9.3.1 Gas di calibrazione regolabili
Nello strumento S700 è possibile preimpostare valori nominali per 6 diversi gas di calibrazione:
● 2 “gas di zero” per la calibrazione del punto zero di tutti i componenti (vedere “Gas di zero (gas di calibrazione per la calibrazione del punto zero)”, pagina 136)
● 4 “gas di prova” per la calibrazione della sensibilità (vedere “Gas di prova per la calibrazione della sensibilità”, pagina 137)
I valori nominali devono essere impostati prima dell'avvio di una calibrazione.
Questa parte della documentazione contiene indicazioni generali relative
all'alimentazione dei gas di calibrazione ed alle procedure di calibrazione. Speciali sistemi di misurazione (p.es. applicazioni di processo con complessi sistemi per la preparazione del gas) possono richiedere un altro concetto di calibrazione con requisiti più individuali.
● Il presente manuale contiene una tabella in cui è possibile annotare i valori nominali dei gas di calibrazione → vedere “Tabella dell'operatore: componenti di misura e gas di calibrazione”, pagina 222).
● Si ha la possibilità di programmare 4 diverse calibrazioni automatiche con variabili combinazioni di 6 gas di calibrazione → vedere “Possibilità di diverse calibrazioni automatiche”, pagina 144.
9.3.2 Gas di zero (gas di calibrazione per la calibrazione del punto zero) Gas di zero standard
Normalmente un gas di zero non può provocare nessun effetto di misura nei componenti di misurazione in cui il punto zero di misurazione sia stato calibrato con il gas stesso (valori nominali: “0”). Per questo motivo si usa normalmente azoto – a seconda del tipo di applicazione nella qualità “tecnico” oppure “puro”.
Anche per gas di zero è possibile impostare determinati valori nominali. In casi speciali di applicazione è possibile utilizzare anche gas di zero che producono particolari effetti si misura. È necessario conoscere quantitativamente con precisione gli effetti e considerarli correttamente nell'impostazione dei valori nominali del gas di zero (Applicazione per OXOR-P vedere “Compensazione della sensibilità alle interferenze con OXOR-P”, pagina 166).
Gas di zero speciali
● Aria: In alcuni casi è possibile utilizzare aria come gas di zero; vedere “Possibili semplificazioni in caso di gas di calibrazione”, pagina 138.
● Gas portante: In caso di alcune applicazioni lo strumento S700 è ottimizzato su una determinata composizione di base del gas campione (“gas portante”). In questo caso si deve possibilmente utilizzare come gas di zero una miscela di gas che corrisponda al gas portante.
● Sensibilità alle interferenze H2O: Per componenti di misura con una sensibilità
incompensata alle interferenze H2O valgono particolari indicazioni; vedere “Calibrazione di componenti di misura con sensibilità alle interferenze H2O”, pagina 166.
● Modulo analizzatore UNOR con opzione “gas di riferimento fluente”: Nel caso di uno strumento S700 con questo equipaggiamento, per la calibrazione dei componenti di misura che vengono misurati con il modulo UNOR deve essere utilizzato il gas di riferimento come gas di zero; vedere “Visualizzazione dei campi di misura”, pagina 86.
● Modulo analizzatore THERMOR: Per la calibrazione del punto zero di componenti di misura, che vengono misurati con un modulo THERMOR, si deve utilizzare il gas oppure la miscela di gas che è riportato sulla custodia (punto di zero fisico) – p.es. aria secca, N2, H2, He, CO, CH4, Ar oppure un altro gas o miscela di gas.
● THERMOR e OXOR-P: Il gas di zero può contenere anche il componente di misura che viene misurato dal modulo THERMOR-/OXOR-P – e cioè fino ad una concentrazione che corrisponde all'80% dei margini fisici di misura. I valori nominali devono in ogni caso divergere di almeno il 10% dal gas di zero e dal gas di prova (riferito al margine fisico di misura).
● OXOR-P: In caso di applicazioni in cui si verifichino grandi sensibilità alle interferenze, è possibile utilizzare come gas di zero il “gas interferente” oppure una miscela di gas che rappresenti la composizione media del gas campione. In questo modo è possibile compensare fisicamente le sensibilità alle interferenze in caso di calibrazioni; vedere
“Compensazione della sensibilità alle interferenze con OXOR-P”, pagina 166.
● THERMOR 3K: Per la calibrazione del punto zero della versione speciale THERMOR 3K è necessario puro CO2; vedere “Calibrazioni con la versione speciale THERMOR 3K”, pagina 167.
9.3.3 Gas di prova per la calibrazione della sensibilità
Con “gas di prova” si calibra la sensibilità. Un gas di prova è una miscela composta da gas di zero ed un componente di misura. In molto casi è possibile utilizzare in caso di bisogno anche miscele di gas di prova con diversi componenti di misura.
Valori nominali adatti
I valori nominali di un gas di prova sono le effettive concentrazioni dei componenti di misura nel gas di prova.
● Valori nominali standard: I valori nominali possono essere del 10 … 120% del valore finale del rispettivo campo di misura fisico – vedere Valo.min. e Valo.max. nel menu di impostazione; vedere “Impostazione dei valori nominali dei gas di calibrazione”, pagina 146. Per calibrazioni precise i valori nominali dovrebbero essere del 60 … 100%
del valore finale del campo di misura fisico. – Ciò non vale per il gas di prova per la calibrazione della sensibilità H2O; vedere “Alimentazione del gas di prova per la calibrazione della sensibilità H2O”, pagina 162.
● Valore nominale per THERMOR: Il gas di prova consigliato per la calibrazione della sensibilità del modulo THERMOR è riportato sulla custodia dello strumento S700.
● Valore nominale per THERMOR 3K: Per la calibrazione della sensibilità della versione speciale THERMOR 3K è necessario puro H2; vedere “Calibrazioni con la versione speciale THERMOR 3K”, pagina 167.
● Valore nominale per OXOR-P (componente di misura O2): quando il valore finale del campo di misura fisico è pari al 25 Vol.-%, è possibile utilizzare come gas di prova aria fresca atmosferica (Valore nominale per O2: 21 Vol.-%).
Miscele di gas di prova
Una miscela di gas di prova è una miscela composta da gas di zero e da diversi componenti di misura. Con una miscela del gas di prova è possibile calibrare simultaneamente la sensibilità di diversi componenti di misura. L'operatore ha la possibilità di utilizzare una miscela di gas di prova anche per la calibrazione di diversi analizzatori di gas con vari componenti di misurazione.
Nella maggior parte dei casi di applicazione è possibile utilizzare tali miscele di gas di prova. Comunque, nei casi che seguono, non è permesso utilizzare miscele di gas di prova:
● quando la presenza comune dei componenti del gas potrebbe provocare interferenze fisiche tali da essere da impedimento per l'analisi del gas
● quando i componenti del gas possano avere una reciproca reazione chimica
● quando i componenti della miscela nello strumento S700 producono effetti di sensibilità alle interferenze in caso di quei componenti di misurazione che dovrebbero essere calibrati e questi effetti di sensibilità alle interferenze non possono essere compensati automaticamente
● quando siano state consegnate informazioni separate che proibiscano esplicitamente l'impiego di miscele di gas di prova.
INDICAZIONE:
▸
Se insieme al prodotto sono state consegnate specifiche informazioni relative al gas di prova richiesto: Osservare queste indicazioni con priorità.▸
Se è stato modificato un gas di prova (p.es. nuova bombola del gas di prova): Non dimenticare di adattare il valore nominale del gas di prova nello strumento S700.● Se lo strumento S700 ha componenti di misura la cui misura ha una sensibilità alle interferenze H2O che non è compensata, si prega di osservare le indicazioni contenute nel capitolo "Calibrazione di componenti di misura con sensibilità alle interferenze H2O"
(vedere pagina 166).
9.3.4 Possibili semplificazioni in caso di gas di calibrazione Aria come gas di calibrazione
In alcuni casi è possibile utilizzare per la calibrazione aria fresca atmosferica. Si prega di attenersi alle seguenti indicazioni:
● Se nell'alimentazione del gas di misura si impiega un frigorifero per il gas di misura e lo strumento S700 in dotazione opera con una compensazione interna della sensibilità alle interferenze H2O (vedere “Compensazione della sensibilità alle interferenze e del gas portante”, pagina 29), l'aria non deve essere condotta direttamente nello strumento S700, ma attraverso il frigorifero per il gas di misura; vedere “Corretta alimentazione dei gas di calibrazione”, pagina 139.
● Se lo strumento S700 in dotazione utilizza per la misura di O2 il modulo analizzatore OXOR-P, l'aria non è adatta per la calibrazione del punto zero perché l'aria contiene O2. Si ha comunque la possibilità di usare aria per la calibrazione della sensibilità se il campo di misura lo permette.
● Se lo strumento S700 in dotazione utilizza per la misura di O2 utilizza il modulo analizzatore OXOR-E può venire
a mancare la calibrazione del punto zero della misura O2; vedere “Moduli analizzatori per misurazioni O2”, pagina 28. In questo caso resta possibile utilizzare aria per la
calibrazione del punto zero dei rimanenti componenti di misura: a tal fine impostare i valori nominali per il gas di zero in modo tale che O2 sia escluso dalla calibrazione del punto zero; vedere “Impostazione dei valori nominali dei gas di calibrazione”,
pagina 146.
Cuvetta di calibrazione (UNOR/MULTOR)
I moduli analizzatori UNOR e MULTOR possono essere equipaggiati con una “cuvetta di calibrazione” (vedere “Cuvetta di calibrazione per moduli analizzatori UNOR e MULTOR”, pagina 27). In questo caso per calibrazioni di routine è necessario soltanto un gas di zero.
Se è possibile utilizzare aria come gas di zero, per calibrazioni di routine serve soltanto aria.
OXOR-E + UNOR/MULTOR con cuvetta di calibrazione
Se lo strumento S700 in dotazione dispone di tale equipaggiamento ed il valore finale del campo di misura fisico O2 è pari almeno al 21 Vol.-%, è possibile eseguire calibrazioni di routine con aria come unico gas di calibrazione. Utilizzare aria per la calibrazione del punto zero di UNOR e MULTOR, per OXOR-E (misura O2) per calibrazione della sensibilità. Per la calibrazione della sensibilità di UNOR/MULTOR attivare la cuvetta di calibrazione.
Ecco come preparare una calibrazione automatica per questa procedura:
1 Impostare i valori nominali per un gas di zero in modo tale che O2 sia escluso dalla calibrazione del punto zero (valore nominale per O2: “-.-”; vedere “Impostazione dei valori nominali dei gas di calibrazione”, pagina 146).
2 Utilizzare uno dei gas di prova per la calibrazione della sensibilità di O2. Per questo gas di prova impostare i seguenti valori nominali:
– Valore nominale per O2: 20.9 Vol.-% (contenuto O2 aria atmosferica).
– Valori nominali per tutti gli altri componenti di misura = „-.-“.
3 Collegare l'uscita di commutazione per questo gas di prova con l'uscita di commutazione per il gas di zero.
4 Escludere tutti gli altri gas di prova dalla calibrazione; vedere “Configurazione di una calibrazione automatica”, pagina 145.
5 Attivare nello stesso menu la cuvetta di calibrazione (valori nominali della cuvetta di calibrazione vedere “Calibrazione della cuvetta di calibrazione (opzione)”, pagina 160).
In questo caso una calibrazione automatica viene eseguita come segue:
1 L'aria viene alimentata come gas di zero: calibrazione del punto zero per UNOR/
MULTOR.
2 L'aria viene alimentata come gas di prova: calibrazione della sensibilità per OXOR-E.
3 Si attiva la cuvetta di calibrazione: calibr. sensibilità per UNOR/MULTOR.
9.3.5 Corretta alimentazione dei gas di calibrazione
Pressione di alimentazione in caso di strumenti senza pompa del gas di misura
▸
Far affluire gas di calibrazione con pressione all'entrata uguale a quella del gas di misura.Pressione di alimentazione in caso di strumenti con pompa del gas di misura montata (opzione)
▸
Assicurare che la pompa del gas di misura sia spenta mentre si alimentano i gas di calibrazione. Possibili metodi:– Spegnere la pompa ogni volta manualmente; vedere “Attivazione/disattivazione della pompa gas”, pagina 90.
– Attivare il disinserimento automatico; vedere “Impostazione dei valori nominali dei gas di calibrazione”, pagina 146.
▸
Far affluire i gas di calibrazione con bassa sovrappressione (50 … 100 mbar).Flusso volumetrico
▸
Registrare il flusso volumetrico (flusso) dei gas di calibrazione in modo tale che corrisponda all'incirca al flusso volumetrico del gas di misura.Influenze fisiche
▸
In linea di massima i gas di calibrazione devono arrivare nell'analizzatore di gas alle stesse condizioni del gas di misura.▸
Se si utilizza un frigorifero per il gas di misura: Tutti i gas di calibrazione devono scorrere attraverso il frigorifero per il gas di misura prima che possano arrivare nell'analizzatore di gas (schema vedere Fig. 3, pagina 44).Eccezione: Gas di zero in caso di calibrazione del componente di misura H2O (vedere
“Calibrazione del componente di misura H2O”, pagina 161).
INDICAZIONE:
Una sovrappressione eccessiva può danneggiare la pompa del gas di misura installata.
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In caso di strumenti con pompa interna del gas di misura, assicurarsi che la pressione di alimentazione dei gas di calibrazione sia limitata (verificare la registrazione dei regolatori di pressione).I gas di calibrazione dovrebbero essere possibilmente esposti agli stessi effetti del gas di misura. per esempio, dovessero essere disponibili dispositivi per la preparazione del gas di misura (p.es. filtro), anche i gas di calibrazione devono scorrere attraverso il sistema di preparazione del gas di misura prima che possano giungere nell'analizzatore di gas.