CO ROSVLAE BENEMERENTI
INPACE
©IPOSITA
D XVIlKAI/
APRILDNIIORIO
IIII(O
el'altravidiiomedesimonellaBibliotecadell' EminentmtmoSig.Card.AlessandroAlbani,ilpìii Gran Mecenate» cheIostudio dell' antichitàavesse mai,incisaiumiagrantavoladimarmo,econ buoneedistintelettere,ma
constravagante or-tografia.Ci) Dì unasantaRosulaMartire sottoValeriana parlailMartirologioRomanoai 14.diSettembre, TrovopoicheiCristiani,e ledonne singolarmen-te,moltosicompiacquerodiesserechiamati 5****tti*3t;cosiperesempioArcàdiota, Coin-pedhla,Damamela,Fortunttla,Squeliola, Gem-mala»Granaiola,Ursula,Ursilla,Capriola, Fa-bula,laqua!parolaebbeinse assaimenodi scon-cezza,chel'altraVerpultts,concuisinominò un ragazzo nelseguentemarmo,da
me
lettonelCi-hAtóntiS^' VESPVL1BENEM
nomeBerpius,cheiomutereipiuttosto in Ytrpius chein Verrius,siccomevolleilRtinero cl.io.n.jo.CO
MoriquestaRosulal'anno 398. net Consola-to quarConsola-to dell'Im.Onorio»eprimodiEutichiano» cheprocedetteinOriente, ondenonèa maravi-gliarsi,che d'essononstati fattamenzionecosìiti questa iscrizione,comeinduealtredateci da Giu-reròC1060.6.Vha ristampata,senzaavvedersi d' esserlogià,ilMuratori307. 1,)e di Moni,, GiorgiCNoi.*dBaro»,m.
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DISSERTAZIONE
IV.m
Pensoche così de*>ba leggersi:Hlcquiesctt ancìlla dei,quare suaomniC contuttoquelpoco che »ve«C1) posseditdomaviisiàm,qnàm amicae de-tieni,solaciutnquerequiruntProhacunaóra sala-le(2)quatti superstite»' retìquisti }attenuiia requie,
(i) Potrebbeancheinterpetrarsialtrimenti»e forseconpiùsimigliati"a[vero,dicendosiper.
esempio,chequestabuona Dorinadicecon Giobbe dinonaver ora altro di proprio,cheilsepólcro;
coi) inunalapidadiGrate»(817- 3-5d«e conta-no,che
EX
OMNllìVS BONIS SV1SHOC
SIBISVMPSER VNT
,edun AnnibonioCristianopressa BoldetiiOss. sapràiCim.p.6^0i chiùdeilsuo epi-taffiolatinocolseguente motto greco,nìa latina-mentescrittoEC
TO?ÌEMON PANTON TOE-MON
,che Muratori(1827. 6.)molto inettamente interpretò,Eni miorum omnium, hocveromeum,ed altrove(1633.10 Stxtummtoriimomniumest*hoc meum,conciossiachèsignificasse,Exomnibus bonis meis hocmeum ( mineest) Ovvero:DE
MEISFA-CVLTATIBVS HOC MEVM PROPRIVM, sicco-me
opportunamenteleggo in altromarmo Cristia-norecatodall'ArringioUh. 4. p. 147.(3) Non Cambioortografia,chequesta è la vera egenuina,ene'marmiesattamentetrascritti d Griit, 185. 7.939. 1.bis.1060.6.Spon.Mise, p.99. Fabret. c.3.n.44O. c. 4.n.440. c. 10. n.91.
Mur-230. 3. 347.307'»- 403> *• 4?8-i-Nov.Fior.
To.xt.p.455.)e ne' Cadicinonleggesiinaialtro chesuboles,cosa statagii avvertita,quantunque inutilmente , da piùvalentuomini,comedaOberto
ij3
DISSERTAZIONE
IV.Felicitai manebisXlflf,KalendajOmbrif CucurbitinusetAbundantittsbic simul quiescans Do-mini* nostris GrattanoV.etTbeodosia Augusti s.Se l'eruditoSig.Z mettiavesseaduntalusoposto 1'animo, quandoillustròconsuenoie(i) una iscri-zionediMacarsca,consecratadaunCelio Satur-ninosoldatoaGiove,edalGeniodelmunicipio StvtnsclA. SEPTIMIO
SEVERO
AVG. BIS come dicesinelledueultime lineedellamedesima, sa-rebbesi amiocredereastenutodalpronunziare con tanta franchezza,con quantafece,checotestoM.Severofosse Augustale,ericordato in fine del
mar-mo
perdivisarne1'epoca,eebeforsede'suoi dì l'Augustalità tenesseinNoviilprimoluogo tra le civili cariche.Lacosahatroppodelsingolare,nè alcunotrovòmaigliAugusta]! saliti asìaltro grado, chedovessero essere da più,chelealtredignità mu-nicipali , e distinguere gli anni co' lornomi,sicco-me
talvolta feceroiDittatori,iDuumuirì,e somi-glianti principali Magistrature.Ioperciòho sempreGìfanlonelleCollettamesopraLucrezioallavoce subolet dalManuzio,edalDausquionelle loro Or-tografie,edalVossionell'arredellaGrammatica lìb. t.c.42. enell'Etimologico.Questasola os-servazione,senz' altrocercare,basterebbea di-chìarfalsauna medagliadiAntonino Pio,ed altra dinonso quii' altroImperatore,chenel rovescio, compostodellaLupalattante
Remo
eRomulo, hannol'epigrafePERPETVA SOBOLES
;io1'ho veduteinpiùdiun Museo,nonperòin alcun li-bro,everamente nonmeritanola pubblicaluce.(i)Inunaletterascritta al Sig.Polcastrosopra alcune IscrizionidellaDalmazia.
DISERTAZIONE
IV. ijy£Ìudicato,ehe la pietra parlassedell'Imperatore Setti-mioSevero,edel secondosuo Consolato,che con AlbinoCesare ottene1'A. 194. e questosuocollega potèononesserenominatodel tutto (ilchefaceva -lì alcuna volta )ocolto dal sasso, e raso,dopo cheil Senato, e l'esercito lo pubblicarononemicodel Po-poloRimano,ed ebbeldSeverodisfatto,educciso.
Siimi disgrafiaavvenne certamentead altra lapida in
Koma
o5»nellaanales°«°nomediSevero,e la nota numeraledelsecondosuo Consolato,nonaltro èa quello diAlbinorimasto,che11luogo dovefa no giornoscolpito.So cheilprenomediquesto Im-peratorefùLucioenonMarco,mailSig.ZanettI nonvide da sel'originale,onde potrebbe ciòesse-reunadelle solite negligenze degl' ignoranti copisti) ovverodegliscarpellini,senrachèiononsarei alie-nodalsospettare,che la letteraM.incisa sulprin-cipio dell'angolo destro, alquanto corroso, fosse por-zione dellavoce IMP.o INP- premessaall' ahraSEP-TIMIO
.comedoveasi.BALERIVS.Bella e notabile è la combinatone-delletre parole Baltntinlano,Baiente,e Baltrius si-milissimaad altraavvenutainunoelogiosepolcrale delMuseoRinuccini a Firenze,che voi leggerei»
per laprimavolta in questamialettera•
CONSTANTI
O.ET. CoNSTANTE.COSS.CONSTANTINO. IN
PACE
QVI.VIX.ANN.KXIIII.M VI.D.XXIII.DEI'.XII.KAL.
OCTOB
fi)VedeteFabretti nelleannotazionial nume-ro128. del«p.5.
ì
S 4
DISSERTAZIONE
IV.Fupò! talepressoiRomanilasinolgllann del suonotraP|V, eilB.cheinognitempospesso pose-roT unper1'altro;eAdamanzioMartirio vecchio grammaticopiù voltecitato daCassodoro,scrisse nnlibròde affiatiatef^.&B.cheL'psio^Odice dtaver vedutomanoscritta.Moltissimiesempjdi tale abu-so hailno recati moìtissirrli Scrittori, ed >0 pernon esser dameno,potreidarnea voimolti f ficea-dovi parte di più lapidi inedite,che trovami avere tra lemieschede(ricchissime ditalprovento.
VX. KAL.Iohodettochequeste"note nume-raliVX. furono opererrore delquadratalo,o* bellostudioincisenellaraiapietraJwr»wjsiMpffin vece di
XV
,nonpotendoquiaverluogoinogni modola leggedeldoveteinumerimaggiori prece-dutida altriminoritantoscemaredilorvalore, quantoquestine cOatengotìo in Semedésimi -con-ciossiachèlasciando stareche tal legge ne'numeri minoridìcentononsiesteseoltrea due'unità*rièfu notaa' Latiniantichissimi,nèmoltousata dopo chefu introdotta * ripetendosi piuttos-o, sic-come'ciattestaPrisciano(^i)quattrounitàtam ante quinario!?quituntmedti,numerai$qltampost eos ;lasciando,dissi•star ciò,sedalXtolgasiun
V,
rimanesólamentealtroV. ondesarebbe stata inutil rosa affatto lo scrivereilX. pressoall'V. do-vendoquesti essermòrtoèdisfatto.Soche all'eru-ditissimo P. CorsiniC3) pfveaver trovato incer-(O
V**- iection. li». 4. cap. it.(2) Defigurbnumerar. 3 p.Psrh, p. 1345.
(3) Dùstrt. 3. post notai Gracor.
DISSERTAZIONE
IV.%
ta laminettailipiombo
FL
premessoalC
perdire cinquanta,maiononavrei avutoalcuno scrupolo di asserirecorfranchezza,che quelCnonfosse al-trimentiilnumerocentenario}mi unodegli epirt-mide'Greci,adoperatosovente ancor da'Latini (i).Alpiù al piùporremonoi trasportare la riferita legge neir V.preposto ài L. e alC.induemonumenti del-lamezzinaetà,ilprimode'quali è iaGrutero (i>
([j Qaesto medesimo Episemùcosìformatoè cer-tamente anchenellalapidadalMuratori stampati alla p. 1842.jr.jnella quale si conta,cheecrta buo-nadonnaCristiana visse
ANNO
XXCIII.IlCorsini lacitò peresempiodinumeriscolpitine'marmi con manierainsolita,estravagante,quasiciò) fosse in luogodiLXXXIII.ma contale spiegazio-neha eglidonatod:lsuoe quellaLea( tal' èil nomedelladefunta ) anni 54.facendolaeziandio cotanto felice,dadoveressere in etàsìdecrepita depostada'proprjgenitori. I! Maffei(SigineCrac.p.89) negò chequestoepisemHsisegnassemaicol solo semicerchio senzaunasua lineetta perpendico-lare;eccoperòduemonumenti,a*qualisene porrannoaggiugnereduealtripressoGruterdrf.327.
e 781.n. 3. che sefurono bencopiati« Ciassicura-nodel contrario,edannoragione alloScaligero.
Pertalmodotrovasicertamenteinuna mia lapi-da,essendo in esSascrittoVIXfT ANNlS tXIC: leggaaltri,comevuole,iopermeleggoLX. V.
(fi)Pag.neh.1.Diquestaepigrafevedeteil CìampiniVet.monum. T.II.p. 112.eil Papebro-chio nel
Tomo
8. delmesediMaggioinuntrattatojyff
DISSERTAZIONE
IV.co'numeri So6.chesicredonoindicar1'A.84$.a l'altro leggesisrampatodall'Illustrissimo Mons.An-tinori nelle Osservazioni alla Storia dell' Aquila
CO
a contiene ladedicazione diunaGbiesa fattaANNO DOMINI
M.C.VC.IND1CT.XIII. cioèned' l'oj.IlPratili! nell'opera sullaviaAppi*
CO
«vendo re-catounbelmarmocolle parolaET PORTIC ANTE
CVL. INLONG.
P. ecc.pensò chelelettere 145.fossero altrettanti caratterinumerici,eche1*V.in quelsito toglieste al 50.cinqueunità;ioperònon so vedernumeriin qurstoCVL.edico anzicheciò è assolutamenteilprincipio dellavoceCVL. ìnam a-vantialla quale stetteilportico, di cuisiè ivi fatta menzione,ChepressoaiTempjde'Gentilifossero di colali culine,t triclini>f
«»*wj
>ed accubiti!
prova conottime autorità,chenon sonodiquesto luogo,dovendoviio quiavvenire,chenonèora laprimavolta,chenoitroviamonelle iscrizioni, soprattutto Cristiane,de'numeriscritti a rovescio, cioèda destra a sinistra,ed in specieXV. Csebbene ciònonvogliailMaffei Ci) ) perchèhonotato in GruteroBIXIT AN, IVL.(4) in FalcettiDEPO-SÉTVS VX
KL.IANC5)DL?.VINCENTIES
preliminare sopraiVescoviMilanesi alla p.ifi. n.73.
e 74. e dinuovo dovepariadiS.Primoa'novedì
dugno
.
CO
EinMuratori T.VI.Ad
med. avi11.498.CO
Lib. III.c. I.p.a»4-03
Osserv. lett.To.V. p. 367.C4)540.3.l'ha riprodottailMuratorialla pa-gina Kit.n. 6,
'O;
Gap.x.n.485.DISSERTAZIONE
IV. ,r
VIÌIX. IDVSAVG. (O
>nAtringhioPARVM
Vi.X1T
QVI VIXITIV.X.TEM.(O
ioBoldettiDE
CO
Gap.7.n. 26".quiperinon posslamleggere ociavodccimo,nontrovandosiche iotinove gior-niIraleIdi,eleNone,sicchépotrebb' essere cheilX.tenesseluogodelMonogrammadiCristo, scolpitoalcunavoltasenzailP,eposto talora in mezzoalle parole,ovverofacesseleveci dialcun segnod'interpunzione,siccomeparrai che sia in altralapida,che questostessoFibretticibadata nellasecondaDissert.sugliAcquedottialn.19S.dovesinominaLEGio VITX.
£2)Lib. II. c. 22.p. J07.èancheinReinesio CI.XX.n. einBoldetti p. 232.Nonentro ora a cercaresesia»ononsialegittimotal
mar-mo
fe diqualtemposia,avendoneabbastanza scrittoilCh. P.ZaccarianellaDissert.I.deCbrist.inscr.usainrebustheoitg.c.I.». 3.leggobensì lecitateparole qu&tuer&ecimtempestate*,ecredo chepossanovoler dire quattordicianni.Mape1 differentisignificacidiquestavoceiomirimetto ai Lessici,da'qualirilevasiessere stataadoperata pernominareigiorni,glianni,ele stagioni.Se delle stagionipropriamentedette vogliasi interpre-tareinquesta lapida ,lasommadegli annisari di treemezzo:forse parrà stranountal conteggio, ma nonloèmenoquello usatodauna Donna Ri-tninese,laqualeessendovissutadiciattomesi, disseVIXI XVIII.KALfW*/inunmarmo illu-strato dal celebratissimoMonsignor Giovanni Bian-chinelle novello di Firenze dell'alino 1747-P-5 J z
-sf 8
DISSERTAZIONE
IV.1J1X. KL. FEB.
CO
DP. VX.K.ANN.CO
Mu-ratoriPOST CONSVLA. THEODOSI
VX. C3) VX, KAL.OGTOBRE CO
inGiacomoBosioSVSCEP-TVS EST
DIE ».Vili.X.KL.MAR.
(5) pressoCO
P^g- 54<5.CO
^rteXV. K.IAN, Cj)404.y.C4)«898- 7.
CO
DfCruce trìttmph.lib.6*.c13-p.no, dellaedi-aloneItaliani,e5jO.dellaLatina.Questaèuna bellissimaleggendaper astaicose,edèadolersi dellanegligenza de' Collettori lapidar),non aven-dolaalcuno ne' lor libri inserita.Ilgiorno indica-locade ne' 12 diFebbrajo,cheiLatini dissero pri-die ìdas,enonmaiXpm.
Kal.Mar.;quindi è, cheiosospetto, che nella pietra fossenon
X
,ra*i1, trovandovisi altreduevolte questoSantissimo Mo-nogrammifrapposto alle parole,quantunque an-cheilsoloX
possapurfar le veci di tal Monogram-ma, comeaccennai,ecome provanogliesempj citatidaldottissimoPadreMarnaci).Orig.Tom.tIT.p.JUb.j. dalCommendatorVettoridenumeaereo Cbrist.p.75. dalGh.Mons.Garampide ntimo Ben.III,
^.154. dalPadreOdorici £.125., e questeduepietre -inedite,checopiai aella bottega di ua' Anticaglia-rn,presso a S.AndreadellaValle
,
r>.M.s.