COMPITO di ANALISI MATEMATICA 6/10/2020
I M 1) Calcolare " $ 3$.
Dato che " $ 3 œ # " $3 œ # cos 3sen si ha:
# # $ $
1 1
" $ 3 $ 3 $ œ ) 3 œ )
$ $
$ œ )cos 1 sen 1 cos sen
1 1 .
Quindi:
" $ 3 œ ) œ ) 5 3 5 ß ! Ÿ 5 Ÿ " Þ
# # # #
# #
$ cos 1 1 sen 1 1
Per 5 œ ! si ha D œ! ) 3 œ ## 3à
# #
cos1 sen1
per 5 œ " si ha D œ" ) $ 3 $ œ ## 3Þ
# #
cos 1 sen 1
I M 2) Verificare se la funzione può, mediante un sen
0 Bß C œ
B C B
B C Bß C Á !ß !
5 Bß C œ !ß !
2 2
opportuno valore di , essere resa continua 5 a Bß C − ‘2, determinando poi se essa risulti anche differenziabile in !ß ! .
Calcoliamo sen passando a coordinate polari ed avremo:
BßC Ä !ß!lim
B C B
B C2 2
lim lim lim
BßC Ä !ß! Ä! Ä!
#
#
B C B
B Csen Ê cos sen sen cos œ œ !
cos sen sen cos .
2 2 4 4
4 * * 4 *
4 * * 4 *
La convergenza è uniforme in quanto cos sen sen * * 4cos*Ÿ4. Quindi la funzione è continua in !ß ! se 5 œ !.
Passando al calcolo del gradiente, avremo poi:
`0 0 ! 2ß ! 0 !ß ! "
`B !ß ! œ lim 2 œ lim † 2 œ ! à
2Ä! 2Ä!
! 2#
`0 0 !ß ! 2 0 !ß ! "
`C !ß ! œ lim 2 œ lim † 2 œ ! Þ
2Ä! 2Ä!
! 2# Quindi f0 !ß ! œ !ß ! .
Per la differenziabilità in !ß ! dobbiamo infine verificare se:
BßC Ä !ß!lim # #
0 Bß C 0 !ß ! !ß ! † B !ß C ! B ! C !
œ !
f0 ovvero se:
BßC Ä !ß!lim # #
B C B "
B Csen B C œ !
. Passando a coordinate polari si ha:
2 2 †
lim lim
4Ä! 4Ä!
#
#
# #
cos sen cos sen
cos sen sen cos sen cos
cos
4 * * 4 * 4 *
4 4 4 * * * * *
† " œ "
œ † † Þ
Dato che il limite è uguale a solo per particolari valori di , la funzione non è differenziabi-! * le in !ß ! Þ
I M 3) Data l'equazione 0 Bß C œ B senC CcosB œ !, verificare che in P! œ !ß ! è possibile definire una funzione implicita avente come variabile dipendente da , e quindiC B calcolare le derivate prima e seconda di C B in B œ !.
La funzione 0 Bß C è funzione differenziabile a Bß C − ‘#, con 0 !ß ! œ ! ! œ ! . Risulta poi:f0 Bß C œ senC CsenBà BcosC cosB Þ Quindi f0 !ß ! œ ! à ". Dato che 0 !ß ! œCw 1Á ! si può definire una funzione implicita B Ä C B la cui deriva- ta prima sarà uguale a: C ! œ 0 !ß ! œ œ ! Þ
0 !ß !
w w
B Cw
!
"
Abbiamo poi cos cos sen
cos sen sen
‡Bß C œ C B C B ‡ œ ! "
C B B C da cui !ß ! " ! e dalla:
C œ 0 #0 C 0 C C ! œ œ ! Þ
0 "
! # " !
ww ww ww w ww w ww
BB BC CC #
Cw
avremo: † † !
I M 4) Data la funzione 0 Bß C œ / B C# # ed il versore @œcosαßsenα calcolare le sue derivate direzionali W#@ @0 !ß ! .
La funzione 0 Bß C œ / B C# # risulta palesemente differenziabile due volte a Bß C − ‘#. Quindi W#@ß@0 !ß ! œ @ †‡0 !ß ! † @X .
Da f0Bß C œ #B / B C# #à #C /B C# # otteniamoÀ
‡Bß C œ ‡ œ
# " #B / %BC / # !
%BC / # " #C / Ê !ß !
! #
#
#
B C B C
B C B C
# # # #
# # # # per cui:
W α α α α α
α
# # #
@ß@0 !ß ! # ! # # œ #
! #
œcos sen † † cos œ Þ
sen cos sen
II M 1) Risolvere il problema Max/min . s.v. :
0 Bß C œ B C B Ÿ C Ÿ "
# #
#
La funzione obiettivo del problema è una funzione continua, i vincoli definiscono una regione ammissibile che è un insieme compatto, e quindi possiamo applicare il Teorema di Weier- strass. Sicuramente la funzione ammette valore massimo e valore minimo.
Per risolvere il problema utilizziamo le condizioni di Kuhn-Tucker.
Scriviamo il problema nella forma
Max/min s.v.:
0 Bß C œ B C B C Ÿ !
C " Ÿ !
# #
#
ABß Cß- -"ß #œB C # # -"B C # -#C ". Applicando le condizioni del primo ordine abbiamo:
1) caso -" œ !ß-# œ ! À
A A
wB wC
œ #B œ ! œ #C œ !
Ê
B œ ! C œ ! B C Ÿ !
Ÿ !
! Ÿ ! ! #
Ÿ !
# !
#
C " "
Bß C œ œ !ß !
Þ Essendo ‡ ‡ si ha che, globalmente, il punto !ß ! è un punto di sella. Lo studieremo più precisamente in seguito.
2) caso -" Á !ß-# œ ! À
A - -
A -
-
wB " "
wC "
"
œ #B # B œ #B " œ ! œ #C œ !
Ê
B œ ! C œ ! œ !
C œ B
C Ÿ " ! Ÿ "
# À lo studieremo più precisamente dopo;
A - -
A -
- -
wB " "
wC "
#
" "
œ #B # B œ #B " œ ! œ #C œ !
Ê Ê
B œ C œ
œ
B œ B œ
C œ C œ
œ
C œ B
C Ÿ " Ÿ " Ÿ "
#
"
"#
#
"
#
" "
# #
" "
# #
"
#
1 1
∪ -" œ 1
"
# Ÿ "
Þ
Dato che -" ! i punti " ß" e " ß " potrebbero essere punti di massimo.
# # # #
3) caso -" œ !ß-# Á! À
A
A -
-
wB
wC #
#
œ #B œ !
œ #C œ !
C œ " Ê
B œ ! C œ "
B Ÿ C
œ # !
! Ÿ "
#
Þ
Dato che -# ! il punto !ß " potrebbe essere un punto di minimo.
4) caso -" Á!ß-# Á! À
A -
A - -
- -
- - - -
wB "
wC " #
" "
" # " #
œ #B # B œ !
œ #C œ !
C œ "
Ê ∪ Ê
B œ " B œ "
C œ " C œ "
# # œ ! # # œ !
œ # œ #
C œ B#
Ê ∪
B œ " B œ "
C œ " C œ "
œ " œ "
œ " œ "
- -
- -
" "
# #
. I punti "ß " e "ß " non sono né di massimo né di mi-
nimo.
Studiamo la funzione obiettivo sul vincolo C œ B#.
Risulta 0 Bß B #œ B B Ê 0 B œ #B %B œ #B " #B# % w $ # ! . Si ha " #B ! B Ÿ "
#
# Ê # Ê " Ÿ B Ÿ "
# #
per cui:
I punti " " e " " sono punti di massimo con " " .
#ß #ß #ß
# # #
0 „ œ "
% Studiamo la funzione obiettivo sul vincolo C œ ".
Risulta 0 Bß " œ B " Ê 0 B œ #B ! # w per B !.
Il punto !ß " è un punto di minimo con 0 !ß " œ " .
Infine studiamo il punto !ß ! . Si ha 0 !ß ! œ ! . Poi 0 Bß C œ B C # # ! per C Ÿ B# # che risulta soddisfatta per B Ÿ C Ÿ B . In ogni intorno del punto !ß ! abbiamo valori sia positivi che negativi e quindi !ß ! è un punto di sella.
II M 2) Data la funzione 0 Bß Cß D œ B BC C D # # # determinare esistenza e natura degli eventuali punti stazionari.
Determiniamo i punti stazionari della funzione. Applicando le condizioni del primo ordine
abbiamo: f0 Bß Cß D œ Ê Ê Þ
0 œ #B C œ ! 0 œ B #C œ ! 0 œ #D œ !
B œ ! C œ ! D œ !
Bw Cw Dw
Quindi applichiamo le condizioni del secondo ordine:
‡Bß Cß D œ œ‡
# " !
" # !
! ! #
!ß !ß ! . Dato che:
‡
‡
‡
"
#
$
œ # ! œ $ ! œ ' !
!ß !ß !
il punto è un punto di minimo.
II M 3) Determinare la soluzione generale dell'equazione differenziale lineare non omogenea C C C C œ B Þwww ww w
Risolviamo anzitutto l'equazione omogenea associata determinando le radici del polinomio caratteristico. Essendo -$-#- " œ- "-# " abbiamo le tre soluzioni - œ " ß
-œ 3 ß - œ 3 e quindi la soluzione generale C B œ - / - " B #senB -$cosB Þ
Per trovare una soluzione particolare dell'equazione non omogenea, usiamo la C œ +B , Þ!
Da cui C œ + ß C œ C œ !!w !ww !www e quindi sostituendo avremo: ! ! + +B , œ B da cui ricaviamo + œ " e quindi per cui . Per cui la soluzione
+ , œ ! + œ , œ " C œ B "! generale dell'equazione differenziale lineare non omogenea sarà:
C B œ - / - " B #senB -$cosB B ".
II M 4) Data œBß C − ‘2: " B Ÿ CŸ " B#ßcalcolare BC B C d d .
Vista la regione di integrazione:
avremo:
BC B C œ BC C B œ B "C B œ
d d d d # d
! !
" "B "
#
"B
"B "B
# #
œ "B " B B œ " B $B #B B œ
# #
! !
" "
# # # & $ #
" B d d
œ " " B $B #B œ " " $ # œ " † " œ "
#' ' % % $ $ #' % $ # "# #%
"
!
.