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(estratto) – Effetto leva, per strumento finanziario

Nel documento Rapporto sugli strumenti finanziari (pagine 117-122)

Programma

Operativo Strumento finanziario Forma

tecnica Effetto

competitività Fondo rotativo smart&start Prestiti 1,54 1,54 0,00 PON Imprese e

competitività Riserva PON IC del Fondo

centrale di garanzia; Garanzie 13,03 21,87 8,84

PON Occupazione

giovani (IOG) Fondo Rotativo Nazionale

SELFIEmployment Prestiti 1,00 1,51 0,51

POR

Emilia-Romagna FESR Fondo Regionale Multiscopo Rotativo di Finanza Agevolata a Compartecipazione Privata Comparto Energia

Prestiti 1,40 2,43 1,03

POR Sicilia FESR Sezione speciale Sicilia del

FCG L 662/96 Garanzie 10,00 13,32 3,32

POR Veneto FESR Sezione Speciale Regione Veneto - Fondo di Garanzia per le PMI

Garanzie 117,9 118,55 0,65

POR Lombardia

FESR Linea Controgaranzie Garanzie 212,50 179,03 -33,47

Per la versione completa di questa tavola, in formato Excel, si fa rinvio all’Allegato statistico.

Fonte: nostre elaborazioni su dati SFC2014.

3.4.3 Il confronto tra la spesa rendicontabile a chiusura e il programmato

In questo paragrafo confrontiamo l’avanzamento della spesa, per fase di attuazione, con gli importi assegnati per gli strumenti finanziari a livello di singolo Programma.

Sviluppiamo quindi una analisi complementare rispetto a quella condotta nel paragrafo 3.4.1, dove gli stessi dati sono stati confrontati con i target di spesa previsti negli Accordi di finanziamento. Dobbiamo doverosamente rimarcare che, i Programmi sono per loro natura mutevoli. E’ già emerso come risorse programmate per gli strumenti finanziari siano poi altrimenti allocate e viceversa. La nostra sensazione è che nel 2019 la numerosità degli strumenti finanziari (in tutta Europa) abbia sostanzialmente raggiunto il suo apice, sicché l’incremento del numero di strumenti che vedremo nel 2020 e nel 2021 è difficile vada oltre qualche unità, visto che il termine finale per la spesa è il 31 dicembre 2023. Invece sappiamo già che alcuni Accordi di finanziamento già sottoscritti saranno integrati con l’assegnazione di nuove risorse.

Svolta questa premessa, richiamando alcune informazioni già viste (cfr. capitolo 2), ricordiamo che in Italia l’ammontare complessivo delle risorse pubbliche, nazionali ed europee, per gli strumenti finanziari, è pari a 6,241 miliardi, (compresi anche 13 milioni di euro programmati dalla Provincia autonoma di Trento per la sezione speciale del fondo di garanzia, attivata nel 2020 quindi non ancora presente nei dati di monitoraggio). Le risorse programmate hanno registrato un forte aumento rispetto allo scorso anno, per un importo di circa 2 miliardi di euro. in seguito alla diversa allocazione delle risorse, in particolare a favore del Fondo centrale di garanzia gestito dal Mise, per fronteggiare la crisi economica da Covid-19. La riprogrammazione ha fatto sì che le risorse per gli strumenti finanziari siano passate dall’8 al 12,4 per cento dello stanziamento complessivo (50,5 miliardi di euro) per il periodo 2014-2020.

In questo paragrafo vedremo gli importi della spesa certificata al 31 dicembre 2019 al livello di singolo Programma e poi, nel paragrafo successivo, a livello di singolo strumento. Invece nel paragrafo 3.4.5 parleremo del futuro, andando a valutare se ogni singolo strumento finanziario abbia o meno il potenziale per utilizzare davvero, entro il 31 dicembre 2023, tutto il budget di cui dispone.

Nella penultima colonna della tavola 3.13, misuriamo il rapporto tra gli importi assegnati agli strumenti finanziari risultanti negli Accordi di Finanziamento e gli importi indicati nei relativi Programmi Operativi. In tutti i casi in cui questo rapporto è maggiore del 100 per cento, evidentemente, le risorse a numeratore risultano maggiori di quelle a denominatore. Nell’insieme si registra un surplus di 33,5 milioni di euro. Non è la prima volta che assistiamo a questo fenomeno dovuto al fatto che non sempre le Autorità di Gestione registrano subito le riprogrammazioni sul sistema SFC.

Programma

Operativo Risorse (milioni di euro) Avanzamento

finanziario (%)

(*) Questo totale differisce dai 6.241 mln di euro (cfr. cap.2) per i 13 milioni programmati dalla Provincia autonoma di Trento non ancora monitorati in SFC.

Fonte: nostre elaborazioni su dati SFC2014.

La tavola 3.13 fa emergere che, al 31 dicembre 2019 dei 24 Programmi Operativi che prevedono strumenti finanziari quelli che hanno:

• stipulato Accordi di finanziamento con i gestori per il 100 per cento (o più) delle risorse programmate sono 9 (come l’anno passato);

• stipulato Accordi di finanziamento con i gestori per almeno il 50 per cento delle risorse programmate sono 10 contro gli 11 dell’anno passato (il che è frutto di un incremento delle risorse programmate);

• erogato risorse al livello dei destinatari finali sono 22 (contro i 17 del 2018) e, di questi, 16 (l’anno precedente erano 11) in misura superiore al 5 per cento. Questo vuol dire che si tratta quasi sicuramente di strumenti i cui meccanismi di funzionamento sono abbastanza rodati e la cui spesa dovrebbe crescere anche nei prossimi anni.

La Regione con il rapporto più elevato tra la spesa al livello dei destinatari finali e il programmato è l’Emilia Romagna che, con l’80 per cento, ha superato il Piemonte.

Tuttavia la graduatoria è differente se si assume a riferimento il progredire della spesa in valore assoluto. I 46,3 milioni di euro dell’Emilia sono un importo rilevante ma inferiore ai 200 milioni del PON Imprese e Competitività, ai 109,2 del Piemonte e ai 108,9 milioni della Lombardia.

3.4.4 Due indicatori sul progredire della spesa certificabile

Per fare il punto sul progredire della spesa abbiamo elaborato i due indicatori di seguito descritti.

L’indicatore 4 è costruito ponendo a numeratore tutte le voci di spesa ammissibile (anche quelle per le quali vi è l’obbligo di produrre la reportistica solo a chiusura, sicché – fino ad allora – si tratta di un elemento non valorizzabile da noi) e a denominatore il target di spesa (e cioè l’importo assegnato al gestore come indicato nell’Accordo di finanziamento).

Indicatore 4 – Tasso di avanzamento della spesa ammissibile

𝐼4 =

Risorse versate ai destinatari finali (campo 25) + Costi di gestione (campo 17) + Abbuoni, commissioni, interessi di garanzia (campo 19)

Risorse impegnate negli accordi di finanziamento (campo 14)

Descrizione campi come da Regolamento UE 821/2014

25 = Importo complessivo dei contributi versati ai destinatari finali tramite prestiti, microprestiti, capitale o altri prodotti o, nel caso di garanzie, impegnati per prestiti erogati ai destinatari finali, per prodotto

17 = Importo complessivo dei costi e delle tasse di gestione versati a valere sui contributi

19 = Abbuoni di interessi o abbuoni di commissioni di garanzia capitalizzati a norma dell’art. 42 paragrafo 1, lettera c), del Regolamento UE 1303/2013 (in EUR)

14 = Importo complessivo dei contributi del programma impegnati nell’Accordo Nota

L’indicatore monitora il progredire di tutte le componenti di spesa ammissibile, per come definita

destinatari finali e a denominatore gli impegni di spesa assunti contrattualmente. Questi, evidentemente, precedono i pagamenti. Pertanto l’indicatore torna utile per verificare in che misura gli impegni contrattuali si trasformano in pagamenti. Di norma non tutti i contratti generano pagamenti nella misura originariamente prevista. Rinunce e revoche sono fenomeni da tenere sotto controllo e gestire sul piano amministrativo, anche stabilendo termini automatici di decadenza dai benefici, e quindi il disimpegno delle risorse. Lo stesso indicatore può essere assai meglio implementato al livello delle Autorità di Gestione per coorti, cioè scomponendo l’analisi in base all’anno di ammissione a finanziamento.

Indicatore 5 – Tasso di avanzamento della spesa sugli impegni contrattualmente vincolanti

𝐼5 =

Risorse versate ai destinatari finali (campo 25)

Risorse impegnate per i destinatari finali (campo 24) * 100

Descrizione campi come da Regolamento UE 821/2014

25 = Importo complessivo dei contributi versati ai destinatari finali tramite prestiti, microprestiti, capitale o altri prodotti o, nel caso di garanzie, impegnati per prestiti erogati ai destinatari finali, per prodotto

24 = Importo complessivo dei contributi del programma impegnati in contratti con destinatari finali per l'erogazione di prestiti, garanzie, prodotti azionari o quasi-azionari o altri prodotti finanziari.

Di seguito proponiamo un estratto dalla tavola 3.14 con i due indicatori calcolati per ciascuno strumento finanziario. Nel procedere all’estrazione, abbiamo ordinato i dati sulla base dell’indicatore 4. Emerge che, al 31 dicembre 2019, lo strumento finanziario con il tasso di spesa ammissibile più elevato (100 per cento) rispetto all’importo previsto dall’Accordo di Finanziamento è in Basilicata. Si constata inoltre che, dei primi cinque strumenti di policy, tutti con tasso di avanzamento della spesa maggiore del 64 per cento, tre sono strumenti di prestito e due sono strumenti di garanzia.

Tavola 3.14 (estratto) – Tasso di avanzamento della spesa degli strumenti finanziari in relazione alla spesa ammissibile e agli impegni

Nel documento Rapporto sugli strumenti finanziari (pagine 117-122)

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