PIANO REGIONALE ATTIVITÀ ESTRATTIVE
3.7 L’attuazione delle politiche per il paesaggio
La Regione Sardegna, in attuazione degli obiettivi di tutela e valorizzazione del paesaggio promossi attraverso l’approvazione del PPR, ha attivato una serie di politiche finalizzate a promuovere la realizzazione di interventi di qualità paesaggistica nel territorio regionale e la divulgazione delle buone pratiche; in tali contesti hanno trovato rilievo anche interventi e progetti di recupero e di riuso di siti interessati da attività di cava.
La Regione Sardegna promuove in linea con la “Convenzione europea del paesaggio” il “Premio del paesaggio” arrivato alla quinta edizione30; nell’ambito del concorso di idee risulta significativa la presenza tra i progetti premiati di interventi e proposte su aree estrattive dismesse.
Il “Premio del paesaggio” ha come principale obiettivo quello di evidenziare le opportunità legate alla progettazione del paesaggio, con particolare attenzione nei confronti degli attori coinvolti nei processi di trasformazione del territorio; le ultime edizioni prevedono inoltre una sessione dedicata alla fotografia con l’obiettivo di enfatizzare l’aspetto percettivo del paesaggio.
30 Premio del Paesaggio Prima edizione (2007), “Concorso di idee per la promozione di interventi di qualità paesaggistica e sostenibilità ambientale”. Documenti disponibili su internet all’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/j/v/1293?s=132909&v=2&c=7409&t=1; [ultimo accesso, luglio 2011].
Premio del Paesaggio Seconda edizione (2008), “Concorso di idee per la promozione di interventi di qualità paesaggistica e sostenibilità ambientale”. Documenti disponibili su internet all’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/j/v/1293?s=132910&v=2&c=7409&t=1; [ultimo accesso, luglio 2011].
Premio del Paesaggio Terza edizione (2009), “Concorso di idee per la promozione di interventi di qualità paesaggistica e sostenibilità ambientale”. Documenti disponibili su internet all’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/j/v/1293?s=132915&v=2&c=7409&t=1; [ultimo accesso, luglio 2011].
Premio del Paesaggio Quarta edizione (2010), “Concorso di idee per la promozione di interventi di qualità paesaggistica e sostenibilità ambientale e rappresentazioni fotografiche del paesaggio”. Documenti disponibili su internet all’indirizzo: http://www.sardegnaterritorio.it/index.php?xsl=1299&tipodoc=1,3&catrif=1360&s=6&v=9&c=7048&id=17963&va=; [ultimo accesso, luglio 2011].
Premio del Paesaggio Quinta edizione (2011), “Concorso di idee per la promozione di interventi di qualità paesaggistica e sostenibilità ambientale e rappresentazioni fotografiche del paesaggio”. Documenti disponibili su internet all’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/j/v/55?s=1&v=9&c=389&c1=1376&id=22655; [ultimo accesso, luglio 2011].
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Il progetto di recupero delle cave dismesse di arenaria del Sinis (Comune di Riola Sardo, località Cuccuru Mannu) tramite la realizzazione di un Parco dei suoni ha vinto nella categoria G “Interventi di riqualificazione paesaggistica”31 la prima edizione del “Premio per il paesaggio” (2007). Tale intervento risulta in linea con gli indirizzi d’ambito del PPR “Riconoscere come atto
di riqualificazione il recupero delle ex cave di arenaria di Cuccuru Mannu nel Sinis, che le individua come luogo funzionale all’istituzione di un parco tematico per la musica”.
Il Parco dei suoni è risultato inoltre tra i 10 progetti indicati per la candidatura italiana al “Premio
del Paesaggio del Consiglio d'Europa”32.
Le cave situate nella penisola del Sinis cessata l’attività di estrazione sono state abbandonate in uno stato di degrado fino al momento del loro recupero avvenuto nel 2007 tramite la realizzazione del Parco dei Suoni (superficie totale: 50.000 mq).
Figura 8 - Sito localizzato nel Comune di Riola Sardo33
, inquadramento territoriale e immagine del Parco dei suoni
Tale intervento acquista nello scenario regionale un valore simbolico perché rappresenta un esempio di reinterpretazione di un paesaggio di cava riconosciuto come positivo e stimolo per la progettazione futura di tali spazi. A fronte di numerose proposte progettuali che non hanno poi trovato attuazione il Parco dei Suoni risulta realizzato e fruibile al pubblico.
Tra i progetti premiati nell’ambito del “Premio per il paesaggio” seconda edizione (2008), nella categoria G “Interventi di riqualificazione paesaggistica”, si ricorda il progetto per il sito Iselle
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La motivazione che accompagna la decisione di premiare il progetto di recupero delle cave del Sinis è legata alla capacità del progetto di leggere i segni del paesaggio e di interpretarli sia in relazione alla progettazione architettonica sia in relazione alla riqualificazione d’uso dell’area.
“Il progetto riqualifica in maniera significativa ed efficace un sito segnato in modo indelebile dal suo sfruttamento come cava di arenaria, trasformando le tracce invasive di questa attività in spazi paesaggistici di particolare qualità, senza rinunciare alla spiccata identità del luogo. Il progetto si pone quale esempio di architettura al servizio del paesaggio senza scegliere la più scontata strada della mimesi. I nuovi elementi sono discreti ed efficaci, e le funzioni proposte sono in accordo con la vocazione degli spazi scelti per accoglierle. La giuria vuole inoltre premiare la determinazione con la quale i progettisti hanno sviluppato un’idea progettuale sicuramente innovativa sino alla sua realizzazione” (Determinazione n. 2771/DG del 26 novembre 2008). Documento disponibile su internet all’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_19_20081205111735.pdf; [ultimo accesso: luglio 2011].
32 La “Convenzione europea del paesaggio” all’articolo 11 prevede l’istituzione del “Premio del paesaggio del Consiglio d’Europa” finalizzato a premiare coloro che abbiano promosso politiche durevoli ed efficaci per la salvaguardia, la gestione o la pianificazione del paesaggio. Il Premio a livello europeo vuole promuovere e incentivare la diffusione di concorsi analoghi anche a livello nazionale. 33 L’immagine è disponibile su internet all’indirizzo:
http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4461&id=51330&ni=19&o=15&n=37&urlrif=http://www.sardegnadigi tallibrary.it/xml/datidl.php?idtipo=4%26n=24%26p=0%26mtdi=15%26lettera=r%26iniz=1%26noempty=1%26order=15; [ultimo accesso: agosto 2011]. C A P IT O L O 3
CAPITOLO 3
“Da cava dismessa a parco archeologico”34. Il progetto prevede il recupero di una cava dismessa di granito situata nel Comune di Buddusò in prossimità dell’edificato urbano; l’area è caratterizzata dalla presenza di emergenze archeologiche e di interesse storico culturale. Il progetto prevede la realizzazione di uno spazio pubblico garantendo la fruibilità dei siti archeologici presenti.
Il bando “LITUS”35 (2009) “Interventi di recupero e di riqualificazione naturalistica e
paesaggistica di aree degradate localizzate nella fascia costiera”36 si propone come strumento di attuazione degli indirizzi del PPR; il bando è finalizzato a promuovere interventi di riqualificazione di aree compromesse da utilizzi impropri. I criteri di selezione degli interventi hanno considerato: l’inserimento paesaggistico dell’intervento; il processo partecipativo svolto per l’elaborazione del progetto; la coerenza rispetto agli indirizzi del PPR; la fattibilità della proposta; le proposte presentate da Comuni associati e il peso del cofinanziamento dell’ente locale proponente.
Nell’ambito del progetto “LITUS” è stato proposto l’intervento per la riqualificazione della cava costiera di trachite situata in Comune di Magomadas, località Turas; la cava ha fornito il materiale per la realizzazione del molo della vicina località marina di Bosa. Il sito, di proprietà comunale, è prospiciente il mare e si estende per una superficie pari a circa 5 ha. La proposta prevede un intervento di recupero ambientale, paesaggistico e funzionale dell’area di cava con l’obiettivo di trasformarla da detrattore visivo a opportunità, tramite l’inserimento di nuove funzioni ricreative.
Figura 9 - Sito di cava in località Turas (Comune di Magomadas), inquadramento territoriale e immagini della cava37
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La motivazione che accompagna la decisione di premiare il progetto è legata alla capacità dello stesso di calibrare l’intervento di recupero con quello di trasformazione orientato alla ottimale fruizione dell’area.
“Pur nella esiguità dell’intervento, viene premiato l’atteggiamento progettuale minimale di recupero di un sito già particolarmente segnato dall’opera dell’uomo. Tale scelta consente la fruizione, pur non alterando con nuove realizzazioni superflue le caratteristiche dello spazio naturale” (Determinazione n. 3080/DG del 19 dicembre 2008). Documento disponibile su internet all’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_19_20090202133645.pdf; [ultimo accesso: luglio 2011].
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Documenti disponibili su internet all’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/j/v/28?s=1&v=9&c=1425&c1=1425&id=15938; [ultimo accesso: agosto 2011].
36
Il PPR ha individuato la porzione di territorio denominata “fascia costiera”, considerata risorsa strategica per lo sviluppo sostenibile del territorio.
37 La vista aerea è disponibile su internet all’indirizzo:
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Un altro importante strumento promosso nell’ambito delle politiche di attuazione degli indirizzi del PPR è rappresentato dal “Premio per i programmi integrati per il paesaggio”38 (2010).
Tale strumento risulta particolarmente significativo perché promuove l’attuazione e lo sviluppo degli indirizzi di progettazione paesaggistica contenuti all’interno degli Ambiti di paesaggio del PPR coinvolgendo più enti territoriali nella definizione del progetto. In questa occasione hanno trovato spazio progetti di riqualificazione di aree di cava dismesse. La predisposizione di progetti alla scala dell’Ambito di paesaggio rende maggiormente significativi gli interventi sulle aree estrattive che si trovano inserite in un processo di progettazione alla scala territoriale. Un altro aspetto che appare rilevante segnalare è rappresentato dalla pubblicazione dei progetti, sin dal momento della presentazione delle istanze, nel portale SardegnaGeoblog. Tale importante iniziativa si colloca nella direzione di sviluppo del portale per la diffusione delle esperienze di progettazione paesaggistica. Un altro aspetto non secondario è rappresentato dalle modalità di selezione dei progetti, su un totale di 100 punti 80 sono attribuiti dalla commissione di valutazione istituzionale e 20 dalla comunità dei proponenti.
Le esperienze maturate attraverso gli strumenti descritti mostrano una certa sensibilità nei confronti dei paesaggi di cava; l’aspetto di maggiore interesse è rappresentato dalla capacità di tali strumenti di attivare percorsi di progettazione paesaggistica nel territorio e di dare rilievo e ampia diffusione alle buone pratiche.
Di particolare interesse, anche se non direttamente connessa all’attuazione delle politiche per il paesaggio, appare la recente iniziativa (2010) promossa dalla Regione Sardegna “Bando
Fondo per il finanziamento di concorsi di idee o concorsi di progettazione”39, finalizzata ad incentivare i concorsi di idee e di progettazione in linea con quanto previsto dalla legge regionale in materia di appalti pubblici di lavori, forniture e servizi40. Il bando finanzia concorsi finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche significative dal punto di vista della qualità ingegneristica, architettonica, urbana e del paesaggio.
La politica orientata ad incentivare il confronto progettuale tramite lo strumento del concorso di idee appare da sostenere, incentivare ed estendere anche rispetto alla progettualità promossa dagli operatori privati41, soprattutto in occasione di significativi interventi di trasformazione del territorio.
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“Premio per i programmi integrati per il paesaggio. Invito ai comuni compresi nei 27 Ambiti di paesaggio a presentare proposte in attuazione degli indirizzi progettuali del Piano Paesaggistico Regionale”. Documenti disponibili su internet all’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/j/v/55?s=1&v=9&c=389&c1=1360&id=18093; [ultimo accesso: agosto 2011].
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Documenti disponibili su internet all’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/j/v/55?s=1&v=9&c=389&c1=1323&id=23237; [ultimo accesso: agosto 2011].
40 La Legge regionale 7 agosto 2007, n. 5 “Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell’appalto” all’articolo 46 “Concorsi di idee e di progettazione” prevede la possibilità per le stazioni appaltanti di acquisire tramite il percorso del concorso di idee e di progettazione proposte ideative in particolari settori dell’ingegneria.
41 In tale direzione si inserisce il “Concorso di idee per la progettazione della nuova area produttiva e degli uffici di proprietà della marmi Elmo e marmi Orosei località Canale Longu” che promuove un concorso di idee di respiro internazionale finalizzato ad acquisire idee progettuali per l’espansione dei locali artigianali dettagliando le esigenze aziendali e i costi massimi previsti per l’intervento. Documenti disponibili su internet all’indirizzo: http://www.marmiorosei.it/azienda/concorso.htm; [ultimo accesso: maggio 2011].
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CAPITOLO 3