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Non usare la “cancellina”!Non usare la penna rossa! 5 4 3 2 1

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Academic year: 2021

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(1)

VERIFICA DI MATEMATICA – 1^F Liceo Sportivo – impostazione classica rispondere su un foglio protocollo da riconsegnare entro il 2 maggio 2019

NOME E COGNOME _____________________________________________________________

1

Equazioni.

Risolvere la seguente equazione rispetto a x, al variare del parametro b (senza dimenticare le condizioni di esistenza):

2 b−1

bx +b

x =x−2 b b x

2

Disequazioni.

Risolvere la seguente disequazione rispetto a y (senza dimenticare le condizioni di esistenza):

(y−1)( y+2)( y−3)2(y−4)>0

3

Equazioni con valore assoluto.

Risolvere la seguente equazione rispetto a z (senza dimenticare le condizioni di esistenza):

z−∣ z ∣+2 ∣−∣2 z+1∣=2−∣ z−3 ∣+∣ z∣

4

Disequazioni con valore assoluto.

Risolvere la seguente disequazione rispetto a t, discutendo dettagliamente i vari casi.

∣t−1∣−∣2t−3∣+4

t+2∣−3 ≤0

5

Statistica

Un controllo sulla durata di alcune candele profumate ha rilevato le seguenti misurazioni, espresse in ore:

durata 1 2 3 5 8 12

frequenza 2 7 9 4 12 6

Dare una rappresentazione grafica. Determinare media, moda, mediana, deviazione standard.

-

Obiettivi: riuscire a risolvere equazioni e disequazioni utilizzando i principi di equivalenze, definizioni e teoremi pregressi. Gestire dei calcoli statistici. Gli argomenti si trovano nei capitoli 8 “equazioni”; 9

“disequazioni” ; 10 “valore assoluto” ; 11 “statistica descrittiva”.

Valutazione

Griglia di valutazione delle risposte.

2 punti: risposta corretta, soluzione migliore, buona proprietà di linguaggio, esposizione chiara, leggibile, originale.

1,8 punti: risposta corretta, soluzione migliore con qualche imperfezione di linguaggio e di esposizione o priva di originalità.

1,6 punti: risposta corretta, soluzione migliore ma senza una buona proprietà di linguaggio o senza una buona esposizione.

1,4 punti: risposta corretta ma non la soluzione migliore.

1,2 punti: risposta parziale, ma soddisfacente per almeno tre quarti delle richieste.

1 punto: risposta parziale, ma soddisfacente per almeno metà delle richieste.

0,8 punti: risposta parziale, ma soddisfacente per almeno un quarto delle richieste.

0,6 punti: risposta sbagliata, purché sensata e legata al contesto, ottenuta con lavoro e impegno.

0,4 punti: risposta sbagliata contenente errori particolarmente gravi, o eccessivamente incompleta, ottenuta con scarso impegno.

0,2 punti: risposta mancante, o insensata o del tutto slegata dal contesto.

I testi delle verifiche si possono anche scaricare all'indirizzo http:// www.lacella.it/profcecchi Nel BLOG http://dottorcecchi.blogspot.it si trovano preziosi consigli specifici per questa prova

Seguendo la pagina facebook https://www.facebook.com/profcecchi si possono avere notizie sugli aggiornamenti.

Non usare la “cancellina”!

Non usare la penna rossa!

(2)

1

Equazioni.

Risolvere la seguente equazione rispetto a x, al variare del parametro b (senza dimenticare le condizioni di esistenza):

2 b−1

bx +b

x =x−2 b b x

Le condizioni di esistenza sono abbastanza ovvie: deve essere b≠0∧x≠0 .

Altrettanto ovvio è che il denominatore comune per le tre frazioni è il monomio bx. L'equazione diventa:

x (2 b−1)

b xb( x+b)

b x =x−2 b b x

A questo punto possiamo disinteressarci del denominatore e lavorare solo sui numeratoricol calcolo letterale e il primo principio di equivalenza.

2 b x−x−b x−b2=x−2 b

2 b x−x−b x−x =b2−2 b b x−2 x=b2−2 b

(b−2) x=b (b−2)

Prima di applicare il secondo principio di equivalenza osserviamo che con b=2 l'equazione risulta indeterminata. Ponendo b≠2 possiamo applicare il secondo principio di equivalenze e scrivere che x=b .

Ricapitolando. Condizione di esistenza: x≠0 Con b=0 l'equazione non ha senso.

Con b=2 l'equaizione è indeterminata.

Con b≠0∧b≠2 la soluzione è x=b

(3)

2

Disequazioni.

Risolvere la seguente disequazione rispetto a y (senza dimenticare le condizioni di esistenza):

(y−1)( y+2)( y−3)2(y−4)>0

Non sono presenti divisioni o altro che renda necessario porre delle condizioni di esistenza.

Ci può invece essere utile una mappa dei segni che evidenzi per quali valori di y il prodotto è positivo.

Osserviamo subito che tutti i valori che annullano i singoli fattori non sono soluzioni della disequazione, visto che annullano anche il prodotto.

Si noti anche che il fattore ( y−3)2 è positivo per qualunque valore y≠3 .

Osservando la mappa ci rendiamo conto che il prodotto è positivo per −2< y<1∨ y>4 . Una versione alternativa della mappa potrebbe essere una tabella come questa:

y<−2 −2< y <1 1< y<3 3< y<4 y>4

y−4 - - - - +

(y−3)2 + + + + +

y−1 - - + + +

y+2 - + + + +

prodotto - + - - +

Concludendo, le soluzioni della disequazione sono le y tali che −2< y<1∨ y>4 .

3

Equazioni con valore assoluto.

Risolvere la seguente equazione rispetto a z (senza dimenticare le condizioni di esistenza):

z−∣ z ∣+2 ∣−∣2 z+1∣=2−∣ z−3 ∣+∣ z ∣

Non ci sono divisioni o altro che possa far perdere senso alle espressioni, quindi l'equazione si può risolvere per ogni z ∈ℝ .

Osserviamo adesso gli argomenti dei valori assoluti: il secondo si annulla per z=−1

2 , il terzo si annulla per z=3 e il quarto si annulla per z=0 .

Va studiato in modo più attento il primo pezzo nel quale troviamo un valore assoluto contenuto nell'altro: quello più interno si annulla per z=0 .

(4)

Con z>0 osserviamo che ∣ z−∣ z ∣+2 ∣=∣z−z+2∣=∣2∣=2 .

Con z<0 osserviamo che ∣ z−∣ z ∣+2 ∣=∣z+ z+2∣=∣2 z+2∣=2∣z+1∣ .

Dunque possiamo affermare che l'argomento del primo valore assoluto si annulla per z=−1 . Chiarito questo possiamo impostare la suddivisione in casi per risolvere l'equazione.

I z<−1 II −1<z<−1

2 III −1

2<z<0 IV 0<z<3 V z>3 Caso I z≤−1

L'equazione diventa: −2 z−2+2 z+1=2+ z−3−z ovvero −1=−1

Si tratta di un'equazione indeterminata, a quanto pare tutte le z≤−1 sono soluzioni.

Caso II −1≤z≤−1 2

L'equazione diventa: 2 z +2+2 z+1=2+z−3−z ovvero 4 z =−4 .

Viene confermata la soluzione di confine z=−1 comunque già compresa in quelle trovate nel caso precedente.

Caso III −1 2≤z≤0

L'equazione diventa: 2 z +2−2 z−1=2+z−3−z ovvero 1=−1 . In questo caso l'equazione risulta impossibile.

Caso IV 0≤z≤3

L'equazione diventa: 2−2 z−1=2+z−3+ z ovvero −4 z=−2 ovvero z=1

2 che è accettabile.

Caso V z≥3

L'equazione diventa: 2−2 z−1=2−z +3+ z ovvero −2 z=4 ovvero z=−2 che non è accettabile.

Ricapitolando abbiamo determinato le soluzioni z≤−1∨z=1 2

(5)

4

Disequazioni con valore assoluto.

Risolvere la seguente disequazione rispetto a t, discutendo dettagliamente i vari casi.

∣t−1∣−∣2t−3∣+4

t+2∣−3 ≤0

Cominciamo subito stabilendo le condizioni di esistenza: deve essere ∣t+2∣−3≠0 ovvero

t+2∣≠3 dunque t+2≠3 che ci porta a t≠1 ma anche t+2≠−3 che ci porta a t≠−5 . Ricapitolando, le condizioni di esistenza sono t≠1∧t≠−5 .

Detto questo osserviamo che i valori assoluti si annullano per t=1∨t=3

2∨t=−2 e quindi su questi valori baseremo la nostra casistica.

Caso I t≤−2 .

Il numeratore diventa −t+1+2 t−3+4=t+2

mentre il denominatore diventa −t−2−3=−t−5=−(t+5) .

Osserviamo che in questo caso il numeratore è sempre minore o uguale a zero, dunque la disequazione risulta verificata se il denominatore è positivo.

Occorre risolvere −(t+5)>0 ovvero t+5<0 ovvero t<−5 . Caso II −2≤t<1 .

Il numeratore diventa come prima t+2 . Il denominatore invece diventa t+2−3=t−1 . Il numeratore in questo caso è sempre maggiore o uguale a zero, mentre il denominatore è sempre minore di zero. Dunque la disequazione è verificata per tutti i valori di questo caso.

Caso III 1<t≤3 2

Il numeratore diventa t−1+2 t−3+4=3t . Il denominatore diventa come sopra t−1 . Il numeratore è positivo per tutti i valori del caso, il denominatore pure. Dunque la disequazione non è verificata per alcun valore in questo caso.

Caso IV t≥3 2

Il numeratore diventa t−1−2 t+3+4=−t+6 che è positivo per 3

2<t<6 mentre il denominatore è sempre il solito t−1 ed è sempre positivo. La disequazione è quindi verificata per t≥6 .

Ricapitolando: la disequazione risulta verificata per i valori di t tali che:

t<−5∨−2≤t<1∨t≥6

(6)

Approccio (leggermente) più rapido ma anche (leggermente) più abile:

Dopo aver posto le condizioni di esistenza ci possiamo rendere conto molto facilmente che il denominatore è negativo per −5<t<1 ed è positivo per t<−5∨t>1 .

Dunque rimane da studiare, nei vari casi, il segno del numeratore. Ovviamente per risolvere la disequazione devo cercare dei valori di t per i quali numeratore e denominatore sono discordi.

I casi da esaminare sono tre.

Caso I t<1 .

Il numeratore diventa −t+1+2 t−3+4=t+2 che è positivo o nullo per t≥−2

Il denominatore è negativo per −5<t<1 e quindi le soluzioni della disequazione, in questo caso sono le t<−5∨−2<t<1 .

Caso II 1<t≤3 2

Il numeratore diventa t−1+2 t−3+4=3t che è positivo in questo caso. Ma anche il denominatore è positivo in questo caso e quindi non ci sono soluzioni per la disequazione.

Caso III t≥3 2

Il numeratore diventa t−1−2 t+3+4=−t+6 che è positivo per 3

2≤t<6 . In questo caso il denominatore è sempre positivo, quindi le soluzioni della disequazione sono le t≥6 .

Ricapitolando: la disequazione risulta verificata per i valori di t tali che:

t<−5∨−2≤t<1∨t≥6

(7)

5

Statistica

Un controllo sulla durata di alcune candele profumate ha rilevato le seguenti misurazioni, espresse in ore:

durata 1 2 3 5 8 12

frequenza 2 7 9 4 12 6

Dare una rappresentazione grafica. Determinare media, moda, mediana, deviazione standard.

Una possibile rappresentazione grafica potrebbe essere questa: la quantitò di candele a seconda della rispettiva durata.

Il numero totale delle candele è 40.

Calcoliamo la durata media delle candele, ovvero la media aritmetica delle durate.

M =2×1+7×2+9×3+4×5+12×8+6×12

40 ≈5,775

La moda è 8, visto che ci sono ben 12 candele che durano 8 ore.

Per la mediana andiamo a cercare le candele che hanno la ventesima e la ventunesima durata, se osserviamo la tabella ci rendiamo conto che le troviamo entrambe tra le 4 candele che durano 5 ore, dunque la mediana è 5.

Infine, per calcolare la deviazione standard, ci occorrono gli scarti quadratici, calcolarne la media aritmetica e poi estrarne la radice quadrata. Riportiamo i dati nella seguente tabella:

Dunque la deviazione standard è circa 3,57.

0 2 4 6 8 10 12 14

1 2 3 5 8 12

durata 1 2 3 5 8 12

frequenza 2 7 9 4 12 6

Totale candele: 40 durata media: 5,775

scarti sempl. 4,775 3,775 2,775 0,775 2,225 6,225

scarti quadr. 22,800625 14,250625 7,700625 0,600625 4,950625 38,750625

varianza: 12,724375 deviazione standard: 3,5671241918

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