Lexikon Elettrica
cronache
economiche
mensi
l
e a cura della
camera di c
o
mmerci
o
industria
e agricoltura
di torino
numero
230
-
febbrai
o
1
9
62
Comitato di redazione: Ono Dott. Giuseppe Alpino Dott. Augusto Bargoni Prof. Dott. Arrigo Bordin Dott. Clemente Celidonio Prof. Dott. Giovanni Dalmasso Doti. Giacomo Frisetli Prof. Dott. F. Palazzi - Trivelli
Direttore responsabile: Dott. Giuseppe Franco
sommano
3 l'industria italiana della Radio e della Televisione guarda al futuro Intervista del mese: Cav. del Lav. Giuseppe Soffielti, fondatore della Watt RadiO d, Torino e Vice Presidente dell'A.N,I.E.
Turchi C. M.
5 Tecniche e principi per l'interpretazione e l'analisi finanziaria del bilancio (III) Ferrla Cottln F.
10 Investimenti e finanziamenti nell'impresa industriale 2cuos R.
13 Nascita, infanzia e adolescenza della « macchina per volare»
17 Sviluppo industriale nei Comuni depressi della Provincia di Torino
21 Dall'unione doganale all'unione economica (cronache dell'integrazione europea)
Pdmates'a G.
25 Valorizzazione del siero di latte
Richelli A.
28 Industrialismo ed uomo industriale (tribuna dell'economista)
31 Rassegna della Tecnica a cura di G. F. Micheletfi
37 Note di Cronaca Camerale:
1} Comilalo Vihvinìcolo Regionale Piemontese;
2) Unione delle Camere di Commercio Indu:dria e Agricoltura del Piemonte e Valle d'Aosta;
3) Preparazione dei medi quadrij 4) Bone di studio (f Luigi Einaudi ni 5) Pubblicazioni camerali;
_ Informazioni e notizie: Proposte di partecipaz.ione americana nell'industria italiana ~ Agevolazioni comunali per nuove iniziative industriali.
41 Congiuntura economica del mese di gennaio 1962
45 Rassegna del commercio estero torinese nel mese di gennaio 196Z
50 Sinossi dell'Import-Export
54 Borsa Valori - Rassegna del mese di febbraio 1962
57 Tra i libri
_ Frisch R.: Ma.ima et Minima; Sacchetto A.: Il punto sulla situazione della istruzione tecnica e professionale in Il.li. (G. B.)
_ G4briele Morello: L'industrializzazione della Provincia di Siracusa (G. F. M.) - In b,blioleca
61 Fiere mostre esposizioni e congressi internazionali
63 11 mondo offre e chiede
Direzione -redazione e ~mministrazione:
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vi
l
Modelli con schermo di:
L'INTERVISTA DEL MESE
L'industria Italiana
della Radio
e
della Televisione
guarda al futuro
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La produzione industriale per il mercato interno
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e
ancora compressi
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Anche
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e
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e
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e
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l'attrezza-tura di trasmissione in tutto il territorio nazional
e
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. -
Attualmente in
Italia
il 33
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Il Cav. del Lavoro Giuseppe SoHietti, fondatore delle Watt Radio di Torino e Vice Presidente della A.N.I.E.
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e
nt
e
stagionale.
Si
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5 m
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i p
e
rciò
,
nel-!'impostazione d
e
i progmmmi
, va
considerato questo
fatto ch
e
comporta
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e
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e a
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e
l
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,
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e
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e
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e
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e
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e
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e.
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e
il
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a
l
e
svalutazione.
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e
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e
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e
assorbita
dal produttore
stesso.
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che
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e
l
secondo
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familiar
e e
contribuirà ad
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e
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e
il
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e
clino
della
radio. Qual
è
il suo
pensi
e
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in
mat
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a?
R
-
E'
possibile che
lo
sviluppo
dei programmi
faciliti l'adozione del televisore
sussidiario
nelle
fami-glie. Si è anche osservato
che molti utenti
acquistano
t
e
levisori
recenti, già funzionanti
per i due programmi
,
e
trattengono il
vecchio,
destinandolo
alla
villeggia-tura
oppure a
locali
accessori
.
Non
ritengo
che
,
la televisione
,
almeno
per
il
mo-mento, acceleri
il declino della radio.
L
'a
pparecchio radio
avrà sempre
la
sua
ragion
e
di
utilizzo,
sia per
la durata
ed
il
cara
tt
e
re
specifico
dei
programmi
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,
come
per l'int
eresse
che suscitano
l
e
trasmissioni
via
radio.
D.
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P
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p'/'ossimi anni in
Italia
si prevede
un
"
boom
»
dei televisori,
dovu.to:
all'
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e
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e
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e
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capacità
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che dovrebbero
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e
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interno?
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Pur
condividendo
la previsione
che
l
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abbia ancora
p
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qualche
anno
un mercato in
espan-s
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e,
ritengo personalmente che
l'incremento sarà
gra-duale, senza
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spettacolari.
Abbiamo visto che anche negli anni passati
del
cosidetto
miracolo
eco
nomico,
è
vero si è verificato
un
aumento
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e
ll
e
vendite
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essere
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e
nt
e
coperto
dalla produzione industriale.
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anche considerare che
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e
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tempo,
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e
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,
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e
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d
e
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,
va
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.
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,
tanto da
essere
in
anticipo sui
tempi previsti
; è
certamente
augura-bil
e
che continui con egua
l
e
ritmo
ed
imp
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no.
D.
-
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e
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e
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anche
conoscendo
l
e
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quanto
molte
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o
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di
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impor-tano l'unità finita ma
solo
delle parti
che servono a
completare
il t
e
levisor
e,
che così
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e
nazionalizzato.
Una yalutazione
di
circa
il
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l
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e
ll
e
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,
a
mio
giudizio,
esse
re plausibile.
D.
-
Quali
sono
l
e
sue previsioni sul
nostro
'
import-expo
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televisori?
R
-
Non è
un problema molto important
e,
al-meno
dal lato quàntitativo.
L'importazione tende
a
diminuir
e
per
il fatto
che
la
produzione
nazional
e
ha raggiunto livelli qualitativi
ottimi, e
che i prezzi
sono orma
i
uguali
se
non minori
agli europei.
41
CRONACHE ECONOMICHEL
'es
portazione
è
resa difficile perch
è
i nostri t
e
l
e-visori
non
si adattano agli standard degli alh'i Paesi
e
richi
e
dono modifich
e
che possono
essere
fatte
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l
o
p
e
r quantitativi importanti.
Qualche iniziativa
è
in
atto e fabbricanti hanno
anche stabilito all' estero delle stazioni di montaggio
p
e
r
superare
difficoltà doganali
o
fiscali.
D.
-
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e
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radio che
fino
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59
avellO
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oggi ripreso
il
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e
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mercato radio,
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anche possibilità all'
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e.
L
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ecc
hio tradizional
e
a valvole con
alimen-tazione dalla rete riman
e
p
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par-ticolari pr
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ioni
,
come
radiofonografi
e
riproduttori
ad alta fedeltà o stereofonici. Gli apparecchi
a
M.F.
sono oggi costruiti lJrevalentemente a vah'o
l
a mentre
già compaiono,
e
subentreranno
n
e
l
tempo, i
tran-sistors.
D.
-
Entro qual
e
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in ltali.a la
tele-visione a colori?
R
-
E
'
una pr
ev
ision
e
difficile. Nell
'
ambient
e
t
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nico
si
parla dopo il 1965.
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e
rfezionam
e
nti
che verranno
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e
alizzati p
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render
e
il
sistema
riproduttor
e
più
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e e
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eco
nomico.
Par
e
che
il principio d
e
l
cinescopio a
tr
e can
n
on
i
e
l
e
ttronici
(rosso, verde e
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stia
p
e
r
essere superato.
Giung
e
notizia
recentissima
di
un nuovo
tub
o
,
il
«Banana Tub
e
».Composto di un
solo cannone e
da
quattro
striscio-lin
e
di
fosforo
(rosso, verde,
blu
e
bianco)
che
permet-t
e
r
e
bbe un minimo ingombro
anche
in
profondità.
Per la
composizione
d
e
l
quadro, nel senso
verti-cale,
provv
e
de un tamburo ruotante
co
n l
e
nti
cilin-driche
che
proiettano
su
uno
schermo parabolico,
svi-luppando
così
l'intera figura.
Siamo nella fase
sperimentale, però può darsi
si
tratti di una
svolta
d
ec
isiva.
D.
-
Comunem
.
e
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e
si
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la
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e
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R
-
Se nel passato
,
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o
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-grafici,
l'estero faceva mercato
,
oggi
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la produzion
e
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molto
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ll'
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che al
lat
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pratico
sono sorgente di
in
conve
ni
ent
i.
Tecniche
e prIncIpI
per l'interpretazione
e
l'analisi finanziaria di
bilancio
(III)
c.
M
.
TI/l'chi
Il metodo degli indici finanziari
"
misti"
Compl
e
tiamo
con questo articolo
l'argomento degli
indici
o
rapporti finanziari
(
<<
Ratios
,,)
come
metodo
per
in
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Nei
nostri
due articoli
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(1) ci
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indici
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e
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del
Conto
Patrimoniale
ed
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che raffrontano voci
del
Conto Perdite
e
Profitti.
Intendiamo
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d
eg
li
indici finanziari
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",
cioè a
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e
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e
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del
Conto Patrimoniale e
di quello Economico.
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e
nte innumerevoli
sono
l
e
possibili
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l
e
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o
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e
no
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cative,
di
quei due Conti e sarebbe
pertanto
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tutti in questa
sede: comunqu
e
riteniamo di
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e
al cortese
Lettore
alcuni
dei più
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C. M. Turchi
:
Tecniche
e
Principi per
l'ln/erpr
etaz.ionp
e
l'Analisi Finanziaria di Bilancio.
Indic
i
Finanziari del Conto
Palrimoniale
(I).
in
«Cronache Economiche
"
,
n. 227 -
no-vembre
1961.
C.
M.
Turchi: Tecniche
e
Prin
cipi pe
r /'Inte
rpretaz
ione e
l'Allalisi Fina/lziaria
di Bilanc
io.
Indi
ci
Finanz
i
ari
del
ConIo
Economico
(
lI
),
in
«Cronache Economic
h
e
"
,
n.229
-
gen-naio
1962.
SCHEMA DI CALCOLO DEL TAsSO DI REODITIVITÀ DEL TOTALE
[
Tasso dI reddltlvlrà
del totale degli lnVeSrlmf'nt"1 dI un' Impresa
Una delle Il clòssiche» creazioni della Generai Molors: la Cadillac,
ultimo modello 1962.
munem
e
nt
e
usati nella pratica
aziendal
e
riuscendo
Iwr-altro a
dare
un
'idea
dell
'
utilità di tali
strumenti
d·a-nalisi.
Indici
Finanziari Misti
1. -
Indic
e
di Rotazion
e
d
e
ll
e
Attiuità
T
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(
<<
Tur-nou
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e
ll
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e
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e
delle
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à
Correnti
-
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-
e
gli
In
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Permanenti
,
e cioè:
[lI
« TU/"Ilouerdelle Alt.
Totali»Vendite Nette
Attività Tota
li
X
100
Tale indic
e
fra
i
molti
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im-pieghi ha quello di
servire
di bas
e
al calcolo
del
«
Tas
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di R
e
dditi-vità
"
d
eg
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nti
aziendali
,
il quale
viene calcolato come
il
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strato all
a
figura
l.
Vediamo
ora
di
yalutare
il
gra-do di utilità di tale indic
e
«
mi-sto» con
riferim
e
nto al
caso
con-creto
di una
grande società
ameri-cana:
la
C
e
n
e
rai Motors.
I dati che
sono essenziali ai
fini
del
calcolo
dell'indic
e
sono quelli
riportati in
tabell
a.
(
l)
(
2)
(3)
Tabella
1
DATI
DI
BILANCIO
DELLA SOCIET A' GENERAL MOTORS
(in
milioni di dollari)
1960
1959
195
8
« Turnover»
delle Attività
T
ota
li:
2
,
1 volt
e
2,0 volte
1,8 vo
l
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Veduta dall'aereo delle grandiose fonderie della U. S. 5feel di Chicago, U.S.A.
La Generai Molor!> nel mondo: lo Stabilimento (( Generai Molors do Brasil $. A. l', di Saa José dos Campos in Brasile,
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La Generai Molors nel Mercato Comune: lo Stabilimento cc Generai Molors Continentali) di Anlwerp in Belgio.
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