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Capitolo 2. Introduzione all’analisi economica: finalità

3.2 L’analisi del benchmark di riferimento: il TCO dei veicol

3.2.6 Risultati finali

Terminata l’analisi delle singole componenti di costo che compongono, nel loro complesso, il total cost of ownership dei veicoli analizzati, non resta che concludere l’analisi calcolando il valore finale di TCO chilometrico per ognuno dei modelli di Fiat Punto considerati. Di seguito si riporta la formula di calcolo del TCO chilometrico dei veicoli, presentata nel capitolo precedente:

TCO  CHILOMETRICO  (€/km)    =    𝑷!𝑽 𝑲𝒎

+

𝑰 𝑲𝒎  

+

𝑻(𝑨!𝑩) 𝑲𝒎  

+

𝑴!𝑹 𝑲𝒎  

+

(𝑳  ∗𝑪) 𝟏𝟎𝟎

 

dove:

P = prezzo di acquisto iniziale del veicolo

V = valore residuo del veicolo al momento della rivendita

I = interesse pagato sul capitale impiegato per l’acquisto del veicolo per tutti gli

anni di utilizzo dello stesso

A = costo annuale di assicurazione (RC auto) B = costo annuale del bollo auto (tassa di proprietà)

M + R = costi totali di manutenzione e riparazione per tutti gli anni di utilizzo

dello stesso

Km = chilometri percorsi dal veicolo al momento della rivendita

L = prezzo “alla pompa” del combustibile in € / litro (o € / kg per il metano) C = consumo del combustibile in litri / 100km (o kg / 100 km per il metano) .

Alimentando la formula su esposta con i dati di costo ottenuti nei paragrafi precedenti, si ottengono i seguenti valori di TCO chilometrico finale:

Tabella  3.15:  TCO  chilometrico  dei  modelli  di  Fiat  Punto  analizzati   ALIMENTAZIONE MODELLO (P-V)/KM in €/km I/KM in €/km (A+B)T/KM in €/km (M+R)/KM in €/km L*C/100 in €/km TCO CHILOMETRICO (€/km) BENZINA Fiato Punto 1.2 8V 5p. Street 0,1213 0,0545 0,0460 0,0220 0,0845 0,3283

DIESEL Fiat Punto1.3 MJT II 75CV 5p. Street 0,1378 0,0619 0,0467 0,0244 0,0601 0,3310

METANO bi-fuel Fiat Punto 1.4 8V 5p. Natural Power Street 0,1473 0,0662 0,0497 0,0241 0,0416 0,3290 GPL bi-fuel Fiat Punto 1.4 8V 5p. Easy Power Street 0,1387 0,0623 0,0497 0,0244 0,0435 0,3186

Fonte  dati:  elaborazione  dati  ottenuti  in  precedenza

Trattandosi di dati espressi in termini di € / km, il loro valore assoluto risulta molto basso per cui per consentire un confronto fra questi valori si sono considerate quattro cifre decimali. Ragionando in termini di costo per 100 km di guida la versione a benzina viene ad assumere un TCO di 32,83€, quella diesel di 33,10€, quella a metano di 32,90€ e quella a GPL di 31,86€. Nonostante il range di oscillazione dei valori risulti molto limitato si nota che la versione più conveniente è quella a GPL, seguita da benzina, metano e gasolio, che risulta il combustibile meno conveniente in termini di costo totale di possesso su un periodo di cinque anni nell’ipotesi di un chilometraggio annuo di 15.000 km. Le due principali fonti di differenziazione dei valori di costo sono il prezzo di acquisto ed il costo del carburante 144 : i risultati mostrano come le versioni a GPL ed                                                                                                                

144 Le componenti di costo legate ad assicurazione, bollo auto e manutenzioni e

a metano risultino le più convenienti in termini di costo del carburante ma le più costose come prezzo di acquisto iniziale (il contrario vale per la versione a benzina). Nel complesso si osserva come questi elementi si bilancino in un orizzonte temporale di cinque anni 145, portando a valori di costi totali chilometrici molto simili (compresi fra i 31 ed i 33 € circa ogni 100 km).

E’ opportuno sottolineare che quest’analisi fa riferimento ad un intervallo temporale di cinque anni e che quindi inevitabilmente tralascia il costo relativo al cambio del serbatoio per i veicoli a GPL (il quale deve avvenire obbligatoriamente ogni 10 anni di utilizzo) che però, avendo un ammontare molto rilevante 146, incide pesantemente sui costi di tutto il ciclo di vita di questo tipo di autovetture. 147

Naturalmente si tratta di risultati attendibili ma con una valenza parziale in quanto ottenuti con riferimento a particolari ipotesi in termini di chilometraggio ed anni di possesso (cinque anni di possesso per un chilometraggio totale di 75.000 km).

Per concludere questa prima parte relativa all’analisi dei costi dei veicoli tradizionali che costituiscono il benchmark di riferimento per la valutazione della convenienza economica di un’ipotetica auto ad ammoniaca, riprendiamo l’ipotesi introdotta nel paragrafo 3.2.3 ovvero quella relativa all’esistenza di ecoincentivi introdotti nella regione Toscana con la Legge Finanziaria del 2015. Gli ecoincentivi consistono in un'esenzione triennale dal bollo auto per i veicoli sui quali nel corso del 2015 venga installato un impianto per l’alimentazione a GPL o metano, indipendentemente dalla categoria EURO e dalla potenza. Questa ipotesi si adatta perfettamente all’ambito della nostra analisi, visto che il riferimento è, appunto, alla regione Toscana ed all’anno 2015. Vediamo allora come si modificano, applicando questi ecoincentivi, i TCO chilometrici delle versioni di Fiat Punto a metano ed a GPL considerati se si elimina dal calcolo il                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     legata agli interessi è proporzionale al prezzo di acquisto dei veicoli e quindi non è fonte di alcuna differenziazione.

145 In realtà la maggiore convenienza economica in termini di costo totale di possesso

del GPL rispetto alla benzina dimostra come il maggior prezzo di acquisto iniziale di questi veicoli venga, nel tempo, più che compensato dal risparmio in termini di costo del carburante. Lo stesso non si può dire, per questo chilometraggio annuo, per il metano il cui valore di TCO chilometrico risulta superiore, anche se di pochissimo, rispetto alla benzina.  

146 Questo costo varia, infatti, dai 500 agli 800€.  

147 Il dato dell’usato relativo ai bi-fuel benzina-GPL non sembra tener conto del

successivo onere in termini di costi che dovrà essere sostenuto dall’acquirente relativamente all’intervento di sostituzione del serbatoio del GPL, da effettuarsi obbligatoriamente al decimo anno di vita del veicolo.

costo relativo ai primi tre dei cinque bolli previsti in precedenza 148. Il nuovo valore di TCO per la versione a GPL ed a metano diventa:

Tabella  3.16:  TCO  chilometrico  versioni  GPL  e  metano  con  e  senza  ecoincentivi  regione  Toscana  

ALIMENTAZIONE MODELLO TCO CHILOMETRICO (€/km)

TCO CHILOMETRICO con ecoincentivi Toscana

(€/km) METANO bi-fuel Fiat Punto 1.4 8V 5p. Natural Power Street 0,3290 0,3231

GPL bi-fuel Fiat Punto 1.4 8V 5p.

Easy Power Street 0,3186 0,3127

Fonte  dati:  elaborazione  dati  presentati  in  precedenza  

 

Analizzando i risultati ottenuti si osserva che l’esistenza di ecoincentivi a favore dei veicoli a più basso impatto ambientale è efficace nell’incentivare la scelta di questi veicoli da parte dei consumatori: grazie alle esenzioni introdotte con gli ecoincentivi considerati i veicoli a GPL e metano beneficiano di una riduzione rilevante del costo per il bollo auto rispetto alle vetture a benzina e gasolio. Di conseguenza il valore di costo totale chilometrico dei veicoli a GPL si riduce ulteriormente rispetto alle versioni a benzina e diesel e, in particolare, il TCO chilometrico dell’auto a metano scende al di sotto di quello dell’auto a benzina. Pertanto, per un chilometraggio annuo di 15.000 km, è proprio grazie agli ecoincentivi che l’auto a metano risulta più conveniente dal punto di vista economico rispetto all’auto a benzina. Possiamo quindi concludere che grazie agli ecoincentivi la convenienza, dal punto di vista economico, dell’utilizzo dei veicoli a più basso impatto ambientale (GPL e metano) per il consumatore finale risulta evidente. A giudizio di chi scrive è opportuno affiancare a questi dati di costo chilometrico il valore relativo all’autonomia di guida con un pieno per ognuna delle versioni di auto analizzate, ovvero il numero di chilometri percorribili con un pieno di ciascuno dei combustibili associati ai vari modelli di Fiat Punto. Si ritiene, infatti, che il giudizio in merito alla convenienza e competitività delle varie tipologie di veicoli (e, di conseguenza, dell’auto ad ammoniaca rispetto ad ognuno di essi) non possa basarsi esclusivamente su questi dati di costo in quanto essi non considerano i benefici legati, anche in termini non monetari, ad ognuna delle motorizzazioni analizzate. Uno di questi                                                                                                                

148 Naturalmente i TCO chilometrici delle versioni a benzina ed a diesel non saranno

influenzati da questa ipotesi in quanto non sono oggetto di esenzione dal pagamento del bollo auto.

benefici, molto apprezzato dai consumatori, è appunto l’autonomia di guida con un pieno del veicolo che vanno ad acquistare. A parità di costo chilometrico si può presumibilmente ritenere che l’acquirente preferisca un’auto caratterizzata da una maggiore autonomia di guida, per tutti i benefici che questo comporta a livello pratico. Per calcolare il valore dell’autonomia associata ad ognuna delle versioni di Fiat Punto analizzate, è sufficiente dividere il dato relativo alla capienza del serbatoio in litri (o kg per il metano) per il valore relativo ai consumi misti di carburante in litri / km (o kg / km per il metano). La formula è la seguente:

𝑨𝑼𝑻𝑶𝑵𝑶𝑴𝑰𝑨   𝒌𝒎 =  𝑺   𝑪   con: S = capienza del serbatoio (in litri o kg) .

In tabella 3.17 sono elencate le autonomie relative ai veicoli considerati nell’analisi, calcolate secondo la formula precedente:

Tabella  3.17:  autonomia  di  guida  dei  vari  modelli  

ALIMENTAZIONE MODELLO SERBATOIO CAPIENZA CON UN PIENO AUTONOMIA

BENZINA Fiato Punto 1.2 8V 5p. Street 45 litri 833 km

DIESEL Fiat Punto1.3 MJT II 75CV

5p. Street 45 litri 1071 km

METANO bi-fuel Fiat Punto 1.4 8V 5p. Natural Power Street 13 kg 310 km GPL bi-fuel Fiat Punto 1.4 8V 5p. Easy

Power Street 38 litri 543 km

Fonte  dati:  i  dati  relativi  alla  capienza  del  serbatoio  sono  tratti  da:  Fiat,  Brochure  Fiat  Punto,  

http://www.fiat.it/it/PublishingImages/brochure/1997.pdf  

Come si evince dai risultati, le versioni a GPL ed a metano risultano essere quelle con i minori valori di autonomia di guida con un pieno: in particolare la Punto a metano presenta un’autonomia più che dimezzata rispetto a quella delle versioni benzina e diesel, mentre la Punto a GPL presenta un’autonomia pari a circa il 65% di quella dell’auto a benzina e al 50% della versione a gasolio. Questo elemento potrebbe scoraggiare alcuni consumatori dall’acquisto delle versioni a GPL o metano nonostante i vantaggi in termini sia economici (per quanto riguarda il TCO chilometrico, soprattutto in presenza di ecoincentivi) che ambientali (minori livelli di emissioni

inquinanti) legati a queste tipologie di veicoli “environmentally friendly”.

Un altro elemento che potrebbe essere preso in considerazione è, per esempio, la densità di pompe di distribuzione del relativo combustibile sul territorio italiano ovvero il livello di capillarità della rete di distribuzione dello stesso. Questo costituisce, ad oggi, un rilevante punto a sfavore per il metano, in quanto la rete di distribuzione relativa a questo combustibile è alquanto limitata se confrontata con quella relativa a benzina, diesel e GPL: si pensi che in Italia i distributori di GPL aperti al pubblico sono circa 3.180 mentre quelli del metano sono appena 945 in tutta Italia, di cui soltanto 19 in autostrada 149 . Questo elemento è, per molti consumatori, ciò che fa definitivamente pendere l’ago della bilancia verso i combustibili tradizionali nonostante i benefici ambientali ed economici promananti dalla scelta dei veicoli a metano.