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EVIDENZE SCIENTIFICHE RILEVATE IN LETTERATURA SUI BENEFICI DELLO STRETCHING NELLA

5 FLESSIBILITA’ E MOBILITA’ DELLA COLONNA CERVICALE

5.4 EVIDENZE SCIENTIFICHE RILEVATE IN LETTERATURA SUI BENEFICI DELLO STRETCHING NELLA

LETTERATURA SUI BENEFICI DELLO STRETCHING

NELLA CERVICOBRACHIALGIA

Gli effetti positivi dello stretching su problemi legati alla cervicobrachialgia, o sulla già citata postura “Forward Head”, cioè la proiezione in avanti della testa in relazione alla linea della gravità con associato dolore a collo e spalle, sono stati affrontati anche in letteratura.

In un recente studio svolto in Portogallo44 sono stati valutati gli effetti di un

programma di allenamento di 32 settimane basato sullo stretching. Questo studio prospettico, randomizzato e controllato è stato condotto in due scuole secondarie in Portogallo. I soggetti esaminati presentavano una postura con testa protesa in avanti e sono tutti adolescenti portoghesi di 15-17 anni. Gli esercizi venivano svolti durante le lezioni di Educazione Fisica a scuola.

Per la precisione i soggetti esaminati sono 130 adolescenti che sono poi stati divisi in modo casuale in due sottogruppi: un controllo e gruppo sperimentale. La testa, l'angolo del collo e quello della spalla sono stati misurati prima e dopo un periodo di allenamento durato 32 settimane.

Il gruppo di controllo (n = 46) ha fatto solo le lezioni di educazione fisica mentre il gruppo sperimentale (n = 42) hanno ricevuto un programma di esercizi correttivi e di esercizi di stretching, oltre alla classica lezioni di educazione fisica. A seguito di queste 32 settimane c’è stato un periodo di sedentarietà di 16 settimane.

I risultati hanno mostrato un aumento significativo nell’angolo cervicale e di spalla nel gruppo sperimentale dopo le 32 settimane di allenamento. Mentre dopo il periodo di non-allenamento di 16 settimane nessuna differenza significativa è stata osservata nei tre angoli posturali nel gruppo d’intervento. Concludendo gli autori hanno potuto affermare che l’intervento ha avuto notevoli risultati sulla postura migliorata degli adolescenti del gruppo sperimentale, dimostrato anche dal fatto che il periodo di sedentarietà non è bastato a ridurre gli effetti benefici del programma di allenamento. Quindi questo studio è a favore dell’allenamento con stretching e della ginnastica posturale svolta a scuola durante le ore di educazione fisica con l’obiettivo di prevenire e gestire i dolori muscolo-scheletrici del quadrante superiore.

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Ma lo studio più specifico che dimostra quanto lo stretching sui muscoli del collo ed arto superiore sia efficace è di Tunwattanapong P.45

In questo studio infatti viene esposta l’efficacia di un programma di esercizi per collo e spalla effettuato tra soggetti che lavorano in ufficio che lamentano dolore al collo (trial randomizzato controllato) per determinare come gli esercizi di stretching per il dolore al collo diano sollievo tra gli “office workers”. I partecipanti ai test sono un totale di 96 soggetti con dolore da moderato a grave al collo (punteggio su scala analogica visiva ≥5 / 10) per un periodo superiore o uguale ai 3 mesi. L’intervento prevede che tutti i partecipanti ricevano un opuscolo informativo che indichi loro la posizione corretta ed ergonomia da applicare durante il lavoro quotidiano. Il gruppo di trattamento ha ricevuto anche le corrette istruzioni su come eseguire gli esercizi di stretching per collo e sulle spalle, questi esercizi venivano svolti due volte al giorno, per cinque giorni alla settimana per un periodo di controllo di quattro settimane. Il dolore, le funzioni del collo, e la qualità della vita sono stati valutati all’inizio dell’esperimento e alla quarta settimana di allenamnto, utilizzando la scala analogica visiva per il dolore, il questionario “Northwick Park” per i dolori al collo e Short Form-36. Entrambi i gruppi avevano dati di base comparabili. Tutti i risultati sono stati migliorati in modo significativo rispetto ai dati di partenza. Quando confrontato tra i gruppi, l'entità del miglioramento è stato significativamente maggiore nel gruppo di trattamento rispetto al gruppo di controllo (-1,4; 95% CI: -2.2, -0.7 per la scala analogica visiva; -4.8; 95% CI: - 9.3, - 0,4 per “Northwick Park Neck Pain Questionnaire” e 14,0; 95% CI: 7.1, 20.9 per dimensione fisica del Short Form-36).

Inoltre i pazienti che hanno eseguito gli esercizi 3 o più volte alla settimana rispetto a coloro che li hanno eseguiti meno di 3 volte alla settimana hanno prodotto significativi miglioramenti della funzione collo e miglioramento della condizione fisica e della qualità della vita con punteggi p = 0.018 e p = 0.005, rispettivamente.

Gli autori concludono affermando che un programma di esercizi di stretching regolare eseguito per quattro settimane può diminuire il dolore nella regione del collo e della spalla e migliorare la funzione di questa zona e la qualità della vita per gli impiegati con cervicobrachialgia cronica da moderata a grave.

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Un altro studio interessante è quello di Rinne M. e collaboratori46 che hanno

valuatato gli effetti dell’esercizio terapeutico comprensivo di esercizi di allungamento per ridurre il mal di testa cronico nelle donne lavoratrici, mal di testa che spesso può essere collegato a problemi del rachide cervicale, causati spesso dalla situazione lavorativa.

Le signore tra i 18 e 60 anni riferivano di avere cefalea cervicogenica (dolore riferito come originatosi dal collo e percepito in una o più regioni della testa o della faccia) ed emicrania che spesso le costringeva a recarsi dal medico

Lo scopo di questo studio è quello di verificare gli effetti di due tipi diversi di trattamento con l’intento di diminuire progressivamente l'intensità e la frequenza degli episodi di cefalea cronica tra le donne: il primo gruppo veniva allenato con un programma di esercizi terapeutici di gruppo ed un secondo gruppo di controllo che riceveva una dose di TENS (stimolazione nervosa elettrica transcutanea) associata ad esercizi di stretching. È stato sviluppato uno studio randomizzato controllato con intervento durato 6 mesi e il follow-up . Le partecipanti sono state assegnati in modo casuale al gruppo di trattamento o al gruppo di controllo tens e stretching (studio condotto presso due centri di studio).

Il programma di esercizio del gruppo di trattamento era costituito da 6 serie di esercizi terapeutici progressivi, tra cui ginnastica propriocettiva a basso carico craniocervicale, più esercizi per il rachide cervicale ed esercizi di carico elevato per i muscoli del collo. I partecipanti al gruppo di controllo hanno invece ricevuto 6 sessioni di trattamento di TENS eseguite singolarmente.

Il risultato principale si verifica sull'intensità della cefalea. Gli esiti secondari riguardano invece i cambiamenti nella frequenza e la durata dei mal di testa, la forza muscolare del collo, e la flessibilità del collo e della spalla, l'impatto della cefalea sulla vita quotidiana, il livello di disabilità legato al collo, la capacità di lavoro e il livello di qualità della vita.

Le differenze tra i due gruppi sono poi state analizzate separatamente dopo 6, 12, e 24 mesi. Nei casi in cui sono presenti dati di conteggio (ad esempio, frequenza di cefalea) sono stati utilizzati modelli di Poisson o binomiale negativa. Gli autori nelle conclusioni riportano gli effetti degli esercizi terapeutici specifici sulla frequenza, l'intensità e la durata del mal di testa cronico e l'emicrania ed

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evidenziano come tali dati diminuiscano grazie sia all’esercizio che al programma di TENS e stretching.

Gli effetti benefici di un programma di allungamento muscolare sono evidenti anche nei casi in cui i dolori nella regione cervicale e dell’arto superiore siano legati agli esiti di operazioni come la laringectomia (cioè un intervento chirurgico che consiste nella asportazione della laringe o di parte di essa in caso di un tumore laringeo) come dimostrato in uno studio del 200447.

In questo studio gli autori cercano di fare una valutazione delle tecniche di stretching per i muscoli del collo e delle braccia a seguito di laringectomia totale. Infatti dopo questo intervento chirurgico e dopo trattamento completo (radioterapia) ci sono molti disturbi funzionali a livello di testa e collo. Fra questi vi è una diminuzione della forza muscolare e della flessibilità dei muscoli della colonna cervicale. Questo provoca riduzione del range fisiologico di movimenti di questa zona con possibile dolore. L'introduzione della tecnica dello stretching con rilassamento post-isometrico al programma di riabilitazione classico permette di diminuire gli effetti negativi di trattamento. Nel presente studio la terapia dei principali muscoli cervicali è stata effettuata durante un percorso di riabilitazione di due settimane. Sono stati usati test biomeccanici e chinesiologici per valutare l'effetto del programma di recupero. L'applicazione di questa tecnica ha permesso di ottenere un aumento del range di movimento e della forza muscolare media. E allo stesso tempo risultano i muscoli cervicali sono risultati tra loro più equilibrati. Anche lo studio di Lin e Wang48 ha dimostrato come lo stretching del collo sia

utile per risolvere anche la cefalee primarie. Il gruppo preso in esame è formato da 60 infermiere di un centro medico di Taiwan. Le partecipanti al gruppo sperimentale (n = 30) hanno dovuto praticare esercizi di stretching peri muscoli del collo quando avevano gli episodi di mal di testa. Mentre le partecipanti al gruppo di controllo (n = 30) dovevano gestire per conto loro il mal di testa, come al solito. È stato utilizzato un questionario strutturato per raccogliere dati sulla intensità della cefalea al basale, a 30 minuti e 1 ora dopo l'intervento. I risultati hanno mostrato che nel gruppo sperimentale si verifica una diminuzione dell’intensità della cefalea significativamente maggiore di quella del gruppo di

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controllo. Concludendo che gli esercizi di stretching per il collo sono un metodo efficace per trattare cefalee primarie.

Conclusioni

Dagli studi presi in esame è stato dimostrato che lo stretching per la regione del collo è sempre efficace se svolto 2-3 volte a settimana per almeno quattro settimane, sia se svolta a scuola durante le ore di educazione fisica in associazione alla ginnastica correttiva sia se fatto effettuale ai lavoratori d’ufficio insieme ad un’istruzione sulla postura più adatta alla loro colonna vertebrale. Aiuta il riallineamento posturale della testa e ad alleviare i dolori della regione cervicobrachiale. Gli esercizi di stretching associati alla TENS sono risultati efficaci anche nel ridurre il mal di testa e l’emicrania cronica in giovani donne, così come è risultato efficace l’esercizio terapeutico di gruppo. Gli effetti benefici di allungamento sono evidenti anche nei casi in cui i dolori nella regione cervicale e dell’arto superiore siano legati agli esiti di operazioni come la laringectomia, perché permette di raggiungere una maggiore flessibilità e un maggiore ROM articolare. Infine l’allungamento è risultato essere efficace anche nel risolvere le cefalee primarie.

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6 ALLENAMENTO ALLA