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CAPITOLO 2 – IL MERCATO TELEVISIVO E I PLAYER DEL

2.2 Le imprese del settore televisivo in Italia

2.2.2 L’offerta in chiaro della RAI

Piattaforme in uso

II digitale terrestre è la piattaforma televisiva digitale di riferimento per la RAI; in essa vengono trasmessi tutti i quattordici canali RAI, compreso il canale RaiHD che offre un servizio di qualità superiore. L’impresa di Servizio Pubblico utilizza anche la piattaforma digitale satellitare in maniera complementare rispetto alla piattaforma digitale terrestre. L’obiettivo principale è il raggiungimento di tutta la popolazione italiana, anche di quella che ha problemi di ricezione del nuovo segnale digitale. La piattaforma satellitare gratuita (“Tivù Sat”) è stata sviluppata nel 2009 congiuntamente con Mediaset e Telecom Italia Media. I canali e i programmi televisivi offerti sono gli stessi di quelli presenti in piattaforma digitale, tuttavia si è in presenza di un allargamento dell’offerta in senso internazionale con le emittenti Rai Italia, Yes Italia, Rai Med ed Euronews, focalizzate maggiormente sull’informazione. Inoltre viene diffuso anche il canale in chiaro Rai Scuola, realizzato in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. La RAI ha sviluppato anche una piattaforma web ricca di contenuti, declinata sui due siti Rai.tv e Rai.it. Per quanto riguarda il portale Rai.tv, esso permette l’accesso a tutta l’offerta audiovideo di RAI disponibile su Internet. Per ciò che riguarda in particolare l’offerta televisiva, l’utente è in grado di visualizzare i quindici canali televisivi, compresa RaiScuola, in modalità

streaming, ovvero in diretta televisiva. Inoltre è possibile visualizzare in modalità on- demand un numero consistente di programmi diffusi in televisione ma anche prodotti in

esclusiva per il Web. Infine, è presente il servizio di Rai Replay che permette di visualizzare integralmente la programmazione dei sette giorni precedenti ma solo per i tre canali generalisti Rai1, Rai2, Rai3. Per quanto riguarda il portale Rai.it, esso aggrega tutta l’offerta Web dell’editore, sia radio che televisiva. Per la televisione, sono presenti la guida tv e una community da cui è possibile l’interazione con i personaggi dello spettacolo. L’editore RAI trasmette anche la televisione digitale su protocollo Internet

(Iptv). Tuttavia la sua presenza è circoscritta alla sola piattaforma gestita all’operatore

Fastweb, con “Rai On”, un servizio on-demand che ripropone sempre la stessa programmazione di RAI, passata o attuale. Infine, solo poche applicazioni sono rese disponibili per Smartphone e Tablet, relative in particolare ai programmi “forti”, di famosi, X Factor, TG3, TG1 o la Guida grande notorietà, come ad esempio l’Isola dei

Programmi Rai.

Riorganizzazione dei canali dopo lo swich off

La RAI è l’emittente nazionale con il maggior numero di canali di proprietà, ad oggi infatti se ne contano quattordici, di cui uno in HD. Prima della conclusione dello swich

off, la situazione dell’azienda era assai complessa dato l’utilizzo simultaneo di tre

piattaforme: la piattaforma analogica per i tre canali generalisti Rai1, Rai2, Rai3; la piattaforma satellitare con i canali RaiSatCinema, RaiSatPremium, RaiSatYoyo e RaiSatExtra sulla piattaforma a pagamento Sky; la piattaforma terrestre con RaiGulp, RaiSportPiù, RaiStoria e RaiNews24. Nel 2010 è cominciato un processo di razionalizzazione dell’offerta con l’obiettivo di rendere coerente e semplificare l’offerta complessiva, distribuita ora sull’unica piattaforma gratuita del digitale terrestre. La

il

rest

(Ma ƒ

rta sono dotati di un prefisso RAI per semplificare stato modificato in RaiMovie, RaiSatPremium in ƒ

edicati ad alcuni temi come i film, lo sport o la cultura. Dal ecializzati: Rai 4, Rai riorganizzazione è rappresentata graficamente in figura 2.3. Essa ha contemplato

yling del brand e dei canali e si è sviluppata secondo tre principali direzioni

ttiacci, Militi, 2011):

cambiamento del nome dei canali per aumentare la riconoscibilità dell’editore. Tutti i canali dell’offe

l’identificazione dell’editore e di un suffisso che identifica il tema del canale. Così ad esempio RaiSatCinema è

RaiPremium e così via;

definizione di un’offerta editoriale focalizzata su genere e target per rispondere a molteplici esigenze di visione.

Sono stati ideati nuovi canali dedicati a determinati pubblici come il pubblico giovanile, quello femminile o maschile. Sono inoltre stati maggiormente caratterizzati i canali d

termine del 2010 sono stati resi disponibili dieci canali sp

News, Rai Storia, Rai Sport 1, Rai Sport 2, Rai Gulp, Rai 5, Rai Movie, Rai Premium e Rai Yoyo;

ƒ

fico della RAI si compone di una forma suddivisa in due quadrati, prima parte è fissa per tutti i canali mentre la seconda varia per identificare il

tti i canali, mentre i colori rappresentano l’elemento di cambiamento.

aggiornamento della grafica, resa coerente per tutti i canali.

Il nuovo segno gra la

suffisso. Il font è uguale per tu

Ricchezza di repertorio dei canali

Nella riorganizzazione dei canali esistenti e nell’introduzione di nuovi canali e di nuove piattaforme, la RAI si è dovuta confrontare con la politica di razionalizzazione e contenimento dei costi imposta negli ultimi anni. La ricchezza dei contenuti a disposizione del pubblico dipende dalla politica dei costi operativi, ovvero essa dipende dalla scelta tra acquisire i diritti di produzioni (buy) o produrre autonomamente i contenuti da trasme

Figura 2.4 – Canali dell’ prima e dopo l’opera di razionalizzazione

ttere (make).

offerta RAI:

Fonte: elaborazione personale da rai.it

Per quanto riguarda l’acquisizione dei diritti si fa particolare riferimento a quelli sportivi e a quelli cinematografici. Il repertorio dei diritti sportivi intende coprire tutta la varietà delle attività sportive e non solo di quelle calcistiche, in conformità con la vocazione gratuita dell’editore e per implementare i due nuovi canali sportivi RaiSport1 e RaiSport2. Il repertorio dei diritti cinematografici, invece, risulta alquanto limitato poiché l’accesso alle grandi Major statunitensi è appannaggio della concorrenza, eccezion fatta per CBS e per Disney, la quale assicura per contratto i due terzi del suo prodotto. Di rilevanza strategica sono state le acquisizioni dei marchi Titanus e Cristaldi che permettono una selezione di cinematografia italiana premiata. Per quanto riguarda e la produzione di fiction, la produzione alistiche, di alcuni eventi sportivi di rilevanza mondiale e l’organizzazione dei palinsesti di tutte le reti.

l’attività di produzione televisiva è rilevant delle testate giorn