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Capitolo 1. L’assicurazione nel ramo fine art

1.2 Il caso di AXA ART: descrizione dei prodotti

1.2.3 I prodotti dedicati al settore istituzionale

L’ultima tipologia di polizze offerte da AXA ART è quella dedicata al settore istituzionale, in particolare per i musei e per la partecipazione di gallerie e collezionisti a mostre e fiere. La polizza Exhibition43 è pensata appositamente per garantire la copertura dei rischi che possono incorrere sulle opere assicurate durante una mostra al di fuori del luogo di conservazione abituale di esse: la polizza offre una copertura “da chiodo a chiodo”, la cui copertura inizia dal momento in cui l’opera viene disallestita, continua per tutta la durata del trasporto e dell’esposizione al pubblico, e termina soltanto nel momento in cui l’opera viene ricollocata nella sua ubicazione originale. Exhibition è una polizza all risks e garantisce quindi una copertura totale di tutti i danni che potrebbero occorrere sui beni assicurati durante le operazioni di disallestimento, imballaggio, trasporto, disimballaggio, allestimento, ed esposizione al pubblico. La copertura della polizza comprende anche i danni materiali e diretti derivanti da atti terroristici e vandalici e da episodi di furto con destrezza, solo nel caso in cui quest’ultimo sia avvenuto durante gli orari di apertura al pubblico della mostra e in presenza di dispositivi di sicurezza e sorveglianza attivi e funzionanti. Sono inoltre compresi i danni derivanti da eventi sismici, dovuti a tutte le scosse di terremoto avvenute in una durata temporale di 72 ore a partire dalla prima scossa.

Per quanto riguarda le esclusioni, esse sono del tutto identiche a quelle già citate nelle polizze relative al settore commerciale, e in particolare al contratto Trade per la copertura dei rischi sulle opere d’arte custodite in gallerie d’arte e case d’asta. L’articolo 8 specifica in maniera precisa la durata della copertura: in esso infatti si dichiara che «Salvo sia diversamente stabilito nelle Condizioni Particolari, l'Assicurazione inizia dal momento in cui i Beni Assicurati vengono rimossi dalla collocazione ove normalmente si trovano per essere ivi imballati ed intraprendere il primo trasporto a cura del vettore indicato nelle Condizioni Particolari o del suo corrispondente. L'Assicurazione prosegue durante i viaggi e le giacenze, comprese le esposizioni al pubblico, e cessa quando i Beni Assicurati, compiuto l'ultimo viaggio, sono tolti dall'imballaggio e collocati nel luogo loro destinato. Salvo sia diversamente stabilito nelle Condizioni Particolari, sono compresi i danni subiti dai Beni Assicurati durante le operazioni di imballaggio e di disimballaggio, di allestimento e

43 AXA ART (a cura di), Fascicolo Informativo polizza Exhibition Mostre d’Arte, Edizione Maggio 2018, scaricabile dal sito https://www.axa-art.com/it/it/product/exhibition (ultima consultazione 03/12/2018).

disallestimento.»44. Ovviamente, perché i danni siano compresi all’interno della copertura della polizza, le procedure di imballaggio, disimballaggio e trasporto devono essere effettuate a regola d’arte o da professionisti esperti del settore. È prevista inoltre una copertura per la giacenza in corso di transito, nel caso in cui il trasporto non possa essere effettuato in maniera diretta ma si presenti la necessità di fermarsi per alcune tappe: è necessario, ai fini dell’applicabilità della copertura, che i beni assicurati siano collocati durante la sosta in una giacenza che garantisca loro i livelli minimi di sicurezza. Il mezzo su cui viaggiano, infatti, non deve mai essere lasciato incustodito e non può effettuare soste se non nei luoghi di deposito protetti e sicuri individuati preventivamente: alcune ditte di trasporto dispongono in varie località sul territorio italiano di garage e depositi sorvegliati e con tutti i dispositivi di sicurezza adeguati all'interno dei quali è possibile effettuare delle soste; esistono inoltre servizi di caveau e magazzini realizzati appositamente per la custodia delle opere d’arte anche per un breve periodo di transito. È possibile aggiungere alla polizza una serie di clausole per il trasporto, che si differenziano a seconda dei mezzi utilizzati e dei territori coinvolti nel viaggio, e che permettono coperture specifiche per le esigenze dell’assicurato. Anche per la giacenza durante l’esposizione al pubblico, ai fini dell’operatività della polizza, è necessario garantire livelli di sicurezza adeguati alle esigenze di conservazione dei beni assicurati: devono essere attivati e funzionanti tutti i dispositivi di protezione e prevenzione descritti dalle clausole specifiche della polizza. Per valutare le caratteristiche del locale di esposizione e i dispositivi di sicurezza esistenti è necessario richiedere all’ente ospitante un Facility Report, un documento specifico che descrive in maniera accurata tutti i requisiti del fabbricato e i servizi offerti alle opere ospitate.

AXA ART ha poi creato una versione semplificata della polizza Exhibition, chiamata Exhibition EXPRESS45, pensata per enti organizzatori di mostre d’arte in cui il valore complessivo delle opere in esposizione non ecceda 1.000.000 €: questo prodotto offre una soluzione più rapida ed essenziale per le esibizioni di limitata entità svolte sul territorio italiano. La copertura è modulabile e l’assicurato può decidere se attivare la garanzia per la giacenza e per il trasporto o limitarla solo ad una delle due situazioni, per economizzare sul pagamento del premio ma ottenere comunque un prodotto assicurativo efficace. Le procedure

44 Articolo 8 delle Condizioni Generali di Assicurazione in materia di “Durata della copertura”, AXA ART (a cura di), Fascicolo Informativo polizza Exhibition Mostre d’Arte, Edizione Maggio 2018, scaricabile dal sito https://www.axa-art.com/it/it/product/exhibition (ultima consultazione 03/12/2018).

45 AXA ART (a cura di), Polizza all risks mostre d’arte standard. Fascicolo Informativo polizza Exhibition

EXPRESS, Edizione marzo 2015, aggiornato alla data del 01 ottobre 2018, scaricabile dal sito https://www.axa-

contrattuali sono semplificate al massimo e rendono estremamente rapidi e semplici i processi di sottoscrizione della polizza e di attivazione della copertura.

L’ultimo prodotto di AXA ART dedicato al settore istituzionale è la polizza MUSEUM46,

realizzata appositamente per musei e fondazioni che desiderano assicurare i beni artistici di loro proprietà e i beni di proprietà di terzi custoditi all’interno dei propri locali. La garanzia può essere applicata, a seconda delle esigenze, all’intera collezione o soltanto a parte di essa: nel caso in cui si decida di assicurare tutti i beni della collezione, è possibile che si stabilisca che l’intero insieme delle opere abbia un valore superiore alla somma dei valori delle singole opere, per il solo fatto di appartenere ad una collezione storicizzata di rilievo culturale all’interno di una comunità. La polizza offre una copertura all risks e prevede la possibilità di estendere la garanzia anche per le esposizioni delle opere di proprietà presso altri edifici e le manifestazioni collaterali dell’ente. Il contratto prevede inoltre una serie di condizioni particolari, alcune delle quali sempre operanti e altre aggiuntive, che permettono di chiarire in modo preciso i requisiti fondamentali di cui deve disporre l’ente ai fini dell’applicabilità della garanzia. Per quanto riguarda le condizioni della giacenza, è necessario che essa sia fornita di tutti gli impianti di sorveglianza e di sicurezza minimi, sempre operanti e sottoposti a manutenzione regolare.

La clausola sulle nuove acquisizioni regola l’applicabilità della garanzia ai nuovi oggetti d’arte inseriti all’interno della collezione durante l’annualità assicurativa: essi sono automaticamente inseriti sotto la copertura fino al raggiungimento di una percentuale limite che deve essere concordata con la Compagnia; per gli oggetti che singolarmente eccedono la somma stabilita nel prospetto di polizza, sarà necessario, allo scadere dell’annualità assicurativa, aggiungere la loro descrizione a mezzo appendice e pagare il sovrappremio dovuto.

È possibile inserire poi una clausola specifica per il furto, relativa alle appropriazioni indebite di un bene assicurato da parte di un dipendente del museo. La clausola dichiara che «A parziale deroga dell'art. 14 lettera h) delle Condizioni Generali di Assicurazione, la Società presta la garanzia contro i furti avvenuti nei modi previsti dall'art. 13, sempre delle Condizioni Generali di Assicurazione, anche se l'autore del furto sia un dipendente del Contraente o dell'Assicurato e sempre che si verifichino le seguenti circostanze: a) che l'autore del furto non sia incaricato della custodia delle chiavi dei locali, né di quelle dei

46 AXA ART (a cura di), Contratto di assicurazione all risk per Musei e Fondazioni. Fascicolo Informativo

polizza MUSEUM, Edizione settembre 2011, aggiornato alla data del 01 ottobre 2018, scaricabile dal sito

particolari mezzi di difesa interni previsti dalla polizza, quali ad esempio attivazione/disattivazione dell’impianto d’allarme, o della sorveglianza interna dei locali stessi; b) che il furto sia commesso a locali chiusi ed in ore diverse da quelle durante le quali il dipendente adempie le sue mansioni nell'interno dei locali stessi; c) il Contraente e/o l’Assicurato devono agire giudizialmente contro i responsabili accertati.»47. Generalmente la

prassi prevede che la garanzia furto non sia applicata ai danni provocati dal contraente stesso o da una persona di cui il contraente è responsabile, tra cui sono compresi anche i suoi dipendenti.

Per quanto riguarda la garanzia durante il trasporto è sempre necessario che tutte le operazioni siano messe in atto a regola d’arte da figure professionali esperte del settore: la durata della copertura si intende attiva dal momento in cui le opere vengono caricate sul mezzo vettore al momento in cui esse vengono scaricate nel luogo di destinazione. La clausola PC1, invece, dichiara l’estensione della copertura, senza pagamento di sovrappremio, ai beni assicurati che partecipano a eventuali esposizioni organizzate da terzi o che vengono trasportati all’interno di laboratori di restauro, a condizione che i locali in cui vengono trasferiti abbiano caratteristiche costruttive e dispositivi di sicurezza simili ai locali di partenza: in caso di caratteristiche differenti dei fabbricati è necessario richiedere l’autorizzazione alla Compagnia per l'estensione della garanzia.