La Stampa Sportiva

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Anno IT, TORINO, 14 Maggio 1905 N. 20.

LA STAMPA

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L'Esposizione Automobilistica di Milano

Mentre il nostro giornale va in macchina (gio-vedì), si apre in forma ufficiale la Mostra del Ciclo e dell'Automobile, indetta a Milano per ini-ziativa d'un nucleo di sportsmen e di industriali; che fanno capo al conte Taverna (presidente) e tro-varono preziosi collaboratori nel sig. ing. Vogel, nel rag. Achille Fusi (segretario generale), nei signori Zanardini, dott. Weil Schott, Guastalla,ecc.

L'Esposizione — che durerà dall' 11 maggio al 1° giugno — si tiene in apposito locale costruito ai giardini pubblici di corso Venezia, e come ap-pare dalla pianta e dall'elenco degli inscritti che

buiti i palloncini ai fanciulli : il 13 corr. avrà luogo il Gymkhana automobilistico, il corso dei fiori in automobili, e in giorno da destinarsi, un grande corteo storico del ciclismo e corso dei fiori in bi-cicletta. Nei giorni 14,21 e 28, avrà luogo la grande Lotteria di beneficenza a favore dell'Ospedale dei bambini e dell'Istituto oftalmico. La Commissione dei festeggiamenti prepara gradevoli sorprese, si parla anche d'una grandiosa festa notturna, d'ac-cordo con gl'Associazione Lombarda dei giornalisti, destinando il ricavo a inaugurare il fondo di pre-videnza e di assicurazione per tutti i soci. Si è

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P I A N T A D E L L ' E S P O S I Z I O N E A U T O M O B I L I S T I C A D I M I L A N O .

A - Residenza Comitato — B - Direzione — C - Uffici — D - Anticamera — E - Sala lettura e telefono

" F - Stampa — G - Personale di servizio — H - Pubblica sicurezza — I - Orchestra. pubblichiamo, gli aderenti furono numerosi e

importanti, sia fra i nazionali, che venuti dal-l'estero.

I grandiosi festeggiamenti sportivi che si pre-parano a Milano nel mese di maggio, assicurano a questa Mostra un largo contingente di visita-tori, per cui è a credere che il migliore dei suc-cessi andrà a questa coraggiosa iniziativa.

Le ferrovie delle due grandi reti hanno accor-dato la validità di 3 giorni, a partire dal 10 corr., per tutti i biglietti di andata e ritorno per Mi-lano, per la durata della Mostra (11 maggio al 1° giugno).

Ai giardini pubblici, nel recinto della Mostra, ogni giorno, dalle 16 alle 18, vi sarà concerto or-chestrale nella Galleria centrale : dalle 21 alle 23 concerto musicale nei giardini, oltre a spettacoli cinematrografici per cura del riparto teatrale della Sala Edison. Pure la sera la Commissione dei fe-steggiamenti darà nei giardini alcuni spettacoli, illuminazioni, ecc. Il venerdì sera saranno

distri-già costituita una Commissione speciale, e si avrà anche la preziosa cooperazione di un Comitato di dame gentili.

Elenco Espositori:

Stand N. 1. Fratelli Marchand, U t » . Veladini e Delle Piane, 3. Turkheimer, 5. Storero, 7. Soldati, 9. Garuffa, 11. Squaglia, 13. Nagliati, 15. Isotta e Fraschini, 17. Darrach e C., 19. Fabbrica Ital. A u t o m .

Fiat, 21. Gladiator, 23. Durkopp, 25. Florentia, 27. Clément Bayard, 29. A u t o m . Club Milano, 33. To-canier, 35. Laurent Klément, 37. Autocommerciale Graziani, 39. Commorretti, 41. Belloni Luigi, 43. Glo-ckner, 43 bis. G. Pedrazzini, 45. Ernesto Reinach, 47. Daimler, 49. Prunai, 51. Griffon, 53. Maison Al-c y o n , 55. Rappr. Fabbre e Gagliardi, 57. WestfalisAl-che Stephen, 59. Chentrens, 61. Fonderie Milanesi, 63. Bini, 65. Gianoli, 67. Mazzoleni, 69. Kronprinz, 71. Scoglia e Minonzio, 73. Mariani, 75. Peroglio, 77. Fratelli Dei, 79. Vittorio Bonomi, 81. Borghi Carlo, 83. Giornale Automobile, 85. Marquai, 87. Bowden, 89. Antoine, 91. Fabbre e Gagliardi, 93. Fabbre e Gagliardi, 95. W e y e r s b e r g e Kirschbaum, 99. Baglia

Edoardo, 101. Bombolotti, 103. Comerio Luca, 105. Maurice De Léon, 107. Cnrti, 109. Accumulatori

« T n d o r ».

Stand N. 2. Ricordi e Molinari, 4. Suffert e C., 6. Stucchi e C . , 8. Ing. Zust, 10. Fratelli Picena, 12. Società Ital. A u t o m . Itala, 14. Corrado Frera e C., 16. Soc. Automobili lìapid, 18. Camona Giussani Tur-rinelli e C., 20. V . Ferrari e C., 22. A . Fusi e C., 24. Bianchi e C., 26. Tonring Club Italiano, 28. Offi-cine Militari Pavia, 30. Figli di Luigi Cremona, 82. Prati Secondo, 34. Pavesi e Crespi, 86. Belloni Fran-cesco, 38. Schieppati e C., 40. Castagna e C., 42. Sala, 44. Elaig Enrico, 44 bis. Smith e Flaig, 46. Pirelli e C., 48. Reina e Zanardini, 50. Maison Talbot, 52. Aliprandi e Defendi, 54. Todeschini C.,56. Minimax, 60. Ulivi Giulio, 58. Maioccbi, 62. Legnani, 64. Pe-tracchi, 66. Sbardolini, 68. Disetti, 70. Bassani, 72. T h e Gaz Lichting, 74. Dompè Onorato, 76. Reina e C., 78. Wenzel, 80. Magnanini, 82. Hensemberger Giovanni, 84. Sutti, 88. Costantini, 90. Prion, 92. Vanin, 94. Bonmartini e C., 96. Bougie ing. Vogel, 98. Folcia Pio, 100. B o n E. G., 102. Stamberg, 104. Moglia, 106. P . W i d m e r e C., 108. Carlom, HO. Strumia G., 112. Bergougnan e C., 112 bis. Manifat-ture Martiny, 114. Dunlop, 116. Continental, 118. R o v e d a e C., 120. Banchieri Tromontani, 122. Peter, 124. Vezzoni, 126. Michelin, 128. Enea Rossi, 130.

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anotti, 182. Acetylena v o n Schwarz, 184. Officine di erago, 136. Fabbriche Riunite d'Armi, 138. Didone, 140. Barbaroux, 142. Fanali « Alpha ».

Letteratura motorista

Molti lettori, cheVlell'automobilismo non si sof-fermano alla parte superficiale, ma amano farne uno studio serio e proficuo, ci chiedono bene spesso informazioni sulle pubblicazioni relative. Crediamo perciò utile di iniziare una rassegna periodica delle opere più importanti che si vanno man mano pubblicando, e che meritano di essere lette o consultate dagli automobilisti intelligenti e colti.

Meritano speciale attenzione alcune pubblica-zioni interessantissime, edite in questi ultimi mesi dalla V.ve Oh. Dunod di Parigi (49, Quais dea Grands-Augustins), casa editrice, che con lodevole cura si occupa in modo speciale di opere moto-ristiche. Eccole:

Le Tourisme en Automobile (frs. 7,50), compilato dall'ing. Léon Auscber, è un'opera utilissima che si propone di ragguagliare i turisti su tutto ciò che riguarda la loro sicurezza, il loro benessere, i loro diritti ed i loro doveri. Comprende tre parti: 1° Il turismo in generale: doveri del tu-rista, velocità, carte, trasporti di veicoli, dogane, assicurazioni; 2° la vettura: carrozzeria, chàssis, pneumatici ; 3° La strada : storia, costruzione, tracciato, manutenzione, organizzazione, gondron-nage, slittamento. Completa il libro un'appendice nella quale sono raccolti: le tariffe di trasporto, diritti di dogana, imposte, le relazioni dei con-gressi turistici, i diversi regolamenti.

Come si vede da questo sommario il libro è un vero vade-mecum del tourista, e può essere di grande utilità nelle più svariate contingenze.

L'Automobile devant la Justice (5 frs.), è l'opera di un avvocato chiarissimo del Carreau di Parigi, M. Imbrecq, destinata a servire di guida e di aiuto tanto alla massa dei proprietari e con-duttori di automobili, quanto agli avvocati e magistrati. L'avv. Imbrecq ha raccolto, in una ordinata trattazione, tutta la giurisprudenza del ciclismo e dell'automobilismo, mostrando i varii aspetti sotto cui si presentano e sono risolte dalla dottrina e dai magistrati le varie questioni rela-tive agli accidenti, responsabilità, procedimento, assicurazioni, ecc. Una brillante prefazione di M. Baudry de Saunier completa questa pubbli-cazione compilata con molto acume e serietà.

Les Motocyclettes (6 frs.), è la pubblicazione più recente e più completa che finora abbia trat-tato la materia. Scritto da M. Baudry de Saunier in collaborazione con A. Oatoux e corredato da numerose e nitidissime illustrazioni, questo libro tratta in modo esauriente tutto quanto riguarda la pratica del motociclista. La tecnica generale, i motori, i carburatori, l'accensione, le varie specie di motocielette per turismo e corsa, i consigli sulla pulitura, manutenzione, montaggio e ripa-razioni sono trattati diffusamente e colla scorta delle più moderne cognizioni.

Queste tre opere, inspirate ad Un senso di pra-ticità incontestabile, meritano di ornare la biblio-teca di ogni persona colta che si dedichi all'auto-mobilismo, e noi nel passarle in rassegna non possiamo a meno di dare una meritata lode alla Casa V.ve Oh. Dunod, che con sano criterio e con nobile intento attende a questo genere di pubbli-cazioni con una accuratezza tipografica e con una eleganza di forma veramente commendevoli.

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Conspirateur salta m. 2,05.

Il capitano di artiglieria Crousse.

si conducesse a me dinnanzi Conspirateur, narrò in bfeve come la vittoria riportata al Cam-pionato fosse stata davvero strabiliante.

Conspi-le zampe posteriori del cavallo avevano toccato leggermente la sbarra che all'urto cadde. Notisi però che in questo salto sbalorditolo il cavallo

Esso non ha mai dimostrato la menoma esitazione, non il più lieve indugio od imbarazzo, è sempre leggero come una piuma. A Spa saltò m. 2,05; a Biarritz m. 2,06; a Vichym. 2,10; a Cler-mont Ferrand m. 2,12; a St-Se-bastien m. 2,23.

E quest'anno — disse il capi-tano Crousse con una soddisfa-zione che sprizzava da tutti i pori — i m. 2,50. Poi, come leggendo quasi un mio lontano recondito pensiero, soggiunse subito: E' ben vero che i vostri amici d'I-talia accoglieranno con poco en-tusiasmo questa notizia, che toglie ai vostri eccellenti Caprillie Bolla i records fin qui tenuti, ma al disopra delle differenze di na-zione, questa ascensione di cifre segnala marciadello sport,dunque tutti ugualmente possiamo ralle-grarcene. E quello che più. im-porto, questo record non è uno dei soliti canards americani.

E qui, levando un inno di sfi-ducia contro certi corrispondenti dell'altro continente che vanno a gara su pei giornali di sciori-narne d'ogni fatta e d'ogni colore, soggiunse : « Mio buon Iggius, noi siamo qui perla verità. L'anno scorso, è vero, l'America rag-giunse il record dei salti in al-tezza. Un eavallo americano, è vero, riportò la vittoria. Ma ecco come e perchè. Dal giorno che la Società ippica aveva bandito nel suo programma il Premio della barricata, fu un desiderio vivis-simo in tutti gli ufficiali dell'e-sercito e negli sportsmen di su-perare i due metri di già raggiunti e per la prima volta da un ca-vallo in un circolo del Belgio. Ma da questo ai m. 2,46 raggiunti da un cavallo in America, di nome Heather Bloom, nel Concorso ip-pico di Chicago, se non erro, c'è di che pensare a una terribile spacconata americana ».

Iggius.

Sciolgo una promessa fatta all'ottimo « Virgus » che mi supplicava: Attendo notizie da Parigi, scrivimi qualcosa! — Che fare? Lasciar Parigi e quel caos di coserelle non del tutto sportive, ma nelle quali si può sciupare egualmente denaro e perdere altrettanto cervello, non

era facile cosa. Ad ogni modo aux folies bergères l'idea m'era venuta: una cavalcatura! — presi il treno e in pochi minuti giungevo a Fon-tainebleau. Pensavo: il capitano Crousse, l'istruttore della scuola di equitazione, il trionfatore per l'ennesima volta dei salti in groppa al gloriosissimo Conspirateur : ecco davvero la mia corrispondenza tro-vata ! E con questa idea fissa: Crousse e Conspirateur, mezz'ora dopo dicevo al capitano: Buon giorno, Conspirateur !

Il capitano non s'adontò, ma sorridendo intuì subito il movente della mia corsa sfrenata a Fon-tainebleau: lo trovai come me lo avevano dipinto ; piuttosto basso di statura, grassoccio come sono certi francesi attaccati al loro suolo e induriti nel loro mestiere, sbar-bato come un americano, tal come lo ve-dono i let-tori in que-sta fotogra-fia.Mi chiese se anch'io a-vessi letto l ' u l t i m o trionfo del suo boa ami qui faudra taper, e, dato ordine che

rateur riuscì dapprima a superare 2 m. 20 di altezza con molta facilità e questo salto gli valse la vittoria del Campionato, poi in questo aprile scorso sulla pista del Gran Palais era riuscito a superare i 2 m. 50; ma in quest'ultima vittoria

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L'interesse per le corse della riunione milanese va man mano crescendo: si calcola che oltre 150 cavalli si trovino a Milano per partecipare alle grandi riunioni di maggio e giugno.

Il «, Premio Milano » (L. 20.000, metri 2000), un secondo « Derby » è stato disputato domenica scorsa.

Anche in questa gara l'ultimo forfait ha ridotto

vittoria fu per Mandrieardo (da Melanion e Mor-gana II), del sig. Sineo, che aveva fatto la sua prima comparsa a Napoli. Molto probabilmente i giovani rappresentanti di questa scuderia sa-pranno dare al loro proprietario maggiori soddi-sfazioni, che non i « tre anni » i quali dimostrando d'aver sofferto nella loro giovinezza, non hanno dato per ora che disillusioni.

derie francesi (tra cui del resto le condizioni di peso sono in favore di Gondé), tra i rappresen-tanti delle scuderie italiane cinque cavalli pos-sono vantare serie pretese: Oésar, Onorio, Kuru, Eerony, Keepsake, e molto probabilmente, dato un buon terreno, la sorte deve decidersi tra i nominati.

Il còmpito di Repsake, che per la terza volta

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Automobili al campo delle corse. (Fot. A. G. Ce fantino americano J. Reiff, fratello del trainer delle Scuderie Sir Rholand e Vonwiller.

Sembra che vi debba prender parte anche Gondé lL. 10.000), del signor Lieux, che avrà in sella Doux, il quale ha vinto domenica il « Derby » di bordeaux'1

Delle scuderie italiane i partenti certi saranno i seguenti:

King David (Goddard), della Razza Casilina; Onorio (Emery), Campidoglio (Chapman), del Prin-cipe Doria; Keepsake (Hemming), Kuru (Bartlett), di Sir Rholand; Herony (Jacobs), Oésar (Spencer) di A. Vonwiller ; Rugiada o Carisenda della Razza Volta, con in sella Manchester.

Sono partenti dubbi: Grande Maitresse (Wright). di R. Sineo; Volta (Jacobs), di Razza Gerbido; Ohiaromonte (Bartlett), dei fratelli Bocconi.

Il campo numeroso rende diffìcile una scelta. Fatte le riserve per i rappresentanti delle

scu-Come si vede il pronostico riesce im-barazzante anzi che no: sarà quindi interessantissimo trovarsi domenica a San Siro per godere dello spettacolo di una lotta tra un nucleo di ottimi pu-ledri. Se la scelta dovesse farsi tra i trainerò, forse il caso sarebbe meno imbarazzante: la vittoria deve dispu-tarsi tra F. Watkins e D. Reiff, il quale, del resto, ha il grande vantaggio sul suo competitore, di presentarsi con - Roma, maggior numero di concorrenti, i cui

titoli sono di primo ordine.

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I si dice, attorno al « Gran Premio del Com-mercio » (L. 50.000, m. 2800), il quale si correrà oggi, domenica, a San Siro, sono molti e contrad-ditori. Secondo gli uni, i partenti saranno nume-rosissimi, con una larga rappresentanza delle scu-derie francesi. Secondo altri invece, l'ultimo forfait, che per esigenze tipografiche non possiamo co-noscere, ne assottiglierà assai le file. Ad ogni modo, attenendoci ai si dice più insistenti, accenneremo ai probabili partenti.

Delle scuderie estere è quasi certo l'intervento di Astaroth (L. 10.000), del sig. Deschamps, che avrà in sella A. Carter, di Kansk (L. 10.000), del si-gnor Caillaut, il quale sarà montato dal celebre Gulden del marchese Vittorio Doria

primo arrivato nella corsa gentlemen riders.

a pochi i partenti: sei rappresentanti cinque Scu-derie. La corsa è riuscita interessantissima ed il risultato fu regolarissimo, tranne per King David, il quale, rimasto alla partenza al palo, non potè mai portarsi all'altezza dei leaders.

La vittoria è toccata a Yambo, della Scuderia Sir Rholand, il quale sostenne l'andatura e finì a quattro lunghezze da Clpiano, il quale aveva in sella Jacobs, anziché Emery, caduto montando

Valerio nella corsa precedente.

Il terzo posto toccò a Rugiada, la quale ha fatto una bella corsa: infatti la puledra della

Razza Volta, per le sue vittorie a due anni, rendeva cinque kg. al vincitore e otto ad Ulpiano.

Tra i non piazzati si sono trovati Ohia-romonte, che per molti era il vero outsi-der della corsa, e Garisenda, dalla quale molti s'aspettavano una corsa migliore.

* * *

Delle altre corse della riunione mila-nese, che raccolsero in genere buon nu-mero di partenti, molto vi sarebbe a dire. Accenneremo alla bella vittoria ri-portata da Keepsake nel « Premio Olo-na v, dove il gran The Oak finiva terzo ed ultimo a parecchie lunghezze dal vin-citore.

La velocissima Oak Apple ha battuto nel « Premio Bersaglio » (L. 5000), Ber-lin a, GalBer-linella, ecc.: la morella della Scuderia Napoletana avrà quindi campo di farsi valere nelle numerose corse sui

1000 m., che si disputeranno ancora a San Siro, non potendo trovare nei giovani degni competi-tori. Forse la più temibile avversaria potrà essere ancora Olimpia, che non pare sentire punto il carco degli anni.

* *

Parecchi «. due anni » hanno debuttato nel « Premio Vigevano » (L. 2000, m. 900), in cui la

1. Verocchia, 2. Cellina del sig. Testo. (Fot. G. A. Collari - Roma). disputa il premio, è dei più gravi :~i 661[2 kg. dovranno farsi sentire assai sui 2800 m. della corsa ; ad ogni modo l'eccellente impressione pro-dotta dall'ultima sua corsa a Milano fa pensare che il vecchio cavallo debba ancora ben figurare all'arrivo.

Diffìcile è la scelta tra Onorio, Oésar e Kuru: i due primi si troveranno a pari peso con 54 kg., il terzo invece non avrà che 50 kg.

Le ultime performances ci fanno credere pur troppo che tra i tre, il migliore debba essere

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IL CONVEGNO CICLO"AUTOMOBILISTICO DI SAN REMO

Per esempio il Convegno internazionale Ciclo-Automobilistico di domenica scorsa riuscì una vera e grandiosa manifestazione sportiva, il di cui ri-cordo rimarrà per lungo tempo impresso nella me-moria di tutti coloro che vi presero parte.

All'appello dell' U. S. 8. risposero più di 500 ciclisti, convenuti da ogni parte.

Fin dalle prime ore del mattino la città, inon-data da un sole smagliante, presentava un aspetto insolito; ovunque animazione e brio. Sembrava

I ciclisti convenuti a San Remo.

essere in piena stagione invernale, all'ora del persil.

Verso le 13, le squadre con le rispettive fan-fare, si recano al Casino Municipale, ove deve es-sere offerto il vermouth d'onore.

Ecco che le staffette annunciano l'arrivo dei francesi, numerosissimi. E' un momento di entu-siasmo generale, un agitarsi di cappelli, uno scambio di grida: Viva la Francia! Viva l'Italia!

Nell'ampio giardino d'inverno del Casino viene offerto il vermouth, mentre che l'assessore munici-pale G. B. Rubino, uno dei presidenti dell' Unione, ringrazia i congressisti, dando il benvenuto a nome della città e brindando a] trionfo dello sport.

Nel pomeriggio poi ebbe luogo la grande sfi-lata, assai caratteristica e ben riuscita.

Aprono il lungo corteo la squadra dei pompieri ciclisti. Sfilano quindi l'assessore G. B. Rubino, direttore dell' U. 8. 8., ed il segretario generale Pietro Capoduro, tutto coperto di ciondoli e me-daglie.

Seguono il Club La Pedale di Cannes, il Vélo Club di Mentone, lo Sport Vélocipédique di Mo-naco con fanfara, il Vélo Sport di Nizza.

Ecco V Unione Sportiva di Alassio, la Sezione del T. 0. I. di Bordighera, imponente per numero

Al corso dei fiori. — L'automobile del sig. Rivacorti.

(Fot. Giacomo Gandolfi - San Remo). ed eleganza di costume, la Società Sportiva La Boia di Cuneo, la Sezione del T. 0. I. di Venti-miglia, gli Audaces di Genova, la Società Mameli di Voltri, il Circolo Sportivo di Mede (Lomellina), il Veloce Club e gli Audaces di Savona, la So-cietà Ciclistica di Oneglia, il Velo Sport di San Remo, assai elegante, e l'Unione Sportiva, capita-nata dall'ottimo ing. Stefano Sghirla.

Chiudono la sfilata motociclisti ed alcuni auto-mobili.

Tutti si recano sul percorso dello Zampillo, per prender parte al corso di fiori, assai riuscito.

Alla sera, poi, grande banchetto n\V Hotel d'Eu-rope, cui intervennero tutte le autorità, e dopo ballo e distribuzione di premi al Casino.

G. Gandolfl.

diploma: Pollastri Enrico — Pollastri Vincenzo — Remotti Romano — Rossi Mario.

Squadra Mista — Segalerba Silvio — Mazzotti For-tunato dell'Andrea Loria — Cornetto Cesare — Pa-leari Edilio — Rolletto Luigi della Sampierdarenese — Cipollina G. B. della Rubattino — Profumo Gio-vanni della S. Teodoro — Viotti Ferdinando del Velo

Club. — Appartenenti a nessuna società: Burlando Giuseppe — Tancredi Gilardini — Lertora Enrico — — Lovera Vincenzo — Gastaldi Enrico — Macciò Carlo — Primo Comandini — Pizzorno Alessandro — Marazzi Athos — Alfonso Mario — Pedrabissi Ri-naldo.

Questo il risultato della importante e ben riu-scita marcia podistica, allo Sport Pedestre Genova i nostri complimenti per lo splendido esito della festa odierna, per la sua proficua attività vera-mente senza pari.

Erre.

oCer grande riunioqe

dei veterani del ciclismo.

Con vivo interesse fu accolto il primo annuncio, dato nel nostro numero precedente, su questa originale e caratteristica riunione, che la Stampa Sportiva prepara per domenica, 18 giugno, nella Pista del Motovelodromo di Torino. Infatti l'idea di riunire ancora una volta in pista tutti gli antichi pionieri del ciclismo,1 non poteva che essere accolta con compiacenza da tutto il gran pubblico italiano. I vecchi accorreranno ancora una volta a salutare chi hanno applaudito vincitori nei bei tempi passati, e con cui hanno condiviso i primi e lontani entusiasmi sportivi. I giovani conver-ranno a questa festa dei veterani, desiderosi di conoscere e ammirare quegli uomini di cui hanno sentito tanto decantare le gesta, e a cui sanno di dovere quelle prime affermazioni del biciclo, che hanno preparato il moderno trionfo della leggera e veloce bicicletta. Il concorso del pubblico non pnò quindi mancare e non mancherà, tanto più che abbiamo serii affidamenti che gli intendimenti sportivi e disinteressati che informano la nostra riunione, meriteranno ad essa l'incoraggiamento dall'alto e vedremo così in quel giorno le corse ciclistiche ritornare all'antico prestigio e agli antichi ideali.

Ma quello che non mancherà pure (ed era la cosa più difficile ad ottenersi) si è il concorso dei veterani, sparsi dai casi e dalla lotta per la vita agli angoli più lontani d'Italia, allontanati dallo sport per la famiglia e gli affari, e passati ad altre lotte, come tutti quelli che son passati dal ciclismo all'automobilismo, non era cosa facile snidarli e riuscire a strapparne l'adesione.

Eppure, all'invito della Stampa Sportiva, hanno già risposto una trentina di campioni, di quelli veri e autentici e, quel che è più lusinghiero, lo hanno fatto quasi tutti con uno slancio e un entusiasmo che afferma, almeno nelle intenzioni, non esser morto l'antico valore.

Tra le lettere caratteristiche che ci sono per-venute, stralciamo qualche periodo, che merita esser conosciuto.

Umberto Fadigati (oggi medico e agricoltore a Casalmaggiore, e padre di 5 figli), che è forse uno dei decani, facendo risalire la sua prima corsa al 1877, scrive :

« Che bel gusto di far venire l'acquolina in bocca ai vecchi campioni senza valore ! Certa-mente, se io non sono il più anziano, sono dei più anziani. La mia prima corsa data dal 1877! Ma quanti mutamenti da allora !... Procurerò di non mancare, senza però promettere di farmi troppo onore ».

Giuseppe Loretz, ohe fu pure uno dei primis-simi avversari di Mazza, risponde brevemente :

Ben volentieri aderisco di intervenire alla bella riunione dei veterani ciclisti.

E con lui aderirono Guglielminettì, Dogliotti e

il cav. Grosso Campana, suoi compagni di lotte e di glorie in allora.

Adolfo Tornei ricorda la sua corsa a Milano nel 1884 con Lorelz, Mazza e Figini, e la sua corsa Roma-Rimini nel 1888 (km. 420), fatta in 4 giorni su un biciclo senza sfere : « spero poterci essere e farò quanto posso ».

L'altro campione romano Carlo Airoli ci scrive : Mi sarà oltremodo caro prender parte alla sim-patica riunione dei veterani ciclisti e posso fin d'ora assicurarvi che non mancherò all' appello.

Ambrogio Robecehi, il corridore gentiluomo dei bei tempi di Medinger, Cottercan, Genta, il va-lente sportsman che dopo il ciclismo ha coltivato il suo sogno anche sposo felice e padre ancor più felice di tre splendidi bambini comincia la sua lettera dicendo: Applaudo all'idea della riunione veterani, per quanto credo, almeno per me,

rimon-U N A Q R A N D E M A R C I A N O T T rimon-U R N A

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C A V I - m i , K ® . 5 7 )

Una bella e grandiosa manifestazione podistica collettiva venne effettuata domenica scorsa dal benemerito Sport Pedestre Genova; il risultato non poteva essere più splendido, per numero e forza di concorrenti, per l'ottima organizzazione veramente superiore ad ogni elogio; sportiva-mente il risultato poi fu ancora più splendido; infatti tutti i novanta iscritti compirono l'intero percorso della marcia: Genova - Pontedecimo -Vol-taggio-Gavi-Novi, km. 57, in ore 11,30, comprese le fermate, arrivando a Novi in

buonissime condizioni, festeg-giatissimi da tutta la cittadi-nanza per la bella prova di resi-stenza fornita.

Ecco l'elenco dei marciatori premiati con medaglia vermeil artistica e diploma.

Squadra dello Sport Pedestre Ge-nova, fuori concorso ai premi di rappresentanza :

Aymerito Andrea, direttore di marcia — Musante Giuseppe — Russo Francesco — Colombo Edo-ardo, battipasso avanguardia — Marchiani Mario — Melloni Eu-genio, capi-squadra — Gerbi En-r i c o — Nicolini Angelo, diEn-rezione retroguardia — Assereto Elio — Ricci G. B. — Bollo Cesare — Frisiani Arrigo — Bafico G. B. — Trifoli Fortunato — Bissi Luigi — Ferrarese Eugenio — Romano Pietro — Rossi Amedeo — Ron-callo Giuseppe — Antola Biagio — — Morchio Mario — Pirro Conti — Balletto Romeo — Baizacchini Luigi — Grondona Luigi — Scorza Angelo — Mora Clelio — Olcese

Antonio — Drago Emilio — Benvenuto Raffaele — Regestro Primo — Pallenzone Giuseppe — Prato So-crate — Negher.

Squadra Forza e Virtù di Novi, primo premio di rappresentanza, dono del conte Carlo R a g g i o : Bo-vone Nestore, capo-squadra — Bobbià Augusto, avan-guardia — Basso Emilio — Bagnasco Gerolamo — Bayardi Silvestro — Lagostena Raimondo —

Lago-stena Santo — Parodi Luigi — Podestà Oreste — Mambelli Andrea — Semino Paride — Sansebastiano Andrea — Traverso Attilio — De Carlini Francesco.

Squadra Collegio Convitto Genova, secondo premio di rappresentanza: Yarzee Carlo, capo-squadra — Approsio Guido — Cassanello Giuseppe — Dosso Remo

I partecipanti alla gara notturna Genova - Gavi - Novi.

(Fot. Pani-Rossi - Novi). — Ferrari G. B. — Marini Giovanni — Odoardo Italo — Mazzinghì Arturo — Pini Adriano — Mancini Fortunato — Rossi Giacomo — Venzano Alessandro.

Squadra Cristoforo Colombo, terzo premio di rappre-sentanza: Grillo Giuseppe — Conte Mario — Repetto Ferdinando — Tellarini Vincenzo — Pinto Luigi — Roccatagliata Angelo.

Squadra Unione Sportiva Rivarolese, quarto premio

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tare degnamente in arcione, ammenoché il soffio degli entusiasmi (come tu scrivi) non spiri poten-temente in poppa.

Enrico Tarlarin, il campione del triciclo, dice: Faccio plauso alla di lei iniziativa che varrà a riunire ancora una volta tanti vecchi rivali e le prometto fin d'ora la mia partecipazione alla riu-nione.

Claudio Fogolin scrive: Il mio plauso caloroso alla splendida iniziativa, felicissima l'idea e il programma.

Luigi Storero, il piccolo prodigio, anche lui poi passato al triciclo: L'invito ai veterani del ci-clismo è cosa tanto geniale che penso nessuno dei vecchi commilitoni abbia da mancare ad un ap-pello che rievoca tante belle emozioni e tanti bei ricordi. Aderisco quindi con tutto piacere alla festa che la Stampa Sportiva intende iniziare, e mi au-guro che le mie differenti occupazioni d'oggi non abbiano a chiamarmi fuori in quell'epoca.

Sauli, il lungo Sauli, vincitore della Torino-Milano : Entusiasticamente rispondo alla bella trovata che richiama ancora noi veterani alle prove di un tempo, aderisco e ben volentieri parte-ciperò alla riunione.

Tornaseli!, il simpatico campione d'Italia e il suo coequiper Pasini sono fra gli aderenti, e chi non pensa alla festa di salutare ancora una volta in pista l'invidiabile tandem Pasini-Tomaselli?

Moino, il grande campione, con entusiasmo ci seconda nell'arrolare veterani e per suo conto ha risposto presente.

L'avv. P. V. ltoz, per lo sport Tenax: « Con vivo compiacimento ho appreso la con-ferma della notizia che lei in Una riunione tempo fa tenutasi aveva dato ai corridori antichi. Ancora una volta adunque i veterani ciclisti scenderanno in campo! per parte mia, memore dei bei tempi ciclisticamente trascorsi, vi prenderò parte, e mi sarà graditissimo il ritorno, anche per poche ore, a quella vita che ora chiamo beata.

« Aderisco quindi,'toto corde, plaudendo alla sua geniale idea, alla progettata riunione di veterani •».

E così con belle parole ci hanno mandato l'a-desione il Montò e Omodei di Alessandria; Ro-melia, Minozzi, Gatti, Porta, Ferraris, Gimnasi, Tempesti, Fontana da Milano; Compagnoni da Pavia; Nuvolari e Moreschi da Mantova; Bianchi da Oneglia; Bossi e Gorla da Novara ; Della Fer-rera, Giommy, fiat. Derossi, fiat. Fava, Toesca da Torino.

Hanno lasciato sperare il loro intervento: Pao-lino Gentili, Pezzoli e Magli da Bologna; Berti da Treviso; Mosconi da Genova; Pavan da Padova.

In un prossimo numero completeremo l'elenco delle adesioni e daremo dettagli sulla interessante giornata.

31 Concorso 3ntcrnazionale di Turismo dcll'A. C. di filano (15,16,17 maggio)

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1

I l b e l l i s s i m o cartello-reclame del Concorso T u r i s t i c o I n t e r n a z i o n a l e di M i l a n o .

Mentre il nostro giornale va in macchina si chiudono le iscrizioni di questa grandiosa ed in-teressante prova, organizzata con concetti moderni e pratici dalla solerte direzione dell'A. C. di Mi-lano. Non possiamo quindi pubblicare l'elenco degli inscritti, che sappiamo raggiungere un nu-mero notevole anche pei nomi che accoglie, ma possiamo fin d'ora affermare che i più noti sports-men italiani e le più importanti marche vi sa-ranno rappresentate, per cui l'assegnazione dei ricchi e preziosi premi sarà disputata e interes-santissima.

Come annuncia iFprogramma, la divisione dei

La coppa del cav. Massoni, presidente dell' A. C. di Milano.

concorrenti in tre categorie è basata sul prezzo del chassis e i percorsi da superare sono cinque e i premi saranno assegnati a quelle vetture che avranno dimostrato maggiore regolarità di marcia e di funzionamento. Le tappe saranno prescritte, e la velocità media non dovrà superare i 40 km. I percorsi da farsi sono di 500 km. per giorno per la 1 " categoria, 300 per la 2a e 200 per la 3", e si svolgeranno sulla direttrice Milano, Bologna, Firenze, Roma, con ritorno su Padova-Brescia.

La Stampa Sportiva seguirà questo esperimento e non mancherà di darne esatto e completo reso-conto in un prossimo numero.

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G u i g n a r d , 1 1 d e t e n t o r e d e l r e c o r d r n o n r i l n l c o i o U s t i c o d e l l ' o r a . - Il record dell'ora in bicicletta è s t a W che in dieci anni esso e salito da 45 Km. e 700 metri (Lesna, 29 luglio 1895) a 89 Km. e 904 metri. E' questa la distanza che ha p

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U n ?c ne i t''0f?.i invidiati dei grandi corridori ciclisti, e Osmond, Fournier, Linton, Robl, Dangla, Hall, Darragon, gli hanno fatto subire tanti mutamenti, prso nei 60 minuti il corridore Guignard allenato dal motociclista Bertin il 12 aprile, sulla pista del Parco dei Principi a Parigi.

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Il Convegno Ginnastico, l'Esposizione Eguina e io Corse al Galoppo La nostra città lia nuovamente dimostrato di

essere alla testa del progresso sportivo in Italia. Fortunamente, anche da noi ci sono società, la

Squadra del Club Sport Audace (Torino) vincitrice.

1. F. Moretta 2. Mosso 3. Armellini 4. Giordano 5. Moretta 6. Canuto -7. Conti U. - 8. Vaira - 9. De Nicolay - 10. Ponzano.

(Fot. Y . Ecclesia - Asti). Forza e Coraggio e privati (i cortesi Sigg.

com-mendatore Cagna — cav. Bianchi e colonnello Hi-dalgo) che preso un impegno qualsiasi, vi si ado-prano con tale entusiasmo e volontà che (direi quasi : per forza o per amore 1) tutto deve riuscire a dovere, e spesso superare ogni aspettativa.

Tale appunto è il successo riportato dalle feste sportive del 1° e 2 maggio in Asti, avvenimenti che vorrei maggiormente e meritatamente parti-colareggiate, se non mi trovassi in lotta collo spazio tiranno.

Eccovi i risultati delle diverse manifestazioni :

Convegno ginnastico (1° Maggio) :

Gara salto in alto : 1. L. Brambilla (Forza e Coraggio - Milano) metri 1,75 ; 2. Garabello nastica - Torino); 3. Pisani (Genova); 4. Wallon (Gin-nastica - Torino) ; 5. Altwegg (Gin(Gin-nastica - Torino).

Gara salto in lungo : 1. Gino (Novi Ligure) metri 5,80; 2. Salvaueschi (Ginnastica - Torino) ; 3. Altwegg (Ginnastica - Torino) ; 4. L. Brambilla (Forza e Coraggio - Milano) ; 5. Casalis (Club Sport Audace - Torino).

Gara salto colVasta: 1. L. Brambilla (Forza e Coraggio - Milano) metri 3; 2. Ferraro (Pro Ver-celli - VerVer-celli) ; 3. Altwegg (Ginnastica - Torino) ; 4. Garabelllo (id. id.) ; 5. Degregori (id. id.).

Gara tiro al giavellotto : 1. Buggeri (Cristoforo Colombo - Genova) punti 32; 2. Maggioncalda (Sampierdarenese - Sampierdarena) ; 3. Barbesti (Forza e Coraggio - Milano); 4. Bertolé (Ginna-stica - Torino) ; 5. Ratti (id. id.).

Gara sollevamento pesi 6 cassette kg. 50 : 1. con stile elegantissimo l'ing. Miro Gamba (Club Sport Audace - Torino) con 37 sollevamenti; 2. Gargano (Cristoforo Colombo - Genova); 3. Storace (Genova) ; 4. Barbesti (Milano) ; 5. Wallon (Ginnastica - Torino) ; 6. Olivero (Asti).

Gara artistica agli attrezzi : 1. Bisio (Genova); 2. e 3. pari merito Cibeo (Genova) e Cagnola (Milano); 4. e 5. a pari merito Santamaria e Boccardo ; 6. e 7. a pari merito Maggioncalda e Altwegg; 8. Buggeri.

Gara di corsa veloce (metri 100) : 1. L. Brambilla (Milano); 2. Gino (Genova); 3. Vacchieri (Asti); 4. Casalis (Torino); 5. Wallon e 6. Garabello (Torino).

Gorso a squadre di 10 concor-renti ciascuna (km. 2); gara inte-ressantissima vinta in modo su-perbo dalla Squadra del Club Sport Audace di Torino; viene 2. alquanto staccata la Forza e Coraggio di Asti; 3. La ginna-stica di Torino che ha perduto nel tragitto un componente.

Dopo le gare gran sfilata riu-scitissima per la città, e carroz-zello ciclistico ben diretto dal capitano Dompé dell'11° Bersa-glieri. Indi bei esercizi collet-tivi dei ginnasti, sfilata in bici-cletta con getto di fiori, e gran accademia musicale frale diverse

Decisiva Corsa Veloce.

1. Brambilla - 2. Gino - 3. Vacchieri - 4. Casalis - 5. Vallon. 6. Garabello.

Gruppo di concorrenti.

1. Storace - 2. Vallon - 3. Barbesti - 4. ing. M. Gamba - 5. B u g g e r i - 6. Casalis 7. Gargano - 8. Brambilla L. - 9. Salvaneschi - 10. M a g g i o n c a l d a - 1 1 . Ber-tolet - 12. Gino - 13. A l w e g g - 14. Garabello. (Fot. V . Ecclesia.- Asti).

(Fot. V. Ecclesia - Asti). fanfare di ciascuna società in-tervenuta.

* * *

Esposizione eqnina (2 Maggio). Risultati :

Concorso straordinario di ca-valli, più di 4000. Fiera anima-tissima. Mi mancano le fotografie.

Forestieri numerosissimi. Ottimi affari.

Corse al Galoppo, riuscitissime, coll'esito seguente :

Premio San Secondo (lire 1500 e stendardo) 1. Boma del no-bile Bertolé-Viale di Milano ; 2. Pauxamis di Giovanni Rook (Fi-renze) ; 3. Aigle del marchese Doria (Saluzzo) ; 4. Flaux (id.) ; 5. Rolan-dina del tenente Bolla (Pinerolo).

Premio Esposizione (oggetto d'arte) : 1. Rococò di Fabbri e Perelli (Milano) ; 2 Semmin di G. Maccario (Asti) : 3.Lisso di Grandi (Asti).

Premio Savoia (corsa siepi - lire 1000) : 1. Master Simon del tenente Tonini Mario (Saluzzo); 2. Aigle. del marchese Doria (Saluzzo) ; 3. Ouys del tenente Murari della Corte (Bra).

Premio Patronesse (corsa siepi - lire 600) : 1. Sirio d e l tenente P e l l e g a t t a (Saluzzo) : 2. Lunny Cok d e l t e n e n t e D e l l a N o c e ( B o l o g n a ) ; 3. Ulix del te-n e te-n t e A l i b e r t i (Piacete-nza).

Nessun incidente ha molestato l'importante riu-nione sportiva, che come la precedente, ha lasciato nel pubblico affollatissimo, una grata impressione.

Audax.

31 concorso jYiartiny

per una proposta originale di ridarne

Insperato fu il numero dei concorrenti al con-corso patrocinato dalla Stampa Sportiva e lanciato dalla nota Ditta Manifatture Martiny di Torino, per una idea originale su nn metodo'nuovo di réclame pel suo rinomato pnuematico Le Gaulois, a cui è destinato un premio di L. 500.

La Giurìa, composta del senatore conte Roberto Biscaretti di Ruffia, dei comm. Jacopo Gelli, dello scultore cav. A. Rubino, il cav. F. Martiny e del ca-valiere Nino G. Caimi, ha avuto nn còmpito non ta-cile a scegliere fra le centinaia di proposte, quelle su cui era il caso di soffermare l'attenzione, e da un primo spoglio furono prescelte per un ulte-riore esame, i progetti dei signori:

Menta Mario, Biella; Luigi Miniati, Firenze; Paolo Gitto (impiegato municipale), Prà (Genova) ; Gino Gussalli, via per Orzinuovi 8, Brescia; Guido Favini, Modena; Cesare Fickler, Torino; Mosna Armando, Sampierdarena; Gentili Ildebrando, Po-viglio (Emilia); Giuseppe Vaono, Verona; Garosio Massimo, Torino; rag. Enrico Buzzano, Torino; Luigi Laccotti, Roma ; Perrone Raffaele, Milano ; E. Ottino, Torino ; Marchetti Andrea, Marano Par-mense ; Vincenzo Schiatti, Correggio (Emilia) ; Perelli Giovanni, Firenze; Maria Bianchi, Bologna; Giudici Michele, Cremona; Arturo Nannizzi e Ezio Marchi, Siena; rag. A. G. Rossi, Torino; Mario Scarnassi, Torino; Edoardo Morclietti, Genova; Giulio Sorniani, Reggio Emilia.

Ad nn prossimo numero il resoconto finale di questa gara originale.

NEL C O M M E R C I O S P O R T I V O

La Società Ernesto Reinach e C. Si è costituita a rogito del dott. cav. Federico Guasti la società in accomandita « Società per l'in-dustria ed il commercio dei lubrificanti Ernesto Rei-nach e C. » , quale trasformazione della nota Ditta Ernesto Reinach d i Milano, tanto benemerita n e l campo automobilistico, poiché fu la prima ad intuire la grande importanza che avevano i lubrificanti nello sviluppo dell' a u t o m o b i l i s m o , esordendo dopo u n lungo periodo preparatorio col fortunato suo Oleoblitz.

La Società si è costituita col capitale di 700,000 lire, aumentabile per semplice deliberazione del gerente a 1,500,000 lire, i n vista appunto del grande avvenire dell' Oleoblitz, di cui oltre al consumo interno sempre in aumento, si fa già una larga esportazione.

La gerenza della Società è affidata allo stesso signor Ernesto Reinach.

Sono sindaci i signori: Cesare Prandoni, rag. A n -gelo Pogliani, direttore della Banca di Busto, ragio-niere Marcello Bozzi, Cesare Goldmann, ing. cavalier Carlo Vanzetti.

L a m a r c i a per la Ausi.

Nell'assemblea straordinaria del 26 marzo 1906 della Società in accomandita per azioni ing. Roberto Zust di Intra, fu approvato : 1° il trasferimento della Sede sociale a Milano ; 2" di aumentare il capitale sociale di L . 375.000, le cui azioni corrispondenti sono as-sunte dai soci fondatori, i quali verseranno i n più nn premio di L . 215 alla Società, da mandarsi a de-perimento parziale dello stabilimento; di facoltizzare l'amministratore col Consiglio d i vigilanza, d i por-tare il capitale sociale sino a L . 1.750.000 con emis-sione di nuove azioni per L . 500.000 d i valore no-minale.

lina «nova Società.

A Bergamo si è costituita con capitali milanesi e bergamaschi la Società Automobili lombarda per costru-"zione delle automobili, l a quale avrà un capitale ini-ziale di mezzo milione di lire e sarà diretta dall'in-gegnere Gussi d i Milano.

lina grande proVa di auto-yachting

e una graude Vittoria italiana

Il telegrafo ci ha dato i risaltati della prima tappa della gara internazionale Algeri-Tolone, indetta dal Matin e vinta dal canotto FIAT X guidato dal suo fortunato costruttore, il Galli-nari di Livorno, che ha coperto le 195 migUa (km. 360) in ore 13, battendo altri 7 concorrenti,

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Notiziario Sportivo

M D T O M C B I L I S M O

UN'ESPOSIZIONE A FR.ANCOFORTE — L'Automobil-Club di Germania ed i fabbricanti di automobili tedeschi hanno intenzione di tenere qui un'Esposizione di automobili e di biciclette dal 6 al 15 del prossimo ottobre.

D ' A U T O D R O M O DI BERLINO. - Il nuovo autodromo sorgerà sul campo delle corse dei cavalli di Westend e sarà inau-gurato il 22 luglio.

e l e u s i n e

CONVEGNO CICLO AUTOMOBILI-STICO CHIETI. — E' stata fissata la data pel convegno dal Comitato nell'ultima riu-nione. Esso avrà luogo il 8-4 del prossimo giugno. La quota d'iscrizione è stabilita per L. 4. Il partecipante avrà diritto ad uno splendido distintivo, ricordo della ditta Johnson, al vermouth d'onore, ai rinfreschi, all'ingresso al campo delle corse, ad intervenire alla sfilata, alla fiaccolata. Potrà giovarsi inoltre della

tessera per ottenere un ribasso del 50 0[0 all'ingresso della Mostra d'Arte Antica Abruzzese.

Nel teatro comunale si daranno : Iris e Re di Labore. Non è stata ancora fis-sata la quota del banchetto. Si racco-manda ai signori consoli, ai capi-sezione, ai touristi in generale sollecitudine nel-l'inviare le adesioni. Essi possono indi-rizzarsi dai consoli del T. C. I : Arturo Marchionne e Carlo Massangioli. Fra giorni verrà pubblicato i l programma-orario.

AUDAX FRANCESI A BRESCIA. — La presidenza degli audax francesi ha indirizzato a quella degli audax bresciani una cortesissima lettera annunciante che una forte comitiva di loro verrà il giorno 10 del p. v. luglio a Brescia.

Scopo di questa gita è quello di resti-tuire la visita che gli audax bresciani fecero lo scorso anno a Parigi.

Gli ospiti graditi si soffermeranno fra noi tre giorni, quindi verranno nella vostra Torino.

UNA CRANDE CORSA IN A U S T R A -LIA. — Telegrafano da Sidney :

La finale della grande corsa Australien

Handicap (25,000 fr.) è stata vinta dal corridore australiano Lear, che aveva avuto un vantaggio di 140 yards. Il da-nese Ellegaard, che parti scratch, finì se-condo ad una lunghezza; 8. fu l'ameri-cano Lawson.

LE G A R E MOTOCICLISTICHE DI P A V I A . — Domenica scorsa, per cura del Club Juventus, al Cassinino ebbero luogo le corse di motociclette di velocità sul percorso di mille metri.

Nella gara sociale arrivò ; 1. Anelli di Pavia ; 2. Vigoni di Pavia. Nella gara

handicap (finale), riuscì : 1. Anelli di Pavia; 2. Sauli di Pavia; 3. Sivocci di Milano.

LE G R A N D I RIUNIONI A L L ' E S T E R O — A Parigi, le corse che dovevano aver luogo a Buffalo domenica nel pomerig-gio, furono rimandate, a causa del cat-tivo tempo, alla sera.

Il match Darragon, Hall e Mac Lean

è stato vinto dall'americano il quale ha percorso in un'ora km. 71, m. 756 ; 2. Darragon, km. 67, m. 756; 3. Hall, km. 65, m. 423.

Lo corsa scratch (velocità), ha segnato una vittoria dì Bader ; 2. Piard ; 3. Rettich.

Kramer ha di nuovo trionfato, vin-cendo Vhandicap ; 2. fu Bader, 3. Vau-gent, 4. Heller, 5. Rettich.

Nella corsa di motociclette, km. 10, giunsero: 1. Pernette in 6'47", 2. Ro-bert, 3. Bac (caduto).

A Rouen il match a tre è stato vinto da Mayer, 2. Schilling, 3. Poulain.

Ad Anversa, il premio di apertura, corsa di resistenza, è stato vinto dai corridore Lorgeon ; 2. Dussot, 3. Luychen, 4. Lepoutre.

A Dresda, la corsa dell'ora ha dato il seguente risultato: 1. Simar, km. 72; 2. Rosenlocher, km. 67, m. 200.

A Breslau, la riunione di corse cicli-stiche di velocità e di resistenza ha avuto un grande successo.

Nella corsa dell'ora giunsero : 1.

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L A COPPA DEL R E DELLA VELO-CIPEDISTICA ROMANA. — Il Re ha donato una ricca Coppa alla Società

Ci-clistica Romana, la quale sarà disputata il 21 maggio con una gara del percorso di 220 chilometri. Per tale distanza è fissato un tempo massimo di ore 14 sul circuito Roma-Rieti-Terni-Narni-Civita Castellana-Roma.

I P P I C A

IL CONCORSO DI CODOGNO. — Ecco i risultati del concorso ippico :

Prima categoria, per cavalli mai premiati

— 1. Jone, del tenente Marzano ; 2.

Ba-ritono, del tenente Po; 3. Sofronia, del conte Jean Visconti ; 4. Maria Luisa, del

tenente conte Norig; 5. Figaro, del te-nente Marchini.

Seconda categoria: percorso con gara in elevazione alla triplice barriera. —

1. Style, di A . Vanzo-Mercante, supe-rando m. 1,80 (L. 300); 2. Warrior, del capitano Bellotti (L. 200) ; 3. Umiche, del tenente P o (L. 100); 4. Lord-Mark, di Aldo Giovannini.

Terza categoria: in elevazione. — 1.

Ni-niche, del tenente Po, supera m. 1,80, vincendo il premio di S. M. il Re ; 2.

Style, di A. Vanzo, vincendo il premio di S. M. la Regina madre ; 3. Lord-Mark, di Aldo Giovannini; 4. Eccolo, di Da Zara ; 5. Faith-Fal, del conte Guerrini.

LE GRANDI PROVE INGLESI. -All'ippodromo di New Market ha avuto

luogo la corsa delle 2000 ghinee (50 mila franchi) sopra un percorso di 1600 metri. Corsero sedici cavalli. Giunsero: 1. Veda», 2. Signorino, 8. Mangihhy.

Nella corsa delle 1000 ghinee (25,000 fr.); percorso 1600 metri, corsero 19 cavalli. Giunsero: 1. Cherry-Lass, 2. Koorhaan, 3. Yonsleuse.

C A N O T T A G G I O

R. ROWING-CLUB ITALIANO

(Se-zione Partenopea). — L'ultima assemblea generale della Sezione Partenopea del R . Rowing-Club Italiano ha eletto come membri del suo Consiglio Direttivo i seguenti signori: presidente cav. Carlo Enrietti ; vice-presidente sig. Alfredo Pat-tison ; segretario prof. Eduardo Migliaccio,

consiglieri i signori Emilio Anatra, Giu-seppe Bonsignore; barone Gaetano De Angelis; Alberto Di Marzo ; cav. Fran-cesco Dresda ; FranFran-cesco Giordano, Mi-chele Musso ; revisore dottor Ioseph Kernot.

Il medesimo Consiglio Direttivo bandi le regate pel prossimo 4 giugno, delle quali già pubblicammo il programma.

IL MATCH NAPOLI-NIZZA NON A V R A ' LUOGO. — A causa dell'indi-sposizione di due canottieri, la Società Canottieri Italia di Napoli ha telegrafato al Club Nautique di Nizza, avvertendo che non potrà disputare il match franco-italiano stabilito per il 21 maggio.

LE REGATE A TORINO. — Le regate di domenica, che si svolsero alla presenza

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Componevano la Giurìa d'arrivo i noti

sportsmen signori Carlo Roggero, cava-liere L. Torretta e Carlo Vuetaz. Ecco i risultati :

Gara jole studenti (m. 1100) : 1. facilis-simamente, Indisciplinati (imbarcazione dell'Armida): signori Rossi, Rocci, Perlo, Pacchiarina ; 2. Primi passi (imbarcazione della Cerea).

Gara skij incoraggiamento (m. 1100) : 1.

Collino (Cerea); 2. Sibaldi (Caprera); 3.

E. Scalerò (Armida). Arrivo bellissimo, quasi alla pari.

Gara veneta 4 vogatori (m. 1100): 1. con supremazia rilevante Saraceni (dell'Ar-mida) : signori Tormento, Ruatta, Casta-gnola, leardi ; 2. Rassegnati (Caprera).

Jole a 4 vogatoriincoraggiamento (m.1100): 1. dopo strenua lotta, Cadarosti (R. R . -Club Genovese): signori E. Pasteur, Bu-gnion, Cartier, Malagamba ; 2. vicinis-simo, Flirt (Armida): signori C. Scalerò, Graziano, Yerrone, Ciopettini; 3. staccati

Banzai (Caprera) ; 4. Topi (Adda di Lodi).

S P O R T P E D E S T R E

I CAMPIONATI P O D I S T I C I ITA-LIANI. — Le manifestazioni dello sport atletico si susseguono nei diversi centri sportivi italiani. Così, dopo il campio-nato italiano del foot ball, avremo in Piemonte, e precisamente a Vercelli, un' altra importante riunione, e cioè quella dei campionati podistici italiani, che l'U. P . I. organizza per l'ottavo a n n o , di pieno accordo colla Società « Pro-Vercelli » di Vercelli e sotto il patronato di quel Municipio. Sarà ap-punto in occasione del Congresso Gin-nastico Italiano che i migliori podisti del nostro paese si riuniranno ad un nuovo cimento sportivo, che sarà dotato di ricchi e numerosi premi, fra cui ri-corderemo le Coppe offerte dai Principi, dal Municipio di Torino e dal presidente dell'IT. P. I .

Le diverse gare (velocità m. 100; mezzo fondo m. 1500; corsa resistenza km. 25;

marcia km. 35) sono fissate per la dome-nica del 18 giugno.

GARE PODISTICHE A BOLOGNA. — Agli ex-orti Garagnani, alla presenza di un buon numero di amatori, si svol-sero le gare podistiche regionali di velo-cità a mezzo-fondo, promosse dalla Se-zione pedestre e giuochi della Società

Virtus.

Nella gara di velocità, m. 100, giunsero: 1° Salvioli Alberto in 12" e 2/5, Fratel-lanza di Modena, 2° Trippa

Giuseppe-Virtus, 3° Miselli Tullio - Patria di Carpi. Nella gara di mezzo-fondo, metri 1500, giunsero: 1" Fava Aduo in 4' e 11" -Sezione podistica Fortitudo, 2° Pietri Dorando - Patria di Carpi.

Entrambi splendidamente arrivati. La premiazione f u eseguita dal presidente della Virtus, comm. Vittorio Sanguinetti. La Giurìa era composta dei signori : ing. Ferri, Sassoli, Fanelli, Contedini, Cingolani ed altri.

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quale venne assegnata la medaglia d'oro donata dal Ministero. In questo Girone si distinsero anche i signori D'Angelo, Tissi, Moizo, Mezzari, Agudio e Beaud.

Vinse la poule il tenente Moizo. Splendidi, per correttezza, gli assalti sostenuti dai signori Mezzari, Tissi, Cor-medaglia d'oro il furiere Roselli e quella d'argento il furiere maggiore Viasco.

V A R I E

IL CONGRESSO DELLO S P O R T NEL BELGIO. - Il grande

Congres-so internazionale dello sport, sotto il patronato del Re del Belgio, si riunirà a Bruxelles il 9 giugno. Questo Congresso conferirà dei diplomi olimpici, i cui titolari sono finora i l presidente Roosevelt, il dottor Nansen e Santos Dumont.

L A G A R A A L R E G G I M E N T O DI A R T I G L I E -R I A DA MON-T A G N A . — Al-l'annuale gara di scherma assistet-tero tutti gli uf-ficiali e sott'uffi-ciali del reggi-mento.

Essa si svolse col seguente pro-gramma: Girone di Spada all'Ita-liana (a 3 colpi). Vi presero par-te : il capitano Corrado ed i te-nenti D'Angelo, Moizo,Tissi, Mez-zari, Beaud, Bian-chi ed Agudio.

Vinse il Girone il ten. Agudio, al

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