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Risultati delle valutazioni: presentazione, interpretazione e impatti concreti

3. Le valutazioni economiche in sanità

3.7. Risultati delle valutazioni: presentazione, interpretazione e impatti concreti

impatti concreti

Le studi riguardanti le valutazioni economiche hanno come obiettivo, nella maggior parte dei casi, di implementare l’allocazione delle risorse scarse in sanità183. Una volta che i risultati derivanti dalla valutazione vengono definitivamente elaborati, il passo successivo consiste nel presentarli ai vari stakeholder interessati, di solito attraverso la pubblicazione di articoli su riviste scientifiche specializzate e report.

Numerosi studiosi sono concordi nel suggerire l’adozione di particolari formati

standard per presentare i risultati delle valutazioni.

Le ragioni sottostanti tali suggerimenti riguardano soprattutto la volontà di:

• Favorire la trasparenza dell’analisi;

• Aumentare la comparabilità degli studi;

• Migliorare la qualità della valutazione, qualora il formato suggerisca determinate linee guida da seguire negli aspetti metodologici.

Tuttavia l’adozione di formati predefiniti potrebbe ostacolare l’analista nella libertà di ricerca, spingendolo ad appiattire il suo lavoro alla mera compilazione del formato standard. Ad esempio, questo è vero, soprattutto, per le ricerche HTA a livello Hospital- Based, nel quale la conoscenza dell’ambiente di riferimento è un fattore fondamentale per la buona riuscita dell’analisi e, spesso, percorsi rigidi e uniformati possono inficiare i risultati della ricerca.

In ogni caso, il fatto di seguire una sorta di checklist può aiutare l’analista ad intraprendere un’analisi critica del suo lavoro e, di conseguenza, cercare di implementare la sua ricerca, garantendone maggiore trasparenza e validità.

Drummond et al. elencano determinati elementi utili, che devono essere contenuti nella lista di presentazione di risultati:

• «Il background (importanza) della questione analizzata (problema);

183 «Negli ultimi anni le problematiche relative all’utilizzo delle valutazioni economiche per prendere le

decisioni di allocazione delle risorse sono state ampiamente affrontate in seguito a due eventi: il tentativo dello stato americano dell’Oregon di utilizzarle, per definire le priorità, nell’ambito della revisione del programma Medicare (Eddy, 1991); l’inclusione delle valutazioni economiche fra i requisiti formali necessari per richiedere il rimborso pubblico dei farmaci in Australia (Commonwealth of Australia, 1995) e nella provincia canadese dell’Ontario (Ontario Ministry of Health, 1994).» Tratto da Michael F. Drummond, Bernie J. O’Brien, Greg L. Stoddart, George W. Torrance, Metodi per la valutazione

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• Il punto di vista dell’analisi;

• Le motivazioni sottostanti la scelta del tipo di analisi;

• La popolazione (pazienti) a cui si applica l’analisi;

• Le alternative valutate;

• Le fonti dei dati di efficacia e la loro qualità;

• La gamma di costi considerati e la loro misurazione (in termini fisici e monetari);

• La misura dei benefici (ad esempio, anni di vita guadagnati o QALY guadagnati);

• I metodi usati per scontare i costi e i benefici;

• Il metodo seguito per valutare l’incertezza;

• L’analisi incrementale dei costi e dei benefici;

• I risultati generali dello studio e i limiti.» 184

Questa checklist delinea gli elementi fondamentali, più o meno dettagliati, per intraprendere una valutazione economica efficiente.

 Trasferimento risultati di valutazioni economiche in vari contesti

Molto spesso negli ultimi anni i decisori del settore sanitario hanno cercato di capire se i risultati di una determinata valutazione economica fossero applicabili a contesti diversi da quello in cui è stata effettuata l’analisi.185 Ad esempio, paesi con limitate disponibilità finanziarie, potrebbero aver interesse ad utilizzare risultati di valutazioni economiche svolte in altri paesi.

Alcuni dati scientifici è stato dimostrato che possono essere trasferibili ma non sono sufficienti a decretare il completo trasferimento dei risultati della valutazione economica da un contesto all’altro o tra paesi diversi. Questo perché risulta problematico soprattutto la raccolta di dati economici. I principali motivi che rendono i dati economici poco spendibili in altri contesti attengono soprattutto a:

• Fattori demografici e epidemiologia della malattia;

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Tratto da Michael F. Drummond, Bernie J. O’Brien, Greg L. Stoddart, George W. Torrance, Metodi

per la valutazione economica dei programmi sanitari, Seconda edizione, Il pensiero scientifico editore,

cit., p. 316.

185 «Ad esempio, è probabile che l’efficacia dei farmaci sia simile negli Stati Uniti e in Canada; tuttavia,

in alcuni casi, ciò può non essere vero, ad esempio quando alcune operazioni sono effettuate da chirurghi diversi. Inoltre, in alcuni casi, l’endpoint clinico potrebbe non essere totalmente indipendente dal contesto sanitario.» Tratto da Michael F. Drummond, Bernie J. O’Brien, Greg L. Stoddart, George W. Torrance,

Metodi per la valutazione economica dei programmi sanitari, Seconda edizione, Il pensiero scientifico

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• Disponibilità di risorse sanitarie e variabilità nella pratica clinica;

• Incentivi dei professionisti sanitari e delle strutture sanitarie;

• Prezzi e costi relativi.

Riguardo al primo punto, è chiaro che i vari paesi sono caratterizzati da una popolazione avente età, stili di vita, abitudini e incidenza di varie malattie, diversa rispetto a quella presente in un altro paese europeo o extraeuropeo. Queste diversità strutturali possono andare ad incidere sul rapporto costi- efficacia dei programmi sanitari.

Il secondo punto si riferisce al fatto che i vari paesi adottano trattamenti diagnostici diversi e strutture sanitarie o tecnologie che mettono a disposizione della popolazione pubblicamente o meno; tutto ciò influisce sulla pratica medica e sulle valutazioni. Il terzo punto evidenzia che in base ai diversi sistemi sanitari in vigore nei vari paesi, il livello di remunerazione dei medici può essere svincolato rispetto al numero dei servizi erogati oppure la remunerazione varia in base al numero di prestazioni effettuate. Soprattutto in sistemi basati sulla remunerazione a prestazione, non è raro che i medici siano “spinti” ad effettuare un numero maggiore di visite o esami clinici.

Infine, si possono osservare prezzi (assoluti) diversi da Paese a Paese, ma è importante andare anche a valutare l’eventuale variazione dei prezzi «relativi» delle risorse. Se essi variano in maniera significativa, varieranno anche i rapporti costi- efficacia nei vari Paesi.

Qualora fosse necessario trasferire i risultati di una valutazione economica da un contesto all’altro, l’analista può ricorrere a tre metodi.

Il primo consiste nell’utilizzare solamente i dati clinici raccolti e produrre delle valutazioni economiche diverse per più di un Paese/contesto.186

Il secondo metodo utilizza dati economici raccolti in un determinato Paese riguardo ad un preciso studio clinico, mentre è richiesta anche per altri Paesi/contesti la valutazione economica. Per far ciò si può ricorrere o a uno studio economico basato su un modello oppure si può andare ad adattare i dati economici rendendoli applicabili al contesto della nuova zona.

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«In tal caso, l’unica operazione disponibile consiste nel condurre uno studio basato su un modello, in cui i dati clinici sono combinati con i dati economici (ed eventualmente con dati sulla qualità della vita) provenienti da svariate fonti (ad esempio, statistiche correnti, altri studi economici, ecc.).» Tratto da Michael F. Drummond, Bernie J. O’Brien, Greg L. Stoddart, George W. Torrance, Metodi per la

166 Infine, la terza via percorribile prevede di raccogliere i dati economici in uno studio a livello internazionale e, successivamente, effettuare valutazioni economiche diverse per tutti i Paesi partecipanti allo studio.187

187 «In tal caso l’analista dispone di varie possibilità per usare i dati relativi al consumo di risorse.

Potrebbero essere combinati, come per i dati clinici, e monetizzati con prezzi diversi per ciascun paese; oppure, i dati sul consumo di risorse dei pazienti di ogni singolo paese potrebbero essere analizzati separatamente e monetizzati con prezzi diversi per ciascun paese. In tal caso, l’analista ha anche la possibilità di calcolare i rapporti costi- efficacia per ciascun paese usando i risultati clinici globali (pooled), oppure quelli ottenuti sui pazienti di ciascun paese.» Tratto da Michael F. Drummond, Bernie J. O’Brien, Greg L. Stoddart, George W. Torrance, Metodi per la valutazione economica dei programmi

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