• Non ci sono risultati.

STATO E ANDAMENTO DEL

ESPERTO PER LA SICUREZZA - CINA

Nel panorama del narcotraffico, la Cina rappresenta un’area di destinazione e di transito degli stupefacenti (soprattutto oppiacei e metamfetamine) e rimane un importante luogo di produzione di droghe sintetiche, Nuove Sostanze Psicoattive (NPS) e precursori chimici.

Il principale canale di approvvigionamento continua ad essere quello esterno, in particolare, la regione del Golden Triangle, che, nella lotta al traffico della droga, rappresenta l’area di maggior interesse per le Autorità. Da quei territori, specialmente dal nord del Myanmar, arrivano sia droghe tradizionali (eroina e oppio) che sintetiche (metamfetamine e chetamina), nella cui produzione sono coinvolti anche gruppi criminali cinesi presenti in quel territorio.

Non meno importanti risultano, per l'approfondimento, le regioni del Golden Crescent, con riferimento all’eroina e il Sud America, per quanto riguarda la cocaina264 e la metamfetamina messicana265. Meno importante, invece, risulta il Nord America, per la marijuana.

L’approvvigionamento interno, prevalentemente di droghe sintetiche (metamfetamine e chetamina), è gestito da organizzazioni criminali nazionali e, in questo ambito, rappresenta la principale minaccia266 per la Repubblica Popolare Cinese.

Al riguardo, NNCC (National Narcotics Control Commission) ha pubblicamente comunicato che una nuova tendenza emergente è proprio l’abuso di NPS, identificando tra queste, oltre alla chetamina, il metcatinone e il cannabinoide sintetico JWH-018267.

262 E.S. in Cina, nota 2021/42206 del 3.9.2021 ; UNODC, WDR 2021, booklet 4, pagg. 31-32, cit.

263 E.S. in Cina, nota 2021/42206 del 3.9.2021, cit.

264 Anche a seguito delle rigide misure di controllo della pandemia da COVID-19 attuate in Cina, per l’ingresso degli stupefacenti, i trafficanti hanno privilegiato la via marittima, con l’occultamento della droga nei container, in particolare, nella Provincia di Fujian, e la via aerea, con l’invio di pacchi, attraverso la Regione Speciale di Hong Kong, utilizzata come hub principale, per poi raggiungere le città di Guangzhou, Shenzhen, Shanghai e Pechino.

265 Si registra un aumento, sebbene non significativo, di metamfetamine prodotte in Messico, che vanno a coprire parte del consumo interno.

266 Secondo i dati forniti da NNCC, nel 2019 circa 1.235.000 persone hanno fatto uso di droghe sintetiche (metamfetamine e ketamine).

267 Un analgesico della famiglia dei naftoli indoli.

Le aree più coinvolte risultano quelle confinanti con Pechino e Shanghai, rispettivamente, quelle dell’Hebei e dello Zhejiang.

Per le misure attuate negli ultimi anni dalle Autorità cinesi in materia di divieti e controlli sui precursori chimici, quest’ultimo fenomeno registra un costante decremento.

Con le sue circa 400.000 imprese produttrici e distributrici, la Cina è diventata la seconda industria farmaceutica al mondo e il primo Paese esportatore di “Active Pharmaceutical Ingredients” (APIs)268 e di sostanze inerti, nonché il principale esportatore di prodotti chimici, “per valore”.

Le sostanze chimiche usate per produrre metamfetamine provengono prevalentemente dall'interno della stessa Cina e le principali destinazioni per i prodotti chimici (precursori o pre-precursori), sviati dal circuito legale nazionale di produzione e/o commercializzazione, in quantità e qualità differenti, sono: l’Asia sud-occidentale, per oppio ed eroina; l’Asia sud-orientale, per oppio, eroina e metamfetamine; l’America Latina, per cocaina, metamfetamine ed eroina; il Nord Europa, per la produzione di metamfetamine269.

In questo contesto, una menzione particolare merita il fentanil.

Dal 2019, la Cina ne ha vietato la produzione e la vendita non autorizzata, ma questo Paese rimane la fonte principale di spedizioni verso l’America Centrale, in particolare in Messico, dei suoi precursori, di sostanze analoghe (con formule chimiche modificate) o di oppioidi completamente nuovi. Nei luoghi di destinazione, grazie a preesistenti rapporti commerciali per l’illecita produzione di metamfetamine, avviene la produzione del fentanil, successivamente commercializzato negli Stati Uniti da parte dei locali cartelli di narcotrafficanti270.

Nella continua ricerca di precursori alternativi, non ancora vietati in questo Paese, i trafficanti cinesi sono passati a nuove sostanze che, nel mercato online, hanno visto un aumento esponenziale negli scambi; si tratta del 4-AP, del 4,4-PIPIRINEDIONE, dell’1-BOC-4ANPP e dell’1-BOC-4-PIPERIDONE.

Negli ultimi anni, in linea con il criterio della “tolleranza zero” per i crimini legati al narcotraffico, seguendo una tendenza avviata nel 2015271, le Autorità cinesi hanno attuato efficaci correttivi che hanno interessato sia l’ambito legislativo, sia quello preventivo-repressivo.

Da quella data, fino al 2021, sono state classificate 118 nuovi tipi di sostanze psicoattive, l’intera classe di sostanze fentanil e l'intera classe di cannabinoidi sintetici e, nel solo 2021, sono stati tabellati 6 nuovi precursori chimici, tra i quali il GBL272, il MAPA e la fluorochetamina, e ne sono stati individuati 2 per la produzione di metamfetamine e di chetamina273. In questo scenario, per la loro distribuzione, i venditori di oppioidi sintetici si celano dietro società che operano nei settori farmaceutico, chimico e/o biotecnologico, in uffici che spesso si trovano in centri commerciali o condomini residenziali, localizzati nell'entroterra industriale a est e a nord-est della Cina274. In ragione delle restrizioni imposte dalla Cina e delle misure adottate dal Governo di Pechino, si fa strada l’ipotesi di un potenziale spostamento della produzione del fentanil in India, che, infatti,

268 Anche l’India, considerata una leader nell’industria farmaceutica, si affida alla Cina per circa il 70% dei suoi ingredienti farmaceutici attivi (API)

269 Derivati glicidici del BMK, APAA, MAPA, efedrina e pseudoefedrina.

270 I cartelli di Sinaloa e Jalisco sono i principali responsabili della lavorazione dei precursori chimici per la produzione di fentanil e il successivo contrabbando negli Stati Uniti.

271 Nel 2015 è stato emanato il Regulations on the Control of Narcotics Drugs and Psychotropic Substances for No-medical Use.

272 Il possesso del GBL non è illegale, ma può essere punito secondo il Medicines Act, quando è destinato ad essere venduto per il consumo umano o come la sintesi di GHB.

273 Sul punto si richiama quanto comunicato con il foglio 78/PEK/VARIE-13/3/2021 datato 10/08/2021.

274 Shijiazhuang, Ningxia, Wuhan, Chongchun.

inizia ad essere un importante Paese per l’approvvigionamento, da parte delle organizzazioni criminali messicane. Non si esclude, quindi, che i trafficanti cinesi potrebbero essere spinti ad una collaborazione con quelli indiani, proprio per aggirare i nuovi controlli sul fentanil275.

Proprio in tema di oppioidi sintetici, si è appreso che sta emergendo una nuova classe: i benzimidazoli, sostanze che, però, hanno una struttura chimica completamente diversa dal fentanil. Negli Stati Uniti, si iniziano già a registrare spedizioni, via posta, di tali sostanze provenienti dalla Cina, dove la loro produzione non è ancora controllata.

Nell’ambito preventivo-repressivo, sono stati avviati e proseguiti Piani Strategici Centralizzati276 per il controllo delle frontiere; sono state condotte investigazioni congiunte tra Autorità di varie Province della Cina277 e sono stati aumentati i controlli nelle zone più sensibili, come il Jiangsu, lo Zhejiang, il Sichuan e nei sobborghi della città di Chongqing, dove, tra l’altro, insistono i laboratori clandestini di droga.

Nell’ambito della cooperazione internazionale, sono stati mantenuti gli accordi con Paesi contermini278, per il pattugliamento del fiume Mekong (Safe Mekong Joint Operation Project), e con la Cambogia279, per l’individuazione di laboratori di droga clandestini.

La ricerca dei latitanti, che, nel 2021, ha registrato la cattura di 150 soggetti, è stata definita, per il 2022, una “priorità assoluta”.

Queste attività, unitamente alle rigide misure adottate dal Governo per il contenimento della pandemia da COVID-19, hanno consentito di registrare, anche per il 2021, un continuo trend al ribasso, rispetto all’anno precedente, dei crimini in materia di stupefacenti (-15,6%), degli arresti connessi (-16,3%) e dei sequestri di droga (-50,9%).

Le Autorità di Pechino rivolgono particolare attenzione al fenomeno del traffico di droga mediante la citata combinazione “Internet-spedizione postale”, diventata la nuova frontiera del narcotraffico, e che risulta in costante aumento280. E’ allarmante, infatti, la velocità e la facilità con cui, sul web o dark web, avvengono la vendita della droga e lo scambio di informazioni e di esperienze relative all’uso degli stupefacenti; in tale ambito, sono stati monitorati ingenti movimentazioni di stupefacenti, precursori chimici e moneta elettronica (bitcoin).

Per sfuggire ai divieti, alcuni venditori cinesi, oltre all’utilizzo di siti web criptati e di gruppi privati sui social media e applicazioni di messaggistica istantanea281, per pubblicizzare le sostanze sulle piattaforme di e-commerce, usano codici numerici, nomi scientifici e/o la nomenclatura tecnica dei prodotti, oltre all’occultamento e/o alla simulazione della spedizione di merci mediante l’etichettatura di accompagnamento del prodotto errata o, addirittura, mancante (mislabeling) e questo, evidentemente, rende particolarmente difficili gli accertamenti.

275 Secondo la DEA esiste già un flusso di fentanil tra la Cina e l’India.

276 - Operazione Border Clearing;

- Operazione Shock iniziata nel 2018 nelle aree di confine tra il Myanmar e lo Yunnan, per poi estendersi nel 2019 nel Guangdong e nel Guangxi, a sud-est della Cina.

277 Tra le Province di Guizhou, Sichuan e Chongquig, intorno alla Provincia dello Yunnan, per contrastare l’ingresso di droga dal Golden Triangle e tra le Province del Guandong, Guangxi, Heinan a sud e Fujian a est, per impedire che la droga venga contrabbandata nel Paese via mare attraverso la c.d. Greater Bay Area.

278 Laos, Myanmar, Thailandia, Vietnam, Burma e Cambogia.

279 Nel 2021 in Cambogia sono state sequestrate 3 tonnellate di droga.

280 Si consideri che tra il 2017 e il 2020 sono state movimentate 7,19 tonnellate di metamfetamine, 2,08 tonnellatre di eroina, 2,03 tonnellate di marijuana, 625 chili di ketamine e 207 chili di cocaine.

281 Facebook, Twitter, Wickr, MeWe e Vimeo.

Nei confronti di tale fenomeno, in costante e allarmante crescita in Cina, il Ministero della Pubblica Sicurezza e l’Ufficio Postale di Stato, nel 2021, hanno avviato una campagna antidroga, concentrata prevalentemente sulle spedizioni industriali, che ha consentito di individuare oltre 1.700 transazioni, di arrestare circa 3.800 persone e sequestrare 4,3 tonnellate di droghe, con aumenti percentuali, rispettivamente, del 60%, del 110% e del 740% al confronto con l’anno precedente.

Nel panorama del narcotraffico, il rapporto tra Cina e Vecchio Continente rimane molto forte, sia per la presenza in Europa di organizzazioni criminali cinesi attive282, sia per l’approvvigionamento di sostanze stupefacenti (tradizionali e/o sintetiche)283, di Nuove Sostanze Psicoattive e, naturalmente, di precursori chimici per la produzione, all’interno dell’Europa, di droghe sintetiche284.

Nella considerazione che la maggior parte delle merci viaggiano nei container via mare e/o via terra, con riferimento alla Cina, questo significa parlare, principalmente, dei porti di Shanghai, Shenzhen, Tianjin e, naturalmente, Hong Kong e degli importanti scali ferroviari di Chengdu e Xi’an.

In particolare, il potenziamento delle linee ferroviarie, lungo la “Nuova Via della Seta Terrestre”, ha determinato un forte aumento dell’utilizzo di questa via di comunicazione tra Europa e Cina e, naturalmente, un notevole incremento del movimento di merci su rotaia. Ciò ha determinato anche maggiori ingressi, per numero e per volume, di droghe e di prodotti chimici, con la conseguente, oggettiva possibilità che parte di queste ultime sostanze siano illecitamente sviate in circuiti paralleli e illegali, per la successiva produzione di sostanze stupefacenti.

Si considerino, ad esempio, le due importanti Province cinesi legate al narcotraffico, il Guandong e lo Zhejiang, i cui rispettivi centri industriali sono collegati direttamente con gli scali di Amburgo e Duisburg in Germania, nodi ferroviari chiave nel cuore dell’Europa, che arrivano fino in Olanda, negli scali di Tilburg e Rotterdam.

Questa situazione ha ora spinto quei due Paesi ad aumentare il livello di attenzione verso le spedizioni cargo provenienti dalla Cina, intensificando i controlli a Tilburg e a Duisburg285.

In materia di stupefacenti, la Repubblica Popolare Cinese mantiene accordi bilaterali con molti Paesi e, dal 2009, anche con l’Unione Europea, finalizzati al contrasto dei precursori e delle sostanze psicotrope.

Con l’Italia, non esiste un accordo bilaterale nello specifico settore, ma un accordo più ampio in materia di lotta alla criminalità, che prevede anche la cooperazione nel contrasto alla produzione ed al traffico di stupefacenti, sostanze psicotrope e precursori, in vigore dal 2001.