• Non ci sono risultati.

Comune di Treviglio Consiglio Comunale del 23 novembre 2010 Apertura di seduta Presidente

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Comune di Treviglio Consiglio Comunale del 23 novembre 2010 Apertura di seduta Presidente"

Copied!
63
0
0

Testo completo

(1)

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 23 novembre 2010 Apertura di seduta

Presidente

Buona sera. Iniziamo allora il Consiglio Comunale. Il 25 di novembre si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. È un’occasione che viene sentita e vissuta da tutti, alla quale le donne invitano a partecipare anche l’altra metà del cielo, per manifestare, sentire questa situazione difficile che in tanti casi viene vissuta da tante donne. Chiede la parola la Consigliera Simona Bussini per illustrare le iniziative in questo campo realizzate finora. La parola alla Consigliera.

Punto n. 1)

INTERVENTO CONSIGLIO DELLE DONNE SU GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE -

Consigliera Bussini

Buona sera, grazie Presidente. Anche quest’anno il Consiglio Comunale vuole ricordare il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La Giornata, istituita con la risoluzione n. 53/134 dalle Nazioni Unite nel 1999, intende sensibilizzare Governo, Istituzioni e società civile su un problema ancora lontanissimo dall’essere risolto.

Affrontare questo argomento vuole dire trovarci di fronte a una dura realtà, a numeri allarmanti. Dai dati Istat resi noti nel 2009, dopo una indagine per via telefonica su tutto il territorio nazionale, le donne fra i 16 e i 70 anni che dichiarano di essere state vittime di violenza fisica o sessuale almeno una volta nella vita, sono 6.743.000, cioè il 32% della popolazione femminile.

Sensibilizzare, dare sostegno ai centri di aiuto alle donne, ai centri antiviolenza, significa invitare le donne ad uscire dal silenzio, ad uscire dalle loro case, luoghi dove si verificano maggiormente queste violenze.

Il rischio maggiore sono i famigliari, mariti e padri, seguiti dagli amici, vicini di casa, conoscenti stretti e colleghi di lavoro o di studio. Ciò comporterà inevitabilmente un aumento di casi rispetto a quelli già denunciati, ma è una realtà che non deve essere nascosta, minimizzata, né sottovalutata.

(2)

Questa Amministrazione Comunale ha sempre fatto sentire il proprio sostegno alle vittime di violenza, sia attraverso questi momenti di ricordo e presa di coscienza, sia attraverso aiuto concreto allo Sportello Donna, ma anche attraverso l’istituzione dal 2002 del Consiglio delle donne, organismo che raccoglie associazioni operanti sul territorio trevigliese, con la finalità di promuovere azioni per le politiche femminili ed è proprio attraverso il Consiglio delle donne che la nostra Città anche quest’anno troverà momenti e spazi di riflessione con stand allestiti in piazza Manara, dove i cittadini troveranno poesie, brevi racconti, fotografie e materiale informativo raccolto dallo Sportello Donna durante tutti questi anni di ascolto e supporto alle donne vittime di violenza.

Altre associazioni saranno presenti per offrire occasioni di approfondimento e confronto. Lo stand sarà presente per tutta la giornata di giovedì 25 novembre e sabato 27 novembre. Tra le altre iniziative è in programma nei giorni successivi al 25 novembre un incontro aperto a tutti, con la proiezione del documentario della regista Lorella Zanardo dal titolo: Il corpo delle donne, al fine di stimolare un dibattito sulla visione distorta della donna oggi e sull’uso del corpo femminile in televisione, una forma di violenza di cui spesso non ci rendiamo conto.

Si è già svolto invece sabato 19 novembre nella nostra Città un Convegno tavola rotonda organizzato dal Rotary in collaborazione con Sirio, dal titolo: L’aggressività di genere e le sue ripercussioni sul mondo dell’infanzia, che rientra in un progetto educativo più ampio e che proseguirà con indagini sull’aggressività da svolgere nelle scuole, progetto illustrato dalla Sig.ra Lucia Bellini in una delle ultime sedute del Consiglio delle donne e coinvolgerà mettendo in rete, oltre al Rotary e Sirio, l’Amministrazione Comunale, l’Università di Bergamo, le scuole pubbliche del territorio, il mondo del volontariato femminile, il coordinamento delle comunità alloggio e le agenzie educative del territorio.

Il Consiglio delle donne ha voluto infine aderire alla campagna del Fiocco bianco, simbolo dell’impegno maschile a non commettere e a non tollerare e a non rimanere in silenzio di fronte alla violenza contro le donne. È una iniziativa che vuole dare spazio e visibilità agli uomini che vogliono impegnarsi contro la violenza di genere. Per questo il Consiglio delle donne ha invitato il Vice Sindaco, che però si scusa ma oggi non potrà essere presente, mi ha riferito, e il Presidente del Consiglio Comunale, quali cariche istituzionali maschili, ad intervenire questa sera per portare la sensibilità e l’impegno maschile riguardo a questo tema.

(3)

Voglio proporre in conclusione del punto all’ordine del giorno, dopo l’intervento del Presidente del Consiglio, un minuto di silenzio per tutte le donne vittime di violenza e per Silvia, la nostra concittadina che a causa di questa violenza ha perso la vita solo poche settimane fa.

Grazie.

Presidente

Bene ed ora, prima di concludere con l’adesione anche del Presidente del Consiglio, un invito a leggere un messaggio predisposto dalle donne e invito, proprio per dimostrare la partecipazione anche maschile a questo momento, invito il più giovane Consigliere del nostro Consiglio Comunale, Mario Borso, a leggere il comunicato preparato dalle donne.

Consigliere Borso

La scelta del 25 di novembre come data della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è stata concordata inizialmente dalle partecipanti all’incontro femminista latino-americano e dei Caraibi che era ---- nel 1981. Tramite la risoluzione n. 54/134 del 17.12.99, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG ad organizzare attività svolte a sensibilizzare l’opinione pubblica in quel giorno. In Italia, come in altre realtà del mondo, è divenuto pertanto ricorrente in occasione del 25 novembre organizzare diverse iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica su tale realtà.

Anche il Governo, attraverso il Ministero delle Pari Opportunità, organizza annualmente, in occasione del 25 novembre, una campagna contro la violenza alle donne. L’Amministrazione Comunale di Treviglio ha da anni dimostrato sensibilità ed intelligenza politica in merito ai temi della donna; il Servizio Sociale da 7 anni, attraverso una convenzione con la Cooperativa Sirio gestiscono lo Sportello Donna a cui le cittadine possono rivolgersi al fine di trovare ascolto, aiuto e vicinanza. Il tema del maltrattamento familiare, della violenza domestica, viene affrontato e preso in carico dagli operatori coinvolti. Dai dati emerge che nella nostra città le donne iniziano ad avere il coraggio di segnalare situazioni di maltrattamento. Il fenomeno rimane ancora largamente sottostimato e socialmente poco percepito, a causa delle difficoltà di vittime a denunciarlo, della scarsità delle donne di percepirsi come vittime e della complessità che spesso presentano i casi di violenza domestici e con i quali tutti gli operatori coinvolti devono confrontarsi.

(4)

Concettualmente la violenza sulle donne perpetrata all’interno di una relazione intima può essere inserita dentro a due categorie, la violenza familiare che include inoltre gli abusi sui minori e sugli anziani, e la violenza sulle donne, fenomeno vasto e comprendente anche le molestie sessuali sul luogo di lavoro e le violenze sessuali agite da sconosciuti. Le donne trevigliesi che si sono rivolte allo Sportello Donna di dieci anni di attività sono state 340 su un totale di 622. Analizzando il dato relativo alle donne di Treviglio, il quadro che emerge è il seguente:

poche sono le donne straniere, le donne non appartengono a situazioni di disagio, per la maggior parte hanno un titolo di studio di scuola superiore o titolo professionale, e molte sono disoccupate o in cerca di lavoro. Le donne sono spesso vittime di maltrattamento psicologico, raccontando di situazioni relazionali con il partner molto conflittuali, svalutate e a volte ingiuriose. Segue il maltrattamento economico e quello fisico. Le donne non hanno famiglia di origine a cui chiedere aiuto in quanto i rapporti sono stati interrotti a causa del partner o per la vergogna di doversi raccontare alla propria famiglia le violenze alle quali sono sottoposte. L’unico aiuto può pertanto venire dai servizi specialistici.

E le donne hanno in media uno o due figli che divengono vittime di violenza assistita. La Sportello Donna è da sempre in prima linea grazie alle istituzioni tra cui il Comune e il Consiglio delle donne, può certamente affermare che il maltrattamento sulle donne può essere combattuto solo se uomini e donne si uniscono per promuovere una cultura del rispetto, dell’autodeterminazione e della libertà personale.

Presidente

Grazie. Spesso gli uomini affrontano questo tema o quando sentono parlare di questo tema, assumono un atteggiamento di relativo distacco, considerando questo problema come un problema che tocchi direttamente e personalmente le donne e gli uomini devono rendersene conto, però senza partecipare, senza sentire che la difesa della donna e la lotta contro la violenza alle donne è una questione di civiltà, è una questione di rispetto della dignità di tutte le persone. E le riflessioni che abbiamo sentito questa sera hanno proprio questo significato, sottolineare il fatto che tutti e in primis anche gli uomini maschi, l’altra metà del cielo io avevo detto, devono sentirsi coinvolti in questa nuova sensibilità, in questa attenzione, in questo impegno a lottare e a condannare tutte le forme, anche le più sottili e nascoste, di violenza nei confronti delle donne. La dignità delle donne deve essere difesa non solo di fronte ai gesti gravi e efferati, ma deve essere difesa anche di fronte agli attacchi più subdoli all’utilizzazione della donna come strumento, che a volte spesso nel mondo del grande commercio, del

(5)

business mondiale, la donna viene usata proprio come strumento. In questo senso partecipo anche io a questo momento di attenzione e di riflessione contro la violenza alle donne.

Qualche considerazione?

Consigliere Mangano

Chiaro che anche come gruppo consiliare condividiamo perfettamente quello che ha espresso in questo momento il Presidente del Consiglio e quanto ha detto chi mi ha preceduto. Anche Treviglio, abbiamo sentito i numeri e ci devono fare riflettere, non è immune da questo fenomeno;

per quanto ci riguarda come gruppo politico nell’ambito delle iniziative delle varie associazioni, dei vari gruppi sabato il PDL ha anche fatto un’iniziativa distribuendo un appello del Ministero delle Pari Opportunità e quindi in questo contesto abbiamo dato anche il nostro apporto e colgo l’occasione per consegnare al Sindaco il volantino, il documento che abbiamo distribuito. Grazie.

Presidente

Qualche considerazione su questo tema? Che ha iniziato il nostro Consiglio Comunale? Bene… Patrizia Siliprandi.

Consigliera Siliprandi

Ovviamente la Lega Nord è assolutamente d’accordo, sappiamo che la violenza contro le donne nel mondo ha un’incidenza altissima ed è indice di scarsa cultura. Nel nostro paese credo che le donne che sono state uccise quest’anno in Italia sono 152. Sappiamo anche che la violenza in Italia nei confronti delle donne è soprattutto una violenza che è circoscritta nell’ambito familiare, il problema è che molte donne non hanno il coraggio di denunciare la violenza del marito, del compagno, del fidanzato o a volte del padre.

Vedo che il PDL ha finalmente aggiunto un problema perlopiù africano, che sono le mutilazioni genitali e che noi ritroviamo anche sul nostro territorio, perché molte donne africane purtroppo subiscono le mutilazioni genitali e poi con risvolti drammatici per quanto riguarda il parto, quindi è anche un problema nostro italiano; quindi questa è una cosa che andrebbe sottolineata e poi io faccio un invito alla Sindaca, gliel’ho fatto già la volta scorsa, di ricostituire nella nostra Amministrazione la Commissione Pari Opportunità, anche perché la Commissione Pari Opportunità è l’unico organismo che può derogare i due terzi di entrambi i sessi che sono a norma statutaria vincolati per

(6)

abbiamo uno Statuto orfano, abbiamo una Città orfana, il Consiglio delle donne è un organismo prezioso, ma un obiettivo completamente diverso perché l’obiettivo del Consiglio delle donne è quello di esprimere il parere femminile su tutte le politiche e non solo sulle pari opportunità.

La Commissione Pari Opportunità è presente in tutti gli organismi ormai, in tutte le città, Treviglio stranamente l’ha cancellata. Quindi il mio invito, prima di dover ricorrere a un ordine del giorno o a una mozione, lo faccio direttamente alla Sindaca, di ricostituire questo organismo che non è in antitesi al Consiglio delle donne, ma deve lavorare in concertazione e sarà sicuramente un valore aggiunto di cui noi abbiamo bisogno. Grazie.

Presidente

Ha chiesto la parola il Consigliere Paolo Gatti.

Consigliere Gatti

Il tema che abbiamo affrontato è importante, una delle categorie più, se si può parlare di categoria, più soggetta ad essere oggetto di violenza è quella delle donne, ma ce ne è un’altra categoria che è quella dei bambini e non a caso l’ONU ha scelto il 20 di novembre, data da ravvicinata a quella del 25, per dichiararla Giornata per l’infanzia ecc. E molto concretamente concludeva il messaggio che poi è stato letto da Mario Borso, il richiamo a tutti, uomini e donne, che si devono unire per promuovere una cultura del rispetto, ma non solo, una cultura dell’attenzione a queste due categorie di persone e volevo segnalare che una delle cose, seppure sotto un certo punto di vista simbolica ma concreta che questo Consiglio Comunale ha approvato, è stato in aprile il famoso ordine del giorno sui parcheggi rosa.

Qui invito il Consiglio delle donne, magari in una prossima occasione, il Consigliere Bussini a relazionare il Consiglio sullo stato dell’arte di questo progetto e eventualmente di accelerare proprio come atto concreto di sensibilità, di attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale, a queste due categorie di soggetti che devono essere al centro della nostra attenzione sia di uomini che di donne, ad accelerare la sua attivazione e completamento.

Presidente

Grazie. La parola al Consigliere Giancarlo Fumagalli.

Consigliere Fumagalli

(7)

Buona sera Presidente. Il mio punto di vedere la situazione diventa molto facile pensando al concetto di indipendenza della donna. La donna, nel momento in cui diventa indipendente economicamente, ha un suo modo di vedere e di pensare e automaticamente va a scontrarsi, perché non ha più bisogno dell’uomo, va a scontrarsi chiaramente con quelle che sono le realtà del quotidiano. La non abitudine, nei secoli anche, del confronto nei confronti delle persone, automaticamente porta a uno scontro fisico, perché? Perché non c’è un’abitudine al confronto, la donna è indipendente, la donna può dire la sua e automaticamente succede questo.

Ma dietro tutto questo secondo me c’è un fatto molto importante, il fatto che la gente non è più abituata o non è stata sufficientemente abituata al confronto, le persone fanno fatica a confrontarsi; tante volte ahimè lo dico perché è un ambiente che negli ultimi mesi frequento, anche in Consiglio Comunale si alzano i toni, quando basterebbe un po’ di buonsenso per mantenere la calma, il dialogo e il confronto diventa davvero facile da affrontare. Probabilmente nell’abitudine di tutti i giorni, se tutti dovessimo pensare anche alle nostre piccole azioni, potremmo aiutare noi stessi e gli altri a un rapporto più civile. Grazie.

Presidente

Grazie. Se non ci sono… il Sig. Sindaco vuole intervenire.

Sindaco

Solo per un grazie dal profondo del cuore al Consiglio delle donne, a Simona Bussini, a tutti coloro, ai Consiglieri che stasera sono intervenuti e al Presidente. È un momento simbolico, ma è un momento importante perché io credo che la cultura passi attraverso i comportamenti ed abituarci a parlare e quindi ad usare parole su questo problema che ancora c’è e non possiamo nascondercelo, secondo me è una cosa importante, è sicuramente un atteggiamento che può incidere, se conosciuto all’esterno ecc., anche su quella che è la crescita della comunità e città.

Non voglio aggiungere altro, se non che sono in pista, che si stanno sviluppando progetti davvero importanti; sabato abbiamo sentito il progetto sull’aggressività di genere che coinvolge tutte le scuole di primo grado e di secondo grado, ma la primaria, cioè la scuola media dell’obbligo e quindi ritengo che la prevenzione quindi fatta in campo educativo e quindi su quella che nella scuola viene chiamata educazione affettiva o educazione alla sessualità, credo che sia molto

(8)

approfondimento, non diventa una materia di studio, ma pervade tutte le discipline, e se gli insegnanti sono accorti possono proprio diventare degli esempi in sostituzione anche di quei genitori che purtroppo non sono in grado di stimolare a comportamenti di rispetto e di tolleranza i loro ragazzi e purtroppo ce ne sono. Sappiamo tutti e chi di voi è nello sport lo sa forse ancora meglio, che parecchie figure genitoriali i ragazzi le cercano fuori casa.

Non voglio aggiungere altro se non affidare alla conferenza dei Capigruppo, quindi al Presidente del Consiglio, il tema della Commissione Pari Opportunità; se la conferenza dei Capigruppo mi proporrà l’istituzione di questa Commissione, sarò lieta di ricevere rose di nominativi da Maggioranza e Minoranza e di dare luogo alla Commissione Pari Opportunità, che esiste nella legge solo come Commissione emanazione del Ministero del Lavoro. Non esiste in altra accezione, come emanazione, infatti la Consigliera di Parità che c’è a Bergamo, in Provincia, dipende dal Ministero del Lavoro. Vi ringrazio.

Presidente

Bene, possiamo procedere nei lavori del Consiglio. Allora, sicuramente penso che non ci siano obiezioni, il momento…

SILENZIO Grazie.

(9)

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 23 novembre 2010

Punto n. 2)

MOZIONE CONSIGLIERA BONFICHI IN TEMA DI SOLIDARIETÀ PER LA POPOLAZIONE DEL VENETO COLPITA DALLE RECENTI ALLUVIONI -

Presidente

Allora, il primo argomento consiste nella mozione della Consigliera Bonfichi in tema di solidarietà per la popolazione del Veneto colpita dalle recenti alluvioni. La riunione dei Capigruppo ha preso in esame le proposte, le osservazioni presentate nel precedente Consiglio Comunale e ha concordato la modifica di questa mozione. Il testo modificato invito a leggerlo alla Consigliera che l’ha proposto, però il testo modificato ha tolto il riferimento esclusivo alla Regione Veneto, ma ha dedicato l’attenzione e ha richiesto sollecita la solidarietà nei confronti di tutte le popolazioni colpite dalle recenti calamità naturali in Italia. Invito la Consigliera Bonfichi a leggere la mozione.

Consigliera Bonfichi

Grazie Presidente. La mozione ha per oggetto: Recenti calamità naturali in Italia. I sottoscritti Consiglieri Comunali, così come era stato chiesto nella seduta precedente e è stato condiviso nella Commissione dei Capigruppo e pertanto non è più solo una mozione presentata dalla sottoscritta, ma è stata poi sottoscritta dai Consiglieri Comunali presenti. Quindi dicevo:

I sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono di porre all’attenzione del Consiglio la seguente mozione. Visti i disastri ambientali verificatisi per il maltempo nel nostro territorio nazionale, posto che l’ambiente e la sua tutela devono essere al centro delle politiche locali e nazionali con azioni di monitoraggio, attenzione e salvaguardia del territorio e conseguenti adeguati finanziamenti. Consapevoli del fatto che un’attenta pianificazione e progettazione possano prevenire o ridurre i disastri ambientali che troppo spesso accadono nel nostro Paese, anche attraverso azioni sistematiche e costanti nel tempo, il Consiglio Comunale delibera di devolvere il gettone di presenza dell’attuale

(10)

duramente colpite dalle recenti alluvioni e invita la Giunta e l’Amministrazione Comunale a valutare un’azione di concreto aiuto alle popolazioni interessate.

Scusi Presidente, mi permetto di dire ai Consiglieri che erano… come abbiamo concordato nella Capigruppo, che così come gli altri Capigruppo che erano assenti alla riunione, possono sottoscrivere il documento, in modo che chi vuole agli atti resta il documento sottoscritto da tutti. Quindi non è un documento chiuso, al Segretario viene consegnato un documento con le firme dei presenti alle Commissioni e di eventuali altri Capigruppo non presenti alla Commissione. È tutto, grazie.

Presidente

Ha chiesto la parola la Consigliera Siliprandi.

Consigliera Siliprandi

Presidente grazie. Mi scuso per non aver potuto partecipare alla riunione dei Capigruppo, avevo un impegno che purtroppo mi ha impedito la presenza. Non sono comunque d’accordo, non sono d’accordo come non lo ero quando la Consigliera Bonfichi ha presentato questa mozione. Perché? Perché mi sembra davvero non un atto simbolico di solidarietà, ma diciamo una cifra talmente risibile quella che si raccoglie concretamente attraverso il gettone di presenza, perché ho fatto i conti, sono circa 200 Euro; noi Consiglieri Comunali prendiamo circa 10 Euro a seduta, siamo in 20. Qui non si fa cenno di partecipazione da parte della Sindaca e della Giunta. Tra l’altro colgo l’occasione per dire che all’inizio del suo mandato, anzi durante la sua campagna elettorale, la Sindaca aveva più volte dichiarato di ridursi la sua indennità di carica, Giunta compresa; ecco, io voglio ricordare che la Sindaca prende credo circa 3.500 Euro lordi e gli Assessori la metà e quindi se davvero avesse implementato quello che era la sua campagna elettorale, quello che era un buon proposito che come sempre è rimasto nel libro dei sogni, avremmo un 10% che sarebbe dovuto confluire in un fondo sociale, cosa che purtroppo i cittadini non hanno visto.

Allora, affinché davvero l’impegno nei confronti non della popolazione veneta, ma di tutta la popolazione italiana che è stata ovviamente colpita dagli ultimi eventi metereologici ecc., direi di fare un emendamento, in modo che ci sia davvero, Sindaca forse se Lei mi ascolta può anche dire che non è d’accordo… e quindi io direi che bisognerebbe invitare l’Amministrazione, questo è l’emendamento che poi scrivo, a dare un contributo… innanzitutto a promuovere una

(11)

sottoscrizione della cittadinanza e questo lo può fare l’Amministrazione.

Dopodiché l’Amministrazione potrebbe dare un contributo pari alla somma raccolta attraverso la sottoscrizione. Solo così possiamo davvero dare una somma che non sia una somma risibile, per le popolazioni che sono state colpite. Poi tutta la premessa della Bonfichi, che tende come sempre a strumentalizzare, a dire: beh però il Governo poteva… poteva anche risparmiarselo perché non è così che si dà un aiuto. Non a parole ma coi fatti. Allora l’unico modo per darlo coi fatti, se davvero vogliamo dare un contributo, è fare una sottoscrizione per la cittadinanza e dare la stessa somma che si riesce a raccogliere attraverso la sottoscrizione stessa. Perché dare i 10 Euro di una seduta, mi sembra veramente risibile, tanto vale evitare una brutta figura. Poi ognuno di noi chiaramente è libero di dare quello che vuole, al di là delle sedute consiliari, ma detto questo, visto che l’Amministrazione ha in qualche maniera la volontà di dare un contributo, diamolo seriamente.

Allora il mio emendamento è questo: invita l’Amministrazione a promuovere una sottoscrizione per la cittadinanza ed invita l’Amministrazione a dare un contributo pari alla somma raccolta attraverso la sottoscrizione stessa.

Presidente

Va bene. Allora può presentare la sua proposta di emendamento?

Aspettiamo che la Consigliera Siliprandi stenda la sua… Intanto ha chiesto la parola il Consigliere Reduzzi.

Consigliere Reduzzi

Io sono rimasto stupito, non mi è mai capitato in tanti anni di Consigliere Comunale di assistere a una spudorata strumentalizzazione delle popolazioni alluvionate del Veneto, della Campania e di quant’altro, per un attacco al Sindaco. Cioè sono veramente, cioè dico boh, non lo so dove mi trovo, evidentemente in un altro mondo rispetto a quello in cui pensavo di vivere. Non so come esprimere l’indignazione nei confronti di una strumentalizzazione di questo tipo e la chiudo qui.

Dopodiché però mi sembra chiarissimo che qui ci stiamo arrampicando, anzi la Consigliera Siliprandi si sta arrampicando sui vetri, perché dopo essere stata assente, giustificata finché si vuole, ma non è mai venuta alle Commissioni Capigruppo, neanche a questa ma è solo l’ultima, non ha capito che questo non è l’ordine del giorno o la mozione della Consigliera Bonfichi, perché non ha letto le adesioni dei singoli e allora come fa a dire che è l’ordine del giorno o la mozione della Consigliera

(12)

rivolge a tutti i sottoscrittori di questa mozione, la quale non preclude assolutamente che il Sindaco e gli Assessori partecipino a questa sottoscrizione; il Consiglio decide per sé, non decide per la Giunta e per il Sindaco, i quali faranno le loro scelte autonomamente.

Il Consiglio però, e lo fa con questa mozione, invita la Giunta e l’Amministrazione Comunale a valutare un’azione di concreto aiuto alle popolazioni. Dopodiché questo concreto aiuto potranno essere degli stanziamenti di Giunta ecc. ecc., lo deciderà sulla base dell’invito, spero unanime, di questo Consiglio Comunale, lo farà la Giunta in maniera autonoma sulla base di questa sollecitazione. Di più non mi sembra. La sottoscrizione del resto non c’è bisogno che la proponga il Sindaco e la Giunta, perché l’ha proposta a livello nazionale il Governo, con tanto di conto corrente, l’ha proposta la Regione Veneto con tanto di conto corrente, l’ha proposta la Regione Campania con tanto di conto corrente e i cittadini di Treviglio sensibili alla questione lo potranno fare rivolgendosi a questi numeri indicati in sovraimpressione, oppure rivolgendosi alla Caritas e a tutte le associazioni che sono e stanno intervenendo su questa questione.

Dopodiché dichiaro già fin da adesso, per tutte le motivazioni che ho detto, la mia contrarietà all’emendamento proposto dalla Consigliera Siliprandi perché pesa su di esso la strumentalizzazione di cui parlavo prima e non voglio assolutamente neanche il più lontanamente possibile rendermi complice di una cosa di questo tipo.

Presidente

Bene grazie. La Patrizia Siliprandi per una prima e unica replica.

Consigliera Siliprandi

Evidentemente il Consigliere Reduzzi non è stato attento quando ho parlato, perché ovviamente ho detto, mi riferivo allo scorso Consiglio Comunale, c’è sempre un’acrimonia da parte di una certa Sinistra, ne prendo atto per l’ennesima volta. Io trovo che un contributo fra virgolette di 200 Euro sia risibile e siccome non mi fido di questa Sindaca e non mi fido di questa Giunta perché tante volte hanno promesso e non hanno mantenuto, vorrei che un contributo sostanzioso e che comunque non sia risibile venga preso in quest’aula, perché poi in Giunta non verrà mai preso. Quindi io rinnovo la mia delibera, la presento ai colleghi consiglieri, è una mozione concreta, perché davvero trova un modo per sensibilizzare ancora di più i cittadini, ma soprattutto, e questo Reduzzi non l’ha capito, per sensibilizzare questa Sindaca e questa Giunta perché aggiungano pari somma a quella

(13)

raccolta attraverso i cittadini di Treviglio, che sappiamo avere un grande cuore.

Quindi la proposta è questa, proprio per vincolare Sindaco e Giunta a dare la stessa somma, pari somma a quella raccolta attraverso la sottoscrizione della cittadinanza di Treviglio. Grazie.

Presidente

Prego, se presenta il testo. Ah, l’ha già presentato… Paolo Pirola ha chiesto la parola.

Consigliere Pirola

Grazie. Io volevo fare due semplici commenti, il primo penso che non sia il caso, ma capisco Reduzzi, ma mi sembra una cosa molto più piccola, cioè mi sembra un po’ una tempesta nel bicchiere; c’è un problema di visibilità di qualche Consigliere, al più tardi tra sei o otto mesi si vota, ora è evidente che c’è liberi tutti e quindi ciascuno deve cercare di mettersi nella giusta posizione per essere candidato da questo o da quello schieramento, soprattutto se non c’è riuscito nei giri precedenti. Quindi la farei fuori lì, lascerei stare il discorso del…

L’altra considerazione è ancora e spiego perché io anche tecnicamente non voterò l’emendamento, è che qui ogni tanto abbiamo l’abitudine di fare i conti con gli strumenti degli altri; ora, i Consiglieri hanno enne strumenti per indirizzare le scelte finanziarie dell’Ente, lo strumento primario è il Bilancio e gli emendamenti al Bilancio. La Consigliera Siliprandi, che da vent’anni a questa parte ha sempre fatto fior di emendamenti al Bilancio, basta che in sede di presentazione del Bilancio, preventivo o previsionale che dir si voglia, dell’anno prossimo presenti un emendamento al Bilancio presentato dall’Amministrazione, qualora non lo condivida, indicando quanti soldi ritiene di dover allocare o assegnare a questo intervento, indicando, come sempre si fa quando si fanno gli emendamenti e i bilanci, la voce a cui mettere e anche la voce a cui togliere. Quello è lo strumento primario del Consigliere.

Per cui, al di là poi di tutti gli ---- argomenti, io ritengo l’emendamento fuori tempo e fuori luogo e fuori strumento.

Presidente

Bene, grazie. Dichiarazione di voto? Attenzione che poi come procedura mettiamo in votazione prima l’emendamento e poi la mozione

(14)

Consigliere Scarpellino

Grazie Presidente. Anche in qualità di Capogruppo della Lista Ariella Borghi Sindaco mi scuso con i colleghi per non essere stato presente nell’ultima riunione per motivi di lavoro, però aderisco volentieri a sottoscrivere questa mozione. Ritengo che su queste mozioni di solidarietà non si debba fare demagogia politica. Io tra l’altro, lavorando nell’ambito di uno sport d’acqua vicinissimo ovviamente ai corsi d’acqua, le nostre società sportive, dal Veneto alla Calabria, sono state colpite duramente da queste alluvioni, per cui veramente mi fa rabbia sentire alcune parole di strumentalizzazione e dichiaro sin da ora il voto contrario del mio gruppo sia all’emendamento proposto dalla Siliprandi che il voto favorevole sulla mozione ovviamente. grazie.

Presidente

Possiamo mettere in votazione o c’è qualche… Dichiarazione di voto della Consigliera Siliprandi.

Consigliera Siliprandi

Non è la Lega Nord che ha avuto l’idea di una mozione sull’alluvione in Veneto come è stata presentata lo scorso Consiglio Comunale dalla Consigliera Bonfichi, che poi ha voluto togliere Veneto per mettere giustamente tutte le parti italiane che hanno subito una calamità recente ed è stata sottoscritta da vari Consiglieri, quindi l’idea non è mia, la strumentalizzazione eventuale, perché ce la vedete voi, non è certamente la Lega Nord, ma di chi ha fatto questa proposta, perché la solidarietà la si può fare anche in silenzio senza portarla in Consiglio Comunale.

Questa è un’idea vostra e non è un’idea mia, ma visto che solidali vogliamo essere, allora facciamolo in maniera non simbolica ma concreta e l’unico modo concreto è la sottoscrizione e che la Giunta si impegni davvero a contribuire con una cifra che non sia risibile. Anche io ho visto le sofferenze delle popolazioni venete, visto che ci vado spesso e credo che dare uno schiaffo con 200 Euro a una popolazione che con i miei occhi ho visto togliere il fango dalle proprie case e dalle strade quando ancora pioveva, trovo che sia veramente vergognoso.

Quindi dare 10 Euro a testa, per favore, non lo si porta in Consiglio Comunale.

(15)

Vogliamo dare un contributo? Lo diamo serio. Qui non si parla di strumentalizzazione, ma di un fatto concreto che davvero l’Italia si merita, non solo il Veneto. Grazie.

Presidente

Bene. Allora possiamo mettere in votazione la proposta di modifica… è:

accolte le premesse, delibera di promuovere una sottoscrizione tra la cittadinanza e invita inoltre il Sindaco e la Giunta a dare un contributo pari alla somma attraverso la sottoscrizione stessa… pari alla somma raccolta con la sottoscrizione stessa. La votazione viene effettuata mediante… Sperimentiamo se la macchina funziona, viene fatta con il sistema informatico. È aperta la votazione sull’emendamento presentato dalla Consigliera Siliprandi. Non funziona… Ha registrato ma non indica i risultati della votazione…

Bene, possiamo procedere allora per alzata di mano. Chi è favorevole alla modifica presentata dalla Consigliera Patrizia Siliprandi alzi la mano. Chi è favorevole. Uno favorevole. Chi è contrario alla mozione presentata dalla Consigliera? 16. Chi si astiene alza la mano. 4.

Passiamo ora alla mozione presentata e sottoscritta dai Capigruppo.

C’è una dichiarazione di voto del Consigliere Brambilla. È un errore…

Patrizia Siliprandi chiede di parlare.

Consigliera Siliprandi

La Lega Nord voterà a favore a prescindere, anche se è da vergognarsi dare un contributo di 200 Euro perché ovviamente sappiamo che in questa maniera noi Consiglieri daremo il nostro contributo di 10 Euro, Sindaco e Giunta nulla… non attraverso questa mozione, poi sono liberi, noi possiamo anche dare 10 milioni a testa, questi sono fatti nostri, ma in quest’aula questa è la decisione e soprattutto non c’è nessun impegno vero, concreto da parte di questa Amministrazione di dare una somma che sia una somma che davvero possa dare un contributo concreto alle popolazioni bisognose. A prescindere, piuttosto di niente, voterò sì per i 200 Euro. Grazie.

Presidente

Bene, ci sono altri? No. Il Sindaco voleva intervenire.

Sindaco

(16)

Ringrazio i Consiglieri Reduzzi e Pirola e Scarpellino che sono intervenuti precisando quale è la nostra posizione rispetto a questo argomento, devo fare una sola precisazione, mi spiace farla per l’ennesima volta e mi spiace trovare in palese contraddizione la Consigliera Siliprandi, perché l’altra volta ha detto che la solidarietà si fa nel chiuso del proprio intimo, si fa a livello personale, non ha bisogno di essere sbandierata. Io ho già detto in un’occasione che mi dispiaceva in Consiglio Comunale dire che la mia parte la sto facendo devolvendo al Fondo di solidarietà del Comune una parte del mio compenso. L’ho detto e l’ho scritto. Spero di non essere più chiamata a dare spiegazioni perché onestamente dirò alla Sig.ra Meninno che il mio compenso è pubblico, cioè chiunque vada può vedere quali sono le devoluzioni che io faccio e quindi è trasparente.

Ho detto nella riunione precedente e c’erano presenti anche membri di Minoranza, che ovviamente la Giunta avrebbe fatto altrettanto con questa… non l’ha scritto la Consigliera Bonfichi ma sta nelle cose, comunque approfitto per dirlo in modo che sta scritto su un verbale e non ci possono essere più attacchi di nessun genere. Per quanto riguarda gli Assessori io credo che gli Assessori rispondano alla loro coscienza e che la Consigliera Siliprandi possa fare i conti in casa sua, ma ci sono Assessori che hanno avuto in questi 5 anni difficoltà che non devono giustificare alla Consigliera Siliprandi e a nessuno. Gli elementi per capirli ci sono, la sensibilità no.

Dopodiché devo apertamente dire che non concordo… a parte che mi chiedo perché, come mai gli italiani, che di solito reagiscono sull’onda delle emozioni così facilmente rispetto a queste calamità naturali, questa volta no e io devo dire che questa cosa mi è spiaciuta e ho apprezzato l’atto che il Direttore Generale dell’Ospedale ha subito fatto di intervento per esempio sul Veneto, chiedendo ai dipendenti di devolvere una parte del loro stipendio, ma anche in questa cosa qui forse c’è dell’ideologia, ma non mi appartiene l’ideologia. E mi dispiace molto perché io l’altra volta, raccogliendo un suggerimento e uno stimolo del Consigliere Mangano che diceva, ma no, questa cosa qui facciamola tutti insieme uniti, prepariamo un ordine del giorno che possiamo votare tutti e io ho accolto con molta convinzione e molto volentieri questo invito e ci siamo trovati come Capigruppo e Sindaco a stendere questo ordine del giorno. La Consigliera Siliprandi non ci sta mai a questa unità, neanche quando c’è da aiutare chi ha bisogno, con poco o con tanto; sentivo ieri che è morta una mia insegnante, una suora anziana, il Vangelo che diceva che il Signore premierà la vedova che ha dato due soldi e non il ricco che ha dato tanti soldi per non so quale… adesso non mi ricordo quale fosse la situazione del Vangelo.

(17)

Per cui io credo che a chi ha bisogno basti anche ricevere quel poco che gli consenta una qualità di vita minimamente più alta di quella che ha. Quindi io davvero se ho davanti tre mendicanti e posso aiutarne uno, ne aiuto uno e non li lascio tutti e tre senza nulla. Questa qui è una carità cristiana che io non capisco.

Presidente

Bene, mettiamo in votazione la mozione presentata dalla Consigliera…

a cui hanno aderito i Capigruppo. Voto palese per alzata di mano. Chi vota a favore di questa mozione alza la mano. È unanime. Chi si astiene? Chi vota contro? Unanimità.

(18)

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 23 novembre 2010

Punto n. 3)

VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO GENERALE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2010, DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA, DEL BILANCIO TRIENNALE 2010/2012 E DEL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE -

Presidente

Passiamo allora al seguente punto all’ordine del giorno: Variazione di assestamento generale del Bilancio di Previsione 2010, della relazione previsionale e programmatica, del Bilancio triennale 2010/2012 e del Piano triennale delle opere pubbliche. Illustra il provvedimento l’Assessore alla partita, Elena Stucchi.

Assessore Stucchi

Buona sera a tutti. Questa sera presentiamo la variazione di assestamento generale, l’ultima variazione di Consiglio Comunale del 2010. Diciamo che una prima grossa variazione era stata fatta circa un mese e mezzo fa e il Bilancio era già stato quasi del tutto assestato.

Oggi ci troviamo ad assestare il Bilancio per sicuramente una parte di spese correnti che vengono aumentate, ridotte, entrate correnti, aumentate e ridotte, ma diciamo la variazione più importante è quella che riguarda da un lato la modalità di finanziamento dell’UPIM e dall’altro l’incremento del valore dell’opera. Allora, per quanto riguarda l’incremento del valore dell’opera, l’opera passa da un valore di 5 milioni a un valore di 6 milioni di Euro e questo poi l’Assessore Quadri e ho visto che c’è Assolari seduto tra il pubblico, illustreranno quali sono le motivazioni.

Per quanto riguarda la questione del finanziamento, siamo pervenuti a questa decisione perché le tempistiche di realizzazione della cessione delle farmacie, a seguito di problematiche tecniche soprattutto legate ad aspetti fiscali, hanno differito un po’ i tempi della realizzazione, realizzazione sulla quale comunque contiamo e per la quale comunque stiamo lavorando. Volendo comunque rispettare i tempi per iniziare l’opera e per poter appaltare i lavori, abbiamo deciso di utilizzare un istituto che mette a disposizione la Cassa Depositi e Prestiti, che si

(19)

chiama finanziamento flessibile; per chi è abituato a lavorare nel privato, è una sorta di apertura di credito. Infatti si tratta di un finanziamento per la parte necessaria a realizzare l’importo a base di gara dei lavori; una volta ottenuta la concessione del finanziamento si può indire la gara ed impegnare il capitolo di spesa, accertando in entrata il finanziamento concesso ed impegnando corrispondentemente il capitolo di spesa finanziato e questo strumento di finanziamento flessibile prevede la possibilità di riduzione totale o parziale dell’importo inizialmente richiesto, senza addebito di alcuna penale, nei soli casi di mancata realizzazione dell’opera, o finanziamento dei mezzi propri dell’Ente.

Non vi sono spese di istruttoria e qualora non sia stata richiesta alcuna erogazione, neanche spese per interessi di preammortamento. Peraltro gli interessi di preammortamento vengono conteggiati solo sulle somme effettivamente erogare e dalla data di erogazione. Viene fatta questa variazione sul pluriennale, per cui l’alienazione delle farmacie slitta al 2011, ma per questa stiamo lavorando, viene fatto un finanziamento flessibile, che è una sorta di un’apertura di credito sul 2010 e viene fatta un’esplicita e dichiarata previsione esposta nel Bilancio pluriennale di sostituire, non appena realizzate le entrate da alienazione da farmacie, sostituire questa entrata con il mutuo. Tutto questo viene fatto per rendere appaltabili i lavori.

Quindi, ripeto, il problema è stato quello di differimento dei tempi per la realizzazione della cessione delle farmacie che comunque resta un obiettivo per il quale stiamo lavorando e l’obiettivo è quello di appaltare l’opera. Quindi l’indebitamento in questo modo al 31.12 non aumenterà perché non vengono utilizzate le somme, ma si tratterà di indebitamento solo nel momento in cui verranno utilizzate le somme. Tenuto conto dei tempi di appalto dei lavori, di inizio dei lavori e della prima liquidazione delle somme, si ritiene che l’obiettivo è quello di non utilizzare di fatto poi questa sorta di prestito flessibile, ma di sostituirlo prima dell’inizio della liquidazione delle fatture con l’alienazione delle farmacie. Questa operazione, il mutuo è di 5.600.000 e è possibile vedere lo sviluppo nel pluriennale, per cui nel 2011 che l’opera resta nel 2010 e nel 2011 è prevista l’alienazione delle farmacie e la sostituzione del prestito flessibile con l’alienazione delle farmacie.

Poi per quanto riguarda, termino di spiegare le variazioni per lasciare poi la parola all’Assessore Quadri, poi c’è l’assestamento, diciamo un’altra variazione è relativa all’assestamento della parte corrente, rilevante è quella di incremento di entrate per multe per 250.000 Euro.

Questo è dovuto alla Z.T.L.; però nello stesso tempo viene anche

(20)

dalle recenti linee guida della Corte dei Conti, per cui si è deciso di stanziare un fondo svalutazione crediti di 259.000 Euro. Altre spese, se c’è bisogno di qualche dettaglio, sono disponibile. Grazie.

Ah, per ultima cosa volevo dire che il Bilancio resta comunque in equilibrio; prevediamo di rispettare il patto di stabilità entro fine anno, con grande fatica perché veramente quest’anno stiamo facendo fatica, però con l’entrata da alienazione delle… cioè dall’operazione di ristrutturazione del ---- e quindi l’entrata di 1.481.000 prevista per i prossimi giorni, quindi dovrebbe essere entro la metà di dicembre, parzialmente dovremmo essere a buon punto per poter rispettare il patto di stabilità.

Assessore Quadri

Io non ho molto più da dire, penso che sia più opportuno che i Consiglieri facciano le domande, anche perché l’Assessore Stucchi ha già sostanzialmente detto il tutto, credo che i Consiglieri debbano fare delle domande rispetto a questa variazione che riguarda sia l’aspetto economico, sia l’aspetto del finanziamento. Quindi abbiamo con noi il Dott. Cervadoro e abbiamo con noi l’Arch. Assolari che possono rispondere nel merito del perché sono aumentate le cifre e perché, Elena l’ha già spiegato, è cambiata la fonte di finanziamento. Quindi credo sia opportuno lasciare libero il Consiglio di fare le domande.

Presidente

Allora iniziamo con le domande. Chiede la parola la Consigliera Patrizia Siliprandi.

Consigliera Siliprandi

Grazie Presidente. Innanzitutto devo fare più che una domanda un commento a quanto ci ha appena relazionato l’Assessore Stucchi.

L’Assessore Stucchi dice: le tempistiche della cessione farmacie hanno differito un po’, bè insomma… differito un po’, mi sembra che sia un bel po’ di po’ e lei ha stabilito per questo motivo di utilizzare un istituto che si chiama finanziamento flessibile, una sorta di apertura di credito.

Innanzitutto la prima domanda che devo farle, ma Lei è convinta di perfezionare questa istruttoria e di arrivare a un finanziamento flessibile entro il 30 dicembre? È convinta anche di alienare le farmacie nel 2011? È convinta di superare tutti gli ostacoli che ha incontrato in questi mesi e che non vi hanno permesso fortunatamente di alienare le farmacie?

(21)

È convinta anche che questo istituto che voi chiamate finanziamento flessibile non si trasformerà, ahimè, in un mutuo che i cittadini come al solito si troveranno, perché questo è un film già visto, si troveranno a pagare di tasca loro e che facendo dei conti così grossolani arriverebbero a un indebitamento… cioè l’Ente, che non riuscirà mai a vendere ovviamente le farmacie, si troverà di fronte a un vero e proprio mutuo che corrisponde a un indebitamento dell’Ente di circa 200 Euro per abitante. Quindi la nostra paura, la paura della Lega Nord è che questo sia un escamotage per fare credere ai cittadini che siamo quasi pronti per sistemare l’UPIM, quando in realtà non si fa altro che accendere un mutuo flessibile che diventerà un mutuo ventennale e ovviamente questo sarà come sempre una spada di Damocle e non solo una spada di Damocle per i cittadini di Treviglio.

Quindi questa è una grossa perplessità, noi siamo assolutamente critici, come siamo critici anche nella previsione di modalità di ristrutturazione dell’ex UPIM. Noi, l’abbiamo già detto tante volte in questa sede e non solo in questa sede, noi crediamo solo nella partecipazione di un privato, nella vendita a un privato o nella compartecipazione di un privato. Quindi indebitare ancora l’Ente e quindi i cittadini, ci sembra una cosa assolutamente paradossale.

Comunque, ritornando all’alienazione delle farmacie, noi non riteniamo che voi riuscirete a farlo e quindi è come sempre una vana promessa che non riuscirete a mantenere e cercate in qualche maniera voi davvero sì, arrampicandovi sugli specchi, di fare credere di avere già un finanziamento quando non lo avete e nemmeno l’avrete mai. Ma detto questo, passiamo anche ai numeri e poi analizziamo il resto. Sig.ra Sindaca, Lei l’ha letto il Bilancio? Ha notato che manca nella previsione di assestamento i 5.600.000 del prestito flessibile? Non c’è, la casella è vuota.

Passiamo poi alle multe. Quest’Amministrazione pensa di mettere a Bilancio come sempre a carico dei cittadini tipo imposta le multe, altri 250.000 Euro oltre ai 900.000 Euro già stanziati. Intanto la prima domanda è: capire quanti di questi 250.000 Euro avete già provveduto a togliere dalle tasche dei cittadini attraverso le multe. Poi con questa previsione così alta è chiaro che viene meno il principio di prevenzione a favore invece purtroppo del principio della repressione. Credo che il tempo che i vigili obtorto collo, perché sono convinta che non sono così contenti di vedere minimizzato il loro ruolo a semplici esattori di multe, quando potrebbero fare ben di più, ben meglio e sarebbero molto più soddisfatti di farlo e cioè di essere davvero l’amico dei cittadini e di dedicarsi alla sicurezza a favore del cittadino, cosa che non possono

(22)

le multe a tutto spiano perché noi qui col Bilancio se no non ce la faremo. Quindi questa è una critica forte che facciamo e che credo sia condivisa da tutti i cittadini trevigliesi.

Poi un’altra domanda che vorrei fare all’Assessore Stucchi è come mai non c’è più il prestito d’onore a favore di persone in difficoltà economica? Come mai l’avevate previsto, anche se effettivamente non così alto, 8.000 Euro non sono molti; li avete tolti? Perché li avevate stanziati quindi? Era un frutto di un bando che non è stato condiviso dai cittadini oppure avete cambiato voi idea, c’è stato un cambiamento politico da parte vostra? Io credo che i numeri abbiano un’anima e dietro i numeri ci siano delle persone, voi spesso lo negate.

Poi, questa è domanda che faccio ancora però direttamente alla Sindaca. Qui noi vediamo che per la ristrutturazione, anche qui quella del prestito flessibile, l’ho già indicato, per la ristrutturazione UPIM, se noi togliamo ai 4.899,064 4.500 in meno, rimangono 399,64 Euro.

Questi non sono indicati nella casella, la casella è vuota. In più… beh Sindaca, lo legga e poi mi risponde. Totale spese in conto capitale, io qui vedo una cifra che sinceramente non riesco aritmeticamente a capire, perché io vedo un 415.914,00, quando in realtà avremmo dovuto vedere un 6.414,978 perché se l’aritmetica non è una scienza esatta come penso che sia, 9.911,378 meno 9.199 più 5.622 fa 415.914.

Quindi evidentemente c’è forse un refuso? Chiedo alla Sindaca, l’ha letto? Scusi, non c’è 415, ma c’è un 6.400… mancano 6 milioni di Euro circa. Totale spese in conto capitale c’è una mancanza di 6 milioni di Euro. Sindaca la pregherei di guardare, di leggere se non l’ha già fatto.

Così pure nel totale generale di spese, che dovrebbero essere 17.542, io leggo un 11.000. Qui mancano altri 6 milioni di Euro. Parlo di 6 milioni di Euro. Quindi vorrei che mi rispondesse però la Sig.ra Sindaca e non l’Assessore. Giusto per capire se ha letto il Bilancio.

Allora mi spieghi come mai una differenza e una somma non fanno la cifra che dovrebbe emergere. Rispondetemi. Come mai il totale spese in conto capitale abbiamo la cifra di 415.000 Euro e rotti anziché 6.414.000, prima domanda. Seconda domanda, come mai il totale spese generale abbiamo la cifra di 11.453.000 invece di 17.542.000.

Altra domanda che pongo alla Sindaca. Poi, come mai nelle entrate in conto capitale abbiamo una cifra di 2.965.000 invece di avere una cifra di 11.386.000. Sempre domanda che rivolgo alla Sig.ra Sindaca, e come mai nel totale generale delle entrate abbiamo una cifra di 10.592.000.000,828 anziché avere 18.992.000,828. Mi hanno sempre insegnato in maniera abbastanza semplicistica che la prima colonna, chiamiamola 1, alla prima colonna si detrae la cifra che si trova nella seconda colonna, a cui si aggiunge la cifra della terza colonna e si

(23)

dovrebbe arrivare a una cifra che comporta questa roba qui. È un semplice esercizio aritmetico, un esercizio aritmetico che io non mi ritrovo, quindi o sospendiamo la seduta e la riprendiamo, o mi date la risposta che probabilmente è solo un refuso, però a me dispiace dover rimanere qui a vedere delle cifre che sono assolutamente… questo veramente è un Bilancio che dà i numeri. Lasciamo stare la parte politica che è assolutamente criticabile, ma è un Bilancio che dà i numeri anche proprio come totali generali e non solo, perché sono omesse completamente delle cifre. Vi pregherei per una risposta.

Grazie.

Presidente

Chiede la parola il Consigliere Manenti.

Consigliere Manenti

Non entro nei numeri della Siliprandi perché ci ho capito ben poco… no, ho capito ben poco, risponderà la Giunta, può darsi che tu abbia ragione, però sono molto più su domande concrete perché il mio intervento lo riservo poi. Chiedevo all’Assessore o a chi mi sa rispondere, viene tolto completamente il rimborso delle società sportive per la copertura delle spese di pulizia. Questo perché lo troviamo in un’altra voce o le società sportive sono state esentate dal rimborso delle spese?

La seconda domanda riguarda l’annoso problema del palazzetto dello sport, vedo che anche quest’anno non è stata raggiunta la previsione minima di incasso, già bassissima di 45.000 Euro, vedo che mancano 16.000 Euro e ne chiederei la motivazione, cioè se è scappato via anche l’ultimo bar, penso, non lo so.

Poi riguardo ai canoni di locazione delle antenne Wind, vedo un incremento di 49.500 Euro, perciò mi chiedevo se riguarda l’ultima antenna, quella posizionata in via Marconi, oppure se sono tutte e tre le antenne, cioè quelle di via Colombo e del cimitero. Sono alla fine, sono domande brevissime. Riguardo all’alienazione del patrimonio comunale, ho visto che è stata riconfermata sia la vendita dei box di via Trento, sia la volumetria del Bollone. Chiedevo a che punto è, se è stata realizzata la vendita oppure se è solo allocata come previsione di spesa, ma vi è in corso il bando.

Riguardo invece a un capitolo di spesa, quelle erano di entrate, ho visto che è prevista la locazione di immobili per iniziative culturali per 40.000

(24)

dell’UPIM e se è già stato rinvenuto o a che punto è diciamo la ricerca di questo immobile, o se non era sufficiente in questo momento l’utilizzo degli immobili comunali, magari destinare questo importo alle locazioni di appartamenti in un momento di una crisi di sfratti drammatica a Treviglio, e dire drammatica è poco. Io presumo che nel 2011 e nel 2012 si arriverà a questioni di rivolta sociale sull’argomento. L’avevo già detto in un mio intervento due anni fa, ma io ho motivi di ritenere che arriveremo a momenti di scontro sociale sulle questioni degli appartamenti.

Poi una richiesta che forse non ho capito cosa sono di fatto, si parla di acquisto di compattatori per il palazzetto Sangalli del costo di 25.000 Euro. Cosa sono i compattatori? Cioè io non lo so. Mi sembra poi tanto…

(Intervento fuori microfono)

Ah, basta, ha già risposto! Cioè avevo quasi pensato a qualcosa di spazzatura, che compattatore… ho detto… è infelice…. Era meglio se uno scriveva armadi. Okay. Ho premesso la mia ignoranza sul punto comunque dei compattatori…

(Intervento fuori microfono) Allora siamo in due…

Presidente

Ci sono poi altre richieste di chiarimenti, precisazioni? Bruno Brambilla.

Consigliere Brambilla

Voglio solo chiedere la motivazione dell’aumento del costo dell’UPIM, la previsione del costo da 5 a 6 milioni. Grazie.

Presidente

Bene, altre richieste? La parola allora agli Assessori per le risposte secondo le competenze. L’Assessore al Bilancio Elena Stucchi.

Assessore Stucchi

Allora, parto dal fondo per rispondere al Consigliere Manenti.

Alienazione box via Trento, sono stati venduti tutti e tre, tutti quelli che erano previsti, pensiamo di incassare entro fine anno, di concludere anche proprio i rogiti.

Bollone, è stato fatto un primo bando in primavera andato deserto, adesso è in corso un bando che se non sbaglio scade il 2 o il 3 o il 4

(25)

dicembre; ci sono state alcune manifestazioni di interesse, però capiamo bene che il momento è molto difficile. Poi per quanto riguarda le antenne, il canone è tutto lì, però prima era stato messo in un capitolo di locazioni commerciali, per cui è stato spostato. Poi per quanto riguarda la parte sportiva risponde Cervadoro.

Poi per quanto riguarda invece la risposta alla Consigliera Siliprandi, se, rispondo alle domande, è convinta di poter perfezionare l’alienazione delle farmacie? Sì, nel senso che i problemi tecnici che avevamo rilevato e che abbiamo studiato in questi mesi sono in via di soluzione, per cui contiamo di andare a bando nei primissimi mesi del 2011. Poi, per quanto riguarda il discorso della trasformazione in mutuo, io sono sempre fiduciosa, devo dire che gli ostacoli che abbiamo incontrato li stiamo veramente risolvendo; per quanto riguarda l’incremento di indebitamento per il cittadino di Treviglio, respingo la domanda al mittente, nel senso che da quando mi sono insediata c’era un debito residuo di 47 milioni 384, a fine anno il debito residuo sarà di 41 milioni 165, tenuto conto che abbiamo dovuto contrarre un mutuo per pagare la causa, un debito fuori Bilancio che abbiamo ereditato relativamente all’acquisizione delle scuole, quello dello Zenale Buttinone. Per cui complessivamente a fine 2010 l’indebitamento è diminuito di 6.200.000, tenuto conto del 1.350.000 che abbiamo ereditato e quindi parliamo di una riduzione complessiva di circa 7,5 milioni.

Io, come ben sapete, sono contraria ai mutui e abbiamo pensato a questa forma proprio perché era una forma di finanziamento flessibile come un’apertura di credito. Io spero proprio di riuscire a portare avanti i progetti nei tempi che ci siamo dati. Ricordo alla Consigliera Siliprandi che quando ci siamo insediati la prima cosa che ha fatto questa Amministrazione è stata quella di devolvere 1.600.000 Euro di mutui che erano fermi e sui quali si pagavo interessi, sono stati devoluti, sono stati messi a economia sulle opere e sono stati devoluti e destinati ad altre opere. Un’altra operazione importante di devoluzione è stata fatta quest’anno. Quindi l’attenzione all’indebitamento e l’attenzione ai mutui è sempre stata presente da parte di questa Amministrazione.

Poi, per quanto riguarda il discorso dell’immobile relativo… per la locazione di immobile che mi chiedeva il Consigliere Manenti, è per sostituire l’UPIM, per la sala esposizioni l’Assessore Ciocca, che adesso è seduta nei banchi dei Consiglieri, vi spiegherà un po’

l’esigenza che c’è stata per affittare questo immobile e per quanto riguarda il prestito d’onore chiedo all’Assessore Lingiardi di spiegare come mai tutti gli anni viene stanziato il prestito d’onore e man mano

(26)

nel senso che poi a fine anno se non ci sono richieste, l’importo viene stornato, perché questo importo è un importo che viene stanziato ed è a disposizione. Grazie.

Dott. Cervadoro

Buona sera. Innanzitutto volevo rassicurare la Consigliera Siliprandi sui prospetti contabili che sono stati presentati, che come al solito sono da una parte la stampa delle variazioni di assestamento così come riportata in contabilità e poi un prospetto extracontabile che riepiloga un po’ e fa vedere tutto sommato gli equilibri relativamente alle movimentazioni che avvengono in parte corrente e in parte straordinaria. Non è un Bilancio ovviamente, è solo i capitoli del Bilancio che vengono movimentati.

Alcune note tecniche. Il Bilancio prima dell’assestamento presentava e se vedete è una variazione squilibrata, nel senso che il Bilancio prima di questa variazione presentava un avanzo di parte corrente che finanziava un intervento che era stato fatto in corso d’anno per interventi urgenti sull’UPIM, nel senso che avevamo prelevato dal Fondo di Riserva che è una voce di spesa corrente, che era servita per finanziare un intervento urgente di manutenzione straordinaria.

Volutamente in questa variazione di assestamento abbiamo riportato, avendo delle disponibilità, una parte… abbiamo riportato in disavanzo la parte corrente per riequilibrare, riportando i 30.000 nel Fondo di Riserva così come previsto dal T.U. si possa fare solo in sede di assestamento di Bilancio. Dopo questa variazione chiaramente tutti gli equilibri tornano perfettamente in pareggio.

Non capisco dove non vede la Consigliera Siliprandi i 5.600.000 che io vedo sia nelle variazioni, sia nel prospetto relativamente alle entrate straordinarie.

(Intervento fuori microfono) Consigliera Siliprandi

… la domanda che mi ha posto e io giustamente gli rispondo. Allegato A), pag. 1. Allora qui mancano due voci, innanzitutto… il cap. 8400, prestito flessibile, non viene riportato nella previsione di assestamento, manca. Poi, alienazione aree Bollone, 70.000 Euro, manca nella previsione di assestamento. Poi, se Lei fa il conto, semplicemente 1 meno 2 più 3 uguale 4, cioè un calcolo aritmetico come dicevo prima, e prende in esame il totale entrate in conto capitale, Lei legge un 14 milioni 853 mila ecc., meno 9 milioni e 083… scusate, ma faccio fatica a

(27)

vedere, è talmente piccolo… 9.083.000 più 5.616.000, voi come risultato, basta avere una calcolatrice, non ci vuole molto, come risultato mettete 2.956.000, quando in realtà sono 11.386.000. Sfido, Dott. Cervadoro, a dirmi che non è così. Qui ci sono dei numeri, prenda la calcolatrice e la usi e poi mi dia una risposta seria.

Poi, totale generale entrate, 22.350.000 circa meno 5.402.771, più 6.044.743, voi dite che fa 10.592.528, in realtà se Lei fa il calcolo aritmetico, vengono fuori 18.992.828. Dottore, mi dica se ho sbagliato.

Ma che solo io, l’ho ingrandito! Eccolo qua…

Dott. Cervadoro

Chiarito il discorso, sì. Allora, quel prospetto là è un prospetto extracontabile come dicevo, che serve un po’ per sintetizzare le variazioni, atteso che le variazioni riportate in contabilità, che sono corrette, sono un po’ più complicate da leggere nel documento che viene fuori dalla contabilità. Nel prospetto evidentemente che è stato mandato ai Consiglieri c’erano delle caselle che erano rimaste in bianco, che poi in sede di Commissione poi io a tutti i Consiglieri ho distribuito prima dell’inizio della Commissione, perché appunto mancando alcuni dati come sommatoria, non possono portare a dei risultati corretti chiaramente. Però il prospetto è corretto, quello che è stato presentato in Commissione e che abbiamo discusso è corretto, e quindi i numeri, ripeto, rassicuro di nuovo, che sono quelli della variazione, sono tutti corretti.

Presidente

Intanto che rifanno i conti…

Dott. Cervadoro

Sì, ma i numeri che ha detto la Consigliera Siliprandi sono giusti, tant’è che sul prospetto che ho io sono corretti; mancavano sul prospetto che è stato consegnato a voi, erano rimaste vuote delle caselle e quindi chiaramente siccome i conteggi devono tornare su tutte le colonne, non potevano essere corretti chiaramente. Però rassicuro che la variazione è corretta, così come riportato nel prospetto che vi è stato consegnato.

Presidente

Bene, ha chiesto la parola l’Assessore Lingiardi per chiarire il quesito a lui posto.

(28)

Dott. Cervadoro

Scusate ancora due cose perché era stato chiesto dal Consigliere…

Presidente

Allora, altre precisazioni.

Dott. Cervadoro

Alcune variazioni, per quanto riguarda lo sport, sia il palazzetto dello sport che per quanto riguarda i rimborsi dalle associazioni, le previsioni del responsabile allo sport sono quelle relative appunto all’utilizzo del palazzetto piuttosto che alle entrate che devono derivare dai rimborsi delle associazioni; visto appunto le particolari difficoltà che stiamo avendo, è stato richiesto in via precauzionale, in via prudenziale, di non prevedere per quest’anno la possibilità, non significa che è stato abbonato niente, ai fini di verificare gli equilibri di Bilancio prudenzialmente sono state appostate in questa maniera, verificando che comunque non ci sono problemi, anche perché poi abbiamo avuto tutta una serie di maggiori entrate che hanno compensato le minori entrate e maggiori spese.

Poi come diceva prima l’Assessore, siccome una parte delle maggiori entrate riguardano in particolare una situazione particolare che è quella delle entrate da sanzioni al codice della strada, in particolare per la Z.T.L., è stato deciso di istituire e costituire il fondo rischi su crediti, quindi sostanzialmente l’entrata viene accertata e verosimilmente queste entrate saranno riscosse, però prudenzialmente è stato anche costituito il fondo, quindi non si è diciamo provveduto a stanziare maggiori spese.

Presidente

L’Assessore Lingiardi.

Assessore Lingiardi

Grazie Presidente. Come tutti gli anni a fine anno parliamo del prestito d’onore. Dato che il Comune non è una banca, non può prestare soldi, la convenzione è stata fatta con gli istituti di credito. Avevamo fino all’anno scorso circa 17.000 Euro di prestiti d’onore. L’importo che è stato messo in Bilancio serve per appianare le perdite qualora le rate in mora diventino talmente elevate per cui il prestito non viene più pagato dal cittadino. Solo in questo caso si usano gli 8.000 Euro, non facciamo

Riferimenti

Documenti correlati

Grazie Presidente. Sarò molto breve e siamo giunti nel mese di giugno ad affrontare questo argomento con qualche mesetto di ritardo, ma ormai penso che sia costante di

… che sia pienamente coerente col dettato costituzionale, che prevede anche il diritto di asilo politico in casi, come questi, di dittatura militare e quindi penso che se

E allora se tu oggi vai a sfruttare la norma dove chiedi anche un incremento che comunque hai la possibilità di chiederlo, perché è previsto dal nostro

Ringrazio tutti per l’apporto dato, il mio voto sarà senz’altro favorevole, devo solo dire che i tavoli giusti li abbiamo fatti, che i contatti con chi lavora o

Dunque, allora, cercherò di illustrare schematicamente e brevemente alcuni aspetti particolari, caratteristici di questo Bilancio 2010 e triennale 2010-2012. Intanto

Alcune cose sono già state dette dal Consigliere Merisi che mi ha preceduto, la preoccupazione mia è che appunto passata la prima fase, quella della prima pagina sui

L’altra considerazione, sempre in calce alla dichiarazione di voto favorevole, è questa, prima ho notato una diversa posizione dei due presentatori della mozione

Sarò velocissimo, perché in queste due sere abbiamo vissuto un’ulteriore pagina del Comune di Treviglio come se fossimo da Don Camillo e Peppone; ieri sera