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Il case study “Studio Italia Service”

CAPITOLO 5 APPLICAZIONI EMPIRICHE

5.2 Il mercato assicurativo danni in Italia ed un particolare case study

5.2.2 Il case study “Studio Italia Service”

La valutazione e la successiva liquidazione dei sinistri è una fase piuttosto critica dell’attività assicurativa, che richiede conoscenze e competenze specifiche a seconda del ramo assicurativo a cui appartiene la polizza interessata dal sinistro e del tipo di danno provocato dal sinistro.

In generale, gli studi peritali si occupano di eseguire una verifica della correttezza, della congruità e della dinamica del sinistro, garantendo una riduzione delle frodi assicurative. L’obiettivo per tali società peritali è la riduzione degli esborsi per le compagnie assicurative, mediante la valutazione di tutta la documentazione disponibile in merito al sinistro e gli approfondimenti necessari, che possono eventualmente prevedere dei test sui beni danneggiati.

Grazie all’analisi di alcuni dati forniti dalla società di perizie e servizi assicurativi Studio Italia Service Srl28, che si occupa della gestione, valutazione e liquidazione dei sinistri nell’ambito di

determinati rami assicurativi, in particolare il ramo Incendio, per alcune fra le più importati compagnie assicurative italiane, si osserveranno da vicino alcune condizioni contrattuali che caratterizzano alcune coperture assicurative. In particolare si illustreranno, per i diversi tipi di garanzie gestite dallo studio, gli importi per le clausole di franchigia e di scoperto mediamente applicati nelle polizze a copertura di varie categorie di rischi, dalle compagnie assicurative, con relativi importi di danno medi.

È importante premettere che i dati offrono solo una visione parziale di quelli che sono i prodotti effettivamente commerciati. Tuttavia è comunque possibile ricavare qualche informazione interessante.

I dati forniti dalla società riguardano il numero di sinistri e i corrispondenti importi liquidati per il periodo che va dal 2009 (anno in cui è nata la società) al 2014.

Anche se le informazioni sono limitate alla sola esperienza della società, che comunque nel 2014 ha gestito all’incirca 20˙000 sinistri, dai dati è possibile ricavare informazioni circa l’incidenza di franchigie e scoperti sugli importi di danno, i valori medi liquidati per sinistro e le garanzie maggiormente colpite.

I dati riguardano una parte dell’attività dello studio e sono sintetizzati nella Tabella 10.

28 Ringrazio Studio Italia Service Srl, non solamente per i dati che mi sono stati gentilmente forniti, ma

TABELLA 10.SINTESI DEI DATI FORNITI DA SIS

Ramo Garanzia Numero di sinistri Franchigia media Scoperto medio liquidato Importo medio per Liquidato sinistro

Furto FURTO CON DESTREZZA 17 5,000.00 0.00 13,919.45 818.79

FURTO CON SCASSO 414 950.00 250.00 2,013,241.42 4,862.90

FURTO SENZA SCASSO 49 375.00 125.00 154,193.93 3,146.81

RAPINA 2 0.00 0.00 2,982.00 1,491.00

SCIPPO 3 0.00 0.00 964.00 321.33

Totale ramo Furto 485 2,185,300.80

Incendio ACQUA CONDOTTA 4498 563.98 300.00 4,366,502.00 970.77

ACQUA PIOVANA 141 300.00 0.00 157,437.84 1,116.58 ALLAGAMENTO 48 333.33 0.00 234,863.82 4,893.00 ALLUVIONE 6 250.00 0.00 8,348.94 1,391.49 ASFISSIA 4 0.00 0.00 61,287.02 15,321.76 ATTO VANDALICO 124 0.00 3,000.00 192,722.35 1,554.21 CADUTA VELIVOLI 1 0.00 0.00 17,553.00 17,553.00 CRISTALLI 136 125.00 200.00 97,822.31 719.28

DANNI DA INTERRUZIONE DI ESERCIZIO 1 0.00 0.00 0.00 0.00

ERRORE DI MANOVRA 6 0.00 0.00 42,983.00 7,163.83

ESPLOSIONE 3 0.00 0.00 36,166.00 12,055.33

EVENTO ATMOSFERICO (Grandine) 154 333.88 2,600.00 486,238.86 3,157.40 EVENTO ATMOSFERICO (Tromba d'aria) 965 1,316.66 343.33 2,081,960.47 2,157.47 FENOMENO ELETTRICO (Azione elettrica del fulmine) 1651 470.63 633.33 2,130,804.43 1,290.61 FENOMENO ELETTRICO (Sovratensione in rete Enel) 306 201.16 0.00 412,382.95 1,347.66

FOLGORAZIONE BESTIAME 5 103.29 0.00 10,457.50 2,091.50

FUMO 10 0.00 0.00 15,517.00 1,551.70

FUORIUSCITA ACQUA DA APPARECCHIATURE

DOMESTICHE 4 0.00 0.00 4,500.00 1,125.00

GELO 43 650.00 0.00 94,021.20 2,186.54

GUASTI AGLI INFISSI 225 425.00 0.00 172,061.48 764.72

GUASTO MACCHINE 30 0.00 0.00 97,318.38 3,243.95 INCENDIO 268 0.00 0.00 1,167,939.35 4,357.98 INQUINAMENTO 5 0.00 0.00 24,701.81 4,940.36 MANCATO FREDDO 33 0.00 250.00 42,791.00 1,296.70 OCCLUSIONE 176 121.00 0.00 184,168.54 1,046.41 RICORSO TERZI 3 0.00 0.00 31,263.00 10,421.00

ROTTURA TUBATURA GAS 20 0.00 0.00 16,606.01 830.30

SCOPPIO 1 0.00 0.00 1,030.00 1,030.00

SOVRACCARICO NEVE 174 1,733.33 500.00 530,851.15 3,050.87

Totale ramo Incendio 9134 12,814,007.41 Responsabilità Civile Auto RC AUTO 374 229.00 0.00 1,324,133.79 3,540.46 Responsabilità Civile Diversi RCD 112 241.67 0.00 523,506.19 4,674.16 Responsabilità Civile Prodotti RC PRODOTTI 28 0.00 705.00 206,298.50 7,367.80

Responsabilità Civile INFORTUNIO 1034 4,561.88 0.00 94,876.05 91.76

Terzi RC TERZI 4417 20,333.41 6,271.87 9,231,170.33 2,089.92

TRASPORTI 13 0.00 0.00 194,234.82 14,941.14

Totale ramo Responsabilità Civile Terzi 5464 9,520,281.20

Dalla Tabella 10 possiamo notare che l’attività peritale della società si concentra su sei rami di rischio del settore danni: furto, incendio, R.C. Auto, R.C. Prodotti, R.C. Terzi e R.C. Diversi.

All’interno di ogni ramo sono offerte dalle compagnie assicurative svariate garanzie; la tabella sopra citata ne riporta solo alcune, che sono quelle gestite dalla società.

Il ramo incendio ci dà un’idea dell’ampia gamma di garanzie presenti nel mercato, infatti si spazia dalla tradizionale garanzia incendio, fino ad arrivare alla garanzia a copertura di asfissia e di gelo. Nella tabella sono riportate ben 30 differenti coperture, che rispecchiano solo una parte dei prodotti oggigiorno commercializzati dalle compagnie per famiglie e imprese.

Gli importi di franchigia e di scoperto non sempre sono previsti nelle condizioni di polizza. Ovviamente l’assenza in polizza di tali clausole contrattuali, che hanno l’obiettivo di corresponsabilizzare l’assicurato lasciando a suo carico una quota di danno per incentivarne i comportamenti prudenti, richiederà il pagamento di un premio superiore per l’assicurato, poiché il danno rimane integralmente a carico della compagnia. In alternativa, potrebbero eventualmente essere previsti dei massimali di copertura più bassi, a fronte dell’assenza di franchigia o scoperto, per mantenere il medesimo importo di premio.

Per alcune garanzie inoltre è previsto un importo di franchigia, ma non di scoperto, mentre in altri è vero il contrario ed in altri ancora i contratti possono essere stipulati sia con clausola di franchigia sia, in alternativa, con clausola di scoperto. Quindi diverse tipologie di garanzie possono prevedere condizioni differenti, anche in base all’accordo con il contraente29.

Laddove applicati, gli importi di franchigia e di scoperto variano molto a seconda del rischio assicurato. Infatti per garanzie come incendio, acqua condotta e fenomeno elettrico, che si trovano

29 Si ricorda che, nonostante l’autonomia contrattuale delle parti per la definizione delle condizioni

contrattuali di polizza, molto spesso i contratti assicurativi sono già predisposti dalle compagnie. Si parla infatti di contratti di adesione, le cui clausole sono già definite; in genere sono proposte diverse tipologie di contratti fra cui scegliere. La personalizzazione della polizza è ovviamente sempre possibile,

generalmente in polizze largamente diffuse come ad esempio la polizza casa, la franchigia e lo scoperto variano da €200 fino ad un massimo di €600. Per le garanzie che invece coprono rischi più complessi, i cui importi di danno possono essere potenzialmente molto elevati, vengono generalmente applicati importi più elevati. I dati mostrano in particolare che è la R.C. Terzi ad avere gli importi di franchigia e di scoperto più elevati: si aggirano rispettivamente attorno ai 20˙000 e 6˙000 euro. Questo è vero comunque per molte delle coperture R.C., soprattutto quelle che coprono rischi complessi, il cui impatto in termini di danno può essere molto elevato, come ad esempio nel caso delle R.C. Professionali.

Diamo infine uno sguardo agli importi medi liquidati per sinistro. Esaminando le garanzie con un numero di sinistri più rilevante, è possibile osservare due differenti casi: garanzie con importi liquidati per singolo sinistro generalmente contenuti, ma caratterizzati da un numero elevato di sinistri, prima fra tutte l’acqua condotta e garanzie, che nel corso del periodo di osservazione, hanno registrato un basso numero di sinistri, ma per i quali l’importo medio liquidato risulta essere elevato, come nel caso della garanzia incendio, R.C. Auto o gli eventi atmosferici.

Tale differenziazione dipende ovviamente dalle caratteristiche intrinseche del rischio oggetto della garanzia. Delle diverse peculiarità del rischio, sarà tenuto conto sia al momento della stipula del contratto di polizza, che nella definizione del premio.

La Tabella 10 offre un quadro piuttosto generale di alcune condizioni di polizza per determinate garanzie del comparto danni, oltre che ad offrire un’idea dell’ampia gamma di coperture assicurative che si possono trovare oggi nel mercato, ricordando però, ancora una volta, che lo studio gestisce solamente una parte delle coperture effettivamente offerte.