57 Figura 2 – Previsioni del PRG del Comune di Duino Aurisina per la cava sita nella Baia di Sistiana
2.5.5 La valorizzazione delle aree estrattive dismesse
La Regione Sardegna, nell’ambito delle politiche finalizzate alla valorizzazione delle aree estrattive dismesse, ha attivato una serie di iniziative volte al recupero ambientale e alla riqualificazione d’uso dei siti inattivi tramite l’affitto e la vendita di aree di particolare pregio da sottoporre a piani di sviluppo e di valorizzazione turistico ambientale. Tali iniziative risultano essere in linea con le politiche promosse dal PPR per le componenti di paesaggio definite “Aree
di recupero ambientale” tra cui si annoverano le aree interessate da pregresse attività estrattive.
Per tali aree il PPR prevede infatti all’articolo 43 delle Norme tecniche di attuazione la possibilità di una valorizzazione in chiave turistico ambientale. Tra le principali iniziative si ricordano il progetto “Minas”44 e il progetto “Luxi”45 che interessano aree localizzate nel Sulcis Iglesiente, Sardegna sud occidentale, area geografica caratterizzata da una importante cultura mineraria. “Minas” è un progetto finalizzato a favorire il recupero e la riconversione di aree minerarie dismesse tramite la realizzazione di piani di valorizzazione turistica: Laveria Malfidano e Planu Sartu, Comune di Buggerru; Ponti e Su monti de su Sennori, Comune di Sant'Antioco; Seruci e Villaggio Normann, Comune di Gonnesa.
Il progetto “Luxi” prevede l’attivazione di analoghi processi di riconversione per fini turistico ricreativi, iniziative promosse tramite la gara indetta dalla società Interventi Geo Ambientali S.p.A. (Igea), rappresentata dalla Regione Sardegna per la “Cessione, riqualificazione e
trasformazione di ambiti di particolare interesse paesaggistico del Parco Geominerario della Sardegna (Masua – Monte Agruxau, Ingurtosu, Pitzinurri – Naracauli)”.
Tali iniziative sono volte ad attivare un processo di patrimonializzazione delle suddette aree, i bandi prevedono in linea generale la possibilità di riconvertire gli ambiti territoriali per finalità turistiche cercando di raggiungere contestualmente i seguenti obiettivi: recupero delle aree sotto il profilo ambientale; recupero e riconversione del patrimonio edilizio esistente anche di pregio; realizzazione di nuove strutture edilizie; creazione di nuove attività economiche; raggiungimento di una nuova vivacità occupazionale in aree dove la cessazione dell’attività produttiva estrattiva ha lasciato un vuoto in tal senso.
Merita la dovuta attenzione il caso della cava situata nel Comune di Sant’Antioco (Provincia di Carbonia Iglesias) in località Su Monte de su Sennori di proprietà della Palmas Cave s.r.l. (società in liquidazione). Il sito di cava si trova in un’area di particolare pregio e per questo sottoposta a vincolo paesaggistico (Decreto Assessoriale della Pubblica Istruzione del 6 aprile
44 Documenti disponibili su internet all’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/bandi_internazionali/minas/; [ultimo accesso: agosto 2011].
45 Documenti disponibili su internet all’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/bandi_internazionali/luxi/; [ultimo accesso: agosto 2011].
C A P IT O L O 2
CAPITOLO 2
1990) e risulta classificata dallo strumento urbanistico comunale vigente (PUC, 2005) come zona urbanistica destinata ad accogliere attività turistico-ricettive.
La Regione Sardegna, in qualità di procuratore della Palmas Cave s.r.l., ha inteso promuovere il recupero dell’area proponendola in affitto perseguendo l’obiettivo della riqualificazione e della valorizzazione in chiave funzionale; tra le motivazioni che giustificano l’operazione di riconversione della cava si adottano la bassa offerta ricettiva e l’elevato tasso di disoccupazione che interessano il territorio in cui ricade il sito estrattivo dismesso (Deliberazione della Giunta Regionale n. 51/16 del 12 dicembre 200646).
Figura 8 - Cava in località Su Monti de Su Sennori, inquadramento territoriale 47
L’area proposta in affitto ha un’estensione totale pari a circa 113 ha e comprende all’interno una cava dismessa. Si propone l’affitto dell’area per un periodo totale di settanta (70) anni e per un importo complessivo pari a 7.000.000,00 € (100.000 € all’anno). Il periodo di affitto è stimato in funzione tale da garantire un intervallo di tempo sufficiente per ammortizzare l’investimento che comprende il recupero dell’area di cava e la realizzazione di volumetrie per un totale di 70.000 mc (strutture ricettive per 60.000 mc e un centro congressi per 10.000 mc).
Il bando per l’affidamento dell’area è stato pubblicato per la prima volta nel 200748, tuttavia non è stata presentata nessuna offerta, analogo esito si è avuto nel 2008-200949 quando è stato riproposto il bando.
A fronte della mancata occasione ad oggi l’interesse alla riqualificazione dell’area della Palmas Cave, in relazione alla possibilità di creare un polo turistico ricettivo e congressuale, è ancora
46 “Bando di gara per la cessione al fine di riqualificare e riutilizzare per la valorizzazione turistica le aree degradate di particolare interesse paesaggistico prospicienti il mare in Comune di Sant’Antioco (Provincia Sulcis Iglesiente).”
Documenti disponibili su internet all’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_73_20070118104205.pdf; [ultimo accesso: agosto 2011].
47 Vista aerea, elaborazione da Google Earth 2010.
48 “Affitto, riqualificazione e trasformazione di ambiti di particolare interesse paesaggistico della proprietà Palmas Cave Srl in liquidazione in località “Su monti de su Sennori” in Comune di Sant’Antioco (Provincia Carbonia-Iglesias).”
Documenti disponibili su internet all’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/j/v/28?s=1&v=9&c=88&c1=88&id=4090; [ultimo accesso: agosto 2011].
49 “Procedura negoziata per l’affitto, la riqualificazione e la trasformazione di un cespite immobiliare sito in ambiti di particolare interesse paesaggistico della proprietà Palmas Cave Srl in liquidazione in località “Su monti de su Sennori” nel Comune di Sant’Antioco (Provincia Carbonia-Iglesias).”
Documenti disponibili su internet all’indirizzo: http://www.regione.sardegna.it/j/v/55?s=1&v=9&c=389&c1=1241&id=13660&b=; [ultimo accesso: agosto 2011].
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vivace; a gran voce gli amministratori locali chiedono l’attivazione di un nuovo bando secondo canoni differenti che porti a buon fine l’operazione. Nessuna delle iniziative proposte con il progetto “Minas” e con il progetto “Luxi” è stata capace di attivare processi di riconversione e valorizzazione delle aree; la mancata riuscita di tali operazioni può essere imputata a vari fattori contestuali e in particolare all’incertezza in cui si muove tale operazione, nonostante l’attrattività delle aree le condizioni alla base non sono risultate sufficienti a garantire investimenti privati di tale portata.