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Cronache Economiche. N.100, Aprile 1951

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(1)

CRONACHE

ECONOMICHE

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_

71 CURA DELLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA E AGRICOLTURA DI TORINO -N. 100-APRILE 1951 • L. 250

(2)

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calcolo alla mano

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(3)

I S T I T U T O D I C R E D I T O D I D I R I T T O P U B B L I C O

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l : f O * u c u i-mu I i e Agenzie i n P i e m o n t e , L i g u r i a e L o i n b u r i l i t t

T U T T E LKC O P E R A Z I O N I

•li lianra <• borni • ( r o l l i o fomliiirii.

Depositi e conti correnti al 31-12-1950 Assegni In circolazione Cartelle fondiarie In circolazione Fondi patrimoniali U 42.301.531.000 1.778.696.000 • 8.870.728.000 • 787.129.000 C o k e p e r I n d u s t r i a e r i s c a l d a m e n t o . B e n z o l o ed o m o l o g h i . C a t r a m e e d e r i v a l i . Prodotti azotati per agricoltura e i n d u s t r i a M a t e r i e p l a s t i c h e . V e t r i in l a s t r a P r o d o t l l i s o l a n t i " V i t r o s a "

\

D I R E Z I O N E G E N E R A L E : T O R I N O C O R S O V I T T . I M A N . 8 - S T A B I L I M E N T I : P O R T O M A R G H E R A - ( V E N E Z I A )

P O M P E C E N T R I F U G H E

E L E T T R O P O M P E E M O T O P O M P E P O M P E V E R T I C A L I P E R P O Z Z I P R O F O N D I E P E R P O Z Z I T U B O L A R I

SOCIETÀ PER AZIONI

I

NGO.

AUD0LI & BERT0LA

T O R I N O - C O R S O V I T T O R I O E M A N U E L E , 6 6 * S T A B I L I M E N T I I N M O N D O V Ì E I N T O R I N O

(4)

BANCO DI NAPOLI

ISTITUTO DI CREDITO DI D I R I T T O P U B B L I C O F O N D A T O N E I , 1 6 8 9 C A P I T A L E , R I S E R V E E F O N D I D I G A R A N Z I A : L . 1 6 . 1 1 1 . 8 6 7 . 8 6 5 0 L T l i E 4 0 0 F I L I A L I I N I T A L I A

L A B A N C A P i t i A N T I C A E S I S T E N T E N E L M O N D O

Filiali in B U E N O S A I R E S M O G A D I S C I O N E W Y O R K

Uffici di rappresentanza a NEW Y O R K LONDRA ZURIGO PARIGI B R U X E L L E S

T U T T E L E O P E R A Z I O N I E U I S E R V I Z I D I R A N C A

V E R M U T - L I Q U O R I

T O R I N O

R E G I N A M A R G H E R I T A * T E L E F O N O 7 9 . 0 3 4

C . ( L L a j a l e t t e à Ss .

SOCIETÀ NAZIONALE DELLE OFFICINE DI

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mx&m rfudùtÙHU M 4 4 M c a & p e r f e t t e c u * a l i a p p a h e o e f u , ' " H a d U y 5 M Q L M C , w m m C v X v X v ' X W.V.V.Vi MOO G5 l01/«MfM MOO.OiM/lll J i f f i S ' i s :

S A V I G L I A N O

« Ì R A I ' D O , A B S I E N D O L A A P E P I N O T U T T E L E L A V O R A Z I O N I AL C R O M O E D A L V E G E T A L E <=^mmiitiiltajicne :

T O R I N O - VIA A N D R E A DORI A, 7 - TEL. INT. 47.285 • 42.007 calali hmenta :

C A S T E L L A M O N T E - TELEFONO 13 - C. C. I. TORINO 64388

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(5)

TORINO • VIA B. BUOZZI 10 - TEL. 43.784 - 47.784 — VIA ROMA 80 - TEL. 40.743 — ATRIO 8TAZ. P. N. - TEL. 52.794

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PRENOTAZIONI CAMERE NEGLI ALBERGHI PRENOTAZIONE W . L.

SERVIZIO SPEDIZIONI - SERVIZIO COLLI ESPRESSI

»

capamianto

cSvcietà per <d-jioni

(6)

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F R A T E L L I G R A S S O T T I S . p . A . - R I V A R O L O , T O R I N O

L'IDROSPAZZOLA "LOMBARDI" LAVA L'AUTO

alcuni giudizi :

Ministero «IH Trasporti - Ferrovie dello Stato IHrez. Gen. di Firenze

» ... si è presti atto del buon risultato delle prove di lavaggio dei cassoni dei veicoli ferroviari, eseguiti con la Vsl idrospazzola ».

Sor. A L P A R O M E O - Milano

«... abbiamo esj ieri meritato la Vsl idrospazzola, ottenendo ottimi ri' sultati ».

Sor. L A N C I A & V. - T o r i n o

«... la Vsl idrospazzola " Lom-bardi " che noi usiamo attualmente per il lavaggio tirile autovetture si è dimostrata di ottimo rendimento ».

Soe. O. M. - Brescia

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medesimo tipo fornito alla Spett. Soc. FIAT, Sezioni Lingotto e Mira fiori ».

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A z i e n d a Tranvie M n n . di B o l o g n a

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C A B B O l C A VCRMICI C O L O R I € P f N N f L L I

T O R I N O

S E D E E F I L I A L E IN T O R I N O VIA S. FRANCESCO D'ASSISI. 3 T E L E F O N I : 5 5 3 . 2 4 8 • 4 4 . 0 7 5 S T A B I L I M E N T O E D UFFICI IN S E T T I M O T O R I N E S E T E L E F O N I : 5 5 6 . 1 2 3 - 5 5 6 . 1 6 4

Vernici e smalti sintetici - Vernici e smaltì nitrocelluiosici - Vernici e smalti grassi - pitture per la protezione - 'pitture per la decorazione - Pennelli

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PANORAMA ECONOMICO

DELLA PROVINCIA DI TORINO

NEL MESE DI APRILE 1951

L E I N F O R M A Z I O N I E I P A R E R I R I P O R T A T I N E L « P A N O R A M A E C O N O M I C O » N O N S O N O L ' E S P R E S S I O N E U F F I C I A L E D E L L ' O P I N I O N E D E G L I O R G A N I D I R I G E N T I D E L L A C A M E R A D I C O M M E R C I O , I N D U S T R I A E A G R I C O L T U R A , M A L ' E L A B O R A Z I O N E D E L L ' U F F I C I O S T U D I , D O C U M E N T A T A D A I N D A G I N I E S P E R I T E P R E S S O N U M E R O S E I M P R E S E T I P I C H E N E I V A R I R A M I D E L L A P R O D U Z I O N E E D E L C O M M E R C I O

N I T U A Z I O V K ( ; i<: \ E 1 1 A L E

Sono continuati gli acquisti all'estero delle materie prime indispensabili nella misura usuale, mentre le attività industriali hanno seguitato a lavorare con ritmo assai sod-disfacente.

Il mercato interno si è svolto con una attività normale nei più importanti settori e l'esportazione, in quasi tutti i rami, ha se-gnato un decisivo e rilevante incremento e ciò spiega, in parte, la leggera contrazione nel livello delle scorte industriali verificatesi durante il mese.

A G H I C O I, T I It A

Durante il mese di aprile le condizioni atmosferiche sono state caratterizzate, spe-cialmente nella seconda quindicina, da piog-ge intense con temporali e grandinate che hanno provocato alcuni danni alle culture in Provincia.

L'andamento dei lavori agricoli è però soddisfacente. Proseguono le semine del gra-noturco, mentre è quasi terminata la fio-ritura delle piante da frutta.

Il raccolto della segala e del grano si pro-spetta assai abbondante.

Lo stato sanitario del bestiame è in com-plesso buono; alcuni sporadici casi di afta ?pizootica nei bovini e di pseudopeste tra

1 pollame non hanno provocato che Limita-lissimi danni.

I concimi chimici risultano sufficienti. Il oro costo è stazionario.

I prezzi, sia dei bovini da macello come Ielle carni fresche, sono volti al ribasso; ono pure in cedenza, dovuta a fattori sta-[ionali, i prezzi delle uova.

Sul mercato di Torino i prezzi della frut-a subiscono qufrut-alche frut-aumento limitfrut-atfrut-amente

i generi di primizia.

I \ I» I K T II I A

I V D I M K I A 'II I 1 1 1 I < < A M < A

La disponibilità di energia elettrica, in se-guito alle numerose pioggie registrate in aprile, è notevolmente migliorata.

Negli ultimi giorni del mese l'approvvi-gionamento del carbone va adeguandosi alle necessità per la ripresa degli arrivi dall'e-stero.

Le importazioni di rottami di ferro dalla Fi 'ancia si adegua con qualche difficoltà alle crescenti esigenze dell'industria siderurgica, ma è sufficiente a mantenere il ritmo pro-duttivo.

L'industria automobilistica è stata assai attiva durante il mese. A parte il succes-so ottenuto dalle nostre Case produttrici al XXXIII Salone dell'Automobile, è da segna-lare una intensificata esportazione di auto-veicoli di ogni tipo.

L'attività del settore della carrozzeria è notevole: grande successo hanno riportato al Salone dell'Automobile i carrozzieri della nostra Provincia.

Per la produzione di macchinari la situa-zione non è mutata rispetto al mese decorso. Sempre buona la situazione dell'industria delle macchine per ufficio e telescriventi, di cui è attiva anche l'esportazione. La mec-canica di precisione riesce anch'essa ad ali-mentare una discreta corrente d'esporta-zione, pur trovandosi di fronte ad una sem-pre più forte concorrenza tedesca che tende a riconquistare i mercati perduti negli ultimi anni.

I M I I N T H I A ( l i m i l i

L'industria chimica lavora attualmente con intensa attività per soddisfare alle numerose richieste del mercato interno ed estero.

La difficoltà per l'approvvigionamento delle materie prime sono meno sentite in confronto dei mesi passati ed alcune di esse presentano sintomi di una certa cedenza.

Un settore di quest'industria più

partico-larmente favorito, durante il mese di aprile, è stato quello dei colori e delle vernici, an-che per quanto riguarda l'esportazione.

I M I I N T I I I A IHNSII.f:

Lana - Le condizioni generali dell'industria

laniera internazionale sono in parte carat-terizzate dalla mutata situazione dovuta al-la riduzione dei prezzi per le aste austra-liane.

L'industria manifatturiera nazionale segue con interessamento le ripercussioni che sul mercato mondiale potranno verificarsi in confronto all'oscillazione delle quotazioni e

alle loro ulteriori variazioni, così per gli approvvigionamenti come per le vendite.

Sono pertanto premature le previsioni al riguardo per quanto concerne il mercato tuttora influenzato da un vario complesso di circostanze.

La produzione continua intanto nella sua attività volta ad un primato sempre più ri-conosciuto per quanto concerne il lato qua-litativo e l'originalità della confezione.

Le produzioni che interessano particolar-mente la moda nel campo tessile stanno preparandosi alle prossime manifestazioni fieristiche, tra cui, di particolare rilievo, quella che si sta allestendo a Torino.

Per quanto concerne la maglieria non vi sono, durante il mese, sensibili mutazioni da registrare.

Cotone - Anche l'ascesa del prezzo del

co-tone grezzo durante il mese ha subito un notevole arresto, sia per la diminuzione del-le richieste, sia anche per del-le buone prospet-tive dei raccolti.

In tutti i settori del mercato si avverte una particolare pesantezza dovuta all'atteggia-mento di attesa. Nonostante i prezzi ridotti (o almeno non aumentati» le vendite sono ridotte ad un livello assai basso.

Ciò è in parte dovuto alla sporadica corsa agli acquisti verificatasi nel gennaio decorso a seguito degli eventi internazionali, che avevano causato una certa atmosfera di ten-sione.

Tale rifornimento effettuato sul mercato al

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dettaglio nei mesi decorsi riduce gli acqui-sti nel momento attuale alle indispensabili necessità e rende il pubblico particolarmente esitante ed esigente nelle compere.

Seta - La situazione, nella prima metà del

mese, era determinata non solamente dalle note misure restrittive della Germania, ma anche dal fatto che il Giappone ha notevol-mente ribassato i propri prezzi di esporta-zione. Le contrattazioni sono state pertanto

in tale periodo pressoché inattive, anche per quanto riguarda la esportazione notevol-mente diminuita.

Verso la fine del mese si sono avuti i sintomi di un certo risveglio e si hanno ora fondati elementi per sperare che in un avvenire abbastanza prossimo si possa as-sistere ad una buona ripresa, tanto per la parte industriale come per quella commer-ciale.

Una notizia ufficiale di grande importanza è che la Germania avrebbe concesso licen-ze per l'importazione di seta. Naturalmente si spera che i maggiori acquisti tedeschi vengano effettuati in Italia in prosecuzione ai contratti già iniziati.

Fibre tessili lartificiali — Continua in

questo campo l'intensa attività industriale, determinata dalle maggiori richieste del

mercato interno e soprattutto estero. I N D U S T R I A C O N C I A R I A

I prezzi delle pelli in genere sono rima-sti pressoché stazionari nelle ultime setti-mane ed hanno registrato una certa dimi-nuzione nella prima quindicina del mese.

II commercio delle pelli grezze segna una tendenza più sostenuta, specialmente per le pelli bovine, data la richiesta delle concerie

che lavorano anche per l'esportazione. L a domanda di conciato da parte dei cal-zaturifici rimane stazionaria, data la defi-cienza delle vendite.

Il problema del credito è particolarmente sentito nel settore conciario.

I N D U S T R I E A L I M E N T A R I

Nel mese di aprile la nostra industria dolciaria si apprestò a formare e ad attuare

i propri piani di lavorazione. A v r à inizio tra poco la solita campagna pubblicitaria per la vendita delle bevande estive e dei gelati. Sempre soddisfacente la situazione dei vini liquorosi e dei vermouth, che hanno regi-strato una più intensa corrente esportativa verso i Paesi del Nord Europa e verso le Americhe.

E D I L I Z I A

L e frequenti pioggie verificatesi nella Provincia durante il mese hanno rallentato l'attività edile, impegnata, ad ogni modo, in numerose iniziative intraprese per fab-bricati di ragguardevole importanza.

Si ritiene che, avanzando la stagione, si consoliderà la ripresa delle costruzioni e si formulano per i mesi venturi previsioni an-che più favorevoli. Si registra una notevole richiesta di legname da opera, di cemento e di leganti.

I N D U S T R I A C A R T A R I A

La crescente produzione e le possibilità fanno vieppiù sentire la necessità di inten-sificare lo sfruttamento delle risorse interne per forniture di cellulosa ciò che potrà, per ovvie ragioni di colture forestali, avvenire soltanto fra qualche anno in modo ragguar-devole e in quantità sufficiente.

Si risente dalle ditte specializzate per le carte da parati, malgrado l'incremento delle costruzioni, un ristagno notevole nelle ven-dite, a causa del mutato gusto nell'ambien-tazione che è ora portato a preferire la tin-teggiatura delle pareti.

Le quotazioni dei tipi fini e in genere dei prodotti dell'industria cartaria si man-tengono sul livello dei mesi scorsi: è da notai-si, in proposito, che i prezzi della car-ta praticati nell'interno sono inferiori a quelli del mercato estero, sicché le impor-tazioni non appaiono convenienti, nel mag-gior numero dei casi, malgrado l'attuazione delle liberalizzazioni.

A R T I G I A N A T O

Una certa maggior attività si delinea nei settori interessati all'edilizia e alla moda che raggruppano alcune delle più impor-tanti categorie artigianali della Provincia.

Il problema della propaganda e del col-locamento all'estero dei prodotti caratteri-stici dell'artigianato artistico specializzato per lavorazioni dì precisione e originali, anche per commesse collettive, convenien-temente organizzate e finanziate, forma og-getto di studio e di iniziative che si con-fida possano trovare pratiche forme di esplicazione.

C O M M E R C I O

Premettiamo la solita tabella dei prezzi all'ingrosso relativi al mese di aprile del 1951. L e merci sono così classificate: I. Pro-dotti alimentari e agricoli; II. Tessili e pelli; III. Metalli; IV. Combustibili ed affini;

V. Chimici ed affini; VI. Varie. IN A U M E N T O

I. Frumenti, risi, insalate, frutta fresca, birra, alcoole, commestibili.

II. Fiocco di rajon, cotoni sodi.

III. Ghisa, acciai comuni trafilati a freddo, laminati a caldo, rottami di ghisa,

cad-mio, rame, oro, argento.

IV. Antracite, carbone a fiamma lunga, le-gna da ardere.

V. Acetato di piombo.

VI. Carta pergamenata, calce e cementi co-muni e leganti speciali.

IN D I M I N U Z I O N E

I. Asparagi, bestiame da macello, carni fresche, pollami, coniali, uova, olio, lar-do, latte, burro, caffè.

II. Sete, lane australiane, filate, lana e co-tone, pelli crude e conciate bovine, equi-ne, ovine.

III. Bronzo, ottone.

IV. Olii e grassi per uso industriale, biacca. Nel settore alimentare si sono riscontrate notevoli oscillazioni al ribasso delle bestie da macello e delle carni fresche. I prezzi del latte e del burro sono ulteriormente diminuiti.

Molto interessante è il mercato dei metalli. Pur non presentando diminuzioni di prezzo, la situazione in questo comparto appare meno tesa che nei mesi precedenti.

Nel comparto chimico hanno segnato al-. cune flessioni le biacche e le vernici

che-vengono molto richieste anche all'estero. Si sono protratte nel mese di aprile alcune liquidazioni iniziatesi nel mese precedente specialmente nel capoluogo.

Tali liquidazioni sono dovute a diverse cause quali traslochi di negozi, cessazioni, ecc.

C O M M E R C I O E S T E R O

In marzo le esportazioni dalla nostra Pro-vincia sono notevolmente aumentate.

Sono stati conclusi nuovi accordi commer-ciali con la Norvegia, con il Belgio e il Lus-semburgo, con i Paesi Bassi.

In data 18 api-ile è stato pure concluso un accordo supplementare con la Germania oc-cidentale per uno scambio più attivo nei set-tori ancora sottoposti a restrizioni quanti-tative.

Sono stati prorogati i trattati con la Gre-cia, con la Polonia, con l'Indonesia. E' stato pure prorogato fino al 30 giugno prossimo il trattato commerciale italo-austriaco sca-duto il 31 marzo.

P e r le importazioni dall'estero di materie prime è da notarsi la limitata offerta e l'ele-vatezza dei prezzi.

Si è dovuto constatare che anche per ma-terie prime che portano una quotazione in-ternazionale si verifica sovente una dispa-rità di prezzi tra la quotazione nazionale e quella internazionale, quest'ultima quasi sem-pre superiore.

L e nostre esportazioni con i Paesi del-l'area della sterlina sono state in particolare attive specialmente con l'Egitto che richiede soprattutto macchine, motori e veicoli ed una limitata quantità di liquori e vini pre-giati.

Con gli altri Paesi il movimento è pres-soché stazionario.

In quanto all'esportazione verso i Paesi dell'area del dollaro è da notare che il Cà-nadà e gli Stati Uniti hanno quasi triplicato gli acquisti nei confronti dei mesi scorsi.

Gli acquisti dell'America del Sud perman-gono invece molto bassi e maggiormente ral-lentati con il Brasile e l'Argentina, nono-stante le possibilità che potrebbero offrire quei mercati.

Tra i vari Paesi europei ed extra-europei importatori dall'Italia emergono sempre per importanza la Francia e la Germania, che assorbono largamente ogni tipo dei nostri

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manufatti. Sono due mercati di estrema im-portanza, perchè centri produttori di materie prime e di semi-lavorati indispensabili al nostro mercato. Con il Belgio, durante il mese in esame, l'esportazione è stata molto attiva nel settore vini e liquori.

Sono notevoli gli scambi con la Polonia e la Rumenia per l'importazione di parti di macchine.

Con i Paesi orientali il movimento è di-screto in specie con la Turchia, che acquista forti quantitativi di tessuti, macchine e vei-coli, con l'Indonesia e con il Pakistan.

« O R S A V A L O R I

Dopo i riporti di marzo il mercato ha assunto un aspetto piuttosto movimentato, poiché, nonostante fosse avvenuta con di-screta regolarità la sistemazione delle pro-roghe, l'assestamento delle posizioni ha pa-lesato qualche anomalia tecnica per cui ne è seguito uno strascico negli immediati primi giorni di quotazione per fine aprile.

Proprio in quest'ottava si è vista la V i -scosa in netta ripresa e, dato che questo titolo ha sempre esercitato una certa fun-zione di guida sul marcato, si è rifacciata la probabilità di trovarsi di fronte ad un mo-vimento connesso alla campagna dei divi-dendi. la quale nei precedenti mesi aveva molto deluso l'aspettativa generale

dell'am-biente di Borsa (media giornaliera azioni trattate 53.000).

Nonostante questa buona avvisaglia la set-timana successiva, senza essere pesante, ha manifestato nuovamente sintomi di incer-tezza (media giornaliera 80.000 azioni): ed allora si è pensato che il mercato avesse già scontato in gran parte i dividendi, men-tre andavano svolgendosi le assemblee so-cietarie con risultati molto favorevoli, sia per l'esercizio decorso( e i notevoli dividendi

deliberati, come per le prospettive del cor-rente esercizio.

Circa l'andamento del mercato è stato no-tato in una certa minor disponibilità di de-naro per la Borsa, che ha posto una remora ad assumere nuovi impegni alla specula-zione, dimodoché l'assenza del pubblico, mal-grado le buone rimunerazioni deliberate dalle

società, non ha consentito una migliore v a -lutazione delle condizioni del mercato e quindi ci si è limitati al compiacimento del mantenuto equilibrio della Borsa.

Ma dopo un esordio del genere difficil-mente la situazione poteva migliorare, in-fatti, durante la terza settimana (media gior-naliera 92.000 azioni), la tendenza si è svolta con segni di debolezza e di ribasso, deter-minando un deciso e sensibile ripiegamento della quota azionaria.

Proprio quando il mercato raggiungeva il massimo del pagamento dei dividendi, la de-bolezza registrata spiegava il fenomeno con-fermando che la campagna dei dividendi era ormai chiusa e che sotto questi aspetti nulla vi è più da attendere dalla Borsa.

Nel settore dei Titoli di Stato si è notata una lieve cedenza, salvo che per i Buoni del

Tesoro; sostenute le obbligazioni parastatali IRI; piuttoste offerte le obbligazioni indu-striali; stazionarie le cartelle fondiarie e le obbligazioni comunali.

Dati statistici (raffronto prezzo compenso

marzo-aprile):

per 63 titoli azionari: ribasso medio 4.86 per cento. Le percentuali, suddivise per

set-tore, risultano come segue:

in ordine decrescente: alimentari 7.90;

tessili manifatturiero 7,19; trasporti e

na-vigazione 5,61; gas - elettricità 5.51; carta-rio 5,25; immobiliare 4,83; meccanico - me-tallurgico 3,98; chimico - estrattivo 3,86; au-tomobilistico 3.17; assicurativo 3,11.

Titoli di Stato: Rendita 3,50 % e

Rendi-ta 5 % —0,25; Redimibile 3,50% — 1 ; Redi-mibile 5% —0,75; Ricostruzione 3,50%—0,25; Ricostruzione 5 % inv.; B T N 5 % 1959 + 0,15.

Quantitativi trattati (media giornaliera):

azioni 91.000 circa (141.700, marzo).

Dividendi pagati in aprile 1951

S O C I E T À Dividendo Valore Titoli Pero, dividendo rispetto nominale comp. aprile vai. nomin. comp. aprile

FERR. T O R I N O N O R D S I P V A L D A M O P.C.E V I Z Z O L A U N E S M A R E L L I S I A M F I A T P I R E L L I R U M I A N C A L I Q U I G A S A C Q U E P O T A B I L I . . . L A N E B O R G O S E S I A . . C O T O N I M E R I D I O N A L I F I B R E T E S S I L I . . . . C A R T I E R E B U R G O . . 5 100 90 5 5,5 59 saldo 25 acc. 1000 1025 8,4 8,18 140 saldo 100 acc. 3000 3020 8 7,94 22 saldo 10 acc. 300 390 10,6 8,2 105 saldo 55 acc. 2000 2000 8 8 18 saldo 14 acc. 400 380 8 8,42 40 500 448 8 8,9 20 200 280 10 7,15 50 400 500 12,5 10 70 500 925 14 7,5 4 50 48 8 8,3 50 200 740 25 6,75 70 saldo 50 acc. 2000 3060 6 3,92 500 saldo 100 acc. 1000 13100 60 4,5 80 600 1775 13,3 4,5 130 1000 2455 13 5,3 240 1000 3900 24 6,15

T U R I S M O li T R A S P O R T I

L'avvenimento più saliente del mese dal punto di vista turistico nella nostra Pro-vincia è stato dato dal 33" Salone dell'Auto-mobile chiusosi il 15 aprile. Tutti i record preoedenti sono stati battuti da quest'edizione della manifestazione torinese. Il volume de-gli affari conclusi ascende a parecchie cen-tinaia di milioni. Complessivamente si cal-cola che siano affluite complessivamente cir-ca 700.000 persone visitatrici provenienti da ogni parte d'Italia e dell'Europa, il che ha portato un ottimo movimento alberghiero tanto in città che nella Provincia.

N e l prossimo maggio ha luogo a Torino la Mostra Internazionale del Tessile e della Moda. A l l a manifestazione che si protrae fino al 16 maggio espongono le ditte indu-striali, i rappresentanti dei v a r i prodotti

tessili e i Consorzi di attività produttiva na-zionali ed esteri. In occasione della Mostra ha pure luogo il « primo Congresso di studi di tecnica e di economia tessilé ».

Il 28 aprile frattanto si è aperta a Palazzo Madama la Mostra: « Moda in cinque secoli di pittura » alla cui organizzazione attendeva da un anno un Comitato di studiosi.

L'ini-ziativa è partita dall'Ente Italiano della Moda che si propone di offrire una docu-mentazione del costume attraverso le opere di insigni pittori italiani e stranieri.

A n c h e quest'anno nel periodo in cui ri-mane aperta la Mostra internazionale del Tessile e della Moda l'Associazione Com-mercianti ha bandito, sotto gli auspici della Camera di Commercio, un grande concorso « vetrine » dal 5 al 14 maggio.

Non si segnalano novità particolari nel settore dei trasporti salvo l'inizio di un certo qual miglioramento dovuto a fattori stagio-nali per gli autotrasporti di persone.

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C R O N A C H E

ECONOMICHE

M E N S I L E A C U R A D E L L A C A M E R A DI C O M M E R C I O I N D U S T R I A E A G R I C O L T U R A DI T O R I N O DOTT. A U G U S T O B A R G O N I PROF. DOTT. A R R I G O B O R D I N PROF. AVV. A N T O N I O C A L A N D R A DOTT. C L E M E N T E C E L I D O N I O PROF. DOTT. S I L V I O G O L Z I O P R O F . D O T T . F . P A L A Z Z I - T R I V E L L I DOTT. G I A C O M O F R I S E T T I D I R E T T O R E R E S P O N S A B I L E

S O M M A R I O

Pagina. P a n o r a m a economico della provincia di Torino nel mese di aprile 1951 5

Situazione dei mercati $ Criteri d i r e t t i v i per la mobilitazione economica (A. Trincheri) . . 9

L a flora aromatica e medicinale piemontese (F. Mancinelli) . . . IO

Patrimonio ittico in sfacelo (E. Castellari) 11 C o n t r o l l o d e l l ' a t t i t u d i n e l a t t e o - b u r r i e r a n e l l a s p e c i e b o v i n a

(P. Masoero) 1 3 A s p e t t i economici della produzione e della conservazione delle

se-menti di piante ortensi (P. L. Ghisleni) IV L e c o m u n i c a z i o n i f e r r o v i a r i e d e l P i e m o n t e e le l o r o a n o m a l i e

(E. Elirenfreund) IO

Produzione ed applicazioni degli ultrasuoni (G. Egidi) 2 2 S p a g n a d'oggi - L e t t e r a d'oltre confine (M. T.) 27 Cucina sotto zero in A m e r i c a (H. Harris) 3 2

Notiziario estero 3 3

Impieghi delle aziende di credito italiane 3 6 Psicologia industriale: scienza o tecnica? (G. Ferrerò) 3 8

Rassegna tecnico-industriale (Osserv. industriale della G. G.I.A.) . -11

11 mondo offre e chiede 5 3

P r o d u t t o r i italiani 5>y M o v i m e n t o anagrafico 6 5

C a t a l o g o t e c a y o Elenco delle pubblicazioni della C. C. I. A . di Torino 7 2

S I T U A Z I O N E

DEI MERCATI

I T A L I A . — P e r q u a n t o ci si a v v i c i n i al d e licato p e r i o d o della s a l d a t u r a con i n u o v i r a c colti, i m e r c a t i dei prodotti agricoli si m o -strano calmi. E v i d e n t e m e n t e i prezzi si sono assestati in un n u o v o equilibrio, intermedio tra il livello depresso p r e c e d e n t e allo scoppio della g u e r r a c o r e a n a ed il livello t r o p p o e l e -v a t o dei p r i m i m e s i successi-vi.

N e l c a m p o industriale, si s e g u e lo s v i l u p p o della situazione internazionale, in p a r t i c o l a r e d e l l a cosiddetta « recessione di p r i m a v e r a » i n t e r v e n u t a n e l l a e c o n o m i a a m e r i c a n a . L e q u o -tazioni italiane delle m a t e r i e p r i m e industriali hanno ora un a n d a m e n t o s t r e t t a m e n t e p a r a l lelo, in g e n e r e , a q u e l l o delle quotazioni i n -ternazionali.

L a connessione tra il m e r c a t o estero e q u e l l o n a z i o n a l e è q u i n d i s e m p r e più evidente, ed o p e r a n t e , a n c h e per le m i s u r e di l i b e r a l i z z a -z i o n e c h e si sono a d o t t a t e negli u l t i m i mesi.

E S T E R O . — L a « recessione di p r i m a v e r a », s o f f e r t a dalla e c o n o m i a n o r d - a m e r i c a n a , ha dim o s t r a t o a n c o r a u n a v o l t a c o dim e i p r e z z i i n t e r nazionali si f a c c i a n o p r i n c i p a l m e n t e sui m e r -cati degli S t a t i Uniti. U n a m i n o r e intensità della d o m a n d a n o r d a m e r i c a n a h a dato l'alt ai r i n -cari s f r e n a t i dei p r e z z i su tutte le piazze di origine.

S i è u n a n i m i n e l r i t e n e r e che il r a l l e n t a r e d e g l i a c q u i s t i n e g l i S t a t i U n i t i c o n t i n u i p e r d u e o tre mesi. L a p r e v i s i o n e si basa sulla analisi delle cause.

L a corsa agli acquisti, nei mesi i m m e d i a t a -m e n t e s u c c e s s i v i allo scoppio d e l l a g u e r r a in C o r e a , h a d e t e r m i n a t o l ' a c c u m u l o di gròssi s t o c k s presso i c o n s u m a t o r i , i q u a l i i n t e n d o n o s m a l t i r l i p r i m a di passare n u o v i ordini. I c o n s u m a t o r i m o s t r a n o i n o l t r e u n a c r e s c e n t e r e s i -stenza agli alti prezzi. E infine i controlli e le restrizioni d e l g o v e r n o a m e r i c a n o a f a v o r e d e l -la p r o d u z i o n e b e l l i c a h a n n o c a u s a t o q u a l c h e i n c i a m p o a l l ' a t t i v i t à r i v o l t a ad altri fini.

In c a p o a due o t r e mesi, ridottisi gli s t o c k s e correttisi gli alti prezzi, la d o m a n d a d o v r e b -b e r i p r e n d e r e con intensità. T a n t o p i ù che la posizione statistica dei prodotti agricoli, anche in v i s t a dei p r o s s i m i r a c c o l t i a m e r i c a n i , n o n è t r o p p o s o d d i s f a c e n t e per q u a n t o r i g u a r d a la p r o d u z i o n e e le d i s p o n i b i l i t à i n t e r n a z i o n a l i .

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CRITERI DIRETTIVI

PER LA MOBILITAZIONE ECONOMICA

A N T O N I O T R I N C H E R I

L e nazioni d e l l ' O c c i d e n t e si p r o v a n o nella necessità di a u m e n t a r e il p o t e n z i a l e m i l i t a r e al fine di c o n s e g u i r e un' m i n i m o di sicurezza. L a così detta m o b i l i t a z i o n e e c o n o m i c a n o n ha p e r ò il solo scopo di i n d i r i z z a r e la p r o d u z i o n e v e r s o il f a b b i sogno militare, m a di a c c r e s c e r e la c a -pacità p r o d u t t i v a in m o d o da c o n s e g u i r e c o n g i u n t a m e n t e il s o d d i s f a c i m e n t o dei bisogni civili e di q u e l l i militari.

L ' e c o n o m i a a m e r i c a n a ha m o l t i s s i m e p r o b a b i l i t à di r i u s c i r e n e l d u p l i c e i n -tento; i n f a t t i dal 1940 a d oggi il p r o g r e s s o t e c n i c o - o r g a n i z z a t i v o della p r o d u z i o n e ha portato a d un i n c r e m e n t o di m a s s a p r o -dotta c h e v a dal 30 al 100% nei v a r i settori. M i n o r i sono le possibilità degli altri p a e s i d e l l ' O c c i d e n t e , s p e c i a l m e n t e di q u e l l i e u r o p e i non tanto p e r le p o s s i b i -lità p o t e n z i a l i ( l ' E u r o p a O c c i d e n t a l e nel suo c o m p l e s s o p o t r e b b e p r o d u r r e q u a n t o gli S t a t i U n i t i d ' A m e r i c a ) q u a n t o p e r i n -c e r t e z z e e t e n t e n n a m e n t i n e l d e -c i d e r e e m e t t e r e in e s e c u z i o n e i p r o v v e d i m e n t i che m a g g i o r m e n t e possono influire sulla m o b i l i t a z i o n e e c o n o m i c a . I n d u b b i a m e n t e u n a e c o n o m i a c h e si appresti a c o m p i e r e u n o s f o r z o di r i a r m o è u n ' e c o n o m i a r e g o l a t a , s p e r a b i l m e n t e con l ' i m p e g n o c h e l ' a g g e t t i v o « r e g o l a t a » non sia s i n o n i m o di v i n c o l i s m o i n o p e -r a n t e e m o -r t i f i c a t o -r e ; o c c o -r -r e q u i n d i isti-t u i r e il m i n i m o i n d i s p e n s a b i l e di c o m a n d i e c o n o m i c i e i n v e c e r e a l i z z a r e u n q u a n t o più esteso sia p o s s i b i l e p r o g r a m m a di c o o p e r a z i o n e e c o n o m i c a v o l o n t a r i a : p r o prio sotto q u e s t o p r o f i l o d e v o n o c o s t i -tuirsi e f u n z i o n a r e g l i o r g a n i p r o p u l s i v i e c o n t r o l l o r i d e l l a m o b i l i t a z i o n e e c o n o -mica. D e l l e m o l t e p l i c i m i s u r e r i g u a r d a n t i la m o b i l i t a z i o n e e c o n o m i c a , p o s s i a m o c o m p i e r e u n a t r i p l i c e c l a s s i f i c a z i o n e : 1° S t a n z i a m e n t i di b i l a n c i o ; 2° A p p r o v v i g i o n a -m e n t o e r i p a r t i z i o n e d e l l e -m a t e r i e p r i -m e ; 3" P r e v e n z i o n e od a l m e n o c o n t e n i m e n t o dell'inflazione. E s a m i n i a m o d i s t i n t a m e n t e i t r e p u n t i indicati. Stanziamenti di bilancio. — N e l l a p o litica f i n a n z i a r i a c h e v a c o n d o t t a in r e -l a z i o n e a g -l i s c o p i i n d i c a t i , i c r i t e r i sono q u e l l i d e l l a r i d u z i o n e d e l l e s p e s e p u b b l i c h e n o n p r e t t a m e n t e n e c e s s a r i e e d e l -l ' a u m e n t o d e -l -l e e n t r a t e , s e g u e n d o cog-li a c c e r t a m e n t i l ' a n d a m e n t o dei c e s p i t i c h e beneficiano d e l l a c o n g i u n t u r a , n e c e s s a r i a -m e n t e p o r t a t a in f a s e a s c e n d e n t e ; s e g u i r e dunque, p e r assorbirli, i sopra redditi in f o r m a z i o n e , m a n o n p r o c e d e r e ad una g e -n e r a l e ed i -n d i s c r i m i -n a t a m o l t i p l i c a z i o -n e di i m p o n i b i l i e di aliquote, s p e c i a l m e n t e r i g u a r d o alle i m p o s t e i n d i r e t t e che più delle a l t r e si r i p e r c u o t o n o sui prezzi.

Approvvigionamento e ripartizione delle materie prime. — L a politica deldelle m a

terie p r i m e i m p l i c a a c c o r d i i n t e r n a z i o -nali, f o r m a z i o n i di scorte, a s s e g n a z i o n i p e r lo c o m m e s s e o r d i n a t e dalle f o r z e a r m a t e , d i v i e t i e r e s t r i z i o n i n e i c o n s u m i civili delle m a t e r i e s c a r s e g g i a n t i . S o p r a t t u t t o in c a m p o i n t e r n a z i o n a l e o c c o r r e s t a b i l i r e la m o d a l i t à c h e ogni p a e s e e s p o r t a t o r e di m a t e r i e p r i m e d e v e s e g u i r e n e l l a r i p a r -tizione dei r i f o r n i m e n t i f r a i v a r i paesi r i c h i e d e n t i ; a d e s e m p i o l'Italia p u ò e s p o r -tare u n a m a g g i o r q u a n t i t à di z o l f o ; se q u e s t a r i s u l t a i n f e r i o r e alla q u a n t i t à r i c h i e s t a c o m e d o v r à f r a z i o n a r e le e s p o r -tazioni? L o stesso r a g i o n a m e n t o v a l e per tutte le m a t e r i e così d e t t e c r i t i c h e e nei c o n f r o n t i di tutti i p a e s i ; p e r f a r e a n -cora u n a l t r o e s e m p i o , l ' A u s t r a l i a non d o v r e b b e v e n d e r e la l a n a a chi la p a g a di p i ù ( v e d i U . S . A . ) m a s e c o n d o un p r o -g r a m m a di a s s e -g n a z i o n i c o n c o r d a t o tra tutti i r i c h i e d e n t i . N e s s u n o p u ò i l l u d e r s i c h e sia f a c i l e c o n s e g u i r e u n o r d i n e in c a m p o i n t e r n a z i o n a l e p e r ciò c h e r i g u a r d a la d i s t r i b u -z i o n e d e l l e m a t e r i e p r i m e , m a s a r e b b e c e r t o q u e s t a u n a b u o n a o c c a s i o n e p e r d i -m o s t r a r e c h e n o n s o n o v a n e le r i p e t u t e a s s e r z i o n i u f f i c i a l i s u l l a s o l i d a r i e t à i n -t e r n a z i o n a l e . P e r ciò c h e r i g u a r d a il n o s t r o P a e s e in q u a s i t u t t i i s e t t o r i esiste u n a c a p a cità p r o d u t t i v a n o n i n t e r a m e n t e u t i l i z z a t a : r i s u l t a p e r c i ò e s t r e m a m e n t e o p p o r -t u n o f o r n i r e a l l ' i n d u s -t r i a m a -t e r i e e m e z z i finanziari a n z i t u t t o p e r le f a b b r i c a z i o n i a d uso m i l i t a r e e poi p e r uso c i v i l e . N e s s u n c o m p i t o si p r e s e n t a o g g i t a n t o i m -p o r t a n t e ed i m -p e g n a t i v o -p e r la -p o l i t i c a e c o n o m i c a q u a n t o q u e l l o di p a r t e c i p a r e a t t i v a m e n t e a l l a d i s t r i b u z i o n e i n t e r n a -z i o n a l e d e l l e m a t e r i e p r i m e .

Prevenzioni od almeno contenimento dell'inflazione. — S u l t e m a d e l l ' i n f l a z i o n e

m o l t o si è scritto m a a n c o r o g g i n o n s e m

-pre le idee sono c h i a r e ; anzitutto ci do-m a n d i a do-m o : a l l o r c h é il l i v e l l o g e n e r a l e dei p r e z z i a u m e n t a a causa di u n a accresciuta d o m a n d a si ha u n a v e r a e p r o p r i a zione? In certo q u a l m o d o si ha infla-zione p e r c h è si assiste a d u n a p e r d i t a di v a l o r e d e l l ' u n i t à m o n e t a r i a , in q u a n t o ogni moneta, a causa d e l l ' a u m e n t o dei prezzi, a c q u i s t a m i n o r i q u a n t i t à di merci, m a l ' a u m e n t o dei prezzi, s t i m o l a n d o la o f f e r t a dei f a t t o r i p r o d u t t i v i e dei p r o -dotti, c o n c o r r e a r i s t a b i l i r e p r i m a o poi un n u o v o e q u i l i b r i o e la m o n e t a r i a c q u i s t a a p p r o s s i m a t i v a m e n t e il suo p r e c e -d e n t e p o t e r e -di acquisto. S i a m o i n v e c e in v e r a e p r o p r i a infla-z i o n e a l l o r c h é si v e r i f i c a n o massicce emissioni m o n e t a r i e al disopra delle n e -cessità d e g l i s c a m b i e la v i t a e c o n o m i c a risulta t u t t a a l t e r a t a .

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LA FLORA

AROMATICA E MEDICINALE

P I E M O N T E S E

F R A N C O M A N C I N E L L I

II nostro bel Piemonte, con la sua pia-nura solcata dai molti rivi, che conflui-scono nel massimo fiume, circondata dalle maestose ed aspre Alpi da una parte e dai tipici sistemi collinari dall'altra, può considerarsi patria d'elezione di una notevole e variopinta tribù di piante che racchiudono nei loro tenui tessuti aromi delicati o sostanze medicamentose di pro-digioso effetto.

Chi può dimenticare le distese di mam-mole odorose che par che nascondano pu-dicamente la testina sotto le foglie? A quale occhio può sfuggire l'aureo fiore dell'arnica? E la genzianella non ha forse rubato un lembo di azzurro cupo dal se-reno notturno estivo per farne un manto al proprio fiore?

E quante e quante altre piante tro-viamo sparse tra il dirupo roccioso e la verde pianura, tra il bosco ombroso e l'arido ghiaieto, tra il verde prato ed il vigneto ricco di pampini: dal gene pi che

Genziana ( G e n t i a n a lutea, L.)

vive ove più impervio ed arido è il ter-reno e pare che sfidi l'ardito raccogli-tore, alla camomilla che, pur nella sua umiltà, riesce a farsi strada nell'aia e tra le messi; dalla belladonna dai porporini fiori campanulati e dalle bacche che

mu-tano di colore dal verde al rosso, al nero, al ginepro dalle foglie dure e pungenti quali piccole spade di ben temprato ac-ciaio e dalle bacche nere; dal mughetto che cresce spontaneo nei boschetti fre-schi ed ombrosi donando all'aria il suo delicato profumo, a tutta quella serie di mente che sanno conquistarsi un posto al sole, sia sul ciglio delle strade, come lungo le ripe dei fossi, spandendo un loro caratteristico ed acuto odore.

Così sì potrebbero ricordare l'altea, la capraggine, la genziana, il giusquìamo, la malva, lo stramonio, il tanaceto, la va-leriana, il sambuco, • il biancospino, il lauro ed anche l'umile tarassaco, cioè quell'erba che la massaia raccoglie nei prati onde arricchire il desco famigliare di un'insalata e che i buoni piemontesi hanno battezzato col nome di « girasól ».

E non solo di piante spontanee si deve parlare, ma anche di vere e proprie col-ture che mettono in risalto l'intelligenza, la capacità e la tenace volontà dei nostri coltivatori. Ricordiamo, innanzitutto, le vaste distese di menta piperita di Cari-gnano, Casalgrasso, Pancalieri, Vigone e di tante altre località delle Provincie di Cuneo e Torino, che alimentano i nume-rosi alambicchi piazzati fra il verde della campagna, e neppure dimentichiamo le vaste fiorite di lavanda sulle pendici delle Prealpi degradanti verso la Liguria.

Più in piccolo, ma sempre in quantità degna di rilievo, sono le colture di an-gelica, di assenzio gentile e pontico, del cardo santo, dell'issopo, della maggio-rana; della salvia sclarea, della santo-reggia e di tante altre erbe in gran parte usate nella preparazione del vermut che proprio in Torino ebbe i natali.

* * *

L'arte erboristica nacque col primo es-sere animale. Ancor oggi vediamo il cane, il gatto ed ogni altro animale cercare ed ingerire determinate erbe: è l'istinto che lo guida indicando quelle erbe medica-mentose atte a guarire determinati ma-lanni; e certamente fu l'istinto che guidò i primi uomini e fece conoscere loro le virtù benefiche di alcune piante; la scienza venne dopo e si perfezionò nei secoli, ma mai abbandonò definitivamente le erbe.

Nell'antichità ebbe grande rinomanza nell'arte medica la t e r i a c a coeleste la cui

composizione era assai complessa, conte-nendo essa sostanze minerali, grassi ani-mali e soprattutto sostanze vegetali; non meno famosi furono certi balsami che, si diceva, avevano la virtù di sanare in un batter d'occhio le più pericolose

fe-Arnìca (Arnica m o n t a n a , L.)

rìte: anche in tali balsami predominavano certe erbe miracolose che venivano rac-colte e gelosamente custodite dalle vec-chie fattucvec-chiere.

Quale fosse le reale efficacia di tali me-dicamenti oggi non si potrebbe dire, man-cando una qualsiasi esatta nozione sia delle erbe usate, sia delle miscele, tut-tavia si deve ammettere in essi una certa efficacia, se oggi, nell'epoca della penicil-lina e della streptomicina, si può ancora parlare di piante officinali.

In tempi più vicini ai nostri, si volle stabilire il valore delle piante in gene-rale desumendolo da alcune caratteri-stiche esteriori o particolari. Il grande Linneo ritenne di poter elencare le pro-prietà specifiche delle piante in base al sapore, all'odore ed al colore del fiore o

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della parte usata. Il sapor dolce, Egli dice, indica spiccate proprietà alimentari, quello grasso proprietà emollienti, l'acre proprietà stimolanti, l'amaro è tonico-sti molante e febbrifugo, ed il sapore austero è indice di qualità astringenti. Circa l'odore asserisce che l'ambrosiaco è pro-prio delle proprietà cardiotoniche, l'aro-matico agisce come tonico-nervino ed ac-celera gli umori, l'ircino è afrodisiaco, il tetro è delle piante stupefacenti e pro-voca il sudore, e l'odore nauseante ec-cita il moto convulso del corpo provo-cando il vomito, la secrezione, lo star-nuto, ecc. Ed in ultimo prende in con-siderazione il colore, e cioè: il giallo è indice di sapore amaro, il bianco, per contrapposto, del sapore dolce, il verde è segno di acidità ed il nero o lurido vuol indicare qualità nocive.

Ritengo sia inutile fare una critica alle teorie del sommo Linneo, si pensi solo che Egli visse nel secolo XVIII quando, cioè, l'alchimia non chiamavasi ancora chimica.

* * *

Ed ora ancora poche parole.

La divina natura ci donò tanti tesori, non ultimo quello dei vegetali che, oltre a nutrirci ed a vestirci, ci offrono anche i mezzi per preservare e guarire il nostro corpo dai molti malanni che lo affliggono.

Noi dobbiamo cercare, perciò, di avva-lerci di tale dono senza, però, distrug-gerne vandalicamente la fonte, come pur-troppo avviene. Di ciò non si deve dare interamente la colpa ai raccoglitori, siano essi professionisti o dilettanti; la mag-gior colpa la si deve attribuire alla man-canza di educazione, alla insufficente istruzione del popolo. Giustamente ci fu chi accennò al fatto che uno scolaro può imparare che, in epoca assai remota, si combattè la guerra di Troia, ma non sa, perchè mai nessuno gliele insegnò, quali siano le proprietà terapeutiche delle piante officinali nostrane, anzi forse non sa neppure che esistano. Ne consegue che il fanciullo, e in seguito l'uomo, strapperà il fiore o la piantina per por-tarsela a casa come segno della scampa-gnata, quando non avverrà che le ab-bandoni sulla strada non appena le vedrà appassire.

Mi si permetta perciò di insistere sulla necessità di far conoscere le varie piante aromatiche e medicinali, mettendo nel dovuto risalto le loro proprietà affinchè vengano maggiormente apprezzate e ri-spettate.

PATRIMONIO ITTICO

IN SFACELO

E V A S I O C A S T E L L A R I L e molte decine di m i g l i a i a di p e s c a -tori del P i e m o n t e f a n n o o g g i d ì l ' a m a r a constatazione dello s p o p o l a m e n t o ittico d e l l e a c q u e dei fiumi e torrenti: gli spor-tivi a c c u s a n o i p r o f e s s i o n i s t i di usare sistemi e r e t i che a n n i e n t a n o p r o g r e s s i -v a m e n t e il p a t r i m o n i o ; gli u n i e gli altri si t r o v a n o poi a c c o m u n a t i p e r d e p r e c a r e le distruzioni che i b r a c c o n i e r i o p e r a n o con esplosivi o sostanze c h i m i c h e .

M a , t r a l a s c i a n d o le persone, v e d i a m o un po' i n q u a l i c o n d i z i o n i si t r o v i il p a t r i m o n i o ittico e q u a l i siano le p r o s p e t -tive d e l l a sua esistenza e c o n s e r v a z i o n e .

P u r t r o p p o la s i t u a z i o n e è catastrofica. N o n o s t a n t e le a n n u a l i i m m i s s i o n i di a v a -notti e dei r e c u p e r i di s o g g e t t i adulti tratti dai c a n a l i d u r a n t e il p e r i o d o di p u l i t u r a che a v v i e n e n e l m e s e di m a r z o ; n o n o s t a n t e l'esistenza di disposizioni l e g i s l a t i v e ( l e g g e 1931) p e r la p e s c a di f r o -do d e l f r e g o l o e del novellarne, di a n n o in a n n o d i m i n u i s c e il p a t r i m o n i o ittico. Q u a l e la r a g i o n e ? L a m e n t a l i t à i n g o r d a e r a p a c e d e i m o l t i s s i m i pescatori, l ' i n s u f -ficienza di c o n t r o l l i e le i n a d e g u a t e sanzioni.

Q u e s t i tre e l e m e n t i sono s t a t a la causa di u n g r a d u a l e p e g g i o r a m e n t o d e l l a r i c -c h e z z a itti-ca dei n o s t r i fiumi e t o r r e n t i :

non v a a n c h e d i m e n t i c a t o l ' i r r e g o l a r e r e -g i m e delle a c q u e in r a p p o r t o all'inconsul-to d i s b o s c a m e n t o a v v e n u t o in questi anni: ad ogni m o d o è p u r t r o p p o p r o b a b i l e che f r a u n paio d'anni, se non si p o n g o n o ri-medi, si r a g g i u n g e r à u n l i v e l l o infimo.

P u r t r o p p o finché sarà in v i g o r e una l e g g e troppo b e n i g n a che considera la v i o l a z i o n e delle n o r m e c o m e q u a l c o s a di non g r a n d e i m p o r t a n z a , o v e la p e n a si r i d u c e a d a m m e n d a v a r i a b i l e da 200 a 1000 l i r e ( a n c h e se ora a u m e n t a t a di 8 v o l t e t a n t o ) ; finché esisterà e p e r d u r e r à t a l e concetto di b e n e v o l e n z a e non si s p o s t e r à il concetto p u n i t i v o i n v e c e sul danno a r r e c a t o al p a t r i m o n i o ittico n a zionale, r e s t a i n u t i l e s p e r a r e in u n a r i -presa e f e r m a r e l ' i r r e p a r a b i l e . P u r n o n v o l e n d o essere « l a u d a t o r e s t e m p o r i s acti », r i c o r d i a m o che la l e g i -slazione d e g l i S t a t i S a r d i , r a p p r e s e n t a v a la c a t t u r a del p e s c e i m m a t u r o c o m e un reato i n c o r p o r a t o n e l l a g r a n d i o s i t à di un d a n n o a r r e c a t o a l l a s o v r a n i t à ed in e f f e t -tivo a d u n p a t r i m o n i o c o l l e t t i v o . S t a a d i m o s t r a r l o la g r a v i t à delle p e n e s a n c i t e : n e l 1822 i n P i e m o n t e p e r e s e m -pio l ' a v v e l e n a m e n t o d e l l e a c q u e a v e v a c o m e s a n z i o n e u n a p e n a di 10 anni di g a l e r a , p e n a c e r t a m e n t e g r a v i s s i m a che

Raccolta di salmonìdi nel canale di Galuso prosciugato.

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colpisce la nostra i m m a g i n a z i o n e ma che era i n rapporto col danno i r r e p a r a b i l e alle acque ed alla loro pescosità f u t u r a . L o Stato italiano non ha creduto di seguire tale traccia severa, anzi per la pesca si è s e m p r e dimostrato quasi a g n o -stico; solo, c o m e dicemmo, n e l 1931 ha preso vita un testo unico la cui i m p o s t a -zione è troppo b e n e v o l a p e r c h è p a r t e da

concetti e r r o n e i e d i m e n t i c a c h e si tratta di distruzioni di u n b e n e n a z i o n a l e .

M a se p e r la pesca n e l l e a c q u e dolci v i è la p a r v e n z a di u n i n t e r e s s a m e n t o da p a r t e dello Stato, che dire d e l l a assoluta i n d i f f e r e n z a di esso p e r la c o n s e r v a z i o n e del p a t r i m o n i o ittico m a r i n o p e r la fascia costiera del M a r L i g u r e o c c i d e n t a l e ?

I m o l t i c h e h a n n o occasione di t r a n s i -t a r e p e r la r i v i e r a l i g u r e h a n n o r i p e -t u -t e v o l t e udito le l a m e n t e l e dei pescatori, i q u a l i dicono (ed i m e r c a t i locali lo di-m o s t r a n o al p a r i d e g l i i n e s a u s t i « l i b r e t t i » d; debito presso gli e s e r c e n t i ) c h e « non vi son p i ù pesci ».

P e r ò i p e s c a t o r i t r a l a s c e r a n n o di dirvi

che essi, nell'epoca che v a dal gennaio al marzo, con reti a m a g l i a strettissima, c a t t u r a n o i cosidetti bianchetti e che, s e m p r e con reti siffatte, cercano di a z z a f -f a r e i b a n c h i di novellarne, la cosidetta

« m e s c o l a n z a ».

L a raccolta è facile, a b b o n d a n t e e p r o -ficua, m a q u a l i i danni?

I m m e n s i !

E c c o un b r e v e calcolo: un'oncia (circa 30 g r a m m i ) di b i a n c h e t t i c o m p r e n d e circa 500 i n d i v i d u i a p p a r t e n e n t i , p e r la m a s s i m a parte, alla f a m i g l i a d e l l e alici e d e l l e s a r d e l l e , pesci c h e d i v e n u t i adulti ed in t e m p o b r e v e p e s e r a n n o c i a s c u n o una t r e n t i n a di g r a m m i . C a t t u r a n d o s i , l u n g o le n o s t r e coste l i g u r i occidentali, un c e n t i n a i o di t o n n e l l a t e a l m e n o ogni anno, n e v i e n e c h e sono 60.000 le t o n n e l -l a t e di p e s c e p e r d u t e e c h e s a r e b b e r o state f o n t e di r i c c h e z z a p e r la n a z i o n e e di l a v o r o p e r la p e s c a l o c a l e e p e r l ' i n -dustria c o n s e r v i e r a . A p o r r e d i v i e t o a t a l e g e n e r e di pesca lo S t a t o i t a l i a n o non ha m a i p r o v v e d u t o . B i s o g n a risalire al 1846 per t r o v a r e traccia di un interessamento al riguardo: in tale anno infatti un tale Nicolò P o g g i ai S a v o n a - p r e s e n t a v a m e m o r i a illustra-t i v a al Minisillustra-tro dell'Inillustra-terno D e s A m b r o i s perchè si .vietasse la pesca dei bianchetti e della mescolanza, a g g i u n g e n d o il r i marco che la pesca a strascico s c o m b u s -solava in più il f o n d o m a r i n o e distrug-g e v a a n c h e il f r e distrug-g o l o . Il Ministro sotto-p o n e v a il sotto-p r o g e t t o al R e che n o m i n a v a due commissioni p e r c h è riferissero in merito e studiassero le misure legislative del caso.

Ma. come sovente a v v i e n e , tali c o m m i s -sioni composte di e g r e g i e persone m a sen-za specifica c o m p e t e n z a , tecnica, lascia-rono che la p r a t i c a si disperdesse nella polverosità degli uffici: ed il p r o b l e m a , da allora a tutt'oggi, è rimasto insoluto. Insoluto m a non insolubile, se si pensa a ciò c h e è a v v e n u t o in Francia, o v e è v i e t a t a la c a t t u r a dei bianchetti.

Il divieto ha a v u t o origine da u n ' o r d i -nanza del 1726 di L u i g i X V che rispec-chia in t e r m i n i molto a p p r o f o n d i t i la p r e o c c u p a z i o n e del danno che a r r e c a tale g e n e r e di pesca.

In 15 articoli la « D é c l a r a t i o n du Roi », così era c h i a m a t a la disposizione, si p r e c i -s a v a n o gli e -s t r e m i di un reato, il q u a l e a v e v a c o m e substrato e d e t e r m i n a n t e •< ... un des m o y e n s les plus certains pour p a r v e n i r à r é t a b l i r l ' a b o n d a n c e de la p è c h e du poisson de m e r , e t a n t d ' e m -p è c h e r la destruction d u f r a y et des - pois-sons de p r e m i e r age... » e c o m e divieto la c a t t u r a del « b i a n c h e ou b l a c q u e t » e c o m e sanzione l ' a m m e n d a di 100 « l i v r e s » ed in caso di r e c i d i v a tre anni di g a l e r a sia p e r i pescatori, p a d r o n i di barca, c o m -m e r c i a n t i , trasportatori, acquisitori della m e r c e e c o m u n q u e utilizzatori di essa. E n e p p u r e i c o n c o r r e n t i a tale r e a t o erano i m m u n i della p e n a : p a d r i , m a d r i , capi di f a m i g l i a , p e r i figli, ed i padroni per i servi, d i v e n t a n o r e s p o n s a b i l i al p a -g a m e n t o d e l l e a m m e n d e inflitte: infine

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CONTROLLO

DELL'ATTITUDINE LATTEO-BURRIERA

NELLA SPECIE BOVINA

P R O S P E R O M A S O E R O

II controllo dell'attitudine e l'accordo europeo per l'unifica-zione dei metodi.

Il controllo f u n z i o n a l e d e l l ' a t t i t u d i n e l a t t e o - b u r r i e r a n e l l a specie b o v i n a è stato r e c e n t e m e n t e o g g e t t o di attento e s a m e da p a r t e della F . A . O . in seno alla q u a l e v e n n e a p p r o v a t o il testo d e l l ' a c c o r d o europeo per l'unificazione dei metodi di

ri-lievo e di registrazione. L ' o r g a n i z z a z i o n e dei controlli con la

c o l l a b o r a z i o n e d e g l i a l l e v a t o r i e la costituzione di un Comitato

Europeo di v i g i l a n z a lasciano i n t e n d e r e le finalità che la m e

-todica r a c c o m a n d a t a sia a d o t t a t a e r e s a i m m e d i a t a m e n t e o p e r a n t e n e i v a r i Paesi, in q u a n t o r a p p r e s e n t a la b a s e del m i g l i o r a m e n t o d e l l e r a z z e b o v i n e con p r e v a l e n t e a t t i t u d i n e l a t t i f e r a . L ' a c c o r d o , s t i p u l a t o dal 5 al 9 m a r z o p r e s s o l ' O r g a n i z z a -zione d e l l e N a z i o n i U n i t e p e r l ' A l i m e n t a z i o n e e l ' A g r i c o l t u r a ( F . A . O . ) in R o m a ed i v i depositato, s t a b i l i s c e i s e g u e n t i p r i n -cipi g e n e r a l i : 1. « I r i s u l t a t i d e l c o n t r o l l o l a t t e o b u r r i e r o d e b b o n o e s -sere l ' e s p r e s s i o n e f e d e l e d e l l a p r o d u z i o n e l a t t e o - b u r r i e r a delle vacche. P e r t a n t o essi d e b b o n o e s p r i m e r e il t o t a l e d e l l a t t e e delle sostanze g r a s s e p r o d o t t e d a l l a v a c c a p e r o g n i l a t t a z i o n e o p e r c i a s c u n a n n o di c o n t r o l l o p e r tutta la d u r a t a d e l l a sua vita, s e n z a c h e i r i s u l t a t i così espressi a b b i a n o s u b i t o a l c u n a c o r r e z i o n e o m o d i f i c a z i o n e di q u a l s i a s i g e n e r e . 2. - Il c o n t r o l l o l a t t i e r o - b u r r i e r o d o v r à e s s e r e e f f e t t u a t o su t u t t e le v a c c h e di r a z z a da latte o con a t t i t u d i n e p r e v a l e n t e al latte, c h e c o s t i t u i s c o n o l ' a l l e v a m e n t o di u n o stesso p r o p r i e tario ed i c u i v i t e l l i p o s s o n o e s s e r e c o n s e r v a t i p e r l ' a l l e v a -m e n t o stesso ». D a tali p r i n c i p i si d i p a r t o n o le n o r m e f o n d a m e n t a l i r a g -g r u p p a t e n e i s e -g u e n t i -g r u p p i : a) o r g a n i z z a z i o n e d e l c o n t r o l l o ; b) o p e r a z i o n i di c o n t r o l l o ; c) d u r a t a del c o n t r o l l o ; d) r e g i s t r a z i o n e dei dati c a l c o l a t i ; e) p u b b l i c a z i o n e dei r i s u l t a t i ; f ) disposizioni g e n e r a l i . S u l l a s c o r t a d e l l e i n d i c a z i o n i t e c n i c h e e p r a t i c h e e l a b o r a t e v e n n e p u r e r e d a t t o il « P r o g e t t o di S t a t u t o d e l C o m i t a t o E u -r o p e o p e -r il c o n t -r o l l o l a t t i e -r o - b u -r -r i e -r o » c h e s a -r à s o t t o p o s t o a l l ' a p p r o v a z i o n e d e l C o m i t a t o stesso n e l l a p r i m a r i u n i o n e fis-sata a d U t r e c h t p e r il 14 l u g l i o 1951. L ' a c c o r d o , c o m ' è e v i d e n t e , s c a t u r i s c e d a l f a t t o c h e i m e t o d i a t t u a l i di c o n t r o l l o , p r i v a t i ed ufficiali, d e l l ' a t t i t u d i n e l a t t e o

b u r r i e r a sono assai n u m e r o s i e n o n s e m p r e adatti a c o n s e n -tire u n a utile c o m p a r a z i o n e dei risultati r e g i s t r a t i nei diversi P a e s i europei. A l l ' u n i f i c a z i o n e c o n c o r d a t a si c o n f e r i s c e un n o t e v o l e v a l o r e n e l l a r e d a z i o n e e n e l f u n z i o n a m e n t o dei L i b r i G e n e a l o g i c i , data l ' i m p o r t a n z a dei m e d e s i m i a n c h e in c o n s e g u e n z a dei f r e q u e n t i s c a m b i i n t e r n a z i o n a l i di s o g g e t t i r i p r o -duttori. Inoltre, la r e a l e v a l u t a z i o n e della p r o d u t t i v i t à del b e s t i a m e da latte e la c o n s e g u e n t e r e g i s t r a z i o n e ufficiale dei risultati, consentono, n e l l ' a m b i t o d e g l i indirizzi a g r o - b i o l o g i c i dei d i v e r s i P a e s i , l ' a t t u a z i o n e di p e r f e z i o n a t i p r o g r a m m i di a t t i v i t à z o o t e c n i c a , i q u a l i p o t r a n n o , con m a g g i o r e r i g o r e e precisione, e s a m i n a r e la possibilità: — di a u m e n t a r e la c o n s i s t e n z a n u m e r i c a dei s o g g e t t i l a t -t i f e r i a l l e v a -t i ; — di m i g l i o r a r e q u a l i t a t i v a m e n t e l ' a t t i t u d i n e l a t t e o b u r -r i e -r a d e l b e s t i a m e b o v i n o e dei g -r u p p i etnici esistenti;

— di d i s t r i b u i r e la c o n s i s t e n z a del p a t r i m o n i o b o v i n o con a t t i t u d i n e l a t t i f e r a in r e l a z i o n e alle risorse f o r a g g e r e , alle d i -s p o n i b i l i t à di m a n g i m i c o n c e n t r a t i e di f r o n t e alla c o n v e n i e n z a e c o n o m i c a d e d o t t a dai costi di a l l e v a m e n t o , di p r o d u z i o n e del latte e del b u r r o e dai p r e z z i di e n t r a m b e le d e r r a t e sui m e r -cati di c o n s u m o ;

— di g a r a n t i r e lo stato di s a l u t e d e l l e b o v i n e l a t t i f e r e , p r e -s u p p o -s t o f o n d a m e n t a l e di o g n i p o t e n z i a m e n t o e m i g l i o r a m e n t o .

Il significato e l'importanza della valutazione dell'attitudine.

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importante d e l l ' a l l e v a m e n t o . M a è da e n t r a m b i g l i aspetti, considerati nelle loro i n t e r f e r e n t i relazioni e nei loro reciproci vincoli, che scaturisce i l compito di p r o m u o v e r e iniziative a d e -g u a t e e v a l i d e e cioè c o n v e r -g e n t i v e r s o q u e -g l i indirizzi di m i g l i o r a m e n t o delle r a z z e - p o p o l a z i o n i a n i m a l i con attitudine specializzata. I n tal m o d o riesce possibile, studiando altresì i l gioco operoso e complesso dei n u m e r o s i f a t t o r i più o m e n o cogniti e la soluzione dei quesiti a questi inerenti, g i u n g e r e ad u n a p r o d u t t i v i t à totale capace di realizzare, p e r q u e l l e date dimensioni dell'impresa zootecnica, i l m a s s i m o di o f e l i -mità positiva.

Ciò riesce e v i d e n t e a l l o r q u a n d o , m a s s i m e nella v a l u t a z i o n e dell'attitudine i n discussione, si considera:

a) i l v a l o r e biozootecnico della b o v i n a da latte dato dalla

sua p a r t i c o l a r e q u a l i t à di « r i p r o d u t t o r e scelto » e p e r c i ò in possesso di e l e v a t e doti m o r f o - f u n z i o n a l i trasmissibili — nella q u o t a che l a m o d e r n a g e n e t i c a a n i m a l e a s s e g n a alla linea m a -terna — a i discendenti;

b) l'entità e l a d u r a t a nel t e m p o della utilizzazione della

b o v i n a a l l e v a t a p e r u n a definita o definibile p r o d u t t i v i t à l a t -t e o - b u r r i e r a m e d i a uni-taria, -to-tale e m a r g i n a l e , in-tesa q u a l e risultanza di quesiti: 1° d a r i s o l v e r s i t e c n i c a m e n t e i n r e l a -zione alle condizioni di salute, alle e s i g e n z e di nutri-zione, all'influenza delle c i r c o s t a n z e e c o l o g i c h e ecc.; 2° - da r i s o l v e r s i e c o n o m i c a m e n t e i n r e l a z i o n e a l p r e z z o p a g a t o a l l ' a c q u i s t o o al costo di a l l e v a m e n t o , alla q u o t a di a m m o r t a m e n t o , a l costo della razione di m a n t e n i m e n t o , a l costo della r a z i o n e di p r o -duzione ecc. S o n o quesiti c h e i n q u a d r a n o p r o b l e m i n o n s e m p r e e s a t t a m e n t e p r e d e t e r m i n a b i l i n e l l ' o r d i n e t e c n i c o ed economico. Ma a f f r o n t a r l i significa, b e n e spesso, fissare i limiti del r e n d i m e n t o r a g g i u n t o o p e r s e g u i b i l e d a l l ' a z i e n d a allo s v i l p p p o a r -monico della q u a l e d e v e s i r i c o n d u r r e l a p r o d u z i o n e di latte e di b u r r o a costi u n i t a r i o e m a r g i n a l e — se sussiste la possi-bilità t e c n i c o - e c o n o m i c a — con a n d a m e n t o u n i f o r m e m e n t e d e c r e s c e n t e ;

c) l a possibilità di e s i t a r e sul p i a n o di c o l l o c a m e n t o c o m -m e r c i a l e l e stesse b o v i n e o d a l t r e g i à i n efficienza p r o d u t t i v a dalle p r i m e d i s c e n d e n t i o di g i o v a n i s o g g e t t i i n a l l e v a m e n t o , in base alla r e l a z i o n e , del tutto p a r t i c o l a r e p e r c h è p r o p r i a di u n a s p e c i a l i z z a z i o n e zootecnica, t r a richiesta e d o f f e r t a s u l m e r c a t o di s o g g e t t i con a t t i t u d i n e l a t t i e r o - b u r r i e r a .

Gli elementi fondamentali di valutazione della bovina da latte.

P e r siffatti i n t e n d i m e n t i si r e n d e utile, nella scelta della b o v i n a da latte, la s i m u l t a n e a determinazione:

a) della complessione corporea dal p u n t o di vista

anato-mico, fisiologico e zoognostico allo scopo di g i u n g e r e alla

va-lutazione morfologica;

b) della costituzione ereditaria d a analizzare mediante

l'esame degli ascendenti, d e i collaterali e d e i discendenti, dalla q u a l e è possibile risalire a l l ' a p p r e z z a m e n t o della purezza dei c a r a t t e r i v a n t a g g i o s i nella estrinsecazione dell'attitudine e definire così g l i e l e m e n t i f o n d a m e n t a l i della valutazione

genotipica;

c) della r e a l e efficienza p r o d u t t i v a m e d i a n t e i l controllo f u n z i o n a l e dell'attitudine n e l suo più a m p i o significato b i o logico ed e c o n o m i c o e tale quindi da consentire l a f o n d a m e n -t a l e valu-tazione zoo-tecnica: v a l g a l'esempio ripor-ta-to nella t a b e l l a n. 1, r i c a v a t a d a P e r r y ( 1 ) , d o v e i l controllo della p r o d u z i o n e totale d i latte e d i l c o r r i s p o n d e n t e consumo di alimenti, dalla nascita alle v a r i e età, consente di stabilire che n e l l a intera c a r r i e r a delle v a c c h e la q u a n t i t à di latte secreto a u m e n t a così c o m e a u m e n t a i l c o n s u m o totale di alimenti. T a b e l l a n. 1 — Consumo medio di alimenti, dalla nascita

alle varie età elencate, nelle bovine lattifere in produzione (produzione globale e produzione in rapporto ad 1 u. n.) :

E t à delle vacche (anni) Quantità totale di latte prodotto (libbre) Consumo totale di alimenti (u. n.)

Peso di latte per u. n. consumata (libbre) dalla nascita fino a 3Vi 6.171 5.730 1,08 fino a 5V2 21.853 11.870 1,85 fino a 7V2 40.293 18.500 2,18 fino a 9 ' ì 59.863 25.330 2,35 fino a IIV2 78.894 32.100 2,46

P e r ò l ' a n d a m e n t o degli i n c r e m e n t i a s s u m e un aspetto ca-ratteristico ( v e d i i grafici n e l l e t a v o l e 1, 2, 3, 4, 5) e t a l e p e r cui con i l p r o g r e d i r e dell'età la quantità di latte prodotta per

(1) P E R R Y E . J . (1946). A m e r . G u e r n s e y B r e e d e r s J . 15 Jan. p. 131.

H f r n n c n fr'Jtmericu e b ^ t n t i u

SOCIETÀ PER AZIONI - Capitale versato e riserve Lit. 6S0.000.000

(17)

Tav. n. 3 - Quantità di latte prodotto in funzione dell'età e per f \ j ogni unita nutritiva

consumata. dalla nascita fino all'età di anni I I 'A dalla nascita fino all'età di anni 9 'A dalla nascita fino all'età di anni IV.2 30.000 20.000 10.000 età in anni 40.000 quantità tot. di

latte (in libbre) 80.000

Tav. n. I - Quantità totale di latte pro-70.000 dotto con il progredire dell'età nella

carriera della bovina lattifera.

50.000

Tav. n. 2 - Consumo totale di alimenti (in u. n.) in funzione dell'età e nella carriera della bovina lattifera.

Tav. n. 5 - Le curve tracciate rappresentano i differenti andamenti delle quantità di latte pro-dotto e di alimento consumato nella carriera di un soggetto lattifero. età in anni 60.000 20.000 10.000

Tav. n. 4 - Istogrammi sulla quantità totale di latte prodotto (L) e sul corrispondente consumo di alimenti (A) nella carriera di un soggetto

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