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ESPORTAZIONI DI FORLÌ-CESENA VERSO I PRINCIPALI PAESI

Nel documento Romagna – Forlì-Cesena e Rimini (pagine 76-84)

Il commercio con l’estero

ESPORTAZIONI DI FORLÌ-CESENA VERSO I PRINCIPALI PAESI

Gennaio-Settembre

Tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in acciaio (esclusi quelli in acciaio colato)

verso la Germania, la Polonia e la Francia

Articoli sportivi

verso il Regno Unito, gli Stati Uniti e la Francia

Calzature

verso gli Stati Uniti, la Russia e il Regno Unito

Fonte: ISTAT - banca dati Coeweb (Estrazione del 28/1/2020) Elaborazione: Camera di commercio della Romagna

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

Stati Uniti Russia Regno Unito

71 mln 81 mln 73 mln 69 mln 79 mln 72 mln

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

Germania Polonia Francia

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

Regno Unito Stati Uniti Francia

Tav. 2.6.14 ESPORTAZIONI VERSO BRICST

Fonte: ISTAT - banca dati Coeweb (Estrazione del 28/1/2020) Elaborazione: Camera di commercio della Romagna

Rapporto sull’Economia 2019 e scenari 77 Quadro economico della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

Gli Stati Uniti (18,7%), la Russia (11,7%) e il Regno Unito (10,1%) sono i principali Paesi che acquistano le “Calzature” prodotte in provincia ma mentre il primo e il terzo rivestono un’importanza superiore rispetto al precedente periodo, il secondo vede diminuire la sua quota di mercato di quasi un punto percentuale (nei primi nove mesi del 2018 era del 12,6%). Risultano importanti partner di

Tav. 2.6.15 IMPORTAZIONI PER SETTORE

Gennaio-Settembre - Valori assoluti in migliaia di euro

Classificazione Forlì-Cesena Comp. % 2019 a

2018 2019 a Var % b FC ER IT

Settori Ateco2007

Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca (A) 108.106 123.331 +14,1 8,8 5,1 3,5

Prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere (B) 2.198 2.177 -1,0 0,2 0,8 10,5

Prodotti delle attività manifatturiere (C) 1.211.101 1.244.354 +2,7 88,9 92,1 82,9

Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (D) 0,5

Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento (E) 4.871 3.108 -36,2 0,2 0,6 1,3 Prodotti delle attività dei servizi di informazione e comunicazione (J) 1.168 1.187 +1,6 0,1 0,4 0,2

Prodotti delle attività professionali, scientifiche e tecniche (M) 2 0 -98,1 0,0 0,0 0,0

Prodotti delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (R) 254 328 +29,4 0,0 0,0 0,0

Prodotti delle altre attività di servizi (S) 0,0

Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte,

merci varie (V) 22.630 26.025 +15,0 1,9 1,0 1,1

Totale 1.350.329 1.400.511 +3,7 100,0 100,0 100,0

Dettaglio del settore manifatturiero

Prodotti alimentari, bevande e tabacco (CA) 225.980 215.407 -4,7 15,4 13,0 7,1

Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (CB) 190.534 242.812 +27,4 17,3 11,5 7,9

Legno e prodotti in legno; carta e stampa (CC) 67.585 61.427 -9,1 4,4 3,2 2,6

Coke e prodotti petroliferi raffinati (CD) 1.496 1.031 -31,1 0,1 0,4 2,1

Sostanze e prodotti chimici (CE) 183.604 168.757 -8,1 12,0 9,3 9,2

Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (CF) 17.596 18.480 +5,0 1,3 1,6 6,9

Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali

non metalliferi (CG) 83.264 83.933 +0,8 6,0 4,5 3,6

Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (CH) 104.369 90.269 -13,5 6,4 11,3 10,8

Computer, apparecchi elettronici e ottici (CI) 38.531 41.852 +8,6 3,0 5,5 6,2

Apparecchi elettrici (CJ) 60.077 70.368 +17,1 5,0 5,6 4,3

Macchinari ed apparecchi n.c.a. (CK) 140.807 149.844 +6,4 10,7 12,7 7,4

Mezzi di trasporto (CL) 33.499 31.322 -6,5 2,2 9,9 11,4

Prodotti delle altre attività manifatturiere (CM) 63.759 68.853 +8,0 4,9 3,9 3,5

Comparti rilevanti per la provincia di Forlì-Cesena

Alimentare (A, CA) 334.086 338.738 +1,4 24,2 18,1 10,6

Metalmeccanica (CH, CI, CJ, CK, CL) 377.283 383.656 +1,7 27,4 44,9 40,0

di cui Elettronica (CI, CJ) 98.608 112.220 +13,8 8,0 11,1 10,5

di cui Meccanica (CK, CL) 174.306 181.167 +3,9 12,9 22,5 18,8

Moda

Prodotti tessili (CB13) 15.565 15.819 +1,6 1,1 1,4 1,7

Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) (CB14) 126.186 172.513 +36,7 12,3 7,4 3,6

Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili (CB15) 48.783 54.479 +11,7 3,9 2,7 2,6

Altri

Mobili (CM31) 16.410 17.828 +8,6 1,3 1,3 0,5

Articoli sportivi (CM323) 20.692 20.830 +0,7 1,5 0,4 0,2

(a) Dati provvisori; il totale può non coincidere con lo stesso dato di altre tabelle causa arrotondamento – (b) Variazione % delle importazioni dell’anno corrente rispetto l’anno precedente

Fonte: ISTAT - banca dati Coeweb (Estrazione del 28/1/2020) Elaborazione: Camera di commercio della Romagna

Rapporto sull’Economia 2019 e scenari 78 Quadro economico della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

tale prodotto anche la Francia (9,2%) e la Cina (6,9%). Il Regno Unito, inoltre, importa il 12,7% degli

“Apparecchi per uso domestico” provinciali.

Il valore delle importazioni provinciali per i primi nove mesi del 2019 è stato di circa 1.401 milioni di euro, risultando in aumento (+3,7%) rispetto al valore dello stesso periodo del 2018. L'andamento delle importazioni provinciali risulta leggermente superiore a quello regionale (+3,4%) e maggiore di quello nazionale (+0,7%).

Analizzando le importazioni per settore relative ai primi nove mesi del 2019, si rileva che gravitano, come le esportazioni, quasi esclusivamente sui “Prodotti delle attività manifatturiere” (88,9% del totale) e in misura inferiore sui “Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca” (8,8% del totale). L'import dei primi ha registrato una variazione positiva di circa 33,3 milioni di euro (+2,7%) rispetto lo stesso periodo 2018 mentre quello dei secondi ha rilevato un aumento di oltre 15,2 milioni di euro (+14,1%).

Le importazioni in provincia avvengono principalmente per i “Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori”, sono il 17,3% del totale, che registrano una variazione positiva consistente (+27,4% pari, in termini assoluti, a oltre 52 milioni di euro). Sono aumentate (+6,4%) anche le importazioni dei

“Macchinari ed apparecchi n.c.a.” che pesano il 10,7% del totale. Consistenti diminuzioni sono rilevate invece nelle importazioni dei “Prodotti alimentari, bevande e tabacco” (-4,7% corrispondenti ad oltre 10,5 milioni di euro) e delle “Sostanze e prodotti chimici” (-8,1% corrispondenti a circa 14,8 milioni di euro) che pesano rispettivamente il 15,4% e il 12,0% sul totale import.

L’esame delle importazioni per provenienza geografica indica un forte orientamento all’Unione Europea anche negli acquisti dall’estero: da quest’area proviene il 55,6% delle importazioni provinciali. Seguono, per importanza, l’Asia Orientale col 19,0%, l’Asia Centrale con il 10,4% e i Paesi europei non UE con il 4,0%. Rispetto lo stesso periodo dell’anno passato il peso delle aree del continente Europeo è diminuito mentre quello delle aree Asiatiche è aumentato.

Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini Tav. 2.6.16 IMPORTAZIONI PER AREA GEOGRAFICA DI DESTINAZIONE

Provincia di Forlì-Cesena – Gennaio-Settembre

Valori assoluti in migliaia di euro, variazioni rispetto stesso periodo precedente e indici di composizione

Area Valori assoluti Var. % Composizione %

2018 2019 a 2019/2018 2018 2019 a

Mondo 1.350.329 1.400.511 +3,7 100,0 100,0

Unione Europea 779.683 778.642 -0,1 57,7 55,6

Europa extra UE b 63.631 56.614 -11,0 4,7 4,0

Africa settentrionale 26.533 34.194 +28,9 2,0 2,4

Altri Paesi africani 42.172 34.167 -19,0 3,1 2,4

America settentrionale 24.363 23.440 -3,8 1,8 1,7

America centro-meridionale 50.195 49.513 -1,4 3,7 3,5

Medio Oriente 11.996 9.246 -22,9 0,9 0,7

Asia centrale 111.690 145.096 +29,9 8,3 10,4

Asia orientale 235.269 265.718 +12,9 17,4 19,0

Oceania e altri territori 4.799 3.879 -19,2 0,4 0,3

(a) Dati provvisori – (b) Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Isole Faer Øer, Andorra, Gibilterra, Stato della Città del Vaticano, San Marino, Turchia, Albania, Ucraina, Bielorussia, Moldavia, Russia, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Serbia, Montenegro, Ex Rep. Iugoslava di Macedonia Fonte: ISTAT - banca dati Coeweb (Estrazione del 28/1/2020)

Elaborazione: Camera di commercio della Romagna

Rapporto sull’Economia 2019 e scenari 79 Quadro economico della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

Passando a considerare le importazioni per Paesi di provenienza, è possibile notare come, nel periodo gennaio-settembre 2019, il principale partner commerciale della provincia risulta la Germania con un peso sull'import del 13,8% e con una variazione del +6,7%. Le importazioni dalla Cina (pari al 12,4% del totale import provinciale) risultano in aumento (+16,1%). Migliorano anche quelle provenienti dalla Spagna (+11,0%) che sale al 3° posto con l'8,1% del totale import. La Francia, registrando una variazione del -3,7%, passa al 4° posto con una quota di mercato pari al 7,1%.

A livello regionale i primi quattro Paesi di provenienza delle importazioni risultano essere, anche se in ordine diverso, gli stessi di Forlì-Cesena (Germania 16,9%, Cina 9,9%, Francia 8,7% e Spagna 5,4%) mentre a livello nazionale, dopo la Germania (16,4%), la Francia risulta più rilevante della Cina (rispettivamente 8,6% e 7,6%) e in quarta posizione troviamo i Paesi Bassi (5,3%) prima della Spagna (5,0%).

I Paesi Bassi3 risultano in aumento (+9,0%), in riferimento ai primi nove mesi del 2019 rispetto lo stesso periodo dell'anno precedente, incrementando anche l'incidenza (6,7%) sul totale import provinciale.

3 L’andamento delle importazioni provenienti dai Paesi Bassi potrebbe risentire del cosiddetto “effetto Rotterdam” dovuto al fatto che molte merci indirizzate a destinazioni europee raggiungono il continente via nave tramite il porto di Rotterdam e, di conseguenza, possono effettuare in Olanda le operazioni doganali per essere poi riesportate verso altri Paesi dell’UE, tra cui l’Italia. A seguito di questa situazione si ha che le merci provenienti da un medesimo Paese terzo possono essere annoverate, un determinato anno, come provenienti da esso se raggiungono l’Italia tramite un porto nazionale (in cui “fanno dogana”) e, l’anno successivo, essere, invece, considerate come provenienti dai Paesi Bassi, se raggiungono l’Italia direttamente dal porto di Rotterdam (nel caso in cui espletino le formalità di importazione in quello scalo).

Tav. 2.6.17 PRIMI 20 PAESI DI PROVENIENZA DELL'IMPORT Provincia di Forlì-Cesena – Gennaio-Settembre

Valori assoluti in migliaia di euro, variazioni rispetto stesso periodo precedente e indici di composizione Pos.

2019

Diff. pos. rispetto

al 2018 Paesi 2019 a Var. %

2019/2018

Composizione % sul totale import

1 0 = Germania 193.109 +6,7 13,8

2 0 = Cina 173.252 +16,1 12,4

3 +1 ▲ Spagna 113.785 +11,0 8,1

4 -1 ▼ Francia 99.294 -3,7 7,1

5 0 = Paesi Bassi 93.161 +9,0 6,7

6 +1 ▲ Bangladesh 83.537 +37,1 6,0

7 -1 ▼ Belgio 59.819 -15,8 4,3

8 0 = India 39.268 -0,7 2,8

9 0 = Turchia 31.174 -11,8 2,2

10 +1 ▲ Regno Unito 29.062 -1,8 2,1

11 +2 ▲ Austria 27.105 +1,0 1,9

12 +9 ▲ Marocco 24.657 +68,6 1,8

13 +1 ▲ Stati Uniti 22.073 -1,0 1,6

14 -4 ▼ Romania 21.839 -27,3 1,6

15 0 = Argentina 21.394 +8,7 1,5

16 +11 ▲ Pakistan 21.174 +92,8 1,5

17 0 = Vietnam 19.947 +22,3 1,4

18 -6 ▼ Grecia 19.002 -29,9 1,4

19 0 = Giappone 16.656 +11,3 1,2

20 0 = Slovacchia 16.587 +11,8 1,2

(a) Dati provvisori

Fonte: ISTAT - banca dati Coeweb (Estrazione del 28/1/2020) Elaborazione: Camera di commercio della Romagna

Rapporto sull’Economia 2019 e scenari 80 Quadro economico della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

Il saldo commerciale4 della provincia per i primi nove mesi del 2019 è in attivo per oltre 1.348 milioni di euro, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2018. Il saldo commerciale di Forlì-Cesena non è però positivo nei confronti di tutte le aree geo-economiche. In particolare le aree da cui importiamo più di quanto esportiamo risultano essere l’Asia Centrale, il saldo commerciale è negativo per oltre 115,8 milioni di euro, e l'Asia Orientale, dove il saldo commerciale è negativo per circa 38,3 milioni di euro.

A livello di singoli Paesi, ai saldi commerciali positivi delle maggiori economie del continente,

Fran-4 I saldi commerciali tra importazioni ed esportazioni, passando dal livello nazionale a quello provinciale, perdono significatività poiché i prodotti commercializzati vengono attribuiti ad un determinato territorio sulla base della documentazione necessaria ai fini doganali. Mentre per muoversi da uno Stato all’altro dell’UE o per attraversare il confine doganale comune è necessario che la merce sia accompagnata dalla prevista documentazione (Intrastat nel primo caso, DAU nel secondo), per muoversi all’interno del territorio italiano la merce non deve essere accompagnata da nessuna documentazione rilevante ai fini statistici per il commercio estero (né tanto meno ai fini doganali, ovviamente).

Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini Tav. 2.6.18 PRIMI 10 PAESI CON SALDO COMMERCIALE POSITIVO

Provincia di Forlì-Cesena – Gennaio-Settembre 2019 a

Valori assoluti in migliaia euro, graduatoria del saldo commerciale decrescente Pos.

2019 Diff. pos. rispetto al

2018 Paesi Import Export Saldo commerciale

1 0 = Francia 99.294 395.678 +296.383

2 0 = Regno Unito 29.062 188.306 +159.244

3 +1 ▲ Stati Uniti 22.073 179.299 +157.226

4 -1 ▼ Germania 193.109 346.983 +153.874

5 0 = Polonia 15.953 111.305 +95.352

6 0 = Federazione russa 2.655 69.666 +67.010

7 0 = Svizzera 11.063 53.234 +42.171

8 +1 ▲ Repubblica Ceca 10.065 50.787 +40.722

9 +1 ▲ Australia 525 31.488 +30.964

10 +7 ▲ Portogallo 7.474 37.844 +30.370

(a) Dati provvisori

Fonte: ISTAT - banca dati Coeweb (Estrazione del 28/1/2020) Elaborazione: Camera di commercio della Romagna

Tav. 2.6.19 PRIMI 10 PAESI CON SALDO COMMERCIALE NEGATIVO Provincia di Forlì-Cesena – Gennaio-Settembre 2019 a

Valori assoluti in migliaia euro, graduatoria del saldo commerciale crescente Pos.

2019 Diff. pos. rispetto al

2018 Paesi Import Export Saldo commerciale

1 0 = Cina 173.252 76.677 -96.575

2 0 = Bangladesh 83.537 3.423 -80.115

3 0 = India 39.268 16.290 -22.978

4 -11 ▼ Pakistan 21.174 1.984 -19.190

5 1 ▲ Argentina 21.394 3.717 -17.677

6 0 = Vietnam 19.947 5.843 -14.104

7 -2 ▼ Cambogia 13.542 1.170 -12.372

8 -2 ▼ Ecuador 12.243 912 -11.330

9 2 ▲ Senegal 13.571 2.335 -11.236

10 -6 ▼ Marocco 24.657 13.785 -10.872

(a) Dati provvisori

Fonte: ISTAT - banca dati Coeweb (Estrazione del 28/1/2020) Elaborazione: Camera di commercio della Romagna

Rapporto sull’Economia 2019 e scenari 81 Quadro economico della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

cia (293,4 milioni di euro), Regno Unito (159,2 milioni di euro) e Germania (153,9 milioni di euro), si affiancano anche gli Stati Uniti che registrano un saldo positivo di 157,2 milioni di euro. Risultano rilevanti per il loro ammontare anche i saldi nei confronti con la Polonia, quasi 95,4 milioni di euro, e la Russia, 61 milioni di euro. Elevati risultano i saldi commerciali negativi con la Cina, pari a circa 96,6 milioni di euro, con il Bangladesh (circa 80,1 milioni di euro) e l’India (circa 23 milioni di euro).

Sia i saldi positivi sia quelli negativi, dei quali si è appena dato conto, evidenziano un ruolo ben Tav. 2.6.20 ESPORTAZIONI PER SETTORE

Gennaio-Settembre - Valori assoluti in migliaia di euro

Classificazione Rimini Comp. % 2019 a

2018 2019 a Var % b RN ER IT

Settori Ateco2007

Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca (A) 17.094 23.125 +35,3 1,2 1,5 1,4

Prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere (B) 18 65 +270,8 0,0 0,0 0,2

Prodotti delle attività manifatturiere (C) 1.884.188 1.948.203 +3,4 97,8 97,4 95,8

Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (D) 0,1

Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento (E) 102 82 -19,4 0,0 0,2 0,4

Prodotti delle attività dei servizi di informazione e comunicazione (J) 1.162 1.814 +56,1 0,1 0,3 0,3

Prodotti delle attività professionali, scientifiche e tecniche (M) 1 335 +24.706,1 0,0 0,0 0,0

Prodotti delle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (R) 288 58 -79,7 0,0 0,0 0,1

Prodotti delle altre attività di servizi (S) 0,0 0,0

Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte,

merci varie (V) 8.191 17.463 +113,2 0,9 0,5 1,9

Totale 1.911.043 1.991.144 +4,2 100,0 100,0 100,0

Dettaglio del settore manifatturiero

Prodotti alimentari, bevande e tabacco (CA) 154.523 163.598 +5,9 8,2 10,7 7,9

Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (CB) 569.986 532.996 -6,5 26,8 11,3 11,9

Legno e prodotti in legno; carta e stampa (CC) 15.617 17.224 +10,3 0,9 0,8 1,9

Coke e prodotti petroliferi raffinati (CD) 85 204 +141,5 0,0 0,1 2,7

Sostanze e prodotti chimici (CE) 21.751 23.029 +5,9 1,2 5,1 6,5

Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (CF) 27.565 26.776 -2,9 1,3 2,2 6,7

Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali

non metalliferi (CG) 94.246 88.747 -5,8 4,5 9,3 5,8

Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (CH) 150.964 176.996 +17,2 8,9 7,8 10,9

Computer, apparecchi elettronici e ottici (CI) 21.326 21.609 +1,3 1,1 2,6 3,1

Apparecchi elettrici (CJ) 101.852 95.572 -6,2 4,8 4,9 4,9

Macchinari ed apparecchi n.c.a. (CK) 504.082 498.301 -1,1 25,0 27,6 17,2

Mezzi di trasporto (CL) 154.304 252.058 +63,4 12,7 12,1 10,5

Prodotti delle altre attività manifatturiere (CM) 67.888 51.093 -24,7 2,6 3,0 5,7

Comparti rilevanti per la provincia di Rimini

Alimentare (A, CA) 171.618 186.722 +8,8 9,4 12,1 9,2

Metalmeccanica (CH, CI, CJ, CK, CL) 932.527 1.044.536 +12,0 52,5 55,0 46,7

di cui Elettronica (CI, CJ) 123.178 117.181 -4,9 5,9 7,5 8,1

di cui Meccanica (CK, CL) 658.385 750.359 +14,0 37,7 39,8 27,6

Moda

Prodotti tessili (CB13) 30.135 20.467 -32,1 1,0 0,9 2,1

Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) (CB14) 491.953 465.811 -5,3 23,4 7,5 4,9

Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili (CB15) 47.898 46.718 -2,5 2,3 2,9 5,0

(a) Dati provvisori; il totale può non coincidere con lo stesso dato di altre tabelle causa arrotondamento – (b) Variazione % delle esportazioni dell’anno corrente rispetto l’anno precedente

Fonte: ISTAT - banca dati Coeweb (Estrazione del 28/1/2020) Elaborazione: Camera di commercio della Romagna

Rapporto sull’Economia 2019 e scenari 82 Quadro economico della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

preciso per la provincia di Forlì-Cesena: importatrice dalle economie asiatiche (soprattutto Cina) ed esportatrice verso le maggiori economie europee (Francia, Regno Unito e Germania) e oltreoceano (Stati Uniti).

Il commercio con l’estero della provincia di Rimini

Nel periodo gennaio-settembre 2019, ultimi dati disponibili diffusi da ISTAT con dettaglio provinciale, Rimini ha registrato un valore delle esportazioni pari a circa 1.991 milioni di euro correnti, con un aumento, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, pari a +4,2%. Il peso di Rimini sulle esportazioni regionali risulta invariato (4,1%) rispetto lo stesso periodo 2018 (era 4,1%). Nei primi nove mesi del 2019 le esportazioni provinciali sono cresciute meno rispetto alla media regionale (+4,8%) ma registrano una variazione più alta di quella nazionale (+2,5%).

Esaminando le esportazioni per settore nel periodo gennaio-settembre 2019 emerge che quasi la totalità è afferente ai “Prodotti delle attività manifatturiere” (97,8%).

Nell’ambito del settore manifatturiero i “Prodotti alimentari, bevande e tabacco”, che assieme ai prodotti dell'agricoltura (in provincia incidono l'1,2% sulle esportazioni) costituiscono il comparto alimentare, hanno registrato un aumento (+5,9%), rispetto lo stesso periodo dell'anno precedente, determinando un'incidenza sul totale delle esportazioni pari all’8,2% (nello stesso periodo 2018 era del 8,1%) compresa tra il peso ricoperto a livello regionale (10,7%) e quello nazionale (7,9%).

Il comparto della metalmeccanica nel suo insieme rileva un aumento delle esportazioni del 12,0%

(pari a 112 milioni di euro in termini assoluti), superiore agli andamenti in regione (+2,2%) e in controtendenza a quello rilevato in Italia (-0,9%). Questo comparto, con un peso del 52,5%, è il più significativo per le esportazioni provinciali ma non riveste lo stesso ruolo preminente che ricopre in altre realtà della regione, come risulta immediato considerando che il peso medio regionale del settore è del 55,0%. Tornando al livello provinciale, va rilevato che l'andamento delle esportazioni del comparto è stato determinato dall'export di “Navi e imbarcazioni”, che hanno un peso del 12,4% (in regione incidono per l'1,0% e in Italia per lo 0,8%), per le quali si rileva un aumento di circa 100 milioni di euro in termini assoluti. Negativi sono stati, invece, gli andamenti delle esportazioni delle

“Altre macchine di impiego generale” (-0,8% e incidenza dell’8,1%) e delle “Macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili” (-1,2% e incidenza del 14,5%). Infine, il comparto dell'Elettronica, che persa per il 5,9% sull'export provinciale, registra una flessione (-4,9%) che si osserva, in termini più contenuti, anche in regione e in Italia (rispettivamente -2,1% e -2,3%).

Le esportazioni del settore della moda riminese, al terzo trimestre 2019, sono costituite principalmente da “Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)” che registrano una flessione del -5,3% (+7,0% in regione e +7,1% in Italia) rispetto lo stesso periodo 2018. Più nel dettaglio, per il territorio riminese gli “Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia”

risultano essere quasi un quinto del valore delle esportazioni (sono il 19,7% contro il 6,3% a livello regionale e il 4,0% a livello nazionale) e nei primi nove mesi del 2019 registrano una flessione del 5,9% rispetto lo stesso periodo 2018.

Dall’analisi delle esportazioni per mercato di destinazione è possibile notare che nei primi nove mesi del 2019, analogamente a quanto registrato nelle analisi degli anni precedenti, il maggior mercato di sbocco per le imprese della provincia è costituito dall’Unione Europea, verso la quale sono indirizzate il 53,6% delle esportazioni, percentuale in leggera diminuzione rispetto a quella dello stesso periodo dell'anno passato (quando era 54,8%). L’orientamento verso l’Unione Europea

Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

Rapporto sull’Economia 2019 e scenari 83 Quadro economico della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

dell’economia della provincia risulta inferiore a quello regionale verso i Paesi di queste due aree hanno un peso inferiore (10,8% e 7,6%). L’Europa nel suo

Tav. 2.6.22 ESPORTAZIONI PER AREA GEOGRAFICA DI DESTINAZIONE Provincia di Rimini – Gennaio-Settembre

Valori assoluti in migliaia di euro, variazioni rispetto stesso periodo precedente e indici di composizione

Area Valori assoluti Var. % Composizione %

2018 2019 a 2019/2018 2018 2019 a

Mondo 1.911.043 1.991.144 +4,2 100,0 100,0

Unione Europea 1.047.889 1.067.467 +1,9 54,8 53,6

Europa extra UE b 216.597 197.779 -8,7 11,3 9,9

Africa settentrionale 22.876 21.739 -5,0 1,2 1,1

Altri Paesi africani 14.380 22.054 +53,4 0,8 1,1

America settentrionale 244.444 253.510 +3,7 12,8 12,7

America centro-meridionale 79.418 109.756 +38,2 4,2 5,5

Medio Oriente 84.105 84.236 +0,2 4,4 4,2

Asia centrale 18.425 21.059 +14,3 1,0 1,1

Asia orientale 163.988 184.174 +12,3 8,6 9,2

Oceania e altri territori 18.922 29.370 +55,2 1,0 1,5

(a) Dati provvisori – (b) Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Isole Faer Øer, Andorra, Gibilterra, Stato della Città del Vaticano, San Marino, Turchia, Albania, Ucraina, Bielorussia, Moldavia, Russia, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Serbia, Montenegro, Ex Rep. Iugoslava di Macedonia Fonte: ISTAT - banca dati Coeweb (Estrazione del 28/1/2020)

Elaborazione: Camera di commercio della Romagna

Tav. 2.6.21 QUOTE DI MERCATO DELLE ESPORTAZIONI Provincia di Rimini – Gennaio-Settembre 2019a

Incidenza % delle esportazioni per Paese sul totale delle export della provinciab

(a) Dati provvisori – (b) Indice di composizione significativo: il rapporto si considera significativo quando ha un peso uguale o superiore all’1%

Fonte: ISTAT - banca dati Coeweb (Estrazione del 28/1/2020) Elaborazione: Camera di commercio della Romagna

Rapporto sull’Economia 2019 e scenari 84 Quadro economico della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

Passando da un’ottica statica a una dinamica, è possibile concentrarsi sulle variazioni delle esportazioni verso le diverse aree geo-economiche nel periodo gennaio-settembre 2019 rispetto lo stesso periodo dell'anno precedente. Quasi tutte le Aree geografiche in esame sopramenzionate presentano una dinamica positiva ad eccezione dei Paesi europei extra UE dove si rileva una variazione negativa (-8,7%) e del Medio oriente che risulta stazionario (+0,2%).

I dati a disposizione, riferiti ai primi nove mesi del 2019 e confrontati con analogo periodo del 2018, consentono di affinare l’analisi dei mercati di sbocco con l’identificazione dei Paesi maggiormente attrattivi. Leader di questa graduatoria sono gli

Stati Uniti con l’11,8% seguiti dalla Francia con l'8,1% e dal Regno Unito con il 7,8%; pur mantenendo la stessa posizione dello scorso anno il peso del primo è lievemente aumentato mentre quello del secondo è leggermente diminuito (l'incidenza nel 2018 era rispettiva-mente 11,6% e 8,8%). Le esportazioni riminesi nei confronti degli Stati Uniti sono aumentate, nei primi 9 mesi del 2019 rispetto lo stesso periodo 2018, del +6,7% mentre quelle nei confronti della Francia sono diminuite del 4,1%. L’incremento delle esportazioni verso il Regno Unito (+29,4%) determinano l’avanzamento al terzo posto di questo Paese e uno slittamento al quarto della Germania che, oltre a perdere quote di mercato passando dal 7,7% dei primi nove mesi 2018 al 7,3% dello stesso periodo 2019, registra una variazione negativa dell'1,9%.

Fra i partner commerciali della provincia che hanno registrato un aumento delle importazioni da Rimini superiori ai 10 milioni di euro troviamo nell’ordine: Regno Unito (+32,2 milioni di euro), Isole Vergini britanniche (+27,9 milioni di euro), Hong Kong (+18,7 milioni di euro), Stati Uniti

Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini

Tav. 2.6.23 ANDAMENTO DELLE PRINCIPALI

ESPORTAZIONI DI RIMINI VERSO I 3 PRINCIPALI PAESI

Nel documento Romagna – Forlì-Cesena e Rimini (pagine 76-84)