SUBORDINATE FINAL
4. Modo verbale delle subordinate final
4.1. Esplicite
Il modo selezionato nella subordinata finale esplicita è sempre il congiun- tivo. Ciò che la subordinata finale esprime è un’azione prospettiva o fatto virtuale, il che giustifica l’uso del congiuntivo. Siccome, nella correlazione con la principale, la subordinata ha un significato prospettivo, la frase non afferma se l’obbiettivo è stato raggiunto, e di conseguenza il parlante non
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si compromette (né afferma né sostiene il contrario) sul compimento del contenuto della subordinata.
4.1.1. In spagnolo <para que>
(204) a. EST: no es bueno / que los problemas internos / acaben convirtiéndose / en problemas de gobierno // porque los ciudadanos / votan progra- mas / y políticos para que los desarrollen // y al final / los problemas internos entorpecen los programas / y dificultan las relaciones políticas // luego deseos de buena voluntad // [emednw04]
b. RIC: hay que ver / eh ? parece mentira // hhh // ahora te lo digo //
para que se cabree // [efamcv14]
c. hay que recordar / que hay virus / que afectan a unos determinados órganos // o sea para que un virus afecte / tiene que / haber en las cé- lulas / unos receptores específicos / que es a los que el virus reconoce / y por eso entra en esas <células> // [emedsc02]
<a que>
(205) JES: también fue bueno lo de / hhh [/] lo de cuando Chema va a [/] va
a que le den / lo del peregrino / ahí / a Santiago / no ? [efammn05]
que
(206) // y claro como / lo teníamos bueno + me bajaba / a jugar a la calle / a [/] a [///] me bajaba yo / que jugara él / porque no lo quería dejar solo [efammn02]
<a fin de que>
(207) Tales productos se guardan en la nevera a fin de que se conserven frescos más tiempo (Santos Río 2003, p. 392).
<con la intención de que>
(208) Lo dije así con la intención de que se me entendiera bien (Santos Río 2003, p. 422).
<con el objeto de que>
(209) Vino una pareja con el objeto de que le enseñáramos la casa que estaba en venta (Garcés 1994, p. 111).
4.1.2. In italiano perché
(210) a. // la Fiorentina / rivolge un caldo appello a tutti i tifosi / perché manten- gano sempre un contegno disciplinato e corretto / e si adoperino per prevenire eventuali incidenti / e per individuare i responsabili // atten- zione // [ifamcv10]
b. // io ritengo che / è una proposta che faccio / che l' assemblea / possa concludersi con una [///] con un mandato al [/] al comitato / o co- munque insomma al laboratorio / perché / fin da domani / si possa lavo- rare concretamente / insieme anche agli altri soggetti fiorentini / alla realizzazione concreta di questa proposta che noi facciamo attraverso questo documento // [inatpd01]
c. FAS: [<] <è che un' inchiesta / un' indagine / perché produca un ef- fetto> / richiede una condizione / l' imparzialità dell' indagante // [imedts04]
affinché
E’ da notare che solo un’occorrenza di affinché appartiene al registro in- formale. Le altre cinque appartengono al registro formale, e sono espresse da due diversi parlanti: tre per il primo [inatpe03] e due per il secondo, che è un predicatore [inatpr02].
(211) // la capacità di risolvere i problemi / è il sapere del saper fare per eccel- lenza // e quindi / è questo che noi dobbiamo costruire // utilizzando le discipline // che sono il nostro strumento principe // con il corolla- rio di tutte quelle cose / che non sono / i giochi / l' animazione del club Mediterranée / ma sono funzionali affinché quelle discipline / s' imparino meglio // [inatpe03]
che
(212) LAU: vabbè / ma noi possiamo metterla anche piena // quello che [/] che si diceva prima / era creare / no / integrare questo muro / all' edificio // quindi / prolungarlo / in questo lato qui / farlo diventare / a un certo punto / copertura // curva // che inglobi qui / i nostri elementi //[ifamcv16]
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acciocché
(213) Ho impartito disposizioni precise acciocché non sbagliassero (Dar- dano/Trifone 1983, p. 316).
onde
(214) Si sollevò sulla punta dei piedi onde lui potesse scorgerla (GGIC II 2001, p. 822).
4.2. Implicite
Se il soggetto della principale e della subordinata coincide, la struttura di quest’ultima sarà implicita.
(215) ABU: digo luego iré allí al [/] al [/] al hogar / para decirte adiós / por- que me voy mañana ... [efamdl32]
Per l’implicita è necessario che gli agenti implicati nell’azione siano corefe- renziali. La coreferenzialità coinvolge anche i complementi.
(216) // tanta fue su fama en esos años / que le llamaron de Roma / para colaborar en la reforma del calendario / y hasta imaginó / la creación de androides // [emedsc04]
Tuttavia ci sono casi particolari in cui, pur coincidendo il soggetto della principale e della subordinata, si usa la struttura esplicita. Tali casi hanno una delle seguenti caratteristiche: il verbo principale è passivo; i soggetti designano entità inanimate; il verbo principale «está modalizado», cioè indica ordine, consiglio o desiderio; nella frase si esprime «la actitud del hablante» (Galán Rodríguez 1999, p. 3634).
(217) [///] Paco / lo que tiene es / tendencia / a [/] a [/] a arrastrar a otros // con él // para que no sea él el único // [epubdl08]
Per le implicite si usa l’infinito semplice. Non può essere usato l’infinito composto, perché indicherebbe un’azione anteriore a quella indicata dal verbo della principale, il che è contraddittorio con l’idea del proposito o intenzione che eventualmente si realizzerà con posteriorità rispetto al tempo della principale.
4.2.1. In spagnolo para
(218) a. HEL: sí // que / estaba Verónica que cada dos por tres / te llamaba por teléfono para preguntar que qué tal / [efamdl27]
b. // tanta fue su fama en esos años / que le llamaron de Roma / para colaborar en la reforma del calendario / y hasta imaginó / la creación de androides // [emedsc04]
<con el fin de>
(219) // para ello / el crédito / inicialmente obtenido / en las primeras / aportaciones / lo reinvierten continuamente / como si fuera un juego de bolsa / con el fin de aumentarlo / indefinidamente / o al menos / mante- nerlo constante / sin el deterioro / que el paso del tiempo implica // [enatco02]
<con la intención de>
(220) NAT: xxx / unos [/] unos meses ... venía con la intención de quedarse / pero al final tuvo problemas / con / la homologación del título / resulta que se fue / y cuando se fue / a la semana / le dieron la homologación // hhh / o sea que <xxx> [epubdl06]
a
(221) / durante este momento / pues no tienen derecho / a visitas familiares / nada más que / generalmente / una vez a la semana / y el [/] las per- sonas que / entran a verle / están muy restringidas / tienen que entrar con su libro de familia / y otros requisitos / no puede entrar cualquiera // [enatla02]
<a fin de>
(222) A fin de evitar escándalo se colocarían en un coche de segunda (Alarcos 1994, p. 372).
<con el propósito de>
(223) He salido de casa con el firme propósito de acabar de una vez por todas (García Santos 1988, p. 162)
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4.2.2. In italiano per
(224) a. // questa teoria estrusiva / della visione / è / da Dante / sempre contestata / in questo / molto modernamente / perché ormai / tutti / dobbiamo essere d' accordo / sul fatto che / nulla / esce dal nostro oc- chio / per colpire l' oggetto / ma che è l' oggetto / che entra da noi // [inatco01]
b. // i compiti della missione sono chiari // rendere sicure le vie d' accesso all' Albania // espandere il dispositivo di sicurezza sul territorio / per ga- rantire / la distribuzione dei rifornimenti // [imednw01]
<al fine di>
(225) / in pazienti / con episodi ischemico transitorio cerebrale / oppure un episodio maggiore / e neurologico / recente / ai fini di un migliore in- quadramento patogenetico / quindi al fine di escludere / o confermare / l' ipotesi / di un danno legato / a un problema carotideo // [inatco03]
a
(226) // ero andato a cercare / 'un va a pigliare / un pezzo di legno / per fare / un pò di foco / e m' è cascata / tutta la catasta addosso // guardate un pò / come mi son ridotto // porca miseria // via via / mettiti a letto // a vedere se tu ti rimetti un pò in sesto // [ifammn04]
da
Serianni (1988, p. 492) segnala che la preposizione da «ha valore finale in dipendenza da verbi come dare, lasciare, offrire, porgere, portare o da sostantivi e aggettivi per indicare la funzione, l’utilizzazione o la destinazione di ciò che essi esprimono”. Segnala anche che in certe espressioni il valore è “propriamente a metà tra il finale e il consecutivo».
(227) GCM: no // a noi ci fa programmi <differenziati> // VAL: <sì / ma vi dà anche> a voi / una cosa da leggere // GCM: sì / eh // [ifamcv27]
₪ In spagnolo, non c’è una corrispondenza lessicale diversa da para. <allo scopo di>
<nell’intento di>
(229) La Società di geografia, fondata da Ismail al Cairo, nell’intento di preparare scorte e ogni aiuto pratico alle spedizioni europee (Serianni 1988, p. 491).