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TEORIE INGENUE SULLA INTELLIGENZA E SULLE AZIONI DI SUPPORTO AD ESSA NEL SERVIZIO SOCIALE

3. LE TEORIE INGENUE SULL’INTELLIGENZA: STUDENTI IN FORMAZIONE

3.6 RIFLESSIONI FINAL

Dall’analisi dei dati sembra evidenziarsi un’immagine di utente intelligente con caratteristiche che rimandano alle abilità dell’intelligenza Intrapersonale ed Interpersonale e Logico-Matematica (Tabella 5):

Utente più intelligente Utente meno intelligente

IP (Intra) … consapevole della sua situazione, dei suoi

limiti pronto a lavorare su se stesso; … consapevole degli errori; … colui che non nega di avere un qualsiasi tipo di problema

… non interessato o non consapevole della sua situazione; … pochissima consapevolezza del suo vissuto e di cosa gli sta accadendo;

IP (Inter) … collabora con i servizi messi a disposizione; …

l’utente disponibile propenso a farsi aiutare. … che non collabora con le diverse figure che si occupano di lui

IML … elasticità mentale per elaborare nuove

strategie; … metteva in atto strategie diverse per compiere le stesse azioni dei suoi coetanei.

… anziani con deficit di apprendimento e difficoltà nella fruizione delle informazioni; … colei che si vedeva limitata nelle azioni.

Tabella 5

Al contrario l’utente meno intelligente è colui che ha come punti di debolezza caratteristiche riconducibili alle medesime intelligente.

Anche rispetto al ruolo dell’intelligenza dell’assistente sociale emergono caratteristiche riconducibili ad abilità connesse all’intelligenza Personale e Logico-Matematica (Tabella 6):

Ruolo dell’intelligenza dell’assistente sociale

IP (Intra) … non avere pregiudizi; … non credere di poterlo aiutarlo senza che l’utente si aiuti. IP (Inter) ... ascoltare, mostrarmi disponibile senza essere invasiva; ... si rileva utile nel comprendere

i disagi dell’utente e nell’aiutarlo nelle sue difficoltà.

IML … trovare una soluzione per il problema; … ideare un processo di aiuto condiviso al fine di

giungere ad una soluzione efficace.

Tabella 6

Stessa rappresentazione sembra delinearsi rispetto al ruolo dell’intelligenza dell’utente (Tabella 7):

Ruolo dell’intelligenza dell’utente

IP (Intra) … l’utente stesso comprende e soprattutto accetta la sua difficoltà e il suo disagio; … un

ruolo importante perché il processo di aiuto ottimale può attivarsi solo attraverso la sua volontà; … la consapevolezza dell’utente rispetto al suo problema e la voglia di risolverlo.

IP (Inter) … l’utente può proporre alcune soluzioni può collaborare con l’operatore; … capire che si

ha bisogno di aiuto; … comprende che il ruolo dell’operatore sociale è un ruolo di sostegno e di aiuto.

60 IML … importante per la ideazione di progetti; … tramite essa è possibile raggiungere gli

obiettivi prefissati.

Tabella 7

Il ruolo dell’intelligenza sembra essere legato alla capacità di accettare le proprie difficoltà e il proprio disagio e alla capacità di collaborare riconoscendo nell’altro il sostegno. Il ruolo dell’intelligenza dell’utente è collegato alla capacità di ideare progetti e raggiungere gli obiettivi prefissati.

Di seguito infine riportiamo la tabella che illustra le caratteristiche di supporto all’intelligenza (Tabella 8):

Strategie che chiamano in causa l’intelligenza dell’utente

IP (Intra) … controllare le mie emozioni per essere più lucida.

IP (Inter) … mostrarsi accoglienti; … deve comprendere quali risorse l’utente può mettere a

disposizione; … comprendere in che misura l’utente utilizza le sue capacità.

IML … spronarlo a trovare nuove soluzioni; … dare spunti di riflessione … per trovare nuove

risorse.

Tabella 8

Le strategie di supporto sono soprattutto riconducibili alle abilità che riguardano il saper stare in relazione con l’altro. In conclusione dall’analisi delle risposte alle domande aperte sottoposte agli studenti è possibile osservare che per descrivere l’utente più o meno intelligente gli studenti fanno riferimento soprattutto ad abilità che possiamo collegare all’intelligenza personale. Qualche accenno sembra sollevarsi circa abilità di tipo logico-matematico. Se osserviamo le teorie ingenue che emergono circa il ruolo svolto dall’intelligenza dell’utente, dell’assistente sociale constatiamo la presenza chiara di abilità che si possono ricondurre all’intelligenza interpersonale e intrapersonale. Anche rispetto al ruolo dell’intelligenza si possono intravedere richiami ad abilità di tipo logico-matematico. Infine per quanto concerne le strategie di supporto all’intelligenza individuate nei questionari, sembra che gli operatori facciamo ricorso alle abilità interpersonale e intrapersonali.

Fra le strategie messe in campo che chiamano in causa l’intelligenza dell’utente, osserviamo che lo studente si rappresenta la possibilità di utilizzare congiuntamente all’utente le abilità connesse sia all’Intelligenza Personale e a quella Logico-Matematica. I contenuti riportati rispetto alla primo processo di problem solving sono sicuramente più ricchi di particolari; fra le strategie di supporto all’intelligenza dell’utente, l’operatore utilizza la propria intelligenza intrapersonale, controllare le

mie emozioni, ma anche quella interpersonale, mettere l’utente a suo agio e creare un rapporto di

61 problem solving nell’utente, cercando di alzare il suo livello di consapevolezza. La riflessione più immediata che viene da formulare riguarda il fatto che gli studenti si rappresentino il lavoro soprattutto attraverso l’utilizzo congiunto dell’intelligenza personale sia da parte dell’utente che dell’operatore. Le strategie di problem solving Personale e Logico-Matematico vengono utilizzate dall’operatore e ricercate nell’utente.

Appare evidente la nostra analisi come il concetto di intelligenza in questo campione prenda prevalentemente le forme della capacità di essere in contatto consapevole con se stessi e i propri problemi e di saper stare in relazione collaborativa con gli altri. Considerato che l’utenza di un servizio sociale di norma si rivolga al servizio al disagio sociale psichico, sembra che la richiesta implicita in questa forma di collaborazione sia quella che più contrasta con la tipologia di persone che rappresenta l’utenza dei servizi.

4. LE TEORIE INGENUE SULLA INTELLIGENZA: GLI ASSISTENTI SOCIALI