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CONSOLIDAMENTO DEI FACSIMIL

SILICATO DI ETILE

Il silicato di etile utilizzato è il WACKER BS® OH 100 distribuito dalla ditta CTS. La scheda tecnica del

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l'applicazione il prodotto viene assorbito dai capillari del materiale da costruzione negli strati più profondi. Per mezzo di un catalizzatore neutro, l'estere etilico dell'acido silicico reagisce con l'umidità atmosferica, ovvero con l'acqua presente sulle pareti dei capillari, formando un gel di silice (SiO2aq)

vetroso, e liberando come sottoprodotto dell'etanolo che si volatilizza. Il colore varia da incolore a giallo paglierino; il contenuto di esteri etilici dell'acido silicico è di circa il 100% in peso; la densità a 25°C è di 1 g/cm3.

7.1.1.1 Valutazione del pH e del contenuto solido dei materiali naturali

Sono stati valutati i valori di pH dei due materiali naturali impiegati e il loro peso secco. La caratterizzazione fisico-chimica delle sostanze naturali specifiche impiegate nel presente lavoro non è stata affrontata in questa sede ma sarà oggetto di futuri sviluppi della ricerca. Le informazioni reperite sulla composizione dei materiali naturali sono riportate nella bibliografia ed esposte nel Capitolo 1. La valutazione del pH è stata eseguita tramite Misuratore Hanna mod.Combo (WATERPROOF)-HI 98130. MUCILLAGINE DI OPUNTIA FICUS INDICA

La misura del pH è stata eseguita giornalmente durante due settimane di macerazione. Il valore di pH non subisce significative variazioni in

questo tempo ma solo un leggero

abbassamento per poi mantenersi costante dopo il primo giorno (Fig. 7.3). Il valore massimo di 3.88 è stato registrato dopo 24 h di macerazione. Dal terzo fino all'ultimo giorno di misurazione il valore oscilla nei valori 3.56 ± 0.02. Al momento dell'applicazione sia al 30 che al 60% il pH della soluzione misurato è stato rispettivamente di 3.88 e 3.81.

Fig. 7.3 Variazione del pH in base ai giorni di macerazione di

mucillagine di Opuntia Figus Indica

In una capsula di Petri sono stati introdotti 10 g di mucillagine a una settimana di macerazione e mantenuti a 60°C per 12 ore. La quantità di materiale rimasto sulla capsula a seguito dell'evaporazione dell'acqua è dello 0.5%.

AMIDO DI RISO

La misura del pH è stata eseguita giornalmente per due settimane la sua preparazione. Il valore di pH subisce significative variazioni in questo arco di tempo poiché da un valore iniziale di 7.22 scende gradualmente fino a stabilizzarsi ai valori di 4.32 ± 0.02 tra il decimo e dodicesimo giorno (Fig. 7.4). La valutazione del pH è stata interrotta al 12 giorno come nel caso della mucillagine. Al momento dell'applicazione, avvenuta nel 1° e 2° giorno, il pH misurato della soluzione usata al 30% è di 6.72.

In una capsula di Petri sono stati introdotti 10 g di

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mucillagine a una settimana di macerazione e mantenuti a 60°C per 12 ore.

La quantità di materiale rimasto sulla capsula a seguito dell'evaporazione dell'acqua è dello 4.78 %.

7.1.2 Metodologia di applicazione

Tutti i consolidanti sono stati applicati sulle superfici mediante pennello (Fig. 7.5) e interponendo al momento dell'applicazione un foglio di carta giapponese (grammatura 22 g/mq). In particolare i prodotti naturali sono stati utilizzati a differenti concentrazioni in base alle osservazioni effettuate nella sperimentazione in situ mentre il silicato di etile non ha avuto necessità di essere diluito in solventi in quanto viene fornito pronto all'uso al momento dell'acquisto. Nel caso della mucillagine e dell'amido di riso, prima dell'applicazione le superfici sono state vaporizzate con una soluzione di alcol etilico al 50% in acqua distillata. In seguito all'applicazione queste sono state leggermente pressate in maniera uniforme mediante una spugna morbida della grandezza del campione. il silicato di etile è stato utilizzato sulla superficie asciutta e applicato poi bagnato su bagnato fino a rifiuto. La coesione è stata valutata tramite STT tra un'applicazione e la successiva su superficie asciutta. Saranno ora specificate le proporzioni dei diversi materiali e le osservazioni in merito al processo.

Fig. 7.5 Applicazione del consolidante. Inumidimento del campione (a sinistra); applicazione del prodotto consolidante tramite

pennello e con carta giapponese (al centro); esercizio di lieve pressione (a destra). L'ultima fase è stata eseguita solo per i trattamenti eseguiti con Opuntia Ficus Indica e amido di riso.

In Tab. 7.1 sono riportate il numero di applicazioni e le concentrazioni utilizzate per il consolidamento: Tab. 7.1 Numero di applicazioni eseguite e concentrazioni delle soluzioni usate.

CONSOLIDANTE N°APPLICAZIONI CONCENTRAZIONI

MUCILLAGINE DI OPUNTIA FICUS INDICA 3 2 30% 60%

AMIDO DI RISO 2 30%

SILICATO DI ETILE 2 (3+3) 100%

Come segnalato in Tab. 7., nel caso della mucillagine di Opuntia Ficus Indica sono state eseguite cinque applicazioni di cui le prime 3 al 30% e le ultime 2 al 60%. La scelta di utilizzarla in due differenti concentrazioni è stata presa nel constatare che la soluzione al 60% appariva molto viscosa. Per le prime applicazioni si è quindi deciso di utilizzarla in concentrazioni inferiori per ottenere una migliore penetrazione. Le applicazioni sono state eseguite a 24 h di distanza l'una dall'altra. Dall'analisi relativa gli STT eseguiti, è stato notato che, se dopo la prima applicazione la coesione appariva notevolmente

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migliorata, a seguito di successive applicazioni la quantità di pigmento che veniva rimossa incrementava. La motivazione è stata incontrata nell'osservare le superfici al momento dell'inumidimento previo l'applicazione. Infatti, nonostante il miglioramento ottenuto nel consolidamento, all'inumidire nuovamente la superficie si provocava un peggioramento della coesione dovuta ai fenomeni (meno intensi) già illustrati durante l'invecchiamento accelerato. Questo ha portato a effettuare le ultime due applicazioni al 60% direttamente sul supporto asciutto, considerando anche che la mucillagine è in soluzione con una elevata % di acqua che umetta la superficie al momento stesso dell'applicazione. Il silicato di etile è stato applicato fino a rifiuto, che nel caso in questione ha previsto tre successive applicazioni bagnato su bagnato per ciascuna delle 2 applicazioni. Per il silicato, il tempo intercorso tra un'applicazione e l'altra è di 30 gg, superiore a quello riportato nella scheda tecnica (2-3 settimane), scelta eseguita per assicurare un completo sviluppo al prodotto prima di applicazioni successive. La valutazione della prima applicazione è stata eseguita sempre dopo 30 gg e poco prima della successiva applicazione. La valutazione finale è stata eseguita intercorsi 40 gg dall'ultima applicazione.

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7.2 RISULTATI OTTENUTI E DISCUSSIONE DEI DATI

7.2.1 Valutazione della coesione e della adesione superficiale - STT