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cioè,co-me

dice unaltromoderno Autoredottissimo,il volere a titolo diabusoporremanonellecose della Chiesa,sarebbeilmaggiore abusodi tinti;poiché sarebbeundistruggernel'autorità.Può adunque l'unaall' altrapotestivicendevolmentesuggerire ciò, chesembra emendabilenell'amministrazione dell'una,o dell' altra;mailgiudiziosempre dovrà dipenderenell' effettodaquellaautoriti,cheè

«tatadaDiocostituita,per definire quella materia, dicuisitratta.Altrimenti dinuovosicadrebbe nell'Anti-cattolico assurdo , di dare la giurisdizione Ecclesiastica,achiIddiononl'hadata, e di to-glierla, achiilmedesimoSignore l'ha privativamen-teconfidata.Dunqueiltitolo e1'uffiziodiTutore non dona maialSovranoautorità,alcuna Ecclesia-stica.

$.XXXVI.

Taleè"il sentimento di tutti ì StintiPadri QuindiiPadriper santità,edottrina chiaris-simi,chehannospesse voitericonosciutonel So-vranoilTutorede'

Sommi

»ede'Canoni, hanno peròinsieme esclusa inqualunquecaso la di lui giu-risdizionedagli affari Sacri,ed Ecclesiastici.Osio disseaU'Imperadore Costanzo £ apudAthaxas.Epìst.

adSolifar.).Netemisctas Eecies'iasticis,ntque no-èti in hocgenerepracipe,sed poiius ea a tiobis disce. TibiDeus Imperiumcommisti, nobis,quasuntEcclesia, cancredidit.Quemadmodum,qui tibiImperium sub-ripit,contrattai ordinatiotiidivina;ita

&

Tacave, nequasuntEcclesia,ad tetrabtnsmagnocrìmini obnoxius fiasEccoesempli rimarcabilinondinn0

ma

dimolti diuncoraggioveram»nte Episrops Ie. S. Atanasio(ibid. ) disse:Quii tradidit,Comitet

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DISSERTAZIONE

I.

Ecclesiastici! processe rebus,aut edicto judiciaeoruttt qui Episcopi vocantur»promulgare?Quandonam Ec-desiadccretumab Imperatoreaccepitauctoritatem ? IPadri del Concilio di Sardica (secondolaversione dell'Autore dell' oper3 Yautoritè dtsdcuxpuiisances T.H.pag.21.)dissero:„Sipreghi\'Imperadore,

„acciòcomandi,cheniunGiudice intraprenda

af-„fari Ecclesiastici,perchèessinon devono

trat-„tare,che affari temporali. S.Ilarioparimente silagnòcoli'Imperadore Costanzo,perchètsuoi Giudicisiarrogavanoautorità sugli interessidella Ch-esa,quandoa lorononeralecito,che di trat-tarequeidellaRepubblica.San Gregorioil Na-zianzeno Q orur. 17.)>parlando in presenza d'un Mi-nistro primario dell'Impero,disse:Vos quoqueIm<

periomeout tribunali lex Christisubijcit.Imperlili»

nosquoque gerimus,addoctiam priestanttus,ac per-fettivi....sacrimeigregis ovis es,sacra (7ahmna magniPastoris.S.Ambrogio( cantra Auxent. S.31S.

noV'Pdit.') Imperator bonusintra Ecclesiam,non su-praEcclesiam est.SanGiovanni Damasceno( de imaginorat.l. circa fin. ) Impcratoris edicto obtempe-rarì nonpermìttemia,Patrumconsuetudinem e-oelìere conantis...-His de rebus aliquid statuere nonad Im-peratore* spectat,sedadConcilia.Enell'orazione II.

Penes hnperatores potcstasnonest,ut Ecclesiislager sanciant.Nellamedesimaha pureilS.D. questa ri-marcabilesemenza:Nemomibi petsuaserìt, Impe-ratori! edictis Ecclesiam administrari;sedPatrum in-slitutis ipsa regitur,siveea scripta sint,sive non scri-pta.Senon eranoscrittealcune di queste regole, eppureservivano dinormaallaChiesa;dunque era-noindeposito pressolaChiesa,nonpresso l'Im-pero.IlRomanoPonteficeNiccolòI.CTom.IX.

DISSERTAZIONE

I. 4J Concil.Labbè.co!.1^7.tir,1,n.1.)disse ai Ve-scovi:Imperiali judicio non possimi jura Ecclesiastica dissolvi?necpossuntImperatorumleges Evangelici! et Apostolicis,neque canonìcisdecretìs,quibus po\tpo-nendtf sunt,inferripr,ejudicium.Moltealtri-di que-stesentenzede'SS. PP.sipossonovederepresso l'Autore Francesedisopra citato.Vedremopoi infineconfessatalamedesimaventidagli stessi antichiImpeudori.

$.XXXVII.

Edè confermatoda Scrittori Frantesi.non sospetti di troppo attaccamento alla S. SedeRomana. IWaprimaèda vederla confermatadaAutoriper nullasospetti ditroppo,attaccamento alla S.Sede Romana,cioèdardueclassiciScrittoridelle leggi diFrancia, d'Hericourt delle leggi Ecclsiasticbe,e Domatdellecivili;edinoltre" daldeMarca.II Sig. d'Herkoni-r ( IcsLoixEcclcsiastiquesde France. P.7. ebapitre XII.~)neiproemio aquesto capitolo egliosserva, dieiSovrani,cammeenfantdel~Eglise sisonoobbligatid' ctre les protecteurdella medesi-ma\echegliantichiImpfradoriCristianihanno fanémolteleggi,chetendono3fareseguire ce,qui avoit ètè reglì sur la disdplinè dai Concilj,dunque le leggivegliami,o fossero antiche, o recenti,ma peròinvigorenellaChiesa.Parlandopoidi Giu-sti11iano,che più deglialtriImperadoriha fatte leggrper1'osservanzadelleEcclesiastiche,dice, nonpasquecePrimiaitmislamaìnè/'encensoir, pourusurper les droìts du Sacerdote ouatte les Souvraìnsayentledroìtde faire de nouvellesloi* Ecclenastiques.Quindilostesso Scrittorealn.. IT. diquesto capo dice:cammeIcsSouverainssontUs enfant spiritueks deVZgtìst,ih sont obliges encette

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DISSERTAZIONE

t.

(jualliìde veiliertetde contribuir,autantqu1ih li peuvent,a ce que les Decrets,et lesLoix de laMere communede tour lesFideles soientobstrvìs exacte-mtntdans leurs Etats.Qualisonoimezzi,cheei conoscedoversiadoperare da' Sovrani perquesto fine?Nongiiilrirocare leggi,che la Chiesanon conosce perutilia'suoitempi^maa finde sou-mettreparlaseveritàdespeinestempereiìes,crux quine sont petstoucbésparlespeines spìrituelles-In provadiche porta egli le parole del Concilio di Pa-rigidell'annoftlo.incuiiPadri dissero:quodnon pravaletSacerdos ejficere perdomina sermonem, po-testà; Q civilis) hoc impleat per disciplina terroreta ....

ut qui....cantra fidem, et discipiinnm Ecclesia agunt, rigorePrinrìpum conttranttir.E alnum.V- prescri-vendolaregola,chedevonoiSovrani tenerecome Protettoride'Canoni,scrivechepossonofarleggi a finde faire executer plus exacttment dans leurEiats cequiestpreteriiparlesReglesEcelesiastiques. Dunque sempreegli insegna,chedevononongii mutareleleggidellaChiesa,ointrodurre quelle, chesonodallamedesimainqualunque maniera abrogate;mabensìprocurarecolterroredella loropotestà quel,che pertinacinonvogliono osser-varelevegliantileggidellaChiesa.Talesiè pa-rimenteilsentimentodelSig.Domatnella cele-bresuaoperaLeDroitpublic,inunLibr. I.tir.19.

in sostanzadice,che l'uffiziodiSovraooTutore de'Canoniè,che essoprocuri,cheisuoi sud-ditirendanounaperfettaobbedienzaallapotesti Ecclesiastica,eloproruri findovepuògiugnere la potestàtemporale,proteggendo1'esecuzione de' Canoni,ecastigandoneitrasgressori,e facendo leggiperla conservasenede"medesimi.Suppone

DISSERTAZIONE

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