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Imperatore,cioèdifensordellaChiesa,come

f

obbligòdiesserecoli'tisattiSacramento Im-perale,eperòalCapodiessaChiesa egli do-vette praticarl'ossequio introdotto da' di lai pre-decessori,da' qualiebbelaChiesa,edifesa,e onore.MaglialtriPrincipiancheFeuJatarjdi 5. Chiesa,sespontaneamentenoipraticarono, cr>medimoltisileggeaver fatto,niuaPontefice gliobbligò.Ilbaciosolodelpiedeful'ossequio ordinariamentedituttiiPrìncipi,Perciò Ieggia-v

ma

nellanonadelle prerogative dellaS.Sede re-gistratenel Dittico,che va tral'Epistole di S. Gre-gorio VII.,edalCard.Beonio,edaaltri ere-desidelmedesimoS.Pontefice,madaNatale Alessandro,dalPagi,edaaltrisitienper sup-postodialcunoScrittorcontemporaneo,questa singolarissimaespressione

(O

:QtodsolìusPapa pedes ornati Principe: deesculentur.Aimio argomen-to,come benvedete,nonènecessarioesaminar laquistìone:bastasolo,che tal sentenzamifaccia indubitata fede delcostumegenerale de' Principi

.

Inprovadiche,tornandoora agli esempli inter-messidelle vitede' PonteficiBabbiamoinquella diSergio II.,chevenutoaRomacoli'esercito SÌ-conolfo PrincipediBenevento(ì).ardentipectore pr&cipuumdesiderabatQiderePontijicem,etab eo benedictionem percìpere.QuemPrasulquam suscepis-let, soie prostratiti,pretiososilliuspedesbumiliter osculatus est

CO

Bar.«07S.».ji.itf,Aìtx.sec. si.diss.3.

or;, i-i.p.tg. 1077.»• 8.

CO

Sect. 488.

DISSERTAZIONE

III. Io*

>v'èli altriesempi non appartengonoa'Principi ,

de'qu'lisiè dettòabbastanza.Riguardanoessi l'adorazione generale del Ponteficeeletto.Néve n'èalcuno piùanticodella libertà restituitaalla Chiesa1'anno684. da GostantinoPogonato^ per-chè per ''addietro tra pergli scismi,che obbligaro-noaricorrere© agl'Imperatorid'Occidente,oai Rede' Goti,e perI'usurpazione fatta da questi, e continuatafino all'annopredetto dagl'Imperatori d'Oriente,che contro ogni giustizias' interessaro-noinsisacrosanto affare,troviamla creazionedei Ponteficid'unriromolto escuto.Non cheallora nonfosse chiaro !imperocché abbiamodal registro diS.Gregorio,cheSecondino Vescovodi Tauro-minainterrogailSanto Pontefice,sedopo Ormisda

p mimi tnlìmimtPrilulumelleeotnùictti.Idei! ptt-tlieefretti,spiega benissimoilPadreMah, IlopCO .

qniimn tempere Vìgili'quidamosculiti ambientiti*!

euniculii fuetti lini,qnai »'<" etimi Fistiti <!' etiovilio non corni!.EJa alloracominr.òrfeei»;

bre TriumviratoSede vacante,cioè1'automadell Arcidiacono,Arciprete,e Primiceriotantonota nelDiurnode' Pontefici(3)•

Ma

noi posteri tro-viamotanta oscuritiin quelrito,perchèchi rac-colse le vite de'medesimida' cataloghi,e dalle me-moriedell'Archivio,ne' primi sei secoli nienteci lasciòscritto del rito di essacreazione.Appena nel-laprimacreazione,doporicuperata dalla Sania Se-de la tua libertà,che fu quella diConone1an.685.

(1)Lit.j.ep.n.n-Ì-Ci) Mni.Iml.tem^.p.iil.

(3)Vedati la Diliert.IIl. nella Raccoltadelle D.'t-sinavoniBecleiìaiticliedelloinnoQaetane Cenni

.

„o

DISSERTAZIONBIII, 51 trovamentovataV adorazione (t):OmnesJudiees unacut»Primatibus exerct'tusadejuisahitathnem ve-niente! in ejus lattiti acclamaverunt*Laquale vieti poi spiegata in termini più chiari nella creazionedi Valentino,ediS.LeoneIV. leggendosi di que-sto(i):Quimorettitonstrvantesantiquataomnet osculati sunt pedes\ediquello piùdiffusamente: Condìgvis gloriarlaudibus>ac honorisamplitudine , adlateranensePatriarchìum ab ipsii deductus,

&

ir*

pontificaliestpositus tbrone.Cujus ovanterabomni RomanorumSenatu pedibus osculali!>

&

omnibusqua txplenda eraiit &c.

Ne solamenteilClero,ePopolosiumiliavano all' adorazione del Pontefice,maancoraiVescovi, egli Arcivescovi \de'primi è palese dalla testé ci-tata adorazione colbaciode' piedifattaa Valen-tino da tatti quelli,che l'avevano eletto,tra*quali eranoinprimoluogoisett«VescoviSubu,rbicarj.

£

piùevidentementesihaancornella vita di Bene-detto III.,poichédue VescoviTadertinus,

&

Por-tuensis unitisiconaltri acreareAntipapaAnastasio»

indi apocopentiti £3) unanimes canvtncrunt, <J pro-tidtntes vestigiaipsiusCdiBenedetto)tsculari ctt-peruni.Ein ordine agli Arcivescovi a

me

sembra, chepertempicosiantichi, in cuis* incontranosì rare vestigia inRoma medesima,possa servir d'citur*

pioper tutti S. BonifacioArcivescovodi «lagnosa, ilquale cosìs'esprimein sua letteraa SanZacca-ria (4):Nonaliterquamut ante vestigia vostra genicu-lantes,intimissubnixe jtagitamui prtcibuiGV. Quindi è, chevenutoaRoma

LaofrancoArcivescovodiCan-(1)Scct.ì$6.

CO

Stette.Stct.ffl.

(3)Seet.^6.(4)Conc.tom.t.pag.iffi,

DISSERTAZIONE

HI.

H|

torberì,ePrimated'Inghilterra atempa d'Ales-sandroII.,cheerastatosuodiscepolo nel Mooa-ltero,ebbedal Ponteficeunostraordinario acco-glimento,condichiarazione però,comeattestail Malmesburiense,pressoilCardinalBaron'o

CO

» banc venerano nemnon se illiut Arcbiepiscopatui,sei Magisteriliteraram deferte,econsogftiungTe im-mantinente:se fecissequodesstthonoris,

Uhm

de-berefacerequodes setjustttì*;utpròmore omnium Archiepiscopo^»*, $.PeniYicarìi vestigli* advolve-retar.OndeilCardinalBaronie saviamente sog-giunge:Itaamicumvoluit excepisse>uttamen non recusaretab

Uh

,immoexegeritqu* debereturAposto-licoculmi"' revirtntia inpedumosculo exmoreab om-nibus etiam Archiepiscopi*exbiberi solito.

Da

questa insigne testimonianzadel secolo un-decima,e dell' Antecessore dì S.GregorioVii. da cuisentimmoaopra la generalecostumanzaditutti iPrincipiiapprendiamoquella di tutti gli Aiove-icovi,eVescovi,Cheperi» niente cirimanea de- ( siderare per istabilir generale qaest'ossequio al Vi-cario diCristo,E'ilrerosche de'Vescoviiper quantoiomisia ingegnatodi rintracciarne antichi

«tèmpli, non

w

nBt0fattQ di trovarneunopiù antico di S.Eonifaxia ne'prineipj dell'ottavosecolo, oè primadelnonotrovocheiVescovis'ingerissero Dell' elczion de'Pontefici,alla,quale era unitaUsi.

lutasion,oadoraaion,obacio de' piedi,che io tuttittreimodi, comeabbiano visto,fispiega l'os-sequio, di cuiparliamo.Perciocchéisette Vesco-viCardinal!,osiano Suburbicarj,.che comune-mentesivogliono unitial Sagro Collegioda Stefa->

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Antioyi.num.6... .

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