the LTER-Italy network case
5. I siti LTER, il cambiamento climatico e le donne
Uno degli scopi degli studi a lungo termine è di cogliere i cambiamenti climatici e analizzare il loro impatto sui vari ecosistemi, di cui la specie umana è elemento integrante. L’approccio socio-ecologico è uno strumento fondamentale di questo tipo di studi. Diversi studi scientifici hanno messo in evidenza come i cambiamenti climatici avranno un impatto sulle pratiche agricole, sull’accesso all’acqua e ad altre risorse naturali, sull’allargamento della diffusione di patologie associate al clima, sull’aumento delle migrazioni, etc. (IPCC 2014). Confermano inoltre come tali impatti saranno distribuiti diversamente tra le varie regioni del mondo con differenti conseguenze socio-economiche, che nelle varie aree dipenderanno oltre che dalle caratteristiche geografiche, dal livello di sviluppo maturato, dalla capacità di adattamento, e tenderanno ad aumentare le disuguaglianze già esistenti.
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In particolare, gli effetti dei cambiamenti climatici hanno e avranno un differente impatto di genere, per il ruolo sociale che le donne hanno nel lavoro di curare la famiglia e anche nel settore agricolo. Ad esempio in Africa, secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO 2014), l’agricoltura rappresenta un settore economico fondamentale. Nel continente il 63,9% della popolazione vive nelle aree rurali, il 54,2% della popolazione attiva vive di agricoltura e le donne rappresentano il 62,8% della forza lavoro. Nonostante le donne siano cruciali nella produzione agricola e nella sicurezza alimentare, in molte aree del mondo continuano ad essere soggette a discriminazioni culturali e sociali che limitano il loro accesso alle risorse finanziarie, culturali, tecnologiche e la loro presenza ai vari livelli decisionali.
6. Conclusioni
Le ricerche ecologiche a lungo termine, mirate alla conoscenza degli ecosistemi, della loro biodiversità e della loro variabilità in relazione ai cambiamenti climatici, vedono la presenza, a livello nazionale, di molte ricercatrici attive su più fronti, sia per gli aspetti più rigorosamente scientifici sia per quelli applicativi, anche con un’attenzione particolare alla divulgazione in vari ambiti della società. Le serie ecologiche a lungo termine sono determinanti e necessarie per comprendere il cambiamento e la variabilità naturale degli ecosistemi, configurare scenari futuri e applicare correttamente il cosiddetto “Approccio Ecosistemico”, ritenuto cruciale dagli scienziati per una adeguata gestione ambientale.
La conoscenza ecologica, basata sul mantenimento della memoria storica delle caratteristiche e dei cambiamenti di un dato ecosistema, può e deve influenzare scelte politiche ed economiche fondamentali, che hanno impatti sulla società, sull’ambiente e sulla salute umana. Tutti gli ecosistemi devono essere analizzati considerando in modo unitario e inscindibile la loro complessità e le strette interazioni fra i sistemi ecologici e quelli sociali umani, sui lunghi periodi di tempo (Singh et al. 2013). In ambito LTER viene sperimentato questo approccio olistico affiancato da un impegno rilevante nell’educazione e nell’aumento della consapevolezza della società civile, attraverso la diffusione della conoscenza sui temi della biodiversità e dei cambiamenti climatici, anche attivando iniziative di “citizen science” (Miller-Rushung et al. 2012).
La ricerca LTER e il ruolo delle donne in essa, e più in generale nell’ecologia e nella società, forniscono un contributo decisivo per affrontare le problematiche socio- ecologiche attuali e per compiere il complesso percorso di modifica dell’attuale modello di sviluppo, favorendo il passaggio da un’economia di consumo ad un’economia di custodia e corretta gestione delle risorse naturali (Ravaioli et al. 2010).
Ringraziamenti: Si ringraziano la rete LTER-Italia (www.lteritalia.it) e i progetti
RITMARE (www.ritmare.it), Enveurope (www.enveurope.eu) e NextData (www.nextdataproject.it).
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