cuniattribuironoalS.Martire;nè dell'altre:^
duplici martirio:ovelegge-si:Temultntiaadeo com-muni!estAfricanostra,utpropemoduntnon babea-turprò crimine.Eglièancheanotarsi,che lafa-mosiquestione agitata in Affrica, virente appun-toS.Cipriano,sedoveanoribattezzarsiquegli, che alloScismade'Novazianisierano aggregati, echiedevanopoipenitenti diritornarealla Chie-sa ; èunaevidentedimostrazione,che lino d'«Hors vigoroso erailcostumedidifferireilBattesimo all'etàpiùprovetta,edanchealfindellavita, VedasilaPistola 5J. scritta aMagno,nellaquale S.Ciprianodimostra,chenon doveuinegarelì BattesimoalClinici , a quegli cioè,che da infer-mitàsorpresilodomandavanoin letto.Or talco-stumedi differireilBattesimo,l'osserviamo an-chene' Secoli susseguenti,epossonvederseneil Lamberto(r),11T'Uemont (i),ilPagi(3),edil BollandistaP.DanielPapebrochio{4),chea lun-gotrattanola celebracontroversiadella dilazione del BattesimodiCostantino(j).Non mièignoto, che alcunimoderni,iqualimaisannoridursi3 redernientediassurdone'vecchitempi;ingegno, samentedicono,chelecauseditaleindugio fu_
ronoalloraunosquisitorispettoalSacramentof
(0
InAppend.adUb.%.Mbliòtb. fìndobon.(2) Nota65-inConstant™.
In Critica Baroniiadan. 315.
(4)Tom.5.Maii.Vcd. aneb$ Baronia an. 377.
Ò)
Sivsda unaDiss.DtprocrastinatitneBaptismi«pudreterei,ejusqtncattsisde Sigism. htc,Baum*
gartsn.
HaU
1747.io
DISSERTAZIONE H;
ed unarelfgìoiapremuradiportarvipreparazione piùlunga:(laSantissima Eucaristia eSacramento certamente, anchepiùvenerabile ^ ediFedelia que' dìlariceveanoognigiorno )aggiognendo an-cheLambecio,che tanto dilicata eralaverecondia dique' primiCredenti,chenonsapeano ridursi a nudareilcorpo, siccomealloradovessi,nel salu-tareLavacro.(ibagniprivati,epubblicierano alloradiuso universale, e quotidiani ; vedansiSan Cipriano,e Sant' Epifanio,che abbiamsopra ad-dotti) ragionitanteingegnose,estudiate,delle qualiavremmoforsebisogno,seAmbrogio,ed Agostino,quandosìbattezzaronoadulti,fosser gii stati que' Santi Dottori,chefuronodappoi.I Santi Padriperò,ediConcilj delta Chiesa Cristia-na,a'quali,inquestemateriespecialmente,ho ilpregiudiziodicrederepiù,chea'moderni Scrit-tori,concordementeriprovarono taleabuso,eia dottrina delBattesimodegl'Infanti,che dottrina è dellaChiesa f e del Sacro Concilio diTrento
(O
nestabiliscono.VedansiS.Gregorio Nazianze-no(2),S. IreneoCi)»S.Gian Grisostomo (4), edaltri più (55.Si consultilalettera 59. di S. Ci-priano,ovesiriferisceilDecretodel Conciliodi Cartaginedell'anno203.unendoviS.Agostino(O
Sesr, 7.deBapt.Canti.12. 13. 14.C2) Orai, in S. Baptiimo. (3) Lib. *• advers. b<cres. cap.11. al 30.
(4) Homi!.adNeopbit.
5* Fra
0
s te'" Protestanti Ciò: Gtirgìo Wal-ebio,Uist.Padobaptismi quatuorpriorumtaculorttm: citteilBiniamo,ilWal,ed altri,riferitidaAlberto fabricio:Bibliograpb.Antiq. pag. SJ2- etc.DISSERTAZIONE
II. fi nella PistolaIfJfi.altra28.aS.Girolamo.Tal*usoinsommadid,(Ferirein talfoggiailBattesimo»
lo troviamofrequente Qnon pretendodirlo univer-salecon ClaudioSalmasio ) £t) nc'Secaidi Ci-priano;edame,che intidiiicatamaceria, qua-lehoframano,nullacercodirediproprio in-gegno,basteràaddurneaconclusioneil rispetta-bilesentimento, del PonteficeBenedettoXIV. (0:
Nonalimi fere specttbantplerique exiis,qui
bapti-•ZAfidiffircbant,quàmutintereapeccati libettatem non amitterent\tanto più,chefinchési eraCate-cumeno,lelaboriosepratichenonsubiansìdella penitenzaCanonica^Vedasi lo StessoLamberti™, Istituzione 48.
4Nonoccorrer!,menesembra,che io stia a produrrealtrofche benpotreifarlo) dellecose del terzosecolo,edelleChiesedell'Affrica.
A
chi nonbastaquantoabbiaradetto,nonviè,che possabastargli.Delrestoiomi sonotrascelta l'Affrica fra leProvincietuttedelCristianesimo'»poiché,severe fossero lemassimedelFletiry,ivi migliori,cheovunquealtrove,esserdoveanoi Cri-stiani.Eper nulladiredellosplendore distinto, in cuivedessiaque' giorniCartagine,a'segno, che Erodiano(3) lachiama unaltra Alesiandria, e dice,che solo aRomaell'eraseconda nella mol-titudine degli abitanti:diro solo,cheniuna Chie-sa,inoiuntempocipresentaConcilicosi fre-quenti,elezioniCanoniche,ed algusto
Fleuria-CO
Lib.deTrdn$ubstant.pag-w>-colmentito no-mediSimplicìus Verìnus.fi) DeSynodo 2>ixc. lib.tì. cap. 6. $.7. p.m.98.
99.tom. a. ( 3) Herod. Lib.7.
Tom. XV. F
%%
DISSERTAZIONE
II.node' Sacri Ministri,dilazione nelricevereì Ca-dile!*tperfino (secondo,chepareaFleury ) resistenzaagliAppelliinRoma,ecustodiadella giurisdizione Ecclesiasticade'Concilj provinciali
, e de*Vescovi.Chipoialcuna cosa curioso fosse di risapereanchedellealtrepartidelmondo Catto-lico di questitempi,può averne unsaggionell' Omeliaio.sullaGenesidiOrigene,nella 12.nell' Esodo,enellaij.inEzechiei'o;aggiungendovi ancheiprimidue Capidel libroottavo della Storia diEusebio.Delquarto,e de'seguentiSecoli, nienteoccorre di dirne,poichéanchequegli,che di contrariaopinione si spacciooo,vanno d'accor-doscheinappresso le coseandaronopeggio
CO;
• la sola Storiadi- Il'Arianesimo,eleOmeliedi S.Gian Crisostomo,p Srnon dire altro,potrebbon farespavento,£ciòquanto alUStoria dell'
Uo-mo
:chenelrestoabbondò certamente anchein que'tempila ChiesadiDiodìperfetti,e fervoro-si Cristiani,ebeallecelestigraziefedelmente cor-rispondendo,fecerolorp meritiidonidiCristo,A me
nonispettaprovarlo;l'opera,cheabbiam citata,fa'1costumide'primitivi Cristiani,bastaa darnefede.LeLetterebellissimedelMartire S. Ignazio,equelle di S. Policarpo:leApologie diTertulliano,diAtenagora,diS. Giustino;la famosaLetteradiPlinio all'ImperatoreTrajano; loGnosticodescrittoci nelsuoPedagogoda Cle-menteAlessandrino,ed altri preziosimonumenti dellavenerabileamichiti,bastanoadaccertarne, thelediyintmassimedeiVangelofuronsempreCO
V.laPrefaz,altom.1.De'costumide' primi Cristianipag.44.Operadel P.MaestroMarnatili,
; EISSERTitZIONEII. o, damolti r.dotte in pratica.Gli Alti tinteti J e.
M „f
litidelBenedettino Ruinart,eu
bellap„
fazion daio,premess.vi (che duolmi«„
nell-ac-credimaristampa volgareft,t ,k .beodi _ ioosir.no,controilProtestanteDod»e|lo,od altri spiri., singolari, che niente pochiforonóue' valorosi credenti chediconoframilletormenti Iv,„pelnomed,Crino,Tolto pene;m
ab,a„>eglino perciòd, chemenar ironfoimoderni Ere, lei,quasiche
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Ch.es,«cerne ,TdP?
d,H""».8Ì! CU.vepe
quivi cario., si.,dibeo.pervadersi,p„4m
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, quantovoglia.Ben quarantannigrossivolumii„foglioson fin' ora alla luce,dellagrand'opera de.
d'7dio',,h""' Ì''
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F°"">«"'-~»do... «noa?
di 7- diOttobre;e hastaaprirequalunque
Tomo
pertrovar,,le centina/adiuomini, anchedegli inferiori Secoli,cheademinenteSantità d! TÌl.,•e celebriti di miracoli nemontarono.Il confron-to,sepiù
„
„e abbianodegliantichi,chede"Si" ™7
heduopoi, farlo Jac,f°"«
d""°.Lè ogni.eniiuconfronto,Monii ,'G|]Jcia-_ ..o Feqtaoin. pubblico inSom.Viaw
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pelaolennéRito dellaCanoniaationede'f.nti,che,„,„„„,.
prendelo spaaio dal PonteficeGiovanni
XV
aBe Ctut.bsssetà),e;quiviinomiraccolgasi,e i,r»
«Jutuli.llqualeognun,a, chenon o,n semplicemeo.ebuonCri.tl.no,potete"hadi ven.e ammesso. E1.forte...nel soffrirei tor-iTannWl0
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eP" lm
°'«diGesùCristo,"non lh.nnegl.nomostratasempieiCristiani,i„',„.-«4
DISSERTAZIONE
lì.lodine tempose n*,è dataoccasione? Baita sapere laStonadellePersecuzioni,nonesclusaquella delGiappone,c sepur vuoisi, nella sua proporzio-ne,quella,cheinquestidisoffronoiCattolici di Costantinopolida'unprepotente Scismatico.Ese fossimo ancheoggi al caso,anchenoi stessidi do-verdareilsangue.e la vitaper laFedede'nostri Padriimancherebbon'eglinode' Cristiani,enon pochi , che farebbon ciò dibuonissimavoglia ? Io credo,cheavrò pochi Lettori, cheinterrogando se stessitnonsisentano disposti a essernedel nu-mero.Mavedete*chemoltinon reggerebboooa prova.Ma!domandateUn pocoaS.Cipriano,se anche primareggevan tutti?QueU'assicurarsi adun colpodiscureun'eternagloriaceleste,èunbeli' allettativoanchea"menoperfetti.Insommaegliè bellissimo,e dascriversiincedro, un sentimen-to delPadreFrancesco Ribera,ch'io solrapporterò inquesto luogo,perchè loadduce conmoltalodo ilPontefice' BenedettoXIV.
CO
!Si quisputat in ma-gnabominummoltitudine,mortificationem,&
hit-militatem,&
paeetn,concordìamqueanimorum con-servati possediuiti ptitat,quodnequeinbuncdì~emusquefactumest,ncque fitt.Quidest( inquit Salomon),quodfttit?Ipsum quod futurumest. Quidestquodfactumest?tpsum,quodfactendum est.
PA
UCl,qui petfectìessent»autquiex ani-mo adperfectionem properarent.Òmnitempore in-ventisunt%multi,qui diu,NULLO
.Sencxestjam mundus,non mutabit mores,opinor.Quod pretio-sumest.RARUM SEMPER FU
IT,ET STULTO-RUM INFWITUS
ESTNUMERUS
.Digrazia ri-leggasi,cheèuncapo d'opera.1