FONDO PENSIONE A PRESTAZIONE DEFINITA DEL GRUPPO INTESA SANPAOLO
Consiglio di Amministrazione Adunanza del 17 Dicembre 2020
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L’anno duemilaventi, addì 17 del mese di dicembre, alle ore 14.40, si sono riuniti in Sala Taricco sita in Torino – Piazza San Carlo 156 – al secondo piano, nel rispetto della normativa sul distanziamento e del limite numerico consentito, e mediante l’utilizzo di idonei sistemi di collegamento a distanza, in conference call, opportunamente identificati, i sottoelencati componenti del Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensione a Prestazione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, a tal fine convocati con lettera del Presidente del 7 ottobre 2020 (i collegamenti sono effettuati con modalità a distanza come previsto dallo Statuto vigente, a seguito della situazione emergenziale derivante dalla diffusione dell’epidemia da “COVID 19”
sul territorio nazionale, anche in conformità alle indicazioni diramate dalla COVIP con Circolare n. 1096 del 11/3/2020 alle forme pensionistiche complementari in merito allo svolgimento delle riunioni degli organi collegiali mediante mezzi di telecomunicazione):
- Claudio Angelo GRAZIANO Presidente - Maria Antonietta MARTINO Vice Presidente - Massimo CORSINI
- Tullio COTINI
- Carlo DELLA RAGIONE
- Fabrizio FALSETTI
- Giancarlo FERRARIS Presenza Fisica
- Angela GALLO
- Guido GIANNETTA
- Gilberto GODINO Presenza Fisica
- Cesare MORIGGI
- Guido NAPOLI
- Sergio PUGGIONI
- Enzo ROMANI
- Angela ROSSO
- Giovanni SOLARO
- Franco TOSO Presenza Fisica
- Riccardo VOLPI
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Partecipa inoltre all’adunanza, ai sensi dell’art. 16, terzo comma, dello Statuto - il Collegio dei Sindaci, in persona dei Signori:
- Roberto BONINSEGNI Presenza Fisica
- Maria CARILLI
- Bruno MAZZOLA
- Luigi NOVIELLO
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Partecipano, in presenza fisica, il Dott. Riccardo BOTTA Direttore Generale del Fondo senza diritto di voto ma con piena facoltà di parola, la Sig.ra Antonella MEDICI della struttura Immobili, in audio conferenza i Vice Direttori Dott.ssa Anna COZZOLINO dell’Area Operativa e Compliance e il Sig. Giovanni SALETTA dell’Area Investimenti e Segreteria, l’Internal Auditing - Revisione Interna il Dott. Angelo GIODA, il Sig. Massimo BIGLIA Titolare della Funzione Gestione Rischi, la Dott.ssa Lucia CASSOL Titolare della Funzione Attuariale, la Dott.ssa Elisabetta BOMBARA della struttura Legale – Rapporti con gli Iscritti e la Dott.ssa Autilia AQUINO della struttura Amministrazione e Bilancio, il Sig. Roberto DI BELLO della struttura Processi Operativi e la Dott.ssa Alessia LAMONACA della struttura Segreteria che partecipa a supporto del Direttore ai fini della redazione del processo verbale.
È inoltre presente, in audio conferenza, l’Advisor ESG Dott.ssa Simonetta BONO.
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Constatato che i componenti del Consiglio di Amministrazione intervenuti alla riunione in
audio conferenza rappresentano il numero legale per la validità delle deliberazioni, così come previsto ai sensi dell’art. 11, terzo comma, dello Statuto, il PRESIDENTE dichiara aperta l’adunanza e rammenta gli argomenti posti all’Ordine del Giorno, che reca:
1. Commissione Amministrativa e di Autovalutazione. Esito dei lavori della riunione del 2 dicembre 2020: delibere inerenti e conseguenti:
1.1. Bilancio 2020
• Criteri di bilancio;
• Aggiornamento crediti verso Pensionati e relativo Fondo svalutazione.
1.2. IORP II - Documento politica di remunerazione e Policy della Funzione Compliance.
2. Commissione Finanza. Esito dei lavori della riunione dell’11 dicembre 2020: delibere inerenti e conseguenti:
2.1 Informative varie (conflitti di interesse; aggiornamento rendimenti gestione finanziaria e situazione dei mercati; audizione Green Arrow; Black List).
3. Commissione Immobiliare. Esito dei lavori della riunione del 4 dicembre 2020: delibere inerenti e conseguenti:
3.1. Valutazione patrimonio immobiliare al 31 dicembre 2020;
3.2. Risultati gara di vendita e attività da espletare;
3.3. Mandati in scadenza al 31 dicembre 2020.
4. Risultati analisi ESG (VigeoEiris)del portafoglio al 30 giugno 2020.
5. Rendicontazione del Direttore Generale.
6. Varie ed eventuali.
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Il PRESIDENTE rammenta l’adempimento previsto dal Documento sulla politica di gestione dei conflitti di interesse (DCI) approvato nella riunione del 23 maggio 2016 secondo il quale:
“In occasione delle adunanze del Consiglio di Amministrazione, i Consiglieri comunicano espressamente e preventivamente l’esistenza di un potenziale conflitto in relazione agli argomenti all’attenzione dell’adunanza. In tali evenienze, il PRESIDENTE dovrà fare
menzione di tale circostanza all’inizio dei lavori consiliari prima di introdurre la discussione dei punti all’ordine del giorno. Il Consiglio di Amministrazione deve adeguatamente motivare le ragioni e la convenienza per il Fondo dell'operazione in relazione alla quale un amministratore abbia dichiarato un proprio interesse”. Al riguardo il PRESIDENTE richiede espressamente ai Consiglieri di dichiarare l’eventuale esistenza di tali situazioni.
Al riguardo, i Consiglieri: GRAZIANO Claudio Angelo, MARTINO Maria Antonietta, CORSINI Massimo, GIANNETTA Guido, MORIGGI Cesare, NAPOLI Guido, PUGGIONI Sergio, ROMANI Enzo, SOLARO Giovanni dichiarano di essere dipendenti di Intesa Sanpaolo.
Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, in considerazione di tale circostanza e rammentato che la seduta viene videoregistrata con il consenso dei partecipanti, non ricevendo alcuna dichiarazione al riguardo, PRENDE ATTO dell’assenza di tali potenziali situazioni di conflitto sugli argomenti in esame.
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Il PRESIDENTE propone, in accordo con il Consiglio, di anticipare il punto 2 – Commissione Finanza - dell’Ordine del Giorno, e di trattare subito dopo il punto 1 relativo alla Commissione Amministrativa.
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1. COMMISSIONE FINANZA. ESITO DEI LAVORI DELLA RIUNIONE DELL’11 DICEMBRE 2020:
DELIBERE INERENTI E CONSEGUENTI.
Il PRESIDENTE cede la parola al VICE DIRETTORE Giovanni SALETTA il quale illustra gli esiti della riunione della Commissione Finanza tenutesi in data 11 dicembre 2020 – il cui verbale è già reso disponibile ai Consiglieri e riportato nel Libro degli Allegati – ripercorrendo le seguenti tematiche:
• Informative varie (conflitti di interesse; aggiornamento rendimenti gestione finanziaria e situazione dei mercati; audizione Green Arrow; Black List).
* * * 1.1 INFORMATIVE VARE
Aggiornamento sui conflitti di interesse
SALETTA fa presente che, facendo seguito a quanto già illustrato in precedenti Commissioni, l’Area Investimenti e Segreteria ha aggiornato i Consiglieri in merito alla revisione del processo di gestione dei conflitti di interesse a seguito di operazioni effettuate da parte dei gestori per conto del Fondo.
Allo stato attuale vengono segnalate dai gestori le operazioni effettuate in merito a:
• Titolo emesso da ISP o società del Gruppo ISP
• Titolo emesso da azionista del Gruppo ISP
• Titolo emesso dal Gestore o dal suo Gruppo
SALETTA fa presente che si è avviato con il gestore Eurizon, per poi estenderlo anche agli altri gestori una volta concordate le nuove modalità, un confronto per verificare la fattibilità di implementazione del processo di gestione dei conflitti al fine di tenere in considerazione l’esigenza del Fondo Pensione di prevedere anche altre fattispecie di conflitto (es.
collocamenti in cui ISP o società del Gruppo sono coinvolte) e di richiedere il razionale di specifiche operazioni identificate dal Fondo Pensione.
Tenuto conto di quanto ci è stato rappresentato dal gestore, vengono aumentate le tipologie di operazioni in conflitto. SALETTA espone tutte le tipologie di conflitto con la relativa periodicità (dove non è indicata la periodicità si intende all’atto dell’operazione):
• Titolo emesso da ISP o società del Gruppo ISP
• Titolo emesso da azionista del Gruppo ISP
• Titolo emesso dal Gestore o dal suo Gruppo
• Titolo negoziato con broker o controparte del gruppo del Gestore (segnalazione mensile)
• Titolo emesso dalla Banca Depositaria
Titolo collocato da ISP o società del Gruppo ISP (segnalazione mensile)
• Vengono richiamate le modalità di aggiornamento del Gruppo ISP o del Gruppo del Gestore che prevedono l’inclusione delle società appartenenti aventi una quota maggiore del 3% e la verifica annuale di tale situazione.
SALETTA ricorda che il gestore Eurizon si è detto disponibile a fornire, su richiesta e per un numero limitato, il razionale di specifiche operazioni in conflitto identificate dal Fondo Pensione.
Quanto concordato con il gestore Eurizon è stato sottoposto anche agli altri gestori.
Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO dell’informativa ricevuta.
Analisi del portafoglio del Fondo al 30 giugno 2020
SALETTA fa presente che nella Commissione Finanza si sono riportati i risultati dell’analisi sociale ed ambientale condotta dall’Advisor ESG del Fondo a valere sul portafoglio mobiliare del Fondo in essere al 30 giugno 2020, al fine di valutare il livello di sostenibilità delle risorse finanziarie investite.
Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO dell’informativa ricevuta.
Black List
SALETTA fa presente che l’Area Investimenti e Segreteria ha informato la Commissione che si è avviata un’attività finalizzata a definire le liste di esclusione (“Black List”) di emittenti che operano in settori controversi. Come indicato nel documento del Fondo Linee Guida Investimenti Socialmente Responsabili approvato dal Consiglio di Amministrazione del 15 ottobre u.s., il Fondo non investe in società produttrici e distributrici di armamenti controversi banditi dall’ONU, quali le bombe a grappolo e le mine anti-persona (incluse le relative componenti chiavi), in quanto violano i principi fondamentali dell’uomo ed in società produttrici di tabacco.
Si è fatto presente che in tale ambito occorra confrontarsi con il Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, che sta definendo medesime liste di esclusione negli stessi settori, al fine di evitare disallineamenti sulle società oggetto di esclusone che potrebbero portare a possibili problemi reputazionali. Tenuto conto che liste di esclusione prodotte dai diversi Advisor ESG, pur avendo definito medesime regole, si differenziano per il diverso grado di copertura societaria e per le fonti di informazioni utilizzate, l’Area Investimenti e Segreteria ha proposto che siano le Funzioni Finanza dei due Fondi a definire in modo congiunto delle liste comuni sulla base delle liste prodotte dai
rispettivi Advisor ESG dei due Fondi. Una volta definite le liste verranno poi sottoposte all’approvazione dei rispettivi Consigli di Amministrazione ed in seguito trasferite ai gestori, affinché questi ne tengano conto nell’attività di gestione.
Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO dell’informativa ricevuta.
Aggiornamento rendimenti della gestione finanziaria e situazione dei mercati
SALETTA riporta al Consiglio quanto esposto nella Commissione dell’11 dicembre u.s. in merito all’andamento delle performance delle singole gestioni e del Fondo alla data più recente.
La Commissione ha preso atto delle performance delle gestioni e del Fondo alla data del 4 dicembre (ultima rilevazione pervenuta dall’Advisor per la Commissione), raffrontandola con quella al 13 novembre (situazione portata nell’ultima Commissione del 25 novembre u.s.).
SALETTA fa presente che la risalita dei mercati, specialmente quelli azionari, ha permesso il recupero delle perdite realizzatesi nel periodo febbraio/marzo a seguito dell’esplosione della pandemia COVID-19.
Perfomance dei mandati al 04/12/2020
masse (mln/€) % rendimento benchmark delta commissione
Azimut 137,3 22,8% 1,93% 0,87% 1,06% 0,18%
Eurizon 85,6 14,2% 2,73% -0,57% 3,30% 0,09%
FPSPI SICAV 2,9 0,5% 0,38%
Invesco 99,7 16,5% -5,90% -5,24% -0,66% 0,45%
AllianceBernstein 101,9 16,9% 29,12% 31,43% -2,31% 0,59%
Immobili 98,8 16,4% 6,36%
FIA 60,5 10,0% 4,33%
Banca d'Italia 15,0 2,5% 4,53%
Liquidità 1,6 0,3% 0,00%
TOTALE 603,3 100,0% 5,22% 4,18% 1,04%
Perfomance dei mandati al 13/11/2020
masse (mln/€) % rendimento benchmark delta commissione
Azimut 138,7 23,0% 1,12% 0,31% 0,81% 0,18%
Eurizon 84,4 14,0% 1,35% -1,62% 2,97% 0,09%
FPSPI SICAV 2,8 0,5% -0,57%
Invesco 100,0 16,6% -5,40% -7,37% 1,97% 0,45%
AllianceBernstein 99,4 16,5% 25,99% 27,15% -1,16% 0,59%
Immobili 98,8 16,4% 5,85%
FIA 60,4 10,0% 4,10%
Banca d'Italia 15,0 2,5% 4,53%
Liquidità 3,5 0,6% 0,00%
TOTALE 603,2 100,0% 4,35% 2,88% 1,47%
Nel mese di novembre i mercati, galvanizzati dal risultato delle elezioni americane che ha prospettato la vittoria di Biden a Presidente e un Congresso diviso, hanno registrato forti avanzamenti, proseguiti poi sull’onda di notizie circa la disponibilità di un vaccino per il COVID-19 entro fine anno. I rialzi hanno coinvolto tutte le aree geografiche ed è proseguita la rotazione verso i settori più ciclici, anche a livello obbligazionario tutti i comparti hanno messo a segno avanzamenti. I movimenti al rialzo per gli asset più rischiosi hanno coinciso con una volatilità sempre più contenuta, con l'indice VIX che è sceso sul livello di chiusura più basso dalla fine di febbraio.
SALETTA fa presente, inoltre, che le incertezze sui tempi sulla distribuzione del vaccino e sulle prossime decisioni delle Banche centrali potrebbero condizionare la volatilità nei prossimi mesi. Le prospettive di medio termine restano invece favorevoli poiché, dopo un debole inizio del 2021, nella seconda metà dell’anno dovrebbe esserci un’accelerazione della crescita europea grazie all’implementazione del Recovery Plan. E con l’uscita dall’emergenza sanitaria, ma già anche con il consolidarsi dei miglioramenti per quanto riguarda le cure e le minori pressioni sul sistema sanitario, potrebbe continuare la rotazione di preferenza verso i titoli dei settori più legati alla ripresa del ciclo economico e finora più penalizzati dalla crisi, il cui recupero potrebbe sostenere i mercati nel medio termine e in particolare in quei paesi dove le quotazioni sono più compresse.
Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO dell’informativa ricevuta.
* * * Audizione Green Arrow Capital
SALETTA informa il Consiglio che la società Green Arrow Capital (di seguito “Green Arrow”) è il gestore del Fondo di Investimento Alternativo Green Arrow Energy Fund (di seguito “FIA”) presente con una quota di Euro 10 milioni di euro (dei quali ad oggi sono stati richiamati 8,1 mln/€) nel portafoglio del Fondo.
Green Arrow gestisce attualmente quattordici Fondi, tra private equity, private debt ed energia pulita infrastrutturale, ritiene il settore degli alternativi strategico e può essere
considerato nell’ambito di questo settore il maggiore player italiano. La società è cresciuta con delle aggregazioni, la prima è stata quella di Quadrivio e la seconda quella di Quercus, e questo pone la società non solo come player di riferimento nel mercato degli alternativi ma anche con una posizione di leadership nelle infrastrutture rinnovabili.
SALETTA fa presente che durante l’incontro sono stati affrontati i vari problemi attualmente presenti in relazione all’andamento di questo FIA (si è ricordato il subentro di Green Arrow a Quadrivio nel 2018, la successiva attività di assessment condotta dal nuovo gestore sugli investimenti in portafoglio che ha richiesto tempo ed ha evidenziato una serie di carenze e criticità bloccando di fatto l’operatività, le svalutazioni del valore di alcuni impianti), si è illustrato il portafoglio del FIA (composto attualmente da due investimenti nel biogas, due nell’idroelettrico e nove nel fotovoltaico a cui si sono aggiunte due Holding dedicate ad iniziative mini idroelettriche e biometano), le prospettive future ed i possibili richiami delle residue sottoscrizioni.
A conclusione dell’audizione sono stati evidenziati i seguenti punti:
Per quanto riguarda gli impianti a biogas, che appartengono al “portafoglio storico” del Fondo, entrambi hanno una produzione al di sotto del budget. Al momento è abbastanza evidente che gli impianti non producono una generazione di cassa soddisfacente e conseguentemente non rappresentano un investimento particolarmente remunerativo.
Anche gli impianti idroelettrici continuano a non performare in linea con il budget, nel 2020 la produzione ha risentito fortemente delle scarse precipitazioni nella prima parte dell’anno, oltre che di due sinistri per esondazioni con danni alle paratoie e tubazioni. A distanza di alcuni anni dal loro avvio, constatato il forte scostamento della produzione dal budget si ipotizza che tale aspetto sia dovuto ad una sovrastima iniziale della produzione nell’ambito dei business plan originari, il cui livello pertanto sarà difficile da raggiungere. Sugli impianti sono state eseguite una serie di attività per migliorarne l’efficienza e risparmiare sui costi.
Sugli impianti fotovoltaici invece le performance sono allineate al budget. Nel corso del 2020 sono state comunque eseguite una serie di attività di ottimizzazione operativa per migliorarne l’efficienza e risparmiare sui costi di manutenzione.
Con riferimento alla pipeline del mini-idro è stata conclusa positivamente la due diligence su nove impianti. Nel mese di agosto 2020 sono stati avviati i primi cantieri e il lavoro procede regolarmente; entro la fine del corrente anno 2020 si attende l’avvio di un ulteriore cantiere e l’entrata in esercizio di almeno due impianti.
Nel primo semestre del 2020 sono state fatte svalutazioni per 2 mln/€ (che si aggiungono a quelle fatte nel 2018 per 3,6 mln/€ a valere sugli impianti a biogas ed idroelettrici), in particolare l’impianto ACT Hydroenergy è stato integralmente svalutato “quale conseguenza del contenzioso in corso con la pubblica amministrazione” mentre l’impianto di Orta “in considerazione della persistente siccità”.
Green Arrow si è dimostrata confidente che le operazioni messe in atto ed i nuovi investimenti potranno permettere, nell’arco della durata del fondo (scadenza dicembre 2026 con opzione di posticipo, esercitabile dal gestore, di ulteriori tre anni), non solo di recuperare il risultato negativo attualmente presente, ma di apportare una redditività positiva che non potrà però essere in linea con quanto manifestato all’atto dell’investimento.
Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO dell’informativa ricevuta.
Disinvestimenti
SALETTA fa presente che la Commissione è stata informata che al fine di poter coprire le esigenze di tesoreria del Fondo per il mese di dicembre è stato richiesto all’Advisor di formulare una proposta di disinvestimento per l’importo di 5 mln/€. L’Advisor ha proposto di prelevare i fondi dal mandato di Azimut. L’Area Investimenti e Segreteria ha concordato con quanto proposto.
Il disinvestimento è stato autorizzato dal DIRETTORE GENERALE ai sensi del punto 3 del documento “Articolazione dei poteri e delle deleghe” in cui si dice che:
“Potere di gestione ordinaria dei disinvestimenti, per far fronte alla liquidità necessaria per le esigenze caratteristiche della gestione del Fondo (ad es. pagamento delle pensioni, imposte etc…), su proposta dell'Area Investimenti e Segreteria sentito l'Advisor, con informativa periodica alla Commissione Finanza e al Consiglio di Amministrazione, con
delega disgiunta ai Vice Direttori per la movimentazione dei conti correnti in essere presso la Banca, il Depositario e la SICAV FPSMI “
Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO dell’informativa ricevuta.
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2. COMMISSIONE AMMINISTRATIVA E DI AUTOVALUTAZIONE. ESITO DEI LAVORI DELLA RIUNIONE DEL 2 DICEMBRE 2020: DELIBERE INERENTI E CONSEGUENTI.
Il PRESIDENTE cede la parola al VICE DIRETTORE Anna COZZOLINO la quale illustra gli esiti della riunione della Commissione Amministrativa e di Autovalutazione tenutesi in data 2 dicembre 2020 – il cui verbale è già reso disponibile ai Consiglieri e riportato nel Libro degli Allegati – ripercorrendo le seguenti tematiche:
• Bilancio 2020 (Criteri di bilancio; Stralci, Svalutazione Crediti verso pensionati);
• IORP II - Documento politica di remunerazione e Policy della Funzione Compliance.
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2.1. BILANCIO 2020: (CRITERI DI BILANCIO, STRALCI, SVALUTAZIONE CREDITI VENRSO PENSIONATI).
Il Vice Direttore Anna COZZOLINO fa presente che, in linea con la prassi già seguita negli anni precedenti, in Commissione sono stati rappresentati i criteri di valutazione che saranno adottati nella formazione del bilancio 2020, già sottoposti alla preventiva valutazione della Commissione stessa. Al riguardo, è stato specificato che i suddetti criteri non sono variati rispetto all’esercizio precedente, in quanto la valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva di continuazione dell’attività del Fondo e che la continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci del Fondo nei vari esercizi.
Al termine della trattazione, il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, preso atto dell’informativa ricevuta e valutata favorevolmente la proposta della Commissione Amministrativa e di Autovalutazione, APPROVA i criteri di valutazione che rimangono invariati rispetto allo
scorso anno e che saranno adottati nella formazione del bilancio 2020 come esposti nella relativa pratica di Commissione.
Aggiornamento crediti verso pensionati e relativo fondo svalutazione
Premesso che a seguito dell’art. 150 del Decreto Legge del 19 maggio 2020, n. 34 (cd.
Decreto Rilancio) la restituzione degli indebiti previdenziali al soggetto erogatore va effettuata al netto della ritenuta subita e che il recupero delle ritenute versate all’Erario è da effettuare da parte del sostituto cui è riconosciuto un credito di imposta nella misura del 30 per cento delle somme ricevute, COZZOLINO fa presente che tale articolo ha altresì previsto che la disposizione in esame si applica alle somme restituite dal 1° gennaio 2020, con salvezza dei rapporti già definiti alla data di entrata in vigore del D.L. n. 34/2020.
Pertanto, COZZOLINO informa il Consiglio che è stata valutata l’opportunità, acquisito il parere favorevole del service amministrativo e sentita la società di revisione, di adeguare i crediti verso pensionati sorti antecedentemente al 1° gennaio 2020 e non ancora definiti, al valore netto che sarà oggetto di ripetizione nell’ambito di diffide e decreti ingiuntivi, non potendo più il Fondo esigere l’importo al lordo delle ritenute, mediante l’utilizzo del Fondo svalutazione crediti (euro 2.501.840 al 31 ottobre 2020). Nel particolare si tratta di numero 33 posizioni per un controvalore di circa complessivi euro 466 mila. Tutti gli indebiti, sorti e richiesti ai pensionati nel 2020, per il netto invece sono già stati iscritti in contabilità per tale valore.
COZZOLINO specifica altresì che il credito d’imposta verso l’Erario, pari al 30 per cento delle somme restituite al soggetto erogatore quando assoggettate a ritenute negli anni precedenti (art. 10, comma 1, lett. d- bis del T.U.I.R.), potrà essere rilevato soltanto al momento dell’effettivo rimborso, totale o parziale, da parte del pensionato.
Con riferimento invece alla svalutazione dei crediti verso pensionati (sia di provenienza ex Fondo BDN sia ex Cassa di Torino), in Commissione si è proposto di confermare i criteri approvati dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 19 dicembre 2019 e già adottati al 31 dicembre 2019:
- nessuna svalutazione per le posizioni che hanno rateizzato il lordo, ossia l’intero importo dell’indebito;
- svalutazione del 15% dell’importo lordo per indebiti inerenti a posizione ex sostitutive;
- svalutazione del 50% delle posizioni diffidate oppure in vertenza.
Al termine dell’esposizione ed in assenza di ulteriori osservazioni, il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, preso atto dell’informativa ricevuta e valutata favorevolmente la proposta della Commissione Amministrativa e di Autovalutazione, APPROVA:
- l’adeguamento dei crediti verso pensionati sorti antecedentemente al 1° gennaio 2020 e non ancora definiti al valore netto che sarà oggetto di ripetizione nell’ambito di diffide e decreti ingiuntivi;
- la conferma dei criteri di svalutazione dei crediti verso i pensionati (sia di provenienza ex Fondo BDN sia ex Cassa di Torino), già approvati dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 19 dicembre 2019 ed adottati al 31 dicembre 2019.
* * *
2.2. IORP II: DOCUMENTO POLITICA DI REMUNERAZIONE E POLICY DELLA FUNZIONE COMPLIANCE.
Il PRESIDENTE informa che gli Uffici del Fondo hanno predisposto i documenti relativi alla
“Politica di remunerazione” e alla policy della Funzione Compliance - resi già disponibili ai Consiglieri e riportati nel Libro degli Allegati - redigendoli in conformità con gli analoghi testi adottati dai Fondi del Gruppo e degli standard Mefop opportunamente integrati alla luce delle specificità del Fondo.
Il primo documento, redatto ai sensi dell’art. 5 - octies del D. Lgs. 252/2005, richiama i principi generali, i destinatari delle politiche di remunerazione, sia soggetti interni che esterni, quest’ultimi specificamente richiamati dell’art. 5 septies del citato decreto, indica ruoli e responsabilità del Consiglio di Amministrazione ovvero la valutazione della coerenza del sistema di remunerazione al fine di assicurarsi che il Fondo non sia esposto a eventuali rischi, che tale sistema sia in linea con le strategie di lungo periodo e sia adeguatamente documentato. Il documento – da approvare entro il 31 dicembre 2020 – prevede altresì
che il compenso dei sindaci e dell’Organismo di Vigilanza 231 sia determinato direttamente dal Consiglio di Amministrazione (per Sommariva il compenso dei sindaci è determinato dall’Assemblea) mentre per il personale distaccato da Intesa Sanpaolo e in servizio presso il Fondo il documento in parola contiene espresso richiamo al contratto collettivo nazionale del settore bancario e le policy di Gruppo della Banca, sia per la parte fissa che per quella variabile.
Relativamente ai soggetti terzi, si specifica che devono essere considerati nel documento soltanto quelli disciplinati dall’art. 5 septies come ad esempio il Service Amministrativo e gli incaricati esterni delle Funzioni fondamentali; in tal caso il ruolo del Consiglio è quello di verifica dell’adeguatezza del compenso il cui presidio risulta già attuato in quanto la procedura di selezione dei fornitori passa attraverso una selezione, competitiva e pubblica, in cui i compensi fanno riferimento ai valori di mercato e sono soggetti all’approvazione del Consiglio di Amministrazione.
Il PRESIDENTE rammenta inoltre che nel documento, come precisato dalla COVIP, deve essere data evidenza di eventuali incarichi conferiti gratuitamente nel rispetto del principio di sana, prudente ed efficace gestione ed è previsto anche un sistema di presidio da parte degli organi di controllo interno del Fondo per verificare che non via sia un aumento dei rischi legati a eventuali variazioni nelle politiche di remunerazione.
Con riguardo alla “Policy della Funzione Compliance,” si rappresenta che a seguito dell’istituzione della suddetta Funzione, si è provveduto a redigere la relativa policy; il documento in parola - oggetto di aggiornamento periodico da parte del Consiglio di Amministrazione almeno ogni tre anni - disciplina, in linea con quanto previsto dai provvedimenti attuativi di settore emanati dalla COVIP, i compiti e le modalità operative della Compliance che verifica la conformità delle procedure e delle attività del Fondo alla normativa esterna e interna al fine di evitare rischi legali e reputazionali. La Funzione riferisce al Direttore Generale, può collaborare con il Collegio dei Sindaci e con la Funzione Gestione dei Rischi per gli eventuali correttivi.
Al termine della trattazione il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, preso atto dell’informativa ricevuta e valutata favorevolmente l’opinione espressa dalla Commissione Amministrativa e di Autovalutazione, APPROVA il “Documento sulla Politica di remunerazione” e la “Policy della Funzione Compliance”.
* * *
3. COMMISSIONE IMMOBILIARE. ESITO DEI LAVORI DELLA RIUNIONE DEL 3 DICEMBRE 2020:
DELIBERE INERENTI E CONSEGUENTI.
Il DIRETTORE GENERALE porge i ringraziamenti alla Sig.ra MEDICI, prossima alla pensione, per il lavoro svolto con impegno serietà e professionalità, e Le cede la parola per illustrare gli esiti della riunione della Commissione Immobiliare tenutesi in data 3 dicembre 2020 – il cui verbale è già reso disponibile ai Consiglieri e riportato nel Libro degli Allegati – ripercorrendo le seguenti tematiche:
• Valutazione patrimonio immobiliare al 31 dicembre 2020;
• Risultati gara di vendita e attività da espletare;
• Mandati in scadenza al 31 dicembre 2020.
* * * 3.1 VALUTAZIONE PORTAFOGLIO IMMOBILIARE.
La Sig.ra MEDICI sottopone all’esame del Consiglio i valori di stima del patrimonio immobiliare pervenute dalla Società YARD S.r.l.
La Sig.ra MEDICI fa presente che, durante la Commissione del 3 dicembre u.s., nel corso della quale è intervenuto in collegamento il Dott. Michele ELLI della Società YARD Srl, sono state esaminate le peculiarità dei cespiti oggetto di valutazione, con ampia discussione sui valori forniti per alcuni immobili quali Milano Via Broletto e Roma Via Firenze.
In seguito ad approfondimenti emersi, in particolare relativi ai nuovi canoni Yard ha predisposto il documento definitivo.
In sintesi, le valutazioni pervenute registrano, al netto della vendita del cespite di Milano Via San Vittore al Teatro, un decremento rispetto all’anno scorso, pari all’1,48% circa del valore di perizia del Portafoglio “A”, ed una diminuzione del valore di bilancio 2019 dello 0,73%
calcolato applicando uno sconto del 12,50% al valore di perizia per gli immobili oggetto di vendita. Relativamente al Portafoglio “B”, i valori di perizia e di bilancio 2020 al netto delle vendite effettuate nel 2020 non presentano variazioni restando immutati per il 2020 i valori di stima del 2019 del patrimonio residuo, vale a dire l’intero immobile di Saonara ed i 3 box di Roma Via Millevoi.
Per quanto concerne invece gli immobili di proprietà della controllata Sommariva 14 Srl, le valutazioni fanno registrare una leggera diminuzione del valore di perizia pari a circa 1,4%
mentre resta immutato il valore di bilancio rispetto al 2019.
F ondo Pe nsione a pre stazione de finita de l Gruppo Inte sa Sanpaolo
CITTA' IMMOBILE
VALORI DI BILANCIO 2019 al netto vendite 2020
STIMA YARD AL 31 DICEMBRE 2020
VALORI DI BILANCIO 2020 (*) (**)
DIFFERENZA TRA VALORI BILANCIO 2019 e BILANCIO
2020
% DIFFERENZA
VALORI BILANCIO
STIMA YARD RIDOTTA DEL 30%
ACCANTONAMENTO FONDO 2020
MILANO PIAZZA DEGLI AFFARI 3 18.102.239 21.100.000 18.102.239 0 0,00%
MILANO VIA BROLETTO 13 19.669.987 22.660.000 19.669.987 0 0,00%
TORINO C.SO TURATI 12/14 1.181.250 1.330.000 1.163.750 -17.500 -1,48% 931.000 -232.750
TORINO VIA MONTEVECCHIO 16 551.250 620.000 542.500 -8.750 -1,59% 434.000 -108.500
TORINO VIA CAMPANA 36 2.755.776 2.860.000 2.711.789 -43.987 -1,60%
TORINO CORSO BELGIO 71 157.500 170.000 148.750 -8.750 -5,56% 119.000 -29.750
TORINO VIA VANDALINO 101 2.266.250 2.640.000 2.310.000 43.750 1,93% 1.848.000 -462.000
GENOVA PASSO FRUGONI 4 2.012.500 2.270.000 1.986.250 -26.250 -1,30% 1.589.000 -397.250
GENOVA VIA DE MARINI 1 3.972.500 4.050.000 3.543.750 -428.750 -10,79% 2.835.000 -708.750
ROMA VIA TORINO 135 1.172.500 1.330.000 1.163.750 -8.750 -0,75% 931.000 -232.750
ROMA VIA FIRENZE 8 - VIA NAPOLI 66 16.408.725 18.300.000 16.408.725 0 0,00%
10.000.000 -2.000.000
TOTALE 68.250.477 77.330.000 67.751.490 -498.987 -0,73% 18.687.000 -4.171.750
PORTAFOGLIO "B" 2.162.235 2.480.550 2.162.235 0 0,00%
TOTALE 70.412.712 79.810.550 69.913.725 -498.987 -0,71%
MILANO VIA MECENATE 121 18.376.936 21.000.000 18.376.936 0 0,00%
TORINO VIA GENOVA 197 5.970.024 6.350.000 5.970.024 0 0,00%
TORINO VIA FRABOSA 24 312.636 330.000 312.632 0 0,00%
FIRENZE VIALE LAVAGNINI 31 6.805.212 7.520.000 6.805.212 0 0,00%
TOTALE 31.464.808 35.200.000 31.464.804 0 0,00%
101.877.520 115.010.550 101.378.529 -498.987 -0,49%
FONDO PENSIONE Portafoglio Commerciale
SOMMARIVA 14 S.r.l.
(*) i valori di bilancio scontano un criterio prudenziale (abbattimento del 10% del valore di perizia) e rivalutazione al netto della franchigia esclusivamente quando la differenza tra i valori sia superiore al 5% (delibera CdA 16/12/2004)
FONDO PENSIONE Portafoglio Residenziale
TOTALE COMPLESSIVO
(**) per gli immobili oggetto di cessione si è utilizzato prudentemente il valore di stima ridotto del 12,50%.
Al termine della trattazione ed in assenza di ulteriori osservazioni, il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA i valori di perizia e bilancio al 31/12/2020 del Portafoglio Immobiliare.
* * *
Il DIRETTORE GENERALE precisa che l’argomento trattato al punto 3.2 dell’Ordine del giorno, considerata l’urgenza della delibera, sarà oggetto di verbalizzazione approvata seduta stante.
* * *
3.2 RISULTATI GARA DI VENDITA E SUCCESSIVE ATTIVITÀ DA ESPLETARE.
La Sig.ra MEDICI richiama quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 15 ottobre u.s., in merito alla dismissione dei cespiti in Roma Via Torino 135 e Via Firenze 8/10.
Nelle giornate del 22 e 23 ottobre 2020 sono stati pubblicati su “Il Sole 24 ore” ed “Il Messaggero” gli “Inviti a manifestare interesse” per i cespiti oggetto di possibile alienazione.
La Sig.ra MEDICI informa il Consiglio che entro la scadenza dei termini del 30 novembre 2020 sono pervenute due offerte per l’immobile di Roma Via Firenze 8/10.
Non sono pervenute offerte per l’unità in Roma Via Torino 135.
In data 2 dicembre 2020 si è proceduto all’apertura del materiale pervenuto con redazione di apposito verbale redatto dall’Avv. Domenico IODICE per l’esame delle due offerte ricevute per l’immobile di Roma Via Firenze 8/10 per il quale era stato indicato l’importo di
€ 16.409.000 quale valore minimo di offerta.
La Sig.ra MEDICI riporta nella tabella sottostante i valori di perizia e bilancio 2019 e 2020 e il valore delle offerte pervenute per l’immobile in Roma Via Firenze 8/10.
Offerta pervenuta
Valore offerta
Perizia 31/12/2019
Bilancio 31/12/2019
Perizia 31/12/2020
Bilancio 31/12/2020 IMM.RE DELTA
SPA (attuale conduttore dell’immobile)
€ 16.409.500
€18.640.000 € 16.408.725 € 18.300.000 €16.408.725
SED O PIAZZA SAMUEL
€ 18.626.000
La Sig.ra MEDICI fa presente che la Commissione, esaminate le offerte pervenute, ha ritenuto decisamente interessante quella pervenuta da SED O PIAZZA SAMUEL, che praticamente offre un importo allineato alla valutazione YARD dell’immobile al 31 dicembre 2020. Pertanto, la Commissione ha proposto di accettare la manifestazione di interesse all’acquisto presentata da SED O PIAZZA SAMUEL, evidenziando che, tenendo conto della delicatezza dell’operazione, dovranno essere preventivamente acquisite tutte le possibili informazioni sul proponente e sul soggetto da lui indicato, anche al fine di evitare rischi reputazionali considerata la situazione del mercato immobiliare del momento, in particolare sulla piazza di Roma, per questa fattispecie di cespiti.
Essendo inoltre emerso in Commissione che l’immobile in oggetto è attualmente privo dell’agibilità in quanto a seguito della richiesta presentata al Comune di Roma nel 2010, la Direzione Edilizia di Roma Capitale, con lettera del settembre 2020, pervenuta al Fondo a ottobre 2020 rileva una carenza documentale che impedisce il rilascio dell’agibilità per
“silenzio assenso”, la Commissione ha invitato gli uffici del Fondo a proseguire nei contatti con i tecnici dell’immobiliare Delta che a seguito della ristrutturazione totale dell’immobile a loro locato avevano seguito per conto della proprietà anche tutte le pratiche urbanistiche – amministrative del caso.
Interviene, a tal proposito, IL DIRETTORE GENERALE, sulla base dell’intervento del Consigliere Riccardo VOLPI che chiede informazioni sullo stato di agibilità dell’immobile, informando il Consiglio che, vista l’importanza dell'operazione, è stato anche interpellato lo Studio Morone per la parte notarile e lo Studio Iodice per la parte legale, ai fini della verifica del contratto preliminare.
Interviene il PRESIDENTE del Collegio dei Sindaci Roberto BONINSEGNI per evidenziare che la mancanza di tale certificato, che non impedisce di fatto la vendibilità del bene, deve essere chiaramente indicata nel contratto preliminare di compravendita e del successivo
atto di interpello all’inquilino affinché tutte le parti in causa ne siano edotte e ne prendano atto. Lo stesso parere è condiviso dal VICE PRESIDENTE Maria Antonietta MARTINO la quale, dopo avere espresso vivo apprezzamento per l’offerta presentata da SED O PIAZZA SAMUEL, invita il Consiglio a seguire attentamente la procedura, facendo le adeguate verifiche ed informare il potenziale acquirente circa lo stato di agibilità dell’immobile prima della firma del preliminare.
La Sig.ra MEDICI continua la trattazione facendo presente che, ai sensi del Regolamento, il Fondo deve comunicare ai proponenti la propria decisione entro il termine di 60 giorni dall’apertura delle buste, vale a dire nel caso entro il 30 gennaio 2021. Nel caso il Consiglio, come proposto dalla Commissione, deliberi l’adesione all’offerta presentata dal Signor SED O PIAZZA SAMUEL, entro i successivi 30 giorni dalla data di comunicazione dell’accettazione dell’offerta, dovrà essere sottoscritto presso uno Studio Notarile scelto da parte del potenziale acquirente il contratto preliminare di compravendita con pagamento a titolo di caparra del 15% del valore offerto.
La Sig.ra MEDICI ricorda che nel caso il proponente non si presenti in sede di compromesso, l’offerta di acquisto presentata dal medesimo dovrà ritenersi decaduta e si potrà procedere con la vendita al secondo offerente secondo quanto dallo stesso proposto.
Interviene il Consigliere Franco TOSO chiedendo se ci siano delle conseguenze legali nell’ipotesi in cui l’offerente, Signor SED O PIAZZA SAMUEL, in sede di compromesso, decidesse di voler acquistare l’immobile successivamente all’ottenimento della condizione di agibilità, facendo slittare i tempi della vendita.
Interviene, a gentile riscontro, il DIRETTORE GENERALE nel far presente che la mancanza dell’agibilità non compromette l’operazione di compravendita, che viene bloccata solamente in caso di non conformità e che sarà necessario prevedere nel contratto preliminare una presa d’atto dello stato di agibilità dell’immobile al fine di scongiurare il Fondo da qualsiasi forma di responsabilità.
Anche il Consigliere Guido GIANNETTA interviene in accordo con quanto riferito dal DIRETTORE GENERALE, facendo presente che, nel caso si dilungassero le operazioni di
vendita, l’acquirente potrebbe anche decidere di farsi carico di chiudere la pratica con i suoi professionisti. Il Consigliere Guido GIANNETTA fa inoltre presente che, nel caso di acquisti di una certa importanza come questo, l’acquirente firma il preliminare dichiarando la possibilità di ritirarsi dalla stipula del contratto di vendita nel caso pervenissero dall’esame documentale delle anomalie.
La Sig.ra MEDICI continua la trattazione evidenziando inoltre che, trattandosi di immobile interamente locato ad un unico conduttore (Immobiliare Delta Spa), quest’ultimo ha “il diritto di prelazione all’acquisto”, da esercitarsi entro 60 giorni dalla notifica dell’atto di interpello, che dovrà essere predisposto successivamente alla sottoscrizione del contratto preliminare di compravendita.
Nel caso il conduttore eserciti il diritto di prelazione nei termini e nei modi previsti dalle norme di legge vigenti, il Fondo dovrà restituire al primo proponente quanto ricevuto a titolo di caparra e procedere alla vendita del bene allo stesso prezzo all’Immobiliare Delta Spa.
Al termine dell’ampio dibattito il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, preso atto della proposta della Commissione IMMOBILIARE e sulla base delle valutazioni emerse:
- APPROVA all’unanimità e seduta stante la vendita dell’immobile in Roma Via Firenze censito al N.C.E.U. al Foglio 488 - particella 41 così composto: Sub 16 – categoria C/1 classe 7; Sub 502 – categoria D/2; Sub 501 – categoria D/8; sub 503 -categoria D/1 a SED O PIAZZA SAMUEL per se’, persona e/o persone che si riserva di nominare e/o associare al contratto notarile definitivo di compravendita (salvo esercizio di prelazione da parte del conduttore), al valore offerto di € 18.626.000 ed in subordine al secondo offerente Immobiliare Delta al valore dallo stesso offerto nel caso non si perfezioni il compromesso di compravendita con il primo offerente;
- CONFERISCE MANDATO DISGIUNTO AL PRESIDENTE, AL VICE PRESIDENTE ED AL DIRETTORE GENERALE per la sottoscrizione del preliminare e del rogito notarile, nonché di tutti gli atti o documenti necessari od opportuni al buon fine dell’operazione.
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Conclusa la trattazione del presente punto all’ordine del giorno è redatto il presente
verbale, che viene letto ed immediatamente approvato e sottoscritto.
Torino, 17 dicembre 2020
IL DIRETTORE GENERALE IL PRESIDENTE
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Piano dismissioni immobili.
La Sig.ra MEDICI richiama all’attenzione del Consiglio la riunione della Commissione del 6 ottobre u.s. nel corso della quale si erano riportate le conclusioni del Dott. NICOSIA CEO di COLLIERS INTERNATIONAL in merito al patrimonio di proprietà oggetto di future ipotesi di vendita del Fondo. Il piano di dismissione potrebbe interessare gli immobili di cui alla sottostante tabella dalla quale, rispetto alla Commissione sopra richiamata, sono stati esclusi Torino Via Campana di prossima locazione e Roma Via Firenze già oggetto di gara di vendita.
La Sig. MEDICI rammenta che il Dott. NICOSIA, sulla scorta della documentazione inviata, aveva escluso l’esistenza di un elemento di vantaggio o utilità ad effettuare una vendita in blocco o a pacchetto del portafoglio, trattandosi di un insieme disomogeneo, anche sotto il profilo delle dimensioni economiche, oltre che per le tipologie dei beni, molto diverse tra loro.
In merito al marketing il Dott. NICOSIA evidenziava, per una maggiore visibilità della commercializzazione, l’importanza dell’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione quali portali web e mini siti informativi, da affiancare alle modalità pubblicitarie previste dal
Città Indirizzo Destinazione
d'uso
Superficie Lorda
Mq
Superficie Commerciale
Mq
Valore asset 31.12.2019 (stima YARD)
Valore asset a MQ 31.12.2019 (stima YARD)
Valore pronto realizzo 31.12.2019 (stima YARD)
Valore Asset 31.12.2020 (stima YARD)
Valore asset a MQ 31.12.2020
(stima YARD
Valore pronto realizzo 31.12.2020 (stima YARD) Torino C.so Turati, 12 Uffici 1.520,00 1.227,80 1.350.000,00 1.099,53 1.147.500,00 1.330.000,00 1.083,24 1.130.500,00
Torino Via Montevecchio, 16 Uffici 630,90 454,62 630.000,00 1.385,79 535.500,00 620.000,00 1.363,79 527.000,00
Torino Corso Belgio, 71 Uffici 210,00 150,00 180.000,00 1.200,00 153.000,00 170.000,00 1.133,33 144.500,00
Torino Via Vandalino, 99 Commerciale Agenzia
Bancaria 4.260,59 2.619,24 2.590.000,00 988,84 2.201.500,00 2.640.000,00 1.007,93 2.244.000,00 Genova Passo Frugoni, 4 Uffici 2.453,36 1.957,12 2.300.000,00 1.175,20 1.955.000,00 2.270.000,00 1.159,87 1.929.500,00 Genova Via De' Marini, 1 Uffici 3.767,50 2.836,63 4.540.000,00 1.600,49 3.859.000,00 4.050.000,00 1.427,75 3.442.500,00
Roma Via Torino, 135 Uffici 398,21 387,58 1.340.000,00 3.457,37 1.139.000,00 1.330.000,00 3.431,57 1.130.500,00
80.494,90 39.994,52 12.930.000,00 10.990.500,00 12.410.000,00 10.607,48 10.548.500,00
PORTAFOGLIO FONDO
TOTALI
Regolamento Gestione immobiliare cioè pubblicazione di annunci su quotidiani locali o nazionali.
La Sig.ra MEDICI riferisce, inoltre, che il Dott. NICOSIA riteneva inoltre indispensabile comunicare, in considerazione proprio della peculiarità dei cespiti da porre sul mercato, un prezzo minimo di realizzo (come effettuato in occasione dell’ultima gara di vendita appena conclusa), per non dare un’impressione di opacità, ovvero eccessiva burocratizzazione del processo, che è del tutto incoerente con l’obbiettivo di una dismissione in tempi più o meno brevi.
Relativamente alla commercializzazione la società si riteneva disponibile ad assumersi un incarico in esclusiva per la durata di sei mesi, con compenso esclusivamente a successo con percentuale pari al 2% + IVA del valore di compravendita degli immobili.
La Sig.ra MEDICI fa presente che la Commissione, considerata la particolare situazione di crisi economica dovuta alla pandemia sanitaria tuttora in corso, e che già si è avviata la fase di vendita dell’immobile in Roma Via Firenze, la cui vendita abbasserà di molto il valore del portafoglio immobiliare, non ritiene utile procedere, nell’immediato, all’avvio di una nuova fase di dismissione, rimandando nel secondo semestre 2021, eventuali decisioni in merito. Relativamente inoltre alla metodologia da adottare per questa nuova eventuale fase dismissiva, la Commissione ha considerato positivamente l’offerta di COLLIERS INTERNATIONAL ritenendo utile affidare quindi a tale Società, molto conosciuta sul mercato immobiliare ed in grado di avvalersi di mezzi pubblicitari più ampi e moderni, l’incarico per la gestione della nuova gara di vendita.
In assenza di ulteriori osservazioni, Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, preso atto dell’informativa ricevuta e degli esiti della Commissione Immobiliare, APPROVA il rinvio, al secondo semestre 2021, della decisione sull’avvio di una nuova fase dismissiva immobili, con affidamento fin d’ora dell’incarico per la gestione della stessa alla Società COLLIERS INTERNATIONAL.
3.3 MANDATI IN SCADENZA AL 31 DICEMBRE 2020.
La Sig.ra MEDICI informa il Consiglio che la Commissione ha espresso parere favorevole al rinnovo annuale dei mandati per la rilocazione delle unità libere in scadenza al 31 dicembre 2020, ritenendo, per quanto riguarda la piazza di Milano, la necessità di conferire incarico per la rilocazione degli spazi dello stabile di Milano Piazza Affari anche alla società COLLIERS essendo tutti i mandati affidati “non in esclusiva”.
✓ IMMOBILIARE ZB SRL per le unità in Genova Passo Frugoni 4;
✓ PIZZI GIORGIO Agente Imm.re per le unità in Torino, Via Vandalino 101, Via Montevecchio 16 e Corso Turati 12 (piano primo);
✓ AGENZIA IMMOBILIARE CHIUSANO & C. per le unità in Torino Via Vandalino 10, Via Montevecchio e Corso Turati (piano primo);
✓ OBERON CONSULTING per le unità in Milano Piazza Affari;
✓ CAPER IMMOBILIARE per l’unità in Roma via Torino 135;
✓ CARMOGEST SRL per le unità libere in Genova via de Marini Torre WTC.
Restano ferme le commissioni di intermediazione da calcolarsi, come normalmente d’uso, in una mensilità del canone a regime, da corrispondersi nel caso di concessioni di free rent alla sottoscrizione del contratto.
Al termine dell’esposizione ed in assenza di ulteriori osservazioni Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, APPROVA il rinnovo annuale dei mandati di rilocazione “non in esclusiva” in scadenza, con aggiunta della Società COLLIERS INTERNATIONAL per la rilocazione delle unità vuote in Milano Piazza Affari.
* * *
4. VIGEO-RISULTATI DELLE ANALISI ESG CONDOTTE SUI PORTAFOGLI DEL FONDO AL 30/6/2020.
Il PRESIDENTE cede la parola alla Dott.ssa BONO la quale, dopo una breve presentazione di se’ e del suo ruolo presso VigeoEiris, illustra la relazione di VigeoEiris (Agenzia di rating ESG), presentata in Commissione Finanza l’11 dicembre 2020, contenente i risultati delle analisi ESG condotte sul portafoglio del Fondo per valutare il livello di responsabilità sociale delle risorse finanziarie investite. La valutazione ha riguardato sia i titoli corporate (equity e bond), sia i titoli Governativi, sia gli OICR.
La Dott.ssa BONO fa presente che le performance ambientali e sociali di governance sono due in quanto le metodologie di valutazione sono diverse, pertanto un portafoglio deve avere, come valore di sostenibilità, due valutazioni.
Gli investimenti in imprese hanno ricevuto una valutazione pari a 45/100, ben superiore rispetto al benchmark di riferimento MSCI Global di 39/100, mentre anche la valutazione riguardante gli investimenti in paesi, risultata pari a 74/100, è anch’essa superiore rispetto al suo benchmark universo paesi VigeoEiris di 59/100.
La Dott.ssa BONO illustra un grafico da cui si evince come le valutazioni in imprese, rappresentate dalle colonne in giallo, sono passate da 41 a 43 a 45 per ogni anno, e le valutazioni in paesi, rappresentate dalle colonne in verde, sono passate da 68 a 71 a 74, a dimostrazione di un certo trend raggiunto negli ultimi tre anni 2018-2019-2020.
La Dott.ssa BONO fa presente che il punteggio 74, raggiunto nel 2020, di soli tre punti al rialzo, deriva dal fatto che gli investimenti in titoli di stato governativi americani, a giugno 2020, sono leggermente scesi in percentuale rispetto a giugno 2019 e gli USA hanno avuto una valutazione di performance ESG più bassa di tutto l’universo oxe per l’uscente amministrazione Trump che riservava poca attenzione alle tematiche di tutela ambientale e dei diritti umani.
La Dott.ssa BONO illustra, nella slide successiva, gli investimenti degli ultimi tre anni 2018 2019 2020 del Fondo Pensione sia in titoli diretti (azioni o titoli governativi) e sia in OICR, confermando un netto miglioramento degli investimenti imprese tramite azioni e obbligazioni da 45 a 47 a 49, ed un miglioramento evidenziato anche per gli investimenti imprese tramite OICR da 30 a 33 a 38. Gli investimenti paesi tramite azioni e obbligazioni oscillano da 68 a 73 a 75 mentre gli investimenti paesi tramite OICR da 56 a 60 a 63.
La Dott.ssa BONO fa osservare come gli investimenti effettuati tramite azioni/obbligazioni presentano uno score ESG più elevato rispetto agli OICR i quali sono investiti in mercati extra europei, dove le imprese hanno profili di responsabilità sociale meno virtuosi.
La Dott.ssa BONO fa presente inoltre che la maggior parte del portafoglio investito nelle imprese ha un perimetro europeo in quanto gli investimenti extra europei sono pochi quindi
l’Europa, rappresentata dall’area verde, rafforza il portafoglio in termini di performance e sostenibilità perché le imprese europee sono quelle più virtuose in termini di sostenibilità in un confronto internazionale.
La Dott.ssa BONO illustra successivamente gli investimenti ripartiti tra aree geografiche diverse come Europa, Nord America, Asia Pacific resto del mondo e la parte nord africana.
Le valutazioni degli investimenti nel fondo in queste aree sono quasi sempre superiori al relativo benchmark geografico di riferimento, ad eccezione della parte europea la cui valutazione, pari a 50, è di poco inferiore al suo benchmark di 52 ma questo non rappresenta motivo di preoccupazione.
La Dott.ssa BONO illustra, in seguito, la ripartizione degli investimenti in tutti i settori industriali in cui è investito il Fondo (distribuzione score ESG per settore), in particolare pone l’attenzione sulla parte verde rappresentata dalle imprese che sono investite dal portafoglio e che appartengono a un’area di valutazione superiore a 50 su 100 rappresentata da buone pratiche in termini di forza del portafoglio, mentre la parte rossa è interessata da imprese deboli in termini di sostenibilità e non propense al rischio come il settore degli hotel, il settore delle specific purpose banks cioè verso banche di interesse nazionale.
La Dott.ssa BONO illustra, infine, nell’ultima slide, gli investimenti nei paesi (score ESG).
Lo score delle valutazioni nei titoli governativi, pari a 75/100, rappresenta una buona valutazione del paese Italia perché il Fondo investe per più del 70% dei titoli governativi in Italia e lo score italia è pari a 76. L’America si conferma con la valutazione più bassa, pari a 53, rispetto agli altri paesi oxe, a conferma della debolezza del mercato sulle questioni ambientali o sociali o dei diritti umani.
In sintesi, il risultato evidenzia un trend in progressivo miglioramento per tutti gli score del Fondo nel triennio 2018-2020 e che il portafoglio del Fondo è un portafoglio ben posizionato in termini di performance ESG e i potenziali rischi presenti in un portafoglio connesso con la sostenibilità sono correttamente monitorati.
Per quanto riguarda la valutazione delle controversie, SALETTA riferisce che la Warning list degli investimenti del Fondo, che include imprese coinvolte in violazioni particolarmente gravi, persistenti, con un impatto pesante su più tipologie di stakeholder, incide per il 15%
sul totale investito in corporate (equity + bond). Il dato è più favorevole di quello registrato dal Benchmark utilizzato da VigeoEiris come confronto, pari a 16%.
La Commissione ha richiesto che anche gli investimenti in fondi alternativi e quelli immobiliari siano in qualche modo analizzati sotto l’aspetto ESG. L’Area Investimenti e Segreteria dovrà pertanto farsi parte con l’Advisor ESG al fine di valutare le modalità operative più idonee per dar corso a quanto richiesto.
Al termine dell’esposizione ed in assenza di ulteriori osservazioni il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO dell’informativa ricevuta e APPROVA i risultati delle analisi ESG condotte sui portafogli del fondo al 30/6/2020.
* * *
La Dott.ssa BONO esce dall’audio conferenza alle ore 15.45.
* * * 5. RENDICONTAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Il DIRETTORE GENERALE illustra la rendicontazione delle operazioni eseguite, delle deleghe esercitate e degli altri atti perfezionati in ambito immobiliare dal 1° novembre 2020 al 30 novembre 2020, già resa disponibile ai Consiglieri e riportata nel Libro degli Allegati.
Il DIRETTORE GENERALE espone, in particolare, i bonifici eseguiti con le relative causali e degli stralci di piccoli importi legati prevalentemente a delle sistemazioni, a fronte di posizioni previdenziali per dei decessi nei confronti degli eredi, un disinvestimento di € 2.500.000 per far fronte alle esigenze di liquidità e un piccolo importo di € 30 legato a dei certificati di residenza.
Al termine della trattazione il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO della informativa ricevuta.
* * * 6. VARIE ED EVENTUALI.
6.1 TEMATICHE SOSPESE CON INPS POST CESSAZIONE CONVENZIONE.
Il VICE DIRETTORE Anna COZZOLINO rammenta che, nell’ambito delle tematiche sospese con l’INPS, vi è quella del mancato riconoscimento del credito sorto nei confronti dell’Ente Previdenziale a seguito delle ricongiunzioni perfezionate dagli Iscritti alla Cassa di Previdenza San Paolo di Torino ai sensi dell’art. 2 della Legge 29/1979 e quella del “limbo”
attinente alla platea formata da 9 ex dipendenti BdN cessati tra il 21/8/90 ed il 31/12/90, con oneri annui per il Fondo pari a € 270.000,00 circa, le cui domande di pensione di vecchiaia sono state respinte sia dalla Gestione Speciale dell'INPS, sede di Napoli (ormai soppressa), sia dalla gestione ordinaria, così come sono stati respinti i ricorsi amministrativi avverso i provvedimenti di reiezione delle suddette domande.
Relativamente alla prima, COZZOLINO, nel rammentare che l’INPS ha ritenuto non dovuto il credito di € 1.251.319,86, sollecitato dal Fondo, comunica che a partire dallo scorso mese di novembre c.a. sono state notificate al Fondo, da parte di diverse sedi INPS, le richieste di restituzione delle somme indebitamente versate a titolo di ricongiunzione che, seppure presentate in data anteriore all’1/1/1991, si sono perfezionate dopo tale data, sull’assunto che le somme già versate dall’INPS al Fondo siano indebite e come tali suscettibili di recupero nei limiti della prescrizione decennale, con la maggiorazione degli interessi legali.
COZZOLINO fa presente che l’ammontare delle richieste pervenute alla data dell’11/12/2020 ammonta a complessivi € 460.000,00 circa, mentre la totalità di tali debiti ammonterebbe, da una prima ricostruzione, a circa euro 2 milioni al netto degli interessi legali e dovrebbe riguardare, nella quasi totalità, la sola platea della ex Cassa di Previdenza.
Fermo restando l’immediato coinvolgimento di Pensioni della Banca per una verifica sulla individuazione di analoga possibile casistica per le altre platee e all’eventuale quantificazione dei relativi debiti, sul tema è stato tempestivamente interessato il Prof.
PANDOLFO unitamente al Contenzioso del Lavoro di ISP ed è stata valutata l’opportunità di riscontrare negativamente le richieste delle sedi INPS e di reiterare all’INPS la richiesta di rimborso del credito € 1.251.319,86.
Si evidenzia altresì che sono in corso, per il tramite di Pensioni, dei contatti con i rappresentanti di altri Fondi ex creditizi, analogamente interessati dalla tematica, per far fronte comune nei confronti dell’INPS.
Sotto il profilo della rappresentazione in Bilancio, si rinvia agli esiti di eventuali ulteriori quantificazioni del debito nonché alle evoluzioni che la tematica presenterà nei primi mesi del prossimo esercizio.
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Per quanto concerne la tematica del “limbo”, COZZOLINO fa presente che per tali posizioni all’adunanza del 22 settembre c.a. si era rappresentato che, su conforme parere del Contenzioso del Lavoro della Banca, appariva opportuno invitare il pensionato CID 4620902176 a promuovere il giudizio avverso l'INPS, manlevandolo dalle spese legali nel caso in cui egli avesse conferito l’incarico di rappresentarlo in giudizio allo studio Fieldfisher, che aveva già condiviso l’operatività proposta, nonché dalle ulteriori spese cui il pensionato potrebbe essere condannato in caso di soccombenza. Nell’eventualità di esito positivo, la vertenza in questione avrebbe potuto costituire un precedente favorevole per la definizione delle analoghe posizioni.
Seguendo le indicazioni del Consiglio di Amministrazione che, nell’approvare la proposta, aveva comunque invitato gli Uffici ad esperire ulteriori approfondimenti per una risoluzione della problematica prima di invitare il pensionato a promuovere l’azione giudiziale nei confronti dell’INPS, l’Ufficio Pensioni, a mezzo PEC del 24/9/2020, ha invitato la Direzione Centrale dell’INPS ad intervenire al fine di evitare che la questione potesse sfociare in contenzioso, citando le circolari INPS a supporto della fondatezza della richiesta ed evidenziando, a titolo semplificativo, posizioni analoghe che avevano ottenuto la liquidazione della pensione.
La segnalazione ha avuto esito positivo e l’INPS ha già provveduto a liquidare il trattamento a 4 delle 9 posizioni ancora sospese – ivi compresa quella del pensionato CID 4620902176 che era stato individuato per intraprendere la vertenza “pilota” – e, pertanto, considerato l’intervenuto decesso di un altro pensionato, allo stato residuano da definire solo 4 posizioni
per le quali si attendono analoghi positivi riscontri, in mancanza dei quali non resterà che ricorrere alla via giudiziaria.
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Dopo un ampio dibattito con ulteriori interventi dei Consiglieri si evidenzia che, fermo restando l’opportunità di rinviare la tematica della ricongiunzione INPS ad un’apposita riunione della Commissione Amministrativa e di Autovalutazione, considerata la delicatezza e la complessità della materia emerge, nell’immediato, l’esigenza di inviare un riscontro negativo all’INPS al fine di interrompere i termini dei trenta giorni in merito alla richiesta di rimborso sulle ricongiunzioni ex L. 29/1979.
A tal proposito, in particolare, il Consigliere SOLARO riferisce che anche i Fondi che fanno capo a Unicredit e Monte Paschi sono orientati a fornire una risposta negativa all’INPS in attesa delle successive evoluzioni.
Al termine della discussione, il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, preso atto dell’informativa ricevuta, APPROVA la proposta di riscontrare negativamente le richieste di rimborso sulle ricongiunzioni ex L. 29/1979 da parte delle sedi INPS, secondo un form predisposto dal Prof.
PANDOLFO, consulente previdenziale del Fondo, e condiviso con le competenti strutture aziendali di Pensioni e Contenzioso del Lavoro CHIEDENDO di essere aggiornato sui successivi sviluppi.
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Interviene il Presidente del Collegio dei Sindaci Roberto BONINSEGNI ricordando che a gennaio 2021 prenderà avvio la selezione della Società di Revisione per il triennio 2021-2023 che si svolgerà previo invito, a mezzo PEC, rivolto alle Società di Revisione interessate a manifestare la propria disponibilità (PWC, EY, DELOITTE, KPMG). Gli Uffici provvederanno a pubblicare sui siti del Fondo, di MEFOP, di Bruni, Marino e C. e di MondoInvestor l’avviso di presentazione dell’offerta.
A seguire il Collegio si riunirà per approvare i criteri di valutazione e subito dopo esaminerà insieme agli Uffici i questionari, redigendo ed approvando una short list. Successivamente le società inserite nella short list saranno convocate in audizione ed alla fine, dopo la