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Il “miracolo” che ci ha offerto queste benedizioni

Nel documento PENSA E ARRICCHISCI TE STESSO (pagine 93-99)

Spesso sentiamo i politici proclamare la libertà dell’America, quando ci chiedono i nostri voti, ma raramente si sforzano di dedicare tempo sufficiente all’analisi della fonte e della natura di questa “libertà”. Non avendo alcun interesse personale da difendere, alcun rancore da

rivendicare, alcun secondo fine da realizzare, ho il privilegio di addentrarmi in un’analisi sincera di quel misterioso, astratto, molto spesso frainteso “qualcosa” che garantisce a ogni cittadino americano più benedizioni, opportunità di ricchezza e libertà di ogni natura che si possano trovare in qualsiasi altro Paese.

Ho il diritto di analizzare l’origine e la natura di questo potere invisibile perché conosco, e ho conosciuto per più di un quarto di secolo, molte delle persone che hanno gestito questo potere, e molti di coloro che sono oggi responsabili della sua conservazione.

Il nome di questo misterioso benefattore dell’umanità è il capitale!

Il capitale non consiste soltanto di denaro, consiste soprattutto di gruppi di persone intelligenti altamente organizzate che pianificano i modi e mezzi per utilizzare il denaro in modo efficiente, per il bene di tutti e per il profitto di sé stessi.

Questi gruppi sono composti da scienziati, educatori, chimici, inventori, analisti aziendali, pubblicitari, esperti di trasporti, commercialisti, avvocati, medici e uomini e donne che hanno una conoscenza altamente specializzata in ogni settore dell’industria e del commercio. Costoro sono pionieri, sperimentano e tracciano percorsi nuovi nei loro campi di attività. Essi dirigono università, ospedali, scuole pubbliche, costruiscono buone strade, pubblicano giornali, pagano la maggior parte delle tasse al governo e si prendono cura di ogni dettaglio del progresso umano.

Il denaro, senza i cervelli, è sempre pericoloso. Correttamente utilizzato, è l’elemento essenziale della civiltà. La colazione che ho in precedenza descritto non avrebbe potuto essere consegnata alla famiglia di New York a un prezzo così basso, o a qualsiasi altro prezzo, se il capitale

organizzato non avesse fornito i macchinari, le navi, le ferrovie e gli enormi eserciti di uomini e donne addestrati a compiere il loro lavoro.

Puoi farti un’idea approssimativa dell’importanza del capitale organizzato se immagini te stesso con il compito di consegnare la semplice colazione descritta alla famiglia di New York senza l’ausilio di questo capitale.

senza l’ausilio di questo capitale.

Per fornire il tè, dovresti fare un viaggio in Cina o in India, luoghi entrambi molto lontani dagli Stati Uniti. Se non sei un ottimo nuotatore (non esisterebbe la nave senza un capitale

organizzato) ti stancherai ben presto del tuo viaggio!

Per fornire lo zucchero, dovresti farti un’altra lunga nuotata fino a Cuba, o una lunga

camminata fino ai campi di barbabietole da zucchero dello Utah. Ma anche allora, come potresti tornare con lo zucchero e consegnarlo sulla tavola della famiglia, senza alcun tipo di mezzo di trasporto?

Le uova le potresti trovare abbastanza facilmente nelle stalle dei dintorni di New York, ma dovresti farti una lunga camminata in Florida prima di poter servire due bicchieri di succo di pompelmo.

Un’altra lunga passeggiata, in Kansas, o in uno degli altri Stati dove cresce il grano, ti costerebbe il reperimento di quattro fette di pane da toast. I fiocchi d’avena dovrebbero poi essere omessi dal menu perché non sarebbero disponibili se non attraverso il lavoro di

un’organizzazione qualificata di uomini e mezzi idonei, che richiede capitale per essere creata.

Dopo un po’ di riposo, dovresti farti un’altra nuotata fino al Sudamerica, per prendere un paio di banane e, al ritorno, fare un salto alla fattoria più vicina per prendere un po’ di burro e panna. Così la nostra famiglia di New York sarebbe pronta a sedersi e gustare la prima colazione, e tu potresti incassare i tuoi meritati venti centesimi!

Tutto questo ti sembra assurdo, non è vero? Eppure, l’assurda procedura descritta sarebbe l’unico modo possibile per reperire e consegnare questi semplici cibi nel cuore di New York, se non avessimo il sistema capitalistico.

La somma di denaro necessaria per la costruzione e la manutenzione delle ferrovie e delle navi a vapore utilizzate per la consegna di quella semplice colazione è talmente enorme da far vacillare l’immaginazione. Si tratta di centinaia di milioni di dollari, per non parlare degli eserciti di lavoratori specializzati necessari per guidare le navi e i treni. Ma il trasporto è soltanto una parte dei requisiti della moderna civiltà capitalistica americana. Prima che ci possa essere qualcosa da trasportare, ci deve essere qualcosa da coltivare o da fabbricare e immettere sul mercato. Ciò richiede milioni di dollari per le attrezzature, i macchinari di produzione e confezione, il marketing, e per gli stipendi di milioni di uomini e donne.

Navi a vapore e ferrovie non germogliano dagli alberi né funzionano automaticamente.

Giungono in risposta alla richiesta di una civiltà, attraverso la capacità di lavoro e l’ingegno e l’organizzazione degli uomini e delle donne che hanno immaginazione, fede, entusiasmo, decisione, tenacia! Questi uomini e queste donne sono conosciuti come capitalisti. Essi sono motivati dal desiderio di progettare, costruire, realizzare, rendere un servizio utile, fare profitti e arricchirsi. E poiché rendono un servizio senza il quale non esisterebbe la civiltà, si mettono in condizione di garantirsi sempre maggiori ricchezze.

Giusto per rendere le cose semplici e comprensibili, aggiungo che questi capitalisti sono le persone che vengono dileggiate dagli oratori da strapazzo e fanfaroni. Sono le stesse persone a cui gli estremisti, i truffatori, i politici corrotti e i leader sindacali ingombranti si riferiscono definendoli “predatori economici” o “speculatori” o “quei tizi di Wall Street”.

Dicendo questo, non sto prendendo posizione a favore o contro qualsiasi gruppo di persone o qualsiasi sistema economico. Non sto cercando di condannare la contrattazione collettiva quando mi riferisco ai “leader sindacali ingombranti”, né propongo di assicurare un “certificato di buona salute” a tutti gli individui conosciuti come capitalisti.

Lo scopo di questo libro – uno scopo a cui ho fedelmente dedicato più di un quarto di secolo – è di presentare, a tutti coloro che vogliono acquisirne la conoscenza, la filosofia più affidabile attraverso la quale gli individui possono arricchirsi in qualunque settore desiderino.

Ho qui analizzato i vantaggi economici del sistema capitalistico con un duplice obiettivo:

1. Per mostrare che tutti coloro che vogliono diventare ricchi devono adeguarsi al sistema che permette loro di mettersi sulla strada giusta per accumulare ricchezza, grande o piccola che sia;

2. Per presentare un quadro opposto a quello mostrato da politici e demagoghi che

deliberatamente travisano i fatti, facendo riferimento al capitale organizzato come se fosse qualcosa di velenoso.

Questo è un Paese capitalista, è stato sviluppato attraverso l’utilizzo di capitali, e noi che

rivendichiamo il diritto di partecipare alle benedizioni della libertà e delle opportunità, noi che intendiamo arricchirci in questo Paese, abbiamo il dovere di sapere che nessuna ricchezza e nessuna opportunità sarebbe disponibile per noi se il capitale organizzato non avesse provveduto a fornirci questi benefici.

Per più di vent’anni è stato un passatempo piuttosto popolare e in crescita presso i radicali, i politici egoisti, i truffatori, i sindacalisti in malafede e in qualche occasione per i leader religiosi, prendersela con “Wall Street, i cambiavalute, le grandi aziende”.

Tale pratica è divenuta così generale che abbiamo assistito, durante la Grande Depressione, alla vista incredibile di alti funzionari del governo allineati con economisti e dirigenti sindacali con l’obiettivo dichiarato di strangolare il sistema che ha fatto dell’America industriale il Paese più ricco del mondo. Tale linea politica era così generale e ben organizzata che ha prolungato la peggiore depressione economica che l’America abbia mai conosciuto. È costata milioni di posti di lavoro, perché quei posti di lavoro erano inseparabilmente una parte del sistema industriale capitalistico che costituisce la spina dorsale della nazione.

Se sei uno di quelli che credono che le ricchezze possono essere ottenute per il solo fatto che le persone si organizzano in gruppi di pressione e richiedono più denaro per offrire un minor servizio, se sei uno di quelli che chiedono l’aiuto indiscriminato del governo e pretendono di ricevere un sussidio senza cercare lavoro, se sei uno di quelli che credono nel voto di scambio con i politici in cambio dell’approvazione di leggi che permettano lo spreco di denaro pubblico, conserva tranquillamente le tue abitudini di pensiero, con la certezza che nessuno ti disturberà, perché questo è un Paese libero dove ogni persona può pensarla come vuole, dove quasi tutti possono vivere con poco sforzo, e perfino dove molti possono vivere bene senza fare alcun lavoro di sorta.

Tuttavia, dovresti conoscere l’intera verità riguardo a questa libertà di cui così tante persone si vantano e che così poche comprendono. Per quanto grande sia, per quanto lontano possa arrivare, per quanti privilegi possa offrire, questa libertà non porta, e non può portare, ricchezze senza sforzo.

Esiste un solo metodo affidabile per accumulare ed entrare legalmente in possesso di ricchezze, ed è il metodo di rendere un servizio utile. Non è mai stato realizzato alcun sistema attraverso il quale gli esseri umani possono acquisire legalmente ricchezze attraverso la semplice forza dei numeri, o senza dare in cambio un valore equivalente in una forma o in un’altra.

C’è un principio noto come legge dell’economia! Questo principio è molto più di una teoria. È una legge che nessun uomo può evitare.

Imprimiti bene in mente il nome di questo principio, e ricordalo, perché è molto più potente di tutti I politici e di tutte le macchinazioni politiche. È al di sopra e al di là del controllo di tutti i sindacati. Non può essere influenzato né corrotto dal racket o da imprenditori spregiudicati in qualsiasi forma o settore. Inoltre, ha un occhio che tutto vede, e un perfetto sistema di

contabilità in cui conserva un accurato resoconto delle operazioni di ogni essere umano

impegnato nell’attività di cercare di ottenere senza dare. Presto o tardi, i suoi revisori dei conti si metteranno in azione, verificheranno le azioni di individui grandi e piccoli, e ne chiederanno conto.

conto.

Alla maggior parte delle persone che vivono in America piace questo Paese, il suo sistema capitalistico e tutto il resto. Devo confessare che non conosco nessun Paese migliore, dove si possono trovare maggiori opportunità di arricchirsi. A giudicare però dalle loro azioni e dai fatti, ad alcune persone questo Paese non piace. Il che, naturalmente, è assolutamente legittimo, e se non amano questo Paese, il suo sistema capitalistico, le sue infinite opportunità, hanno il privilegio di starsene fuori da esso! Ci sono sempre altri Paesi, come la Germania, la Russia o l’Italia dove si può provare a godere di altri tipi di libertà e dove accumulare ricchezze può non essere troppo difficile.

L’America offre ogni libertà e opportunità di arricchirsi che ogni persona onesta possa

richiedere. Quando si va a caccia di selvaggina, si sceglie il più ricco territorio di caccia. Quando si è in caccia di ricchezze, dovrebbe vigere la stessa regola.

Se sei a caccia di ricchezze, non trascurare le opportunità di un Paese i cui cittadini sono così ricchi che le donne, da sole, spendono oltre duecento milioni di dollari all’anno per rossetti e cosmetici. Pensaci due volte, tu che sei in cerca di ricchezze, prima di tentare di distruggere il sistema capitalistico di un Paese i cui cittadini spendono più di cinquanta milioni di dollari all’anno in biglietti di auguri nei quali esprimono il loro apprezzamento per la loro libertà!

Se si tratta di denaro quello di cui sei in cerca, considera con attenzione un Paese che spende centinaia di milioni di dollari ogni anno per le sigarette.

Presta molta attenzione a un Paese la cui popolazione spende milioni di dollari per il privilegio di andare al cinema, e altri milioni di dollari supplementari per il privilegio di godere di vini, liquori e bibite analcoliche.

Non avere troppa fretta di scappare da un Paese la cui popolazione assai volentieri, anzi con entusiasmo, spende ogni anno milioni di dollari per il football, il baseball e per guardare altri sport.

Forse val la pena restare in un Paese i cui abitanti spendono ogni anno milioni di dollari in gomme da masticare, e altri milioni per le migliori e più sicure lamette di rasoio.

Ricorda, inoltre, che questo non è che l’inizio delle fonti disponibili per accumulare ricchezza.

Ho elencato soltanto alcuni lussi, e neppure quelli più essenziali. Ricorda inoltre che l’attività per la produzione, il trasporto e la commercializzazione di questi pochi prodotti offre regolare occupazione a molti milioni di uomini e donne, che per i loro servizi ricevono nel complesso molti milioni dollari ogni mese che spendono liberamente sia per i lussi che per le necessità.

Ricorda soprattutto che dietro tutto questo scambio di merci e servizi si può trovare una grande varietà di opportunità per arricchirsi. Proprio qui la nostra libertà ci giunge in aiuto. Non c’è niente o nessuno che ti impedisca di impegnarti in qualsiasi settore in cui tu voglia concentrare i tuoi sforzi. Se hai talento, valore, istruzione ed esperienza puoi accumulare ricchezze in grandi quantità. Le persone meno fortunate possono accumularne in piccola quantità. Ad ogni modo, chiunque può guadagnare una buona vita in cambio di una certa quantità di lavoro.

Perciò… eccoci qua!

L’opportunità dispiega le sue risorse davanti a te. Compi il tuo passo, seleziona ciò che desideri, crea il tuo piano, metti il tuo piano in azione, e seguilo con tenacia. Il “mondo capitalistico” farà il resto, e soprattutto assicurerà a ogni persona in grado di rendere un servizio utile di

raccogliere ricchezze in proporzione al valore del servizio reso.

Il “sistema” non nega a nessuno questo servizio, ma non promette, e non può promettere,

qualcosa in cambio di nulla, perché il sistema stesso è controllato dalla Legge dell’Economia, la quale non riconosce né tollera a lungo il dare senza l’avere.

La legge dell’economia è una legge di natura! Non vi è alcuna Corte Suprema a cui i

trasgressori di questa legge possono fare appello. La legge distribuisce sia le sanzioni se viene violata, sia le ricompense adeguate se viene osservata, senza che vi possa essere possibilità di interferenza da parte di alcuna persona al mondo. La legge non può essere abrogata. Essa è

interferenza da parte di alcuna persona al mondo. La legge non può essere abrogata. Essa è fissa come le stelle nel cielo, fa parte dello stesso sistema che controlla le stelle ed è soggetta alle medesime regole.

Possiamo rifiutarci di adeguarci alla legge dell’economia? Certamente! Questo è un Paese libero, dove tutti nascono con gli stessi diritti, compreso il privilegio di ignorare la legge dell’economia.

Che cosa accade in quel caso?

Be’, non succede nulla fino a quando un gran numero di persone unisce le forze con lo scopo dichiarato di ignorare la legge e prende ciò che vuole con la forza. In questo secondo caso arriva la dittatura, con plotoni di esecuzione ben organizzati.

Non abbiamo certo raggiunto questo stadio, e confidiamo di essere abbastanza fortunati da non aver bisogno della conoscenza diretta di una realtà così raccapricciante. Senza dubbio

preferiamo continuare con la nostra libertà di parola e di azione, e con la libertà di rendere un servizio utile in cambio di ricchezze.

La pratica dei funzionari di governo di estendere a uomini e donne il privilegio di saccheggiare il denaro pubblico in cambio di voti [clientelismo] a volte si traduce in vittoria alle elezioni, ma come la notte segue sempre il giorno, la resa dei conti arriva sempre, e ogni centesimo speso abusivamente dovrà essere rimborsato con gli interessi, e anche con il pagamento degli interessi sugli interessi. E se non saranno costretti a farlo direttamente gli arraffoni, l’onere ricadrà sui loro figli, e sui figli dei loro figli, “anche fino alla terza e alla quarta generazione” [Esodo, 20:5].

Non c’è modo di evitare il debito.

Gli uomini possono, e talvolta lo fanno, organizzarsi in gruppi al fine di aumentare i propri salari e diminuire l’orario di lavoro. C’è un punto però oltre il quale non possono andare. È il punto in cui interviene la legge dell’economia, e dove lo sceriffo arresta sia gli imprenditori che i lavoratori.

Per sei anni, dal 1929 al 1935, il popolo americano, ricchi e poveri, ha quasi visto la Vecchia Economia dover consegnare tutte le imprese, le industrie e le banche allo sceriffo. Non è stato un bello spettacolo!

Tutti noi che abbiamo vissuto questi sei anni scoraggianti, quando la paura era in sella e la fede era a terra, non possiamo dimenticare quanto spietatamente la legge dell’economia abbia

reclamato il suo tributo dai ricchi come dai poveri, dai deboli come dai forti, dai vecchi come dai giovani. Nessuno di noi vuole passare un’altra volta questa esperienza.

Queste osservazioni non si fondano su esperienze di breve durata. Esse sono il risultato di venticinque anni di attenta analisi dei metodi utilizzati dalle persone di maggior successo e di maggior fallimento che l’America abbia conosciuto.

L

Capitolo 8 DECISIONE

Smettere di rimandare

Il Settimo Passo verso la ricchezza

’accurata analisi di oltre venticinquemila uomini e donne che hanno sperimentato il fallimento ha rilevato che la mancanza di decisione era in cima alla lista delle trenta principali cause di fallimento. Questa non è una mera enunciazione di una teoria: è un dato di fatto.

La procrastinazione, l’opposto della decisione, è un nemico comune che praticamente ogni persona deve sconfiggere.

Avrai l’opportunità di testare la tua capacità di prendere decisioni rapide e definite quando concluderai la lettura di questo libro e sarai pronto a iniziare a mettere in atto i princìpi in esso racchiusi.

L’analisi di diverse centinaia di persone che hanno accumulato fortune ben superiori al milione di dollari ha rilevato che ognuno di loro aveva l’abitudine di prendere decisioni immediatamente, e di cambiare queste decisioni lentamente, se mai le cambiavano. Le persone che non riescono ad accumulare denaro, senza eccezione, hanno l’abitudine a prendere decisioni, semmai le prendono, molto lentamente, e di cambiare queste decisioni spesso e rapidamente.

Una delle qualità più importanti di Henry Ford era la sua abitudine di prendere decisioni rapide e definitive, e di cambiare queste decisioni molto lentamente. Questa qualità era così pronunciata in lui che gli ha dato la fama di essere ostinato. È stata questa la qualità che lo ha spinto a continuare a produrre il suo famoso modello “T” (la macchina più brutta del mondo) quando tutti i suoi consiglieri, e molti degli acquirenti dell’autovettura, lo esortavano a cambiare idea.

Forse Henry Ford ritardò troppo nell’apportare i cambiamenti necessari a quell’autovettura, ma l’altra faccia della medaglia fu che la sua fermezza in quella decisione produsse un’enorme fortuna, prima che il cambiamento di modello fosse inderogabile. Non vi è alcun dubbio che l’abitudine della fermezza nelle decisioni da parte di Ford assumesse la proporzione dell’ostinazione, ma questa qualità è preferibile alla lentezza nel raggiungimento delle decisioni e alla rapidità nel cambiarle.

La maggior parte delle persone che non riescono ad accumulare denaro sufficiente per le loro esigenze sono, in genere, facilmente influenzate dalle “opinioni” degli altri. Permettono a giornali o ai vicini di casa “pettegoli” di “pensare” al posto loro. Le “opinioni” sono la merce più economica sulla terra. Ognuno ha un vero e proprio gregge di opinioni pronto a galoppare verso chiunque ne abbia bisogno e le accolga. Se sei influenzato dalle “opinioni” quando prendi le decisioni, non avrai successo in nessuna impresa, tantomeno quella di tramutare il tuo desiderio in denaro.

Se sei influenzato dalle opinioni degli altri, non potrai neppure sviluppare un desiderio veramente tuo.

Tieni fede alle tue idee, quando inizi a mettere in pratica i princìpi qui descritti; prendi le tue

Tieni fede alle tue idee, quando inizi a mettere in pratica i princìpi qui descritti; prendi le tue

Nel documento PENSA E ARRICCHISCI TE STESSO (pagine 93-99)