• Non ci sono risultati.

LA DEFINIZIONE DELLO STANDARD

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 186-191)

CONSIGLIO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE SCUOLE CIDA

LA DEFINIZIONE DELLO STANDARD

Lo standard si deve intendere come un riferimento comune e omogeneo: in questo caso deve essere inteso di norma come livello minimo. Questo consente un forte livello flessibilità e adattabilità, perché consente ad ogni singola scuola di ampliare e integrare i vari aspetti definiti come standard, ad esempio: il con-tenuto del programma, il numero delle ore del corso, il livello di approfondi-mento degli argomenti ecc.

Gli elementi fondamentali che sono oggetto della definizione dello standard sono:

a) Le caratteristiche dei docenti

b) i contenuti del corso e i testi di riferimento c) il numero massimo di allievi

d) le metodologie didattiche utilizzate e le modalità di gestione del corso. Ad esempio è necessario prevedere un colloquio, o un test di ingresso, dei partecipanti al fine di verificare il diverso grado di preparazione. In questo mo-do il mo-docente ha la possibilità di adeguare il proprio linguaggio al livello di pre-parazione media degli allievi. Inoltre durante il corso dovrebbero essere previste delle esercitazioni o delle vere e proprie analisi di casi in modo da fornire ai partecipanti una maggiore contestualizzazione dell’apprendimento. Infine è ne-cessario prevedere delle verifiche di apprendimento periodiche in modo da po-tere fornire agli allievi un feed-back sulla loro preparazione

e) la prova di verifica finale

Ad ogni candidato all’inizio del corso sarà consegnato un documento, edito dal Cida, che conterrà una sorta di “carta di garanzia per il partecipan-te al corso” dove saranno illustrati: gli obiettivi che si propone il Cida con la certificazione, il nome del docente e il suo livello di qualità certificato, il livel-lo di certificazione per quel tipo di corso, i contenuti minimi dei programmi che dovranno essere insegnati nel relativo numero di ore, le modalità didatti-che didatti-che saranno utilizzate nel corso, i vincoli relativi al numero massimo de-gli allievi, le caratteristiche delle prove che dovrà superare alla fine del corso, il punteggio aggiuntivo che potrà acquisire se deciderà di effettuare l’esame per l’albo professionale degli astrologi. Il partecipante al corso potrà quindi in qualsiasi momento verificare se i contenuti della carta sono rispettati o meno.

Le decisioni in merito a tutta la materia della certificazione sono affidate all’insindacabile giudizio del CIDAù

i punti b) c) d) potrebbero essere comuni per i tre livelli di certificazione. I punti a) ed e) invece essere diversificati in relazione al livello di certificazione secondo lo schema che segue:

Certificazione di Primo livello

Questo è il livello più basso di certificazione e ha l’obiettivo di stimolare i docenti alla certificazione fornendo in cambio alcune garanzie minime (accetta-zione dello standard nel programma, nelle modalità di gestione e nella prova di verifica finale).

Caratteristiche del docente:

Titolo di studio: media superiore o laurea (la commissione si riserva di va-lutare eventuali titoli presentati dal docente aventi caratteristiche analo-ghe)

Competenza astrologica: iscrizione al CIDA da 4 Anni, iscritto all’albo pro-fessionale degli astrologi con produzione di articoli, ricerche ecc. o avere svolto nel passato il ruolo di membro del consiglio direttivo del CIDA o il ruolo di delegato.

Competenza didattica: Numero 60 di ore di docenza in corsi di astrologia. La certificazione della docenza effettuata avviene attraverso la comunicazio-ne alla commissiocomunicazio-ne di:

Programma dei corsi e data di effettuazione Durata dei corsi e materiali utilizzati

Elementi che possono certificare l’avvenuta effettuazione dei corsi (depliant informativo, eventuale pubblicità, conferma da parte di un membro del consiglio ecc.)

La commissione in ogni caso si riserva di dare un giudizio di attendibilità sul materiale presentato.

Per i candidati che, a parere della commissione, sono effettivamente prepa-rati ma non hanno avuto esperienze di docenza, si possono prevedere un collo-quio di approfondimento teorico e una simulazione di docenza ad una scuola

di astrologia. Per queste persone, in preparazione del colloquio, può essere pre-visto un training specifico che preveda dei seminari di didattica e come espe-rienza pratica la partecipazione gratuita a lezioni di docenti più esperti.

Prova di verifica finale

Il corso si concluderà con due elaborati, più un colloquio. Le modalità di somministrazione e le schede di raccolta dei risultati saranno predisposti dal-l’organismo di certificazione: il docente comunicherà alla commissione di certi-ficazione la data in cui si effettuerà la prova di verifica finale.

Il primo elaborato sarà un questionario di gradimento degli allievi, che sarà predisposto direttamente dalla commissione di certificazione CIDA e inviato di-rettamente ai partecipanti Questo questionario è finalizzato a fornire indicazioni sulle competenze didattiche del docente. Saranno infatti oggetto di indagine la chiarezza espositiva, la competenza astrologica, e in generale la capacità di ge-stione del corso. I risultati dovranno essere inviati alla commissione di certifica-zione CIDA con firma autografa dei partecipanti

Il secondo elaborato sarà un test di apprendimento e sarà predisposto dal docente e riguarderà gli argomenti del corso. Questo test ha l’obiettivo di misu-rare il grado di apprendimento dei partecipanti. Il test dovrà essere inviato alla commissione prima di sottoporlo agli allievi. La commissione non valuterà solo la congruità della prova rispetto ai contenuti del programma. La prova in linea di massima dovrà essere svolta attraverso un questionario con domande che potranno essere aperte o chiuse a scelta singola o multipla. Gli items dovranno saggiare la competenza del candidato su tutti gli aspetti del programma com-prendendo anche calcoli di posizioni planetarie e di domificazione Una volta approvato dalla commissione il test sarà somministrato ai partecipanti che do-vranno rispondere alle domande in modo individuale ed entro un tempo prefis-sato.Al termine della prova il test, con le votazioni conseguite dai partecipanti, dovrà essere inviato alla commissione di certificazione CIDA. Il docente garan-tirà sotto la sua responsabilità che le prove sono state effettuate con le modalità definite dalla commissione.

Il colloquio riguarderà l’interpretazione del tema scelto, che dovrà essere di-verso per ogni candidato, e non coincidente con quelli trattati durante il corso. Il docente dovrà estrarre a sorte il tema fra un numero di temi natali già predi-sposti. Questa prova è finalizzata a comprendere le capacità di interpretazione del tema natale del partecipante e anche le sue competenze relazionali. La va-lutazione, che sarà in questo caso espressa come giudizio, dovrà essere inviata alla commissione di certificazione.

L’insieme dei punteggi acquisiti nelle prove determinerà, per il candidato, il superamento o meno della verifica finale.

Certificazione di secondo livello

Per quanto riguarda la prova di verifica avremo come nel livello precedente il questionario di gradimento. Per quanto riguarda l’apprendimento, essendo questo un livello di certificazione intermedio, è necessario avere maggiori ga-ranzie sul grado di preparazione di coloro che supereranno la prova finale. Per

questo è necessario istituire una commissione alla quale potrebbero partecipa-re altri docenti che hanno un livello di certificazione superiopartecipa-re in modo da ga-rantire la correttezza e la qualità nello svolgimento della prova. Inoltre il test di apprendimento sarà preparato direttamente dalla commissione fatto pervenire in tempo utile alla sede della prova. Per il colloquio vale quanto detto per il pri-mo livello.

Caratteristiche del docente:

Titolo di studio: media superiore o laurea

Competenza astrologica: iscrizione al CIDA da 6 Anni, iscritto all’albo pro-fessionale degli astrologi da 3 anni consecutivi e deve avere presentato una relazione a congressi,convegni e avere effettuato almeno due conferenze CI-DA.

Competenza didattica: Numero 120 ore di docenza in corsi di astrologia di vario livello (certificate come sopra) o in alternativa almeno un corso di astrologia e un numero 200 ore di docenza in materie non astrologiche (cer-tificate dalla struttura che ha organizzato l’iniziativa),oppure n 5 conferenze e/o seminari CIDA.

Prova di verifica finale

Il corso si concluderà con due elaborati, più un colloquio. Le modalità di somministrazione delle prove e le schede di raccolta dei risultati saranno predi-sposti dall’organismo di certificazione

Il primo elaborato sarà un questionario di gradimento dei partecipanti che sarà predisposto direttamente dalla commissione di certificazione CIDA e invia-to direttamente ai partecipanti Quesinvia-to questionario è finalizzainvia-to a fornire indi-cazioni sulle competenze didattiche del docente. Saranno infatti oggetto di in-dagine la chiarezza espositiva, la competenza astrologica, e in generale la capa-cità di gestione del corso del docente. I risultati dovranno essere inviati alla commissione di certificazione CIDA con firma autografa dei partecipanti

Il secondo elaborato sarà un test di apprendimento e sarà predisposto dalla commissione di certificazione e riguarderà gli argomenti del corso. Questo test ha l’obiettivo di misurare il grado di apprendimento dei partecipanti. In questo caso si dovrà prevedere una commissione di esame formata ad hoc con la pre-senza di docenti esterni. Il test sarà inviato alla commissione e sarà aperto al momento della prova. Al termine della prova dovrà essere inviato alla commis-sione di certificazione con le votazioni conseguite dai partecipanti

Il colloquio riguarderà l’interpretazione del tema scelto, che dovrà essere di-verso per ogni candidato, e non coincidente con quelli trattati durante il corso. La commissione per la verifica finale dovrà estrarre a sorte il tema fra un nume-ro di temi natali già predisposti. Questa pnume-rova è finalizzata a comprendere le capacità di interpretazione del tema natale del partecipante e anche le sue competenze relazionali. La valutazione che sarà in questo caso espressa come giudizio dovrà essere inviata alla commissione di certificazione.

L’insieme dei punteggi acquisiti nelle prove determinerà, per il candidato, il superamento o meno della verifica finale.

Certificazione di terzo livello

Questo è il livello più alto di certificazione ed è quello più impegnativo. In questo livello è necessario avere la massima certezza delle qualità del docente, delle sue competenze e della sua serietà e del grado di apprendimento dei par-tecipanti per questo sarà prevista di norma la presenza, alla prova di verifica fi-nale, di un membro incaricato dal consiglio. Il consiglio deciderà di volta in volta a in quale contesto la regola della presenza del membro incaricato possa trovare eccezione.

Caratteristiche del docente:

Titolo di studio: media superiore o laurea

Competenza astrologica: iscrizione al CIDA da 8 Anni, iscritto all’albo pro-fessionale degli astrologi da 5 anni consecutivi e inoltre deve avere presen-tato almeno due relazioni a congressi o convegni cida.

Competenza didattica: Numero 150 di ore di docenza in corsi di astrologia di vario livello inoltre deve avere svolto almeno 4 conferenze e 5 seminari in ambito CIDA

Prova di verifica finale

Il corso si concluderà con un elaborato, più un colloquio. Le modalità di somministrazione delle prove e le schede di raccolta dei risultati saranno predi-sposti dall’organismo di certificazione. Per questo esame è prevista di norma la presenza di un membro incaricato da consiglio al fine di verificare le modalità di svolgimento e i contenuti delle prove. Il consiglio deciderà di volta in volta a in quale contesto si possa fare delle eccezioni.

Il primo elaborato sarà un test di apprendimento e sarà predisposto dal do-cente e riguarderà gli argomenti del corso. Questo test ha l’obiettivo di misura-re il grado di appmisura-rendimento dei partecipanti. Il test dovrà essemisura-re inviato alla commissione di certificazione con le votazioni conseguite dai partecipanti

Il colloquio riguarderà l’interpretazione del tema scelto, che dovrà essere di-verso per ogni candidato, e non coincidente con quelli trattati durante il corso. La commissione per la verifica finale dovrà estrarre a sorte il tema fra un nume-ro di temi natali già predisposti. Questa pnume-rova è finalizzata a comprendere le capacità di interpretazione del tema natale del partecipante e anche le sue competenze relazionali. La valutazione che sarà in questo caso espressa come giudizio dovrà essere inviata alla commissione di certificazione.

L’insieme dei punteggi acquisiti nelle prove determinerà, per il candidato, il superamento o meno della verifica finale.

Al partecipante che avrà superato con esito positivo l’esame sarà inviato l’attestato di certificazione e inserito nell’albo dei soci certificatipurchè abbia compilato e inviato alla commissione di certifcazione il questionario di gradi-mento finale.

ALLEGATO 1

Modalità di effettuazione dei corsi e programmi relativi

Il corso deve prevedere al massimo 25 partecipanti in modo da garantire una efficace interazione allievo docente.

Ogni docente indipendentemente dal livello di certificazione potrà effettuare corsi di base, corsi avanzato, corsi senior

Nel documento LINGUAGGIO ASTRALE (pagine 186-191)