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Capitolo 5. Alcuni casi di studio ricavati dall’archivio dei sinistri gestiti dall’azienda

5.3 Caso C: sinistro avvenuto all’interno di una biblioteca di conservazione

5.3.1 Le problematiche del Caso C

Le principali problematiche riscontrate da un’analisi del Caso C sono fondamentalmente la mancata linearità nella gestione del caso e la mancata tempestività nella risposta all’emergenza. Il ritardo nella denuncia del sinistro da parte dell’istituto e la mancata comunicazione di esso alla Compagnia ha provocato problematiche significative dal punto di vista assicurativo: l’istituto, infatti, ha perso il diritto di risarcimento dell’intero costo di recupero e di ripristino del materiale. La dilazione nella gestione dell’emergenza è stata anche causa primaria di un aggravamento significativo del danno sul materiale conservato. Questo, oltre a rendere le operazioni di salvataggio più complicate e meno efficaci, ha inoltre causato un innalzamento significativo nei costi necessari alle attività di ripristino, di circa 60.000,00 €.

La non linearità nella gestione del sinistro e la mancata denuncia del danno, inoltre, possono causare complicazioni nella buona riuscita di un rapporto assicurativo, il quale si basa sulla costruzione di un legame di fiducia tra il contraente e la Compagnia. Se questo legame viene meno, è possibile incorrere in contrasti e controversie, i quali possono determinare un inutile dispendio di risorse e di tempo.

Un’altra problematica riscontrata durante l’analisi del caso è sicuramente la mancata collaborazione con un’azienda di risanamento che avrebbe potuto fornire un supporto fondamentale all'istituto per attivare tempestivamente le operazioni di salvataggio del

materiale subito dopo il sinistro e per ricostituire rapidamente all’interno dei locali un ambiente adeguato alla conservazione di materiali archivistici e librari.

5.3.2 Le opportunità per una migliore gestione del caso

L’opportunità più significativa per una migliore gestione del caso è sicuramente rappresentata dal vantaggio che una più rapida e mirata comunicazione tra le parti avrebbe apportato nella risoluzione del sinistro. La carenza di comunicazione e il ritardo nella diffusione delle informazioni utili per la conduzione delle attività di risposta ad un sinistro sono sicuramente le cause primarie di una complicata gestione del caso. La creazione a priori di un legame di fiducia tra il contraente e le figure professionali di riferimento della Compagnia di assicurazione e di un perito, avrebbe probabilmente portato i dipendenti dell’istituto a tenere a mente gli obblighi a cui adempiere per rispettare le clausole contrattuali stabilite e ad agire in maniera più risoluta.

Anche per questo caso di studio, la collaborazione con una figura professionale esperta in restauro e ripristino di beni archivistici e librari avrebbe consentito ai dipendenti della biblioteca di conoscere in maniera più certa i danni che l’acqua può causare sul materiale cartaceo e di individuare a priori le operazioni necessarie da mettere in atto nell’eventualità di un danno di questa tipologia. Un restauratore, inoltre, avrebbe potuto supportare l’istituto nella stesura meticolosa di un Piano di Emergenza contenente le operazioni necessarie al salvataggio tempestivo del materiale in caso di danno da bagnamento.

Conclusioni

Con la stesura di questo elaborato, si è voluto perseguire l’obiettivo di analizzare il settore delle assicurazioni delle opere d’arte e degli oggetti da collezione e di individuare le caratteristiche di questo settore che potrebbero permettere un margine di miglioramento. L’elaborato è stato realizzato a seguito di un’esperienza di tirocinio presso l’azienda Prodoc, che ha permesso di osservare da vicino le effettive problematiche relative alla gestione dei processi di risoluzione di sinistri all’interno di istituti di conservazione di materiale artistico, storico e culturale. Inoltre, alcuni aspetti del settore delle assicurazioni di opere d’arte sono stati approfonditi con il supporto dei dipendenti di AXA ART, a seguito di due giornate di confronto presso i loro uffici.

Nel lavoro di tesi si sono anche approfondite le opportunità fornite dalle nuove tecnologie dell’informazione alla gestione dei processi nel settore delle assicurazioni di opere d’arte. Il progetto proposto di software potrebbe essere di ausilio per ottimizzare e velocizzare i processi necessari alla sottoscrizione di una polizza nel ramo fine art. La principale criticità riscontrata nel settore è infatti stata una carenza di comunicazione tra l’impresa e il proprio cliente e una non ottimale collaborazione tra le varie figure professionali coinvolte nella risoluzione di un sinistro. Il software per smartphone presentato all’interno di questo elaborato si pone quindi come obiettivo quello di permettere una più immediata comunicazione e cooperazione tra le parti.

Durante l’esperienza pratica di tirocinio, si è potuto constatare, a seguito di un’accurata analisi del settore svolta grazie alla collaborazione con restauratori esperti e di un’effettiva applicazione concreta delle discipline teoriche affrontate durante il proprio percorso formativo, la reale urgenza di creare una maggiore consapevolezza circa le fragilità e i rischi a cui il patrimonio culturale e artistico può essere sottoposto e le attività di prevenzione che ogni istituto di conservazione dovrebbe mettere in atto per contrastare il deterioramento di un materiale così prezioso per l’intera comunità. In particolare, si ritiene auspicabile la proliferazione di realtà associative e aziendali che, come Prodoc, possano supportare gli istituti di conservazione nella salvaguardia del patrimonio che custodiscono e nel salvataggio di eventuale materiale danneggiato a seguito di sinistri.

Inoltre, si reputa fondamentale, in un’epoca storica dominata dalle nuove tecnologie dell’informazione, indagare le possibilità di innovazione che esse potrebbero apportare per una più efficace gestione del patrimonio culturale e per l’implementazione di nuove e funzionali metodologie per la sua salvaguardia.

Una questione che si ritiene sia stata fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati è rappresentata dalle osservazioni svolte relativamente ad alcuni casi studio di sinistri avvenuti all’interno di istituti di conservazione di materiale archivistico e librario: questa analisi ha permesso di verificare e avvalorare le ipotesi effettuate nella prima parte dello studio. I tre casi studio presentati, inoltre, presentavano tre situazioni differenti dal punto di vista assicurativo, questione che ha permesso di comprendere in maniera più completa le differenti circostanze che si possono presentare nell’ambito dell’assicurazione di archivi e le diverse conseguenze che il processo crea.

Con la stesura dell’elaborato, quindi, si ritiene che siano stati raggiunti alcuni degli obiettivi prefissati in fase di progettazione del lavoro. In particolare, l’esperienza di tirocinio svolta presso il laboratorio di restauro di Prodoc ha permesso di rendere tangibili e concrete le problematiche riscontrate in fase di analisi teorica e di acquisire maggiore consapevolezza nei confronti delle attività fondamentali di salvaguardia e di gestione del materiale archivistico e librario. Inoltre, l’analisi delle nuove tecnologie dell’informazione maggiormente utilizzate in ambito assicurativo ha permesso di ideare uno strumento che ne permetterebbe idealmente l’applicazione al peculiare settore del fine art, semplificando alcuni processi legati alla gestione delle polizze in questo ramo.

L’ostacolo maggiore che è stato riscontrato durante la stesura dell’elaborato è rappresentato dalla difficoltà nel reperire testi che trattino in maniera specifica le questioni relative all’assicurazione di opere d’arte e di oggetti da collezione: per approfondire questi temi, infatti, sono stati utilizzati prevalentemente testi estrapolati dal mondo assicurativo in generale, senza poter contare su una solida base teorica di riferimento per l’analisi delle problematiche specifiche relative all’assicurazione di opere d’arte. Sarebbe quindi auspicabile un maggiore interesse a creare e a diffondere i dati e le analisi relativi a questo settore per raggiungere una migliore condivisione di essi.

Appendice 1. Prodoc, azienda leader nella messa in sicurezza e nel salvataggio di