CAPITOLO 6 L’ANALISI DEI RISULTATI
6.2 La seconda sezione con la domanda di ricerca n 3
6.2.1 Il profilo dello spettatore in Rete
È possibile pervenire ad una descrizione del profilo dello spettatore in Rete attraverso i primi quattro quesiti della seconda sezione del questionario, cioè dal quesito 6 al quesito 9. Il sesto e il settimo quesito mirano a determinare la fruizione di Internet da parte del campione indagato, mentre gli altri due quesiti, l’ottavo e il nono, hanno lo scopo di capire come avviene la fruizione dei video nel Web.
La competenza nella fruizione di Internet
Alla domanda “Da quanti anni naviga nel Web?”, il campione di intervistati è quasi completamente unanime nell’affermare che fruisce di Internet da molti anni. I risultati della fruizione di Internet sono indicati in figura 6.15. In precedenza si era detto che viene considerato esperto un utente che naviga in Internet da almeno 4 anni, perciò si può affermare che il campione è costituto dal 96% di utenti esperti e, di questi, il 76% fruisce del Web da più di 6 anni, mentre il 20% ha cominciato a fruirne 4 - 6 anni fa’.
Figura 6.15 – Anni di fruizione di Internet
4%
20%
76%
Da meno di 1 anno Da 1 a 3 anni Da 4 a 6 anni Da più di 6 anni ANNI NUMERO- SITÀ PERCEN- TUALE
Da meno di 1 anno 0 0% Da 1 a 3 anni 12 4% Da 4 a 6 anni 72 20% Da più di 6 anni 286 76% TOT 370 100%
La fetta rimanente è costituita da un 4% di intervistati, i quali hanno cominciato a navigare in Internet da 1 a 3 anni fa’. Quest’ultimo gruppo, assieme al gruppo di intervistati che hanno cominciato a fruire del Web da 4 a 6 anni fa’, si identificano con gli intervistati della fascia d’età più giovane, quella che è stata rinominata nella descrizione del campione come i giovani della prima età scolare. Infatti, la numerosità
di questi gruppi, pari a 84 intervistati, si allinea con la numerosità degli intervistati della prima età scolare, pari a 64 intervistati.
Il consumo giornaliero di Internet
Alla domanda “Quante ore al giorno è connesso ad Internet?” emerge un risultato più variegato rispetto al quesito similare posto per rilevare il consumo giornaliero del mezzo televisivo. Mentre nel primo caso gli intervistati si suddividevano in due gruppi principali, omogenei tra loro per numerosità, ciascuno composto all’incirca dal 35% degli intervistati, ora gli intervistati si suddividono principlamente in tre gruppi, omogenei ugualmente tra loro per numerosità, ciascuno composto all’incirca dal 30% degli intervistati. Inoltre, rispetto alla televisione, il consumo di Internet si sviluppa in maniera opposta rispetto al consumo televisivo. I rispondenti tendono a fruire di Internet dedicando molto del loro tempo quotidiano e rimanendo sempre connessi. In precedenza si era detto che viene considerato abituale un utente che naviga in Internet almeno 1 ora al giorno; ebbene, quasi tutto il campione è abituato a navigare online, in particolare 1 utente su 3 è sempre connesso ad Internet.
Figura 6.16 – Consumo giornaliero di Internet in ore
11%
30% 27%
32%
Mai Meno di 1 ora
Da 1 a 3 ore Da 3 a 6 ore Più di 6 ore
ORE NUMERO- SITÀ PERCEN- TUALE
Mai 0 0% Meno di 1 ora 42 11% Da 1 a 3 ore 112 30% Da 3 a 6 ore 100 27% Più di 6 ore 117 32% TOT 370 100%
In conclusione, per quanto riguarda la fruizione del mezzo di comunicazione Internet da parte del campione dei giovani intervistati è possibile giungere ad alcune considerazioni generali. In primo luogo Internet è un mezzo che viene utilizzato da molti anni e oramai il suo utilizzo avviene abitualmente, almeno un’ora al giorno. Nessuno degli intervistati ha dichiarato, infatti, di aver cominciato a utilizzare il mezzo di recente o di non
usufruirne. In secondo luogo, inoltre, il consumo di Internet presenta un andamento contrastante rispetto al consumo televisivo, in quanto i rispondenti tendono a rimanere connessi a Internet e a guardare la televisione sempre meno. Infine, è da sottolineare che, tuttavia, il mezzo di comunicazione Internet è un mezzo che deve ancora trovare un suo equilibrio all’interno della fascia di popolazione giovanile. Esso, infatti, viene fruito ancora in maniera assai varia e secondo diversi intervalli temporali, al contrario della televisione, il cui consumo si è stabilizzato (Auditel, 2011) e, secondo la presente ricerca, esso si è stabilizzato ad un livello di consumo pari a due ore al giorno.
Effettuate le considerazioni sulla fruizione di Internet, si passa ad analizzare gli altri due quesiti per identificare il profilo dello spettatore in Rete.
Il tempo medio dedicato ai video in Internet
L’ottavo quesito è volto a comprendere l’utilizzo di Internet per quanto riguarda la visione dei contenuti audio-visivi. Con questo quesito si è perciò chiesto ai rispondenti di suddividere il tempo che dedicano ai video presenti in Rete, scegliendo e stilando una classifica dei contenuti audio-visivi che sono illustrati in figura 6.17. La figura riassume i valori medi che gli intervistati hanno assegnato a ciascuna voce della classifica. Si può notare come, in media, più della metà del tempo degli intervistati sia dedicato a guardare solo tre tipologie di contenuti audio-visivi: i video caricati da altro utenti (24/100), i video necessari per effettuare video chiamate (19/100) e i video scaricati dai siti di download e streaming (16/100). Per quanto riguarda i contenuti audio-visivi promossi dalle imprese televisive, possiamo considerare congiuntamente sia i video delle emittenti televisive veicolati nei siti ufficiali sia i video delle emittenti televisive veicolati nel canale ufficiale di Youtube. Assieme, le due programmazioni televisive ufficiali conquistano solo un quinto (18/100) del tempo che i rispondenti passano nel Web a guardare i video. Tuttavia, quando si fa riferimento alle programmazioni televisive è necessario considerare anche i programmi televisivi che gli utenti guardano spesso in maniera illecita all’interno dei siti di download e streaming (16/100). Perciò, se si considera anche quest’ultimo gruppo, il tempo che gli utenti dedicano ai programmi tv nel Web sale ad un terzo del tempo totale dedicato ai video in Internet (34/100), che è addirittura maggiore rispetto al tempo medio dedicato a guardare i video caricati dagli altri utenti (24/100). Il risultato ottenuto rivela che gli utenti intervistati
non disdegnano affatto le programmazioni televisive anche nel Web, ma che tuttavia, la loro visione è legata a delle pratiche di comportamento a metà tra la legalità e l’illegalità e, di conseguenza, a metà tra la lealtà e la slealtà all’emittente televisivo. Infine, è da sottolineare che il tempo rimasto (23/100) è occupato, in media, dalla visione di video che provengono dai video di aziende (testate giornalistiche, emittenti musicali e privati) che, in televisione, sono da poco entrate come competitors con i nuovi canali digitali.
Figura 6.17 – Tempo medio (valore su 100) dedicato alla visione dei video in Internet
8 10 24 16 19 8 11 4 Emittenti televisive
Emittenti televisive su Youtube Caricati da altri utenti
Siti di download o di streaming Video chiamate
Emittenti musicali Testate giornalistiche Aziende private
I device utilizzati per guardare i programmi tv in Internet
Per questa domanda è stata data la possibilità agli intervistati di rispondere ad una o più opzioni, per questo motivo la numerosità e la percentuale ottenute sono superiori a quelle aspettate. Analizzando la domanda “Quale strumento utilizza per guardare i video forniti dalle emittenti televisive?”, si osserva che quasi la totalità del campione di intervistati afferma di usufruire dello schermo del computer portatile. Tuttavia, una percentuale di essi, utilizza anche lo schermo del telefonino (23%) e quello del tablet (11%). L’opzione “altro” identifica gli intervistati che dichiarano di non guardare affatto la programmazione televisiva in Internet. In conclusione, si è visto come lo spettatore digitale impiega il suo tempo nella visione dei video in Internet e quali strumenti egli utilizza per visualizzare, in particolare, i video forniti dalle emittenti televisive. La prima parte della seconda sezione si conclude con quest’ultima domanda sui device utilizzati e ha permesso di ottenere un profilo generale dell’intervistato quando è online. Di seguito, si prosegue l’analisi entrando nel vivo della seconda sezione del
questionario che aiuta ad identificare i motivi della forza del brand oltre la televisione tradizionale.
Figura 6.18 – Device utilizzati per la fruizione dei programmi tv in Internet 91%
11%
23%
3% 2%
DEVICE NUMERO- SITÀ PERCEN- TUALE
Pc 316 91% Tablet 40 11% Smartphone 78 22% Connected TV 9 3% Altro 6 2% TOT 449 129%