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La proliferazione del dissenso negli organi amministrativi e non- non-giurisdizionali: brevi indicazioni non-giurisdizionali: brevi indicazioni

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6. La proliferazione del dissenso negli organi amministrativi e non- non-giurisdizionali: brevi indicazioni non-giurisdizionali: brevi indicazioni

L’esperienza spagnola del voto particular dimostra altresì che tale istituto non è circoscritto ai soli organi giurisdizionali propriamente intesi, trovando spazio anche in altre realtà istituzionali, più o meno contigue a livello funzionale.

In relazione agli atti adottabili dal Consejo General del Poder Judicial (CGPJ), l’art. 631 LOPJ dispone che i suoi componenti possano dissentire una volta conclusa la deliberazione del caso, sempre che l’opinione dissenziente sia

depositata nei due giorni successivi141.

Qualora invece il CGPJ eserciti funzioni consultive, le opinioni dissenzienti saranno incorporate al relativo atto e trasmesse all’organo destinatario, affinché

quest’ultimo assuma le determinazioni di competenza142.

Allo stesso modo, l’istituto del voto particular ha trovato accoglimento presso diversi organi chiamati all’esercizio di funzioni che, collocabili nell’ambito del procedimento amministrativo, possono incidere in modo rilevante su diritti e libertà costituzionalmente riconosciuti.

In termini oltremodo ampi, la formalizzazione dell’opinione dissenziente è stata riconosciuta in favore di tutti gli organi collegiali soggetti alle regole del diritto amministrativo (direttamente o via suppletiva) dalla Ley 30/1992, de Régimen

Jurídico de las Administraciones Públicas y del Procedimiento Administrativo Común (LRJPAC), ai sensi dell’art. 24.1, lett. c)143 e trova oggi identica disciplina

una opinión derrotada e inútil, expresión del orgullo de un magistrado cuya voz no fue atendida por el resto de sus compañeros, nos conduce de ordinario a ignorarlos».

141 Inoltre, si tenga presente che il Presidente del CGPJ dispone di voto de calidad in caso di pareggio (art. 598.2a LOPJ).

142 Ai sensi dell’art. 561 LOPJ, il CGPJ deve obbligatoriamente essere consultato in relazione ai progetti di legge o disposizioni generali che incidano sulla stessa LOPJ, sullo status dei magistrati e dei funzionari giudiziari, sull’organizzazione giudiziaria, sulle norme processuali attinenti all’esercizio dei diritti fondamentali, sulle norme penali e di ordinamento penitenziario e su ogni altra questione che Governo, Cortes Generales o Parlamenti delle CC.AA. ritengano opportuna, nonché sulla nomina del Fiscal General del Estado (art. 560.1.4a).

143 «En cada órgano colegiado corresponde a sus miembros: [...] Ejercer su derecho al voto y formular su voto particular, así como expresar el sentido de su voto y los motivos que lo justifican».

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nella Ley 40/2015, de 1 de octubre, de Régimen Jurídico del Sector Público (art. 19.3, lett. c).

Se ne ricava, pertanto, che l’estensibilità del raggio d’azione della predetta disciplina fa sì che l’istituto del voto particular venga in evidenza al di là della propria (ristretta) natura tecnico-procedimentale e processuale, per trovare pieno accoglimento tra i principî fondamentali che regolamento il corretto andamento dell’attività non contenziosa di carattere amministrativo.

Più nel dettaglio, sul fronte del diritto pubblico dell’economia, l’art. 21.3 del

Reglamento de Régimen Interior della Comisión Nacional del Mercado de Valores

(CNMV)144 prevede che coloro i quali dissentano dall’opinione maggioritaria

potranno formulare voto particular entro quarantotto ore dall’adozione della stessa; in modo analogo dispone l’art. 11.3 del Reglamento de funcionamiento interno della

Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia (CNMC)145, con l’unica differenza che la cornice temporale per la stesura del dissenso è di tre giorni feriali. In ordine, poi, alla regolamentazione della dissenting opinion nel campo della disciplina del contenzioso elettorale non giurisdizionale, la Risoluzione del 15

settembre 2011146 della Junta Electoral Central (JEC)147 presenta profili di sicuro

interesse.

Sebbene la Ley Orgánica de Régimen Electoral General (LOREG) non faccia riferimento – nella parte in cui disciplina composizione e funzioni delle Juntas

144 Istituita con Ley 24/1988 (poi aggiornata con Leyes 37/1998 e 44/2002), essa svolge, quale autorità amministrativa indipendente, funzioni di controllo e sorveglianza in materia di mercato mobiliare.

145 Prevista dalla Ley 3/2013, la CNMC ha quale compito principale quello di garantire un funzionamento efficiente dei mercati, nel rispetto dei principî di trasparenza, concorrenza e buon andamento.

146 Pubblicata in Boletín Oficial del Estado (B.O.E.), núm. 224, 17 de septiembre de 2011 Sec. I., Pág. 98880-98881, in sostituzione della precedente Risoluzione sullo stesso argomento del 24 aprile 1995.

147 Ai sensi dell’art. 9 LOREG, la JEC è integrata da tredici componenti, di cui otto indicati tramite sorteggio dal CGPJ tra magistrati del Tribunal Supremo e cinque (all’unanimità) dai partiti politici rappresentati presso il Congreso de los Diputados tra professori ordinari in Giurisprudenza, Scienze politiche o Sociologia. Le sue funzioni sono elencate dall’art. 19.1 LOREG e attengono principalmente ai profili tecnico-procedurali nello svolgimento delle tornate elettorali a livello sovra-provinciale, alla definizione della corrispondente “dottrina” ed alla risoluzione di eventuali controversie di matrice elettorale (a loro volta impugnabili in sede contenzioso-amministrativa).

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Electorales – alla presenza del voto particular, lo stesso può trovare applicazione

in via analogica ai sensi dell’art. 120 LOREG, il quale rimanda, per quanto dalla stessa non previsto, alla legge in materia di procedimento amministrativo

generale148.

In questo senso, facendo uso della prerogativa di autoregolamentazione della propria normativa di funzionamento interno (art. 22.2 LRJPAC), la JEC ha adottato la Risoluzione pocanzi indicata, appoggiandosi all’art. 4, lett. k) della Ley 11/2007,

de acceso electrónico de los ciudadanos a los servicios públicos, nella parte in cui

prevede che, alla luce del principio di trasparenza e pubblicità del procedimento, «el uso de medios electrónicos debe facilitar la máxima difusión, publicidad y transparencia de las actuaciones administrativas».

Inoltre, è prevista la pubblicazione nella corrispondente pagina-web delle opinioni dissenzienti che siano state annunciate in sede di deliberazione e presentate entro quarantotto ore, fermo restando che, in via eccezionale, la JEC potrà decidere – a maggioranza dei suoi componenti ed in modo motivato – di non procedere alla loro diffusione pubblica, qualora la stessa possa incidere sul diritto all’intimità dei ricorrenti o in altre (non definite) situazioni eccezionali.

Ne deriva così una piena conoscenza della valutazione delle ragioni addotte nel contraddittorio dinanzi all’amministrazione elettorale e, soprattutto, delle motivazioni che avranno condotto quest’ultima ad effettuare determinati bilanciamenti e ponderazioni tra interessi pubblici e privati, in un quadro di massima pubblicità e trasparenza della decisione finale.

148 «En todo lo no expresamente regulado por esta Ley en materia de procedimiento será de aplicación la Ley de Procedimiento Administrativo».

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