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Capitolo 9 Lo strumento di indagine per il modello del ruolo agito

9.3 La traccia di intervista

Viene riportata di seguito una traccia di intervista-tipo contenente alcuni esempi di consegne utili per analizzare gli indicatori riportati in precedenza.

IL RUOLO NEL CONTESTO ORGANIZZATIVO

INDICATORI ITEMS

IL RUOLO NELL’ORGANIZZAZIONE

In che contesto organizzativo si trova il suo ruolo? In particolare: denominazione e tipologia della struttura

principali servizi erogati

numero e tipologia di professionisti impegnati luogo/luoghi di lavoro Come viene denominato il ruolo nell’organizzazione?

Con quali aggettivi descriverebbe il suo ruolo oggi? E quali aggettivi vorrebbe usare per definire il suo ruolo tra un anno?

Potrebbe brevemente raccontarmi la sua storia in azienda? Come sta funzionando dal suo punto di vista la nuova organizzazione? Il suo ruolo è bene supportato e definito?

IL RUOLO CON GLI UTENTI/CLIENTI

Quale è la tipologia di utenti/clienti presi in carico? Come viene denominato il suo ruolo dai clienti/utenti?

Qual è la richiesta più frequente che le capita di sentirsi rivolgere da clienti/colleghi?

IL PROCESSO DI LAVORO

In cosa consiste quotidianamente il suo lavoro? Se il processo è circolare, tecnica del workflow:

1. Fase di richiesta/Proposta del servizio Chi è il destinatario?

Chi è l’erogatore?

Qual è il problema del destinatario?

Qual è il risultato chiave per il destinatario?

Quali sono alcune frasi tipiche/modalità non verbali? 2. Fase di Accordo

Chi è il destinatario? Chi è l’erogatore?

Qual è il problema del destinatario?

Qual è il risultato chiave per il destinatario?

Quali sono alcune frasi tipiche/modalità non verbali? 3. Fase di Erogazione

Chi è il destinatario? Chi è l’erogatore?

Qual è il problema del destinatario?

Qual è il risultato chiave per il destinatario?

Quali sono alcune frasi tipiche/modalità non verbali? 4. Fase di Prosecuzione

Chi è il destinatario? Chi è l’erogatore?

Qual è il problema del destinatario?

Qual è il risultato chiave per il destinatario?

Quali sono alcune frasi tipiche/modalità non verbali? ƒ Qual è la gamma di offerte tipiche? Qual è la gamma dei

problemi dei clienti che risolvete con le vostre soluzioni? ƒ Qual è il processo di elaborazione di una offerta? Com’è fatta

un’offerta tipica? Che formato ha, che contenuti presenta? ƒ Qual è la fase più difficile per il successo di un’offerta? La

selling proposition iniziale, la definizione dei dettagli tecnici, la valorizzazione economica, la contestualizzazione nel business system del cliente, etc?

ƒ Quali sono i problemi che stanno emergendo nella vendita ai Top Client? C’è consapevolezza condivisa di questi problemi? Su quali di questi si sente di poter agire direttamente?

ƒ Quali sono alcuni esempi di richieste dei clienti che vi sfidano maggiormente?

ƒ Quali sono i vostri principali concorrenti?

ƒ Nei casi di vostri clienti che hanno cambiano fornitore, quali sono gli elementi che avete identificato come determinanti per la loro scelta?

COMPETENZE IMPIEGATE NEL RUOLO

Che tipo di conoscenze/abilità si trova ad agire nel suo lavoro quotidiano?

In particolare le competenze agite: Specialistiche (formali) Esperenziali (non formali) Trasversali (informali)

Se un giovane volesse “fare il suo mestiere” cosa dovrebbe fare? Che tipo di consigli si sentirebbe di dargli?

Se pensa a come sta cambiando il mercato e alle sfide future, quali ambiti di competenza dovrebbero essere più presidiati? In che cosa dovrebbe essere diverso, idealmente, il suo ruolo fra un anno per continuare ad avere successo sul mercato?

LA MAPPA DELLE RELAZIONI DEL RUOLO

Quali sono i principali nodi con i quali ha relazioni (persone, ruoli, strutture)?

In particolare: cosa scambia

come avviene lo scambio quando

quali sono le attese reciproche quali sono le maggiori criticità

Quante volte le capita di confrontarsi con il suo capo per questioni strettamente legate al suo lavoro?

OBIETTIVI E RISULTATI

Quali obiettivi e risultati sono assegnati e richiesti dal contesto organizzativo?

Quali risultati attende l’utente/cliente?

Oltre agli obiettivi mi potrebbe dire come gestisce le priorità nel suo lavoro?

Quale importanza e rilevanza hanno (danno sociale se non ci fosse il ruolo)?

Quali sono i veri risultati del suo lavoro secondo lei? Come vengono valutati i risultati?

COMPITI ASSEGNATI E ATTIVITA’

Quali sono i compiti assegnati dal contesto organizzativo? Con quali percentuali svolge le attività di programmazione, progettazione, esecuzione, controllo, coordinamento, innovazione e ricerca?

Come definirebbe la sua attività lavorativa quotidiana?

Se lei potesse avere più informazioni a disposizione per svolgere meglio il lavoro, quali dovrebbero essere?

PRINCIPALI RESPONSABILITA’ Quali sono le principali responsabilità associate al suo ruolo? Ha ufficialmente responsabilità su persone ? Nella realtà?

QUALITA’ DELLA VITA DI LAVORO

Quali sono i principali rischi per l’integrità? Fisica (malattie professionali ecc..)

Cognitivi e psicologici (burn out, stress, disattenzione, ritualismo, monotonia, etc.)

Professionale (perdita competenze nel tempo, non aggiornamento, non riconoscimento ruolo, scarsa valorizzazione, valutazione assente o penalizzante, etc.)

Sociale (isolamento, non conciliazione tempi vita e lavoro)

AUTONOMIA E DISCREZIONALITA’ PREVISTA

Come descriverebbe la possibilità di autonomia e discrezionalità della sua professione?

In particolare: 1 2 3 4 per niente autonoma con nessuna discrezionalità poco autonoma con poca discrezionalità abbastanza autonoma con abbastanza discrezionalità molto autonoma con ampia discrezionalità COMPLESSITA’

Mi potrebbe chiarire qual è la “parte difficile” del suo mestiere? Quali sono i principali ostacoli/difficoltà che si trova a dover fronteggiare nel suo lavoro?

Chi la chiama per risolvere un problema?

La chiamano perché pensano che lei abbia la soluzione oppure la chiamano perché pensano che lei possa aiutarli a trovarla? Quanto di tutto quello che ci ha raccontato è “ruolo” - ovvero fa parte di ciò che l’Azienda le chiede - e quanto è un “andare oltre”? Le capita di fare delle cose che “vanno oltre” quello che è previsto dal suo ruolo? Cose che magari “le complicano la vita” ma che sono importanti per fare al meglio il lavoro? Ci fa degli esempi?

Ci può dire velocemente come sta cambiando il vostro mercato? Quali sono le sfide, offerte più complesse, gli obiettivi commerciali più sfidanti?

Quali sono i principali ostacoli/difficoltà da fronteggiare? E come vengono affrontati?

Qual è la “parte più difficile” del suo mestiere?

IMPORTANZA

Che visibilità ha il suo ruolo nel resto della struttura? Nell’organizzazione?

Come pensa che i suoi colleghi qualifichino il suo lavoro?

LA PROFESSIONE

INDICATORI ITEMS

PERCEZIONE DELLA PROFESSIONE

Se dovesse descrivere la sua professione ad un familiare o ad un amico come lo farebbe?

Se dovesse spiegare ad un bambino il suo lavoro come lo farebbe? Le chiediamo adesso di utilizzare delle metafore per descrivere la sua professione.

Potrebbe descrivermi le 3 parole chiave che sintetizzano il suo mestiere e la sua professione?

PROCESSI Come si caratterizza la professione che lei svolge in termini di

processi di servizio e di utenti/clienti? La descriva brevemente. GIURISDIZIONE Quali sono i principali riferimenti normativi (nazionali e regionali)

nell’ambito dei quali si esercita la sua professione? Sono previsti albi?

TEORIE E TECNICHE DI RIFERIMENTO USATE NELA PROFESSIONE

Quali sono le principali teorie di riferimento per l’esercizio della professione?

Quali sono le principali tecniche e metodologie di riferimento per l’esercizio della professione?

CONOSCENZE E COMPETENZE (del ruolo e della professione) E LORO PROGRESSIONE

Quali sono gli insegnamenti dei suoi studi che le sono rimasti più impressi? Quali usa di più?

In particolare le competenze apprese: Specialistiche (formali) Esperenziali (non formali) Trasversali (informali)

Dove trova / ha trovato le conoscenze che ritiene più utili al suo lavoro? Quali sono le fonti della sua conoscenza?

In particolare: individuali affiancamento in un gruppo

Quali sono le abilità che ritiene di aver maturato ad oggi?

In un gioco di simulazione, se domani dovesse per vari motivi fare un mestiere completamente diverso cosa pensa che mutuerebbe dall’attuale in termini di atteggiamenti, stile, valori, ecc?

FORMAZIONE

Quali titoli ed esperienze sono richieste per esercitare il suo ruolo/professione? Quali sono i corsi e i “percorsi” per svolgere il suo lavoro?

Che tipo di formazione porta avanti per il suo lavoro? Quanta di questa formazione è erogata dall’Azienda?

ESPERIENZE

Come è arrivato a svolgere il suo lavoro?

Quali studi e quali esperienze professionali l’hanno condotta a fare ciò che fa?

DEONTOLOGIA

Quali sono i principi e valori guida della sua attività lavorativa? Quali sono i principali vincoli e le responsabilità verso il destinatario del servizio e il pubblico?

Potrebbe descrivermi le 3 parole chiave che caratterizzano le regole guida della sua professione?

AUTONOMIA E DISCREZIONALITA’

Come descriverebbe la possibilità di autonomia e discrezionalità della sua professione?

In particolare: 1 2 3 4 per niente autonoma con nessuna discrezionalità poco autonoma con poca discrezionalità abbastanza autonoma con abbastanza discrezionalità molto autonoma con ampia discrezionalità REPUTAZIONE E NOTORIETA’ ASSOCIATE

Questo indicatore si ottiene in modo indiretto, attraverso le metafore utilizzate nella domanda sulla percezione della professione.

Guardando al mercato del lavoro esterno all’Azienda che immagine ha di sé?

POSIZIONAMENTO ECONOMICO NEL

M.D.L. Questo indicatore si ottiene attraverso un’analisi documentale.

MOBILITA’ ORIZZONTALE E VERTICALE

Quali sono le possibilità di poter cambiare azienda/organizzazione? Quali sono le possibilità di cambiare tipo di ruolo all’interno della sua organizzazione (sia compiti diversi sia compiti di maggiore responsabilità)?

STANDARD PROFESSIONALI

Nella sua professione che tipo di atteggiamenti e valori ritiene importanti? In particolare: Richiesti Formalizzati Agiti COMUNITA’ PROFESSIONALE, LOCALE E INTERNAZIONALE

La sua professione ha come riferimento una comunità professionale? Se sì, ha carattere nazionale, internazionale, entrambi?

È formalizzata, istituzionalizzata?

Come e da chi viene animata (convegni, riviste, associazioni, eventi, ecc.)?

LA PERSONA

INDICATORI ITEMS

PATRIMONIO CULTURALE Saprebbe indicarmi quelli che lei ritiene come valori

imprescindibili nell’azione del suo lavoro? ASPIRAZIONI

MOTIVAZIONI

Quale è stata la motivazione che l’ha spinta a scegliere tale percorso lavorativo e a confermare tale scelta nel tempo?

PATRIMONIO E VINCOLI SOCIALI

ABILITA’

Provi a ricordare un caso di un suo successo lavorativo. Qual è stato l’elemento in più che ha fatto di quel caso un successo? Oggi, ripensando a quell’episodio, cosa lo ha determinato?

Analogamente, può citare un caso di insuccesso? Quali elementi secondo lei hanno portato all’insuccesso? È stato analizzato in modo condiviso tra lei e il suo account team?

Oggi, ripensando a quell’episodio di vita lavorativa, cosa lo ha determinato?

Cosa del suo modo di lavorare?

STILE DI LAVORO Con quale ‘Stile di Lavoro’ pensa di agire nella sua

In che cosa pensa che questo stile la possa distinguere dagli altri?

In che cosa è diverso il suo modo di lavorare attuale rispetto ai primi mesi del suo ingresso in questo ruolo? CAPACITA’ DI COPING

Il CONTESTO ORGANIZZATIVO DI RIFERIMENTO

INDICATORI ITEMS

PROCESSI TASKS

SISTEMI DI COORDINAMENTO

MACROSTRUTTURE

Per contesti di lavoro significativamente strutturati, rilevare la tipologia delle strutture organizzative: gerarchica/verticale o professionale/orizzontale; chiusa o appartenente a una rete più ampia.

MICROSTRUTTURE

Approfondire se il tipo di lavoro è prevalentemente di gruppo o individuale.

In particolare:

È inserita/o in modo stabile in un gruppo di lavoro? Di quante persone (tutte interne o anche esterne

all’organizzazione di appartenenza)? il gruppo si definisce in base alle situazioni da gestire/prendere in carico?

Lavora prevalentemente in gruppo o individualmente? Preferisce lavorare in gruppo o da sola/o?

SISTEMI DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

Quali sono i criteri di assegnazione del lavoro? Come è stato selezionato e scelto per questo ruolo? È’ previsto un percorso di carriera crescita e di formazione continua?

Esistono sistemi di supervisione/valutazione stabili e formali? Chi se ne occupa? Ogni quanto avvengono i colloqui e le rilevazioni e che ricaduta hanno? Esistono sistemi di incentivi/motivazione?

Ci sono situazioni in cui svolge un ruolo, una attività, che sente non corrispondente a quanto le viene assegnato formalmente?

SISTEMI DI REGOLAZIONE

STABILITA’ E FLESSIBILITA’ NEL LAVORO

Cosa definirebbe più stabile e cosa più flessibile nel suo lavoro? Es.: il contratto di lavoro, le relazioni con i colleghi, la relazione con l’utenza, le competenze possedute, i processi di lavoro, i risultati conseguiti

Attenzione non è un giudizio di qualità ma una caratteristica della struttura di lavoro: stabile e non

rigido; flessibile e non precario In particolare: Sono stabili? Sono flessibili? LE CARATTERISTICHE OCCUPAZIONALI INDICATORI ITEMS

MERCATO DEL LAVORO

Tasso di occupazione Retribuzione media Localizzazione

COLLOCAZIONE DELLA PROFESSIONE NEL MERCATO DEL LAVORO

Istituzionalizzazione Certificazione Prestigio sociale

OCCUPATIONAL OUTLOOK Tipo di contratto di lavoro

LA STORIA, LA TRAIETTORIA PERSONALE, IL SISTEMA SOCIALE

INDICATORI ITEMS

STORIA (A): ESPERIENZE LAVORATIVE

Si ritiene soddisfatto del lavoro che svolge?

Potrebbe indicarmi le sue precedenti esperienze lavorative, soprattutto in termini di coerenza con l’attuale lavoro?

STORIA (B): FORMAZIONE Mi può raccontare il suo percorso formativo?

STORIA (C): MODELLI DI RIFERIMENTO Chi ricorda come suoi Maestri?

STORIA (D): VALORI RICEVUTI E SCELTI

Potrebbe indicarmi i suoi valori distinguendo tra quelli ricevuti e quelli scelti?

In particolare:

politici, religiosi, economici, sociali. STORIA (E): ESPERIENZE PERSONALI

STORIA (F): ATTIVITA’

EXTRAPROFESSIONALI RILEVANTI

Quando non lavora che cosa fa?

TRAIETTORIA PERSONALE (A):INTERESSI OCCUPAZIONALI

TRAIETTORIA PERSONALE (B): INTERESSI PERSONALI

TRAIETTORIA PERSONALE (D):ASPIRAZIONI

E D’ELEZIONE famiglia di origine e del suo attuale nucleo familiare in termini di:

composizione (numero figli) contesto abitativo (geografico)

composizione dell’attuale nucleo familiare (partner e figli).

SISTEMA SOCIALE (B):REDDITO

SISTEMA SOCIALE (C): GRUPPI SECONDARI DI RIFERIMENTO

Potrebbe descrivermi alcune esperienze significative del suo vissuto quali:

esperienze politiche e d’impegno sociale esperienze religiose

esperienze associative e ludiche (ad es. scout o altre organizzazioni giovanili.

SISTEMA SOCIALE (D):CULTURA Quali sono state le risposte dell’ambiente familiare e amicale difronte alle sue scelte?

SISTEMA SOCIALE (E):CITTA’ E AMBIENTE SISTEMA SOCIALE (F): CONTESTO

PRODUTTIVO

SISTEMA SOCIALE (G): RETI SOCIALI, AMICALI, LAVORATIVE, VIRTUALI, POLITICHE, CULTURALI, ASSOCIATIVE

Approfondire la partecipazione sociale dell’intervistato in termini di adesione a social e professional network, chiedendo se e quanto scambia informazioni in quei contesti.