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Bridgewater Castings

CAPITOLO 7 Landau Company

(Copyright Professor James Reece. Traduzione Diego Macrì. Materiale non duplicabile)

Nei primi giorni di agosto Terry Silver, il nuovo vice presidente marketing della Landau Company, stava analizzando il conto economico di luglio. Silver trovò delle stranezze nel report: le vendite di luglio erano significativamente cresciute rispetto a quelle di giugno, tuttavia il reddito si era abbassato. Silver era certo che i margini di contribuzione dei prodotti di Landau non si erano ridotti in luglio e perciò concluse che ci fosse qualche errore nel conto economico.

Quando Silver chiese una spiegazione all’amministratore delegato, Meredith Wilcox, questi rispose che la produzione di luglio era notevolmente inferiore al volume standard a causa delle festività estive. Questo fatto aveva determinato: (1) una sotto-allocazione dei costi generali di produzione e (2) una consistente varianza sfavorevole di volume dei costi generali che superava l’incremento di margine lordo generato dai maggiori ricavi. Era prassi aziendale assegnare tutte le varianze di produzione di un certo mese al costo del venduto di quel mese; la loro somma algebrica si sarebbe poi progressivamente ridotta o annullata entro l’anno, disse la Wilcox. Silver, che sapeva poco di Cost Accounting, trovò questa spiegazione incomprensibile.

“Con tutte le persone che lavorano in quest’ufficio, non capisco perché non riusciate a fornire un conto economico che rifletta i risultati effettivi. Nell’impresa in cui lavoravo prima, accadeva che se le vendite crescevano, aumentavano anche, a parità di tutto il resto, i profitti. Non vedo perché non dovrebbe essere così anche qui!”

Lasciato l’ufficio di Silver, a Meredith Wilcox vennero in mente alcune idee ascoltate di recente a un convegno di Management Accounting. In quell’occasione il controller della Winjum Company aveva presentato un particolare sistema di determinazione dei costi, denominato Variable Costing (VC), che la sua azienda utilizzava. Questo sistema considerava i costi fissi di produzione come costi di periodo e valorizzava le rimanenze solo al costo variabile di produzione, considerava cioè come costi di prodotto unicamente i costi variabili. Era inoltre stato rilevato che, a parità di condizioni, il VC faceva sì che l’utile dipendesse solo dai ricavi, piuttosto che congiuntamente dai ricavi e dai volumi di produzione, come nel caso del sistema Full Costing (FC).

Wilcox decise allora di redigere nuovamente i conti economici e i bilanci di giugno e luglio usando il metodo Variable Costing. I conti economici determinati con il VC e col vecchio metodo, e i corrispondenti valori delle rimanenze e delle riserve di utili sono mostrati nella figura 1. Wilcox mostrò questi risultati a Silver che disse:

“Così va meglio! Sapevo che luglio era stato un mese migliore di giugno e i nuovi calcoli che utilizzano il VC lo dimostrano. Riferisci al tuo capo (il controller della Landau) che alla prossima riunione del consiglio esecutivo proporrò di adottare questo nuovo metodo”.

Figura 1 Effetti della valorizzazione del prodotto al costo variabile versus costo pieno

Alla successiva riunione del consiglio, Silver propose di utilizzare il metodo del VC per i conti economici mensili gestionali della Landau. Anche il controller era favorevole a questo cambiamento, aggiungendo che il nuovo sistema di valorizzazione delle rimanenze avrebbe eliminato tutte quelle inutili attività richieste per allocare i costi generali di produzione ai singoli prodotti. Queste allocazioni avevano il solo effetto di causare interminabili discussioni tra i direttori di produzione e lo staff contabile. Il controller aggiunse infine che poiché il VC manteneva distinti i costi delle materie prime dirette, della manodopera diretta e i costi generali variabili di produzione dai costi generali di produzione fissi, il controllo dei costi da parte del management sarebbe notevolmente migliorato.

Silver pensava anche che le nuove indicazioni di margine di prodotto fornite dal nuovo sistema sarebbero state più utili delle attuali nel confrontare la redditività dei singoli prodotti. Per illustrare questo punto, aveva pensato all’esempio di seguito riportato. Col metodo Full Costing, le prestazioni di due prodotti della linea Landau, i codici 129 e 243, apparivano le seguenti:

I dati suggerivano che il prodotto cod. 243 fosse quello più conveniente da commercializzare. Utilizzando

però il nuovo sistema i numeri diventano i seguenti:

Secondo Silver questi numeri indicavano chiaramente che il prodotto cod. 129 fosse quello il più vantaggioso. A questo punto intervenne il tesoriere:

Prodotto cod. 129 cod. 243

Prezzo di Vendita 4,34 5,89

Costo di Produzione Standard 2,54 3,05

Margine Unitario 1,80 2,84

Margine Percentuale 41,47 48,22

Prodotto cod. 129 cod. 243

Prezzo di Vendita 4,34 5,89

Costo di Produzione Standard 1,38 2,37

Margine Unitario 2,96 3,52

Margine Percentuale 68,20 59,76

“Se usiamo questo nuovo metodo di determinazione dei costi, la conseguenza diretta sarà che i commerciali inizieranno a vendere a prezzi più bassi, purché superiori al costo variabile, stabiliranno cioè i prezzi facendo un semplice mark-up sul costo variabile del prodotto. Come copriremo allora i costi fissi? Devo anche dire che nei miei 38 anni di esperienza ho imparato che è la perdita di controllo dei costi fissi che può far fallire un’impresa. Mi oppongo dunque a qualsiasi proposta possa fare diventare miopi sui costi fissi.”

Anche il presidente nutriva qualche dubbio dopo avere nuovamente analizzato la proposta.

“In primo luogo, se sommo il reddito ante imposte dei mesi di giugno e di luglio, ottengo circa

€117.000 col metodo attuale, ma solo €99.000 con il Variable Costing. Anche se dovrei essere felice, tenendo conto delle relazioni col sindacato e delle imposte sul reddito, di ridurre l’utile aziendale, non penso che sarebbe una buona idea farlo: anche la Proprietà e i finanziatori sono interessati ai risultati economici dell’impresa. Condivido poi le perplessità di Jamie (il tesoriere) sul controllo dei costi di lungo periodo. Penso che dovremmo rinviare la discussione su questo problema finché non ne avremo capito appieno tutte le implicazioni”.

Domande:

1. Analizzate criticamente i pro e i contro del Variable Costing evidenziati nella riunione. Quali considerazioni aggiungereste?

2. Dovrebbe Landau adottare il VC per i suoi conti economici mensili di gestione?