2. La prevenzione della criminalità: sintesi di un approccio multidisciplinare
2.5. La prevenzione del crimine nella Law and Literature
Giunti al termine di questa premessa introduttiva, l’analisi interdisciplinare dell’idea di prevenzione della criminalità si conclude con brevi cenni ad alcune opere letterarie e cinematografiche trattanti il tema della prevenzione in chiave di controllo sociale.
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Mangione A, “Law and Economics”e diritto penale: paradigmi a confronto nell’analisi delle politiche di contrasto alla criminalità mafiosa, in A. M. Maugeri, Le sanzioni patrimoniali come moderno strumento di lotta contro il crimine: reciproco riconoscimento e prospettive di armonizzazione, Giuffré,
L’interesse verso la letteratura ed il cinema trae spunto dalla Law and Literature, disciplina umanistica di origini americane avente ad oggetto lo studio dei rapporti tra la letteratura e il diritto29.
Trattando della prevenzione dei reati, i riferimenti sono ai romanzi 1984 di G. Orwell30 e al film Minority Report di Steven Spielberg, ispirato al romanzo Minority Report (Rapporto di Minoranza) di P. K. Dick.
In entrambe le narrazioni l’esigenza della prevenzione viene strumentalizzata al punto tale da tramutarsi in un’ arma a vantaggio di pochi per esercitare un controllo sociale sulla collettività, con una correlata riduzione delle libertà personali e una minimizzazione dei margini decisionali individuali. E’ emblematico dunque come la prevenzione divenga una valida e comprensibile giustificazione per ridurre, fino ad annientare, sia la riservatezza che le libertàindividuali.
In nome della sicurezza della comunità, l’individuo perde la sua dignità e diviene uno strumento per il raggiungimento del benessere collettivo, o cosìsi fa per dire.
Il romanzo di G. Orwell è noto a tutti per la figura del “Grande Fratello”, che si identifica nel capo del regime al potere nella immaginifica Londra del 1984, famoso per controllare la popolazione mediante telecamere nascoste, al fine di contrastare, con l’efficace e potente arma della sorveglianza, l’insorgere di opposizioni e rivolte. Significativa èl’imposizione della neolingua, quale nuova forma di linguaggio spurgata da tutto il lessico utilizzabile per finalitàintellettuali.
Per assicurarsi il potere e scongiurare l’insorgere anche di manifestazioni culturali, il Grande Fratello, oltre a ricorrere alla capillare sorveglianza della popolazione, si impone come controllore della societàanche apparendo reiteratamente nei teleschermi e nei manifesti di propaganda. Il volto del Grande Fratello (avente delle fattezze comuni sia ad Hitler che a Stalin), con la sua presenza, invade continuamente la vita dei suoi “sudditi”, fissandosi con estrema incisività nelle loro menti. Ciò che emerge è
29 Per un approfondimento cfr. R. H. Weisberg, voce Diritto e Letteratura, www.treccani.it (in cui è
possibile reperire una nutrita bibliografia); www.aidel.it; www.lawandliterature.org. Lo studio in chiave giuridica di numerosi capolavori letterari, cinematografici e musicale èinoltre al centro della collana: G. Forti - C. Mazzucato - A. Visconti (a cura di), Giustizia e Letteratura, Vol. I, Vita e Pensiero, 2012; G. Forti - C. Mazzucato - A. Visconti (a cura di), Giustizia e Letteratura, Vol. II, Vita e Pensiero, 2014.
l’immagine di una comunità completamente passiva, ridotta ad una massa di individui privi di intelletto, assuefatta ad un regime totalitario. Questa è la fine a cui sarà destinato il trentanovenne Winston Smith, impiegato presso il Ministero della Verità e protagonista del romanzo. Egli sarà perseguitato, condannato e torturato da parte del regime per lo psicoreato di eterodossia, avendo trascritto il suo malcontento nei confronti del sistema in un diario segreto e per aver vissuto “clandestinamente” la sua storia d’amore con Julia. Le sevizie anche psicologiche perpetrate dal regime mirano ad una completa redenzione del condannato, dovendo questi giungere ad un sincero pentimento.
L’efficacia delle torture sarà tale che il romanzo si conclude con la dichiarazione d’amore di Winston rivolta all’immagine del Grande Fratello piuttosto che alla sua amata.
Per il triste e amaro ritratto della società che lo caratterizza, 1984 è stato definito il romanzo distopico per eccellenza. La sue radici si rinvengono nelle terribili e atroci esperienze dalla seconda guerra mondiale e dei regimi totalitari. Nel mondo musicale, tra le varie canzoni che ad esso sono state ispirate, si ricordano 1984 e Big Brother di David Bowie contenute nell’album Diamond Dogs del 1974.
Il film fantascientifico Minority Report di Steven Spielberg, ispirato all’omonimo romanzo di P. K. Dick, è l’emblema di come l’ossessione della prevenzione nella prospettiva di abbattere la criminalità, in particolare gli omicidi, conduca alla legittimazione, da parte dell’opinione pubblica, di meccanismi di coercizione statale. Come avviene in 1984, le coscienze sono assuefatte a causa del continuo martellamento mediatico.
La storia, ambienta a Washington nel 2054, narra di come la polizia sia riuscita ad impedire la commissione di omicidi ricorrendo ad un efficace sistema di prevenzione denominato “Precrimine”, basato sulle premonizioni di tre persone, cd. precog, dotate di poteri extrasensoriali. La peculiarità e la forza di tale sistema risiedono per l’appunto nel riuscire ad impedire l’omicidio prima che lo stessa venga commesso, intercettando le intenzioni malvagie delle persone. Di conseguenza queste vengono condannate e punite senza che il fatto si sia realizzato, ma per la sola circostanza di averlo pensato. Questo sistema riveleràperò la sua fallibilità, poiché le previsioni dei tre precog non si dimostrano sempre coincidenti, potendo infatti accadere che Agatha (la precog più
dotata), veda l’omicidio realizzarsi in modo diverso rispetto agli altri due precog. Questa differente predizione viene definita rapporto di minoranza. Significativo è che tali rapporti non vengano mai registrati perché la loro conoscenza potrebbe mettere in dubbio l'infallibilità del sistema e decretarne l’abolizione. Lo stesso protagonista John Anderton, capitano della sezione Precrimine, sarà vittima di un tale errore, per smascherare il quale sarà costretto a nascondersi e ad effettuare indagini parallele sulle predizioni dei precog. Riuscito a provare la fallibilità di un sistema, che lo identificava in maniera errata quale omicida di una vittima, in realtà uccisa da altri, questo verrà smantellato.
I meccanismi predittivi di Minority Report per quanto fantascientifici evocano alla mente gli istituti giuridici delle prognosi di pericolositàsociale e di quelle misure basate su logiche del sospetto.