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4.4. L'interpretazione diegetica come veicolo di umorismo

4.4.1. One, Two, Three: la visita del medico tedesco

In questa prima sezione si prenderà in esame un'interessante scena di One, Two, Three in cui il multilinguismo non solo diventa un chiaro veicolo di umorismo, ma assume anche significative implicazioni a livello traduttivo. Nello specifico, si vedrà come l’interpretazione fornita in scena da un personaggio (cfr. Baldo, 2009a) possa diventare un chiaro veicolo di umorismo. Mac, che ha appena saputo del matrimonio di Scarlet con Otto, per evitare di compromettere la sua carriera, non solo riesce a far annullare il matrimonio fra i due, ma con un abile stratagemma fa anche arrestare il giovane dalla Polizia Popolare della Germania Orientale. Comunicata a Scarlett la notizia dell'arresto di Otto (cfr. sezione 4.2.2), la ragazza sviene e i coniugi McNamara chiamano un dottore. Di seguito la trascrizione della scena. Siamo nella camera di Scarlett, il medico tedesco canticchia La cavalcata delle Valchirie.

Personaggio Battuta versione originale Battuta doppiaggio italiano

Dottore Die Temperatur, she is normal. Der Puls... (scuote la testa)

Die Temperatur, è normale. Der Puls...

Phyllis What's the matter, doctor? Che c'è, dottore?

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Nelle sporadiche occasioni in cui nella versione originale Huseyn e Fatma parlano in tedesco, entrambi conservano anche da vecchi un evidente accento straniero. La versione italiana del film decide di non tenere conto di quest'aspetto e fa parlare sempre questi due personaggi senza nessuna intonazione. I personaggi di Huseyn e Fatma sono doppiati rispettivamente da Omero Antonutti e da Graziella Polesinanti.

Dottore I have missed the first act of "The Valkyrie". Der Puls, he is normal. (Si sente un forte rumore di pattini a rotelle)

Das ist definitely nicht normal!

Ho perduto "La cavalcata delle Valchirie". Der Puls, è normale.

Das ist assolutamente nicht normale! Phyllis I'll fix that. (Esce dalla stanza) Ci penso io.

[...]Poco dopo vediamo il medico scendere le scale e i McNamara andargli subito incontro. Phyllis How is she, doctor? Come sta, dottore?

Dottore Perfectly normal. She keeps asking for somebody named Otto.

Perfettamente normale. Non fa che chiedere di un certo Otto.

Mac Otto? Never heard of him. Otto? Mai sentito nominare. Phyllis But she's going to be all right? Ma crede che si rimetterà? Dottore Hundert Prozent. You will be happy to

know that the young lady is… How do you say it in English? Schwanger.

Hundert Prozent. Vi farà piacere di sapere che la signorina è... Come dite voi? Schwanger.

Phyllis Schwanger? Schwanger?

Mac What's that? Che vuol dire?

Phyllis You're the one studying German! Sei tu quello che studia il tedesco! Dottore Schwanger. You know… Such a

Dummkopf I am! Schwanger,

schwanger, schwanger...

Schwanger. Sì, insomma. Come sono Dummkopf! Schwanger, schwanger, schwanger...

Tommy e Cindy, i due figli dei McNamara, fanno capolino dalla ringhiera delle scale. Tommy I know what it means. Lo so io che vuol dire.

Mac What? Cosa?

Tommy You told me not to use words like that. Tu non vuoi che dica certe parole.

Mac Come on! Avanti!

Cindy Do you want me to tell you? Te lo posso dire io?

Phyllis Please! Ti prego!

Cindy Scarlett's going to have puppies. Rossella deve fare i cuccioli.

Mac What?! Come?!

Phyllis She is pregnant? É incinta? Dottore That is the word! Pregnant. Auf

Wiedersehen!

(Intonando al ritmo de La Cavalcate delle Valchirie) Schwanger is pregnant, pregnant is schwanger! (Lascia la casa)

Ecco la parola! Incinta. Auf Wiedersehen!

Schwanger è incinta, incinta è schwanger! Schwanger è incinta! Mac Mother of Mercy, is this the end of

little Rico?

Mamma mia, è arrivata la fine del mondo!

Phyllis All right, children, back to your room. Get ready for bed. I wonder what it is like to work for Pepsi Cola.

Su bambini, in camera vostra e andatevene a letto! Quando cominci a cercarti un posto con la Pepsi Cola? Mac Please, Phyllis! Ti prego, Phyllis!

Phyllis So tomorrow Mr. and Mrs. Hazeltine will arrive at the airport. And there will be little Scarlett - unchanged, unspoiled, unwed. Just slightly schwanger. Cheers!

Così domani i signori Hazeltine arriveranno all'aeroporto e troveranno la loro piccola Rosella - identica, incolume e nubile. Solo un tantino schwanger. Auguri!

Esempio 4.3. Da One, Two, Three e Uno, due, tre!

A livello di interazione fra identità culturali, l'umorismo di questa sequenza è ottenuto attraverso il persistente fischiettare da parte del medico (impersonato dal tedesco Henning Schlüter) de La cavalcata delle Valchirie di Richard Wagner, un segno inconfondibile

dell'identità tedesca in chiara opposizione all'americanità dei McNamara. A livello linguistico, invece, l'umorismo di questa scena è racchiuso tutto nella parola tedesca schwanger di cui il dottore non ricorda la traduzione in inglese e di cui i coniugi McNamara non conoscono il significato. Il bilinguismo tedesco-inglese del medico è ben lungi dall'essere perfetto, come la scena ha mostrato fin da subito - se si considera che tutte le parti anatomiche del corpo umano sono state menzionate dall'uomo in lingua tedesca. A rendere ancora più comico il quadro, l’interpretazione diegetica (cfr. O’Sullivan, 2007, 2011; Bleichenbacher, 2008) è affidata a due bambini, che mostrano una certa consapevolezza della delicatezza della questione e dell'importanza del loro ruolo come mediatori, con Tommy che ricorda a suo padre: “You told me not to use words like that”. Alla fine, proprio l'insistenza da parte dei genitori spinge Cindy a venire in loro aiuto, spiegando il significato della misteriosa parola tedesca. La piccola deliberatamente abbassa il registro linguistico, riferendosi alla gravidanza di Scarlet con il più delicato “having puppies”, come se si stesse parlando di un cagnolino o di un qualunque altro animale domestico. L'effetto comico finale di questa sequenza risiede, dunque, nella chiara rottura del tabù che in genere il sesso rappresenta se messo in relazione a bambini di età molto giovane.

A differenza della scena dei commissari russi precedentemente analizzata, in cui la battuta in russo è stato adattata in italiano, in questo caso il doppiaggio italiano segue da vicino la versione originale, scegliendo a ragione di mantenere le parti di dialogo in tedesco che sono state perciò reincise dagli attori doppiatori. Fra l'altro, vale la pena sottolineare come il medico tedesco, a differenza di quanto non avvenga per altri personaggi tedeschi che nel film parlano un inglese fluente101, sia l'unico personaggio che nella versione doppiata parla in italiano con un tipico accento tedesco: si tratta di una scelta obbligata in considerazione della poca dimestichezza che nella versione originale questo personaggio sembra avere con l'inglese. Nella versione italiana un lieve cambiamento si ha nell'adattamento della battuta del dottore “How do you say it in English?” che diventa un più generico “Come dite voi?”. Si tratta di una prassi piuttosto consolidata nel doppiaggio quando si ha a che fare con riferimenti metalinguistici, specie nel caso del cinema multilingue: essi vengono di solito aggirati, tagliati, senza mai fare chiaro riferimento alla lingua parlata dai personaggi. È molto frequente, infatti, sentire nel doppiato italiano frasi come “Parli la mia lingua?” e simili, che sono diventate vere e

101

Come nel caso dell'assistente di Mac, Schlemmer (interpretato dall'attore tedesco Hanns Lothar), della segretaria, Fräulein Ingeborg (la svizzera Liselotte Pulver), e dell'autista Fritz (il tedesco Karl Lieffen), tutti personaggi che in originale parlano un inglese fluente, ma con un chiaro accento tedesco.

proprie routine traduttive (Pavesi, 2005). Il risultato è che nel doppiaggio italiano le identità culturali sono spesso private o “mutilate” della loro componente linguistica: i personaggi americani conservano tutti i loro riferimenti identitari, senza però mai essere indicati come parlanti dell'inglese, la loro lingua madre.

Si tratta di un problema molto dibattuto fra i professionisti del settore102 che in merito hanno spesso visioni contrastanti. I difensori di dette routine traduttive sostengono che esse siano l'unico modo per aggirare lo spinoso problema rappresentato da frasi apparentemente innocue che fanno riferimento alla lingua parlata dai personaggi. L'obiettivo primario sarebbe quello di mantenere la sospensione dell'incredulità linguistica, in base alla quale lo spettatore accetta per “convenzione” che in un film doppiato ciò che dovrebbe essere detto in una lingua diversa, perché la vicenda è ambientata altrove, venga invece detto nella propria (cfr. Paolinelli & Di Fortunato, 2005), quello che, in altri termini, spesso viene definita come “sospensione dell'incredulità linguistica”. Altri invece puntano l'accento proprio sul fatto che dopotutto il doppiaggio resta una convenzione e che gli spettatori ne sono comunque consapevoli: far parlare ai personaggi un italiano che in fondo non esiste alla fine rischia allo stesso modo di “smascherare il trucco” messo in scena dal doppiaggio. I tentativi di aggirare difficoltà di questo tipo in modo più “creativo” e linguisticamente credibile non mancano e la soluzione adottata in questa scena rientra appieno fra essi.