2l Cfr. r. w-ocu, Dialettica e speraflzd, Firenze 1976.
z v-E. FR NKL, La sofrerenza di txa oita settzd senso. psicoterapia per I'uomo d'ocei, To-rino-reumann 1978, p. .16. L'autore,-{acendo dferimento alla sua'espÉri.-. ai1.i.p-.irà, ai studioso e soprattutto di espetto della sollerenza nei campi di sterminio, propone i,o.g"-a dt una lede incondizionata per un significato incondizionato. « Ogni giorno-mi trovo da-vanti a- significato malati incurabili. sono ultimo della sofierenza. assediato Di dal persona-ho attraversato loro grido avido di una" questo'purgatorio, risÉosta-il" e;rn.ni; iliabicÀg mi ttovai in un campo di concenramento t...] piu tardi, allorquando la 'moite
mi'app-"riua im-minente, chiesi a me stesso il o9r9hé dellf mia uira t...1 Mà se c'è un significatol-À-*aè*
essere incondizionato: né il sofirire né il morire gli può togliere nulla."ciò di'*i hrnno
bisogno i-nostri pazienti è una fede incondizionata Io ,rn signifiirto iniònaixo"ato aau vita
t... 9.hS...1 può trasformare un completo fallimento in
"ri eroico irio-"iòl-Òfr.-q".ìio ,i"
possibile non è solamente dimostratò da più di un paziente ai nostri giotni, Àa'anihi da un contadino dei tempi biblici in qualche posto della-Palestina. I suoi eiano lranai nèl vero senso della. parola. lbbene, essi rimasero létteralmente vuoti. Eppute, sprigion"ando
"""
aa"-c.ia incondizionata in.un signififato ultimo e una fede inconàizioirata -nelt'essere ultiÀò, Abacuc cantava il suo inno trionfale: " Anche se l'albero di fim non metterà getmogli, anché se le.viti no-n datanno più alcun frutto, anche se iI raccolto dell'olivo cei.E à. àiche r. i
campi non daranno più cibo, anche se'i greggi spatiranno dagli ovili, e t. ni"naii" nelte stalle,_prrte*io gioirò nel signor,e, esulterò nefDio^della mia silvezza"'(cantico ai Aoiiii, 3, 16-18). Poss3 es_sere questa la lezione di questo libro ». È questa la finale del ]ibro di v. E..FRANKL, Fondamenti e applicazioni della logoterapia, Torinò 1977, pp. ll3.li,4.
é Utr. r. MANcrNr, Futuro dell'aomo e spazio pet l,inaoiazione, Ancona {975,
gione
-
oggi accultutati,si
ritrascrivono come ruzionalità critico-assiologico-radicale che fa compiere all'uomo l'esperienza dell'auto-ffascendimento,lo
avvia all'incontro conla
Trascendenza perso-nale equindi
all'accettazione ragionevolee
motivata del progetto cristianodi
vita.Questo si caratteizza subito come salvezza integrale dell'uomo.
Cristo come punto
di
incontro dell'amore che discende edi
quello che ascende, è riscattato dall'assurdo dell'uomo grazie alla sua scelta radicale dellavita. Tutto il
telos della sua missioneè nel
dono della vita. << Sono venuto perchétutti
abbiano la vita »> 24.fl
fonda-mento della certezzadi
questa scelta viene toccato con l'espedenza pasquale,in cui la
nemica dell'uomo- la
morte-
perdeil
suofosco dominio E e diventa definitivamente realtà penultima.
E
così la posizione dell'uomo, contutti i
suoi aneliti costitutividi
pace,libertà, giustizia, bellezza, verità, comunione,
in
proiezione del sent-pre-di-più citcala
duratae
del sernpre-in-più circa f intensità, ri-sulta nonpiù in
tetminidi
« utopia >> madi
<< topia )>. C'èinfatti
uno spazioin
cui siè
rcalizzata lavittotia
dellavita
sulla sua av-versaria capitale.All'interrogativo radicale che oggi con
tutte le
nuove minacce contro l'esistenza si fapiù
drammatico-
è possibile essere uomo?-
I'esperienza pasquale, culminedel
progetto religioso cristiano, risponde con l'esclamativo che è insiemedi
carattere storico e re-ligioso.Il
Cristo che vince l'invincibile- la
morte- è il
nucleoproteico
del
messaggio dellavittoria del
senso sull'assurdo. Lo dichiarano, anche con immensa simpatia,i
neomarxisti tra
cui Machovec, Garaudye
Kolakowski 26,pur
interpretandolo nell'ot-tica della loro posizione.Questo progetto annunciato
e
rcalizzato, cheè in
definitivail
manifesto dell'umanesimo, scritto, nella storia,
dal
Signore della storia, èil
punto culminante dell'evento-Cristo, da riscoprire lungoi
sentieri della storia e da accettare lungoi
tornanti della fede. Ed è \a certezza della possibilità dell'uomodi
essere uomo. <<Il
sensoprofondo della rivelazione è questo risveglio e questo appello, nel cuore dell'esistenza, dell'immaginazione del possibile. Ma possibile si oppone ancora
più
fondamentalmente a irupossibile. Lavia
del-2a Gu, 10, 10.
L, Rom 6,9; dr. Atti, B, 14; 1 Cor 13, 26.
26 Cfr. ivr. nilcnowc, Gesù per gli atei, Assisilg74; r-. KoLAKorrsKr, Senso e non senso ilella tredizione cristiana, Assisi igZ5; n. ceuuor, Huianisme marxiste et rcligion, Paris 1966.
157
l'assurdo è la via dell'impossibilità dell'uomo. Per me
il
senso della Crocee
della Risurrezioneè
che l'uomoè
possibile, cioè non èimpossibile » 27.
Nell'evento pasquale che, assimilato, crea dei testimoni,
si
tro-vano contenute le risposte vive ai tre maestri del sospetto.Per Marx, che accusa
il
cristianesimodi
adinamicità costitutiva della storia,la
fede pasqualesi
presenta come dinamismodi
co-munità e {orza di libertà, che però non si esaurisce nella liberazione economica, ma si afierma anche come libertà-per e libertà-di, mentre promette
-
sulla base dell'espefienza stofica della risurezione-anche
la
liberazione dall'alienazione radicale, cheè la vittoria
de-finitiva
dellavita.
Chein verità
sarà conseguita soltantoda
chi non avrà vissuto l'impegno storico nel consumo egoistico della suateligione
-
èil
motivo dell'accusa marxiana-
ma nell'espansione della sua enetgia pasquale alla comunità degli uomini.Alla
sfidadi
Nietzsche chela
religiosità, specialmente nella forma cristiana,è
tristezzaed è
rivalsadelle
Àezze figure della valle che non salgono sulle vette, l'esperienza cristiana si ofire come sintonia viva congli
autentici valori della terrestrità illuminati dal-l'incarnazione chetutto ha
divinizzatodi
quantoil
Verbo haas-sunto, e soprattutto dalla risurrezione che
tutto ha
stabilizzato di quello che è stato segnato dal dolore, non fine a se stesso ma tun-neldi
raccordo conla
terra nuova.E
questa certezzaè
fondativa della gioiadi
vivere.Al
freudismo, che interpretail
cristianesimo come forma pato-logicadi
sensodi
colpa edi
condanna alla permanente repressione dell'istinto radicale della vita,il
senso autentico della pasqua, vis-suto dai testimoni,fa
riscoprire l'amore nella visione globale chetutto
valorizzadi
quanto è autenticamente umano, ma che non si fgrma al pulsionale che da solo condanna a rimanere nella gabbia della solitudine, bensìsi
proietta versoil
comunionale già àntici-pato nella storia 28.Quest'incarnazione
del
progetto saldain
un'unica, coerente realtà personale-esistenziale e storico-comunitaria e fa degli uomini,? -n. _nrcorur., I compiti della comaniù ecclesiale ael mondo moderno, in A^.w., Teologia del ilnnouameilo, Assisi 1969, p. 172.
28 s. p,rrunaren{, L'oteismo é i'aomo, Napoli 1986, pp. 121-l5l, l7l,-192.
secondo
la
ripetuta espressionedi
Don Bosco, << buoni cristiani eprobi
cittadini,utili
alla religione, al\a f.amigliae
alla patria>>a.In
questo quadro l'energia propulsiva della fede si fa impegno per la giustizia e serviziodi
incessante promozione umana.Qui il
Cantico dei cantici si prolunga nel