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Panoramica italiana degli one-stop-shop per accelerare la riqualificazione energetica degli edifici

Nel documento RAPPORTO ANNUALE EFFICIENZA ENERGETICA 2021 (pagine 181-184)

TERRITORIO: ENTI LOCALI E CITTADINI

Fonte: Commissione Europea

8.2. Panoramica italiana degli one-stop-shop per accelerare la riqualificazione energetica degli edifici

La ristrutturazione edilizia è uno dei pilastri rilevanti nei programmi europei finalizzati al raggiungimento della neutralità climatica nel 2050. Il rinnovo del parco immobiliare è riconosciuto come una delle leve con cui rilanciare l'economia europea dopo la crisi del Covid-19.

Per questo la strategia dell'UE, definita Renovation Wave, vuole promuovere la ristrutturazione degli edifici pubblici e privati migliorando la qualità della vita delle persone che li occupano, riducendo gli sprechi energetici e riducendo le emissioni di gas serra.

Per la promozione della riqualificazione energetica degli edifici privati e pubblici e l'aggregazione di progetti per facilitarne il finanziamento, la Direttiva europea 2018/844, incoraggia in particolare lo sviluppo di One-Stop-Shop (OSS) locali o regionali in grado di consentire ai proprietari di edifici di avere accesso a tutte le informazioni necessarie in modo chiaro e trasparente, per approcciarsi e intraprendere l'intero processo di riqualificazione energetica: dalla selezione dei professionisti, all’iter procedurale, all’accesso agli incentivi.

Obiettivi e definizioni del One-Stop-Shop

Il servizio di OSS ha l’obiettivo di abbattere le barriere che impediscono l’accelerazione del rinnovo del parco immobiliare nazionale pubblico e privato, ovvero:

• Mancanza di informazione, di conoscenza e di sensibilità alle principali tematiche di efficienza energetica e riqualificazione degli edifici;

• Mancanza di strumenti per comprendere ed essere consapevoli dell’intero processo di riqualificazione, complesso e intricato (tecnico, finanziario, iter autorizzativo);

• Scarsa fiducia da parte dei proprietari nelle proposte tecniche e finanziarie avanzate dai professionisti;

• Incertezza dei risultati e dei risparmi energetici realmente ottenibili.

Infatti, l’OSS si deve configurare come un luogo virtuale e/o fisico in cui i proprietari di immobili possono trovare tutte le informazioni e i servizi di cui hanno bisogno per approcciare le tematiche della riqualificazione energetica degli edifici e attuare un importante progetto di riqualificazione energetica profonda.

PadovaFIT Expanded: l’attivazione di One-Stop-Shop per stimolare la riqualificazione energetica degli edifici residenziali

Daniela Eloise

Responsabile Ufficio Informambiente Comune di Padova – Settore Ambiente e

Territorio

Perché il Comune di Padova si è orientato sullo strumento del one-stop-shop per accelerare la riqualificazione energetica degli edifici?

Il processo di graduale rinnovamento del patrimonio edilizio privato può essere stimolato e accelerato da soluzioni non tecnologiche attuate dalle amministrazioni locali.

Il Comune di Padova, nell’ambito del progetto PadovaFIT Expanded (2019-2022), finanziato dal programma Horizon2020, mira ad attivare un One-Stop-Shop per offrire servizi integrati di riqualificazione energetica dedicati a tutti gli edifici residenziali della città. Il progetto capitalizza la conoscenza e l’esperienza maturate con PadovaFIT (2013-2017), per attivare potenziali progetti di investimento sul territorio.

Il ruolo delle autorità pubbliche è fondamentale per incanalare i finanziamenti privati in investimenti in efficienza energetica. Il modello del One-Stop-Shop sembra avere il più alto potenziale per riunire tutti gli attori coinvolti nel processo di riqualificazione, per effetto dell’approccio olistico che viene utilizzato.

Il progetto è stato istituito per dare una risposta ai problemi del settore edilizio che mostra, di fatto, una domanda ed un’offerta frammentate.

Gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica hanno senso da un punto di vista economico e sono già tecnicamente praticabili, ma il motivo principale per cui i proprietari di abitazioni non investono, in questo momento storico, risiede nelle barriere non tecnologiche esistenti. L'aggregazione di domanda e offerta, combinata con soluzioni finanziarie innovative è la sfida principale che il One-Stop-Shop (OSS) intende affrontare.

Come rientra il progetto nelle strategie comunali e come è stato accolto dalla parte politica?

Prevede la riorganizzazione di qualche settore del Comune, o una maggiore connessione tra i diversi uffici?

Il progetto costituisce uno dei pilastri centrali del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima del Comune di Padova, documento di natura strategica con orizzonte al 2030, recentemente approvato dal Consiglio comunale.

Se d’un lato l’amministrazione è in grado di intervenire sul patrimonio immobiliare pubblico attraverso la realizzazione di investimenti diretti, dall’altro è necessario immaginare nuovi strumenti per orientare le scelte del settore privato. Il Comune si è dotato di un nuovo Regolamento, per innalzare gli standard prestazionali richiesti all’edilizia residenziale in caso di nuove costruzioni o di ristrutturazioni rilevanti. Attraverso l’attivazione del One-Stop-Shop l’amministrazione ha inteso promuovere una rigenerazione diffusa del parco immobiliare, offrendo servizi che il mercato non era in grado di garantire in forma coordinata.

L’attivazione del One-Stop-Shop prevede una forte sinergia tra i settori del Comune competenti in materia: l’Edilizia Privata, il settore Ambiente e Territorio, il settore l’Urbanistica, i Lavori Pubblici.

La gestione del progetto è stata affidata ad un gruppo di lavoro interno, con referenti di ciascun settore e componenti tecnici e politici.

Quali soggetti sono stati coinvolti nella realizzazione del progetto e con che modalità?

Per raggiungere gli obiettivi del progetto, sono stati coinvolti diversi gruppi di stakeholder:

le associazioni di categoria, le ESCo, le imprese locali, gli ordini professionali);

i soggetti del settore finanziario, tra cui banche e compagnie di assicurazione;

gli amministratori condominiali e le loro associazioni di riferimento.

La partecipazione di questi soggetti è stata determinante nell’orientare i futuri servizi del One-Stop-Shop; i vari attori del territorio avevano infatti già attivato soluzioni innovative, che sono state capitalizzate dal progetto, mettendole in connessione tra loro. Il coinvolgimento degli stakeholders sarà ulteriormente valorizzato dalla

sottoscrizione di un protocollo d’intesa, nel quale verranno definiti ruoli e attività di ciascun attore nell’ambito del One-Stop-Shop.

Entro la fine del progetto, prevista nel 2022, il One-Stop-Shop di Padova sarà attivato ed il modello sarà replicato nelle città di Timisoara (Romania) e di Vidin e Smolyan (Bulgaria).

Attraverso le campagne di comunicazione delle città pilota, sviluppate attraverso strumenti digitali e tradizionali, si prevede l’identificazione e la riqualificazione di almeno 350 unità abitative, mobilitando circa 5,5 milioni di euro di investimenti, riducendo di 1,7 GWh i consumi di energia primaria e contribuendo alla riduzione di oltre 850 tonnellate di CO2.

L’esperienza di Padova dovrà consentire l’individuazione di un possibile schema di riferimento per altre autorità locali, chiamate in questa fase storica a svolgere un ruolo centrale nell’accelerazione del processo di transizione energetica.

Come si configurerà il one-stop-shop di Padova e quali servizi intende erogare?

Nel febbraio 2021 il Comune di Padova ha attivato lo Sportello per il Risparmio Energetico, come primo servizio informativo per promuovere la realizzazione di interventi di riqualificazione degli edifici e per facilitare l’accesso agli incentivi fiscali disponibili per chi sceglie di investire sulla propria abitazione.

Lo sportello è fruibile, in forma gratuita, su prenotazione, per tutti i cittadini padovani. Si tratta di un primo step verso l’attivazione del One-Stop-Shop di Padova, che includerà ulteriori servizi di assistenza tecnica, legale e finanziaria, nonché strumenti contrattuali e decisionali per la realizzazione ed il monitoraggio degli interventi di efficientamento energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare, l’OSS di Padova si focalizzerà sul potenziamento del primo e dell’ultimo step del processo di riqualificazione energetica: la valutazione iniziale, nella forma di una diagnosi semplificata ed il monitoraggio dei risparmi energetici conseguiti, applicando alcuni dei principi cardine dei Contratti di Prestazione Energetica (EPC).

Modello di One-Stop-Shop

Gli OSS devono essere servizi che agiscono su scala locale sfruttando l’opportunità di una conoscenza più approfondita del tessuto sociale a cui si fa riferimento,

nonché lo stato di conservazione e riqualificazione del parco immobiliare, le tecniche costruttive e le

TERRITORIO: ENTI LOCALI E CITTADINI

179 prestazioni energetiche che caratterizzano gli edifici di quello specifico territorio e contesto climatico.

Inoltre, agendo su scala locale, possono fornire un servizio più completo avendo conoscenza delle politiche e dei finanziamenti o agevolazioni non solo nazionali ma anche regionali e locali.

Gli OSS possono essere composti da partner esclusivamente privati, ma i più efficaci sono quelli che prevedono la partecipazione della PA locale.

Il ruolo della PA nel OSS può ricadere in tre tipologie:

• Agire come promotore di OSS privati;

• Realizzare OSS in Partenariato Pubblico Privato;

• Assumere un ruolo di facilitatore per poi informazione e formazione dei proprietari;

• Fornire formazione ad hoc ai professionisti e orientare gli utenti verso quelli con la qualifica più idonea (tramite elenchi o indicazioni sulle qualifiche professionali);

• Rispondere alle domande degli utenti, una volta intrapreso il percorso;

• Eseguire un audit energetico semplificato (on-line, studio di fattibilità di massima, ecc.) e fornire una stima dei tempi di ritorno con indicazioni sugli incentivi a cui poter accedere.

A livello europeo sono stati individuati principalmente quattro modelli di struttura del OSS, dove la PA assume un ruolo più o meno preponderante a seconda del modello prescelto (

Tabella

8-2

).

Tabella 8-2. Modelli di One-Stop-Shop, ruolo e responsabilità, ed offerta ai proprietari di abitazioni

Modello OSS Ruolo e Responsabilità Offerta OSS ai proprietari

Facilitatore

Aumentare la consapevolezza dei benefici ottenibili

Fornire informazioni su lavori di ristrutturazione

Fornire dei primi consigli nella “fase di orientamento”

Consigli su come rinnovare la casa e fornire un elenco di fornitori qualificati

Coordinatore

Assicurarsi che tutti i servizi del OSS siano disponibili per i proprietari di case

Non si assume alcuna responsabilità sull’esito dei lavori di riqualificazione (solo supporto generico sull’intero processo)

Nessuna responsabilità per l’intero percorso di riqualificazione (solo su alcune parti da stabilire)

Consigli su come rinnovare la casa e pressione su fornitori affinchè rispettino le promesse. I fornitori rimangono responsabili del risultato finale

All-Inclusive

Pacchetto di riqualificazione completa

Responsabilità del risultato finale di riqualificazione

Responsabilità dell’intero percorso nei confronti dell’utente finale

L’OSS si costituisce come una società che vende l’intero servizio e diventa il principale punto di contatto con i fornitori, nel caso si verifichino dei problemi

ESCo

Offerta di un pacchetto di rinnovo completo con garanzia di risparmio energetico per i proprietari di abitazioni

Responsabilità per il risultato di lavori di riqualificazione

Responsabilità per l’intero percorso nei confronti dell’utente finale

L’OSS vende la ristrutturazione, il pacchetto di

finanziamento e le garanzie di risparmio energetico per la durata del contratto, è pagato attraverso i risparmi energetici raggiunti

Fonte: Unione Europea

Territorialità e replicabilità

Tutto il processo che va dal primo approccio alle tematiche ambientali e di riqualificazione energetica, fino alla realizzazione dei lavori e all’utilizzo da parte dell’utente finale, può presentare aspetti replicabili in diversi contesti sociali ed economici, pur mantenendo da parte dello OSS, una struttura che riflette le specificità di un territorio. Il modello che assume l’OSS, infatti, può essere il frutto di dinamiche che sono presenti in un contesto o che rappresentano il rapporto tra pubblico o privato, o meglio ancora, come e in quale

modo la Pubblica Amministrazione vuole essere protagonista nel guidare il processo di riqualificazione energetica del proprio territorio. Alcuni fattori chiave per la replicabilità, che per la PA potrebbe attuare come costituire delle buone pratiche sono:

• Promozione e adozione di soluzioni digitali per permettere all’utente finale di assumere un ruolo più centrale nel processo e facilitare il compito dei professionisti;

• Costruire una maggiore consapevolezza negli utenti finali data anche dalla possibilità di beneficiare del lavoro di aziende e professionisti qualificati a garanzia dei risultati e dei risparmi conseguibili;

• Consolidare la struttura dell’offerta, formando e guidando i tecnici e gli installatori nell’approccio con il committente dal primo contatto fino alla conclusione del processo.

One-Stop-Shop Italiani

In Italia i servizi di One-Stop-Shop, ancora poco diffusi, stanno nascendo da nuove iniziative a livello locale.

Tra queste, i progetti promossi dai Comuni di Mantova, Padova e Parma, sono stati sviluppati nell’ambito di progetti finanziati a livello comunitario (rispettivamente innovate, PadovaFIT e PadovaFIT Expanded, Feasible) in partenariato e connessione con altri OSS europei. Il progetto DeciWatt di Città Metropolitana di Milano è invece autofinanziato dall’Ente e ha l’obiettivo di realizzare il primo OSS metropolitano. Il progetto, di cui ENEA è partner scientifico, è in fase avanzata di sviluppo e prevede la realizzazione di uno sportello informativo digitale.

Secondo il decreto legislativo del 10 giugno 2020 n.48 di recepimento della nuova direttiva sulla prestazione

energetica degli edifici (Dir. UE 2018/844), articolo 4 -quater del decreto legislativo n. 192 del 2005i, l’ENEA sta sviluppando il Portale Nazionale sulla prestazione energetica degli edifici, con lo scopo di fornire ai cittadini, alle imprese e alla pubblica amministrazione informazioni sulla prestazione energetica degli edifici, sulle migliori pratiche per le riqualificazioni energetiche efficaci in termini di costi, sugli strumenti di promozione esistenti per migliorare la prestazione energetica degli edifici, ivi compresa la sostituzione delle caldaie a combustibile fossile con alternative più sostenibili, e sugli attestati di prestazione energetica.

Nel documento RAPPORTO ANNUALE EFFICIENZA ENERGETICA 2021 (pagine 181-184)

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