• Non ci sono risultati.

La Stampa Sportiva - A.03 (1904) n.35, agosto

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "La Stampa Sportiva - A.03 (1904) n.35, agosto"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)

1. I partecipanti al campionato studentesco della « Corda Fratres » disputatosi a Genova. — 2. E. Strassera, vincitore della gara. — 4. Il traguardo d'arrivo. — 5. I concorrenti al campionato delle scuole secondarie di Genova. — 3. Viaggiani, proclamato campione dell'esercito nei campionati di Spezia. — 6. A. De-Stefanis, di .Roma, vincitore della gara nazionale di Spezia.

A n n o I I I . T U B I N O 2 8 A g o s t o 1 9 0 4 » . 3 5 .

LA STA/A PA

0 W . A u t o m o b i l i s m o - C i c l i s m o a l p i n i s m o - A r e o s t a t i e a N u o t o C a n o t t a g g i o - Y a c h t i n g

s

I p p i c a - A t l e t i c a - S c h e r m a Q i n n a s t i e a - C a e e i a - T i s i - P o d i s m o Giuoehi S p o r t i v i - V a r i e t à

SPORTIVA

Esce ogni Domenica in 16 pagine illusfrate. ( C a n t a corrente c e l l a pasta).

DIRETTORI : NINO Q. CAIMI E AMV. CESARE GORIA-GATTI - REDATTORE-CAPO : GUSTAVO VERONA A f i B O r l A l W E r l T I

A n n o I . . 5 - 1 3 s t e o 13,. I O Italia e e n t . 10

Dn Numero j E s t e r o t> ,5 Arretrato Cent. 20

D I R E Z I O N E E fllVIIHlNISTRflZIONE T o r i n o - piazza Solferino, 2 0 - T o r i n o

<—t^j TEUEFONO 11-38 I ^ J

I N S E R Z I O N I Per trattative rivolgersi presso

l'Amministrazione del Giornale ini lini inumi munii unti minili imi umili in il imi inni

(2)

AUTO - GARAGE ALESSIO

TORINO - Via Orto Botanico, 17 - TORINO

Grande Fabbrica di Carrozze e di Carrozzeria per Automobili

AGENZIA GENERALE per la vendita di AUTOMOBILI ed ACCESSORI

Chassis

Martini

16 HP

- Carrozzeria di lusso

con entrata laterale.

Chassis

Rochet-Schneider

16 HP

-

Carroz-zeria doppio Phaeton con entrata

laterale.

Chassis

De-Dion

12-16 HP

- Carrozzeria Tonneau.

Chassis

De-Dion

10-12 HP

- Carrozzeria di gran

lusso (Tonneau legno naturale).

Chassis

De-Dion

9 HP

- Carrozzeria elegante a

Tonneau.

Vetture complete nuove

pronte per la consegna

Motociclette WERNER 3 HP - Modello 1904

a prezzi eccezionali

C H I B D B R B C A T A L O G O

Ditta B A R N E T T e S C O T T I

C A R L O S C O T T I & C .

M I I v A N O = Foro Bonaparte, 61 - M I L A . X O

SPECIALITÀ DELLA CASA

Motocicletta CITO

2

1

/

z

- 3 HP

Motocicletta BÀRSCOTT

2

1i2

- 3 HP

e con Motore a 2 cilindri 3 )\l - k \ l JCp

Serie: CHATER LEA - EADIE - SALTLEY

Coperture : CONTINENTAL - DUNLOP - PIRELLI

ACCESSORI D'OGNI GENERE

Vetture DE-DION BOTO

c i n I O - I l i H P

L'ultima affermazione

del progresso

è la vetturetta Bebé Peugeot 7 HP

a valvole comandate,

trasmis-sione cardanica, tre velocità,

presa diretta, marcia indietro,

radiatore

nid abeilles

con

venti-latore, freni e

debrayage

a pedale.

Sospensione Trouffault

Visitatela tutti al

VEsposizione di

Brescia,

nei giorni

27 e 28 corr.

Continuano i trionfi delle Motociclette

PEUGEOT

2 0 Agosto - Spoleto

Sran Coppa d'Argento

D E L L A C I T T À D I S P O L E T O

1° Paolo Queroli con

motoci-cletta PEUGEOT 3 7* HP,

bat-tendo senza pedali in salita tutte

le altre marche presentatesi con

motori più forti.

(3)

3

LA STAMPA SPORTIVA

Ritornando dal Mare

Arrivando sulla incantevole spiaggia di Yarazze per godermi alcuni giorni di' riposo, non avevo che un desiderio: spogliarmi completamente d'a-biti e d'abitudini, mutare vita e pensieri, dimen-ticare il giornale e lo sport e lasciarmi ozio-samente vivere in quelle giornate piene di luce e di sole, ascoltando la voce eloquente e sugge-stiva del gran mare, di questo nobile amico di cui ci punge così vivo il desiderio in lontananza e di cui mai ci stanca la

compagnia-Ma mentre lo sguardo vagava dai sciami di belle signore che popolavano quel lembo delizioso di spiaggia, ai giuochi dei fanciulli che scherza-vano coll'onda che si frange, mentre lo sguardo rincorreva sognando le grandi ali bianche delle imbarcazioni che come immensi gabbiani sfiori-vano le onde, quasi inavvertitamente e, mio mal-grado, sotto la pelle abbronzata del bagnante, veniva a sottoporsi l'abituale anima del giorna-lista sportivo e dimenticando che ormai di quel mondo ero diventato anch'io attore e parte, rina-sceva per mal vezzo l'osservazione e la critica. Cosicché, la visione di quello spettacolo in-teressante e originale che presenta una stazione balnearia, giungeva alla mia percezione passando attraverso alla retina sportiva del mio occhio, ed io venivo involontariamente a coordinare al mio abituale punto di vista il quadro grandioso che si svolgeva a me dinanzi.

Ed oggi che, ripreso dalle tenaglie del dovere e strappato al fascino di quelle liete giornate, sono di nuovo inchiodato qni al mio posto in questa fab-brica di pubblica opinione che si chiama giornale, trovo nel grande armadio dei ricordi, confusa-mente commisti a dolci rimembranze, dei fram-menti di giudizi e di osservazione, mi tenta il proposito di raccoglierli in un breve articolo ad uso e consumo dei lettori della Stampa Sportiva, sembrandomi che ninna sede migliore di queste colonne potrebbe avere uno sguardo sportivo ad una spiaggia di mare.

» •

• *

Dalla spiaggia l'osservazione si porta nell'acqua e allorché vedo le centinaia di bagnanti ridursi a decina di nuotanti, mi chiedo quale sarebbe lo stupore d'un romano a questo spettacolo, pen-sando che ai suoi tempi chi non sapeva nuotare era disistimato come lo è oggi tra noi chi non sa scrivere.

Per molti oggi il saper nuotare è un lusso o uno sport, eppure se pensiamo a quanti casi della vita il nuoto può essere una fortuna per noi e per gli altri; se pensiamo che nuotare vuol dire saper camminare nell'acqua e che l'uomo intitolandosi il re del creato può da padrone

spaziare sulle acque come sulla terra, se ne de-7? sume che saper nuotare è per l'individuo quasi; un dovere.

E se si pensa che per compierlo non occorre altro che non aver paura e non esser troppo pigri, viene voglia di chiedersi come mai vi è tanta gente ohe non sa nuotare e non se ne vergogna 1 Ma sapete qual è il peggiore nemico del nuoto 1 il salvagente. Quell'antipatico anello che fa ere dere cosa difficile il rimanere a galla e che rende pigri tutti quelli che pur ben sanno nuotare, neutralizzando quella modesta, ma pur sempre efficace azione tisica che il nuoto esercita sul nostro sistema muscolare. Che santa crociata sa-rebbe quella che tendesse a far scomparire dai stabilimenti balneari questi inùtili strumenti che per ironia hanno chiamato salvagente !

* * *

Ma alfine la lunga giornata di bagnante è finita. Avete fatto interamente il vostro dovere, cioè avete compiuto quattro volte quella terribile ope-razione di vestirvi e spogliarvi, avete fatto due bagni sacramentali e il non meno sacramentale quarto d'ora di flirt sulla spiaggia, e col cader del sole cade la vostra qualità di bagnante. Avan-zando la sera, si ritorna cittadini e nella gran sala dello stabilimento, che scintilla di luce di dolci visini, echeggiano ritmi di valtzer,

ac-all'aria libera nelle prime ore del mattino, de-stinate a dare nn po' di sforzo e un po' di sport ai nostri muscoli.

E sotto questo aspetto lo sport non può che essere riconoscente e inchinarsi alla moda, che ha saputo realizzare il grande miracolo di strappare alle cure cittadine, ai salotti, alla vita inerte, tanta bellezza e tanta gioventù, e, guidandola qui al cospetto di questo mare immenso che canta il poema eterno della sua forza indistruttibile, una scintilla nuova di vita e di energia accende nelle pallide vene e vi innesta tesori nuovi di sa-lute e di bellezza.

Nino G. Calmi.

La settimana automobilistica di Brescia

28 Agosto

- 4

Settembre

All'ardimento con cui Brescia ha lanciato il programma della sua settimana, ha corrisposto lar-gamente l'interesse del mondo sportivo italiano. Mentre attestazioni di aiuto e di incoraggia-mento venivano al Comitato ordinatore da parte dei principali enti automobilistici italiani ed esteri, come l'Automobil Club di Francia, che metteva a disposizione delle medaglie, il Club di Torino, che offriva una medaglia d'oro, del Club di Milano, che destinava una Coppa per l'esperimento di mobilitazione, non mancavano adesioni da parte degli enti pubblici, e signifi-canti sono i premi offerti dal Ministero della Guerra e da quello dell'Agricoltura, Industria e Commercio.

Il Ministero della Guerra poi ha deliberato di secondare l'esperimento di mobilitazione incari-cando il maggiore Maggiorotti della Brigata Fer-rovieri di rappresentarlo, e dando istruzioni Yllo Stato Maggioro del Corpo d'Armata di Milano e della divisione di Brescia di emanare le oppor-tune disposizioni per assicurare la riuscita all'in-teressante esperimento.

Le iscrizioni chiudendosi mentre il nostro gior-nale va in macchina, non possiamo qui darne l'elenco, ma ci consta che le più importanti marche saranno rappresentate.

Tra le adesioni più importanti per le corse sono notevoli le quattro mandate dal cav. Vin-cenzo Qlosio, il noto sportsman siciliano che non manca mai nelle riunioni più grandiose. Egli ha inscritto a Brescia 4 vetture e cioè 2 Panhard: una da 100 HP che sarà guidata da Teste e una da 70 HP guidata daNazzari; nonché due Mercedes da 60 HP, una delle quali sarà guidata da lui stesso.

La Fiat ha inscritto una delle 75 HP della Gordon Bennett che sarà guidata da Lancia ed ha richiamato dal Belgio dove era stata acqui-stata dal barone di Carnher un'altra 75 HP. A quanto pare anche la Darracq sarà rappresentata da una 100 HP e una 100 HP di Fritz Opel sarà condotta dal sig. Maggioni di Milano.

Come chauffeurs, indubbiamente Brescia ospi-terà nella settimana ventura tutti i nomi più noti del motorismo italiano, e pare assicurato l'intervento anche di S. A. I. e R. la Principessa Laetitia, la preziosa e augusta fautrice patrona di ogni buona impresa automobilistica.

A far parte della Giurìa vennero chiamati l'in-gegnere Cesare Gamba, e il cavaliere Coltelletti dell'A. C. di Genova, l'avv. Goria-Gatti dell'A. C. di Torino, il conte Lazzarà di Padova, il mar-chese di Soragna e il sig. Meda dell'A. C. di Mi-lano, il cav. Nino E. Caimi e altre personalità del mondo sportivo italiano.

La riunione si aprirà con un grande convegno Congresso del T. C. I. che si terrà nei giorni 28 29 corrente, al quale è assicurato un largo in-tervento di ciclisti e di personalità sportive. Rivedo in una di quelle chiare e caldi

mat-tinate la terrazza dello Stabilimento Margherita affollarsi rapidamente di pubblico, fra cui si di-stingue nettamente un raro bouquets dei fiori mi-gliori dell'eleganza femminile milanese e pie-montese.

Pochi minuti e la scena muta completamente d'aspetto. Nel segreto discreto della cabina si è compiuta la grande trasformazione, per cui la persona rinunciando all'alleanza della sarta o del sarto, si rassegna a mostrare... le forze di cui dispone.

E qui conviene dichiararlo anche se la confes-sione torna tutto a nostro danno. Mentre la donna pel suo innato buon gusto riesce a parare molto bene il colpo delia trasformazione e con una piega del cappello o col colore d'una

guarnizione a conservare grazia «ss# ed attrattive anche in costume

,-da bagno, l'uomo diventa este-ticamente una negazione. Mai l'uomo è così brutto come quando è al naturale.

Ma più che una deficienza estetica la maglia da bagno per_ mette di constatare, special mente nell'uomo, una deplore-vole deficienza di sviluppo fisio-logico.

Vengano coloro che non cre-dono alle statistiche che gridano la decadenza fisica della nostra razza, vengano su una spiaggia di bagni ad osservare quali stuz-zicadenti tengono il posto delle braccia o delle gambe, vengano a vedere quanti toraci assomi-gliano a delle fisarmoniche, ven-gano ad assistere a questo tri-pudio di ossa vedove di muscoli e neghino ancora che nella

de-plorevole deficienza fisica della nostra razza sta la grande causa del suo infiacchimento morale.

Dove sono i begli uomini muscolosi, forti e sani di Grecia e di Roma, perchè dobbiamo lasciare che un'altra razza oggi ne segua le orme mentre noi permettiamo che sotto l'accrescersi mostruoso del pondo di cognizioni che deve trovar posto rei cervello dell'uomo moderno, si intristisca e s'as-sottigli un corpo che sembra ormai una debole canna su cui oscilla una grande zucca?

Ginnastica, ci vuole, educazione fisica e sport, ecco i salvatori della nostra razza.

Il cantiere Baglietto a Varane,

da dove sono uscite alcune tra le migliori imbarcazioni a vela. cordi di lancieri o trilli e risaargentine. Ricompaiono le totiettes e gli abiti neri, e si formano quei crocchi che danno l'illusione dei salotti e delle feste di città.

Qui però la maldicenza è minore. Attraverso i discorsi futili passano echi graditi e simpatici... per l'orecchio d'un amico dello sport. Sono intese per passeggiate o partite in barca, sono accordi per gite in automobile o in vettura, che do-mani mattina faranno balzare dal letto tutte quelle pigre beltà e che metteranno nella vita della spiaggia quella nota utile e bella delle passeggiate

Alcuni salti eseguiti a Varazze dal campione milanese Firpi.

T H E R E A D Y B R A K E

« DUPLEX "

O A * U . O N I ' S P A T E N T

15 l a p i ù g r a n d e N o v i t à d e l 1 9 0 4 .

Istantaneità

fulminea. R e g o l a b i l i t à cronometrica. D o l c e z z a di m a n o v r a n o n m a i r a g g i u n t a . W 11 m i g l i o r F r e n o del m o n d o p e r C i t t à e m o n t a g n a . H

C A R L O N I ' S B R A K B C O M P A N Y - MILANO, Via Ginlini, 5.

In vendita presso:

(4)

N e l re^no delle n u v o l e

SUCCESSI ED INSUCCESSI

La cronaca odierna registra ancora una disastrosa ascensione dei pallone appartenente al Parco aereostatico militare d i Roma.

Le esercitazioni militari aereo3tatiche che il Genio militare di Roma compie ogni gio-vedì, sono state funestate da un doloroso incidente, che poteva avere assai più gravi conseguenze, se fosse avvenuto in località distante dall'abitato.

Vittima ne f u il tenente Arciprete, pel quale si temette della vita.

Il tenente Arciprete è un giovane colto ed animoso : egli si è sempre molto distinto per la sua forte passione agli studi di me-tereologia; e tra i superiori era tenuto in grande considerazione appunto per i risul-tati che egli portò alla scienza con le sue osservazioni.

Giovedì, appunto, egli compiè un'ascen-sione aereonautica per eseguire alcuni espe-rimenti sullo stato dell'atmosfera : il Genio militare per le sue ascensioni si serve di tre palloni: uno di prima categoria, uno di categoria media, ed uno di terza categoria di me. 240 : fu appunto sopra questo aero-stato che prese posto il tenente Arciprete. Egli era allegrissimo, e rispondeva con frizzi ai saluti d e i compagni che gli au-guravano buon viaggio per la regione delle nubi. Egli aveva con sè molti oggetti d'os-servazione, e molta zavorra.

Il pallone partì con vento regolare di nord-est, dirigendosi al paese della Sabina. Verso le 17 cadde a Piedilucco (Perugia). Il tenente, da alcuui contadini, fu trovato svenuto, avendo un piede schiacciato.

Il tenente Arciprete ricuperò i sensi sol-tanto dopo molte ore, quando già numerose persone l'avevano assai amorevolmente rac-colto e trasportato all'ospedale di Terni.

Sul m o d o con cui si svolse l'incidente, lo stesso tenente Arciprete narrava ad un collega: che, giunto con l'aereostato sovra Monte Maggio, aveva deciso di terminare il suo volo, che dagli strumenti rimasti nella navicella si constatò essere stato di tremila metri d'altezza con una bellissima traiettoria in direzione nord-est. _

L'aereonauta allora dette alcuni colpi d i valvola, e appena gli parve d'essere vicino a terra, fece lo strappamento; ma a poca distanza dalla mèta che s'era prefìssa, il terreno scendeva rapidamente a valle e, poiché quasi subito l'aereostato incontrò una fortissima corrente, il tenente si vide trasportato all'improvviso lontano dal suolo; alzando gli occhi scorse poi che il pallone assumeva la forma allungata, indizio d'una rapidissima fuga di gas. L'aereonauta com-presa la gravità della situazione e vista la necessità d i alleggerire il pallone per rendere p i ù lenta la discesa, raccolse in gran fretta dal fondo della navicella il grosso involucro c h e serve, ad ascensione com-piuta, a fasciare l'aereostato e lo gettò nel vuoto. Ma quantxluqne la liberazione di tale oggetto ingombrante attenuasse la velocità della discesa, e le pareti del pallone, incon-trando la resistenza dell'aria,, si agitassero in modo d a formare, a quando a quando, una specie di paracadute, pure il pallone continuò a scendere giù a piombo, aumentando a ogni istanza la propria velocità. Il tenente Arciprete portò

allora i piedi al fondo della navicella, s'appoggiò col dorso alle pareti di questa e afferrò con le mani l'anello di eorda che la congiungeva con

l'aereostato, preparandosi a ricevere il forte colpo della caduta.

* * *

Il pallone cosidetto « Il Giallo », appartenente

ai fratelli Lebaudy, è ricomparso all'aereodromo di Moisson. Si è di questi giorni più volte innal-zato eseguendo riuscitissime evoluzioni. La diri-gibilità dei palloni ha segnato con questi nuovi esperimenti del « Giallo » una nuova data trion-fale d i progresso.

E' sul « Giallo » che una donna ha compiuto per la prima volta una gita in pallone dirigibile. Questo onore spetta alla moglie del deputato

Paolo Lebaudy, uno dei due proprietari dell'ormai famoso pallone dirigibile «Giallo».

Continuando le sue prove, questo areo-stato ha in questi ultimi giorni fatte alcune ascensioni portando a bordo parecchi pas-seggeri. Ieri dunque Paolo Lebaudy è mon-tato sulla navicella ed il pallone è errato per una ventina di minuti sul piano intorno a Moisson, tornando poscia all'aereodromo. La signora prese allora il posto del marito e fece alla sua volta una passeggiata aerea, che riuscì non meno felice. Ecco dunque il suo nome immortalato nei fasti dell'ae-reonautica.

* • *

Una sgradevole avventura è sopravve-nuta domenica a due aereonauti inglesi: il capitano Gordon e miss Minnie-Mansfleld. Quest'ultimo, giovane di 22 anni, doveva operare la discesa in paracadute non si tosto il pallone che li portava avesse rag-giunto una certa altezza.

Il pallone, partito da Ramsgate, stazione balneare situata nella contea di Kent, non lungi da Dun, proprio d i fronte a Calais, cominciò bene la traversata, ma poi entrò in una corrente atmosferica che lo portava direttamente al mare. Di fronte al pericolo l'aereonauta e la sua compagna decisero di affrettare la discesa utilizzando per e n -trambi il paracadute che era destinato a servire alla sola miss Minnie-Mansfleld. Dopo avere aperta la valvola, gli aereonauti tagliarono la corda collegante il paraca-dute all'aerostato e scesero nelle acque della Manica a circa due chilometri dalla costa francese di Calais.

Una folla enorme era corsa ad assistere alle peripezie di questo periglioso nau-fragio aereo. Fortunatamente alcune im-barcazioni, comprendendo il rischio degli aereonauti, accorsero e giunsero a racco-glierli nel momento in cui toccavano i flutti.

O Ì V O R B A L M A R I T O .

Con vivo compiacimento registriamo la no-mina a cavaliere del merito civile nazionale bulgaro con corona, del nostro bravo maestro Luigi Della Santa, che ha scuola della nostra Scherma aperta a Brilnn in Boemia e a Marien-bad. Le origini di questa onorificenza non le dobbiamo ricercare nel solito trìpotage deco- • rativo che si agita attorno alla Scuoia Ma-gistrale di scherma, o in personali protezioni; sibbene nell'avere il maestro Della Santa

intro-dotto la scherma italiana neWesercito bulgaro e di averla insegnata con efficacia e sapere.

Sono parole che si leggono nel diploma. Ed invero il Della Santa, bersagliato in mille modi dai magnati della scherma emigrò e ri-dottosi a Sofia, fu maestro per molti anni in quella Scuola Militare, ove seppe sostituire la nostra alla scherma francese. La decorazione toccata al Della Santa dovrebbe far compren-dere e distingere in alto loco, ove si è ciechi o sempli-cemente vendicativi, i buoni maestri nostri, dalle carneadi schermistiche, che hanno invaso l'Europa.

J. G e l l i .

La discesa del Lebaudy dopo gli esperimen'i.

44

EADIE „ 1

WILSON

Serie per Biciclette e Jtfotociclette di fama mondiale, insuperabile per

eleganza e scorrevolezza. — Ogni pezzo come garanzia porta la marca di fabbrica.

Rappresentante per tutta l'Italia con Deposito.

M i l a n o

- QIULIO HflRQUflRT

- M i l a n o

(5)

5

LA STAMPA SPORTIVA

u l t i m e corse di canotti automobili

Mercedes IV e Suzy, entrano in mare. Marsouin II e Napier Minor, fermi in bacino a Calati.

Vendita esclusiva delle apprezzatissime

Catene " P E R R Y „

Ditta LUIGI SACCHI

di BOZZI DURANDO e C. - MILANO - Via Unione, 0

Chiedere cataloghi: C i c l i c o , S S o p ^ o * » ^ - I r a p o v r a o ^ H i , P r o d o t t i g o » » » ^ » . A Calati.

Il canotto automobile dà luogo in questo mo-mento ad importanti gare le quali riuniscono 1 più abili piloti d'Europa. Dopo i meeting di Mo-naco e di Ostenda, il canotto

automobile, quasi diremo dimen-ticato un anno addietro, regi-stra con la recente corsa attra-verso lo stretto della Manica, la sua prima riunione sportiva internazionale. A questa assistè lo stesso ministro della marina francese Pelletan, il quale ha avuto occasione di constatare il progresso dell'industria e giudi-care l'importanza che il canotto automobile può avere per la marina.

*

La corsa Calais-Douvres vinta dal Mercedes IV di Védrine, francese, è considerata impor-tante quanto la gara automo-bilistica per la Coppa Gordon-Bennett. Pochi giorni dopo la traversata del Passo di Calais, i più veloci canotti solcano le acque della Senna per portarsi in gara da Parigi al mare. E' questa la corsa organizzata dal

Vélo e dall'Tackling Gazette

che si svolge in 6 tappe e

se-,rna un nuovo trionfo pel canotto Mercedes 1 V. " Le tappe sono le seguenti: Parigi-Nantes,

La signora Pelletan e il conte Bécopé organizzatore della corsa Calais-Douvres.

Nantes-Elbenf; Elbenf-Ruen; Ruen-Caudebec; Caudebec-IIavre ; Ilavre-Trouville.

Diamo la classifica generale ufficiale di questa

Il sig. Védrine a bordo di Mercedes IV (1° arrivato della categoria dei racers) importante prova di resistenza. Racers (terza serie):

1. Mercedes TV, di Védrine. Tempo 7 34' 16 .

Le Vas-y a tutta velocità.

1 2. Sotchkiss, di H. Fournier. Tempo 8 58' 56".

(Seconda serie): 1. La Bapée III, di Tellier. Tempo 9 38' 5". . .

f~2. Louloute, d i Cointreau. Tempo 1352' 4".

Crttisers. Categoria regola-mentare. (Terza serie) : 1. Vas-y, di André Jean. Tempo 14 5' 32".

2. Titan I , di Luce. Tempo 15 53' 36".

3. Susy, di de Diétrich. Tempo

18 22' 1"'.

(Seconda serie): 1. Arion II, di Fayawl. Tempo 14 41' 28".

1 2. Noémie, di d'Angeac. Tempo

18 42' 37".

(Prima serie): 1. Titan IV, d e i signori Pitre • Delahaye. Tempo 20 8".

"72. Titan V, dei signori Blon-deau - Desmarais. Tempo 20 12' 34".

Categoria extra - regolamen-tare. (Seconda serie): 1. Usona TI, dei signori Fournier-Knopf. Tempo 17 59' 42". 2. VEtoile, di Duplessy. 3. Marthe, di Cazes.

(6)

Eozier jYiotor Company

Plattsburg (New-York)

11 più grande Stabilimento del mondo dedicato esclusivamente alla fabbrioazione di Motori & benzina per barche.

Chiedere preventivi e cataloghi agli Agnti Centrali per l'Italia:

Ing. MAGNANO e ZONINI - Savona.

V E L O C I P E D I

M O T O C I C L I

V E T T U R E

B I H N e H I

EDOARDO BIANCHI

21 - Via Nino Bixio - 21

M I L A N O

I M B A R C A Z I O N I

m ^ * FORNITORE DELLA REAL CASA

G La I S P O R T S D E h L 7 C C Q U 7 ) C

la sconfitta dei Canottieri ilalinn! nei Campionati europei - Ce regale a «eia in Cignria - Ce grandi riunioni della stagione natatoria

Una partenza movimentata nelle regate di Savona. La stagione degli sporte nautici ba raggiunto

coll'agosto il culmine della sua vittoriosa parabola. Mentre sotto la sferza della canicola tutti gli altri sports dormono o sonnecchiano, gli avveni-menti del remo, della vela, il nuoto e l'autoyach-ting tengono il campo, richiamando su di loro l'attenzione del pubblico, quasi ad affermare che lo sport, come la fiaccola della verità, mai si spegne, e attesta la sua vitalità mutando aspetto col mutar delle stagioni.

E' questo meraviglioso sviluppo che anche nel-l'acqua vengono assumendo le manifestazioni spor-tive tra le prove più eloquenti del rapido cam-mino percorso dalle idealità sportive.

Mentre in altra parte del giornale diamo qualche notizia sull'ultimo grandioso avvenimento del-l'autoyaclitiug, la gara Parigi-Trouville, e mentre si prepara anche in Italia l'importante riunione di Stresa 18-20 settembre, pubblichiamo qualche cenno sui campionati internazionali di canottaggio disputatasi quest'anno a Parigi, coi quali si chiude la stagione delle prove del remo.

Dopo aver illustrato i risultati dei campionati meridionali di Napoli e dei campionati italiani di Pisa, ci sorrideva la speranza di poter far posto in queste colonne a qualche vittoria italiana nei campionati europei.

E ricordando gli augurii e gli incitamenti ri-volti l'anno scorso ai canottieri dopo i campionati europei disputati a Venezia e da cui essi erano usciti vergini di primi posti, speravamo salutarne l'applicazione nei migliori risultati di quest'anno. Invece, conviene lealmente confessarlo, la scon-fitta dell'Italia dell'anno scorso venne suggellata e confermata da quella di quest'anno, coll'aggra-vante clie neppure i due secondi posti dell'anno scorso furono conservati.

Evidentemente il canottaggio italiano attraversa

e il Belgio, che rimane al 2° posto, mentre gli italiani, partiti in ritardo, solo verso la fine si Esso perde il campionato a due vogatori che è

preso della Francia, che a sua volta perde il cam-pionato di skiff vinto

a Venezia da D'Heilly e ora vinto dallo svizzero Von Moos. In tal modo la Svizzera torna in possesso d'un campio-nato e l'Italia coll'Al-sazia e Lorena divide l'onore di essere spetta-trice in questa divisione d'allori.

Con forte vento e in acqua agitata si dispu-tarono quest'anno i cam-pionati europei, organiz-zati dalla Federazione Francese, a Conrtevoie, e che furono presenziati per l'Italia dal conte Vialardi e dall'ing. Bon di Torino.

Nel campionato skiff sono in gara Umberto P. (Italia), d'Eilly(Francia) Courader (Belgio), Von Moos (Svizzera) e Bar-benes (Lorena). La testa è presa dal belga; Um-berto, leggermente fe-rito ad una mano, non può dare tutta la misura del suo valore. D'Heilly, disturbato dall'acqua mossa e distanziato, si

ritira. A 1400 m. Von n F r a m (n 4) di Qoltardo Lavarello, guidato dal suo proprietario

Moos guadagna spazio

e batte Barbenes, che riesce a conservare il 2° posto malgrado un forte attacco di Courader (belga). Clelia, lancia a benzina di 6 metri, costruita nel cantiere Costaguta,

munita di motore Lozier 3 HP, di proprietà del sig. O. Soave di Torino.

Il varo del canotto Clelia a Voltri. un periodo di crisi, forse in parte causato da una non efficace direzione e nel quale certo entra come coefficiente grandissimo l'invasione dei nuovi spoì-ts di moda, che assorbono le nuove forze gio-vanili e non permettono ai vecchi tronchi di rin-verdire le loro glorie con elementi nuovi. Ed è peccato davvero, poiché pochi esercizi come il canottaggio dànno al nostro fisico uno sviluppo così armonico e geniale, e poche gare sono belle, interessanti, nobili e alte come quelle del remo.

Speriamo in tempi migliori e ricordiamo che il Belgio è stato incaricato di organizzare i campio-nati del 1905 e quindi nessuna miglior occasione avrebbero i canottieri italiani per prendersi qualche rivincita alle brillanti vittorie che anche fra noi hanno riportato i forti equipaggi belgi.

Il Clelia sul campo delle regate a Vararne.

Nel campionato a 2 vogatori rappresenta: l'Italia il Club Nautico di Napoli, la Francia, Albeville e il Belgio, Gand. La lotta si è limitata alla Francia

mossero senza però ottenere altro che il 3n posto.

Il campionato a 4 vogatori presentò la più bella lotta della giornata, finita colla vittoria del Belgio, che però ebbe nell'equipaggio di Soissons, rap-presentante della Francia, un avversario temibi-lissimo. Fino agli ultimi metri la vittoria fu in-certa e d'un solo metro Gand ha preceduto i fran-cesi sul traguardo. L'Italia, che era rappresentata dal forte equipaggio Firicollo dei canottieri di Milano, ha figurato degnamente in questa emo-zionante gara, poiché partita in testa, sempre si mantenne nel gruppo e passava il traguardo terza a una lunghezza, malgrado avesse seguita la linea esterna del fiume.

Nel campionato double-sculls con una nuova vittoria del vecchio e glorioso canottiere Del tour (coequiper VedremeJ la Francia ebbe UDa signi-ficante vittoria; 2° Gand, 3° Italia rappresentata dai fratelli Lange di Torino, 4° Svizzera (fratelli Moos). Il campionato a 8 vogatori riconferma l'indi-menticabile vittoria di Gand riportata l'anno scorso a Venezia; quest'anno però la Francia prendeva il 2° posto, e l'Italia, rappresentata dal-l'otto della Cerea di Torino, passava al 3° posto.

*

. * *

Come sciame di uccelli migratori, la piccola flottiglia delle imbarcazioni a vela si è spostata

*

* *

(7)

LA STAMI'A

La oppa offerta dall'hotel Torneiti. nella buona stagione lungo i porti della riviera di Ponente, soffermandosi ad Alassio, prima, a Savona poi, quindi a Varazze e a Sampierdarena per misurarsi in ripetute e interessantissime gare.

E abbiamo vedati questi piccoli gusci di noce aprire le loro immense ali bianche e correre velocissimi ap-pena sfiorando la superficie del mare, raccogliendo nel seno delle loro velature i più tenui aliti di vento per tramutarli in forza mo-trice.

E avvicinando questo mondo di uomini di mare abbiamo ritrovato quegli entusiasmi forti e primi-tivi per le belle lotte del mare, guastati e corrosi dalle piccole guerricciole di cantiere o di indivi-dui, abbiamo constatato tutto il meraviglioso pro-gresso della nostra indu-stria costruttrice e l'accre-sciuta falange dei cultori dello sport della vela, men-tre forse non ugualmente progredita e vittoriosa la organizzazione e la dire-zione di queste prove;

ab-biamo salutato con vivo compiacimento alleati nel cantiere di c o s t r u z i o n e come nel do-minio del mare, la vela e il ca-notto a motore e nella loro al-leanza abbiamo salutato un av-venire ancora migliore per i nostri sports dell'acqua. Della flotti-glia delle im-barcazioni che si misurarono nelle regate di Alassio, Savo-na, Varazze e Sampierdarena la sorte ha al-ternato i suoi favori e a bi-lancio finale quasi t u t t i i La coppa offerta dalle signore della co migliori hanno Ionia balnearia nelle regate di Varazze. j, l o r o ritaglio

di gloria. L'unico costantemente vittorioso è il canotto Glin Glin, la bellissima costruzione del Baglietto di Varazze, per cui ogni corsa vuol dire una vit-? Ò r S cheZeàoPpo aver tinto la G a r a degli Esercenti

ad Alassio e la Gara speciale di Savona si e visto togliere il premio nella Gara Liguria a Varazze da" una ingiusta squalifica. . Così Tomasito passava primo e Vivi prendeva il secondo posto come già ad Alassio

Tra le nuove costruzioni ammirato fu pure Ctot di Camogli, costruita dal Baglietto di Varazze che vinceva la regata di crocerà Savona-Varazze e che porto va via a Fram di L a v a r e l l i , l'agognato premio della Coppa delle Signore nelle gare di

VI n g l o r i o s o Fram che sotto li guida del suo

proprietario Gottardo L a u r e i l o fu perseguitato

Ira di Giunio, il Challenger italiano alle prove internazionali di San Reino e Nizza, teneva alta la sua fama vin-cendo la Coppa Ferrerò ad Alassio e la sua serie a Savona nonché la Coppa

Torretti a Varazze. . Nella serie delle 2 Ii2 tonn. Lygia

ed Eros (due splendide costruzioni del Costaguta di Voltri) si parteggiarono 1 premi vincendo la prima ad Alassio e a Sampierdarena e il secondo a Sa-vona e a Varazze. Mimosa s'accontento sempre dei secondi posti.

«

* •

Mentre a Courtevoie si disputavano i campionati europei di canottaggio, a Joinville, per iniziativa del valoroso confratello parigino L'Auto, si è svolta

una gara di nuoto internazionale che un po' impropriamente viene intitolata campionato del mondo. Essa infatti nou raccoglieva un numero uguale di rap-presentanti delle diverse nazioni, scelti in seguito a gare eliminatorie tra 1 mi-gliori campioni, ma invece una forte squadra di nuotatori di alcuni diversi paesi, e fra gli assenti erano l'Italia, la Svizzera, ecc. Le nazioni'rappresentato erano l'Inghilterra, il Belgio e ia Fran-cia, e nella gara più importante di bOO metri la vittoria rimase all'inglese For-zvtli, uno splendido nuotatore che co-priva la distanza in 6' 54" 3[5. Il secondo posto era pel belga Feyaerst, mentre buon terzo era Vasseur (francese). Cosi agli inglesi rimase la palma nella gara di water polo con punti 6 dati al Hyde Seal Swimming Club di Londra, contro 3 del Swimming Club di Bruxelles, 2 al Club Libellule di Parigi e 1 al Foot-Ball Club di Parigi.

c * *

Meraviglioso è pure lo sviluppo che va pren-dendo il nuoto in Italia. L'opera assidua di

prò-Glin-Glm, il canotto di Baglietto, che non ha ancora conosciuta la sconfitta. toccò a Ermano Francesco del 4" bersaglieri, 2° Consolo, 3° Pessina. . .

A Sorrento, in una giornata di gare interna-zionali a cui parteciparono marinai d i d i v e r s e nazionalità appartenenti all'yacht di Gordon Bennett, la vittoria rimase ai nostri campioni

A Pesaro, in una gara ufficiali, riusciva 1° il tenente Rossi, 2» tenente Agostini, 3 capitano Pierleoni, 4° capitano Moscatelli, 5" tenente Polam.

Nelle diverse gare di campionato locale vanno segnalate le vittorie di Raffaele Furgone vinci-tore delle gare di Santa Margherita; di Alfredo Belli a Massa; di Nino Acquarone, vincitore del Premio della Città di San Remo; di A. De Ste-fanis di Roma, vincitore della gara nazionale di Spezia; di Semorile Vittorio di Chiavari, vinci-tore della Coppa del Mediterraneo, disputata a Savona; di Raffaele Crema, campione sociale della r «. di Savona e di Amerio Carlo di Torino che vinceva una gara sul Po di 500 m., promossa dalla Società Italiana di Salvamento, m cui furono 2° Luigi Ratti, 3° Giovanni Emari e 4° Falerni.

Deano di menzione e* di esempio fu il riuscito esperimento d'una gara staffette a squadre orga-nizzata a Roma da quella fiorente r n. e per la quale diedero premi S. M. il Re e i Ministeri.

La giurìa e il comitato delle regate di Varazze dalla guiqne ad Alassio dove giunse 2° dietro Ira di Giunio e a Savona dietro Zazà di Gh.gliotti, prendeva finalmente la sua rivincita a Sampier-darena.

n palco (?) della giuria delle regate di Varazze. oaaanda delle rari nantes, il cui esempio viene trovando imitatori nelle società di sport e m nu-merosi Comitati privati, ha fatto moltiplicare le vare e accrescere in gran numero i cultori del nuoto. Ormai gli echi delle gare sono così frequenti che non è opera facile nè breve raccoglierli tutti. Anche nei piccoli centri come Massa, Pesaro, San Remo, Santa Margherita, Sorrento, si sono organizzate e svolte riunioni importanti e caratteristiche, alle quali hanno dato il loro signifi-cante concorso gli enti pubblici. Notevoli sopratntto sono le gare militari, che vanno ormai diffon-dendosi, essendosi riconosciuta l'importanza e l'utilità di questo nuovo esercizio fisico che trova il suo giusto posto nell'educazione militare, che è al tempo stesso culto di energie e di caratteri.

Tra queste gare ricorderemo il campionato militare di Spezia, dotato di premi speciali da S. M. il Re e dal Ministero della guerra e della marina, vinto anche que-st'anno d a l campione Mautero Emanuele della Regia marina, che già l'anno scorso la Stampa Spor-tiva ha presentato ai suoi lettori. Presentiamoora invece nellaprima nagina di questo giornale il soldato Viggiani Giuseppe del 3° Genio, proclamato campione pel 1904 dell'Esercito italiano. .

Nella gare militari di San Remo il primo posto

i s f I " * •,.

Pizzingrilli, Gazzoni, lietacchi. Altieri. Squadra vincitrice della gara staffette a Poma. Il percorso, diviso in 4 tappe d'un chilometro, era fatto da quattro diverse s q u a d r e composte di soci appartenenti alle diverse società. La gara, fatta a punti, ha segnato la vittoria della forte squadra della r. n. di Roma, composta dei noti campioni Altieri, Pizzingrilli, Retaccl.i e Gazzom. Riuscitissimo fu pure il primo campionato ita-liano studentesco della Corda Frates, organizzato dalla fiorente e attiva ffari^an^diGenova

Incoraggiata da premi di S. M. il Re, questa gara già dal primo suo svolgersi si annuncia de-g n a t a ad essere davvero il campionato della nostra gioventù studentesca.

(8)

e Istituti superiori, e la vittoria rimase allo stu-dente Ernesto Strassera della Scuola superiore navale di Genova, 2° Connio Alessandro dell'Uni-versità di Genova, 3° Stabilini Cesare di Pavia. La riunione è stata completata da gare riser-vate agli studenti delle scuole secondarie, e noi salutiamo l'opera utile e benefica della r. n.

ge-si svolsero a Lecco e furono organizzati dalla B. K di Milano e di Pavia.

La vittoria in questa gara di veri campioni rimase al r. n. Mario Albertini di Pavia, che ha coperto il miglio (m. 1609) in 33'25", malgrado un forte vento e un'acqua agitata; 2' fu Vittorio Semorile di Chiavari ; 3° Enrico Rossi di Genova

Albertini, Battellieri Colombo, di Pavia; 1903 En-rico Rossi.

Nelle varie gare che completarono i campionati italiani riuscirono : 1° Albertini, di Pavia ; 2» Se-morile, di Chiavari ; 3° Rossi, di Genova ; 4° Ma-laspina, di Pavia.

Nella prova di nuoto sul petto fu 1» Amato,

I campionati mondiali di nuoto a Jonville segnarono anche quest'anno una vittoria per la scuola inglese. novese, che va estendendo il suo campo d'azione

e dirige la sua operosità appunto dove più ve n'è il bisogno, ossia tra la nostra gioventù studen-tesca.

*

* * . . .

La più importante delle nostre riunioni e rap-presentata dai campionati italiani che quest'anno

(campione del 1903); 4° Franco Amatore di Mi-lano, 5" Brusacà di Spezia.

*

* * . I campionati precedenti furono vinti come segue: 1898 Arturo Salterini, Nettuno, di Milano; 1899 Coriolano Bozzo, K K , di Genova; 1901 Coriolano Bozzo, B. N. di Genova; 1902 Mario

di Milano ; 2" Compagnoni, di Germignaga. Nella prova di nuoto sul dorso fu 1° Beretta, di Mi-lano ; 2° Ongetta, di Germignaga. Nella prova di nuoto a bracciate fu 1° Semorile, di Chiavari ; 2° Rossi, di Genova. Nella prova di nuoto sul fianco fu 1° Albertini, di Pavia; 2° Beretta, di Milano. N. C.

j Motociclette Z E D E L 2

3

I

4

HP IM. S . U . 2HP

(9)

9

LA STAMPA SPORTIVA

Hotel du Nord - Torino (Via Roma)

Solo albergo con completo G a r a g e capace di 8 vetture, munito di fossa e attrezzi, gratuito pei clienti. — Deposito olio e benzina. — Occor-rendo meccanico. — M a s s i m a confort - P r e z z i

moderati. N. RAMONDETTI, prop.

Se posizioni del

Oggi lo sport della caccia, permesso dalla legge, si esercita liberamente nei campi, sui monti, in riva ai laghi, ai fiumi, al mare; ma quaudo è vie-tato di tirare delle fucilate in piene arie libere, gli appassionati seguaci della caccia, per darsi l'illusione di praticare sempre il loro sport favo-rito, si esercitano dai primi mesi dell'anno sino

spianamento del fucile, di scatto e di espulsione delle cartucce. Ma queste differenze sono vera-mente poco sensibili, la prudenza del tiratore per evitare disgrazie a sè stesso, ai vicini ed alle persone preposte alla sorveglianza del tiro esi-gono la medesima calma e la medesima preci-sione nei movimenti.

vatore filosofo nulla è più divertente che l'osser-vare le diverse pose che assumono i tiratori quando si presentano sulla pedana degli stands, da cui devono eseguire il tiro, o quando intra-prendono una battuta di caccia.

La fama che godono i coltivatori ed i bracco-nieri di forti tiratori è fama soventemente usur-pata. Tanto gli uni che gii altri conoscono alla perfezione i luoghi ove trovasi la selvaggina, molto spesso essi vi diranno che a pochi metri,

Nessuna macchina anche lontanamente è paragonabile alla motocicletta " - H u m b e r „ Beeston - Principali dettagli:

MO-TORE perfezionatissimo 2 3|

4

HP - DEB'RAYAGE (Disinnesto del motore con messa in marcia a fermo mediante manovella come

negli automobili) TRASMISSIONE a catene - ACCUMULATORI accoppiati - BOBINA à trembleur - Due potentissimi FRENI al

cerchio - NESSUNA VIBRAZIONE - FULMINEA MESSA IN MARCIA ANCHE IN SALITA - La sola motocicletta colla quale

si p o s s o n o ottenere grandi velocità Graduarne la marcia sino a p a s s o d ' u o m o Vincere facilmente ardue salite

-Funzionamento perfettissimo. —

Agente Generale per l'Italia: E°° FLAIG - Milano, Corso Porta Nuova, 17.

Coli'arma bene appoggiata alle spalle il tiratore e pronto a 11 tiratore apre le culatte per espellere II tiratore, soffia nell'interno della canna perchè il fumo ri-sparare. Deve osservarsi come la mano ed il braccio sinistro le cartucce, la bocca dell' arma è sempre mastovi esca dalla bocca. (Dopo ciascun colpo deve tenersi non si sono quasi spostati dalla loro prima posizione. rivolta verso terra. sempre questa posizione).

numerosi nostri lettori che seguono le dottrine di Nembrotte...

Le pose dei tiratori al piccione, sia che tirino contro piccioni viventi o di creta, sono inva-riabili.

Solo la conformazione fisica del tiratore può far si che esista una qualche differenza neces-saria nei movimenti di caricamento dell'arma, di

gressi enormi sono stati realizzati, relativamente al modo con cui il tiro della caccia è eseguito dai numerosi discepoli di St-Hubert; ma molto ancora deve potersi ottenere, e contribuiscono a ciò la propaganda che in questo senso fanno quo-tidianamente i giornali sportivi.

Per gli assidui frequentatori del tiro al pic-cione, per i vecchi cacciatori, come [ er un

osser-II tiratore solleva l'arma, e fa qualche leggero movimento col braccio destro per abbassare o alzare la canna, prima di appoggiare l'arma solidamente alla spalla.

a quasi tutto il mese di agosto, al tiro al pic-cione. E quest'anno sia in Italia che all'est ro, abbiamo assistito ad una straordinaria fioritura di tiri al piccione, i quali in qualche paese hanno assunto un'importanza grandissima per qualità e quantità di premi e per eccezionalità di risultati brillantissima

Il signor Charles-Kdoitard Gìeynet, uno dei cac-ciatori francesi di maggior grido, ha posato di-nanzi alla macchina fotografica di un corrispon-dente sportivo per indicare le poso che un tiratore al piccione prende nell'esegtiire il tiro.

Riproduciamo queste fotografie ritenendo per fermo ch'esse riusciranno di grande interesse ai

Tutti i grandi tiratori ai piccioni, come tutti i più bravi cacciatori, hanno press'a, poco lo stesso metodo per far funzionare la loro arma.

In ogni paese i più grandi cacciatori prendono le pose che le fotografie da noi riprodotte indi-cano; pose clie dovrebbero essere materialmente copiate da tutti senza alcuna eccezione. E' indi-scutibile che non si potrà ottenere da un giorno all'alto che tutti riconoscano la necessità di fare come indicano le nostre fotografìe per rispar-miare l'umiliazione di rimanere con un palmo di naso e d'essere classificati ultimi nei risultati di un tiro qualunque.

Già da qualche anno a (presta parte dei pro-Gon la mano sin stra il tirature tiene il fucile rivolto verso

terra ; l c ilcio è completamente tirato indietro, ed egli mette le cartucce nella camera.

La mano sinistra solleva il calcio del fu-cile', col pollice apre la tacca d'arresto, e tiene sempre l'arma rivolta verso terra.

fra quelle erbe, in quel campo di barbabietole, o nel folto di quel bosco si trova della selvag-gina; ma quando essi sono sorpresi dalla volata di qualche uccello, molto probabilmente il loro colpo fallisce. E' vero ch'essi si consolano molto facilmente tendendo il laccio o la rete, ma in questo caso ia loro caccia cade sotto i rigori della legge, ed è di competenza dei RR. Cara-binieri...

(10)

C O R M I E R

con nna Vettura comune DE-DION BODTON munita di un semplice motore di 12 HP

ha battuto tutte le vetture con motori di 4 cilindri, da 20 a 30 mila lire, ed è

stato classificato PRIMO nella Classifica Generale del Concorso di Turismo dn Dauphiné.

Sono inutili i commenti!...

La vettura di Cormier è quella stessa che la Fabbrica vende ai

Clienti e che in Italia si può acquistare dall'Agente Generale:

E T T O R E N A G L I H T I «a Ponte alle Mosse, 6 F I R E N Z E

AVVISO

• • • • • • •

Yeladini e Delle Piane

si fa dovere d'avvisare la sua numerosa e Spettabile Clientela

che ha trasferito i suoi Uffici e Ragazzini in

Via Vittor Pisani, 12-14 - MILANO

Rappresentante Generale per l'Italia:

V

E

L

A

D

I

X

I e

D

E

L

L

E

P

I

A

I

E -

Yia Yittor Pisani, 12-14

- M I L A A O

(11)

11

LA STAMPA SPORTIVA

La squadra di Vercelli.

molto lusinghiero. La riunione biellese ha segnato un'altra bella data nello sport italiano e noi vi-vamente ci congratuliamo col Comitato per averla saputa cosi bene organizzare e condurla anche meglio a termine.

Il convegno ciclo-automobilistico, indetto dal-l'Unione Sportiva Biellese, dalla Società Ginna-stica Pietro Micca, sotto gli auspici del Touring

L'arrivo della giuria al palco della premiazione. lu Squadre « Audax » più numerose: 1° Vercelli;

2" Legnano.

2° Squadre giunte più da lontano: 1° Acqui; 2° Legnano.

3° Squadre di società affigliate al Touring, più numerose: 1" « Unione Vercellese » ; 2°« S portiug-Ciub •>>, Torino.

4" Squadre di società affigliate al Touring,

La squadra di Torino.

costume: 1° Borgomanero; 2" « Unione », Vercelli 8" Squadre « Audax » e Società ciclistiche con fanfara: 1" « Unione », Vercelli; 2° Santhià.

9° Squadra più numerosa di motociclette : premio unico, « Società », Valle Mosso.

10. Oggetti artistici a disposizione della Giuria: « Audax », Spezia ; « Audax », Cuneo ; « Società Ciclistica », Casorate. Carlo Rubiati.

IL CONVEGNO DI BIELLA

L'industre città piemontese ha avuto anch'essa la sua giornata sportiva, ed il solerte Comitato, di cui era anima il suo presidente cav. Calliano, ha veduto coronati i suoi sforzi da un risultato

Club Italiano e della Sezione Biellese dell'Audax Italiano, riuscì splendido. V'intervennero oltre 600 ciclisti rappresentanti 29 società ciclistiche di Genova, Torino, Milano, Spezia, Livorno, Ca-sale, Vercelli, Cuneo, Como, Monza, Oleggio, ecc.

* * Le squadre premiate furono:

Qite automobilistiche

Sono poche settimane che tra Noasca e Ceresole Reale, nell'alta valle di Locana, è stata aperta una strada per iniziativa del Grand Hotel di quest'ultimo paese, una strada che ha aperto al mondo civile l'ingresso ad uno dei più pittoreschi villaggi alpini sulle rive dell'Orco, alle falde della

La discesa di tourniquets di Ceresole Beale colla F.I. Signori Weill-Schott e Montii. (Fot.

maestosa e nevosa Levanna. E' una strada non molto facile a percorrersi in automobile e richiede grande prudenza, molta bravura e maestria. Di-cevamo clie sono poche settimane ch'è stata inaugurata e già diverse automobili, guidate da provetti chauffeurs, hanno guadagnato l'erta di Ceresole Reale senza alcuno incidente, ricevendo, premio ambito, il più dolce sorriso ed il più sin-cero plauso di a'cune dolci e belle signore che

si sono ritirate lassù a godersi la pace ed il fresco delle mon-tagne.

Ma fra tutte le gite meritano d'essere segnalate, e ricordate con speciali fotografie, come addi-rittura dei revords automobilistici quelle compiute in questi ultimi giorni dai signori Aldo Weill-Schot e Mario Montù, e del ge-novese sig. Rolla. Partiti da To-rino venerdì sera dopo le ore 20, giunsero al Grand Hotel di Cere-sole prima delle 23. Il sig. Rolla guidava una Mércèdes 40 HP., il sig. Weill-Schott una Fiat 24 HP. Gli automobilisti percorsero così i 45 km. che separano To-rino da Cuorgnè ed i 23 km. di forte salita da Noasca (1062) a Ceresole Reale (1613) in meno di 3 ore. Noi conosciamo da lungo tempo la calma, il coraggio, la A.T. 24 HP. bravura dei forti chau ffeurs,

prin-dott. M. Bessone). cipalmente di Aldo Weill-Schott,

il quale fra le altre virtù possiede anche quella di essere invulnerabile alle cadute; egli possiede in-fatti il record di esse guadagnato nella famosa giornata del Cenisio !... Noi ci uniamo al plauso che salutò i gitanti nella fresca serata di venerdì nell'Hotel di Ceresole Reale ed auguriamo loro che eguali trionfi abbiano ad incontrare sempre nelle future escursioni.

Riunioni podisticlie in Italia

giunte più da lontano: 1" «Cristoforo C o l o m b o » di Genova; 2 ' Club di Acqui.

5" Squadre più numerose: 1° « P r o Vercelli», 2° « La Torino », Torino.

6° Società giunte più da lontano :1° Mondovì ; 2° Como.

7° Squadre « Audax » e Società aventi miglior I giri podistici delle città si succedono in Italia,

ovunque con buona riuscita, grazie all'interessa-mento delle popolazioni, che finalmente hanno compreso l'utilità nella gioventù di esercitarsi nei ludi podistici, grazie alla costanza, all'attività dei dirigenti le società ginnastiche e podistiche, che si sono imposte, e che giornalmente con le loro varie manifestazioni di corsa e di marcia ci procurano il gradito pia-cere di segnalaré sempre nuovi trionfi del simpatico sport.

Domenica scorsa nella gentile ospitale Savona, per opera di quel benemerito Sport Club Savonese si corse la gara de! giro della città, chilometri 3.490, riuscita davvero ben organizzata e diretta, non essendosi verificato alcun incidente.

II risultato segnò una nuova completa vittoria dei corridori genovesi : infatti la squadra dello Sport Pedestre Genova, com-posta di sei bravissimi co.ridori, conquistò i primi tre premi di ciascuna categoria.

Prima categoria libera alle società gin-nastiche federate: 3. Prato Socrate, in 11' 30" dello Sport Pedestre Genova. — 2. Palenzone Giuseppe, id. id. — 3. Ja-chino Giuseppe, id.id. — 4. Calcagno An-tonio delia Giovane T.iguria. — 5. Maz-zanti Felice, dell'OlimpiadiPegli. — 6.Das-sori Perseo.

Seconda categoria , libera a tutti i podisti d'Italia : 1. Raffo Giacomo, dello Sport Pe-destre Genova. — 2. Lanfranchi Adelio, id. id. — 3. Parodi Luigi, id. id. — 4. Pirotto Michele, della Giovane Liguria. — 5. Pa-storino Lazzaro.

Della categoria giovanetti arrivarono nel

massimo : Pallavicini, Cannobbio, Salomone, Ber-lingeri, Micaloni, Valente, Barbieri, Perseo, Bo-rasio, Meda, Briano, e Ferro, tutti quanti dello Sport Club Savonese.

Cooperarono alla buona riuscita della gara i signori Talassano, Ferro, Candia, Saettone per lo

Jachino

Sport Savonese, G. B. Rota, direttore dello Sport Pedestre Genova, Daniele, dell'Andrea Boria, Tessitore, Patrone e Cottrini, della Giovane Li-guria.

La marcia Genova-Ovada, che ebbe luogo do-menica 21 agosto, segnò un nuovo trionfo in fatto di organizzazione per lo Sport Pedestre

Ge-novese.

Centoventi furono i concorrenti cam-minatori divisi in 4 squadre, agli ordini dei signori Fassone, Saclusa, Rossi, Mel-loni-Rossi, Colombo e dai capi squadra delle singole società, e formata dai soci delle società Cristoforo Colombo, Sport Pedestre Genova, Andrea Doria, Olimpia, Ardita, Sampierdarena, Croce Verde, Rivarolese, Aurora, Giovane Liguria, ecc.

Dopo l'arrivo dei marciatori ebbero luogo le gare di corsa di resistenza e velocità col seguente risultato:

Corsa di resistenza, 30 km. — 1° Pal-lenzone Giuseppe dello Sport Pedestre Genova: 2» Socrate Prato dello Sport Pe-destre Genova; 3» Jacchini Giuseppe dello Sport Pedestre Genova ; 4" Cermelli della Sampierdarenese.

Corsa di mezzo fondo, m. 3000. —-1° Raffo Giacomo dello Sport Pedestre Genova; 2° Rainero Carlo dello Sport Pedestre Genova; 3° Luughi Nino dell'Andrea Doria; 4° Parodi Luigi dello Sport Pedestre Ge-nova.

Corsa di velocità, m. 300. — Beeisiva: 1° Borgioli dell'Andrea Doria; 2» Chiozza Giovanni dello Sport Pedestre Genova; 3°

Prato Bota Parodi Orlando Gino della Forza e Virtù di Novi

Lanfranchi Palltnzone Baffo Ligure; 4 Traverso Attilio delia Forza e I primi sei arrivati. (Fot. Fossa, Savona,. yi r t ù d; X o v j L jg n r e. G. B. R .

(12)

N o t i z i a r i o S p o r t i v o

e f l N O T T I . f l P T O M O B I L l

2567 CHILOMETRI IN CANOTTO AUTOMOBILE. — Telegrafano al New

York Herald che i noti costruttori di Newpor, Smith e Mabley hanno percorso, a bordo del loro canotto automobile, il famoso Vinget-Un, la distanza di 2567 km. senza mai fermarsi.

eleusino

IL CAMPIONATO A L T A ITALIA- — La Polisportiva Po ha indetto per il giorno 11 settembre p. v. una corsa ci-clistica su strada pei soli dilettanti, in-titolandola Campionato Alta Italia, sul percorso Torino, Carignano, Carmagnola, Raceonigi, Savigliano, Centallo, Cuneo, Basca, Saluzzo, Pinerolo (km. 179).

LE VITTORIE D I UN ITALIANO IN RUSSIA. — Informano da Odessa che il corridore Eros (Ruggerone) di Novara, ha vinto su quel Velodromo il Gran Premi", battendo il campione russo Outochkine di una mezza ruota; terzo Ku-dela a mezza lunghezza.

LA MORTE DEL C O R R I D O R E KAESER. — Il noto corridore di resi-stenza Kaeser, in seguito ad nna caduta fatta sulla pista di Plauen, è morto.

LE CORSE A PARIGI. - Al Velo-dromo del Parco dei Principi ebbero luogo le corse con grande concorso di pubblico.

Gara serathc. (h\o,. prof., int.):l. Poulain, 2. Mathien. 3 Thnan.

Corsa dell'ora (biciclette): 1. Bruni, 2. "Walthour.

Il corridore Leander cadde durante la corsa e fu obbligato a ritirarsi.

Corsa di motociclette: 1. A. Fossier, 2. Anzani, 3. Bertin.

UN RAID DEI BERSAGLIERI CI-CLISTI. — La compagnia ciclisti del 12° regg. bersaglieri parti per una impor-tante escursione, al comando del capitano Beruto. L'itinerario è il seguente:

Primo giorno: Brescia, Breno, Edolo: km. 99,500.

Secondo giorno: Edolo, Passo del Mor-tirolo, con un dislivello di m. 1810, Gros-sotto, Bormio : km. 41,700.

Terzo giorno: Bormio, Stelvio, con un dislivello di m. 2734 e ritorno a Bormio: km. 38,600.

Quarto giorno: Bormio, Irano, Colico: km. 108.

Quinto giorno: Colico, Lecco, Como, Bergamo, Brescia: km. 127.

CORSE A MONZA. — Con numeroso pubblico ebbero luogo sul Rondeau reale con felice esito le corse indette da un comitato sportivo. Eccovi l'esito:

Prima categoria : Giri 5, pari a km. 15, con allenatori meccanici.

Il forte Frigerio prende subito il co-mando del lotto, ed allenato da Mazzo-leni Renzo distacca i competitori ed ar-riva al traguardo con emozionante volata; tempo impiegato: 20'80" ; 2. Cazzaniga Giuseppe ; 3. Luigi Delle Due Spade ; 4. Santamaria Attilio, indi altri in tempo

massimo ; commentata la sconfitta del Santamaria, campione monzese del 1908.

Seconda categoria, giri 4, km. 12, senza allenatori. Corsa abbastanza movimen-tata ; arrivano in gruppo al traguardo: 1. Daelli, 2. Daleari, 3. De Molinari che non potè impegnarsi a fondo causa la ressa del pubblico.

CORSE A GRADISCA. — Le corse ciclistiche internazionali fra dilettanti f ' _ _ — . „ r . Italiche ebbero luogo

pPOCHINABISlfPS'a Gradisca (Au-'stria), dettero il Rosico ^ S j - ^ ^ t e risultato:

- °\\H7//>1\ I. Match fra il campione udinese Viezzi Noè e il Co. Valentinis Ottone, campione del lit-toral e; vince le due prove il campione N O C E R A - U f f l B R P i

(.Sorgente Angelica; udinese.

ACQUA MINERALE DA TAVOLAI 2. Corsa SOCiaie fra ) soci del Club Ciclistico Friulano di Gradisca.

Decisiva: 1. P.'gau Antonio di Trieste per 2 lunghezze ; 2. Maggiolaro Primo di Vicenza ; 3. Meluiz Antonio di Gradisca, 3. Corsa Friuli, libera a tutti (gin 5). Dopo 3 batterie si corre la decisiva, arrivano: 1. Cassi Celso Diego di Lati-sana per 3 lunghezze; 2. Nadali Giovanni di Udine; 3. MUloch Giuseppe di Trieste. N. P.: Meggiolaro, Valentinis, Birri.

4. Corsa Ricordo, libera a tutti (giri 10), Dopo 3 batterie si corre la decisiva e

arrivano : 1. Nadali Giovanni di Udine per 1 lunghezza; 2. Meggiolaro Giuseppe; 3. Vau Giuseppe.

UN CONGRESSO DEL TOURING-CLUB ITALIANO A BRESCIA. — Do-menica e lunedi venturi, 28 e 29, a Bre-scia, il Touring Club Italiano terrà nel salone dell'Esposizione, sul colle Cidneo, un Congresso generale. All'ordine del giorno sono temi di grande importanza non solo per quanto riguarda il ciclismo ma per tutto ciò che, in relazione al tu-rismo, interessa la vita pubblica nazio-nale. Si discuterà intorno alla nuova importante iniziativa presa dal Touring per il miglioramento delle strade, che si riferirà intorno ai mezzi più idonei a facilitare i trasporti in Italia, e si fa-ranno voti per la riduzione della tassa sulle biciclette e per l'adozione della tar-ghetta mobile.

i p p i e a

LE CORSE A L GALOPPO A LI-VORNO. — Alle corse al galoppo assisteva folla immensa, elegantissima. Era pure presente il Conte di Torino. Ecco i risul-tati :

Premio Meloria (handicap ascendente a vendere per L. 4000). — L.1000, m. 1150, internazionale.

1. Musa (53, Wright), della Scuderia

Fiorentina; *

2 Reno (42 li2, Bernard), di A. Ferrati. Segue Campania (42 ll2). Ritirati

Mar-mclade e Serenade.

BENZINE QERnANId

^"raffinate e rettificate per

Automobili - Motori d'Imbarcazioni - Motocicli

per Illuminazione ed industrie

E D O A R D O B I E T T I

MILANO - Via S. Nicolao, 2 - Telefono 2471

FERNET-MANCA

Specialità del

FRATELLI BRANCA - MILANO

A M A R O , T O N I C O C o r r o b o r a n t e , Digestivo

Guardarsi dalie contraffazioni

Elettrotecnica " r w n t ^ • • „

MILANO -

Via Chiaravalle, 4 -

MILANO

BOBINE di qualunque tipo - VOLTMETRI AMPEROMETRI, ece.

CANDELA " FORESTI „ interamente in mlea

INDICATORI DEI POLI, ece.

Cataloghi grafia a richiesta.

SflROLEd

Motocicletta trionfatrice anche nei 1904

R a p p r e s e n t a n z a per l'Italia s

MILANO

- S E C O N D O P ^ ^ T I • Via Cesare Correnti, 8

— —

— 1 —

4

' 4 S L

A A

m

La Serie per Motociclette

2 '/a - 3 % e 4 H P

a valvole comandate, costruita dai

rinomati Stabilimenti

Ch. SEYBQTH e C. di Ginevra

è la sola che offre i migliori vantaggi.

Montaggio rapido e facilissimo

funzionamento del motore garantito

Garantiti tutti i pezzi della Serie.

P R E Z Z O ? ? ?

50 0{0 più a buon mercato di

tutte le altre marche!!!

Agenzia Generale per l'Italia, Austria, Spagna e Oriente:

H. Tocanier - Via Omenoni, 1 - Milano

R E J N A Z A I N I A R D I M I & C .

M I L A X G - B a s t i o n i M a g e n t a , 14= - M 1 L A X O

Premiala Fabbrica I FANALI E FARI per Aimol

(13)

13

LA STAMPA SPORTIVA

Premio Montenero (handicap ascen-dente). — L. 1000, per cavalli qualificati

hacks, m. 1450.

1. Pietro (69, propr.), di A. Ferrati ; 2. Marmelade (60, F. Simonetta), "della Scuderia Fiorentina.

Ritirati Cambile, Katinska, Musa e

Ki-sako.

Premio Romito (a vendere). — L. 1000, m. 800, per puledri di ogni paese nati nel 1902.

1. Attila (4000, Jacobs), della Razza Ger-bido ;

2. Cassiopea (3000, Livermoor), di An-geloni.

Seguono 3. Mousuetaire (4000) e 4.

Flo-rindo (1000).

Premio di Livorno (handicap discen-dente). — Int. L. 2000, m. 2000.

1. Musa (Cassola), della Scuderia Fio-rentina ;

LE TOSSI

I CATARRI

LE BRONCHITI

LE POLMONITI

LA TUBEBGOLOSI

sono c u r a t e e g u a -r i t e eon Paso del

GUA-JAC0LTERPIN e del Gua

1 Jacolterplnclorlctiollco

-Dote L . 3 , 5 e 9. —

, Farmacia e Laboratorio I Chimico deli' Ospedale

Maggiore di S. Giovanni Battista e Città di Torino,

diretta dal Cav. CABLO

ROGNONE.

2. Flavia (Hemming), di R. Sineo. Segue Askari. Ritirati Grande-Maitresse e Pausanias.

Premio Salviano (siepi handicap). — L. 1000,'int., m. 2600.

1. Wishnou (61, Bartlett), di Cassito de Bottis;

2. Anna Victoria (79, Hagger), di sir Goodhope.

Seguono Quirino (60), Don Juan (60). Ritirati Spot e Alardo, di Ferrati, e Flavia, di Sineo.

IL CONCORSO IPPICO A MONTE-CATINI. — Il concorso ippico è riuscito importante. Eccovi i risultati:

I Categoria (in elevazione): 1. Oreste, del tenente Agazzotti; 2. Gyp, di Di Scipio; 3. Rénelle, di F. Mazzotti; 4.

Kap-py, del tenente Mannati-Mannara. II. Categoria (in elevazione): 1. Oreste, del tenente Malfatti; 2. Creso, di G. Mar-chetti; 3. Rénelle, di Mazzotti; 4.

For-tuna, del tenente Parmigiani.

I l i Categoria (in estensione): 1. Victor, del tenente Mannati-Mannara; 2.

Pep-pino, del tenente Itzienger; 3. Aiglon, di O. Crozza; 4. Creso, di G. Marchetti.

LE CORSE A L TROTTO AD UDINE. — Grande concorso si è notato anche in occasione delle corse al trotto, che sor-tirono il seguente risultato:

ERNESTO REINACH-MILANO

Corsa Ospiti (int.; due prove): 1.

For-tezza, di Boldrini; 2. Grammont, di Va-lentino Franzolini ; 3. Orfanello, di Pe-lizzaro.

Corsa Castello: 1. Brighella, di Peliz-zaro; 2. Arlecchino, idem; 3. Vespa, di Driussi.

S C H E R M A

IL TORNEO DI SASSARI. — U torneo di scherma ha segnato una vittoria per il tenente Searcaine, classificato primo. Il cav. Pessina, direttore della Magistrale di Roma, tirò col dilettante Machi, su-scitando grandi applausi.

ALPINISMO

LA PRIMA SALITA DEL 1904 A L MONTE LEONE. — Ettore Allegra, pre-sidente della S. E. O., coi signori Bigotti e Lassetti, tutti piemontesi, hanno com-piuta la prima traversata del 1904 al M. Leone, il gigante delle Lipantine. La discesa si effettuò per la costa dello Stichelpatt.

ANCORA UNA PUNTA VERGINE! — Una delle più alte punte ancor ver-gini della catena del Gahelhorn, sopra Zermatt, fu ieri conquistata dal signor Eduardo Herzen di Parigi, in compagnia del signor Kern di Ginevra e di una guida.

L'ascensione richiese tre giorni e fu estremamente pericolosa. Gli alpinisti diedero alla punta il nome di Edelspitze.

IL RECORD DELLA VELOCITÀ A L L A MONTAGNA. — La vetta del « Bietschhorn » (Vallese) fu guadagnata da tre membri del C. A. S. e da un mem-bro del C. A. I.

Partiti alle cinque del mattino dal ri-fugio delio Sehafberg, due fra di loro raggiunsero la vetta alle ore 9 e 10 mi-nuti, senza guida e senza fune.

Deducendo 40 minuti di riposo alla Fruemstuckplatz, questi due arditi

alpi-nisti battono il record di velocità con tre ore e mezza di marcia effettiva.

L'ASCENSIONE NOTTURNA A L GRAN SASSO D'ITALIA. — I colleglli Podrecca e Sgarbi dell' Avanti, coi signori dott. Melori, Muzi, Minghelli, Mazzoni di Teramo, con la guida Pietro Di Ve-nanzio di Pietracamela e il fotografo Vignola, ascesero sulla vetta maggiore del Gran Sasso (m. 2921), dai raggi visi-bili da Teramo e Aquila, arrivando sulla vetta alle ore 21.

E' la prima volta che l'ascensione si compie di notte, con discesa notturna. Fu senza alcun incidente, e si operò alla luce di torce a vento.

SPORT PEDESTRE

LA CORSA TOMMASEO-STURLA promossa dalla Sport pedestre Genova venne vinta da Raiuero Carlo, 2. Raffo Giacomo, 3. Traverso Gaetano, tutti dello Sport pedestre Genova.

La corsa di 100 metri segnò una bella vittoria di Bocciardo Mimo, 2. Raffo, 3. Parodi.

Le gare si svolsero ordinatamente. •VUOT®

GRANDI GARE AI BAGNI DIANA A TORINO. — La Società Anonima dei Bagni di Diana ha indetto per il 28 a-gosto, alle ore 15, importanti gare di nuoto di cui riassumiamo il programma: 1. Gara. Percorrere m. 100 con 3 g i n di boa. 2. Gara. Salti girati (mortali, a scimmia, ecc.). 3. Gara. Presa di oggetti sott'acqua. 4. Gara. Riservata agli iscritti alla Scuola gratuita di nuoto (4 traver-sate della vasca). 5. Gara. Resistenza sot-t'acqua. 6. Gara. Tuffi da un trampolino di m. 6 d'altezza. 7. Gara. Grande gara

campionato vasca (m. 250 con 7 g i n di Boa). 8. Gara. Salti e tuffi per gli iscritti alla Scuola gratuita. 9. Gara. Esercizi di salvataggio. 10. Gara. Riservata alle Guardie municipali. 11. Gara. Riservata

] \ r x j

O

V

E

ilORENTM

4 Cilindri 12 HP leggere

Accensione a magnete, chassis lamiera stampata, presa diretta in 4 ' velocità senza ingranaggi intermedi in funzione.

4 Cilindri 16 HP

Licenza Rochet-Schneider

Fabbrica di Automobili

F L O R E N T I A

— V i a l e i n c u r v a , 1 5 -

FIRENZE

HiVijta del Touring Club i t a l i a n o - J*. 8 - A g o s t o 1 9 0 4

R

E

S

O

C

O

N

T

O

del Concorso di lanterne ed apparecchi di illuminazione per

Motociclette e Biciclette promosso dal T. C. I. (3 luglio 1904)

Contemporaneamente alla prova del Circuito di praticità per moto-ciclette, l'onorevole Direzione Generale del T . C. I . indiceva un con-corso per fanali ed apparecchi d i illuminazione per motociclette e

biciclette. . Le norme erano un po' severe (vedi Rivista del maggio 1904,

pa-gina 164), ed è forse da attribuire a queste dure, ma necessarie con-dizioni, se un solo concorrente ebbe il coraggio di presentarsi. Questi è il sig. P a n c h e t t a d i Torino col

4 4

COLUMBIA

FANAIiE

d e l l a H i n e - W a t t M F g . C . o d i C h i c a g o

che venne, come il Regolamento l o prescriveva, regolarmente tenuto acceso per un'ora prima della partenza, e nel ritorno a Snsa riacceso e così riacceso e ben funzionante m i risulta venne sino a Rivoli (a 12 km. dalla meta) dove, per un guasto alla motocicletta che lo aveva inalberato, non potè raggiungere il traguardo e quindi la Giuria non potè pronunciarsi sul risultato finale che consisteva di spegnere il fanale all'arrivo e di riaccenderlo, senza naturalmente fare nuova ca-rica. dalle ore 21 alle 22 nei locali della sede del Club Automobilisti d'Italia. A L F R E D O R O S T A IBI

Capo Console del T. C. I., Torino. Ed ecco quali sono g l i apprezzamenti del Touring in favore del fanale

" C o l u m b i a , , :

Il fanale

" C o l u m b i a , ,

è, come si disse, un prodotto della Hine-Watt MFg. Co. di Chicago, lavorato con cure notevoli. Le qualità di detto fanale sarebbero queste: Distribuzione ed alimentazione di acqua automatica: possibilità di regolare la fiamma colla valvola a gas: produzione e consumo del gas a seconda del bi-sogno, in modo che si può consumare la carica tanto di segnito, come a più riprese anche a lunghi intervalli. La carica di carburo dura da 4 a 5 ore. I l fanale ha uno speciale attacco che gli permette di poter proiettare 1« lnce più o meno lontana sulla strada, e di essere appli-cato a seconda del desiderio : alla forcella destra o sinistra, allo sterzo, al mannbrio. Tutte le parti possono essere cambiate.

Si spedisce franco in tutto il Regno contro cartolina vaglia di L. 15,60

Rappresentante Generale per l'Italia:

E U G E N I O S C J t L H 1 T T A

T O R I N O - Corso Valentino, 2 - T O R I N O

Motori e Motociclette "

MINERVA „

a v a l v o l e c o m a n d a t e Z e 3 11 H P

Insuperabili per funzionamento regolare e massimo rendimento.

R a p p r e s e n t a n t e p e r l ' I t a l i a c o n D e p o s i t o :

G I U L I O M A R Q U A R T - V i a O h i u s a , n u m . 5 - M I L A N O

CARLO MANTOVANI e C.

s s . Vìa Saluzzo - TORINO - "Via Saluzzo, SS

S E R I E

D E X T E

Le migliori! - Leggerissime

S p e c i a l i p e r B i c i c l e t t e e i a S t a y e r

da Corsa su Pista — da Corsa su Strada

Modelli di lusso per Biciclette da viaggio

p e z z i d i Costruzione per Bieiclette - p a t t i n a t i c i » Accessori

Riferimenti

Documenti correlati

Non siamo di questa opinione, tanto più che abbiamo visto per prova come tutto questo si possa, occorrendo, improvvisare da uno dei tanti consolati del Touring, e come

Noi rispettiamo lo spirito che ha alimentato la prosa degli autorevoli nostri confratelli francesi, ci sentiamo lusingati, come dicevamo prima del giudizio molto benevolo

buffet, musica e divertimenti, ai quali verranno pure apportati miglioramenti e innovazioni. Intanto il bravo pittore Gaido sta ultimando il cartello -reclame, che è riuscito

match mette di fronte l'italiano Sartori al quale è affidata la macchina Fiat di 75 HP del miliar- dario Vanderbilt e il francese Bernin con una macchina Rénault della

La gara Calais Douvres è assurta ad una grande importanza sia per carattere internazionale che le veniva dalle diverse nazionalità delle imbar- cazioni in gara (francesi,

Non che le quattro prove possano essere para- gonate tra loro, ognuna di esse ha la sua impronta speciale, e la sua particolare importanza. La Gordon Bennett è la prova classica della

pagne fra le più grandi acclamazioni mentre si facevano i voti più caldi per la guarigione dell'altro carissimo amico. Al conte Martinengo fu offerta in me- moria della Settimana

Nella ridente pianura lombarda, su cui si svolge il percorso del cir- cuito, sul magnifico specchio d'ac- qua del Lago di Garda, si lavora indefessamente perchè la grande