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Comune di Treviglio Consiglio Comunale del 30 luglio 2019 RESOCONTO DELLA SEDUTA

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 30 luglio 2019 RESOCONTO DELLA SEDUTA

Adunanza ordinaria di 1^ Convocazione – seduta pubblica con inizio alle ore 18:00

Presiede la seduta il Presidente Avv. Andrea Cologno Partecipa il Segretario Generale Dr. Giuseppe Mendicino

All’appello risultano:

IMERI Juri Fabio – Sindaco Presente

RIGANTI Jacopo Lorenzo Assente

CIOCCA Alessandro – Consigliere Presente

FERRI Giulio – Consigliere Presente

GIUSSANI Francesco – Consigliere Presente

PREMOLI Monica Consigliere Presente

COLOGNO Andrea – Consigliere Presente

CONTI Maria Adelaide Presente

FUMAGALLI Giancarlo – Consigliere Presente

GHIGGINI Marco – Consigliere Assente

FRIGERIO Lorena – Consigliere Presente

MOLTENI Erik - Consigliere Presente

ROSSONI Laura Clementina – Consigliere Assente

SONZOGNI Stefano – Consigliere Assente

RONCHI Cristina – Consigliere Presente

CALVI Emanuele – Consigliere Presente

PIGNATELLI Gianluca – Consigliere Presente

e con la partecipazione degli Assessori:

ZOCCOLI in PRANDINA Giuseppina – ViceSindaco Presente

MANGANO Basilio Antonino - Assessore Presente

NISOLI Alessandro – Assessore Presente

PEZZONI Giuseppe – Assessore Presente

VAILATI Sabrina – Assessore Presente

Constatata la presenza del numero legale, il Presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’ordine del giorno.

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COLOGNO – Presidente del Consiglio

Buonasera, cominciamo i lavori del Consiglio per l’appello.

Prego.

MENDICINO – Segretario Generale

Imeri Juri Fabio, Riganti Jacopo Lorenzo (assente), Giussani Francesco, Ciocca Alessandro (assente), Ferri Giulio (assente), Premoli Monica, Conti Maria Adelaide, Vigini Marco (assente), Cologno Andrea, Fumagalli Giancarlo, Frigerio Lorena, Molteni Erik, Rossoni Laura, Sonzogni Stefano, Ronchi Cristina, Calvi Emanuele, Pignatelli Gianluca.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie. Veniamo al primo punto all’ordine del giorno.

Punto n. 1 all’o.d.g.: “Interpellanza presentata dal Consigliere Molteni prot.

38445/2019, in

merito al decoro urbano e alla manutenzione delle aree pubbliche”

COLOGNO – Presidente del Consiglio

“Interpellanza presentata dal Consigliere Molteni in merito al decoro urbano e alla manutenzione delle aree pubbliche.

“Premesso che da tempo vengono ripetutamente segnalate, da parte dei cittadini, problematiche relative al decoro urbano, manutenzione delle aree pubbliche e la loro pulizia (marciapiedi, strade, parchi) sono state inviate numerose segnalazioni documentate fotograficamente via social in merito ai ripetuti abbandoni di immondizia presso i cestini pubblici delle strade e dei parchi cittadini, le aree interessate da queste situazioni di degrado sono individuati in ogni zona della città, con particolari segnalazioni presso Geromina, quartiere ovest e centro città.

Ciò premesso il sottoscritto Consigliere comunale chiede all’assessore Mangano di sapere:

- quali interventi sono preventivati, con quali tempistiche;

- se è previsto un piano di intervento a lungo termine per la manutenzione”.

La parola all’assessore Mangano per la risposta.

MANGANO – Assessore Grazie, Presidente.

Con riferimento all’interpellanza in oggetto si riportano le seguenti osservazioni in relazione alle aree pubbliche marciapiedi, strade, parchi, quindi aree verdi cittadine.

Ad oggi sono già stati effettuati 4 tagli completi dell’erba nelle aree pubbliche in linea con il programma manutentivo previsto.

È stato ultimato anche lo sfalcio dei cigli stradali in erba e delle aree incolte, le potature delle siepi sono in fase di ultimazione; sono stati eseguiti ad oggi due giri completi dei 3000 tornelli presenti sui marciapiedi per l’eliminazione di polloni ed erba; sono stati effettuati numerosi interventi su alberature secche o visivamente compromesse al fine di eliminare il pericolo.

Manutenzione di marciapiedi: nel primo semestre dell’anno, in accordo con il programma definito dall’Amministrazione comunale, si è completata la messa in sicurezza del marciapiede di via da Verrazzano e di via Colombo, oltre ad altri interventi di manutenzione, come ad esempio un tratto di pista ciclabile alla frazione Geromina, in prossimità di via Mulici e altre manutenzioni resesi necessarie.

Si procederà nel corso dell’anno all’individuazione di ulteriori tratti da adeguare anche tenendo conto delle segnalazioni dei comitati cittadini.

È in fase di completamento l’iter per l’attuazione della riqualificazione delle vie della Pace e Tricolore, con annessi i marciapiedi.

Manutenzioni delle strade: nel primo semestre dell’anno, in accordo con il programma definito dall’Amministrazione comunale, si è completata l’asfaltatura di alcuni tratti degradati (via Pontirolo, via Caravaggio, via Colombo, via Canonica). Si procederà nel corso dell’anno all’individuazione di ulteriori tratti sui quali ripristinare il tappeto d’usura.

Si procede in via continuativa al ripristino di buche sul manto stradale nell’ambito della viabilità di competenza, individuate a seguito di regolare ispezione della squadra interna o da parte dei cittadini.

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In merito, invece, alla pulizia e al decoro di aree pubbliche (marciapiedi, strade e parchi) con particolare riguardo alla frazione Geromina, quartiere ovest, centro storico, il servizio di pulizia dei parchi è stato affidato alla Geco, con addendum al contratto originario sottoscritto il 13 agosto 2018.

La società Geco, con l’affidamento dei lavori a cooperativa sociale per inserimenti lavorativi di soggetti diversamente abili, effettua l’asportazione dei rifiuti abbandonati all’interno dei parchi comunali.

Il piano operativo concordato con i referenti di Geco prevede un intervento settimanale con l’impiego di una squadra operativa, composta da due operatori dotati di autocarro leggero.

Il servizio dal mese di giugno 2018 è stato potenziato, i componenti della squadra sono passati a 3 operatori ed inoltre è stato aggiunto un ulteriore intervento settimanale nelle aree sensibili.

Nell’attività sono impiegati numero 2 persone diversamente abili, coordinate da un referente del servizio, a dimostrazione dell’attenzione che i partner coinvolti nel progetto rivolgono anche all’ambito sociale.

Dal mese di giugno 2019 sono iniziate le attività di pulizia straordinaria dei marciapiedi, a carico di Geco.

Le attività comprendono la pulizia straordinaria dei marciapiedi, con cadenza tre giorni alla settimana nelle diverse zone di Treviglio, con tre uomini a terra, più una spazzatrice.

Lo svuotamento dei cestini è stato potenziato nel 2018 lo svuotamento avviene con frequenza giornaliera nella prima circonvallazione: viale Partigiano, via Loriano, via Cavour e via Battisti e nel centro storico, mentre nelle altre zone con frequenza trisettimanale.

Lo spazzamento stradale è costantemente verificato dal personale del servizio valorizzazione del patrimonio e ambiente.

È previsto un piano annuale di interventi sul decoro urbano per la pulizia dei giochi dei parchi pubblici, per il lavaggio strade, per la campagna informativa sulla sensibilizzazione alla raccolta differenziata e al rispetto degli spazi pubblici.

Dal 2016 sono stati inseriti due operatori a terra per la pulizia del centro storico; negli anni detto servizio è stato perfezionato accogliendo il gradimento della cittadinanza.

Nel corso dell’anno 2019 sono state elevate 72 sanzioni amministrative, per importi da un minimo di 14.000 euro ad un massimo di 71.000, importi in misura ridotti poi pari a 28.458.

I dati riferiti ad un intero anno, ovvero dal 25 luglio 2018, al 26 luglio 2019, sono di 162 sanzioni amministrative per un importo da un minimo di 27.497 euro ad un massimo di 137.000 euro, importi poi in misura ridotti pari a 54.995.

Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Prego, Consigliere Molteni

MOLTENI

Grazie, Presidente.

Ringrazio del lungo elenco ma, evidentemente, qualcosa non funziona perché io ho il telefono pieno di segnalazioni e di fotografie di parchi pubblici sporchi, di giardini sporchi, di cestini pieni zeppi di immondizia e di sporcizia, ce n’è uno qui dietro che ciclicamente lamenta il mancato svuotamento dei cestini e di conseguenza quello che dovrebbe essere un po’ il biglietto da visita della nostra città di cui più volte si è rimarcata l’importanza anche in questa sede, ritengo che non sia invece all’altezza di una città di 30.000 abitanti che si prefigge determinati obiettivi, anche e non ultimo di immagine.

Ripeto la situazione da un certo punto di vista io ritengo che sia particolarmente seria, perché ripeto le segnalazioni sono tante, basta farsi un giro sui social, addirittura ieri c’era la foto di un angolo di Treviglio con un asse da stiro, un materasso e una poltrona parcheggiate fuori; fermo restando che chi l’ha fatto è un maleducato, un incivile, mi sembra ovvio; però evidentemente tutti questi controlli o non sono sufficienti o non vengono svolti nella maniera opportuna.

Volevo chiedere una curiosità - e ammetto l’ignoranza in questo senso - al punto 8, nella seconda parte, dove mi ha segnalato le sanzioni amministrative: sono state elevate nell’anno 2019 72 sanzioni amministrative, per importi da un minimo di 14.000 e rotti a un massimo di 71.000, cioè sono nominali? Cioè il minimo della sanzione è stata al massimo.

(Intervento fuori microfono)

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Quindi stiamo parlando di sanzioni relativamente elevate, nel senso stiamo parlando di “reati” o comunque di un certo tipo.

Perfetto. La ringrazio.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie. Veniamo ora al punto numero 2.

Punto n. 2 all’o.d.g.: “Approvazione Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari anno

2019 – 2020 - 2021 redatto ai sensi art. 58 del D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni, dalla legge 06 agosto 2008 n. 133 e s.m.i., con variante urbanistica ex art. 95 bis della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 – area di viale Carlo Porta e via Castolda”

COLOGNO – Presidente del Consiglio

“Approvazione piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari anno 2019/2021, area di viale Carlo Porta e via Castolda”.

Prego, assessore Nisoli

NISOLI – Assessore

Grazie, Presidente. Buonasera Consiglieri.

Con questa delibera andiamo ad approvare una variante al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del nostro Comune, ai sensi dell’articolo 95 bis, della legge regionale 12 del 2005.

L’articolo 95 bis della legge 12 consente, per gli immobili di proprietà comunale che sono inseriti o nel Piano delle Regole o nel Piano dei Servizi, la possibilità di inserirli nel Piano delle alienazioni per cui come patrimonio disponibile da alienare, e cambiando la destinazione d’uso per renderla più vantaggiosa per l’Amministrazione comunale.

Per quanto riguarda queste aree, si tratta di una superficie di 14.235 metri quadrati, in fregio al viale Carlo Porta sulla rotatoria dell’Oberdan e dell’Agraria, per intenderci, attualmente inserita appunto nel Piano dei Servizi e in parte nel Piano delle Regole.

Con questa delibera proponiamo di inserire questa superficie di 13.645 metri, tutta all’interno del Piano delle Regole, normandola come articolo 24 “Ambiti di progettazione unitaria all’interno dell’ambito urbano consolidato” e per questi ambiti specifici viene dato un articolo denominato

“Ambito 24.14” che suddivide questa superficie in due porzioni: l’ambito 14, parte est e parte ovest. La parte est ha una superficie di 8.150 metri quadrati, mentre la ovest di 5.495.

Sono indicati poi gli indici che vengono dati, per cui l’indice territoriale è di 0,54 metri quadri, un’altezza di 13 metri e il rapporto di copertura del 50%, come la parte già edificata appunto in fregio alla via Carlo Porta. La delibera propone appunto di modificare questa destinazione e inserirla nel piano delle alienazioni. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie, Assessore. Dichiaro aperta la discussione e invito i Consiglieri a prenotarsi per intervenire. Consigliere Calvi, prego.

CALVI

Abbiamo visto che c’è una netta evoluzione dal punto di vista anche del Piano delle Regole e, visualizzando il mappale nella documentazione che ci è stata consegnata e si vede che è interessata anche una parte di orti comunali. Ecco, io volevo chiedere all’Assessore quale politica si intende intraprendere nei confronti degli orti comunali.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Grazie. Prego, Assessore.

MANGANO – Assessore

La parte di alienazione non interessa per niente gli orti comunali, che ricadono all’interno del Piano dei Servizi e, anche a seguito della variazione con l’articolo 95 bis, rimangono sempre nel

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Piano dei Servizi come attrezzature di uso pubblico. La parte che viene valorizzata si ferma appunto in fregio agli orti.

E’ prevista nel PGT una strada di collegamento e questa già nel PGT passa sopra una parte di questi orti, ma l’obbligo di realizzazione, da chi partecipa all’asta o chi si aggiudica i due lotti, si ferma appunto al confine con la proprietà degli orti, che non vengono toccati in questa in questa fase: li abbiamo lasciati esclusi, visto che sono condotti e stanno funzionando.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie, Assessore. Altri interventi? Non ci sono interventi, per cui dichiaro chiusa la discussione.

Dichiarazioni di voto? Non ci sono dichiarazioni di voto, per cui metto in votazione il punto n. 2 all’ordine del giorno: “Approvazione piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2019-2021 e area di via Carlo Porta e via Castolda”. Sono aperte le votazioni. Consigliera Ronchi, grazie.

Sono chiuse le votazioni. Hanno votato contro il consigliere Calvi, la consigliera Ronchi, il consigliere Molteni e a favore gli altri.

Mettiamo ora in votazione l’immediata esecutività della delibera. Sono aperte le votazioni.

Consigliere Molteni, perfetto. Sono chiuse le votazioni. Si è astenuto il consigliere Calvi, hanno votato contro il consigliere Ronchi e il consigliere Molteni, a favore gli altri. Il punto è approvato.

Punto n. 3 all’o.d.g.: “Approvazione Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari anno 2019-2020-2021 redatto ai sensi art. 58 del D.L. 25 giugno 2008 n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 06 agosto 2008 n. 133 e s.m.i. – primo aggiornamento”.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Veniamo ora al punto n. 3: “Approvazione Piano alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2019- 2021, primo aggiornamento”. Prego, Assessore.

NISOLI – Assessore

Grazie, con questa delibera andiamo ad apportare una prima variazione al Piano delle alienazioni vigente, che è stato approvato a marzo di quest’anno e, a seguito appunto di approfondimenti e comunque di valutazioni che abbiamo fatto, abbiamo ritenuto necessario apportare questa variazione, inserendo alcuni immobili: oltre ai mappali che abbiamo appena deliberato relativamente a via Carlo Porta, vengono inseriti dei terreni agricoli con una superficie di circa 20.000 metri quadrati posti in Comune di Canonica d’Adda, che è un reliquato tra la roggia e la strada provinciale e viene inserito per un valore di circa 380.000 euro.

Inoltre sono stati inseriti, su richiesta appunto di agricoltori interessati, due tratti di roggia: un tratto in prossimità della cascina Camporicco della superficie di 600 metri quadrati e, sempre in corrispondenza di questa cascina Camporicco, un altro tratto di mappale di 115 metri quadrati; in totale questa alienazione porta 8.000 euro all’Amministrazione.

Questa variazione, appunto, è stata sia su richiesta di alcuni confinanti o comunque di alcuni interessati e sia da parte nostra per valorizzare dei beni che attualmente sono non valorizzati correttamente e quindi riteniamo che, con l’alienazione, possiamo incassare degli importi che possono essere utilizzati per opere pubbliche o per manutenzioni. Grazie

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie, Assessore. Dichiaro aperta la discussione e invito i Consiglieri a prenotarsi. Non ci sono prenotazioni, per cui pongo in votazione il punto n. 3 all’ordine del giorno: “Approvazione Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari anno 2019-2021, primo aggiornamento”. Sono aperte le votazioni. Consigliere Fumagalli. Manca il Sindaco, un attimo di pazienza. Chi manca?

Sono chiuse le votazioni. Si è astenuto il consigliere Calvi, la consigliera Ronchi, il consigliere Molteni, a favore gli altri.

Mettiamo ora in votazione l’immediata esecutività della delibera. Sono aperte le votazioni.

Consigliere Ronchi, grazie. Sono chiuse le votazioni. Si sono astenuti il consigliere Calvi, la consigliera Ronchi e il consigliere Molteni, a favore gli altri. Il punto è approvato.

Punto n. 4 all’o.d.g.: “Salvaguardia degli equilibri di bilancio, stato di attuazione dei programmi, assestamento generale e contestuale 3° variazione del bilancio di

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previsione 2019 -2021”.

Punto n. 5 all’o.d.g.: “Presentazione Documento Unico di Programmazione triennio 2020-2022”.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Veniamo ora ai punti n. 4 e n. 5 che l’assessore Vailati chiedeva di poter presentare insieme; per quanto riguarda il DUP sarà solo presentazione senza discussione, mentre il punto 4, salvaguardia degli equilibri e stato di attuazione dei programmi, assestamento generale e contestuale terza variazione, invece, sarà sottoposto a discussione e a votazione. Prego, Assessore, a lei la parola.

VAILATI – Assessore

Grazie, Presidente. Quest’anno pensavo di illustrarvi i due punti che mi competono proiettando delle slide. Come vedete, la prima slide titola “Un bilancio sempre più positivo per programmare al meglio il futuro della città” e lo capirete strada facendo.

Il 30 luglio, come voi tutti sapete e come già ormai avviene da qualche anno, si presenta al Consiglio comunale il Documento Unico di Programmazione per il prossimo triennio, quindi 2020- 2022, che è la piattaforma per il prossimo bilancio di previsione, l’assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri, con contestuale terza variazione, viene verificato poi il permanere dei diversi equilibri di bilancio, viene verificata l’assenza di debiti fuori bilancio alla data del 30 giugno 2019, che è la data di riferimento, viene effettuato un tagliando sulle attività svolte dagli uffici e sulla situazione economico-finanziaria del Comune alla data del 30.6.2019.

Ovviamente con l’assestamento generale viene effettuata la previsione al 31.12.2019, analizzando tutte le varie voci che compongono il nostro bilancio di previsione.

DUP 2020-2022. Il DUP presentato al Consiglio comunale contiene i seguenti atti programmatori:

l’aggiornamento della programmazione strategica rispetto agli obiettivi dell’Amministrazione, il Piano delle opere pubbliche, il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari, il Piano triennale del fabbisogno del personale. Nel mese di novembre seguirà la Nota di aggiornamento al DUP, che è il presupposto per l’approvazione del bilancio 2020-2022, salvo ovviamente proroghe; quest’anno, se vi ricordate, è stato rinviato a marzo, quando abbiamo appunto approvato l’aggiornamento al DUP e, di conseguenza, anche il bilancio di previsione.

Interessanti sono i dati contenuti nel DUP, che riguardano i demografici. La popolazione residente al 31 dicembre 2018 nel Comune di Treviglio è composta da 30.311 abitanti, di cui il 49% circa maschi e il 50% circa femmine; la distribuzione tra maschi e femmine è sostanzialmente stabile dal 2002. Negli ultimi mesi i dati sono in costante crescita e in effetti a maggio, secondo l’Anagrafe nazionale della popolazione residente, i residenti sono 30.432, ma i dati sono in fase di allineamento e sembra che ci aggiriamo più vicino ai 31.000 che ai 30.500.

I dati demografici, come vedete qui, sono rappresentati da un prospetto, dove appunto vedete il grafico in basso detto “Piramide dell’età”, che rappresenta la distribuzione della popolazione residente a Treviglio per età, sesso e stato civile; al 1° gennaio 2018 vedete i dati che sono contenuti nel grafico di destra e, per raffronto, l’anno 2002 a sinistra. L’età media è passata da 42,6 a 44,4; 43,4 è la media della Bergamasca e 44,7 è la media a livello nazionale.

I dati delle imprese. Qui e si prendono a riferimento gli ultimi dieci anni; il numero complessivo di imprese attive sul territorio è incrementato del 14% con il seguente andamento: come vedete dal grafico, l’andamento della previsione parte dal 2006, arriva poi al 2018 e, come vedete, è comunque sempre in leggero aumento. I settori prevalenti di attività sono il commercio, l’edilizia, le attività manifatturiere e quello immobiliare, che da soli rappresentano il 60% delle attività.

I settori con segno negativo in termini di crescita rispetto al 2009 sono l’edilizia e l’agricoltura, che però fanno contare un decremento minimo, perché contavano 637 unità e si sono ridotte a 589 nel 2018.

Ecco, vediamo anche l’analisi dei tributi. In particolare si evidenzia lo scenario delle entrate tributarie per il triennio 2020-2022, che vede confermate le aliquote in vigore, ad eccezione ovviamente della TARI, che verrà approvata in conformità alla normativa vigente e al relativo piano finanziario, al fine di assicurare appunto la copertura integrale del servizio che, come sapete, deve essere coperto al 100%; potrebbe variare perché possono variare i costi, che vengono magari aggiornati, oppure, considerando anche l’aumento della popolazione che

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usufruisce del servizio, potrebbe avere una distribuzione diversa.

Anche per il triennio in esame si prende in visione il recupero dell’evasione, che sarà particolarmente importante in quanto anche per gli equilibri di bilancio contribuisce per circa un milione di euro. Nell’anno in corso risultano già accertati oltre 400.000 euro, che sono frutto del recupero all’evasione, risultano già riscossi 350.000 euro, compresi però i residui degli anni precedenti.

Altro dato, secondo me interessante, per quanto riguarda la TARSU 2019 – quindi questa è un’analisi fatta al 30 di giugno – risultano riscossi più di 2,2 milioni di euro, pari al 49%

dell’intera somma prevista. Questo grazie anche al fatto che c’è molta attenzione a verificare, dopo la scadenza, chi non ha appunto provveduto al pagamento e, con una lettera comunque dai toni gentili e di promemoria, si ricorda appunto il mancato pagamento; in effetti a questa cosa c’è un riscontro positivo anche con il cittadino perché a volte si dimentica ed ha portato a questi risultati.

Recupero evasione dei tributi locali. Qui prendiamo in considerazione l’ICI, l’IMU, la TARSU, la TARES, la TARSU e la TOSAP, quindi tutti i tributi locali; partiamo dal 2013, quando gli importi accertati erano di 874.000 euro e arriviamo poi al 2018 a 1.100.000 euro, per un totale in questi anni di recupero dell’evasione di 5.667.000 euro, che direi è un dato importante soprattutto perché è giusto che i tributi locali vengano pagati da tutti.

Abbiamo verificato per il 2018 e dei 1.100.000 euro abbiamo già riscosso il 54%, considerando anche che nella maggior parte dei casi si concedono anche delle dilazioni di pagamento, secondo la richiesta e secondo le possibilità comunque del contribuente.

Andamento residuo debito certificato. Questo è un dato importante, è un dato che, secondo me, è da evidenziare: nel 2013 partivamo con un debito di 42 milioni di euro e nel 2018 ne contiamo 36.000, considerando anche che però nel 2017 sono stati accesi due mutui e comunque si vede che il decremento è importante. Se poi prendiamo in riferimento gli anni dal 2011, quindi dieci anni, come vedremo poi nella nota sotto, gli ultimi dieci anni, quindi dal 2011 al 2021, abbiamo una riduzione di 16 milioni di euro, perché nel 2011 avevamo un importo di oltre 44 milioni e in dieci anni, pur facendo fronte a significativi investimenti, si è ridotto di 16.000 e si ridurrà ulteriormente con il 2022, che è l’ultimo anno preso in considerazione dal DUP in visione.

Un aggiornamento per quanto riguarda l’anno in corso dei lavori pubblici. Questi sono lavori in fase di esecuzione e di completamento che comunque andranno attuati: il servizio luce per relamping led presso edifici di proprietà comunale, seconda fase della manutenzione straordinaria del PalaFacchetti, manutenzione straordinaria per ampliamento ricettiva utenze bambini presso asilo nido Titti July di via Trento, interventi per ripristini danni da tromba d’aria, messa in sicurezza parchi gioco, interventi straordinari consolidamento sponde e rogge trevigliesi, completamento nuovo polo fieristico in via Morena, realizzazione centro polivalente Castel Cerreto, opere a scomputo e oneri urbanizzativi, demolizione e scuola Castel Cerreto, realizzazione percorso pedonale tra via Probi Contadini e il Bosco del Castagno, compendio immobiliare Cascina Ganassina e rotatoria a viale Piave.

Focus investimenti previsti, sempre nel piano delle opere pubbliche 2020-2022: bando sicurezza stradale finanziato da Regione Lombardia e realizzazione pista ciclabile Treviglio-Casirate, riqualificazione centro civico culturale, progetto “Treviglio nel cuore della Lombardia”.

Non ho detto gli importi prima: per il bando sicurezza stradale 416.000 euro + 150.000 euro, riqualificazione centro civico 500.000 euro, riqualificazione e distaccamento Vigili del Fuoco previsti 600.000 euro, decoro urbano parchi gioco e piantumazione oltre 300.000, ripristino doppio senso via Ada Negri 100.000 euro, manutenzione edifici scolastici oltre 600.000.

Aggiornamento per quanto riguarda il patrimonio. Continua la grande attenzione dell’Amministrazione comunale per la gestione e la riqualificazione degli immobili residenziali di proprietà; dopo aver investito quasi 4 milioni di euro per via Castel Cerreto, via Pasteur, via Cavour e tanti altri interventi di manutenzione nei tanti immobili di proprietà, è stato predisposto, in collaborazione con il Servizio manutenzione città, lo studio di fattibilità per la riqualificazione mediante interventi di manutenzione straordinaria di parti di immobili denominate

“Casale Cappuccini”, a destinazione ERP. Un primo lotto di lavori, circa 50.000 euro per la manutenzione delle persiane e di parte della copertura, è già stato avviato e un ulteriore lotto dell’importo di 200.000 euro sarà avviato entro fine anno.

In merito al piano delle alienazioni, che trovate sempre allegato al DUP, la novità più rilevante consiste nella previsione dell’alienazione del centro cottura di via Roggia Vailata, al termine

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dell’attuale concessione del servizio a Gemeaz, prevista per il 10 luglio 2022.

Questo, invece, è un dato, a mio parere, importante per quanto riguarda i dati e gli indici di bilancio: cassa e tempestività dei pagamenti; vi è un monitoraggio costante della situazione economico-finanziaria del Comune, che evidenzia, tra l’altro, che la liquidità mostra un costante trend di miglioramento, evidenziato dal mancato utilizzo dell’anticipazione di cassa. Vi do il dato a oggi del saldo della cassa che è di 2.080.000 euro.

In particolare, a fronte di un esercizio 2016 chiuso con l’utilizzo dell’anticipazione di cassa per gran parte dell’anno, nel 2019 lo strumento non è mai stato utilizzato e soprattutto non viene utilizzato da più di un anno a decorrere appunto da aprile del 2018; cosa interessante, però, è che, nonostante la situazione di cassa sia migliorata, abbiamo migliorato anche nettamente la situazione dei pagamenti, cioè i tempi medi di pagamento delle fatture migliorano, avendo registrato nel secondo trimestre 2019 un indicatore pari a -7,63 giorni. Cosa vuol dire? Vuol dire che le fatture vengono pagate dai sette agli otto giorni prima della scadenza e questo, secondo me, è un dato importante perché fa capire che non abbiamo una consistenza di cassa perché non paghiamo i fornitori, anzi i fornitori o comunque tutti i creditori dell’Ente vengono pagati prima della scadenza di legge dei trenta giorni.

Qui abbiamo un riepilogo degli ultimi anni per l’utilizzo dell’anticipazione e quindi l’anno 2017 l’abbiamo utilizzata per 199 giorni, nel 2018 16 giorni e al 30 luglio nessun giorno di utilizzo, come vi dicevo prima.

Qui vedete i grafici con gli indicatori di pagamento che, come vedete, si riducono nel 2018 rispetto al ‘17 e al ‘16 e il grafico evidenzia l’incremento del fondo cassa.

Come vi dicevo prima, abbiamo anche la terza variazione di bilancio. La variazione di bilancio è necessaria per l’assestamento generale, quindi abbiamo evidenziato le principali maggiori entrate, che sono la distribuzione utili Cogeide, che aumenta per 56.230, in quanto è arrivata la conferma dall’assemblea dei soci che verranno distribuiti 106.000 euro e quindi abbiamo fatto una variazione in aumento; proventi rette asili nido per 10.000 euro per aggiornamento delle fasce dei fruitori; minori entrate correnti: introiti e rimborsi diversi per 10.500 euro e diritti di segreteria per 9.000 euro; per maggiori spese correnti abbiamo utenze e servizi a rete per 91.200 euro, compensate però da una minor spesa per canoni di relamping per 74.200 euro, quindi circa i tre quarti della spesa vengono ridotti; questo perché sono in fase di completamento i progetti relativi appunto al relamping su alcuni immobili.

Fondo rischi contenzioso 25.000 euro, fondo di solidarietà e gestione risorsa sociale per 23.975 euro, che abbiamo stanziato su richiesta di risorsa sociale per l’assistenza ai minori non accompagnati, quindi hanno chiesto un contributo di un euro a cittadino proprio per questa necessità, spese per assicurazione 14.642 per adeguamento canoni e per franchigie.

Minori spese correnti sono le spese del personale per 22.239 euro perché abbiamo delle dimissioni anche per pensionamenti con quota 100 e, visti i tempi tecnici richiesti dalla norma per le nuove assunzioni, ci permettono di avere un risparmio di 22.000 euro.

Alienazioni patrimonio comunale per 124.000 euro, contributo minori entrate in conto capitale sono il contributo regionale per la realizzazione percorso Castel Cerreto per 19.008 e, con le maggiori entrate in conto capitale, andiamo a finanziare le manutenzioni straordinarie parchi e acquisto giochi per 59.000 euro, manutenzione straordinaria impianti sportivi via in Ai Malgari 40, acquisto software e attrezzature informatica per 25.

Come vi dicevo, la variazione è propedeutica all’assestamento generale e ha un importo complessivo di circa 445.000 euro che, su un totale di bilancio di parte corrente per di 26.300.000 euro e di parte capitale di 11 milioni di euro, direi che ci fa capire che tutto l’impegno profuso e comunque l’attenzione che abbiamo avuto quando abbiamo costruito il bilancio di previsione si è rivelata ottima in quanto ha dimostrato che il bilancio è veritiero, perché non abbiamo avuto comunque nei conti sia di entrata, considerando la proiezione al 31.12, che di spesa, sia in parte corrente che capitale, delle variazioni significative.

Quindi mi sento di dire, anzi ci tengo a dire che il bilancio veramente è stato pensato e controllato nei minimi termini.

Abbiamo ricevuto sulla variazione e sugli equilibri il parere dei Revisori, mentre per quanto riguarda il DUP, trattandosi solo di presentazione, non si è reso necessario. Quindi c’è il parere positivo anche dell’organo di revisione. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

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Grazie, Assessore. Quindi per il DUP si tratta solo di una presentazione, per cui dichiaro aperta la discussione sul punto n. 4: “Salvaguardia degli equilibri di bilancio, stato di attuazione dei programmi, assestamento generale e contestuale terza variazione al bilancio di previsione 2019- 2021”. Consigliera Ronchi, prego.

RONCHI

Grazie, Presidente. Grazie, Assessore, della relazione. Ho letto il DUP, lo trovo sempre uno strumento molto interessante per comprendere l’evoluzione di quanto accade nella nostra città.

Ho trovato molto rassicurante questo recupero dell’evasione fiscale, ho trovato un gesto assolutamente doveroso quello di rinforzare la caserma dei Vigili del Fuoco, trovo tanti spunti positivi ed è sempre un po’ stucchevole poi dover, per mio ruolo, andare magari a pungolare su quello che è il lavoro degli altri, ma questo è il mio ruolo.

Ho trovato certamente una grandissima competenza nella gestione del bilancio: è vero, è sano, ci sono adesso leggi di contabilità fiscale che impongono accantonamenti per tutelare la salvaguardia degli assestamenti e in effetti, dal punto di vista tecnico, anche in sede di bilancio di previsione del 2019, avevo fatto i complimenti; quello che, invece, è il mio ruolo è dal punto di vista politico e ovviamente questa è una piccola manovra, per cui non parliamo di grandi numeri e, peraltro, l’azzeramento dell’utilizzo dell’anticipazione di cassa è comunque una buona notizia.

Dove, invece, sollevo la perplessità? Nel bilancio 2019 c’era stata una contrazione della spesa corrente rispetto al 2018 di circa un milione di euro e questo è un assestamento, una piccola manovra, all’epoca avevo rilevato che c’era stato, in sede di bilancio di previsione, questo aumento di 300.000 euro di TOSAP e di 500.000 euro di IMU e c’erano stati dei tagli per quanto riguarda 90.000 euro per istruzione, 50.000 euro per sport, 20.000 euro per tutela ambientale e 100.000 euro di interventi alla famiglia. Adesso, con questo assestamento c’è una restituzione per missioni come la tutela ambientale e lo sport, che vedono un po’ rimpinguare il loro portafoglio di spesa e purtroppo devo rilevare che, invece, per quanto riguarda i servizi sociali, non c’è nessun riscontro di aumento della disponibilità, ma soprattutto ci sono 40.000 euro circa in meno per quanto riguarda l’istruzione, la cultura e il diritto allo studio.

Questo dato, letto anche con alcuni recenti articoli su “Il Sole 24 Ore”, dove ci sono dei richiami che in Italia, rispetto alla media UE, ci sono investimenti, ad esempio, sulle università statali dello 0,3% del PIL, che è meno della metà dei Paesi UE, oppure il fatto che tutto il sistema scolastico è in sofferenza, a cominciare degli stipendi degli insegnanti, la mia riflessione è:

investire sulla cultura, sul diritto allo studio e sull’istruzione è un rilanciare per il futuro. Se io penso – ed è qui la mia perplessità – che ci sono state grandissime opere che hanno richiesto un impegno dell’Amministrazione importante, come ad esempio piazza Setti e Fiera, mi chiedo perché questi capitoli di spesa, che sono comunque piccoli capitoli di spesa, ma tanto importanti, che riguardano la cultura e l’istruzione, invece siano sempre quelli penalizzati.

Se poi penso che, mentre riesco a trovare un motivo – e l’ho capito negli studi che sono stati fatti dall’ingegner Percudani – per la circonvallazione a senso unico, quindi l’ipotesi di creare in piazza Setti, anche se io ho fatto una battaglia contro non tanto per la riqualificazione di piazza Setti, ma perché ritenevo che erano periodi economici abbastanza delicati e magari un intervento così oneroso per la città potesse essere, visto che era stato procrastinato da tanti anni, magari lasciato lì.

Però se penso, ad esempio, alle somme ingenti che richiede la Fiera e se faccio una riflessione su quello che adesso sarà il Polo che si viene a creare su viale Merisio, con la nuova installazione che sta crescendo rapidamente dell’ex Foro Boario – ho visto interrare le cisterne – e penso a tutto il problema del traffico e al fatto che lì non ci sono palestre sufficienti per un polo che ricomprenda migliaio di studenti fra Oberdan, Agraria, eccetera, e penso che queste grandi opere, che sono l’emblema della vostra Amministrazione, comunque non hanno risolto certi problemi importanti che riguardano, invece, la qualità della vita dello studente, la qualità del traffico su un asse molto importante e la congestione che è visibile con il nuovo polo commerciale, i distributori di benzina proprio con le vasche di raccolta del carburante lì, è un piccolo assestamento, una piccola variazione, vengono tolti ancora soldi alla cultura, all’istruzione e al diritto allo studio.

Pertanto ben vengano tutte le ottime notizie, il bilancio che rispetta, perché un’Amministrazione oculata e rispettosa delle leggi di equilibrio di finanza pubblica deve perseguire un comportamento virtuoso, però non trovo neanche in questo piccolo assestamento una sensibilità,

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secondo me, verso i due punti sempre delicati che riguardano prettamente la vita delle persone, visto che noi siamo una città che vanta tantissime scuole, quindi gli studenti, la cultura che è fondamentale, il traffico e quella situazione è delicatissima. Grazie.

COLOGNO - Presidente del Consiglio

Grazie. Altri interventi? Invito i Consiglieri a prenotarsi. Consigliera Frigerio.

FRIGERIO

Ho pochissima voce, non so se si sente, ma ci tenevo a dire proprio solo due parole.

Io, contrariamente al consigliere Ronchi, noto, invece, che dalla relazione e da quello che abbiamo sentito il bilancio del nostro Comune è molto positivo ed è in buona salute; mi spiace sentire che questa Amministrazione non ha l’attenzione sulla scuola, sulla cultura e sul sociale quando, invece, abbiamo visto nel bilancio quanti soldi il Comune di Treviglio spende per il sociale e la cultura.

Poi mi dispiace sentir parlare del distributore: il distributore, se si fa, è perché rispetta tutte le prescrizioni di legge, quindi vuol dire che lì ci può stare.

Poi parlare di problemi di traffico quando ancora non ci sono… cioè, portiamo avanti i passi;

questa Amministrazione è sempre stata attenta e sicuramente anche su quell’asse viario che, fra l’altro, sta già operando perché c’è il rondò di viale Piave, eccetera, si modificherà quello di largo La Marmora, per cui l’attenzione, secondo me, è piena.

Però volevo puntualizzare due cose. I punti di forza di questo bilancio, che l’Assessore ha ben evidenziato, ma volevo comunque ribadirlo, sono appunto non avere debiti fuori bilancio, il recupero dell’evasione, l’andamento positivo dei tributi, la diminuzione dell’indebitamento, la cassa che registra 2 milioni circa e non c’è quindi anticipazioni di cassa e il pagamento delle fatture. Io credo che non ci siano tanti altri Comuni che sono a questo livello, quindi è proprio vero quello che è scritto lì davanti, che è un bilancio positivo per programmare al meglio la nostra città.

Una cosa per quanto riguarda, invece, il programma di mandato che noi stiamo realizzando è, per esempio, il relamping led degli edifici del Comune, per un milione di euro, di cui 300.000 finanziati dal GSE; questo progetto, molto importante secondo me, prevede la sostituzione di 4.586 punti luce, di cui la manutenzione resterà poi a carico dell’impresa proponente e prevede un risparmio annuale di 390.000 chilowatt ore, il risparmio del 65% del consumo energetico e una minore emissione di CO2. Quindi è un bell’esempio questo di partenariato fra pubblico e privato e quindi una valorizzazione del patrimonio perché ci troveremo comunque gli impianti nuovi, un beneficio per i fruitori e c’è anche, dal punto di vista ambientale, una grande attenzione.

Ci sono molti altri progetti, che però non sto a elencare perché li ha già elencati l’Assessore, però volevo sottolineare come questo bilancio sia veramente positivo. Grazie.

COLOGNO - Presidente del Consiglio Consigliere Molteni, prego.

MOLTENI

Grazie, Presidente. ha detto tutto e bene la consigliera Ronchi: tutto il centrosinistra, facendo ovviamente leva sul programma amministrativo che era stato presentato alle elezioni del 2016, ha ribadito quella che ovviamente, come più volte abbiamo ripetuto anche in questa sede, è una visione diversa della città, altrimenti non saremmo in partiti diversi e non faremmo politica su sponde opposte. Però, secondo me, alcuni passaggi non penso che non vengano colti e ribadisco la stima verso la consigliera Frigerio, che ritengo una persona intelligente e penso che abbia capito benissimo, però per dovere di parte poi sottolinea alcuni aspetti.

E’ ovvio che le cisterne di Foro Boario rispettano la norma di legge, altrimenti qualcuno andrebbe anche in galera, se non fosse così, mi sembra ovvio, ma semplicemente, come più volte abbiamo ripetuto, oltre alla diversa visione di prospettiva per la destinazione d’uso di quell’area, semplicemente avevamo ribadito come mettere un distributore di benzina in una zona dove c’è il polo scolastico più grosso della Bassa Bergamasca, in una zona dove il traffico è difficoltoso, lo è adesso e lo sarà dopo per forza di cose, sulla direttrice dove ai due estremi ci saranno due importanti insediamenti commerciali e probabilmente, anzi quasi sicuramente, anche un

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insediamento abitativo e parlo dell’ex Baslini, poteva essere un campanello d’allarme e di pericolo.

Noi avevamo presentato un’interpellanza un anno fa circa, un anno e mezzo fa, qualcuno ci prese in giro e ci rise in faccia, ma la settimana dopo esplose un distributore di benzina a Bergamo, non su Marte, quindi il rischio, ovviamente ponderato, ovviamente rispettando tutte le normative di legge, però mi sembra ovvio che il rischio ci possa essere.

Quindi quelle puntualizzazioni che sono state fatte, anche sulla… E’ vero, si è investito nel sociale, penso che il Comune di Treviglio, a dispetto di qualsiasi colore politico abbia amministrato, ha sempre ritenuto i servizi sociali il fiore all’occhiello della propria Amministrazione, sicuramente si investe anche in cultura e nelle scuole, dal nostro punto di vista le priorità della città erano altre, si poteva investire di più in alcuni ambiti. Questa è la nostra visione di città e la prospettiva che noi ci siamo dati.

Il bilancio certamente è positivo e, se non lo fosse, anche qui non rispetterebbe determinati parametri di legge e qualcuno finirebbe nei guai, quindi quando sottolineiamo che tecnicamente il bilancio non fa una piega, è ovvio che sia così, deve essere così e, se non lo fosse, ripeto, ci sarebbe un problema; semplicemente noi ribadiamo quella che è la nostra visione diversa di città e la convinzione – con beneficio d’inventario e per il bene della mia città mi auguro di essere smentito - è che i nodi verranno al pettine probabilmente fra qualche tempo, probabilmente anche fra qualche anno perché riteniamo che alcuni investimenti, che sono stati fatti nel medio e lungo termine da parte di questa Amministrazione siano troppo onerosi e non siano sostenibili.

Ribadisco che l’Area Fiera – non è un mistero, non è un segreto – era anche nel mio programma elettorale e ho sempre ribadito l’importanza di un’area Fiera in quella posizione, anche andando contro buona parte del partito che allora rappresentavo perché ci ho sempre creduto; il problema è che quell’area in questo momento non sappiamo ancora come verrà gestita, non sappiamo veramente i costi che da un certo punto di vista bisogna sostenere, la localizzazione in quell’area prevede un determinato tipo di aggiustamenti, è un importante volano per la nostra città, ma ad oggi, inaugurata con un anno e mezzo di anticipo, non sappiamo ancora cosa succederà domani, se non legato a quelle che sono le feste di partito, anzi la festa di un partito, alle giostre della Madonna delle Lacrime e ad altre manifestazioni.

Quell’area, dal nostro punto di vista, per essere valorizzata veramente, dovrebbe garantire un gettito di entrate all’Amministrazione comunale di almeno 250.000 euro l’anno, diversamente sarebbe un problema e di questo siamo convinti. Quindi le critiche che noi muoviamo sono fatte non per il gusto di criticare, non solo ed esclusivamente perché siamo opposizione in Consiglio comunale, ma perché abbiamo presentato un programma politico-amministrativo che faceva delle scelte, poneva delle priorità che ovviamente sono diverse da quelle di questa Amministrazione e ovviamente in sede di bilancio, a parti inverse, sarebbe successa la stessa cosa: in sede di bilancio e di variazioni ci sembra giusto sottolineare quella che è la nostra visione e di ribadirla con forza. Grazie.

COLOGNO - Presidente del Consiglio

Grazie. Ci sono altri interventi? Non ci sono altri interventi per cui la parola al Sindaco; prego, Sindaco.

IMERI – Sindaco

Grazie, Presidente. Innanzitutto credo che sia opportuno ricondurre la discussione a quello che è il tema in approvazione e mi pare, anche dalle parole della minoranza, che emerga chiaramente quanto la gestione del bilancio da parte di questa Amministrazione, grazie anche all’apporto dei tecnici qui, ormai ogni volta ci sentiamo dire che tecnicamente bellissimo, ma ci dimentichiamo che, oltre ai tecnici, siamo contenti della squadra che abbiamo, che è sì quella del settore finanziario, ma che riguarda poi tutti i settori. Ci sono state e ci sono anche scelte politiche che vanno in una direzione molto chiara.

Ricordo che in uno dei primi Consigli comunali il consigliere Calvi sollecitava risposte e attenzione alla gestione della cassa e i dati confermano che, grazie a piccole attenzioni e a qualche scelta, come sul regolamento del pagamento della TARI, siamo riusciti ad andare da aprile dell’anno scorso non più in anticipazione di cassa, risparmiando anche dei soldi che destinavano agli interessi, i tempi di pagamento dei fornitori, che è anche un gesto di attenzione verso le imprese che lavorano per il Comune, sono oggi sotto i 30 giorni e questo credo che sia un altro elemento

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virtuoso e gli indicatori sono tutti positivi.

Un dato che a me sta particolarmente a cuore, anche perché ho sentito parlare anche qualche istante fa dell’indebitamento, è proprio quello dell’indebitamento, nel senso che io credo che sia evidente come – ed emerge dai dati tecnici quindi non è una posizione politica – l’indebitamento del Comune di Treviglio, al 31 dicembre 2011, quindi ante Pezzoni e Molteni, visto che ormai si usano queste definizioni, era di 44 milioni di euro che, spalmato su 28.496 abitanti di allora, voleva dire 1.544 euro ad abitante, al 31 dicembre 2019 siamo scesi a 1.118 euro e la proiezione a fine mandato è quella di arrivare vicino ai 900 euro. Quindi vuol dire che ogni utente trevigliese durante il nostro mandato, ha 600 euro in meno di debito.

Questo a fronte di una città che non è rimasta ferma, ma, anzi, credo che sia evidente che sta investendo, sta cambiando, i numeri dicono che ormai siamo nell’ordine dei 31.000 abitanti, si stanno allineando i dati dell’anagrafe nazionale che ci vede a 30.500 con i nostri che ci vedono già sui 31.000 e credo che sia importante anche fare qualche riferimento allo stato di avanzamento dei programmi, che sono un altro elemento importante perché, come sottolineava l’assessore Vailati, stiamo approvando una sorta di assestamento generale e una variazione, che è quasi una limatura perché poi il consigliere Ronchi parlava di 1.000 euro, 10.000 euro, 20.000 euro e, su un bilancio che è di qualche decina di milioni di euro, credo che al 31 luglio spostare i 10.000, 15.000, 20.000 siano innanzitutto assestamenti che sono richiesti agli uffici e che sono stati tutti recepiti, quindi non ci sono scelte politiche di tagli o di grandi manovre.

Quindi vuol dire, come sottolineava giustamente l’assessore Vailati e come avevamo già detto in sede di bilancio di previsione, che il bilancio, oltre a essere sano, è costruito e gestito con una partecipazione particolarmente attenta di tutti i responsabili e i referenti e degli Assessori che monitorano tutti i capitoli.

Mi preme sottolineare che, anche dal punto di vista dell’avanzamento dei programmi e dell’ottenimento dei risultati, stiamo procedendo bene perché i risultati e gli obiettivi dell’Amministrazione sono tutti raggiunti o in fase di raggiungimento.

E’ stato sottolineato l’ottimo dato del recupero dell’evasione, ma anche dalla gestione ordinaria delle entrate da aliquote, ci sono progetti interessanti che hanno avuto un’ottima adesione:

penso al bando per l’adozione delle aree verdi, che ha permesso di avere aree meglio gestite e anche risparmi per il Comune, penso al tema dell’energy manager, che ci sta permettendo di fare valutazioni, e quello dei led piuttosto che gli investimenti sulle case comunali vanno anche nella direzione di una città sostenibile; penso al Casale dei Cappuccini, ultimo grande complesso dell’edilizia residenziale pubblica ,che durante i nostri dieci anni di mandato, è stata completamente stravolta sia nella sostanza, quindi gli immobili, sia nella gestione.

PalaFacchetti e asilo nido sono segnali di attenzione a strutture che hanno bisogno di essere mantenute, perché non basta averle e anche di capacità di reperire fondi, perché utilizziamo fondi sia dello Stato che di Regione per andare a intervenire e a dare una visione della città che è quella di mantenere un nido comunale, e questa è una cosa che mi piace sottolineare, in controtendenza rispetto a tantissime Amministrazioni che ormai stanno esternalizzando i servizi.

Il nuovo polo fieristico è in fase di completamento e in questa fase di start up mi permetto di dire che siamo soddisfatti perché, proprio in questi giorni si stanno concretizzando una serie di richieste per il mese di ottobre, una che riguarda un nuovo evento, una che riguarda l’uso dell’auditorium per una serie di corsi di un’associazione regionale che ha scelto questo spazio per l’accessibilità; abbiamo già prenotazioni per novembre e dicembre, sposteremo alcune iniziative che si tengono al PalaFacchetti e oggi pomeriggio, ad esempio, ho incontrato un’altra federazione sportiva che andrà, invece, ad occupare questi spazi, sottoscrivendo una convenzione col Comune.

E’ chiaro che la fase di start up avrà bisogno poi di una fase di effettiva operatività ma, anche dal punto di vista della promozione dello spazio, non voglio anticipare troppo, ma siamo vicini a uscire con un prodotto che renderà conosciuto il polo fieristico a 360 gradi.

Domani mattina la Giunta è itinerante a Castel Cerreto, dove a settembre prenderemo possesso del nuovo edificio, che è molto bello, e questa è anche la capacità di stringere collaborazioni con altri enti, come la cascina Ganassina ha avuto adesso finalmente un’accelerata dopo il benestare della Sovrintendenza e con Fondazione Same, Istituto Cantoni e Provincia andremo ad approvare, entro settembre, il progetto di riqualificazione e ricordo che parliamo di un milione di euro che Fondazione Same ha destinato al territorio.

Poi, sempre domani ci sarà un incontro con gli istituti educativi per la realizzazione del percorso

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ciclopedonale che chiude l’anello del Bosco del Castagno, finanziato quasi interamente da Regione Lombardia, quindi oltre i dati positivi di bilancio, mi permetto di dire che c’è anche una grande capacità di andare a reperire fondi, partecipando ai bandi; da questo punto di vista la rete Wi-Fi verrà implementata grazie al voucher che siamo riusciti a prendere dalla Comunità Europea di 15.000 euro e ci sono anche piccole cose che si trovano nella relazione sullo stato di avanzamento dei programmi, che sono – visto che si è parlato della visione della città – significativi: l’Avvocatura civica sta dando un grande supporto e sta facendo anche risparmiare parecchi soldi all’Amministrazione comunale, con numeri che sono interessanti, sono dimezzati i costi per le spese esterne agli avvocati e soprattutto sono aumentati significativamente i pareri interni, la gestione dei contenziosi, aggredire il credito in tempi molto rapidi.

Lo sportello polifunzionale – ci tengo a dirlo – nel primo semestre 2019 ha avuto 14.650 utenti e nella visione della città nostra c’era lo sportello unico e c’è ancora questa visione di relazione con l’utente molto diretta e questi dati sono parecchio significativi; sulla sicurezza stiamo chiudendo con il Comune di Bergamo e la comunità della Valle Seriana l’attivazione di un server unico per gestire in tempo reale gli accessi; finalmente attraverso un tavolo con la Prefettura siamo riusciti a superare tutte le problematiche del Ministero dell’Interno e abbiamo oggi un servizio sul territorio importante e siamo riusciti ad avere due uomini del commissariato anche grazie al fatto che l’Amministrazione ha dimostrato grande attenzione, ampliando addirittura gli spazi a disposizione.

Sul tema del sociale i capitoli sono sempre legati agli effettivi bisogni ce ne sono alcuni che diminuiscono perché cambiano le esigenze, giustamente il consigliere Ronchi parlava di qualche diminuzione, però ricordo che sono intervenuti nel frattempo il REI e poi reddito di cittadinanza, e quindi non ha senso che il Comune mantenga dei contributi che andrebbero a sommarsi ad un contributo che già lo Stato eroga e in parte ha tolto dalle risorse destinate ai Comuni, mentre, ad esempio, proprio oggi approviamo una variazione in aumento di 25.000 euro per risorse sociale per il tema dei minori.

YGEA sta andando molto bene e questo nella relazione dello stato di attuazione di programmi credo che sia importante sempre sottolinearlo, come si stanno conservando e consolidando tutti gli obiettivi nel settore dello sport, dove è rafforzato anche il tema dello sport come valore educativo, grazie al progetto “Sportivamente” e anche di una serie di fondi ottenuti da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia; il distretto del commercio ha preso un particolare vigore e slancio grazie anche alla nuova riorganizzazione e credo che la programmazione degli eventi, della pubblicità, del coinvolgimento delle realtà sul territorio sia abbastanza evidente.

Dal punto di vista dell’edilizia e delle opere pubbliche, credo che anche i piani attuativi che si stanno man mano deliberando e le convenzioni stanno dimostrando che c’è attenzione al territorio e soprattutto che c’è interesse sul nostro territorio, ma gestito; abbiamo la partita, la patata bollente di SABB e Team, però mi piace ricordare che la vittoria al Consiglio di Stato è un punto forte del programma e l’abbiamo ottenuta: adesso c’è questa fase delicata, nella quale però Treviglio sta giocando un ruolo da protagonista, come nella relazione dello stato di avanzamento dei programmi credo sia importante ribadire che la raccolta differenziata è arrivata vicino al 70% e avvieremo nel quartiere ovest la sperimentazione della tariffa puntuale, che era ed è un punto importante.

Abbiamo fatto un percorso di mappatura dei tetti in amianto per quanto riguarda le attività produttive e abbiamo dato la possibilità a molti imprenditori di scoprire di avere l’amianto sul tetto, di fare il censimento e di attivare le procedure per la messa in sicurezza: questo era un impegno che avevamo e, sul tema dei lavori pubblici, credo che siano evidenti le attività sul territorio, tanto di manutenzione quanto di nuovi investimenti.

Aspettiamo con fiducia l’esito del bando regionale per quanto riguarda la sicurezza stradale, che darà sicuramente un impulso significativo, ma siamo comunque pronti poi a partire con tutte le operazioni che sono state messe in campo.

Quindi io credo che, al di là di tutto, ci sia una grande soddisfazione e credo che, al di là di spostare la discussione sul Foro Boario, vada sottolineato quello che diceva l’Assessore in premessa, cioè il bilancio è sempre più positivo per gli indicatori e i numeri e mi pare che anche la minoranza l’abbia riconosciuto e ringrazio e credo che questo ci permetta e ci consenta di programmare al meglio il futuro della città, riducendo l’indebitamento, aumentando il fondo rischi, come facciamo anche con questa variazione; l’anno scorso l’abbiamo fatto in modo consistente per ridurre il gap del fondo crediti di dubbia esigibilità, quindi abbiamo anche

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accantonato dei soldi e quindi c’è anche una prudenza nella gestione del bilancio, non rinunciando però a investimenti, fatti con contributi, fatti con risorse del Comune, fatti con la consapevolezza di lavorare per raggiungere gli obiettivi del programma elettorale.

Ultima cosa, il consigliere Ronchi citava le palestre della Provincia, ne parlavo proprio oggi con un istituto scolastico che lamenta la stessa problematica, anche perché ricordo che la Provincia spende un sacco di soldi per i pullman, il presidente Rossi ha preferito fare un campo all’aperto al posto della palestra, non è una scelta del Comune di Treviglio e credo che l’area di Foro Boario poco c’entri con questo, mentre noi abbiamo chiesto e realizzeremo la palestra al PalaFacchetti nella convenzione Baslini.

Quindi sono contento di questa variazione, sono contento di vedere che il lavoro che facciamo quotidianamente dà ottimi risultati, non solo di facciata, non aumentiamo l’indebitamento che, ricordo, diminuisce e continuerà a diminuire e raggiungiamo gli obiettivi del programma elettorale nella nostra idea di città, che però è quella che ha vinto le elezioni. Grazie.

COLOGNO - Presidente del Consiglio

Grazie, Sindaco. Altri interventi? Non ci sono altri interventi, per cui dichiaro chiusa la discussione. Per dichiarazione di voto? Non ci sono dichiarazioni di voto, per cui metto in votazione il punto n. 4: “Salvaguardia degli equilibri di bilancio, stato di attuazione dei programmi, assestamento generale e contestuale terza variazione al bilancio di previsione 2009- 2021”. Sono aperte le votazioni. Si era prenotato, consigliere Molteni? Chiedo scusa, non l’avevo visto. Consigliere Fumagalli, grazie.

Sono chiuse le votazioni. Hanno votato contro il consigliere Calvi, il consigliere Pignatelli, il consigliere Ronchi e il consigliere Molteni, a favore gli altri.

Mettiamo ora in votazione l’immediata esecutività della delibera. Sono aperte le votazioni.

Consigliere Fumagalli, grazie. Sono chiuse le votazioni. Si è astenuto il consigliere Calvi e il consigliere Pignatelli, hanno votato contro la consigliera Ronchi e il consigliere Molteni, a favore gli altri. Il punto all’ordine del giorno è approvato.

Punto n. 6 all’o.d.g.: “Mozione presentata dal consigliere Calvi prot. n. 38276/2019, in merito alla gratuità della sosta per veicoli muniti di contrassegno disabili nelle zone di sosta a pagamento”.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Veniamo ora al punto n. 6: “Mozione presentata dal consigliere Calvi in merito alla gratuità della sosta per veicoli muniti di contrassegno disabili nelle zone di sosta a pagamento”. Prego, Consigliere, a lei la parola.

CALVI

La mozione è effettivamente molto semplice però parte da un presupposto che è sufficientemente articolato: nella discussione del piano della sosta dalla minoranza più volte è stato chiesto un intervento specifico in merito, cioè di rendere gratuiti, naturalmente a chi è in possesso del contrassegno per i disabili, gli stalli blu. La mozione, invece, parte dal presupposto che, visto che nelle relative Commissioni parlamentari a Roma probabilmente è in dirittura di arrivo materia legislativa che poi confluirà nel Codice della Strada e, a quanto pare, comunque nelle intenzioni e in ciò che è stato espresso esiste una volontà trasversale da parte dei partiti politici di sostenere nel caso specifico un emendamento alla normativa, la mozione chiede di anticipare tutto questo e di rendere gratuiti ai possessori dei contrassegni per i disabili, la sosta negli stalli blu.

Non c’è nient’altro da aggiungere in effetti, se non il semplice fatto che non lo proponiamo solo noi come Movimento 5 Stelle, ma che l’intervento è stato sostenuto anche dal relativo partito di maggioranza governativo, il partito della Lega e lo si evince anche in ciò che viene regolarmente diffuso come materiale di propaganda per le cose fatte; non le diamo ancora per fatte però, come ho detto e come ho anticipato, noi chiediamo al Sindaco di anticipare e rendere gratuiti gli stalli. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie, Consigliere. Dichiaro aperta la discussione e invito i Consiglieri a prenotarsi. Chi vuole

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intervenire? Consigliere Giussani, prego.

GIUSSANI

Non ho seguito quello che ha detto Calvi, ho sentito solo che la Lega è d’accordo.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Se può riepilogare, grazie, Consigliere.

GIUSSANI

In modo molto sintetico: che stiamo valutando è vero, che stiamo discutendo è vero, però non è ancora definitivo, la decisione non è ancora definitiva, pertanto, come Lega, siamo perfettamente d’accordo di andare su quella strada, però fintanto che non diventa una cosa assodata a livello nazionale, noi diciamo di aspettare un attimo e poi la portiamo avanti. La nostra posizione è questa, anche se si tratta poi di anticipare eventualmente la decisione di qualche mese, però, visto che gli equilibri ci sono, visto il momento, una cosa e l’altra, portarla avanti e decidere stasera, secondo noi, a Treviglio è un po’ prematuro, anche se fondamentalmente non siamo contrari a un discorso di questo tipo in prospettiva.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Grazie, Consigliere. Altri interventi? Sindaco, prego.

IMERI – Sindaco

Vediamo se il Governo giallo-verde va avanti e si arriverà a discutere questa proposta. Detto questo, però, se siete d’accordo, voi due Consiglieri fate un fischio a Roma e vedete.

Detto questo, il tema era già venuto in quest’Aula e se ne era discusso anche tanto, poi si era entrati nel merito di numeri, scelte, tutela e rispetto; io credo che la città di Treviglio da sempre dimostri grande attenzione al tema della disabilità, tant’è che avevamo dimostrato anche lo scorso Consiglio Comunale di settembre, credo, che i posti per disabili a Treviglio sono ben superiori a quelli richiesti dalla normativa, ne abbiamo peraltro in previsione anche in questi giorni, con la ditta della segnaletica che è sul territorio, altri.

Anticipare una scelta che poi il Governo potrebbe cambiare, ridiscutere e determinare magari con modalità diverse, a me non sembra opportuno; noi continuiamo a garantire una disponibilità di spazi per i disabili anche lungo la cerchia interna: sono aumentati gli stalli e c’è un problema di controlli sia dell’occupazione abusiva di questi stalli, sia anche dell’effettiva occupazione da parte di chi ne ha bisogno perché a volte purtroppo anche qualche parente o familiare utilizza il tesserino. Quindi anche nell’implementazione del Piano della sosta e ci sarà un ampio spazio dedicato a questo, quindi anticipare i tempi di una proposta di legge mi pare fuori luogo, anche perché poi, se ci dovesse essere una virgola diversa, si dovrebbe ritornare in Consiglio comunale.

A oggi, dopo il polverone sollevato sostanzialmente credo da due multe che ai tempi furono erogate, non abbiamo più ricevuto né segnalazioni, né richieste, compresi i comitati (adesso non mi ricordo quello più in voga che aveva chiesto appuntamento e poi aveva dato disdetta dell’appuntamento dicendo che comunque il problema era superato). Quindi onestamente credo che la situazione oggi a Treviglio consenta di garantire massima attenzione alla disabilità, con un numero di stalli che aumentano, quindi rinunciando a parcheggi blu che, invece, potrebbero generare cassa, ma è una scelta di rispetto, di dignità e di tutela nei confronti dei disabili.

Se il Governo poi dovesse prendere decisioni, ovviamente ci adegueremo, come a tutte le normative, augurandomi che a decidere non sia il ministro Toninelli, evitando magari di fare come per i monopattini, eccetera, dove ormai c’è una liberalizzazione selvaggia, demandata ai Comuni, senza una normativa nazionale che sta creando parecchio scompiglio. Quindi ai due rappresentanti del Governo giallo-verde chiedo di far presente a Roma che, quando scrivono le leggi, le scrivano in modo che siano attuabili e applicabili magari su tutto il territorio e non a discrezione dei Comuni. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Consigliere Molteni, prego.

MOLTENI

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Grazie, Presidente. Io non vorrei correre il rischio di far nascere un’alleanza giallo-rosso-verde, un’ammucchiata e tutti felici e contenti, però vorrei capire una cosa: qualche mese fa il Partito Democratico e il centrosinistra avevano presentato una proposta simile in merito appunto alla gratuità degli stalli a pagamento per i disabili, in cui avevamo ribadito quella che era la questione normativa aveva e avevamo detto che, per una questione di buonsenso, si potrebbe trovare un punto d’incontro (adesso vado un po’ a memoria di quello che ci eravamo detti).

Ora, non è che voglia far passare il centrosinistra trevigliese come un anticipatore delle normative che vengono approvate in Parlamento, però vorrei capire un attimino come ci muoviamo, nel senso che allora è un no a prescindere, perché c’erano comunque… adesso, forti dall’alleanza giallo-verde sui generis in salsa trevigliese, però, battute a parte, è no ancora? Non se ne fa nulla ed eventualmente demandiamo a una nuova normativa nazionale? Volevo capire questo perché mi sembrava più un clima da “vogliamoci bene” adesso, invece allora c’era un po’

più di salsa. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio

Ci vogliamo bene, ma non così tanto. Prego, Sindaco, per una precisazione.

IMERI – Sindaco

Per precisare, è quello che ho detto io, poi gli equilibri giallo-verdi non li seguo io, però il clima di allora era anche – mi permetto di ricordare – un po’ più salato perché c’erano dei manifesti che sostanzialmente sostenevano che l’Amministrazione comunale facesse cassa sui disabili e si citavano dei numeri oggettivamente diversi da quelli della realtà.

Però la mia posizione non cambia: noi riteniamo che aumentare le strisce gialle per semplificare e quindi i posti riservati ai disabili sia oggi la strada migliore per garantire l’accessibilità, anche perché vengono destinati in zone che sono facilmente accessibili, eccetera, e poi, come ho detto prima, se il Governo dovesse decidere per una revisione di questa norma e imporla a tutti gli enti locali, toglieremo tutti quelli gialli, diventeranno blu perché sono comunque in prossimità.

Però ripeto che un conto è una normativa nazionale – e noi facciamo gli amministratori e dobbiamo attenerci alla normativa – un conto sono le scelte: la scelta di Treviglio è stata ed è oggi quella di garantire l’accessibilità al centro e ai servizi della città attraverso gli stalli riservati ai disabili, che stiamo implementando anche in questi giorni con la segnaletica orizzontale, anche perché tutte le segnalazioni richieste hanno trovato accoglimento e non ci sono più state segnalazioni che, ripeto, in quel caso erano nate da – mi ricordo a memoria – due sanzioni e giustamente da qualcuno che si era un po’ indispettito ed era stato un po’ cavalcato questo filone.

Quindi ribadisco che per noi c’è contrarietà a questa mozione, a questa scelta ritenendo che la vera vicinanza e il sostegno alle persone con disabilità sia garantire posti auto comodi per parcheggiare e comodi per raggiungere i posti nei quali devono andare. Grazie.

COLOGNO – Presidente del Consiglio Consigliere Calvi, ho visto che ha prenotato.

CALVI

Effettivamente avevo prenotato, ma l’evoluzione del dibattito mi sconcerta, perché adesso mi ritrovo ad estendere l’alleanza governativa, che diventa di un colore più articolato e complesso, aggiungendo il rosso, però obiettivamente devo dire che effettivamente il percorso legislativo sembra concretizzarsi a Roma, anche perché come ben sapete ho un collegamento diretto, c’è un parlamentare del Movimento di Treviglio a Roma ed è chiaro che posso monitorare la situazione ed è una delle cose trasversali che impegna effettivamente il Governo giallo-verde, per restare in tema di colori.

Mi sembra che nel dispositivo si chieda di anticipare ciò che poi potrebbe essere e io, senza voler mettere in difficoltà l’Amministrazione riguardo a un tema così sensibile – ricordo benissimo il dibattito che ci fu durante la discussione del piano sosta – potremmo anche trovare una soluzione fermo, restando che è chiaro che la proposta è questa; personalmente ritengo che sia un diverso approccio, una diversa visione: gli stalli gialli vanno benissimo, però se ci fosse la possibilità di estendere agli stalli blu la gratuità, potrebbe agevolare ulteriormente chi purtroppo tutti i giorni si vede dover adempiere a una propria necessità inderogabile.

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