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CAPITOLO 4 Presentazione dei risultati: analisi dei temi emergenti

4.2 I servizi nel sistema dell’accoglienza

4.3.3 Relazioni e famiglia

Relazioni e famiglia Relazioni

54 occorrenze

Con gli adulti Ricerca della relazione

Difficoltà di relazione

Con I pari Creazione di relazioni Relazione con ragazzi del proprio Paese

Relazioni con ragazzi del Paese ospite

Supporto reciproco Senso di appartenenza

Famiglia

61 occorrenze Esperienze familiari nel Paese di origine

Sentimenti ed emozioni rispetto alla famiglia

Il contatto con la propria famiglia

Tabella 14: sottotemi di elazioni e famiglia

Per quanto il tema della famiglia possa far parte del più ampio sottotema delle relazioni, è stato scelto di categorizzare le due dimensioni come sottotemi autonomi. Tale scelta è stata motivata dal fatto che i nodi facenti riferimento all’una e all’altra

dimensione rappresentavano contenuti tali da rendere il tema delle relazioni e quello della famiglia come temi autonomi e paralleli.

Per quel che riguarda le relazioni è stato possibile distinguere i nodi in due principali nodi focalizzati: le relazioni con gli adulti e le relazioni con i pari.

I nodi facenti capo alla dimensione delle relazioni con gli adulti sono stati ulteriormente suddivisi in altri due nodi focalizzati, che tematizzano la ricerca di relazioni e - viceversa - la fatica nella relazione con gli adulti.

La ricerca delle relazioni, che viene vista come qualcosa che anche gli adulti tendono a ricercare (Italia), appare essenziale per costruire uno scambio motivante che contribuisce alla costruzione di un percorso di autonomia (Svezia). In questo senso i minori sembrano percepire che gli operatori si prendono cura di loro e costruiscono relazioni profonde con loro (Svezia).

E quindi che necessita - come tutti del resto, ma questo anche nei CAS dove ci sono dei ventenni, che ti mandano i messaggini la sera, o ti mandano la foto mentre puliscono e sono contentissimi che fanno volontariato o fanno la pulizia gratis con la tuta arancione, e allora ti mandano il video contentissimi… quindi sono in cerca di legami (Italia 2).

You can only find it yourself but through motivational talks and speech. (Svezia 2). I bambini sentono questo anche se possono sentire da noi che siamo engaged, che ci prendiamo cura di loro, che costruiamo relazioni a volte anche molto profonde. (Svezia 3). If we were sitting doing more work he just came and started to bring a topic, a really deep topic where there would be a really long discussion just in order to fill this social need that he had and he always spoke about, (Svezia 1).

Data l’importanza delle relazioni costruite con gli adulti, viene segnalato come significativo l’impatto del primo luogo di accoglienza e dei primi operatori, o comunque delle prime persone, che i minori incontrano una volta arrivati (Svezia).

Perché quando arrivano così il primo posto dove arrivano diventa molto importante per loro, non scordano mai questo camp e queste persone che sono le prime a incontrare quel giorno quando sono arrivati. (Svezia 3).

La costruzione di una relazione appare comunque non sempre desiderata, perché i minori tendono a cercare di essere irraggiungibili per paura di essere feriti, e perché per loro è difficile essere circondati da persone che stanno con loro perché ‘è il loro lavoro’. Ciò può condurre i minori a percepire un profondo senso di solitudine anche quando sono circondati da altre persone. Infine, la tendenza a tenere le distanze può non essere consapevole, e quindi di più difficile risoluzione (Svezia).

Non è una cosa normale essere circondata da persone che tutti quasi prendono soldi per stare vicini a loro. (Svezia 3).

Però se abbiamo grandi campi e ci sono questi con i buchi e loro vanno a scuola perché ci sono questi ragazzi che sono come questi bambini della droga come fiori, non vogliono prendere attenzione di qualcuno perché questi bambini sanno quando il parente usa droga se the teacher in the school or somebody else viene a sapere che qualcosa non va io sono tolta dalla mia madre o padre o qualcosa terribile succede quindi loro diventano studiosi perfetti così nessuno chiama casa o viene a casa per vedere cosa c’è e la stessa cosa con i bambini nei camp. (Svezia 3).

No matter what he did, with whom he was, he really felt alone. (Svezia 1). Non so se lui consapevolmente teneva la distanza. (Svezia 3).

Il nodo focalizzato che raccoglie occorrenze relative alla relazione con i pari è stato suddiviso in tre nodi, relativi alla creazione delle relazioni; al ruolo delle stesse nel fornire supporto reciproco; alla creazione del senso di appartenenza.

La creazione delle relazioni con i propri coetanei appare un processo lento e graduale, in cui la ricerca della solitudine si alterna alla ricerca di momenti di socialità (Cipro), e si caratterizza inizialmente per una ricerca di relazioni con ragazzi provenienti dal proprio Paese, o dalla propria area di origine. Ciò accade perché condividere lingua e cultura rappresenta un elemento sulla cui base costruire un legame, come un elemento che accomuna e che garantisce sicurezza reciproca (Cipro).

So, we see them lonely quite often at the same time they start socialising with the other boys (Cipro 1).

The language, the place where they are from… it depends, we have minors that are supportive like they don’t care what language, or ethnicity but most of them are going towards the people with the same language, the same habits, the same religion and I think it’s normal because in order to feel safe we have to find someone that is similar to you (Cipro 1).

Something that is also interesting is that usually we see them creating groups with people of the same ethnicity, or with a similar background so even if they are all unaccompanied minors that face similar situations we see them being in smaller groups with more common things between them (Cipro 1).

The people that are from the same country are together, there are language issues usually, they have maybe the same interests but we don’t have a problem between them. (Cipro 3).

È solo dopo alcuni mesi che avviene il passaggio successivo, ossia la ricerca delle relazioni con coetanei provenienti da altri Paesi e con coetanei del Paese di accoglienza. Queste ultime, ricercate in forma autonoma nei momenti liberi al di fuori delle strutture di accoglienza, appaiono comunque le relazioni di più difficile costruzione (Italia).

And then, after they stay for around 5-6 months they start socialising with other people as well (Cipro 1).

Che poi li vedi, quando li porti fuori, che non vogliono farsi vedere insieme a te, perché vogliono socializzare. Però non è facile, e te lo dicono (Italia 4).

Qual è invece il rapporto dei minori con le loro famiglie di origine, che rappresentano i legami e le relazioni per antonomasia? I nodi appartenenti a tale nodo focalizzato sono stati divisi in tre macro-gruppi. Innanzitutto è possibile individuare quelle occorrenze che fanno riferimento alle esperienze familiari vissute nel Paese di origine, prima della partenza; secondariamente è possibile individuare tutte le occorrenze che trattano in modo specifico la relazione con la famiglia nel momento in cui i minori hanno concluso il loro viaggio e sono entrati nel sistema dell’accoglienza

del Paese ospite; infine si trovano le occorrenze relative a sentimenti ed emozioni che i minori vivono rispetto al tema della famiglia.

Le esperienze familiari riportate, (per i minori che hanno avuto la possibilità di viverle) sono tutte caratterizzate da elementi di povertà (Italia), fatica (Spagna), difficoltà (Italia), violenza e persecuzioni (Italia) e di rischio per la vita stessa (Svezia). Tali condizioni sono spesso origine di una spinta familiare alla partenza.

Mi ricordo un ragazzo che diceva “ho lasciato una mamma molto malata che non aveva medicine” e che sapeva che il padre che era risposato e non voleva pagare le medicine per quella malata, lui ricorda la sua mamma che batteva se stessa perché aveva così stava in questo dolore, era l’ultima immagine che lui aveva, aveva una cosa tremenda. (Svezia 3).

Viene da una famiglia molto povera (Italia 5). Veniva da una famiglia poverissima (Italia 3).

Viene da una famiglia molto povera di contadini (Italia 5). Y tienes historia familiar dura (Spagna 2).

In tanti di loro riconosco che hanno vissuto in una famiglia, alcuni non la hanno da anni. (Svezia 3).

I think if you look back on how they grew up and took care of their family I guess in many ways they become adults pretty quickly so in that sense yeah, they take care of the family, they become adults faster than others for example. (Svezia 2).

I nordafricani, egiziani marocchini tunisini arrivano - per l’esperienza che mediamente ho io - o perché hanno il padre che li picchia, una situazione familiare che non è proprio il massimo, ma in realtà poi vengono catapultati qua un po’ perché scappano o perché la madre dice: ‘vai via perché è meglio’…(Italia 4).

Lui aveva 13 anni, uni dei primi ragazzi, il padre era ammazzato perché collaborava con la red cross e quando il padre era stato ammazzato loro vivevano con i talebani vicini, i ragazzi non potevano andare a scuola anche se i genitori volevano che loro andavano però i talebans venivano dentro la scuola mettevano le ragazze così su una parete perché volevano saltare, perché io stavo in ospedale qui in svezia con questo ragazzo una volta e lui stava nel letto così e diceva “come è bello qua!” e io dicevo “boh, non sei stato mai in un ospedale? Perché io ho visto la cicatrice grande ma se non sei mai stato in un ospedale chi ti aiutò?” “la mia mamma” perché loro per far paura ai ragazzi lanciavano il coltello o con i serpenti e io pensavo a questa mamma perché i primi anni tante persone mi chiedevano “perché lavori con questo? Perché mamme e papà mandavano via i loro bambini in viaggi terribili? Perché fanno così?” la prospettiva non è una mamma che manda a scuola il bambino e non sa se il bambino tornerà, tu devi come la madre aiutare il bambino e poi tu rimandi il tuo proprio figlio ma c’è un fine perché tu vuoi che questo tuo figlio sopravviva ma noi queste scelte non le dobbiamo fare. (Svezia 3).

Il tema del ‘mandato familiare’ ritorna nel nodo focalizzato relativo alla relazione con la famiglia lontana: determina il desiderio di non deludere le persone care, sottopone i ragazzi ad una forte pressione (Spagna, Cipro) perché inizino a lavorare al più presto possibile, una volta raggiunto il Paese di destinazione, di modo da mandare soldi alle famiglie (Svezia). Tale mandato lavorativo, spesso non completamente condiviso dai minori (Italia), può infatti condurre alla scelta di allentare in contatti, o di mentire alla famiglia lontana al fine di rassicurare genitori e parenti (Spagna).

Una carga emocional por parte de la familia, eso a veces ha creado situaciones complejas en los chicos y en las chicas (Spagna 2).

They have so much pressure. (Cipro 2).

En estos chicos MENA mas por sus circunstancias y por su lugar de origen tienen mucha presión, de tener que trabajar, presión familiar (Spagna 2).

Some of them don’t do anything and are even behaving so I think it’s emphasising for them the difficulty to call back to the family and to say “yes yes everything is fine” (Cipro 1).

I noticed this that they feel a lot of pressure to do something in their life. (Cipro 2). Y la carga que tienen de no decepcionar a la familia (Spagna 2).

But actually the family I guess wants them to go to school and then to do something and yet some of them just want them to be safe so I think this is just important. (Cipro 2).

Anyway, they have a lot of people who care but they care by distance, because their family and they care because their family depends on what they do. (Cipro 2).

De hecho, otra diferencia entre adulto y los menores por lo general es que los adultos tienen un proyecto migratorio, tienen idea de dónde y para qué ir, los menores por la experiencia nuestra no suelen tener ese itinerario, vienen por presión familiar no saben a lo que vienen (Spagna 2).

De hecho, él ahora está muy preocupado, porque cumple 18 años en septiembre y le ha dicho a los padres, que aquí ya tienen la documentación, no la tiene y tienen una presión y una carga emocional por parte de la familia (Spagna 2).

Otros casos que por presión han querido quedarse en España, han tenido que irse a Francia u a otro lado, por la presión familiar, o por la intención de no defraudar a la familia, porque él les dijo que iba a ir a Francia, que le estaban arreglando los papeles, y que iba a encontrar trabajo (Spagna 2).

Non tutti i minori hanno la possibilità di rimanere in contatto con le loro famiglie. Alcuni di loro hanno difficoltà (Spagna), o rimangono completamente privi di legami (Italia, Svezia). Tale condizione genera una condizione traumatica (Svezia), sofferenza e dolore, innanzitutto per l’impossibilità di avvertire le famiglie di essere vivi e al sicuro (Svezia). Torna inoltre il tema dell’abbandono (Spagna), che si manifesta quando è la famiglia a voler recidere i legami. I minori risultano così non solo privati della possibilità di crescere in famiglia (Italia, Svezia), ma anche della possibilità di mantenere dei se pur deboli legami con essa, vivendo come conseguenza una condizione di dolore profondo (Svezia).

Alcuni non posso chiamare perché in certe aree dell’Afghanistan non c’è internet. (Svezia 3).

El chico decía que no podía entender a su madre porque ya no hablaba marroquí (Spagna 1).

Tanti di loro riconosco che hanno vissuto in una famiglia, alcuni non la hanno da anni. (Svezia 3).

Così io ricordo queste il pianto, che lui era lì senza mamma. (Svezia 3). Non possono dire che vivono ancora e questo è… (Svezia 3).

Essere staccati dalla tua famiglia come bambino è una cosa enorme. (Svezia 3).

Questi ragazzi soffrono magari più che alcuni altri e quando arrivano non possono chiamare e dire mamma, sono al sicuro.. that affected him a lot. (Svezia 3).

Non tanto come bambino ma come ragazzo che veramente è stato privato di legami (Italia 2).

Sicuramente un ragazzino come XXX, arrivato a 15-16 anni e privato esattamente di questi legami affettivi e deprivato della possibilità di crescere in famiglia, sicuramente mi viene da dire di più sì, per lui (Italia 2).

Le diverse esperienze qui riportate conducono a modalità molto diverse di tenere in considerazione i vissuti legati alla famiglia, che trovano comunque cifra comune in una grande carica emotiva, nel raccontare dei propri familiari, del senso di colpa dinanzi alla richiesta o non richiesta di raccontare della storia familiare, e della

grande ferita non rimarginata che ciascuno porta con sé, qualsiasi sia la propria esperienza familiare.