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Oggetto della nominalizzazione: frasi o verbi

CAPITOLO 4: La nominalizzazione marcata

2. Oggetto della nominalizzazione: frasi o verbi

Vi sono vari tipi di costituenti che possono essere oggetto della nominalizzazione con 的 de: verbi in isolamento, sintagmi ausiliare-verbo o verbo-oggetto, o intere frasi con soggetto e predicato. Si mostrerà in questa sezione come non sia sempre facile definire con esattezza, nel singolo esempio, su quale elemento sia realizzata la nominalizzazione, che in alcuni casi potrebbe insistere sia sul solo verbo, sia su un costituente più ampio. Dal punto di vista teorico, questo significa domandarsi se sia l’intera frase a svolgere la funzione sintattica di nome, o solo il suo predicato ad acquisire caratteristiche grammaticali nominali. Entrambe le ipotesi sono teoricamente ammissibili, come le attestazioni confermano.

Per cominciare, vi sono alcuni casi in cui è molto chiaro che ciò che viene nominalizzato è il solo verbo. Cfr. ad es. (5):

(5) 饿 了 就 应该 去 买 些 [吃 的]

è le jiù yīnggāi qù mǎi xiē [chī de] affamato CS quindi dovere andare comprare alcuni mangiare DE ‘Quando gli veniva fame doveva andare a comprarsi qualcosa da mangiare’ (Brothers).

In (5) l’elemento nominalizzato è il verbo 吃 chī ‘mangiare’. Nella frase svolge la funzione di complemento oggetto retto dai verbi in serie 应该 yīnggāi ‘dovere’, 去 qù ‘andare’, 买 mǎi ‘comprare’ > ‘dover andare a comprare’. L’indefinito 些 xiē ‘alcuni’ (cfr. cap. 3 §2.1) modifica la nominalizzazione. In questo caso, è impossibile presumere che la nominalizzazione sia costruita su un costituente più ampio del singolo verbo: infatti, l’elemento che precede immediatamente il verbo è 些 xiē ‘alcuni’, che è incompatibile con i verbi e deve pertanto modificare l’entità già nominalizzata (cfr. infatti l’agrammaticalità di *些吃 *xiē chī *‘alcuni mangiare’).

In (6) si vede invece un esempio in cui la nominalizzazione potrebbe estendersi (al minimo) sulla serie ausiliare-verbo, ma non sul singolo verbo senza ausiliare:

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(6) 你 现在 [要 做 的] 就 是

nǐ xiànzài [yào zuò de] jiù shì

tu adesso [dovere fare DE] proprio essere

必须 反复 地 练习

bìxū fǎnfù de liànxí

dovere ripetutamente AVV esercitarsi

‘Tu, adesso, ciò che è da fare è esercitarti ripetutamente’ (Flowers in the cloud).

In questo caso, nǐ ‘tu’ funge da topic, mentre il complesso ausiliare-verbo, nominalizzato da de, funge da tema della frase copulativa il cui rema, si noti per inciso, è un esempio di nominalizzazione non marcata che coinvolge il verbo 练习 liànxí ‘esercitarsi’ (cfr. cap. 3 §1.2). In questo caso, non è possibile che la portata della nominalizzazione si estenda solo sul verbo lessicale zuò ‘fare’, come mostrato dall’agrammaticalità di (7):

(7) *你 现在 要 [做 的]

*nǐ xiànzài yào [zuò de]

*tu adesso dovere [fare DE]

*‘Tu adesso devi ciò che è fatto’

È invece plausibile allargare il costituente su cui si estende la nominalizzazione includendo anche l’avverbio di tempo 现在 xiànzài ‘adesso’, come si vede in (8):

(8) 你 [现在 要 做 的]

nǐ [xiànzài yào zuò de] tu [adesso dovere fare DE] ‘Tu, ciò che adesso è da fare’.

L’avverbio di tempo, infatti, ha la caratteristica di poter modificare la frase: tanto la principale, quanto la frase che viene nominalizzata.

In (8), il topic nǐ ‘tu’ rimane escluso dalla nominalizzazione, ma è tuttavia possibile interpretarlo, invece che come topic, come soggetto e giudicare che faccia parte del costituente nominalizzato:

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(9) [你 现在 要 做 的]

[nǐ xiànzài yào zuò de]

[tu ora dovere fare DE]

‘Quel che tu ora devi fare’.

Oltre a (6), quindi, sia (8) sia (9) sono interpretazioni plausibili e legittime rispetto alla strutturale frasale del cinese: il costituente nominalizzato potrebbe essere il complesso ausiliare-verbo, il complesso ausiliare-verbo modificato dall’avverbio o l’intera frase, completa di soggetto.

In altri casi, il costituente nominalizzato comprende un verbo transitivo e il relativo complemento oggetto:

(10) [改变 我 的] 不 是 你, 是 他

[gǎibiàn wǒ de] bù shì nǐ, shì tā

cambiare io DE NEG essere tu, essere lui

‘Chi mi ha cambiato non sei tu, è lui’ (Flowers in the cloud).

In (10) non vi è ambiguità sulla portata della nominalizzazione. Se la nominalizzazione insistesse solo sul pronome wǒ ‘io’, infatti, la frase non sarebbe agrammaticale, ma il suo significato sarebbe completamente diverso, come si mostra in (11):

(11) 改变 [我 的] 不 是 你, 是 他

gǎibiàn [wǒ de] bù shì nǐ, shì tā

cambiare [io DE] NEG essere tu, essere lui ‘Chi ha cambiato il mio [ellissi] non sei tu, è lui’.

Vi sono infine i casi in cui la nominalizzazione insiste necessariamente su un’intera frase, come in (12):

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(12) 你 知道 [我 画 的] 是 什么?

nǐ zhīdao [wǒ huà de] shì shénme?

tu sapere [io disegnare DE] essere cosa

‘Sai cosa ho disegnato?’ (lett. ‘Sai [ciò che ho disegnato] è cosa?’) (Flowers in the cloud).

In (12) la frase 我画的 wǒ huà de ‘ciò che ho disegnato’ funge da tema della domanda 是什么? shì shénme? ‘cos’è?’, che a sua volta è subordinata alla principale 你知道 nǐ zhīdao ‘sai’. Questa interpretazione è l’unica legittima.

In alcuni contesti, come già visto in (6), (8) e (9), non è possibile decidere se l’oggetto della nominalizzazione è l’intera frase o soltanto il verbo. Quest’ambiguità è legata alla caratteristica del cinese di non marcare in alcun modo l’accordo soggetto- predicato, che ha come conseguenza l’impossibilità di distinguere, in determinati contesti, i soggetti dagli aboutness topic. Si veda ad es. (13):

(13) 教官 [说 的] 有 道理

jiàoguān [shuō de] yǒu dàolǐ istruttore [dire DE] avere ragione

Top Sogg Pred

‘L’istruttore, [quel che dice] è ragionevole’ (Flowers in the cloud).

In (13) si vede come 教官 jiàoguān ‘istruttore’ potrebbe essere interpretato come topic, mentre l’oggetto della nominalizzazione sarebbe il solo verbo 说 shuō ‘dire’, che fungerebbe da soggetto del predicato 有道理 yǒu dàolǐ ‘avere ragione, essere ragionevole’. Tuttavia, lo stesso esempio è interpretabile come nominalizzazione dell’intera frase 教官说 jiàoguān shuō ‘l’istruttore dice’, come mostrato in (14):

(14) [教官 说 的] 有 道理

[jiàoguān shuō de] yǒu dàolǐ [istruttore dire DE] avere ragione

Sogg Pred

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Il fatto che la portata della nominalizzazione possa estendersi su un’intera frase include la possibilità che anche verbi che veicolano informazioni tempo-modo- aspettuali vengano nominalizzati. Questo fatto non stupisce, si è infatti già avuto modo di mostrare che la perdita dei tratti TAM è propria solo delle nominalizzazioni eventive (cap. 3 §2.2). Le nominalizzazioni marcate del cinese, in quanto relative libere, hanno struttura frasale e contengono informazioni TAM tipicamente verbali. Cfr. l’esempio che segue:

(15) 这 次 柜台 里 [站 着 的]

zhè cì guìtái lǐ [zhàn zhe de] questo volta cassa in stare PROG DE

是 一 个 二十 多 岁 的 姑娘。

shì yī ge èrshí duō suì de gūniang essere uno CLS venti molti anni DE ragazza

‘Chi stava in piedi alla cassa questa volta era una ragazza di vent’anni o poco più’92

(Brothers).

Nella nominalizzazione 站着的 zhànzhe de ‘chi sta in piedi’, ‘quello che sta in piedi’, la particella 着 zhe veicola l’aspetto progressivo.

3.

Diatesi della nominalizzazione: argomento interno o argomento