ISTITUTO SUPERIORE DI II GRADO “A. VOLTA”
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Liceo Scientifico, Linguistico, delle Scienze Umane e delle Scienze Applicate “A.Volta” (Castel San Giovanni) Istituto Tecnico Tecnologico ed Economico “A. Volta” (Borgonovo V.T.)
Istituto Professionale Servizi Commerciali “A. Volta” (Castel San Giovanni)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 30 maggio 2020
Istituto Professionale
per i Servizi Commerciali - CLASSE 5C
Castel San Giovanni, 30 maggio 2020
INDICE
Capitolo 1: CARATTERISTICHE DEL CORSO DI STUDI TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI PAG. 3
1.QUADRO ORARIO PAG.5
Capitolo 2: DOCENTI DELLA CLASSE PAG. 6
Capitolo 3 ELENCO DEGLI STUDENTI E PERCORSO SCOLASTICO SVOLTO PAG.6
3.1 RELAZIONE SULLA CLASSE PAG.8
Capitolo 4 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI PAG. 9
Capitolo 5 PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PAG. 10
5.1 COMPETENZE IN USCITA INDIVIDUATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PAG. 10
Capitolo 6 METODOLOGIA E STRUMENTI CONDIVISI DAL CONSIGLIO DI CLASSE PAG. 13
Capitolo 7 STRUMENTI DI VERIFICA CONDIVISI DAL CONSIGLIO DI CLASSE PAG. 16
Capitolo 8 CRITERI DI VALUTAZIONE CONDIVISI DAL COLLEGIO DOCENTI E DAL CONSIGLIO DI CLASSE
PAG. 16
Capitolo 9 PROGRAMMI DISCIPLINARI PAG. 18
Capitolo 10 PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE PAG.18
Capitolo 11 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO PAG. 18
Capitolo 12 ORIENTAMENTO PAG 19
Capitolo 13 ATTIVITA’ INTEGRATIVE, USCITE DIDATTICHE, ATTIVITA’ PREVISTE NEL PTOF PAG. 20
Capitolo 14 ALUNNI CON BES PAG. 20
Capitolo 15 SIMULAZIONI PROVE D’ESAME PAG. 21
Capitolo 16 ESEMPLIFICAZIONI DI NUCLEI TEMATICI PER IL COLLOQUIO PAG. 21
Capitolo 17 ELENCO DEI TESTI DI LETTERATURA ITALIANA OGGETTO DI STUDIO NEL QUINTO ANNO
PAG. 21
Capitolo 18
Capitolo 19
ELENCO ALLEGATI
ALTRI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
PAG. 22
PAG.22
ALLEGATI ELENCO STUDENTI, PERCORSI COMPETENZE TRASVERSALI E ORIENTAMENTO, PERCORSO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE, PROGRAMMI DISCIPLINARI
1. CARATTERISTICHE DELL'INDIRIZZO TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI
L’indirizzo “Servizi Commerciali“ ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari. Lo studente si orienta nell’ambito socio economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali.
L’identità dell’indirizzo tiene conto delle diverse connotazioni che oggi assumono i servizi commerciali riguardo alle dimensioni e alle tipologie delle strutture aziendali e consente di sviluppare percorsi flessibili sia per rispondere alle esigenze delle filiere di riferimento sia per favorire l’orientamento dei giovani rispetto alle loro personali vocazioni professionali.
Le competenze acquisite dagli studenti si riferiscono, pertanto, ad una base comune relativa al sistema aziendale e ad approfondimenti orientati a professionalità specifiche in uno dei tre ambiti di riferimento:
servizi commerciali, servizi turistici, servizi della comunicazione. In questa ottica le discipline, sia dell’area di
istruzione generale sia di indirizzo, possono assumere caratteristiche funzionali alle scelte dell’ambito di riferimento operate dalla scuola.
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari.
Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali.
E’ in grado di:
1. ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali;
2. contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa connessi;
3. contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo–contabile;
4. contribuire alla realizzazione di attività nell’area marketing;
5. collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale;
6. utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore;
7. organizzare eventi promozionali;
8. utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e delle
9. corrispondenti declinazioni;
10. comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore;
11. collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.
1.1. QUADRO ORARIO
PIANO DEGLI STUDI 1° biennio 2° biennio 5° anno
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Lingua francese 3 3 3 3 3
Storia Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Geografia 1 – – – –
Scienze della terra e biologia 2 2 – – –
Tecniche professionali dei servizi
commerciali 5 5 6 8 8
Scienze della comunicazione – – – 2 2
Informatica e laboratorio 2 2 3 – –
Tecniche di vendita 2 2 3 – –
Diritto ed Economia 2 2 2 4 4
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività
alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 33 32 32 32 32
2. DOCENTI DELLA CLASSE
DOCENTI
Materia III C IV C V C
Italiano Bensi Arianna Scagni Patrizia Scagni Patrizia
Storia Cittadinanza e
Costituzione Bensi Arianna Scagni Patrizia Scagni Patrizia
Matematica Corso Benedetta MusajLumturie Iorio Giordana
Inglese Rotella Paola Rotella Paola Rotella Paola
Francese Pallavicini Francesca Pallavicini Francesca Pallavicini Francesca Tecniche prof.li servizi comm.li Stramaglia Flora Fucà Maria Passoni Melissa
Tecniche di Vendita Passoni Melissa - -
Informatica e laboratorio Lavorato Annamaria - -
Laboratorio di tecn.prof.li - Lavorato Annamaria Nucera Domenico
Scienze della comunicazione - Paderi Giovanni Faroni Giovanni
Diritto ed Economia Anselmini Maria Anselmini Maria Anselmini Maria
Scienze Motorie Goldoni Pietro Bavagnoli Giannantonio Bavagnoli Giannantonio
Religione Varesi Remo Varesi Remo Varesi Remo
Sostegno Blandini Giuliana
Sostegno Frattola Oriella Frattola Oriella Frattola Oriella
3 ELENCO DEGLI ALUNNI E PERCORSO SCOLASTICO SVOLTO
La classe 5°C dell’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali A. Volta risulta attualmente composta da 13 studenti come da elenco allegato al presente documento.
Durante il triennio la composizione iniziale della classe ha subito le variazioni riportate nella seguente tabella.
Anno scolastico
Classe Iscritti Provenienti da altro istituto
Ammessi senza debito
Ammessi con debito
Non ammessi
Ritirati
2017/18 3a 16 2 10 5
2018/19 4a 15 1 10 5
2019/20 5a 13 3 7 3
Per quanto riguarda il livello di merito, la situazione della classe è riassunta nelle seguenti tabelle, riferite agli studenti attualmente frequentanti la classe quinta.
Media dei voti
MEDIA DEI VOTI A.S. 2017/18
n. alunni
A.S 2018/2019 n. alunni
6< M ≤7 9 9
7< M ≤8 4 4
8< M ≤9 - -
9< M ≤10 - -
Debiti formativi
MATERIA A.S. 2017/18
n. alunni
A.S. 2018/2019 n. alunni
Italiano
Storia, Cittadinanza e Costituzione
Matematica
2Inglese
2Francese
2Tecniche prof.li servizi comm.li
4 2Tecniche di Vendita
Informatica e laboratorio
Scienze della comunicazione Diritto ed Economia
3.1 RELAZIONE SULLA CLASSE
La V C è formata da 13 allievi, 10 dei quali provenienti dalla precedente IV e 3 ragazze da un istituto di formazione regionale, le quali hanno sostenuto gli esami integrativi per accedere al quinto anno.
Cinque studenti sono di origine straniera, ma dimostrano sufficiente padronanza della lingua italiana; un ragazzo segue un programma differenziato (PEI), con la guida di un'insegnante di sostegno e un'allieva rappresenta un caso BES e viene valutata in base ad un PDP.
Come altre classi del corso C, anche la quinta non ha potuto avvantaggiarsi della continuità didattica di un corpo docente stabile: sono infatti cambiati, nel corso del triennio, gli insegnanti di Economia Aziendale, Matematica, Comunicazione, Educazione Fisica e Lettere.
Questa condizione strutturale ha contribuito a determinare, in allievi piuttosto fragili nella sfera emozionale, sicuramente immaturi dal punto di vista della responsabilità personale - in ogni caso, generalmente poco motivati a seguire con determinazione il percorso di studi intrapreso - un clima di diffusa insoddisfazione, di non ben chiara sfiducia e di lassismo, verificato dal marcato numero di assenze, dalla ritardata o mancata esecuzione delle consegne domestiche, dalla partecipazione piuttosto “passiva” al lavoro didattico.
Nonostante il ristretto numero di alunni, la lezione in classe è risultata piuttosto difficile, gravata psicologicamente da tensioni tra docenti e discenti da un lato e da conflittualità tra due gruppi contrapposti di studenti dall'altro; polemiche immotivate, rifiuti di eseguire i compiti assegnati, comportamenti scorretti nei confronti di alcuni insegnanti sono le conseguenze più evidenti di un atteggiamento di "chiusura", di rifiuto del dialogo con gli insegnanti e di sfiducia nel "sistema scuola" in generale, che è culminato, a metà dello scorso anno, nella sospensione di una studentessa.
Nel corso del secondo quadrimestre della quarta, grazie alle strategie messe in atto dai docenti (recuperi disciplinari tesi a rimotivare gli alunni in difficoltà, discussione in classe e ascolto dei bisogni di alcuni allievi), le tensioni sono state in parte stemperate, anche se sono continuate le assenze e le uscite anticipate dalle lezioni, non motivate da reali problemi.
L'inizio del quinto anno è stato contrassegnato dal difficile inserimento delle tre allieve provenienti dall'istituto di formazione regionale, una delle quali ha evidenziato lacune in vari campi disciplinari e difficoltà di tipo metodologico.
Durante il pentamestre, dopo l'interruzione delle lezioni in presenza a causa dell'emergenza epidemica, i docenti hanno programmato attività didattiche "a distanza": videolezioni sincrone e asincrone, condivisione su piattaforma di materiali didattici ecc. In tale occasione quasi tutti gli alunni hanno dimostrato, paradossalmente, un impegno più serio e costante e, dopo un primo momento di difficoltà organizzative, causate in alcuni casi dalla mancanza di dispositivi elettronici, hanno partecipato con assiduità alle lezioni on line e rispettato le consegne attribuite. Molto probabilmente quella scuola che, in periodi di normalità, poteva sembrare aliena o nemica , si é invece rivelata un punto fondamentale di riferimento, in un contesto di insicurezza psicologica e sociale, in cui tutte le certezze venivano meno.
Sotto il profilo dell'apprendimento si riscontra in generale un livello medio-basso ; si può distinguere un ristretto gruppo di studentesse attente, interessate, dotate di discrete capacità cognitive e di un metodo di studio adeguato, che hanno raggiunto con impegno risultati accettabili, e un secondo gruppo che non sempre ha seguito in modo responsabile e costruttivo il percorso didattico, dimostrando interesse ed impegno selettivi e discontinui. A quest'ultima fascia appartengono due alunne che non hanno partecipato con regolarità nemmeno alle lezioni "a distanza", rifiutandosi di eseguire le consegne in alcune discipline, nonostante i ripetuti richiami e le numerose sollecitazioni da parte dei docenti.
Per quanto riguarda le lingue straniere le docenti evidenziano che alcuni alunni, pur avendo raggiunto globalmente un sufficiente livello di preparazione nella conoscenza degli argomenti, mostrano insicurezza nelle abilità orali.
La partecipazione alle attività inerenti i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, (stage aziendali nell'ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro) è stata invece più attiva e consapevole; in tali occasioni gli allievi hanno dimostrato interesse, senso di responsabilità e maturità nello svolgimento dei compiti assegnati, ottenendo valutazioni spesso molto favorevoli dai loro tutor aziendali. Si segnala inoltre che in classe terza, al termine del percorso di Qualifica IeFP Operatore di Punto Vendita, percorso di formazione professionale all’epoca integrato nella normale programmazione, tutti gli alunni hanno superato le prove d’esame regionali e conseguito a pieni voti il diploma di qualifica.
Gli esiti soddisfacenti delle attività legate ai percorsi di qualifica IeFP e ai Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (che ha avuto una ricaduta positiva nelle valutazioni disciplinari nella misura del 10%) pur rappresentando un segnale delle potenzialità organizzative, relazionali e pratiche che alcuni allievi sanno attivare in contesti legati al mondo lavorativo, permettono di migliorare solo parzialmente il giudizio globale sulla classe, che non è pienamente positivo dato il profitto poco soddisfacente specie in campo logico e linguistico.
4. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI
Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico sono stati deliberati dal Collegio dei docenti e inseriti nel PTOF 2019-2022 i seguenti criteri:
Si assegna la valutazione massima nell’ambito della banda di oscillazione quando sussistano i seguenti elementi:
1. assiduità della frequenza scolastica 2. interesse ed impegno al dialogo educativo
3. partecipazione alla vita scolastica comprese le attività complementari ed integrative ed apporto costruttivo all’attività di progetto: certificazioni linguistiche, cicli di conferenze, corsi di
approfondimento, progetti specifici, certificati di attività in cui si attesti lo svolgimento minimo pari al 70% del numero di ore complessive previste; peer tutoring, attività di orientamento, organizzazione di eventi, partecipazione costruttiva alla vita della scuola rappresentanza negli Organi Collegiali, sostegno alle attività scolastiche e a progetti di ogni genere.
4. esperienze lavorative: ossia stage estivi o altro, certificati e di durata di almeno 30 gg.
5. attività sportiva: ossia impegno annuale presso una Associazione Sportiva sufficientemente documentata. Attività di Volontariato: ossia impegno continuativo, annuale, documentato presso enti di volontariato, formazione o assistenza del privato – sociale
6. promozione senza sospensione di giudizio
NEGLI SCRUTINI CONSEGUENTI ALLA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO
7.In presenza della sola sufficienza in tutte le discipline verificate viene assegnato, per gli studenti del triennio, il credito scolastico nel voto più basso nella fascia di riferimento.
8.In presenza di voti superiori alla sufficienza, il Consiglio di classe può assegnare anche un credito più alto per valorizzare l’impegno e consistenti miglioramenti nella preparazione.
9.IN CONSEGUENZA DEL PERIODO DI SOSPENSIONE DELLA DIDATTICA IN CLASSE
In presenza di una o più discipline insufficienti, viene assegnato, per gli studenti del triennio, il credito scolastico nel voto più basso nella fascia di riferimento.
Tutta la documentazione relativa alle esperienze formative maturate al di fuori dalla scuola o alle esperienze di partecipazione alle attività integrative valide per il punto aggiuntivo sono agli atti della Commissione.
5. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La programmazione del Consiglio di Classe, comprensiva della relativa rimodulazione riguardante il periodo di sospensione delle attività didattiche in presenza, è a disposizione della commissione ed allegata ai verbali del Consiglio di Classe.
5. 1 COMPETENZE IN USCITA INDIVIDUATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE
In riferimento a quanto previsto dalle Linee Guida degli istituti Professionali D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87, il Consiglio di Classe individua le seguenti competenze in uscita:
5 .1.1 Competenze trasversali metodologiche
1. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
2. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
3. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
4. Utilizzare adeguatamente i mezzi espressivi, nella ricezione e nella produzione, orali e scritte, commisurati alle esigenze comunicative .
5. Orientarsi all’interno del patrimonio letterario e culturale in rapporto anche alle altre manifestazioni artistiche.
6. Comprendere un documento in lingua inglese e francese, sostenere conversazioni adeguate alle situazione di comunicazione, produrre semplici scritti, sostenere una comunicazione anche tecnica nelle stesse lingue.
7. Inquadrare e periodizzare i diversi fenomeni storici nazionali e internazionali.
8. Operare in gruppo per perseguire e raggiungere un obiettivo comune.
9. Rispettare le regole del contesto di riferimento e assumere un comportamento responsabile nello svolgimento delle proprie attività.
10. Utilizzare nel contesto operativo, in modo opportuno e pertinente, un linguaggio specifico.
11. Organizzare la propria attività sia sul piano personale che sul piano interattivo.
12. Saper prestare attenzione all’innovazione e alla conseguente necessità di formazione continua.
13. Analizzare l’errore commesso e criticare in modo costruttivo il proprio operato.
14. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
15. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni
16. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione
5.1.2 Competenze disciplinari per aree
Area di istruzione generale degli istituti professionali
1. Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
2. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
3. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
4. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente.
5. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
6. Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.
7. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
8. Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
9. Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.
10. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
11. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
12. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
13. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
14. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
15. Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.
16. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
17. Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
18. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
19. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Area di indirizzo degli istituti professionali dei servizi commerciali
1. Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali.
2. Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali.
3. Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore.
4. Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente.
5. Interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione alla relativa contabilità.
6. Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction.
7. Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari.
8 Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi.
9. Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati.
10. Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici.
METODOLOGIA E STRUMENTI CONDIVISI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
6.1. METODOLOGIA utilizzata nel processo di apprendimento-insegnamento
METODOLOGIA
Italiano Storia Inglese Francese Tecniche Prof.li Servizi Comm.li Matematica Diritto Comunicazione Sc. Motorie IRC
Lezione frontale x x x x x x X x x x
Lezione dialogata finalizzata ad analizzare processi / fenomeni o a chiarire aspetti critici del problema / tematica affrontati
x x x x x x X x x x
Gruppi di lavoro guidati x x
Lettura e commento di brani (letterari/scientifici etc..) mediante griglie di analisi preordinate
x x x x x x
Approccio pluridisciplinare (ad esempio metodologia CLIL, specie
nelle classi quinte)
Esercitazione di laboratorio x
Impostazione laboratoriale delle
lezioni in aula x
Lezione con utilizzo strumenti multimediali e metodologie coerenti [ad esempio flippedclassroom] - Produzione di materiali fruibili dagli studenti anche a distanza
x x x x x x x x x x
Esame,decodifica,
Interpretazione e
contestualizzazione di testi iconografici
x x
Attività di recupero-sostegno e
integrazione x x x x x x X x
Attività di potenziamento x
Attività di alternanza
scuola/lavoro, o project work x x x X
Altro ( specificare)
Videolezioni sincrone e asincrone
x x x x x x x x x x
6.2. STRUMENTI utilizzati nel processo di apprendimento-insegnamento
STRUMENTI
Italiano Storia Inglese Francese Tecniche Prof.li Servizi Comm.li Matematica Diritto Comunicazione Sc. Motorie IRC
Dispense x x x x
Documenti x x x x x x x
Software x
Appunti x x x x x x x x
LIM x x x x x x x
Notebook x x x x x x x x x x
Smartphone x x x x x x x x x x
Riviste – giornali cartacei e
digitali x x
Statistiche / grafici / tabelle
/carte tematiche x x
Testi letterari, scientifici, storici ed in generale saggi divulgativi di varia natura
x x x x
Internet (ricerca guidata dal
docente su siti selezionati)
x x x x x x
Piattaforme varie: Meet, Skype,
Edmodo, Classroom
x x x x x x x x x x
6.3. SPAZI utilizzati nel processo di apprendimento-insegnamento
SPAZI-AMBITI
Italiano Storia Inglese Francese Tecniche Prof.li Servizi Comm.li Matematica Diritto Comunicazione Sc. Motorie IRC
Aula scolastica x x x x x x x x x x
Laboratorio x
Aula Magna/Auditorium (conferenze –
cicli di incontri con esperti ) x x x x
Palestra e spazi all’aperto x
Altro ( specificare) Aula virtuale
x x x x x x x x x x
7. STRUMENTI DI VERIFICA CONDIVISI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Materie voto scritto voto orale
Risoluzione di problemi esercizi tradizionali analisi testuali saggi brevi prove oggettive (test di vario genere) produzioni scritte di diversa natura trattazione sintetica Questionari a risposta multipla interrogazioni Trattazione sintetica Test di ascolto produzione di gruppo questionari
Italiano x x x x
Storia x x
Inglese x x x x x x x x
Francese x x x x x x x x
Tecniche.Prof.li Serv.Comm.
x x x x x x x x x x x
Matematica x x x x x x
Diritto informati
x x x x x
Comunicazione x x x
Sc. Motorie x x
IRC x x
8. CRITERI DI VALUTAZIONE CONDIVISI DAL COLLEGIO DOCENTI E DAL CONSIGLIO DI CLASSE
La valutazione riguarda tutto il processo di apprendimento (sapere e saper fare), anche in progressione e tutti gli atteggiamenti (saper essere) che l’allievo mette in gioco e che permeano la sua prestazione scolastica/ formativa. Pertanto concorrono a determinare i criteri di valutazione:
1. i risultati raggiunti nelle prove somministrate
2. l’impegno dimostrato dallo studente nello studio a casa e a scuola 3. la partecipazione e l’interesse nel dialogo educativo
4. il metodo di lavoro utilizzato
5. la progressione rispetto alla situazione iniziale 6. le competenze raggiunte
per la corrispondenza tra obiettivi raggiunti e voto, viene adottata la griglia approvata in Collegio Docenti e contenuta nel PTOF, di seguito riportata.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Corrispondenza tra voto e livello di apprendimento dello studente:
Voti Conoscenze Competenze/Capacità
10 Lo studente possiede
conoscenze complete, integrate da approfondimenti autonomi e prive di errori inoltre evidenzia profondità dei concetti esposti e ampiezza di temi trattati.
Rielabora in modo pienamente autonomo, personale e critico.
Analizza situazioni nuove in modo critico, con rigore e trova soluzioni adeguate e originali.
Dimostra assoluta padronanza nell’effettuare collegamenti sia in ambitodisciplinare che pluridisciplinare.
Si esprime in modo chiaro, preciso e appropriato.
9 Lo studente possiede
conoscenze complete, integrate da approfondimenti autonomi.
Rielabora in modo pienamente autonomo, personale e critico.
Dimostra buonepadronanza nell’ effettuare collegamenti in ambito disciplinare.
Analizza situazioni nuove in modo critico, con rigore e cerca soluzioni adeguate.
Si esprime in modo chiaro, preciso e appropriato.
8 Lo studente possiede
conoscenze complete e spesso approfondite.
Rielabora in modo autonomo, quasi sempre personale e critico nei contenuti.
Dimostra buona padronanza nell’ effettuare collegamenti in ambito disciplinare.
Si esprime in modo chiaro usando un linguaggio corretto.
7 Lo studente possiede corrette conoscenze di base,
parzialmente approfondite.
Rielabora in modo autonomo i contenuti, pur in presenza di qualche errore non determinante.
Si esprime in modo chiaro usando un linguaggio corretto.
6 Lo studente possiede conoscenza degil elementi essenziali.
Rielabora in modo parziale i contenuti.
Si esprime in modo semplice ma sostanzialmente corretto.
Applica autonomamente le conoscenzeminime pur procedendo con qualche piccolo errore.
5 Lo studente possiede conoscenze superficiali e frammentarie.
Ha difficoltà nella rielaborazione dei contenuti.
Applica le conoscenze solo in situazioni semplici ed evidenzia una limitata autonomia operativa.
Usa un linguaggio non chiaro e poco rigoroso.
Ha un metodo di studio meccanico e ripetitivo.
4 Lo studente possiede
conoscenze di base gravemente frammentarie e lacunose.
Ha difficoltà nella comprensione dei concetti.
Non riconosce i dati e le nozioni o non li sa descrivere nemmeno meccanicamente.
Commette gravi errori.
≤ 3 Lo studente non possiede gli elementi di base della disciplina.
Ha gravi lacune di ordine logico.
Non sa utilizzare un lessico appropriato.
Non ha maturato un metodo distudio.
9. PROGRAMMI DISCIPLINARI
Premessa
I programmi disciplinari, allegati al presente documento, sono riferiti alla data del 15 maggio. I contenuti svolti saranno eventualmente aggiornati alla data del termine delle lezioni.
10 . PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Il consiglio di classe, in vista della preparazione all’esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e Costituzione riassunti nella seguente tabella:
Titolo del percorso Discipline coinvolte
Anno di svolgimento Percorso di classe/individuale Diventare cittadini -
Acquisto della
cittadinanza – Lo ius soli
Diritto 2018-19 Classe
La nascita della Costituzione
Diritto/Storia 2018-19 Classe
Lo Stato e la Democrazia Diritto 2019-20 Classe
L’area tematica “CITTADINANZA E COSTITUZIONE” è descritta in modo particolareggiato nell’allegato al presente documento. Qui si precisa che è stata raggiunta la seguente competenza di base:
1. saper collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
11. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (EX ALTERNANZA SCUOLA LAVORO)
La classe ha svolto, nell’ultimo biennio e nel quinto anno, le attività per un monte ore triennale di 405, come riportato nella relazione di progetto allegata al presente documento.
Viene allegata anche una tabella dei percorsi che ogni studente della classe ha svolto e un port-folio per ogni singolo alunno riepilogativo delle attività svolte e delle valutazioni del consiglio di classe.
Secondo quanto stabilito dal Collegio dei Docenti nella valutazione complessiva dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro) il consiglio di classe ha tenuto conto dei seguenti indicatori:
1. Livello di competenze professionali raggiunte (scheda di valutazione tutor aziendale) 2. Livello di competenze trasversali (soft skills) (scheda valutazione tutor aziendale) 3. Consapevolezza raggiunta (es: relazione, autovalutazione)
4. Ore svolte dallo studente
Tutte le attività relative ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, sono documentate in maniera dettagliata nelle “cartelline degli studenti” che contengono
1. Port-folio triennale delle attività svolte 2. Valutazione delle competenze in alternanza
3. Attestato delle ore di corso svolte sulle norme di sicurezza negli ambienti di lavoro
Tra le esperienze svolte, lo studente predisporrà una breve relazione,eventualmente anche in formato multimediale, che presenterà alla commissione durante la prova orale.
12. ORIENTAMENTO
La classe ha svolto le seguenti attività di orientamento al lavoro:
1. Partecipazione a SEMINARI: ADECCO, MAESTRI DEL LAVORO (classi 3°, 4° e 5°) 2. Partecipazione a Corso di Sala Bar (cl. 3°)
3. Partecipazione a stage aziendali per un monte ore massimo di 405 ore nel contesto del progetto di alternanza scuola lavoro
13. ATTIVITA’ INTEGRATIVE , USCITE DIDATTICHE, PARTECIPAZIONE A PROGETTI PREVISTI NEL PTOF
ATTIVITA ’INTEGRATIVE e USCITE DIDATTICHE:
Rappresentazione teatrale: “La patente”
di Pirandello
Teatro President di Piacenza
Incontri con la Federazione dei Maestri del Lavoro
Progetto alternanza
Seminario di approfondimento sulla Costituzione Italiana
Progetto Cittadinanza e Costituzione
ATTIVITA’ DI PARTECIPAZIONE A PROGETTI PREVISTI NEL PTOF:
1. Progetto di PCTO negli anni scolastici 2017-18, 2018-19, 2019-20
2. Progetto Enaip per gli alunni BES con programmazione differenziata: a.s. 2018-19,
3. Progetto Protagonisti: a.s. 2017-18, 2018-19: attività di sportello didattico individuale come da PTOF.
4. Attività sportive d’Istituto legate alla partecipazione di giochi sportivi studenteschi.
14 ALUNNI CON BES
Nella classe sono inseriti un’ alunna con DSA e un alunno con certificazione di disabilità,che segue una programmazione differenziata. Per l’allieva con DSA il Consiglio di Classe ha predisposto il Piano Didattico Personalizzato contenente misure dispensative e strumenti compensativi.
Le relazioni dettagliate sono a disposizione della commissione in plico riservato cartaceo.
15 SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Il 12 febbraio è stata effettuata la simulazione della prima prova di italiano; la simulazione della seconda prova non è stata svolta a causa della sospensione dell'attività didattiche "in presenza", cui ha fatto seguito la modifica dell'esame di Stato.
16 ESEMPLIFICAZIONI DI TIPOLOGIE DI TRACCE TEMATICHE PER IL COLLOQUIO
In vista dell’Esame di Stato i docenti hanno sviluppato alcuni nuclei tematici trasversali alle varie discipline;
vengono proposti alla commissione come suggerimento per il colloquio e sono allegati in plico riservato al presente documento.
17 ELENCO DEI TESTI DI LETTERATURA ITALIANA OGGETTO DI STUDIO DURANTE IL QUINTO ANNO
G .
Verga, da “Vita dei campi”: “Rosso Malpelo”da “Novelle rusticane”: “Libertà”, "La roba"
da “I Malavoglia”: “La prefazione”, “La famiglia Toscano”, “Il contrasto tra ‘Ntoni e padron ‘Ntoni”, “L’addio di ‘Ntoni”
da “Mastro-don Gesualdo”: “La morte di Mastro-don Gesualdo”
C.Baudelaire, “I fiori del male”; “Corrispondenze”
A. Rimbaud, “Vocali”
O. Wilde, “Il ritratto di Dorian Gray”: stralci dall’opera
Freud, da “Una difficoltà della psicoanalisi”: “L’Io non è padrone a casa propria”
F. T. Marinetti, “Manifesto del futurismo”; “Manifesto tecnico della letteratura futurista”
A. Palazzeschi, “Lasciatemi divertire”
G. Pascoli , da “Myricae”: “Arano”, “Lavandare”, “Novembre”, “L’assiuolo”, “Temporale”, “Il lampo”, "X Agosto"
dai “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”, “Nebbia
G. D'Annunzio, da “Il piacere”: “L’attesa dell’amante”
da “Alcyone”: “La pioggia nel pineto"
L. Pirandello, da "Il fu Mattia Pascal”: "La nascita di Adriano Meis", "Nel limbo della vita"
da “Novelle per un anno”: “Il treno ha fischiato”, “La signora Frola e il signor Ponza, suo genero”, "La patente"
da “Uno, nessuno e centomila”: "Un piccolo difetto"; "Un paradossale lieto fine"
“Sei personaggi in cerca d’autore ": l'intreccio da “Così è (se vi pare): il finale
“Enrico IV": l'intreccio
I. Svevo, da “Una vita": l'intreccio
da “Senilità”: “Emilio e Angiolina”, “La metamorfosi di Angiolina”
da “La coscienza di Zeno”: "L'ultima sigaretta", "Il fidanzamento di Zeno", L'esplosione finale"
G. Ungaretti: da "L'Allegria": “Veglia”; “San Martino del Carso”; “Soldati”
18 ALLEGATI
1. Elenco degli studenti
2. Relazione di progetto percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL)e tabella riepilogativa,con valutazione,dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex asl) 3. Relazione percorsi di Cittadinanza e Costituzione
4.
Programmi disciplinari realmente svolti19 ALTRI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
1. PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (disponibile sul sito web della scuola) 2 FASCICOLI PERSONALI ALUNNI
3 VERBALI CONSIGLIO DI CLASSE E SCRUTINI, PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4 RELAZIONI STUDENTI CON BES IN PLICO RISERVATO
5 PORTFOLIO DEGLI STUDENTI PER I PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO ( ex ASL) contenente:
5. Scheda individuale riepilogativa dei percorsi completa di valutazione delle competenze (ex ASL);
6. Relazione individuale dell’alunno circa i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
7. Attestato dei corsi sulla sicurezza
IL CONSIGLIO DI CLASSE
N. MATERIA DOCENTE FIRMA
1 ITALIANO E STORIA
Patrizia Scagni
3 INGLESE Paola Rotella
4 FRANCESE Francesca Pallavicini 5 TEC. PROFESS.
DEI SERVIZI COMM.
Melissa Passoni
6 TEC. DELLA COMUNICAZIONE
Giovanni Faroni
7 LABORATORIO Domenico Nucera 8 DIRITTO Maria Anselmini 9 SCIENZE
MOTORIE
Giannantonio Bavagnoli
10 RELIGIONE Remo Varesi 11 SOSTEGNO Oriella Frattola
Castel San Giovanni, 15 Maggio 2020
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
ELENCO DEGLI STUDENTI
1- AAmrani Imane 2 - Aretusi Cecilia 3 - Ballo Ramatou 4 - Bertaggia Chiara 5 - Bigoni Alice 6 - Bigoni Simona 7 - Gjecja Klaudia 8 - Hidan Mariam 9 - Perrotta Emanuela
10 - Prisacaru Darius Robert 11 - Sanguedolce Silvia 12 - Shehi Sara
13 - Silva Lorenzo
PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO
PROGETTO TRIENNALE (ex ALTERNANZA SCUOLA LAVORO)
CLASSE QUINTA sezione C
A.S. 2017-18, A.S. 2018-19, A.S. 2019-20 DATI GENERALI DEL PROGETTO
ISTITUTO SCOLASTICO:
Istituto Superiore di II Grado “A.Volta” di Castel San Giovanni PC Via N. Sauro, 23
Tel. 0523/883616 fax: 0523 843647
PCPS001003@ISTRUZIONE.itSezione Associata IPSC “A.Volta” di Castel San Giovanni Tel. 0523/842934 Fax: 0523 843000
Codice meccanografico PCR001012
NOMINATIVO DEL TUTOR SCOLASTICO E/O DOCENTE REFERENTE DEL PROGETTO:
Referente del progetto: prof. Francesca Pallavicini Tutor scolastico: prof. Francesca Pallavicini
INDIRIZZO DI STUDIO A CUI SI RIFERISCE IL PROGETTO Tecnico dei servizi commerciali
SCHEDA PROGETTUALE
DURATA DEL PERCORSO: TRIENNALE FINALITA’
Il percorso si pone come finalità l’arricchimento del curriculum degli allievi che frequentano il triennio
dell’Istituto professionale con indirizzo Tecnico dei servizi commerciali, per fornire loro conoscenze,
competenze e abilità spendibili in modo competitivo nella nostra realtà lavorativa.
L’istituto Professionale “A.Volta” radicato dagli anni ’60 sul territorio della Val Tidone, Val Luretta e Oltrepò Pavese, si rivolge ad alunni orientati ad un valido inserimento nel mondo del lavoro supportato da una preparazione culturale polivalente ed una qualificata preparazione professionale.
Il bacino di utenza presenta un tessuto produttivo particolarmente nutrito di piccole aziende commerciali e artigianali nonché una forte presenza di Piccole e Medie Imprese.
Tali aziende richiedono personale qualificato, ma nello stesso tempo in grado di ricoprire con flessibilità ruoli diversi all’interno di diverse strutture aziendali quali uffici commerciali e amministrativi, agenzie viaggi, aziende di ricezione turistica, uffici marketing e acquisti, esercizi commerciali ed agenzie assicurative ecc…
Pertanto si individua come obiettivo prioritario la formazione di una figura professionale flessibile in grado di operare all’interno delle aziende di ogni settore in sintonia con il territorio.
L’Istituto A.Volta ha favorito a partire dai primi anni ’90 in tutti i modi l’attività di stage, ritenendola una metodologia molto efficace per il suo tipo di utenza. Nel triennio 2017/20 tutti gli studenti frequentanti hanno effettuato a partire dalla classe terza attività di alternanza scuola lavoro in periodi dell’anno scolastico predeterminati dall’Istituto.
L’attività di alternanza ha dato risultati molto positivi: il 90% degli studenti ha ottenuto una valutazione complessiva da parte dei tutor aziendali ottima, il 10% buona, lo0% sufficiente. L’esperienza di alternanza ha permesso agli allievi di riacquistare fiducia nelle loro capacità e di rimotivarli allo studio.
OBIETTIVI
L’esperienza di stage, nell’ambito del progetto di alternanza, si propone di favorire un migliore inserimento nel mondo del lavoro per ogni singolo studente tenendo presente e valorizzando il corso di studi; di contrastare l’abbandono e la dispersione legati a percorsi scolastici tradizionali; di far acquisire comportamenti responsabili nei confronti del mondo del lavoro.
Obiettivi generali L’allievo/a dovrà:
Migliorare la conoscenza di sé e del proprio ruolo imparando ad adeguarsi alle innovazioni e ad assumere nuove mansioni.
Acquisire una certa capacità di autovalutarsi e di prendere coscienza delle proprie attitudini.
Acquisire una certa consapevolezza della necessità di un aggiornamento culturale e professionale permanente.
Acquisire la capacità di relazionarsi in modo positivo e costruttivo con compagni e superiori; di lavorare in equipe ed eventualmente di saper gestire un confronto con persone non conosciute e/o con pubblico.
Obiettivi specifici
L’allievo in particolare, nell’ambito lavorativo in cui sarà inserito dovrà:
Dimostrare senso di responsabilità, puntualità, precisione nell’agire
Imparare a conoscere il tipo di organizzazione dell’azienda in cui effettua il tirocinio.
Conoscere le attività e le responsabilità dei diversi ruoli lavorativi all’interno dell’azienda.
Sapersi adeguare alle richieste ricevute nell’ambito lavorativo.
Essere in grado di applicare le proprie conoscenze per lo svolgimento dei compiti a lui assegnati.
Acquisire competenze nuove nell’ambito dell’attività svolta
Acquisire progressivamente autonomia nel lavoro.
Interagire nel sistema azienda e con il sistema informativo specifico
Individuare le differenti situazioni relazionali; essere soggetto attivo nelle situazioni in cui si trova ad operare
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO Premessa
La classe viene seguita da un tutor scolastico che si occupa di individuare le aziende, di abbinarle agli alunni, mantenere i contatti con esse tramite l’individuazione di un tutor aziendale, di raccogliere le valutazioni aziendali e di comunicarle al Consiglio di Classe. La compilazione dei certificati di competenza viene svolta in sede di Consiglio di Classe.
Fase 1: Preparazione dell’esperienza di Alternanza
Gli alunni con il docente tutor della classe hanno individuato le aziende in cui sono stati inseriti. Hanno discusso delle mansioni che in esse dovevano svolgere e del comportamento da tenere. Ogni documento necessario allo stage è stato presentato agli alunni in modo che anch’essi fossero coinvolti nella preparazione dello stage.
I documenti di cui ci si è avvalsi come da indicazione della guida operativa per l’alternanza del Miur sono stati i seguenti: convenzione, progetto e patto formativo, diario di bordo, valutazione del rischio del luogo di lavoro e scheda di valutazione che i tutor aziendali compilano al termine del periodo di stage.
Il tempo dedicato a queste attività di preparazione è di circa 2 ore per ogni anno scolastico.
Fase 2: attività curricolari
A)Modulo Sicurezza: 4 ore a cura dei referenti Azienda USL di Piacenza
8ore a cura dei referenti della sicurezza del Polo Scolastico.
B) Modulo – attività laboratoriali professionalizzanti
classi terze: interventi di esperti in Comunicazione, Marketing (classi terze): 40 ore
C) Modulo Orientamento al lavoro
classi quarte e quinte: Interventi dell’associazione Maestri del Lavoro e Adecco.
4 ore a cura dei responsabili dell’agenzia Adecco di Castel San Giovanni Approfondimenti su: contratti di lavoro, i rischi dell’identità digitale,
4 ore a cura dell’Associazione “Maestri del Lavoro di Piacenza”
Dal Sapere al Fare (le hard e soft skills, riflessioni sul lavoro, motivazioni al lavoro la domanda e colloquio al lavoro, cosale aziende si aspettano dai giovani)
Seminario di approfondimento sull’economia finanziaria.
La ricerca del lavoro (redazione del curriculum, la lettera di presentazione, selezione del personale, simulazione di un colloquio in azienda, servizi per la ricerca del posto di lavoro, forme contrattuali e modalità di inserimento).
D) Visite aziendali/ uscite didattiche
a.s. 2018-19: Artigiano in fiera a Milano a.s. 2017-18: Visita Outlet di Fidenza
Fase 3: Stage in azienda
Ciascun alunno è stato inserito in enti/aziende del territorio tenendo conto dei seguenti fattori:
a) l’indicazione dell’alunno stesso e della famiglia b) la zona in cui l’alunno abita
c) le attitudini dell’alunno d) la disponibilità delle aziende
Le attività si sono svolte con le seguenti modalità e tempi classe terza: 120 ore di stage nel mese di marzo classe quarta: 120 ore di stage nel mese di febbraio classe quinta: 80 ore di stage nel mese di settembre
Fase 4: Feed-back dell’esperienza in azienda:
Gli alunni sono stati aiutati dai docenti (in particolare dal docente di tecnica professionale dei servizi commerciali e dalla referente per i PCTO) a riflettere sull’esperienza vissuta in azienda, rispondendo ad un questionario di autovalutazione e preparando una breve relazione scritta (classe quinta)
Il tempo dedicato a queste attività è di circa 4 ore.
10) NUMERO COMPLESSIVO DELLE ORE DEL PROGETTO: _405___
AULA: _85__ AZIENDA: 120+120+80
11) COMPETENZE DA ACQUISIRE DURANTE IL PERCORSO
AREA DELLE COMPETENZE SOCIALI
Rispetto delle regole e puntualità
Capacità relazionale
Capacità di lavorare in gruppo
Capacità di ascolto
Capacità di comunicare efficacemente
AREA DELLE COMPETENZE ORGANIZZ. E OPERATIVE
Orientamento ai risultati
Spirito di iniziativa
Ricerca delle informazioni
Assunzione delle responsabilità AREA DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE
Padronanza del lessico
Chiarezza di esposizione
Microlingua
AREA DELLE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI
Comprendere e interpretare i documenti e la modulistica aziendale
Riportare i dati ivi contenuti nel gestionale aziendale
Riconoscere, classificare, catalogare e archiviare la documentazione fiscale
12) MODALITA’ DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE E LORO RICADUTA SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL’ALLIEVO
La valutazione delle competenze raggiunte al termine dello stage avviene attraverso la compilazione della scheda di valutazione a cura del tutor aziendale che esprime un giudizio sul livello di competenza raggiunto dall’allievo durante l’esperienza di stage.
Il giudizio espresso è opportunamente integrato dal tutor scolastico tenendo conto della maturazione personale dell’alunno, della sua efficacia e consapevolezza anche alla luce della eventuale relazione prodotta.
Il giudizio è tramutato in decimi secondo la tabella di conversione allegata e recepito da ogni Consiglio di Classe che ne tiene conto in sede di scrutinio.
Alla luce della trasversalità dell’esperienza, il Collegio Docenti delibera che il percorso abbia una ricaduta su tutte le materie del piano di studi in ugual misura e cioè contribuisca per almeno il 10% ai voti disciplinari.
La valutazione del percorso oltre a concorrere alla media dello studente concorre all’attribuzione del voto di comportamento e dei crediti scolastici.
Infine le competenze raggiunte dagli allievi al termine del percorso sono certificate dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio.
Castel San Giovanni, li 15 maggio 2020
ISTITUTO PROFESSIONALE A. VOLTA A.S. 2019-20
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO VALUTAZIONE DELLO STAGE
GRIGLIA DI CONVERSIONE IN DECIMI
Punteggio indicato dal tutor aziendale* Voto in decimi
57-60/60 10
51/60 – 56/60 9
45/60-50/60 8
39/60 –44/60 7
33-38/60 6
20-32/60 5
15-19/60 4
Il tutor scolastico può decidere inoltre di attribuire o togliere alla media di valutazione del tutor aziendale
1 punto sulla base:
del comportamento dell’alunno durante l’organizzazione dello stage,
di assenze reiterate durante lo stage e non giustificate da malattia,
della valenza professionalizzante del percorso effettuato,
dell’equità dei parametri di valutazione del tutor aziendale
L’attribuzione o decurtazione del punto deve essere motivata dal tutor scolastico sotto forma di breve giudizio scritto.
Nota
*i 60/60 si ottengono calcolando un punteggio massimo di 4 per ognuna delle 15 voci presenti nella scheda di valutazione da compilarsi a cura del tutor aziendale.
Non Osservabile: nel caso di non osservabilità della competenza essa verrà esclusa dalla base di calcolo es: un “non osservabile” = 60-4= base 56 e non 60; due “non osservabile
“=60-8= base 52 e non 60.