Capitolo 2. Introduzione all’analisi economica: finalità
3.2 L’analisi del benchmark di riferimento: il TCO dei veicol
3.2.4 Costo per manutenzioni e riparazioni
Questo paragrafo è dedicato alla stima della componenti di costo legate alle manutenzioni e riparazioni da effettuarsi sulle vetture nel periodo quinquennale di utilizzo delle stesse. Il riferimento è quindi alla manutenzione ordinaria e straordinaria che caratterizza i veicoli entro cinque anni dal loro acquisto.
La manutenzione ordinaria costituisce la componente stimabile in maniera più oggettiva dato un certo periodo temporale di riferimento. In essa dobbiamo comprendere i costi relativi ai tagliandi (check-up che i veicoli devono subire con una cadenza periodica, durante i quali vengono controllate le varie componenti soggette ad usura per effetto del normale utilizzo dell’auto) ed alle revisioni (verifiche obbligatorie con cui si accerta che sussistano le condizioni di sicurezza per la circolazione e che i veicoli rientrino nei limiti di silenziosità e di emissioni inquinanti previsti dalla normativa).
La componente più semplice da valutare è quella relativa al costo delle revisioni, in quanto si tratta di un importo fisso per tutte le tipologie di auto che cambia solo a seconda di chi effettua la revisione 136. Per quanto riguarda la periodicità questa differisce a seconda del tipo di veicolo: per le autovetture nuove la prima revisione deve avvenire dopo quattro anni dall’acquisto e dopodiché ogni due anni. Nell’ambito della nostra analisi, quindi, consideriamo il costo di un unico intervento di revisione (quello relativo al quarto anno di utilizzo) in quanto quelli successivi non rientrano nell’intervallo temporale considerato. Per l’importo della tariffa ipotizziamo che il soggetto si rivolga ad un centro revisioni privato: in questo caso ai 45 € di tariffa prevista per legge dobbiamo aggiungere altre componenti fra cui l’Iva (22% ovvero 9,90 €), un versamento di 9 € di diritti di motorizzazione ed un corrispettivo per il servizio postale, pari a 1,80 € se il pagamento è effettuato allo sportello oppure di 1,70 € se fatto online. Il costo totale della revisione considerato risulta quindi pari a 65,70 €. Passando ad analizzare il costo relativo ai tagliandi dobbiamo innanzitutto specificare che la cadenza temporale con cui questi devono essere effettuati varia da modello a modello e viene indicata precisamente dalla casa automobilistica all’interno del “libretto uso e manutenzione” dell’auto. Nel caso della Fiat Punto 4a serie modello Street si
considera di effettuare un tagliando ogni 15.000 km ovvero, in base alle nostre ipotesi, ogni anno e quindi nel nostro calcolo dovremo includere il costo relativo ai primi cinque tagliandi effettuati sul veicolo (ovvero i tagliandi svolti nei primi 75.000 km). Il calcolo del costo relativo ad ogni tagliando è risultato alquanto problematico in quanto l’unica fonte informativa è rappresentata o dai concessionari Fiat o da alcune autofficine
autorizzate, che però in molti casi si sono mostrate restie a collaborare fornendo i dati di costo necessari. Di conseguenza non si è riusciti a risalire a dati ufficiali relativi ai costi dei tagliandi nella regione Toscana, ma si è fatto riferimento ai dati pubblicati online da un concessionario Fiat della regione Campania 137 . Questi dati sono stati successivamente controllati e validati da uno specialista del settore nella regione Toscana, il quale ha confermato che si tratta di dati indicativi anche di quella che è la realtà toscana in questo ambito. Il costo complessivo per tagliandi nei primi 5 anni (75.000 km) di utilizzo delle varie tipologie di auto è riportato in tabella 3.10:
Tabella 3.10: costo dei tagliandi nei primi cinque anni per ognuna delle versioni considerate
ALIMENTAZIONE MODELLO COSTO TAGLIANDI in
75.000km
BENZINA Fiato Punto 1.2 8V 5p. Street € 1.120
DIESEL Fiat Punto1.3 MJT II 75CV 5p. Street € 1.215
METANO bi-fuel Fiat Punto 1.4 8V 5p. Natural
Power Street € 1.285
GPL bi-fuel Fiat Punto 1.4 8V 5p. Easy Power
Street € 1.265
Fonte dati: Galdieri Car Service, http://www.galdiericarservice.it/manutenzione-‐tagliando-‐auto.html
I costi sono comprensivi di IVA e di manodopera (ad un costo orario di 35,00 € + IVA). Come si nota, il costo per tagliandi aumenta man mano che si passa dalla versione a benzina alle versioni diesel, GPL e metano, nell’ordine. Questo è spiegabile tenendo conto della componentistica aggiuntiva che queste versioni presentano rispetto alla versione a benzina, in particolare:
• la versione diesel elimina le candele ma presenta in aggiunta un filtro del gasolio • la versione a GPL presenta in aggiunta due filtri del GPL
• la versione a metano presenta in aggiunta un filtro per il metano .
Inoltre per la versione a GPL è previsto il cambio obbligatorio del serbatoio ogni 10 anni di utilizzo, per un costo che varia dai 500 agli 800€: questo costo, pur incidendo pesantemente sui costi di tutto il ciclo di vita di questo tipo di autovetture, non verrà
137 I dati sono disponibili online al sito: Galdieri Car Service, http://www.galdiericarservice.it/manutenzione-tagliando-auto.html (sito consultato il 5
però preso in considerazione nel corso dell’analisi in quanto non rientra nell’intervallo temporale di interesse. Per quanto riguarda la versione a metano, invece, è prevista una revisione obbligatoria (con eventuale sostituzione) delle bombole al quarto anno e dopodiché ogni due anni per un costo di 150€: questo importo è stato incluso nel costo complessivo dei tagliandi della versione a metano in quanto la prima di queste revisioni rientra proprio nel periodo temporale da noi considerato 138.
La manutenzione straordinaria, invece, costituisce una componente non facilmente stimabile se non in modo altamente soggettivo in quanto la sua stessa manifestazione costituisce un evento accidentale probabile ma non certo. Essa infatti comprende interventi più complessi come la sostituzione del cambio, della frizione, delle parti del motore, o altre riparazioni di danni e malfunzionamenti, ovvero interventi effettuati una tantum e non a periodi temporali prefissati.
Per evitare di precludere l’oggettività e l’attendibilità dell’analisi non includeremo i costi relativi a questa componente nel calcolo del TCO chilometrico delle varie tipologie di veicoli considerati.
L’unico elemento, rientrante anch’esso nell’ambito delle operazioni di manutenzione straordinaria, che però verrà considerato riguarda l’intervento di sostituzione dei freni: gli esperti del settore, infatti, sono concordi nel sostenere che si tratti di un intervento di manutenzione straordinaria richiesto per quasi tutti i modelli (e nello specifico per una Fiat Punto con questo chilometraggio annuo) intorno al quarto anno di utilizzo del veicolo (60.000 km circa). Per cui, trattandosi di un intervento la cui manifestazione può ritenersi certa, dovremo includerne il relativo costo nell’ambito dei costi di manutenzione sostenuti nei primi cinque anni di utilizzo delle vetture.
La fonte di questi dati è la stessa individuata per i tagliandi di manutenzione ordinaria. I costi relativi a quest’unico intervento di manutenzione straordinaria considerato sono elencati nella tabella sottostante:
138 Importo tratto da SicurAuto.it, http://www.sicurauto.it/esperto-di-
sicurauto/news/auto-a-metano-o-gpl-costi-vantaggi-e-svantaggi.html e confermato da
SicurAuto http://www.sicurauto.it/esperto-di-sicurauto/news/revisione-bombole-metano-come-
Tabella 3.11: costo di manutenzione straordinaria delle versioni considerate
ALIMENTAZIONE MODELLO STRAORDINARIA MANUTENZIONE
BENZINA Fiato Punto 1.2 8V 5p. Street € 465,00
DIESEL Fiat Punto1.3 MJT II 75CV 5p.
Street € 550,00
METANO bi-fuel Fiat Punto 1.4 8V 5p. Natural Power Street € 460,00
GPL bi-fuel Fiat Punto 1.4 8V 5p. Easy Power Street € 500,00
Fonte dati: Galdieri Car Service, http://www.galdiericarservice.it/manutenzione-‐tagliando-‐auto.html