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Gli standard relativi alla funzione di accusa

Bisogna ora analizzare alcuni degli Standards for Criminal Justice redatti dall’American Bar Association. Più precisamente, si considerino quelli relativi alla Prosecution Function (funzione dell’accusa). Il documento in cui sono contenute tali regole mette subito in chiaro che:

«These standards are intended to be used as a guide to professional conduct and performance. They are not intended to be used as criteria for the judicial evaluation of alleged

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misconduct of the prosecutor to determine the validity of a conviction. They may or may not be relevant in such judicial evaluation, depending upon all the circumstances». («Questi standards sono destinati ad essere usati come guida per la condotta e la prestazione professionale. Essi non sono destinati ad essere usati come criteri per la valutazione giudiziale di presunte cattive condotte del procuratore nel determinare la validità di una condanna. Essi possono essere rilevanti o meno in tali valutazioni giudiziali, a seconda di tutte le circostanze»)33.

Questa introduzione di carattere generale conferma quanto è stato detto precedentemente con riferimento alla natura degli standard dell’ABA: non si tratta di fonti giuridiche, ma di regole che possono risultare utili ai fini della correttezza e della diligenza del procuratore.

Con riferimento alla funzione di quest’ultimo, il secondo standard mette in evidenza che:

a) L’ufficio del procuratore ha la responsabilità per i procedimenti di accusa all’interno della sua giurisdizione.

b) Il procuratore è un amministratore di giustizia, un avvocato e un ufficiale della corte; egli deve esercitare un’accurata discrezione nello svolgimento delle sue funzioni.

c) Il dovere del procuratore è quello di chiedere giustizia, non solo ai fini della condanna.

d) È un’importante funzione del procuratore quella di chiedere la riforma ed il miglioramento dell’amministrazione della giustizia penale. Quando inadeguatezze o ingiustizie nel diritto sostanziale o procedurale arrivano all’attenzione del

33 Cfr. American Bar Association, Standards for Criminal Justice Relating to the

Prosecution Function, Standard 3-1.1, sito web consultato in data 25/10/2016,

http://www.americanbar.org/publications/criminal_justice_section_archive/crimjust_ standards_pfunc_blk.html.

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procuratore, quest’ultimo dovrebbe stimolare sforzi per azioni correttive.

e) È dovere del procuratore conoscere e rispettare gli standard di condotta professionale come definiti dalle tradizioni professionali applicabili, dai codici etici e dal diritto nella sua giurisdizione. Il procuratore dovrebbe fare uso della guida offerta da un consiglio consultivo, che segua il modello descritto nello standard 4-1.534.

Tenendo sempre conto delle norme contenute nel documento che si sta analizzando, altre caratteristiche da evidenziare con riferimento alla figura del prosecutor (ai fini di questo primo capitolo) sono le seguenti.

 Un procuratore dovrebbe evitare un conflitto di interessi per

quanto riguarda i suoi doveri ufficiali35.

 Un avvocato, all’interno della giurisdizione dove svolge

l’incarico di procuratore, non dovrebbe rappresentare un imputato36.

 L’azione penale dovrebbe essere esercitata da un

procuratore pubblico che sia un avvocato soggetto, in quanto tale, alle norme professionali37.

 L’autorità e la responsabilità per l’azione penale è

correttamente conferita ad un procuratore del distretto federale, della contea o della città. Ove possibile, un’unità di accusa dovrebbe essere predisposta sulla base della popolazione, del carico di lavoro e di altri rilevanti fattori

34 Ivi, Standard 3-1.2.

35 Ivi, Standard 3-1.3, punto a). 36 Ivi, Standard 3-1.3, punto b). 37 Ivi, Standard 3-2.1.

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sufficienti a garantire almeno un procuratore a tempo pieno ed un personale di supporto necessario per poter procedere efficacemente38.

 In tutti gli Stati ci dovrebbe essere il coordinamento delle

politiche di accusa tra le procure locali, al fine di migliorare l’amministrazione della giustizia e garantire la massima uniformità possibile nell’applicazione della legge penale in tutto lo Stato. Un’associazione di procuratori dovrebbe essere istituita in ciascuno Stato39.

 La funzione di pubblico procuratore richiede competenze

professionali altamente sviluppate. Questo obiettivo può essere realizzato al meglio promuovendo la continuità del servizio e una vasta esperienza in tutte le fasi del procedimento penale40.

 La competenza professionale dovrebbe essere la base per la

selezione del personale della procura. I procuratori dovrebbero scegliere i propri assistenti senza essere influenzati dalla politica41.

 Ciascuna procura dovrebbe elaborare e dichiarare norme

che guidino l’esercizio della discrezionalità del procuratore e le procedure dell’ufficio. Lo scopo di tali politiche generali dovrebbe essere quello di ottenere un’applicazione equa, efficiente ed efficace del diritto penale42.

 Per motivi di continuità e chiarezza, la dichiarazione delle

politiche d’ufficio da parte della procura dovrebbe essere contenuta in un manuale. Questo manuale dovrebbe essere

38 Ivi, Standard 3-2.2, punto a). 39 Ivi, Standard 3-2.2, punto c). 40 Ivi, Standard 3-2.3, punto a). 41 Ivi, Standard 3-2.3, punto c). 42 Ivi, Standard 3-2.5, punto a).

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reso disponibile al pubblico, fatta eccezione per le materie dichiarate “confidenziali”, quando è ragionevolmente ritenuto che l’accesso del pubblico ai loro contenuti pregiudicherebbe l’azione penale43.

 Programmi di formazione dovrebbero essere stabiliti

all’interno della procura per il nuovo personale e per l’aggiornamento continuo dello staff già in attività. I programmi di formazione continua per i procuratori dovrebbero essere sostanzialmente ampliati e dovrebbero essere predisposti fondi pubblici per consentire ai procuratori di partecipare a tali programmi44.

 Il procuratore dovrebbe fornire consulenza legale alla

polizia per quanto riguarda le funzioni ed i compiti della stessa in materia penale45.

 I compiti del procuratore comprendono necessariamente

frequenti e regolari contatti con il giudice o con i giudici della sua giurisdizione. Nell’ambito di tali contatti, il procuratore dovrebbe impegnarsi a mantenere un atteggiamento di correttezza, così come è richiesto dalle tradizioni professionali, dai codici etici e dalla legge per quel che riguarda i rapporti tra avvocati e giudici46.

Le norme appena individuate riassumono, e per certi aspetti precisano, la trattazione di questo capitolo di apertura. L’attenzione si è rivolta ai caratteri “statici”, per così dire, del prosecutor, al fine di comprenderne i compiti generali e la collocazione istituzionale all’interno dell’ordinamento giuridico statunitense. Ci si dovrà

43 Ivi, Standard 3-2.5, punto b). 44 Ivi, Standard 3-2.6.

45 Ivi, Standard 3-2.7, punto a). 46 Ivi, Standard 3-2.8, punto b).

39 successivamente occupare dei profili “dinamici”, per scoprire come la pubblica accusa interviene nelle varie fasi che connotano il procedimento penale nordamericano.

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Capitolo 2

L’ESERCIZIO DELL’AZIONE PENALE