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Che cosa farei se avessi un milione di dollari

Nel documento PENSA E ARRICCHISCI TE STESSO (pagine 66-72)

La prossima storia dimostra la verità del vecchio detto “volere è potere”. Mi è stata raccontata da un caro educatore e sacerdote, il compianto Frank W. Gunsaulus, che iniziò la sua carriera predicando nella regione dei recinti del bestiame di South Chicago.

Quando Gunsaulus frequentava l’Università, osservò che c’erano numerosi difetti nel nostro sistema educativo, difetti che egli credeva di poter correggere, se fosse diventato rettore. Il suo più profondo desiderio era quello di diventare il capo di un istituto scolastico in cui ai ragazzi e alle ragazze veniva insegnato a “imparare facendo”.

Si mise in testa di dar vita a una nuova università dove poter mettere in pratica le sue idee senza essere ostacolato dai metodi educativi ortodossi.

Aveva però bisogno di un milione di dollari per mettere il suo progetto in azione! Come poteva mettere le mani su una così grande somma di denaro? Questa era la domanda che assorbiva la maggior parte del pensiero di quest’ambizioso giovane predicatore.

Ma non riusciva a compiere alcun progresso.

Ogni sera, portava quel pensiero a dormire con sé. Con quel pensiero si alzava ogni mattina. Lo portava con sé ovunque andasse. Gli rigirò più e più volte nella mente fino a diventare un’ardente ossessione. Un milione di dollari sono un sacco di soldi. Era ben consapevole di questo fatto, ma era anche ben consapevole della verità che l’unica limitazione è quella che ci si configura nella propria mente.

Essendo un filosofo oltre che un predicatore, Gunsaulus riconobbe, come tutti coloro che hanno successo nella vita, quella chiarezza di intenti che è il punto di partenza da cui ognuno deve cominciare. Divenne anche consapevole che tale chiarezza di intenti assume vita, azione e potere quando è sostenuta da un ardente desiderio di tradurre questo scopo nel suo equivalente materiale.

Conosceva tutte queste grandi verità, ma non sapeva dove e come mettere le mani su un milione di dollari. La procedura consueta sarebbe stata quella di rinunciare e abbandonare l’idea, dicendo: “Ah bene, la mia idea è buona ma non posso farci nulla perché non potrò mai procurarmi il milione di dollari necessario”. Questo è esattamente ciò che la maggior parte delle persone avrebbe detto, ma non è quello che disse Gunsaulus. Quello che disse, e quello che fece, sono così importanti che ora te lo presento e lascio a lui la parola.

“Un sabato pomeriggio sedevo nella mia stanza pensando ai modi e mezzi per trovare il denaro per realizzare i miei piani. Per quasi due anni avevo pensato, non avevo fatto altro che pensare!

Era arrivato il tempo di agire!

Presi la decisione, lì per lì, che avrei ottenuto il milione di dollari necessario in una settimana.

Come? Non m’importava come. La cosa più importante era la decisione di ottenere il denaro entro un tempo determinato. E ti voglio dire che nel momento stesso in cui raggiunsi la decisione definitiva di entrare in possesso del denaro entro un tempo determinato, fui colto da una strana sensazione di sicurezza, come non l’avevo mai sperimentata prima. Qualcosa dentro di me sembrava dire: ‘Perché non hai preso questa decisione tanto tempo fa? Il denaro ti stava aspettando fin da allora!’.

Le cose cominciarono ad accadere in fretta. Chiamai i giornali e annunciai che la settimana successiva avrei tenuto un sermone dal titolo: ‘Cosa farei se avessi un milione di dollari’.

Mi misi subito al lavoro sul sermone, anche se devo confessare che il compito non fu affatto difficile, perché avevo preparato quel sermone per quasi due anni. Lo spirito dietro quel sermone era una parte di me!

Molto prima di mezzanotte avevo terminato di scrivere il sermone. Andai a letto e dormii con un sentimento di fiducia perché mi vedevo già in possesso del milione di dollari.

La mattina dopo mi alzai presto, andai in bagno, rilessi il sermone, poi mi inginocchiai e pregai che quel sermone potesse attirare l’attenzione di qualcuno che mi avrebbe potuto fornire il denaro necessario per il progetto.

Mentre pregavo ebbi ancora quella sensazione di certezza che il denaro era imminente. Nel mio entusiasmo, uscii senza le pagine del sermone, ma non me ne accorsi fino a quando ero sul mio pulpito pronto per iniziare a leggere.

Era troppo tardi per tornare indietro a prendere i miei appunti, e che benedizione fu il fatto che non potei tornare indietro! Infatti, la mia mente subconscia produsse il materiale di cui avevo bisogno. Quando mi alzai per iniziare la mia predica, chiusi gli occhi e parlai con tutto il cuore e l’anima dei miei sogni. Parlai non solo per il mio pubblico, ma immaginai anche di parlare con Dio. Dissi cosa avrei fatto con un milione di dollari se tale importo fosse giunto nelle mie mani.

Descrissi il progetto che avevo in mente per l’organizzazione di un grande istituto scolastico dove i giovani avrebbe imparato a fare cose pratiche e allo stesso tempo a sviluppare le loro menti.

Quando ebbi finito, tornai a sedermi. Un uomo, lentamente, si alzò dal suo posto – era seduto a

Quando ebbi finito, tornai a sedermi. Un uomo, lentamente, si alzò dal suo posto – era seduto a circa tre file dall’uscita –, e si diresse verso il pulpito. Mi chiesi cosa stesse per fare. Quell’uomo mi giunse innanzi, mi tese la mano e disse: ‘Reverendo, il suo sermone mi è piaciuto. Sono certo che se lei avesse la cifra necessaria realizzerebbe veramente tutto quello che ha sostenuto. Per dimostrarle che credo in lei e nel suo sermone, se vuole venire nel mio ufficio domani mattina, le darò il milione di dollari. Il mio nome è Phillip D. Armour’.”.

Il giovane Gunsaulus andò nell’ufficio del signor Armour e il milione di dollari fu posto nelle sue mani. Con il denaro fondò l’Armour Institute of Technology. [14]

Era più denaro di quello che la maggior parte dei predicatori potrebbe mai vedere in una vita intera, eppure l’impulso di pensiero che stava dietro quel denaro era stato creato nella mente del giovane predicatore in meno di un minuto. Il milione di dollari necessario fu il risultato di un’idea. Dietro l’idea c’era un desiderio che il giovane Gunsaulus aveva coltivato nella sua mente per quasi due anni.

Osserva questo fatto importante: Gunsaulus ottenne il denaro entro 36 ore dopo aver raggiunto la decisione definitiva nella sua mente di ottenerlo e aver organizzato un piano preciso per ottenerlo!

Non c’era nulla di nuovo o unico nel vago pensiero del giovane Gunsaulus sul milione di dollari e nella sua debole speranza in esso. Altri prima di lui, e molti altri dopo di lui, hanno avuto pensieri simili. Ma c’era qualcosa di davvero unico e diverso nella decisione che prese quel memorabile sabato, quando mise la vaghezza in secondo piano e in modo definitivo disse:

“Otterrò quel denaro entro una settimana!”. Dio sembra mettersi al fianco di una persona che sa esattamente ciò che vuole ed è determinata a ottenere ciò che vuole!

Inoltre, il principio attraverso il quale Gunsaulus ottenne il suo milione di dollari è tuttora vivo!

È a tua disposizione! Questa legge universale è praticabile oggi come lo era quando il giovane predicatore ne ha fatto uso con successo. Questo libro descrive, passo dopo passo, i tredici princìpi di questa grande legge e suggerisce come possono essere utilizzati.

Osserva che Asa Candler e Frank Gunsaulus avevano una caratteristica in comune. Entrambi conoscevano la stupefacente verità che le idee possono essere tramutate in denaro contante grazie al potere di uno scopo definito associato a piani definiti.

Se sei uno di quelli che credono che il lavoro duro e onesto, da solo, porterà ricchezze, toglitelo dalla testa! Non è vero! Le ricchezze, quando arrivano in quantità enormi non sono mai il risultato di un lavoro duro! Le ricchezze arrivano in risposta a richieste definite, in base all’applicazione di princìpi definiti, e non per caso o per fortuna.

In generale, un’idea è un impulso di pensiero che spinge all’azione facendo appello all’immaginazione. Tutti i più grandi venditori sanno che le idee possono essere vendute là dove invece non si può vendere la merce. I venditori ordinari non lo sanno – ed è questo il motivo per cui sono “ordinari”.

Un editore di libri economici fece una scoperta che dovrebbe interessare tutti gli editori. Imparò che la gente compra il titolo e non il contenuto dei libri. Semplicemente cambiando il nome di un libro che non vendeva, le vendite di quel libro salirono di più di un milione di copie.

L’interno del libro non venne modificato in alcun modo. L’editore si limitò a rimuovere la copertina con il titolo che non vendeva e a sostituirla con una nuova copertina con un titolo che aveva un grande appeal commerciale.

Questa, per quanto semplice possa sembrare, era un’idea! Era immaginazione.

Non esiste un prezzo standard per le idee. Il creatore di idee fa il suo prezzo e, se è intelligente, lo ottiene.

L’industria cinematografica ha creato un intero stormo di milionari. La maggior parte di loro erano persone che non avrebbero potuto creare grandi idee ma avevano l’immaginazione per riconoscere le idee quando le vedevano.

Il prossimo stormo di milionari crescerà dal settore radiofonico, che è nuovo e non sovraccarico

Il prossimo stormo di milionari crescerà dal settore radiofonico, che è nuovo e non sovraccarico di uomini e donne di acuta immaginazione. Il denaro sarà fatto da coloro che scoprono e creano nuovi e più meritori programmi radiofonici. [15]

Gli sponsor, quelle sfortunate “vittime” che ora pagano il costo di tutto l’intrattenimento radiofonico, presto diventeranno consapevoli del loro ruolo e chiederanno qualcosa in cambio del loro denaro. Chi attirerà lo sponsor fornendo programmi che rendono un servizio utile sarà colui che diventerà ricco in questo nuovo settore.

Autori e artisti vacui e chiacchieroni che ora inquinano l’aria con battute e risatine stupide, scivoleranno via come legname leggero e il loro posto sarà occupato da artisti veri e propri, che realizzano programmi accuratamente pianificati, progettati per soddisfare le menti delle persone e fornire intrattenimento.

Ecco un ampio campo aperto di opportunità che grida a gran voce per il modo in cui oggi viene macellato a causa della mancanza di immaginazione e implora il soccorso a qualsiasi prezzo.

Soprattutto, la cosa di cui la radio ha più bisogno sono nuove idee!

Se questo nuovo campo di opportunità ti incuriosisce, forse potresti trarre profitto dal suggerimento che i programmi radiofonici di successo del futuro concentreranno la propria attenzione sempre più sulla creazione di un pubblico “acquirente” e sempre meno sul pubblico

“ascoltatore”. Detto più chiaramente, il creatore di programmi radiofonici di successo deve trovare modi concreti per convertire gli “ascoltatori” in “acquirenti”. [16]

Gli sponsor stanno diventando stanchi di acquistare programmi di chiacchiere basati sul nulla.

Vogliono, e in futuro pretenderanno, la prova inconfutabile che la loro pubblicità non solo garantirà a milioni di persone la risatina sciocca, ma che la risatina sciocca farà vendere i loro prodotti!

Un’altra cosa che dovrebbero sapere coloro che contemplano l’idea di entrare in questo nuovo campo di opportunità è che la pubblicità radiofonica sta per essere gestita da un nuovo gruppo di esperti pubblicitari, separati e distinti dalle vecchie agenzie che curavano la “vecchia”

pubblicità per giornali e riviste. Il settore radiofonico esige persone che sappiano interpretare le idee di un testo scritto in modo convincente. [17] Imparare questa verità mi è costato un anno di duro lavoro e molte migliaia di dollari.

La radio adesso si trova più o meno dove si trovava il cinema quando Mary Pickford e i suoi riccioli fecero la loro prima apparizione sullo schermo. C’è un sacco di spazio in radio per coloro che sanno produrre o riconoscere idee.

Se questa riflessione sull’opportunità della radio non ti ha fatto scattare la scintilla e aprire la tua fabbrica di idee per metterti in azione in quel campo, è meglio che ti dimentichi di farlo.

Molto probabilmente, la tua opportunità è in qualche altro settore. Se invece la mia analisi ti ha incuriosito anche in misura minima, puoi approfondire ulteriormente l’argomento, e potrai forse essere tu a trovare l’idea necessaria per lanciare la tua carriera in questo settore.

Non lasciarti scoraggiare se non hai esperienza radiofonica. Andrew Carnegie sapeva molto poco di fabbricazione dell’acciaio – Carnegie me l’ha detto personalmente – ma ha fatto uso pratico di due dei princìpi descritti in questo libro e ha fatto sì che il business dell’acciaio gli assicurasse una fortuna.

La storia di ogni grande fortuna inizia il giorno in cui un creatore di idee e un venditore di idee si mettono insieme e lavorano in armonia. Carnegie si circondò di persone che sapevano e potevano fare tutto quello che lui non sapeva e non poteva fare. Gli uomini e le donne che hanno creato le idee e gli uomini e le donne che hanno messo le idee in funzione si sono fatti gli uni con gli altri favolosamente ricchi.

Milioni di persone passano la vita sperando in favorevoli “colpi di fortuna”. Forse il colpo di fortuna può arrivare, ma il piano più sicuro è quello di non dipendere dalla fortuna. È stato un

“colpo di fortuna” che mi ha dato la più grande opportunità della mia vita, ma venticinque anni di sforzi decisi dovevano essere dedicati a questa opportunità prima che essa diventasse un vantaggio e una risorsa.

vantaggio e una risorsa.

Il “colpo” consistette nella mia buona fortuna di incontrare e conquistarmi la collaborazione di Andrew Carnegie. In quell’occasione Carnegie inculcò nella mia mente l’idea di organizzare i princìpi del successo in una vera e propria filosofia. Migliaia di persone hanno approfittato delle scoperte da me fatte nei venticinque anni di ricerca e diverse fortune sono state accumulate grazie all’applicazione di questa filosofia. L’inizio fu semplice. Fu un’idea che chiunque avrebbe potuto sviluppare.

Il “colpo” favorevole mi è arrivato attraverso Carnegie, ma per quanto riguarda la determinazione, la chiarezza di intenti, il desiderio di raggiungere la mèta e lo sforzo persistente di venticinque anni? Non fu un normale desiderio a sopravvivere alla delusione, allo scoraggiamento, alle temporanee sconfitte, alle critiche, al rovello costante di stare perdendo tempo. È stato un ardente desiderio! Un’ossessione!

Quando l’idea fu inculcata nella mia mente da Carnegie la curai, la nutrii, la stimolai a rimanere viva. A poco a poco, l’idea divenne un gigante autonomo, finché fu lei a curarmi, nutrirmi e motivarmi. Le idee sono così. Prima sei tu a dare vita e azione e a guidare le idee, poi esse acquisiscono il loro autonomo potere e sono loro a spazzare via ogni opposizione o ostacolo.

Le idee forse sono i materiali, ma hanno più potere rispetto ai cervelli fisici che danno loro vita.

Hanno il potere di vivere anche dopo che il cervello che li ha creati è tornato polvere. Come esempio, prendi il potere del Cristianesimo, che è iniziato con una semplice idea, nata nel cervello di Cristo. Il suo principio fondante era: “Fare agli altri quello che vorresti che gli altri facessero a te”. Cristo è tornato alla fonte da dove è giunto, ma la sua idea continua a marciare.

Un giorno essa crescerà fino al punto da assumere un potere autonomo, e allora “contagerà” il mondo intero e avrà adempiuto al più profondo desiderio di Cristo. Quest’idea si sta sviluppando “solo” da duemila anni. Dalle tempo!

IL SUCCESSO NON RICHIEDE SPIEGAZIONI

IL FALLIMENTO NON CONSENTE ALIBI

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Capitolo 7

Nel documento PENSA E ARRICCHISCI TE STESSO (pagine 66-72)