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Soluzione del Problema precedente N ° 7

Al prezzG della seta greggia aggiungasi il dazio, e si av rà; L. 45459382-|- -(- L . 233744 = L . 45693126. D ividasi questa som m a per i ch ilo g r. 982767, ed il quoziente, ch e è L . 46, 49, rap p rese n terà il prezzo m edio d ’ u n chilogr. di seta greggia. Il prezzo m edio d’ u n chilogr. di drappi si ottiene dividendo 117391503 p er 8 3 7 2 7 5 , cioè il prezzo di v e n d ita p er i chilogr. d e ’ d rap p i, e che è = L . 140, 21. Il rapporto poi tra i due prezzi è dato da 140, 21 : 4 6 ,4 9 = 3 ,0 1 5 ...

Problem a

Si sono com perati 22 botticelli di vino d ella ca p ac ità di litri 5260 alla ragione di 0 , 90 il lit r o , o ltre a ciò ch e si è pagato p e r porto e dazio, cioè L . 21, 60 p er ogni E l. Se il riv e n d ito re vi m escesse d ell’ a c q u a nella proporzione di 25 litri p er ogni E l., a ch e prezzo dovrebbe v en d e re ogni bottiglia di 0 U‘-t 75 p er g u adagnare il 30 p. 0/o sul prezzo di co m p era a c ­ cresciuto del porto e dazio ?

CRONACA D E L L ’ I S T R U Z I O N E

Solennità foiiiiiicnioratìva «lesi’ illu stri scrittori e pen­ satori italiani — 11 giorno 17 m arzo p. p. avem m o nel nostro L iceo la solita festa le tte ra ria ; alla quale in te rv e n n e ro il Prefetto d ella P ro v in c ia , Com m . B elli, il R . P rovveditore agli stu d i, il II. Ispettore delle scu o le, pa­ rec ch i in se g n a n ti, alcu n i ufficiali del R . esercito ed altri egregi cittadini.

Il venerando prof. Francesco C erenza lesse un discorso sul Galilei, p o n e n ­ do in luce gli altissimi m eriti del som m o n atu ra lista e scienziato di P isa e le m irabili scoverte da lui com piute, onde le scienze sperim entali to c ca ro ­ no a nuova altezza e poterono dipoi levarsi a sublim i e rapidi voli. Il d i­ scorso del prof. Cerenza fu ascoltato con m olta attenzione e v en n e applau­ dito. Anche i giovani non m ancarono q u est’ anno di p rovarci che sodezza di studii si compiano nel nostro Liceo e quanto abbondevol profitto sappiano ritrarre dai valorosi professori, che gli allevano al culto delle scienze e del­ le lettere. Vi furono due pregevoli traduzioni in versi italiani, u n a dal greco del giovane A. de Crescenzo, e P altra dal latino del signor Lanzalone; una fiorita prosa del signor A utori, tre nobili e leggiadri sonetti d ell’ alu n n o A. D’ Aiutolo ed una bellissim a canzone a G. L eopardi del giovane F. P aolel­ la. Tutti questi com ponim enti piacquero no n poco e furono applauditi ; ma in ispecial m aniera parvero belli i sonetti del D’Aiutolo e la Canzone del Pao­ lella, il quale, sentitam ente recitandola e degnam ente cantando del L eopardi, commosse quanti assistevano alla solennità scolastica ed ebbe cordiali e vi­ vissimi applausi.

Il "VIS C o n g r e s s o P e d a g o g i c o — In torno al congresso pedagogi­ co che si terrà a Napoli nel prossimo se tte m b re , abbiam o ad an n u n z ia re due lette re -c irco la ri, diretta 1’ una dal Sindaco di Napoli alle auto rità sco­ lastiche ed a coloro che più hanno a cuore il progresso degli studii , p er­ chè vogliano assistere alle discussioni e co n c o rre re alla esposizione did atti­ ca; e 1’ altra inviata dal nostro P residente del consiglio scolastico, Com m . Bel­ l i , agl’ insegnanti, ai Delegati Scol. e S iudaci della P ro v in c ia , e so d an d o li affinchè dal 1.° al 12 luglio p. v. facciano giungere alla P re fe ttu ra una buo­ na raccolta di saggi scolastici che sieno rigorosamente genuini.

Il fine lodevole di questa disposizione, em anata dalla n o stra A utorità scola­ stica, apparisce dalle seguenti parole che riferiam o: « D ue scopi si è proposto il prelodato Consiglio colle citate disposizioni. Il prim o è quello di veder coi proprii occhi i frutti delle scuole, non escluse le serali e le festive per gli adulti, e dai confronti di ciò che si fa e del come si fa da u n a scuola ad u n ’al­ tra ricavare il meglio che può sperarsene per 1' avvenire, e con prem ii ed attestati di benem erenza e con quegli altri mezzi che sono in sua m ano a- doperarsi a m antener vivo tra i m aestri il desiderio del bene e a re n d e r co­ muni al maggior num ero di scuole i pregi e gli ordinam enti che si tro v a­ no qua e là sparsi in alcune e nelle m igliori.

Il secondo scopo è quello di scegliere , fra i varii saggi degli allievi quelli che meglio varran n o a rap p resen tar la provincia nella M ostra di og­ getti scolastici, che si te rrà quest’ anno in Napoli, n e ll’ occasione del Setti­ mo Congresso Pedagogico. Sarebbe in vero disdicevole che la n ostra pro ­ vincia, che trovasi alle porte di Napoli, non prendesse p arte a quella pub­ blica e solenne esposizione. P er altra parte tornerebbe quasi im possibile, nei pochi giorni del Congresso, il giudicare su tanta varietà di saggi, se questi non venissero opportunam ente scelti ed ordinati ».

La scuola Normale ili Cosenza — U n’ accu rata e fra n ca re la ­ zione sull' andam ento degli studii della scuola norm ale di Cosenza, sui difetti che l’ impediscono di progredire e sui rim edii che potrebbero farla più fio­ rente e com piuta, venne pubblicata dall’ egregio prof. L o v a d in a , D irettore di essa scuola; e noi, per verità, non sappiam o qual cosa meglio am m irare se la franchezza e la lealtà del L ovadina o la saggezza e convenienza del­ le osservazioni e delle proposte giudiziose e p ratich e, le quali fa nel suo o- puscolo. Dei progressi già se n ’ è avuti nel breve tempo della sapiente di­ rezione di lui, e gli altri non v o rran n o tard ar di molto a v e n ire , essendo­ cene buon mallevadore il zelo operoso ed il m aturo senno del prof. Lova­

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Manuale del comporre Italiano ad uso degli alunni del terzo