• Non ci sono risultati.

FONDO PENSIONE A PRESTAZIONE DEFINITA DEL GRUPPO INTESA SANPAOLO. Consiglio di Amministrazione. Adunanza del 15 Ottobre 2020 ** ** **

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "FONDO PENSIONE A PRESTAZIONE DEFINITA DEL GRUPPO INTESA SANPAOLO. Consiglio di Amministrazione. Adunanza del 15 Ottobre 2020 ** ** **"

Copied!
43
0
0

Testo completo

(1)

FONDO PENSIONE A PRESTAZIONE DEFINITA DEL GRUPPO INTESA SANPAOLO

Consiglio di Amministrazione Adunanza del 15 Ottobre 2020

** ** **

L’anno duemilaventi, addì 15 del mese di ottobre, alle ore 14.35, si sono riuniti in Sala Taricco sita in Torino – Piazza San Carlo 156 – al secondo piano, nel rispetto della normativa sul distanziamento e del limite numerico consentito, e mediante l’utilizzo di idonei sistemi di collegamento a distanza, in conference call, opportunamente identificati,, i sottoelencati componenti del Consiglio di Amministrazione del Fondo Pensione a Prestazione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, a tal fine convocati con lettera del Presidente del 7 ottobre 2020 (i collegamenti sono effettuati con modalità a distanza come previsto dallo Statuto vigente, a seguito della situazione emergenziale derivante dalla diffusione dell’epidemia da “COVID 19”

sul territorio nazionale, anche in conformità alle indicazioni diramate dalla COVIP con Circolare n. 1096 del 11/3/2020 alle forme pensionistiche complementari in merito allo svolgimento delle riunioni degli organi collegiali mediante mezzi di telecomunicazione):

- Claudio Angelo GRAZIANO Presidente Presenza Fisica - Maria Antonietta MARTINO Vice Presidente Presenza Fisica

- Massimo CORSINI

- Tullio COTINI

- Carlo DELLA RAGIONE

- Fabrizio FALSETTI

- Giancarlo FERRARIS

- Guido GIANNETTA

- Cesare MORIGGI

- Guido NAPOLI

- Sergio PUGGIONI

(2)

- Enzo ROMANI

- Angela ROSSO

- Giovanni SOLARO

- Franco TOSO Presenza Fisica

- Riccardo VOLPI

Hanno motivatamente scusato l’assenza i Consiglieri Angela GALLO e Gilberto GODINO,

* * *

Partecipa inoltre all’audio conferenza, ai sensi dell’art. 16, terzo comma, dello Statuto – il Collegio dei Sindaci, in persona dei Signori:

- Roberto BONINSEGNI Presidente Presenza Fisica

- Bruno MAZZOLA

- Luigi NOVIELLO

Il Sindaco Maria CARILLI ha motivatamente scusato l’assenza.

* * *

Partecipano, in presenza fisica, il Dott. Riccardo BOTTA Direttore Generale del Fondo senza diritto di voto ma con piena facoltà di parola, in audio conferenza i Vice Direttori Dott.ssa Anna COZZOLINO dell’Area Operativa e il Sig. Giovanni SALETTA dell’Area Investimenti e Segreteria, l’Internal Auditing - Revisione Interna Dott. Angelo GIODA, il Sig. Massimo BIGLIA Titolare della Funzione Gestione Rischi, la Sig.ra Antonella MEDICI della struttura Immobili, il Sig. Roberto DI BELLO della struttura Processi Operativi, la Dott.ssa Elisabetta BOMBARA della struttura Legale – Rapporti con gli iscritti, la Dott.ssa Autilia AQUINO della struttura Amministrazione e Bilancio e la Dott.ssa Alessia LAMONACA della struttura Segreteria che partecipa a supporto del Direttore ai fini della redazione del processo verbale.

* * *

Constatato che i componenti del Consiglio di Amministrazione intervenuti alla riunione rappresentano il numero legale per la validità delle deliberazioni, così come previsto ai sensi dell’art. 11, terzo comma, dello Statuto, il PRESIDENTE dichiara aperta l’adunanza e rammenta gli argomenti posti all’Ordine del Giorno, che reca:

(3)

1. Esito dei lavori della Commissione Amministrativa e di Autovalutazione del 30 settembre 2020: delibere inerenti e conseguenti.

1.1. Autovalutazione 2020: questionario di risk assessment;

1.2. Informative varie.

2. Esiti dei lavori della Commissione Finanza del 7 ottobre 2020: delibere inerenti e conseguenti.

2.1. Proroga mandati di gestione;

2.2. Avvio gara selezione Gestori;

2.3. Proroga contratto di Advisory;

2.4. Informative varie.

3. Esiti dei lavori della Commissione Immobiliare del 6 ottobre 2020: delibere inerenti e conseguenti.

3.1. Offerte di acquisto immobili;

3.2. Richieste di sospensione o riduzione canoni;

3.3. Proposte di locazione;

3.4. Informative varie.

4. Varie ed eventuali.

* * *

Il PRESIDENTE rammenta l’adempimento previsto dal Documento sulla politica di gestione dei conflitti di interesse (DCI) approvato nella riunione del 23 maggio 2016 secondo il quale:

“In occasione delle adunanze del Consiglio di Amministrazione, i Consiglieri comunicano espressamente e preventivamente l’esistenza di un potenziale conflitto in relazione agli argomenti all’attenzione dell’adunanza. In tali evenienze, il PRESIDENTE dovrà fare menzione di tale circostanza all’inizio dei lavori consiliari prima di introdurre la discussione dei punti all’ordine del giorno. Il Consiglio di Amministrazione deve adeguatamente motivare le ragioni e la convenienza per il Fondo dell'operazione in relazione alla quale un amministratore abbia dichiarato un proprio interesse”. Al riguardo il PRESIDENTE richiede espressamente ai Consiglieri presenti di dichiarare l’eventuale esistenza di tali situazioni.

(4)

il Consigliere Guido NAPOLI, dichiara, a tal proposito, di essere in conflitto d’interesse, in merito al punto 2.1 dell’ordine del giorno relativamente alla proroga dei mandati di gestione.

Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO dell’esistenza di una potenziale situazione di conflitto d’interesse da parte del Consigliere Guido NAPOLI nella trattazione del punto 2.1 dell’ordine del giorno.

* * *

1. ESITO DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE AMMINISTRATIVA E DI AUTOVALUTAZIONE DEL 30 SETTEMBRE 2020: DELIBERE INERENTI E CONSEGUENTI.

Il PRESIDENTE illustra gli esiti della riunione della Commissione Amministrativa e di Autovalutazione tenutesi in data 30 settembre 2020 – il cui verbale è già reso disponibile ai Consiglieri e riportato nel Libro degli Allegati – ripercorrendo le seguenti tematiche:

• Autovalutazione 2020: questionario di risk assessment;

• Informative:

a. INPS: Convenzione/Crediti;

b. Stato del contenzioso al 30/6/2020: approfondimenti;

• Varie ed eventuali.

* * *

1.1. AUTOVALUTAZIONE 2020: QUESTIONARIO DI RISK ASSESSMENT

Il PRESIDENTE informa il Consiglio che, come è noto nella riunione del 28 aprile 2020 la Commissione Amministrativa e di Autovalutazione - che tra i compiti previsti nel

“Regolamento sulla composizione e sul funzionamento delle Commissioni Consultive” ha quello di effettuare l’autovalutazione della forma pensionistica, in conformità ai criteri indicati dalla COVIP con Circolare del 17/05/2011 (prot. n. 2604) - ha valutato favorevolmente, alla luce delle modifiche introdotte nella normativa dei fondi pensione (in particolare la direttiva IORP II), la proposta di integrare per il 2020 l’autovalutazione con un questionario di risk assessment, predisposto dallo Studio Bruni, Marino & C. S.r.l. e condiviso dalla Revisione Interna del Fondo, con incarico al Direttore Generale e alle Strutture di

(5)

avviare i necessari approfondimenti in modo da recepire tale impostazione in un documento da sottoporre alla disamina della Commissione.

Tanto premesso, il PRESIDENTE fa presente che nella riunione del 30/9 u,s, si è informato che è stato compilato il suddetto questionario e le relative risultanze sono state riepilogate dallo Studio Bruni, Marino & C. S.r.l. nella presentazione oggetto di illustrazione da parte del Dott.

Fabrizio MARINO.

Posto che alcuni passaggi del questionario sono stati opportunamente ponderati per tenere conto delle specificità del Fondo, e che le risposte con zero non evidenziano alcun fattore di rischio, quelle con punteggio pari a 25 evidenziano l’opportunità di un approfondimento, mentre quelle con punteggio 50, 75 o 100 evidenziano una situazione di rischiosità crescente, i singoli quesiti, già a mano dei partecipanti, che hanno evidenziato profili di approfondimento o necessità di interventi per il superamento del rischio sono stati dettagliatamente esposti dal consulente (cfr. l’all.to processo verbale della riunione della Commissione del 30/9/2020 richiamato in premessa) che ha fornito gli opportuni chiarimenti e le possibili soluzioni.

Premesso che la situazione complessiva emersa dal questionario è da ritenersi sostanzialmente buona e che i punti di attenzione non sono numerosi né particolarmente critici, si è proposto di aggiornare i lavori in una prossima riunione della Commissione per la disamina del documento relativo all’autovalutazione 2020, da completare entro marzo 2021.

Al termine dell’esposizione ed in assenza di ulteriori osservazioni, il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE e valutata favorevolmente la proposta della Commissione:

- PRENDE ATTO dell’informativa ricevuta;

- APPROVA l’aggiornamento dei lavori in una prossima riunione della Commissione per la disamina del documento relativo all’autovalutazione 2020, da completare entro marzo 2021.

* * *

(6)

1.2. INFORMATIVE

1.2a. - INPS: Convenzione/Crediti

Il PRESIDENTE continua la trattazione facendo presente che nella succitata riunione è stato comunicato che il Garante della privacy, interpellato dall’INPS per la validazione del testo della Convenzione tra banche/fondi/INPS, non ancora sottoscritta e più volte rivista dall’Ente previdenziale per far in modo che fosse compliance con la normativa privacy, ha chiesto di ricevere dalle banche e dai fondi un documento a supporto che giustifichi la necessità dei dati il cui scambio è disciplinato dalla Convenzione stessa.

È stata pertanto predisposta una nota condivisa con il consulente previdenziale, Prof.

PANDOLFO, che è stata trasmessa all’INPS lo scorso mese di aprile, senza ricevere a tutt’oggi un ritorno in merito.

Per la situazione dei crediti verso INPS, si è informato che, a seguito del sollecito inoltrato dal Fondo il 13/7/2020, il 4 settembre u.s. l’Ente Previdenziale ha provveduto a versare il complessivo importo di Euro 1.101.663,01 relativo al rimborso delle pensioni anticipate per conto dell’INPS in attesa della presa in carico delle posizioni per il periodo gennaio- dicembre 2019, di cui Euro 869.161,40 relativi agli ex dipendenti del Banco di Napoli e Euro 232.501,61 agli ex dipendenti dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino. Pertanto, allo stato, il credito residuo dall’1/1/2020 al 31/8/2020 si adegua ad Euro 321.186,43 (di cui euro 218.523,50 ex BdN e Euro 102.662,93 ex Cassa).

Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO dell’informativa ricevuta.

1.2b. - Stato del contenzioso al 30/6/2020: approfondimenti

Con riferimento allo stato del contenzioso al 30/6/2020, il PRESIDENTE fa presente che nella riunione della Commissione si è fornito un approfondimento relativo al filone delle vertenze proposte da ex dipendenti cessati dal servizio senza diritto a pensione che rivendicano il diritto al riscatto della posizione e che, dopo pronunzie giudiziali di segno opposto, a seguito

(7)

dell’autorevole precedente favorevole della Corte di Cassazione a Sezioni Unite del 2015 (vertenza Sabetta) vede in taluni casi il Fondo soccombente.

Il PRESIDENTE riferisce che la Commissione è stata informata che attualmente sono sette i giudizi in essere, di cui uno proposto da una ex dipendente Carisbo nei soli confronti del Fondo e sei proposti da ex dipendenti BdN nei confronti del Fondo e della Banca; in quest’ultimo caso, la Banca individua il professionista cui affidare la difesa, provvede all’accantonamento, sostiene gli oneri economici derivanti dal giudizio e, in linea con la procedura “Gestione dei contenziosi e delle vertenze”, in caso di conciliazione esprime il preventivo parere favorevole.

In merito, poi, ai legali incaricati della difesa, è stato riferito che, attualmente, il contenzioso è seguito da due diversi studi legali, Tosi e Associati, che ha espresso parere alla definizione in via transattiva del contenzioso a seguito dell’autorevole precedente della Cassazione e Field Fisher (Prof. Pandolfo) che, invece, ha fornito un differente parere per le vertenze loro affidate.

Il PRESIDENTE fa inoltre presente che è stato rassegnato un breve riepilogo delle vertenze in essere.

Esiti contrari (4):

In un caso (Velotti Nicola ex BdN) vi sono due giudizi (merito e quantificazione): il primo pende in Corte di Cassazione a seguito dell’impugnativa proposta dalla Banca e dal Fondo su motivato parere del difensore per la riforma della sentenza con cui la Corte di Appello di Napoli ha confermato la sentenza di prime cure dichiarativa del diritto del ricorrente al riscatto della posizione previdenziale maturata presso il regime integrativo Banco di Napoli fino al 30/06/2001 (ex FIP); il giudizio di quantificazione pende innanzi al Tribunale di Torino per la quantificazione del riscatto spettante, oggetto di CTU disposta dal Giudice, che vede una notevole discrepanza tra la richiesta di controparte (Euro 715.780,74, oltre accessori di legge), rispetto al calcolo del CTP incaricato dalla Banca (Euro 240.481,00).

Due giudizi pendono innanzi alla Corte di Appello di Napoli: in uno (Luiso Roberto ex BdN) la Banca e il Fondo, su motivato parere del difensore, hanno impugnato la sentenza con

(8)

cui Tribunale di Napoli ha dichiarato il diritto al riscatto della posizione previdenziale, con condanna al pagamento in favore del ricorrente dell’importo di Euro 187.693,00, oltre rivalutazione monetaria e interessi legali dal 23/1/2009, a fronte dell’importo di Euro 772.334,70 inizialmente chiesto da controparte.

In un altro (De Bustis Ficarola Luigi, ex BdN) l’istanza del ricorrente è stata rigettata nei primi due gradi di giudizio e poi accolta dalla Suprema Corte di Cassazione che ha ora rinviato alla Corte di Appello affinché accerti il diritto alla pensione o al riscatto della posizione previdenziale ovvero al trasferimento presso altro fondo integrativo ai sensi dell’art.10 D. Lgs.

21/4/1993 n. 124, con condanna al pagamento del capitale accumulato da quantificarsi a mezzo “ctu” (consulenza tecnica di ufficio). Nel corso del giudizio di rinvio è stata avanzata da controparte una proposta di definizione transattiva di Euro 157.000,00 circa, comprensivi di accessori, a fronte di Euro 117.000,00 calcolati dal Fondo sulla quale non si è ancora trovato un accordo per le divergenze sulla decorrenza degli accessori di legge, richiesti da controparte dalla data di cessazione dal servizio (1998), in difformità con le modalità di calcolo dell’offerta agli attivi in cui la prestazione integrativa posta a base di calcolo è adeguata con la perequazione legale al 2001 e per le spese legali, per le quali è stata richiesta la cifra di Euro15.000,00, laddove a parere del legale eterno le spese liquidate in giudizio sono tendenzialmente inferiori e, nel caso di specie, potrebbe comunque richiedersi la compensazione stante il contrasto giurisprudenziale che ha richiesto la pronuncia a Sezioni Unite.

Esiti Favorevoli (3):

Un giudizio (Di Maio Giovanna, ex BdN) si è recentemente definito con sentenza favorevole della Corte di Appello di Napoli che ha confermato la sentenza di prime cure di rigetto della domanda sull’assunto che, ai sensi dell’art.59 della Legge 449/1997, le prestazioni integrative del trattamento pensionistico obbligatorio si conseguono esclusivamente in presenza dei requisiti e con la decorrenza previsti dalla disciplina dell'assicurazione generale obbligatoria di appartenenza.

(9)

Altrettanto di recente si è definito con sentenza favorevole del Tribunale di Varese il giudizio con cui è stata rigettata la richiesta di un ex dipendente BdN, Natale Rocco, ceduto alla Banca Popolare di Brescia (Bipop) con decorrenza dal 1novembre 1996, di iscrizione al Fondo nella Sezione A o nella Sezione B e di condanna del Fondo al pagamento della relativa prestazione. La domanda è stata respinta dal Giudicante in quanto la cessione era stata disciplinata da appositi accordi sindacali che prevedevano il trasferimento alla Bipop della quota maturata nel FIP Banco di Napoli dagli ex dipendenti, “previa la necessaria sottoscrizione di accordi individuali inoppugnabili” che, tuttavia, il ricorrente si era rifiutato di sottoscrivere.

Infine, pende innanzi alla Suprema Corte di Cassazione il giudizio proposto da una ex dipendente Carisbo (Tamburini Daniela) per la cassazione della sentenza con cui la Corte di Appello di Bologna ha confermato il rigetto della domanda di accertamento del diritto al riscatto della posizione previdenziale e di condanna al pagamento della somma di Euro 121.821,47 sul presupposto dell’intervenuta prescrizione del diritto fatto valere.

Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO dell’informativa ricevuta.

1.3. Varie ed eventuali

Il PRESIDENTE fa presente che si è comunicato alla Commissione che sulle modalità di ripetizione dell’indebito introdotte dal D.L. 19/5/2020 n. 34 (cd. “D.L. Rilancio”), già oggetto di trattazione in precedenti riunioni della Commissione e del Consiglio di Amministrazione, potrebbero esserci nei prossimi giorni delle ulteriori precisazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate che suggeriscono di sospendere cautelativamente l’operatività illustrata dagli Uffici in attesa della pubblicazione dei chiarimenti da parte dell’Amministrazione Finanziaria.

Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO dell’informativa ricevuta.

* * *

2. ESITI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE FINANZA DEL 7 OTTOBRE 2020: DELIBERE INERENTI E CONSEGUENTI:

Il VICE DIRETTORE Giovanni SALETTA illustra gli esiti della riunione della Commissione Finanza tenutesi in data 7 ottobre 2020 – il cui verbale è già reso disponibile ai Consiglieri e riportato

(10)

nel Libro degli Allegati – ripercorrendo le seguenti tematiche:

• Proroga mandati di gestione;

• Avvio gara selezione gestori;

• Proroga contratto di Advisory;

• Informative varie.

* * * 2.1 PROROGA MANDATI DI GESTIONE

Il PRESIDENTE informa il Consiglio che nella Commissione del 7 ottobre u.s. si è fatto presente che i tempi tecnici della selezione dei nuovi gestori, di cui si dirà nel prossimo punto, determinano l’esigenza di prorogare – per un breve periodo – le convenzioni di gestione, tutte in scadenza il 31 dicembre 2020, stipulate con le case di gestione al quale il Fondo Pensione ha delegato l’investimento di più del 70% del suo patrimonio.

Constatato che l’avvio delle selezioni dei gestori nella seconda parte del mese di ottobre non consentirà la chiusura delle stesse entro la fine dell’anno, sottolineando i risultati positivi delle attuali gestioni e sentito il parere dell’Advisor finanziario la Commissione si è trovata d’accordo nel proporre al Consiglio la proroga di tutte e quattro le attuali convenzioni di gestione fino al 31 marzo 2021, proroga giustificata dal tempo necessario per completare l’iter delle nuove selezioni, che verosimilmente si concluderà nel mese di febbraio/marzo 2021.

Dopo ampio dibattito, sulla base delle osservazioni recepite e delle risultanze della riunione della Commissione Finanza del 7 ottobre 2020, Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA, con astensione del Consigliere Guido NAPOLI:

- la proroga, alle condizioni attuali, delle convenzioni di gestione con Alliance Bernstein, Azimut, Eurizon ed Invesco fino al 31 marzo 2021.

* * *

2.2 AVVIO GARA SELEZIONE GESTORI

Il PRESIDENTE informa il Consiglio che nella Commissione del 7 ottobre 2020 l’Area Investimenti e Segreteria ha presentato ed illustrato una serie di documenti predisposti per la selezione dei gestori finanziari, di cui si dà riscontro qui di seguito.

(11)

Procedura di selezione dei gestori con possibile timetable

Il PRESIDENTE fa presente che l’Area Investimenti e Segreteria ha indicato in modo schematico le attività che dovranno essere predisposte nel processo di selezione dei gestori –documento reso già disponibile ai Consiglieri e riportato nel Libro degli Allegati - con indicazione anche di un possibile calendario. Si è fatto presente che le varie attività (pubblicazione del Bando, fase di accoglimento delle domande, esame delle proposte, definizione della short list, audizioni ed assegnazione dei mandati) impegneranno il Fondo in un arco di tempo quantificato in circa 90 giorni a decorrere dalla data di delibera del Consiglio di Amministrazione, periodo che nel nostro caso potrà anche essere maggiore a causa dell’interruzione delle attività nel periodo natalizio.

In Commissione si è indicato il seguente possibile calendario, nella considerazione che in data odierna il processo e la documentazione inerente alla selezione venga approvata da parte del Consiglio di Amministrazione:

Data Attività

20 ottobre 2020 pubblicazione dell’estratto del Bando su due quotidiani 17 novembre 2020 chiusura della fase di accoglimento delle domande

metà gennaio 2021 Commissione Finanza con esito analisi questionari, definizione della graduatoria e proposta della short list al Consiglio di Amministrazione metà gennaio 2021 Consiglio di Amministrazione per deliberare la short list

entro fine gennaio 2021 audizioni dei gestori in short list

febbraio 2021 Commissione per la determinazione della graduatoria finale con individuazione dei vincitori e proposta al Consiglio di Amministrazione febbraio 2021 delibera del Consiglio di Amministrazione sull’assegnazione dei mandati febbraio/marzo 2021 esecuzione da parte degli uffici di quanto deliberato (definizione e firma

convenzioni, apertura dei conti, etc.)

Il PRESIDENTE continua la trattazione riferendo che in Commissione alcuni Consiglieri hanno richiesto se sia possibile ridurre i tempi di alcune attività per poter concludere tutto il processo entro la fine dell’anno. E’ stato fatto presente dall’Area Investimenti e Segreteria e dall’Advisor, che si cercherà, laddove possibile, di ridurre i tempi, ma che nella probabile ipotesi di un numero di domande significativo, in quanto ci sono cinque selezioni, i tempi per l’analisi di quanto ricevuto non dovrebbero discostarsi molto da quanto indicato,

(12)

anche in considerazione che il tempo dedicato a questa fase è finalizzato ad effettuare un’attenta analisi al fine di ricercare la migliore soluzione per il Fondo.

Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, preso atto delle informative ricevute, APPROVA la procedura di selezione dei gestori ed il calendario delle relative attività procedurali per la suddetta selezione.

Bando di gara

Il PRESIDENTE fa presente che la Commissione ha preso visione del testo del Bando di gara denominato “Invito ad offrire servizi di gestione finanziaria per mandati di gestione”, - reso già disponibile ai Consiglieri e riportato nel Libro degli Allegati - preparato dall’Area Investimenti e Segreteria d’intesa con l’Advisor. Il documento riporta le caratteristiche indicative dei mandati di gestione in corso di affidamento, i requisiti di partecipazione, la documentazione da inviare al Fondo per la partecipazione alla selezione, le modalità di formulazione dell’offerta economica e la descrizione del processo di selezione. In allegato al Bando sono riportate le Schede descrittive delle caratteristiche dei mandati i cui dati indicati sono da ritenersi indicativi e suscettibili di modifiche da parte del Fondo in sede di stipula delle convenzioni con i gestori scelti.

Il PRESIDENTE riferisce che in Commissione è stato richiesto di non definire, seppur in modo indicativo, nelle rispettive Schede descrittive dei mandati in assegnazione, i limiti di investimento che andranno invece concordati con il gestore all’atto della sottoscrizione del mandato.

Il PRESIDENTE fa presente che nella Commissione alcuni Consiglieri hanno richiesto di inserire, nella parte del Bando inerente le modalità di presentazione dell’offerta economica, la previsione di un tetto massimo alla Commissione di gestione richiesta dal gestore, diverso a seconda della tipologia di mandato, al fine di calmierare le quotazioni che i singoli gestori andranno a richiedere evitando anche possibili cartelli di prezzo tra i gestori, specialmente per mandati più di nicchia (es. convertibili). L’Advisor ed alcuni Consiglieri hanno manifestato contrarietà per questo sistema in quanto, seppur ritenuto interessante, potrebbe da un lato limitare la presentazione di domande da parte di alcune case e

(13)

dall’altro inibire l’invio di proposte che, anche se più costose, potrebbero avere, rispetto alle altre, delle evidenze quantitative e qualitative migliori in grado di ripagare il maggior onere sostenuto. Di conseguenza non si procederà alla previsione di un tetto massimo alla commissione di gestione.

Il PRESIDENTE fa presente che in Commissione si è segnalato che tra i requisiti di partecipazione previsti dal Bando si è indicato che per i mandati in assegnazione sono ammissibili deleghe di gestione, solamente fra società facenti capo allo stesso Gruppo, che siano conformi con la normativa di riferimento applicabile al Fondo. Nel Bando si è inoltre indicato che tutta la Documentazione Tecnica dovrà essere inoltrata al Fondo per via telematica entro le ore 12:00 del 17 novembre 2020.

Al termine della trattazione, sulla base delle richieste della Commissione Finanza del 7 ottobre 2020, il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA il testo del Bando di gara (All. n. 2).

Estratto del Bando di gara

Il PRESIDENTE continua la trattazione informando il Consiglio che la Commissione ha preso visione di alcune bozze dell’estratto del Bando di gara, preparate dall’Area Investimenti e Segreteria, che, come da normativa (art. 5 della delibera COVIP del 9 dicembre 1999), devono essere pubblicate su almeno due quotidiani tra quelli a maggiore diffusione nazionale o internazionale.

In Commissione è stato segnalato che la pubblicazione verrà effettuata tramite la Direzione Comunicazione e Immagine della Banca ed il costo verrà addebitato al Fondo.

Il PRESIDENTE fa presente che la Commissione si è trovata d’accordo nel proporre al Consiglio che si proceda alla pubblicazione dell’estratto allegato alla presente nota (All. n.

3 già disponibile ai Consiglieri e riportato nel Libro degli Allegati) e che la pubblicazione avvenga il giorno 20 ottobre 2020 sui due quotidiani Il Sole 24 Ore e Milano Finanza, oltre all’invio della notizia ad appositi siti di associazioni (Mefop, Asssoprevidenza, Assogestioni, etc.).

Interviene, a tal proposito, il DIRETTORE GENERALE Riccardo BOTTA per dare un’indicazione sul costo della pubblicazione dell’estratto del bando di gara che era stato condiviso in

(14)

Commissione, che il Fondo ha ricevuto in data 14 ottobre 2020, che è di 3.104 Euro esclusa l’IVA, (oltre al costo di circa 200 Euro per la predisposizione del bozzetto) per l’uscita sui due quotidiani.

Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, sulla base delle risultanze della Commissione Finanza del 7 ottobre 2020:

APPROVA

- l’estratto del Bando di gara E AUTORIZZA

- la pubblicazione dell’estratto del Bando di gara il 20 ottobre 2020 ed il costo preventivato per la pubblicazione di circa Euro 5.000.

Questionari

Il PRESIDENTE cede la parola al VICE DIRETTORE Giovanni SALETTA il quale informa il Consiglio che la Commissione ha preso visione delle bozze dei questionari - resi già disponibili ai Consiglieri e riportati nel Libro degli Allegati - uno per ogni tipologia di mandato, preparati dall’Advisor, che dovranno essere compilati dai rispettivi proponenti. Il questionario consta di tre parti e precisamente una sezione con le Informazioni Generali (informazioni sulla società e gruppo di appartenenza, contatti, AUM, clienti acquisiti e persi, etc.), una denominata Proposta di Gestione (filosofia di investimento, strategia di investimento, l’approccio SRI ed il team di gestione) ed una per il Track Record (performance assoluta e relativa della strategia proposta negli ultimi cinque anni). I punteggi attribuiti alle singole sezioni sono 10 punti su 100 per le Informazioni Generali, 55 punti su 100 per la Proposta di Gestione e 35 punti su 100 per il Track Record, nell’ambito delle singole sezioni vengono poi attribuiti punteggi diversi a seconda delle singole domande e richieste.

Giovanni SALETTA fa presente che in Commissione si è concordato che l’analisi dei Questionari venga effettuata dall’Advisor finanziario e dalla Funzione Finanza e al termine di questa attività verrà predisposta una nota di sintesi ed una graduatoria per la Commissione Finanza, alla quale spetterà poi predisporre – dopo una valutazione e disamina di quanto indicato dall’Advisor/Funzione Finanza, che potrà anche entrare nel

(15)

merito delle valutazioni, - una proposta di short list che dovrà essere deliberata dal Consiglio di Amministrazione.

In Commissione si è richiesto di implementare i questionari prevedendo ulteriori domande principalmente riguardanti il controllo e il monitoraggio dei limiti, la negoziazione (in particolare la best execution ed il conflitto di interessi), il processo di investimento ed il risk management.

Chiede la parola il Consigliere Guido NAPOLI e riferisce sull’opportunità in merito all’assegnazione nel questionario non del punteggio zero per la best execution e il conflitto d’interesse, proponendo di assegnare punteggio 5 o 10.

Interviene, a riscontro, Giovanni SALETTA, sottolineando che l’attribuzione del punteggio zero deriva da una valutazione sotto l’aspetto qualitativo e che, se il Consiglio lo reputa opportuno, lo si può rivedere, purché sia quello che venga dato ai gestori.

Chiede la parola il Consigliere Giancarlo FERRARIS chiedendo se il punteggio viene reso noto al gestore.

Interviene Giovanni SALETTA nel riferire che il punteggio non è reso noto e, sulla base dell’osservazione del Consigliere Guido NAPOLI, propone di redistribuire 5 punti riproporzionandoli nell’ambito del settore della singola area in cui vi sono queste domande senza modificare le altre aree come, ad esempio, il track record e senza quindi rimodulare l’intero questionario.

Interviene il PRESIDENTE il quale, nel riassumere la questione propone che venga dato un punteggio di 5 all’area best execution e conflitto di interesse andando a riproporzionare i punteggi nella stessa area.

Il VICE DIRETTORE Giovanni SALETTA e il Consigliere Guido NAPOLI esprimono il loro consenso con quanto proposto dal PRESIDENTE.

Interviene anche il Consigliere Giancarlo FERRARIS il quale, concordando anche lui nell’affidare un punteggio all’area best execution e conflitto d’interesse, propone di lasciare ai tecnici la competenza di rimodularne la redistribuzione, focalizzandola pur sempre sull’area dove sono inseriti questi punti.

(16)

Dopo ampio dibattito il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA i testi dei Questionari (All.ti nn. 4,5,6,7 e 8) con i relativi punteggi aggiornati, tenendo conto anche dell’area best execution e conflitto d’interesse a cui viene attribuito punteggio 5 da redistribuirsi e rimodulare i punteggi nella singola area.

Documento sui criteri di valutazione

Il PRESIDENTE segnala che in Commissione è stato illustrato un documento intitolato “criteri di valutazione” predisposto dall’Area Investimenti e Segreteria - reso già disponibile ai Consiglieri e riportato nel Libro degli Allegati - in cui si propone il peso da attribuire a ciascuna fase della selezione (questionario, audizione ed offerta economica), le modalità di assegnazione dei punteggi nelle rispettive fasi e chi interviene nella votazione. A tale proposito il PRESIDENTE informa il Consiglio che in Commissione si è proposto di assegnare al questionario il punteggio 40 su 100, 40 per l’audizione e 20 per l’offerta economica.

Il PRESIDENTE lascia poi la parola a Giovanni SALETTA per illustrare le tecniche di valutazione delle fasi di selezione, compresa la riparametrizzazione delle votazioni.

Giovanni SALETTA fa presente che il processo di selezione comprende tre fasi: il questionario, l’audizione e la fase dell’offerta economica. In merito alla prima fase, in Commissione si è condiviso che l’analisi dei questionari venga fatta dall’Advisor e dalla Funzione Finanza i quali predisporranno una memoria per la Commissione in cui si riassumeranno le analisi pervenute con l’indicazione di una bozza di graduatoria. La Commissione sarà libera di entrare nel merito delle valutazioni anche attribuendo valutazioni diverse e giustificando le motivazioni in base alle analisi fatte dall’ Advisor e dalla Funzione Finanza. Per quanto attiene alla fase dei questionari verrà fatta una graduatoria tra i candidati attribuendo un voto massimo di 40 al candidato che ha avuto il maggior punteggio nei questionari e agli altri candidati un punteggio che tiene conto del rapporto tra il punteggio conseguito dal candidato ed il miglior punteggio. A tale proposito Giovanni SALETA cita, come riferimento, l’allegato 9 che mostra, con opportuni esempi pratici, le modalità di assegnazione dei relativi punteggi.

(17)

Giovanni SALETTA informa che verrà convocata una Commissione a metà gennaio che, dopo aver preso atto di quanto avvenuto nella prima fase dei questionari, proporrà al Consiglio di Amministrazione, che verrà successivamente convocato, di deliberare su una short list.

In merito alla seconda fase, quella dell’audizione dei candidati in short list, Giovanni SALETTA fa presente che in Commissione è stato deciso che tutti i Consiglieri, anche se non sono membri effettivi della Commissione, avranno la facoltà di votare alle audizioni, purchè abbiano partecipato alle audizioni di tutti i candidati in short list nel singolo mandato.

E’ stato anche previsto che il Consiglieri che dichiarano un conflitto di interesse con un candidato in short list non potranno votare per la selezione in cui è presente quel candidato.

Le modalità di votazione e di ripartizione del punteggio per questa seconda fase, riferisce Giovanni SALETTA, sono analoghe a quelle della prima fase, ogni Consigliere esprimerà un voto (dal migliore al peggiore), da cui si costituirà una graduatoria finale che sarà data dalla sommatoria delle varie graduatorie e successivamente ci sarà la ripartizione dei punteggi in modo analogo a quanto previsto per la prima fase dei questionari.

Giovanni SALETTA spiega poi come si svolgerà la terza fase. Terminate le audizioni per ogni singolo mandato, verranno aperte le buste contenenti l’offerta economica che una volta pervenute al Fondo sono state conservate in cassaforte.

I punti verranno assegnati attribuendo 20 punti all’offerta migliore, 0 punti all’offerta più cara e le altre riceveranno un punteggio in proporzione alla distanza dall’offerta migliore.

La graduatoria finale sarà costituita dalla sommatoria dei punteggi ottenuti nelle tre fasi della selezione.

Giovanni SALETTA segnala che la Commissione Finanza ha scelto per il Fondo una modalità di calcolo dell’offerta economica differente rispetto a quella applicata dal Fondo pensione a contribuzione definita. Il Consigliere Giancarlo FERRARIS chiede la parola per avere il dettaglio di tali differenze.

(18)

Interviene Giovanni SALETTA e fa presente che il Fondo a contribuzione definita attribuisce all’offerta economica migliore 20 punti e poi un punteggio a scalare sottraendo un punto per ogni basis point quotato in più dagli altri candidati. Cita poi un esempio di calcolo con un candidato che ha quotato 0,45%, un secondo candidato 0,55% ed un terzo 0,50%, nel caso del Fondo a prestazione il primo candidato prenderebbe 20 punti, il secondo 0 (zero) ed il terzo 10 punti mentre nel Fondo a contribuzione il primo prenderebbe 20 punti il secondo 10 punti (cioè 20-10 quale differenza tra 0,55% e 045%) ed il terzo 15 punti (cioè 20- 5 quale differenza tra 0,50% e 0,45%).

Interviene nuovamente il Consigliere Giancarlo FERRARIS per esternare un certo scetticismo verso la modalità di calcolo dell’offerta economica scelta dal Consiglio. Interviene il VICE DIRETTORE Giovanni SALETTA facendo presente che era stata proposta la modalità di calcolo dell’offerta economica prevista dal Fondo a contribuzione ma la Commissione ha poi ritenuto di pesare un po’ di più sull’aspetto economico scegliendo tale diversa modalità.

Dopo ampio dibattito il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, sulla base delle proposte emerse nella Commissione Finanza del 7 ottobre 2020, APPROVA il Documento sui criteri di valutazione (All. n. 9).

Relazione ai sensi dell’art. 8 comma 1 lettera a) della delibera COVIP 9/12/1999

Il PRESIDENTE fa presente che il processo di selezione dei gestori delle risorse dei fondi pensione è normato dalla delibera COVIP del 9 dicembre 1999 che prevede, tra gli altri adempimenti, all’art.8 comma 1 lettera a), ferma restando la facoltà della COVIP di richiedere in ogni momento informazioni e documenti relativi al processo stesso di selezione, la trasmissione all’Organo di Vigilanza di una relazione illustrativa, approvata dall’organo di amministrazione, resa già disponibile ai Consiglieri e riportata nel Libro degli Allegati.

La relazione conterrà le determinazioni adottate e le modalità di svolgimento del processo di selezione e dovrà essere inviata alla COVIP, con allegata la documentazione più significativa (Bando e Questionario), non appena pubblicato il Bando.

(19)

Il PRESIDENTE segnala che una seconda relazione illustrativa dello svolgimento della selezione dovrà essere inviata alla COVIP al termine del processo di selezione in sede di presentazione dell’istanza di autorizzazione.

Al termine dell’esposizione il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA:

- la relazione (All. n. 10) da inviare alla COVIP ai sensi dell’art. 8 comma 1 lettera a) della delibera COVIP 9/12/1999

e CONFERISCE:

- mandato al PRESIDENTE Claudio Angelo GRAZIANO ed al DIRETTORE GENERALE del Fondo Riccardo BOTTA affinché possano apportare al documento, nella versione qui consegnata, eventuali variazioni di limitato rilievo che si potessero rendere opportune o necessarie, incaricando gli uffici del Fondo di dare corso al suo invio nei tempi prescritti.

Chiede la parola il Consigliere Tullio COTINI per ricordare al Consiglio che in Commissione si è convenuto che alla fine del percorso, sui 5 mandati in gara ci sarebbero stati 5 gestori diversi, al fine di evitare una concentrazione di gestori in un portafoglio piccolo come il nostro Fondo, adottando la diversificazione dell’asset allocation anche per i mandati di gestione.

il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA che un gestore non possa risultare assegnatario di più di un mandato.

* * *

2.3 PROROGA CONTRATTO DI ADVISORY

Il PRESIDENTE fa presente che nella Commissione del 7 ottobre u.s. si è fatto presente che il Fondo ha in essere, con la società Link Institutional Advisory, un contratto di consulenza avente scadenza il 31 dicembre 2020.

Il contratto in essere prevede:

• un compenso pari a Euro 50 mila per l’esecuzione dei servizi base (definizione asset allocation strategica, due revisioni annuali asset allocation strategica, due

(20)

partecipazioni annuali ai CdA e Commissioni, consulenza sugli investimenti e reportistica);

• ed un corrispettivo di Euro 10 mila per servizi aggiuntivi (selezioni gestori, presenze in CdA e Commissioni oltre al servizio base, adeguatezza del DPI). Si precisa che le spese di mobilità dell’Advisor per spostamenti nell’interesse del Fondo sono rimborsate a parte.

Il PRESIDENTE riferisce che il VICE DIRETTORE Giovanni SALETTA ha evidenziato in Commissione che, non contemplando la normativa vigente, una selezione pubblica per tale funzione, sia in caso di affidamento sia in relazione ad una proroga di un mandato, sarebbe auspicabile al fine di realizzare le attuali attività in corso derivanti dalla revisione dell’asset allocation e dalla selezione dei gestori e prorogare l’attuale contratto di Advisory per il 2021.

L’Area Investimenti e Segreteria ha inoltre espresso un giudizio positivo riguardo alla società Link Institutional Advisory evidenziando come, nell’attuale modello di gestione del Fondo, l’Advisor sia stato in grado, nel corso degli anni, di assistere il Fondo nelle sue attività ed abbia indirizzato la gestione mobiliare consentendo di cogliere, nell’ottica primaria di salvaguardare il capitale, delle buone performance con un profilo di rischio contenuto.

Il PRESIDENTE riferisce che la Commissione, dopo ampio dibattito in merito a quanto proposto, si è poi trovata d’accordo nel proporre al Consiglio la proroga del contratto con l’attuale Advisor finanziario fino al 30 giugno 2021 alle condizioni attuali finalizzata a completare l’iter della selezione gestori ed a dare avvio ai nuovi mandati. La proroga per un periodo di tempo maggiore cadrebbe troppo a ridosso della scadenza dell’attuale Consiglio, stabilita con l’approvazione del bilancio 2021. Alla luce di quanto proposto nella primavera del 2021 si renderà necessario effettuare la selezione del nuovo Advisor finanziario.

Il PRESIDENTE puntualizza che si è espressamente condiviso in Commissione che la gara per la selezione dell’Advisor non è orientata a cambiare l’Advisor ma si rende opportuna ai fini di un’indagine per verificare le condizioni del mercato dopo il primo triennio con il nuovo Fondo.

(21)

Il PRESIDENTE interviene per informare il Consiglio che, se nell’ipotesi in cui, facendo la gara per l’Advisor al 30 giugno, dovessero subentrare delle problematiche sull’attivazione dei gestori o per un mercato particolarmente critico che renderebbero rischioso cambiare l’Advisor in quella data, il Consiglio potrà avere la facoltà di affidare la selezione del nuovo Advisor al nuovo Consiglio, lasciando cioè la problematica aperta al nuovo Consiglio.

Interviene il Sindaco Luigi NOVIELLO facendo presente che la Consigliatura scade a giugno del 2022.

Risponde il PRESIDENTE ricordando che, nonostante la scadenza della consigliatura nel giugno 2022, il Consiglio dovrà approvare il bilancio del 2021 motivo per il quale rimarrà pienamente operativo anche nel primo semestre del 2022 ma limitatamente alle decisioni di ordinaria amministrazione, essendo in prossimità del rinnovo.

Al termine dell’ampio dibattito e sulla base delle risultanze emerse nella Commissione Finanza del 7 ottobre 2020, il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA la proroga dell’attuale contratto con Link Institutional Advisory alle condizioni attuali fino al 30 giugno 2021.

* * * 2.4 INFORMATIVE VARIE

Conflitti di interesse

Il PRESIDENTE lascia la parola al VICE DIRETTORE Giovanni SALETTA il quale fa presente che, facendo seguito a quanto emerso nella Commissione del 10 settembre u.s., l’Area Investimenti e Segreteria ha segnalato che, congiuntamente con l’Internal Audit e la Funzione Gestione dei Rischi, si è avviata la revisione del processo di gestione dei conflitti di interesse (da parte dei gestori che effettuano per conto del Fondo operazioni nelle quali essi ovvero il Fondo stesso hanno direttamente o indirettamente - anche in relazione a rapporti di gruppo - un interesse in conflitto).

Tale lavoro terrà in considerazione sia le attuali modalità operative degli altri fondi pensione del Gruppo sia le linee di indirizzo indicate da Mefop e da altri consulenti.

(22)

Giovanni SALETTA informa il Consiglio che alcuni membri della Commissione hanno richiesto che le comunicazioni inviate dai gestori relative alle operazioni in conflitto debbano includere, oltre ai dati attualmente previsti, (data operazione, tipo operazione, natura del conflitto, prezzo operazione, etc.), anche le motivazioni delle operazioni. Considerato che, secondo Giovanni SALETTA tale richiesta parrebbe di difficile realizzazione, la Commissione ha reputato opportuno dare mandato alla Funzione Finanza del Fondo di verificare se è possibile integrare i dati attualmente comunicati dai gestori anche con questa richiesta e di preparare per la prossima Commissione un’informativa su questo aspetto.

Intervengono i Consiglieri Angela ROSSO e Giancarlo FERRARIS, per avere un chiarimento sulla fattibilità o meno della suddetta richiesta. Interviene Giovanni SALETTA rispondendo che sono ancora in corso le verifiche per valutare la fattibilità della richiesta e che lui, insieme al DIRETTORE GENERALE Riccardo BOTTA, al Responsabile della Funzione Finanza del Fondo a contribuzione definita Massimo CORSINI e al Dott. Angelo GIODA dell’Internal Auditing - Revisione Interna, hanno avuto una conference call informale con il gestore Eurizon in particolare con il collega Alessandro FRANZIN, che cura le relazioni con il Fondo, al quale è stata rivolta tale richiesta.

Il Sig. FRANZIN, ha riferito di essersi confrontato con l’area compliance della Società Eurizon da cui ne è derivato che, da un punto di vista sistematico, la società Eurizon non può far fronte a questa richiesta in quanto la motivazione dell’operazione non viene storicizzata sui sistemi della casa di gestione quindi non possono soddisfare la richiesta, a meno che i singoli gestori tengano per loro conto evidenza di quelli che sono i razionali delle operazioni, anche per poter rispondere ad eventuali future indagini sia da parte della stessa società sia da parte dell’Autorità di Vigilanza. E’ allo studio l’ipotesi di richiedere al gestore il motivo che ha condotto ad effettuare una determinata operazione per una numero limitato di operazioni, scelte dalla Funzione Finanza in base a determinati criteri (esempio in caso di forte scostamento dal peso nel benchmark).

Il PRESIDENTE fa presente che, , il Consiglio si deve porre comunque dei limiti sulla quota di concentrazione per ogni singolo titolo, collegato anche al benchmark di riferimento, e

(23)

lasciare alla gestione Finanza la facoltà di controllare il gestore che ha superato tale limite verificandone i motivi, nell’interesse degli iscritti al Fondo.

Interviene il Consigliere Angela ROSSO e sottolinea quali sono i ruoli del Consiglio di Amministrazione, di un gestore e della funzione finanza, ben distinti e differenti tra di loro e che devono fornire al Fondo la massima informazione nell’interesse degli aderenti e, nel concordare quanto riferito dal PRESIDENTE, ribadisce l’importanza di controllare le operazioni in conflitto d’interesse, pena la responsabilità del Fondo nell’interesse degli iscritti.

Chiede la parola il Consigliere Riccardo VOLPI e ribadisce anche lui il ruolo attivo, che fa parte delle attività di verifica e controllo del Consiglio, di verificare con il gestore, in caso di dubbio, la regolarità di un’operazione.

Interviene anche il Consigliere Giancarlo FERRARIS per sapere quante operazioni in conflitto d’interesse vengono segnalate dal gestore e se l’area del conflitto d’interesse riguarda l’area del rapporto tra gestore ed emittenti del gruppo di appartenenza del gestore e se prendono in considerazione come emittente solo Intesa Sanpaolo.

Giovanni SALETTA prende la parola e fa sapere che in un trimestre vengono segnalate al Fondo circa 30-40 operazioni e che la maggioranza dei titoli sono di Intesa Sanpaolo salvo alcune quote di OICR comprate da Eurizon.

Interviene il Consigliere Guido NAPOLI chiarendo che il conflitto di interesse non si limita esclusivamente ai titoli del gruppo del gestore ma si estende anche ai titoli collocati da qualche emittente del gruppo del gestore e cita l’esempio del gestore J.P Morgan che, se diventasse un gestore del Fondo, l’eventuale conflitto d’interesse non riguarderebbe solo il titolo J.P Morgan ma anche tutte le emissioni che J.P Morgan porterebbe sul mercato.

Il Consigliere Guido NAPOLI continua il suo intervento ricordando alla Funzione Finanza di effettuare sempre in forma scritta le comunicazioni con il gestore. Interviene, a riscontro, Giovanni SALETTA e fa presente che le comunicazioni tra Fondo e gestore vengono sempre fatte in forma scritta.

(24)

Terminati gli interventi il PRESIDENTE invita tutti i Consiglieri a sospendere l’ampio dibattito in quanto verrà adeguatamente discusso e ripreso alla prossima Commissione Finanza.

Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO delle informative ricevute e rimanda la discussione sul conflitto d’interesse alla prossima Commissione Finanza.

* * *

Rendimenti del Fondo Pensione e dei mandati in delega al 25 settembre 2020

Il PRESIDENTE cede la parola al VICE DIRETTORE Giovanni SALETTA il quale riporta al Consiglio quanto esposto nella Commissione del 10 settembre u.s. in merito all’andamento delle performance delle singole gestioni e del Fondo alla data più recente.

Giovanni SALETTA fa presente che la Commissione ha preso atto delle performance delle gestioni e del Fondo alla data del 25 settembre (ultima rilevazione pervenuta dall’Advisor per la Commissione) raffrontandola con quella al 28 agosto (situazione portata nell’ultima Commissione del 10 settembre u.s.).

La risalita dei mercati, specialmente quelli azionari, ha permesso il recupero delle perdite realizzatesi nel periodo febbraio/marzo a seguito dell’esplosione della pandemia Covid-19.

Perfomance dei mandati al 25/09/2020

masse (mln/€) % rendimento benchmark delta commissione

Azimut 139,5 23,5% -0,80% -0,68% -0,12% 0,18%

Eurizon 82,4 13,9% -1,04% -3,37% 2,33% 0,09%

FPSPI SICAV 2,8 0,5% -1,19%

Invesco 97,1 16,4% -8,40% -14,51% 6,11% 0,45%

AllianceBernstein 92,6 15,6% 17,37% 19,23% -1,86% 0,59%

Immobili 100,7 17,0% 4,39%

FIA 59,5 10,0% 4,71%

Banca d'Italia 15,0 2,5% 4,53%

Liquidità 3,0 0,5% 0,00%

TOTALE 592,6 100,0% 1,70% -0,09% 1,79%

Perfomance dei mandati al 28/08/2020

masse (mln/€) % rendimento benchmark delta commissione

Azimut 139,3 23,1% -0,95% -0,28% -0,67% 0,18%

Eurizon 83,3 13,8% -0,03% -2,58% 2,55% 0,09%

FPSPI SICAV 2,8 0,5% -0,92%

Invesco 97,1 16,1% -8,43% -11,31% 2,88% 0,45%

AllianceBernstein 98,1 16,2% 24,37% 27,58% -3,21% 0,59%

Immobili 100,7 16,7% 4,23%

FIA 58,6 9,7% 2,35%

Banca d'Italia 15,0 2,5% 4,53%

Liquidità 9,0 1,5% 0,00%

TOTALE 603,9 100,0% 2,51% 1,68% 0,83%

(25)

Dopo il rally delle Borse mondiali del mese di agosto più brillante dal 1986 e la conferma dei listini di Wall Street sui massimi storici, ad inizio settembre è arrivata una brusca correzione, in particolare per quei titoli e settori che avevano trainato la crescita nei mesi scorsi, a cominciare dal comparto della tecnologia. La recente ondata di volatilità non è stata innescata da un catalyst ben preciso, ma sembra essere guidata più da fattori tecnici e prese di profitto su settori inflazionati, con le valutazioni della Borsa americana ai livelli più alti dallo scoppio della bolla internet degli anni 2000.

Sul fronte macro, la ripresa a “V” dell’economia mondiale sta infatti reggendo alle seconde ondate di contagio ed i dati disponibili per il terzo trimestre proiettano una revisione al rialzo delle stime di crescita.

Giovanni SALETTA conclude la trattazione riferendo che lo scenario di riferimento per il medio termine prevede la prosecuzione del recupero ciclico globale, a fronte di politiche fiscali espansive e tassi di interessi ai livelli attuali. In ottica di breve termine, però, la diffusione del virus, la perdita di accelerazione macro nel IV trimestre 2020 e le elezioni USA rappresentano temi di attenzione in grado di prolungare una fase che per i mercati è di transizione dopo un veloce recupero.

Interviene il Consigliere Angela ROSSO e chiede un’opinione al Consiglio in merito alla definizione delle black list nel caso in cui, oltre alle attuali armamenti e tabacco, venga in futuro inserito un altro comparto come quello del carbone, in tal caso sarà necessario avvisare i gestori che le black list non sono fisse.

Interviene, a riscontro, il PRESIDENTE dicendo che i gestori verranno sentito in audizione al fine di valutare le loro capacità nel seguire un percorso di ESG, in linea con il percorso delineato dal Consiglio e coerentemente alla nomina di VIGEO quale Advisor ESG e, nel caso di inserimento in black list di altri comparti, si chiederà ai gestori la modifica della lista dei titoli ammissibili.

Interviene anche il Consigliere Massimo CORSINI riferendo che, se in un prossimo futuro il Consiglio dovesse decidere di modificare la lista delle esclusioni aggiungendo un settore come quello del carbone, bisognerà rivedere le condizioni contrattuali previste nelle

(26)

convenzioni stipulate con il gestore stesso, per verificare e valutare insieme con il gestore se l’adeguamento alla nuova black list non contrasti con i limiti di investimento previsti, se non snaturi in maniera forte la natura del mandato o lo renda difficoltoso o incompatibile con il limite attuale.

Interviene il PRESIDENTE il quale esprime il suo consenso con quanto riferito dal Consigliere Massimo CORSINI e puntualizza il fatto che il gestore deve essere concorde e disponibile ad avviare questo processo di cambiamento.

Interviene nuovamente il Consigliere Guido NAPOLI in merito al Bando di gara e chiede se è previsto l’inserimento di un limite sul turn over quando la convenzione sarà definita e, laddove previsto, se l’inserimento avviene dopo un periodo di valutazione e chiede al Consigliere MASSIMO CORSINI di citare l’esperienza che hanno nel Fondo a contribuzione definita.

Interviene, a riscontro, il Consigliere Massimo CORSINI riferendo che nel Fondo a contribuzione definita il turn over viene sicuramente misurato da subito per poter anche capire il livello standard di turn over che può avere anche in relazione allo stile di gestione del gestore, ma non viene fissato in anticipo un livello di equilibrio del turn over nel caso di nuovo mandato, senza aspettare l’evolversi della gestione di quel mandato.

Interviene anche Giovanni SALETTA facendo presente che nel Fondo pensione a prestazione definita non sono stati attuati dei limiti di turn over sulle convenzioni, ma si è provveduto ad indicare con l’Advisor il limite di budget di rischio per singoli mandati e non per i turn over, provvedendo solo ad indicare nel DPI una soglia di attenzione del turn over che era pari a 2 e questo è uno dei limiti di cui si potrà discutere col gestore.

Il Consigliere Guido NAPOLI concorda con quanto adottato dal Fondo a contribuzione definita e si augura che la stessa linea venga seguita anche dal Fondo a prestazione definita.

Dopo ampio dibattito il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO dell’informativa ricevuta.

* * *

(27)

Controlli del Depositario

Il PRESIDENTE cede la parola al VICE DIRETTORE Giovanni SALETTA il quale informa il Consiglio che nella Commissione del 7 ottobre u.s. l’Area Investimenti e Segreteria ha riportato l’esito dei controlli effettuati dal Depositario per quanto attiene i limiti normativi e di convenzione relativi al mese di agosto 2020 (ultimo pervenuto).

Per quanto attiene ai limiti normativi e di convenzione il Depositario non ha riportato segnalazioni di violazioni.

Giovanni SALETTA fa presente che il Depositario ha segnalato per il gestore Invesco una copertura in derivati per posizioni in titoli in Franchi Svizzeri maggiore del controvalore delle posizioni in portafoglio per un importo di circa 71.000 Franchi Svizzeri (circa 66.000 Euro).

Inizialmente dalle verifiche del Depositario la sovra copertura sembrava dovuta esclusivamente a oscillazioni di mercato e quindi da intendersi di tipo passivo, soggetta solo alla comunicazione nei confronti del Fondo e non dell’Autorità di Vigilanza. In seguito ad approfondite verifiche effettuate con il gestore si è appurato che la sovra copertura è riconducibile ad un aspetto tecnico del sistema del gestore ed alla classificazione dei crediti d’imposta sui dividendi in divisa CHF. In pratica l’applicativo del gestore ha determinato una posizione di cassa più alta di quella effettiva nel momento della valutazione e l’applicativo ha generato una sovra copertura (All. 12), la cui comunicazione è già stata resa disponibile ai Consiglieri e riportata nel Libro degli Allegati.

Il gestore Invesco si è detto pronto a farsi carico delle eventuali perdite rivenienti dalla sovra copertura.

Constatato quanto sopra riportato, il Depositario, ai sensi della normativa, invierà specifica comunicazione all’Organo di Vigilanza (All. n. 13), resa già disponibile ai Consiglieri e riportata nel Libro degli Allegati.

Giovanni SALETTA fa presente che, parimenti, la Commissione è stata informata che settimanalmente viene effettuato il controllo dei limiti di convenzione (compresi quelli di concentrazione) anche da parte dell’Advisor. Nei report settimanali dell’Advisor relativi al

(28)

periodo trascorso dall’ultima Commissione, l’ultimo dei quali pervenuto prima della Commissione, con data 25 settembre, non si sono rilevate violazioni.

Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRENDE ATTO dell’informativa ricevuta.

* * *

Definizione delle linee guida del Fondo in tema di investimenti sostenibili e responsabili.

Il VICE DIRETTORE Giovanni SALETTA, facendo seguito a quanto illustrato nell’ultima Commissione Finanza del 10 settembre u.s. nella quale si era presentata una bozza delle linee guida che definiscono l’attività del Fondo in tema di Investimenti Socialmente Responsabili – resa già disponibile ai Consiglieri e riportata nel Libro degli Allegati – , nella Commissione del 7 ottobre u.s. ha comunicato che l’Advisor ESG VigeoEiris ha reputato il documento completo e chiaro non ravvisando la necessità di richiedere ulteriori integrazioni o modifiche di alcune sue parti.

Sulla scorta di questo e non essendo nel frattempo pervenuti commenti da parte dei Consiglieri, la Commissione ha deciso di presentare il documento, di cui si allega il testo finale, al Consiglio di Amministrazione per la sua definitiva approvazione.

Il PRESIDENTE, infine, evidenzia il ruolo attivo che sta rivestendo il Fondo sulla tematica degli investimenti socialmente responsabili, segnalando, oltre all’adesione al PRI, già deliberata dal Fondo, anche l’adesione all’iniziativa di engagement di livello mondiale sulla tematica del climate change denominata “climate action 100+”, in linea con quanto hanno già fatto gli altri Fondi del Gruppo.

Al termine dell’esposizione il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA:

- il documento sulle linee guida investimenti SRI (All. n. 11);

- l’adesione del Fondo all’iniziativa climate action 100+

e CONFERISCE:

- mandato al DIRETTORE GENERALE del Fondo Riccardo BOTTA e al VICE DIRETTORE Giovanni SALETTA affinché possano apportare al documento, nella versione qui consegnata, eventuali variazioni di limitato rilievo che si potessero rendere opportune o

(29)

necessarie e incaricare gli uffici del Fondo di dare corso alla sua pubblicazione sul sito Internet del Fondo.

* * *

3. ESITI DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE IMMOBILIARE DEL 6 OTTOBRE 2020: DELIBERE INERENTI E CONSEGUENTI

Il PRESIDENTE cede la parola al VICE DIRETTORE Giovanni SALETTA il quale illustra gli esiti della riunione della Commissione Immobiliare tenutesi in data 6 ottobre 2020 – il cui verbale è già reso disponibile ai Consiglieri e riportato nel Libro degli Allegati – ripercorrendo le seguenti tematiche:

• Offerte di acquisto immobili;

• Richieste di sospensione o riduzione canoni;

• Proposte di locazione;

• Informative varie.

* * * 3.1 OFFERTE DI ACQUISTO IMMOBILI

Giovanni SALETTA informa il Consiglio che la Commissione ha esaminato le seguenti offerte di acquisto pervenute:

Genova Passo Frugoni 4 – richiesta da parte di Costruzioni Srl, che già aveva partecipato alla gara di vendita di inizio 2020, della disponibilità da parte del Fondo di considerare la possibilità di acquisizione tramite procedura di licitazione privata.

GENOVA PASSO FRUGONI 4 offerta

Costruzioni Srl 27/2/2020

VALORE PERIZIA 31/12/2019 (stima YARD)

PARERE CONGRUITA' NOMISMA

YARD

AGGIORNATO PRONTO REALIZZO meno 25%

YARD PERIZIA APRILE 2020 (2 anni vacancy free rent e capex)

YARD PERIZIA APRILE 2020 (PRONTO REALIZZO - 30%)

€ 1.247.000 € 2.300.000 €1.856.000 € 1.725.000 € 1.660.000,00 € 1.162.000

(30)

Torino Via Vandalino 101 – offerta di acquisto da parte dello Studio Massofisioterapico KIN

& MED di Torino - per tale unità facente parte del pacchetto posto in vendita ad inizio anno non erano pervenute manifestazioni di interesse all’acquisto.

TORINO VIA VANDALINO 101 – offerta Studio

Massiofisioterapico 22/9/2020

Costi

ristrutturazione

Valore unitario Yard

31/12/2019

Consistenze Mq. Unità Piano Rialzato 325 – box piano

interrato mq 64

La perizia Yard 31/12/2019 è unica per la porzione in oggetto è per i locali locati a UNIEURO per un totale di € 2.590.000,00 – valore di bilancio

€ 2.266.250,00

€ 150.000,00 Circa € 400/mq

€ 80.000,00 € 1.000/mq Mq totali 389

Roma Via Torino 135 e Via Firenze 8/10

Per gli immobili in oggetto, Giovanni SALETTA fa presente che è pervenuta una manifestazione d’interesse all’acquisto da parte dell’immobiliare Delta Spa conduttrice dell’Hotel di Roma Via Firenze 8/10 con impegno a sottoscrivere i relativi atti di rogito entro 45 giorni dalla formale accettazione dell’offerta da parte del Fondo. Per quanto riguarda l’unità di Via Torino si è evidenziato che l’immobiliare Delta aveva partecipato alla gara di vendita con l’offerta più alta tra quelle pervenute per un controvalore di Euro 875.000,00.

Unitamente all’offerta di acquisto di Via Torino, l’Immobiliare Delta ha formalizzato anche l’offerta per l’intero immobile di Roma Via Firenze 8/10 dal medesimo condotto in locazione comprensivo anche della porzione al piano terra (ex Agenzia Bancaria) rilasciata da Intesa Sanpaolo nell’agosto ultimo scorso.

In merito a quest’ultima unità immobiliare interviene il PRESIDENTE e fa presente che l’immobiliare Delta Spa affitta solo la costruzione albergo mentre non affittava quella rilasciata dalla filiale Intesa Sanpaolo e che attualmente è stata disdettata e ha mandato un’offerta per affittare allo stesso canone l’immobile relativo alla parte filiale, così da avere tutto il complesso.

Il PRESIDENTE cede poi la parola alla Sig.ra MEDICI per una più ampia trattazione dell’argomento, la quale informa il Consiglio che, se l’Immobiliare Delta non avesse voluto

(31)

affittare l’intera unità immobiliare, l’immobile di Via Firenze si sarebbe venduto con la suddivisione dei due lotti, quello grosso dell’Hotel e quello piccolo di 200 mq a piano terra (ex Agenzia bancaria)e in ogni caso il Presidente BUSI avrebbe avuto la prelazione solo sulla parte dell’hotel, invece, se si ritrova un contratto di locazione anche per la filiale, otterrebbe la prelazione per tutto l’immobile, come è nel suo interesse, nel caso pervenissero le offerte e la sua non fosse la più alta.

Il canone di locazione applicato non corrisponde a quello della filiale perchè era molto alto, ma sarà di 54.000 euro annui, in linea con le valutazioni Yard di Euro 53.628.

La Sig.ra MEDICI fa presente che il contratto di locazione parte dal 1 ottobre 2020 con un periodo di free rent di sette mesi durante i quali si completerà la gara di vendita e, se andrà a buon fine, il Presidente BUSI acquisterà tutto l’immobile senza pagare alcun canone di locazione. Nel caso invece la vendita non andasse a buon fine, pagherebbe un canone di locazione pari a 54.000 euro annui, la cui durata sarà pari a quella del contratto dell’albergo.

Interviene il DIRETTORE GENERALE Riccardo BOTTA per segnalare la pubblicazione degli avvisi per la gara di vendita per gli immobili di Roma in data 22 e 23 ottobre 2020 sui quotidiani il Sole 24 ore e il Messaggero al costo di 18.000 euro + iva, oltre ai costi dell’estratto.

ROMA Via Torino 135 offerta

Delta Imm.re 26/2/2020

Offerta Delta Imm.re 29/9/2020

VALORE PERIZIA 31/12/2019 (stima YARD)

PARERE CONGRUITA' NOMISMA

YARD

AGGIORNATO PRONTO REALIZZO meno 25%

YARD PERIZIA APRILE 2020 (2 anni vacancy free rent e

capex)

YARD PERIZIA APRILE 2020 (PRONTO REALIZZO -30%)

€ 875.000, €1.200.000 € 1.340.000 €1.327.000 € 1.072.000

1.250.000 € 875.000 valore di bilancio 31 dicembre 2019 € 1.172.500,00

(32)

ROMA VIA FIRENZE 8/10 offerta Imm.re Delta 29/9/2020

VALORE PERIZIA 31/12/2019 (stima YARD)

Valore bilancio al 31/12/2019

€ 16.000.000,00 € 18.640.000,00 €16.408.725,00

Al termine della trattazione, il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, valutate favorevolmente le proposte della Commissione Immobiliare del 6 ottobre 2020, APPROVA:

- il rifiuto della richiesta di procedere alla vendita con licitazione privata dell’immobile in Genova Passo Frugoni – richiesta Costruzioni Srl – in quanto tale modalità contrasta con quanto previsto dal Regolamento gestione immobili;

- il rifiuto dell’offerta di acquisto dell’unità in Torino Via Vandalino101 - offerta di acquisto Studio Massofisioterapico - in quanto la somma offerta risulta di molto inferiore alle valutazioni di mercato;

- l’avvio della gara di vendita degli immobili in Roma Via Torino 135 e Via Firenze 8/10, così come previsto dal Regolamento Gestione Immobili fissando quali valori base per le offerte:

- Euro 1.200.000,00 per l’unità in Roma Via Torino

- Euro 16.409.000,00 per l’immobile in Roma Via Firenze 8/10

* * *

3.2 RICHIESTE RIDUZIONE/SOSPENSIONE CANONI PER TEMPORANEA INATTIVITÀ A SEGUITO EMERGENZA SANITARIA PER COVID 19

Il PRESIDENTE fa presente che il perdurare della pandemia COVID-19 continua ad avere riflessi particolarmente negativi sul settore turistico con notevole impatto sulle attività alberghiere. Risultano particolarmente colpite le strutture ricettive site in Roma, Firenze e Venezia che vivono soprattutto di turismo in gran parte internazionale. Continuano comunque a soffrire anche le strutture situate in città come Milano che oltre al turismo ospitavano anche meeting e congressi al momento ancora azzerati.

Tale situazione ha determinato la chiusura da metà marzo delle strutture ricettive FNR HOTEL in Roma Via Firenze e dell’Ostello in Firenze Viale Lavagnini, quest’ultimo di proprietà della

Riferimenti

Documenti correlati

Si informa che è pervenuta a mezzo PEC al Fondo Pensione in data 30 settembre 2020 la comunicazione di recesso per gravi motivi dal contratto di locazione da parte di ALGOWATT ex

In considerazione inoltre delle nuove disposizioni governative di cui al DPCM del 3 novembre u.s., ed alla particolare situazione delle Regione Lombardia, “zona rossa” nella

Si sottopone quindi al CONSIGLIO, per le deliberazioni del caso, con il parere favorevole della Commissione, la concessione della riduzione richiesta fino a fine

Il Fondo si trova ora nella sua fase di dismissione (la scadenza del Fondo è fissata a luglio 2021, ma sono in corso proposte del gestore per una ulteriore estensione – previa

• La scadenza del fondo Partners Group debt è stata proroga a luglio 2024, ma tutte le quote in nostro possesso sono state cedute in data 2 agosto 2021 (operazione deliberata dal

Per quanto riguarda gli altri fondi l’Advisor rimanda al documento predisposto ed alle singole schede illustrative preparate e distribuite in tempo per la

Al termine dell’illustrazione, i suddetti documenti (Documento sul sistema di governo, Documento sulle politiche di governance e Manuale Operativo) sono stati sottoposti

In tale situazione, il livello operativo, coordinato dalla Funzione Rischi o dal Referente IT, adotta provvedimenti volti alla verifica dell’integrità del