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I fattori catalizzanti il valore del Repository Istituzionale

Un’indagine su alcune piattaforme nazionali e internazionali a sostegno della comunicazione del sapere in rete e del Libero Accesso

Software: DSpace open-source

I. Presentazione del Repository

3. Attraverso l’impiego dell’AGROVOC Thesaurus pubblicato

3.4 I fattori catalizzanti il valore del Repository Istituzionale

Il Capitolo è stato dedicato a descrivere un’indagine eseguita su 23 piattaforme (nazionali e internazionali) dei contenuti digitali a sostegno della comunicazione del sapere scientifico e storico-culturale in rete e del Libero Accesso ai contenuti di ricerca. In questo studio è stato interessante osservare come le medesime piattaforme, volte inizialmente a realizzare qualche scopo ben preciso, siano diventate delle realtà concrete e abbastanza sviluppate, integrandosi nel tessuto nazionale ed internazionale degli strumenti e servizi digitali di ricerca.

Considerando i risultati della ricerca svolta, nelle presenti Conclusioni si cerca di riflettere sui maggiori fattori catalizzanti il valore e il successo di IR dei prodotti della ricerca scientifica (Tabella 11). I medesimi fattori possono essere presi in considerazione come alcuni degli elementi con cui allestire un'eventuale check-list per valutare la qualità di programmazione dei contenuti negli IR.

Riportare le informazioni su schema/i di metadati e loro mappatura/e

implementati.

È una buona pratica ricorrere ai metadati ampiamente riconosciuti e condivisi a livello nazionale/europeo/internazionale, per favorire una migliore comunicazione e integrazione tra i contenuti di IR con quelli di altri sistemi.

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Abilitare i metadati come LOD.

Si vedono le esperienze di Oregon Institutional Repository (Johnson T., Boock M., 2012), VOA3R, The European Library, Europeana, sui quali server vengono implementati diversi sistemi di organizzazione della conoscenza KOS (Classificazioni, Thesauri) pubblicati online in modalità LOD e adoperati per qualificare ed estendere la semantica delle proprietà di metadati descrittivi (vedi Library Linked Data Incubator Group Final Report; Bizer C. 2013; Subirats I. 2013).

Dotare ogni Repository di una rete di link reciproci con altre risorse e servizi informativi.

È una buona pratica collegare articoli con dati di ricerca, progetti di ricerca di riferimento, parti di un manoscritto e/o lettere di corrispondenza digitalizzate, anche se contenute in sistemi diversi. In questa direzione sarebbe utile impiegare la tecnologia Linked Data. Prendendo come base i collegamenti creati tra diverse unità informative è possibile sviluppare la visualizzazione dei grafici rappresentanti le parti di uno stesso contenuto e delle relazioni attraverso le quali poter seguire lo sviluppo dell'intero ciclo del progetto di ricerca, della scrittura del manoscritto e cosi via (vedi portali OpenAIREplus; NARCIS).

Implementare i meccanismi per creare pubblicazioni potenziate (Enhanced Publications).

Una buona pratica a riguardo è proposta dal Portale di ricerca NARCIS (National Academic Research and Collaborations Information System).

Dotare il sistema di identificatori unici e persistenti, cosi come prevedere la possibilità di caricamento dei formati raccomandati per la conservazione a lungo termine.

Una serie di buone pratiche a riguardo sono descritte in Long-Lived Digital Data Collections, progetto APARSEN (Centro di Eccellenza Italiano sulla Conservazione Digitale)21.

Prevedere i meccanismi per la comunicazione tra IR e Anagrafe/i della ricerca, facilitando così il monitoraggio della produzione scientifica ai fini della valutazione.

Gli IR stanno diventando un valido supporto per la valutazione della ricerca mettendo a disposizione nuovi dati che vanno ad affiancarsi ai quelli elaborati degli indici tradizionali e nello stesso tempo si presentano come una vetrina della produzione scientifica accademica consentendo forme di comparazione e bechmarking (vedi sito «Utilizzo degli Archivi Istituzionali per la valutazione della ricerca: esempi e opportunità»).

Sviluppare a monte dell’IR dei servizi a valore aggiunto come, ad esempio, Print

on demand; Collaborative Commments; Annotations; Forum; Blog; funzionalità di ricerca e navigazione potenziate da KOS pubblicate sul web come Linked Open Data.

21 <http://www.conservazionedigitale.org/>

Repository Istituzionali Open Access e strategie Linked Open Data

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Prevedere la possibilità affiancare l’IR da Open Journal Systems e/o da altri tipi

di piattaforme Open Source per consentire ai Dipartimenti di impegnarsi in

editoria OA e in altre attività innovative della Digital Scholarship.

Seguire un piano nazionale/europeo/internazionale per il prossimo futuro di

sviluppo e di gestione degli IR, come, ad esempio, proposto dal Gruppo CRUI OA, comunità OpenAIRE, CRIS, Horizon2020.

Sviluppare/addottare i meccanismi per connettere IR di ricerca tra loro a livello

nazionale e internazionale, con lo scopo finale di contribuire alla creazione di un

Global Scientific Data Space. «The Web of Linked Data is a realization of the Data Space vision on global scale» (Bizer 2013, p.5).

Tabella 11. Maggiori fattori catalizzanti il valore di Repository Istituzionali

Per dare pieno avvio all’attuazione di indirizzi e criteri capaci di fungere da catalizzatori per il valore degli IR (vedi sito Criteria for successful Repositories) a livello istituzionale, è importante:

• il supporto di IR da parte degli Organi di Governo delle Università;

• la dotazione da parte delle Università di Politiche interne ben definite a favore della promozione dei prodotti della ricerca scientifica tramite gli IR implementati;

• il maggiore coinvolgimento degli autori nelle attività di deposito dei propri lavori di ricerca negli IR;

• un’attiva promozione da parte dei Dipartimenti dell’iniziativa di popolamento di IR, valorizzando tali anche come un motore per la continuità, la crescita e la cooperazione dei progetti iniziati.

Considerando un continuo progresso nel campo ICT (Information Technology and Information) e una progressiva globalizzazione dell'informazione, ogni IR deve in continuazione aggiornare e potenziare le proprie funzionalità relativamente alla presentazione, ricerca e diffusione della conoscenza sui prodotti della ricerca scientifica. Questi ultimi, quando vengono finanziati con fondi pubblici, devono rafforzare il loro profilo comunicativo verso l’apertura alla conoscenza scientifica, aderendo alle strategie OA. Consolidando la cooperazione tra diverse istituzioni produttori dei contenuti digitali, una simile prospettiva per implementazione e supporto attivo degli IR non farà l’altro che giovare al progresso della ricerca stessa a livello globale.

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3.5 Conclusioni. Toolkit come supporto per la programmazione e il

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