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INDUSTRIA ALIMENTARI E BEVANDE ALTRO

EFFICIENZA ENERGETICA NELLE IMPRESE

INDUSTRIA ALIMENTARI E BEVANDE ALTRO

BOX – “ENEA Efficiency 1.0”: uno strumento per l’autovalutazione del grado di efficienza di una PMI

Nell’ambito dell’implementazione dell’attività

2.1.2 del progetto ES-PA (Energia e sostenibilità

per la Pubblica Amministrazione) denominata

“Messa a punto di uno strumento software per l’autovalutazione del grado di efficienza energetica di una PMI allo scopo di progettare interventi di miglioramento” è stato realizzato

un software che consente di effettuare una prima autovalutazione qualitativa del grado di efficienza energetica delle PMI (Piccole e Medie Imprese), a valle dell’inserimento di tutta una serie di dati richiesti (dalle tecnologie adoperate alla vetustà degli impianti, dalla presenza della ISO 50001 alle fonti rinnovabili adoperate) da parte di un operatore.

Il software è rivolto principalmente alle PMI del settore manifatturiero ma è comunque a disposizione di tutte le imprese al fine di individuare e realizzare gli interventi di efficienza energetica e di riorganizzazione dei vari processi produttivi.

Lo strumento consente di effettuare, quindi una prima autovalutazione qualitativa del grado di efficienza energetica di una PMI: tale autovalutazione non è di per sé una diagnosi ma può essere considerata tranquillamente uno strumento utile a valutare l’efficienza di una realtà produttiva, a cui ci si augura faccia seguito una più approfondita diagnosi energetica. L’utilizzo del software prevede l’inserimento di tutta una serie di dati inerenti le seguenti categorie eventualmente presenti nella realtà produttiva analizzata: sistema di Energy Management, Impianti Energetici, Sistema di aria compressa, Calore di Processo, Freddo di Processo e Fonti Rinnovabili.

Nella scheda “ENERGY EFFICIENT” occorre indicare le seguenti informazioni inerenti l’azienda: Info sull’ Energy Management attuato dall’azienda; Sistemi di monitoraggio presenti. Nella scheda “IMPIANTI ENERGETICI” occorre indicare le caratteristiche degli impianti presenti nel sito aziendale, relativi ai servizi: Illuminazione; impianti di ventilazione; impianti di climatizzazione.

Nella scheda “ARIA COMPRESSA” è necessario inserire le caratteristiche relative a:

Produzione e distribuzione aria compressa;

Sistemi di pompaggio.

Nelle schede CALORE E FREDDO DI PROCESSO occorre inserire i dati relativi a:

Produzione e distribuzione di calore di

processo;

Produzione e distribuzione di freddo di

processo.

Nella scheda “Fonti Rinnovabili” vanno inserite, infine, le caratteristiche degli impianti a fonte rinnovabile eventualmente presenti.

La maschera iniziale, invece, riguarda i dati generali della singola PMI, in cui inserire tutte le caratteristiche del sito aziendale da valutare (anagrafica azienda, tipo di produzione, codice ATECO di categoria, consumi totali misurati, altro).

Ad ogni sezione corrisponde un punteggio e la somma dei punteggi realizzati nelle varie sezioni fornisce un’indicazione precisa del grado di efficienza (Efficienza Bassa per un punteggio compreso tra 0 a 44, Efficienza Media tra 45 e 89, Efficienza Alta tra 90 e 120) della PMI. In base a queste valutazioni il software fornisce

come output un'indicazione qualitativa

(differenziata in base a specifici colori:rosso per

PMI inefficiente e verde per PMI efficiente) ed una quantitativa del grado di efficienza

energetica della azienda oggetto della

valutazione. Nella fattispecie viene fornito il consumo specifico caratterizzante la PMI

analizzata in termini di Indice di prestazione elettrico (kWh/produzione) e di Indice di prestazione Globale (tep/Produzione). Al termine della analisi il software suggerisce, laddove necessario, anche eventuali azioni di miglioramento energetico come, ad esempio, specifici interventi per le aree più inefficienti. Il software, infine, genera un report finale, in formato doc o pdf, sulla valutazione effettuata, con annessi gli interventi consigliati. Tale documento è editabile e può essere successivamente modificato dall’operatore. Contestualmente il software genera un file .xml, contenente tutti i dati operativi, che è possibile inviare ad ESPA.

L’invio dell’xml è ampiamente consigliato, in quanto la raccolta dati permetterà di analizzare, in maniera del tutto anonima, tutti i dati delle PMI e di individuare, settore per settore, gli indici di prestazione energetica da condividere successivamente con gli stakeholders e le PMI. Lo strumento, inoltre, è a disposizione anche delle Pubbliche Amministrazioni (PA) di Regioni ed Enti Locali e delle associazioni di categoria per la realizzazione di campagne di diffusione dell’efficienza energetica nelle PMI. Grazie ai dati raccolti dal tool sviluppato da ENEA (in collaborazione con Edilclima) le PA centrali e/o regionali potrebbero facilmente raccogliere utili informazioni inerenti le PMI, attraverso le quali poi andare ad individuare politiche di incentivazioni (bandi, finanziamenti ed altri strumenti di policy) atte alla riduzione dell’impronta energetica delle PMI.

Per ulteriori info:

https://www.espa.enea.it/prodotti-e- servizi/software-per-l-autovalutazione-del- grado-di-efficienza-energetica-della-pmi.html

Relazione tecnica generata dal software

4.5.5. Rendicontazione dei risparmi conseguiti nel 2019

In recepimento della direttiva europea 2012/27/UE,

l’Art. 7 comma 8 del D.Lgs. 102/2014 ed i chiarimenti MiSE del 2016 prescrivono a tutte le imprese che hanno implementato un Sistema di Gestione dell’Energia ISO 50001 ed ai soggetti obbligati alla Diagnosi Energetica di caricare la rendicontazione annuale dei risparmi energetici conseguiti. Il nuovo portale ha mantenuto la stessa impostazione, lasciando inalterato il formato del foglio di calcolo, da compilarsi a cura delle imprese, che tiene conto di tutti i siti che abbiano conseguito un risparmio normalizzato pari almeno all’1%, prendendo in considerazione tutti i vettori energetici in uso.

Per l’anno di riferimento 2019 la scadenza è stata posticipata dal 31/3 al 22/5 per venire incontro alle difficoltà imposte dall’emergenza sanitaria, e sono state presentate 955 rendicontazioni per un totale di circa 431 ktep risparmiati. A tale contributo è già stato sottratto quanto già rendicontato per maturare eventuali titoli di efficienza energetica conseguiti nell’anno.

La Tabella 4.23evidenzia che ben 744 imprese sulle 955

che hanno dichiarato di aver conseguito risparmi a seguito di interventi di efficientamento sono Grandi Imprese, 550 sono imprese Energivore e 170 sono imprese certificate ISO 50001, potendo queste condizioni anche sovrapporsi. D’altra parte sono proprio le imprese certificate ISO 50001 a presentare il più elevato valore medio dei risparmi dichiarati, superiore a 1 ktep.

Come si evince dalla Figura 4.36, il 50% dei risparmi complessivi è stato ottenuto dalle prime 15 imprese in ordine decrescente di valori dichiarati, che vedono la presenza di protagonisti dell’Oil & Gas, della distribuzione idrica, del trasporto marittimo, della generazione elettrica, del settore cartario, delle telecomunicazioni, dell’industria meccanica e automobilistica. La distribuzione geografica è legata alla localizzazione delle sedi legali delle imprese, con il 25% dei risparmi dichiarati attribuiti alla sola Lombardia (

Figura 4.37).

Tabella 4.23. Rendicontazioni art. 7 comma 8 per l’anno 2019

Imprese P.IVA Risparmi

dichiarati (ktep)

Grandi Imprese 744 387

Energivore 550 217

ISO50001 170 181

TOTALE* 955 431

*Le categorie di imprese si sovrappongono

Fonte: ENEA

Figura 4.36. Distribuzione dei risparmi (tep) dichiarati dalle imprese per l’anno 2019

Figura 4.37. Mappa dei risparmi dichiarati per l’anno 2019

Fonte: ENEA

NOTE

1 International Energy Agency, Energy Efficiency 2018 - Analysis and outlooks to 2040: https://www.iea.org/reports/energy-efficiency-2018

2 Mission Innovation, Delivering the MI Action Plan: 2018-2020: http://mission-innovation.net/wp-content/uploads/2019/01/MI3-Delivering-Action-

Plan.pdf

3 Mission Innovation, Mission Innovation beyond 2020. Challenges and opportunities: http://mission-innovation.net/wp-

content/uploads/2019/12/B2020-paper-publish-FINAL.pdf

4 Mission Innovation, Impact assessment, May 2019: http://mission-innovation.net/wp-content/uploads/2019/12/B2020-paper-publish-FINAL.pdf

5 Mission Innovation, Country Highlights – 4th MI Ministerial 2019, http://mission-innovation.net/wp-content/uploads/2019/05/MI-Country-

Highlights-2019.pdf

6http://www.rse-web.it/progetti.page?country=ita

7 Commissione Europea, 2020, Horizon Europe - the next research and innovation framework programme, https://ec.europa.eu/info/horizon-europe-

next-research-and-innovation-framework-

programme_en#:~:text=Missions%20in%20Horizon%20Europe,oriented%20policy%20approach%20will%20work

8 Mariana Mazzucato, Commissione Europea, “Mission-oriented research & innovation in the European Union

A problem-solving approach to fuel innovation-led growth”, https://op.europa.eu/en/publication-detail/-/publication/5b2811d1-16be-11e8-9253-

01aa75ed71a1

9 COM UE (2020) 442 final: “The EU budget powering the recovery plan for Europe”

https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/about_the_european_commission/eu_budget/1_en_act_part1_v9.pdf

10 Commissione Europea, Circular Economy Action Plan. For a Cleaner and more competitive Europe, 2020,

https://ec.europa.eu/environment/circular-economy/pdf/new_circular_economy_action_plan.pdf

11 COM (2020) 102 final “A new Industrial Strategy for Europe”

12 COM UE (2020) 67 final: “plasmare il futuro digitale dell'Europa”

13 https://ec.europa.eu/energy/topics/technology-and-innovation/strategic-energy-technology-plan_en

14 COM (2020) 80 “Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che istituisce il quadro per il conseguimento della neutralità

climatica e che modifica il regolamento (UE) 2018/1999 (Legge europea sul clima)”

15 TEG final report on the EU taxonomy, https://ec.europa.eu/info/files/200309-sustainable-finance-teg-final-report-taxonomy_en

16 COM (2018) 97 final “Piano d'azione per finanziare la crescita sostenibile”

17 COM (2020) 103 final “An SME strategy for a sustainable and digital Europe”

18 Decreto Legge n.101 del 3 settembre 2019.

19 Imprese che afferiscono al settore della produzione, distribuzione, trasmissione e commercio di energia elettrica e/o gas combustibili.

20 International Energy Agency, Energy Efficiency 2018 - Analysis and outlooks to 2040 https://www.iea.org/reports/energy-efficiency-2018

21 Energy Strategy Group “Energy Innovation Report - Traiettorie, modelli di innovazione e investimenti in startup per trasformare le imprese

dell'energia" Luglio 2019

22 Cassa per i servizi energetici e ambientali

23 Esperto Gestione dell’Energia.

24 Energy Service Company.

25 Responsabili della Diagnosi Energetica.

26 "Criteri minimi per gli audit energetici, compresi quelli realizzati nel quadro dei sistemi di gestione dell’energia” del D.Lgs. 102/2014.

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CAPITOLO 5

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